Vera Christiane F.
Noi, ragazzi dello zoo di Berlino
Cristiane ha sei anni quando dalla campagna si trasferisce insieme ai genitori e alla sorellina nella grande città di Berlino. Ha grandi speranze ma lei è piccola e non riesce a comprendere i giochi e i difficili rapporti con gli altri bambini. Inoltre il quartiere in cui abitano non offre spazi per giocare o per incontrarsi. Il padre, disoccupato, diventa sempre più violento e la madre non riesce a ribellarsi alla situazione e così lei inizia a crescere sperimentando la totale ribellione e indifferenza agli adulti che l’hanno tradita. A scuola è spesso distratta e tutto per lei non sembra avere molto senso fino a quando, insieme ad una amica, diventa una assidua frequentatrice di un locale dove incontra ragazzi più grandi che inizia a rispettare e ad imitare. Il gruppo di amici diventa la sua famiglia e sarà molto importante per la sua formazione. Christiane inizia a fumare hascisc, a prendere LSD, efedrina, mandrax e altri psicofarmaci fino ad arrivare all’eroina ad appena quattordici anni. Per il buco inizia a prostituirsi, a rubare e a mentire non solo agli altri ma soprattutto a se stessa. Il tunnel dell’orrore è appena iniziato.
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I commenti finora:
1A, Liceo Scientifico Ulivi, Parma (Anna 1a)
Mi è piaciuto molto come lo scrittore narra le situazioni in modo chiaro.Mi è piaciuta, ovviamente la trama, perchè innanzitutto è una storia accaduta realmente e poi perchè la protagonista è una ragazza di quasi la mia età, e quindi mi sono spesso immedesimata nei suoi pensieri.
Cosa non mi è piaciuto e perchéNon ci sono stati periodi particolari che non mi sono piaciuti, ma molti momenti descritti sono stati sicuramente un po troppo crudi, anche se realisti.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroMetterei sicuramente una musica non allegra, malinconica, lenta.
A che tipo di persona lo consiglioConsiglio di leggere questo libro a tutti gli adolescenti, perchè fa riflettere molto e perchè cadere nel dramma della droga è atroce.
La frase che mi p piaciuta di piùNon mi ricordo una fase particolare, avendo letto il libro un mesetto fa, però la parte di narrazione che mi ha colpito di più è quando Christiane cerca di smettere con la droga, ma non ci riesce, perchè è arrivata ad un punto in cui per " stare meglio" ha bisogno di bucarsi.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
é un libro talmente particolare e tratta un argomento cosi delicato che è difficile trovare collegamenti con libri, film, fumetti...
sicuramente si ricollega con tutte le forme di dipendenza in cui l'uomo può cadere in un momento di fraglità, come l'alcool..
Anna 1a
voto: Molto bello
Questo libro mi è piaciuto perchè è una autobiografia e perchè racconta l' esperienza vissuta da una ragazza della mia stessa età, all' interno di un contesto difficile, quale il mondo della droga.
Questo mi ha permesso di rapportarmi con la protagonista e di immedesimarmi in lei, chiedendomi come mi sarei comportata al suo posto. è stato un libro molto importante anche per approfondire le mie conoscenze personali su queste sostanze eccitanti, mettendomi quindi a conoscenza dei danni che provoca alle persone che ne fanno uso. le situazioni sono molto spesso le stesse, perché si parla costantemente delle sue disintossicazioni non ben riuscite, delle preoccupazioni dei famigliari, della mancanza dei soldi, della continua ricaduta nel mondo della droga. lo stile è sempre molto scorrevole e piacevole.
mi è piaciuto tutto di questo libro.
La musica che metterei come colonna sonora a questo librola musica dei Queens
A che tipo di persona lo consigliolo consiglierei alle mie amiche affinchè anche loro possano capire i danni che provoca l'utilizzo di sostanze stupefacenti ed evitarne il suo uso a priori.
La frase che mi p piaciuta di più"non sapevo più che cos' ero tra la ragazza che abusa di droghe e quella dolce ancora bambina che non sa neanche che cosa realmente siano e a che cosa servano"
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchélo collegherei ad un testo di scienze perché sarebbe interessante capire cosa queste sostanze provocano anche dal punto di vista scientifico sul nostro corpo e cervello.
agata 1A
voto: Molto bello
Questo libro mi è piaciuto particolarmente per il fatto che è riuscito a farmi immedesimare nella storia, inoltre usa un linguaggio comune a quello parlato da noi ragazzi. Mi ha colpito fortemente il fatto che Christiane e Detlef diventati due bucomani hanno cercato di uscirne insieme.
Cosa non mi è piaciuto e perchéNon c'è stato niente che non mi sia piaciuto, mi ha impressionato solamente il fatto che ragazzine/ragazzini di 12-13 anni inizino a drogarsi.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroUna canzone di David Bowie, per il semplice fatto che è l' artista preferito dalla protagonista e dal suo gruppo.
A che tipo di persona lo consiglioQuesto libro lo consiglio a tutti i ragazzi e ragazze che vogliono conoscere meglio il mondo della droga e tutti i suoi effetti, e a chi ha voglia di scoprire cosa succede al di fuori della propria nazione.
La frase che mi p piaciuta di piùdisse: " Piccola, anche io smetto. Quel che riesci a fare tu anche io lo faccio con la mano sinistra "
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéQuesto libro mi ha fatto venire in mente a tutte le notizie che appaiono sui giornali o le immagini che trasmettona alla televisione legate alla droga e alla prostituzione.
Meri
voto: Molto bello
Questo libro mi è piaciuto perchè racconta una storia realmente accaduta. E' un libro che fa riflettere molto anche per il fatto che è scritto in modo diretto e crudo. Mi è piaciuto inoltre come la protagonista fa capire al lettore le emozioni che prova, le goie, le paure e i dispiaceri tipici di noi ragazzi.
Cosa non mi è piaciuto e perchéNon ci sono elementi del libro che non mi sono piaciuti.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroCredo che metterei una canzone di David Bowie, dato che viene nominato nel libro,magari Heroes.
A che tipo di persona lo consiglioLo consiglio a tutti i ragazzi della mia età, perchè adesso è facile prendere questa brutta strada.
La frase che mi p piaciuta di più"Che fosse un passo verso la merda totale allora non lo sapevo." Fa capire quanto l'autrice fosse piccola e ingenua.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéNessuno.
Chicca96
voto: Bello
L' unica cosa carina che mi è piaciuta di questo libro è stato il finale perché fortunatamente il romanzo finisce abbastanza bene.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Premetto che questo non è assolutamente il mio genere di libri.
A me non è piaciuto perché molto crudo e forse anche troppo reale.
Un' altra cosa che non mi è piaciuta sono stati i comportamenti dei vari personaggi: la completa indifferenza da parte del padre e un pò anche da parte della madre.
Inoltre non approvo gli atteggiamenti di christiane e di tutti i ragazzi che non riescono a trovare o a costruirsi una vita migliore a parte la droga e gli sballamenti e non hanno nemmeno la completa volontà di smettere come invece dicono perchè si ritroverebbero in un mondo più duro di quello che invece sognano.
Come colonna sonora di questo libro potrei proporre le musiche dei Doors.
Consiglio questo libro a chi piace leggere generi di "problemi adolescenziali".
Io personalmente però non lo consiglieri a nessuno e menchemeno a chi si demoralizza facilmente o a chi è pessimista nei riguardi del mondo perché rischierebbe di cadere in una depressione totale.
la frase che mi è piaciuta di più è stata quella che sua zia le dice all\' ultimo capitolo del libro: \"ma perché? tu con queste cose non hai più niente da fare\" a conseguenza dell\' episodio precedente.
Non ho altri collegamenti con questo libro.
Elo
voto: Molto scarso
Di questo libro mi è piaciuto soprattutto lo stile che è molto realistico e anche il linguaggio usato perchè rispecchia perfettamente il modo di parlare dei giovani.
Cosa non mi è piaciuto e perchéNon c'è niente di questo libro che non mi sia piaciuto.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroHeroes di David Bowie.
A che tipo di persona lo consiglioLo consiglierei a tutti coloro che amano le biografie o le storie che hanno come protagonisti ragazzi adolescenti.
La frase che mi p piaciuta di più''Non ci capivo più niente. Non sapevo perchè andavo al Sound, non sapevo perchè prendevo la droga, non sapevo cosa avrei potuto fare altrimenti, non sapevo assolutamente nulla''
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéA questo libro collegherei alcuni film sempre legati al tema della droga come "Thirteen" o "Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino" che è stato tratto proprio da questo libro.
Kika:)
voto: Molto bello
Mi è piaciuto tutto di questo libro perchè racconta la verità nuda e cruda, così com'è anche al giorno d'oggi. Mi ha fatto piacere anche che questo libro sia nella lista di Xanadu perchè noi ragazzi possiamo capire veramente che cos'è il mondo della droga, sapere cosa accade se assumiamo sostanza stupefacenti e come evitarle.
Leggendo questo libro io mi sono immedesimata nella protagonista provando tutte le sue sensazioni e i suoi sintomi.
Infatti la lettura è scorrevole e si riesce molto bene ad entrare nella storia.
Non mi è piaciuto lo stile della scrittrice perchè secondo me nel suo modo di raccontare manca qualcosa: ovvero, doveva specificare di più, con più dettagli e con più descrizioni di luoghi, eventi e personaggi.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
La colonna sonora che metterei come sfondo a questo libro è "Il Volo Del Calabrone".
Mi è venuto in mente questo brano pensando a tutti i momenti citati e descritti nel libro in cui la protagonista sente i sintomi della varie sostanze stupefacenti.
Questo è un libro che consiglierei ad un persona a cui piacciono le storie vere, che vuole sapere tutto e conoscere ciò che gli sta attorno e che la circonda.
La frase che mi p piaciuta di più\"Nello specchio apparivo come tutti gli altri giorni, appariva una faccia completamente distrutta ed estranea. Da parecchio tempo non mi riconoscevo più allo specchio. Quella faccia non mi apparteneva. Come il mio corpo, totalmente smagrito. Non lo sentivo assolutamente più.\"
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéNon mi vengono in mente altri libri, film, fumetti che possano rispecchiare questo libro e secondo me non ce ne sono perchè il mondo della droga è un mondo a parte e nessun altro aspetto può essere simile.
Kler
voto: Molto bello
è un grande libro che ti spiega come andave la vita dei ragazzi della nostra età in quegli anni...
Cosa non mi è piaciuto e perchéil racconto della sua infanzia
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroHeroes~David Bowie
A che tipo di persona lo consiglioa chi vuole sapere qualcosa in più sugli anni '70
La frase che mi p piaciuta di più
Detlef- Adesso possiamo curarci a vicenda
Christiane- Quando mai due come noi si curano a vicenda
Gioventù Bruciata
Baldo13
voto: Va nella biblioteca ideale
è un grande libro che ti spiega come andave la vita dei ragazzi della nostra età in quegli anni...
Cosa non mi è piaciuto e perchéil racconto della sua infanzia
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroHeroes~David Bowie
A che tipo di persona lo consiglioa chi vuole sapere qualcosa in più sugli anni '70
La frase che mi p piaciuta di più
Detlef- Adesso possiamo curarci a vicenda
Christiane- Quando mai due come noi si curano a vicenda
Gioventù Bruciata
Baldo13
voto: Va nella biblioteca ideale
Mi è piaciuta l'idea e il coraggio della scrittrice, dopo una vita-inferno circondata dalla droga e in continua riabilitazione, Christiane F. decide di riscattarsi e scrivere questo romanzo, raccontando cosa possono portare l'assunzione di stupefacenti e pillole per una ragazzina ancora tredicenne, senza mezzi termini.
Cosa non mi è piaciuto e perchéCerte parti sono molto forti e un po' "splatter" ma è probabilmente voluto, per far capire a fondo cosa vuol dire essere in crisi d'astinenza, iniettarsi droga ecc.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroCanzoni recenti, melodiche un po' punk come andavano negli anni 70-80. Proporrei quindi Green-Day, Avril Lavigne, Paramore
A che tipo di persona lo consiglioA tutti i ragazzi che devono essere consapevoli di ciò che può loro accadere se cominciano a drogarsi.
La frase che mi p piaciuta di piùNon saprei, ce ne sono tante.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéIn seguito al libro è nato anche il film di "Noi ragazzi dello zoo di Berlino", ma sicuramente è molto simile anche "Trainspotting".
Strawberry swing
voto: Discreto
Mi è piaciuto il fatto che Christiane desidera davvero uscire dal giro della droga.
Anche il modo in cui è scritto il libro, ti viene voglia di leggerlo e non fermarti più. Riesce a farti immedesimare nel personaggio.
Non mi è piaciuto il menefreghismo dei genitori Christiane aveva bisogno di attenzioni, e loro non gliel'hanno date. Se fossi stata in uno dei genitori avrei fatto il possibile e non mi sarei tirata indietro.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro,,This is war" - 30 second to mars
A che tipo di persona lo consigliolo consiglio ad una persona a cui piace leggere. E' un libro "pesante" e tratta di una storia vera. Quindi ad una persona che abbia "fegato".
La frase che mi p piaciuta di più"Perché un bucomane, prima di essere veramente disposto a cambiare qualcosa, deve non volerne sapere assolutamente più niente della merda e della porcheria. Allora si uccide, oppure utilizza l'ultimo filo di possibilità per venire fuori dall'ero"
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéMi sono venuti in mente i Metallica. Perchè anche loro sono finiti nel giro, ma alla fine..................
Sary
voto: Va nella biblioteca ideale
Di questo libro mi è piaciuto il modo in cui si riesce a rapportarsi con i personaggi. Infatti anche se loro vivono in circostanze molto diverse dalle nostre ci si può facilmente mettere nei loro panni anchese non sempre si riesce a motivare ogni scelta e ogni azione dei protagonisti.
Cosa non mi è piaciuto e perchénon mi è piaciuta molto il finale perchè rimane piuttosto vago su come si sono conclusi alcuni rapporti tra i diversi personaggi.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroLeave out all the rest - Linkin Park
A che tipo di persona lo consiglioA chi è in grado di rapportarsi con delle realtà non troppo scontate e ai giovani che vogliono capire quali conseguenze puo' avere l' uso di sostanze stupefacenti.
La frase che mi p piaciuta di più... Non fu certo cosi' che io, povera ragazza, venni presa di mira consapevolmente da un perfido bucomane o da uno spacciatore, come si legge sempre sui giornali. non conosco nessuno che sia stato spinto a bucarsi contro il suo desiderio. La maggior parte dei giovani all' eroina ci arrivano da soli, quando sono maturi per farlo come lo ero io. ...
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchénessuno in particolare.
sissi.
voto: Molto bello
Christiane racconta una realtà molto cruda, raccontando i fatti senza paura di essere giudicata. Il libro mi è piaciuto perchè ho riconosciuto nel libro una situazione a me molto vicina.
Cosa non mi è piaciuto e perchéNon c'è niente che non mi sia piaciuto
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroIl silenzio perchè è ciò che fa più riflettere
A che tipo di persona lo consiglioA tutte le persone che hanno vissuto questa situazione e a quelli che, purtroppo, non ne sono usciti.
La frase che mi p piaciuta di piùNon so esattamente cosa pensai in quel momento. Forse non molto. Forse pensai: adesso vai da questo tizio e cerchi di scoprire cosa vuole esattamente. [...] In effetti sapevo esattamente quello che sarebbe successo. E cioè che era una cosa che non centrava niente con la colletta.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéNessuno
Leti ;)
voto: Bello
Mi è piaciuto quando Christiane ha cercato di uscire dall'eroina, ma poi con la ricaduta sono rimasto deluso.
Cosa non mi è piaciuto e perchéNon mi è piaciuto quando, verso la fine del libro, la madre e il suo compagno hanno separato la figlia da Berlino e in modo particolare dal suo fidanzato perchè hanno ferito i suoi sentimenti e l'hanno mancata di rispetto.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroIo a questo libro abbinerei una musica ritmica perchè è ricco di colpi di scena.
A che tipo di persona lo consiglioIo consiglierei questo libro a una persona che vuole uscire dalla droga, ma non sa come fare.
La frase che mi p piaciuta di piùIl giovane d'oggi è esposto alla droga nella stessa misura in cui l'adulto è espoto alle offerte dell'industria farmaceutica.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéNiente di tutto questo però quando ero in terza media, insieme al gruppo giovani avevo visto un documentario che parlava di droga e questo per me centra con l'argomento del libro che ho letto.
maran christian
voto: Bello
Quello che mi ha colpito di più è stato lo stile: freddo, diretto, senza mezzi termini; questo modo di scrivere ha fatto in modo che ogni parola mi entrasse in testa come un proiettile, o come, per stare nel tema, l'eroina in vena. Mentro leggevo, ogni sentimento della protagonista mi pareva che lo provassi io, mi ha fatto immedesimare completamente in lei.
Cosa non mi è piaciuto e perchéNon mi è piaciuta la parte centrale: la storia diventa ripetitiva, la speranza della disintossicazione non c'è più, da un certo punto della storia in poi non ti aspetti più sorprese; a me è salito perfino un certo odio nei confronti della protagonista, che non riusciva a smettere di drogarsi.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
"Heroin" dei Velvet Underground. Questa canzone descrive esattamente ciò che provava Christiane quando si bucava: "Eroina che tu sia la mia morte , eroina è la mia vita
Perché un ago in vena mi guida al centro del mio cervello. E sto meglio che se fossi morto
Perché quando la roba comincia ad entrare in circolo non me ne frega più nulla, di voi gente qualunque di questa città."
Lo consiglio a tutti, ma soprattutto a persone che stanno per entrare nel circolo vizioso della droga, senza sapere dove andranno a finire e che cosa provocherà ciò.
La frase che mi p piaciuta di più
"Non sapevo più perché avevo paura di morire. Di morire da sola. I bucomani muoiono da soli. La maggior parte in un cesso puzzolente. Ed io volevo morire. In realtà non aspettavo niente altro che quello. Non sapevo perché ero al mondo. Anche prima non lo avevo mai saputo con esattezza."
Mi è venuto in mente un famoso quadro: L'urlo di Munch; questo quadro mi trasmette la stessa disperazione che ho trovato nel libro.
Sofia
voto: Bello
Mi sono piaciuti l'ambiente e la protagonista perchè fanno vedere la realtà di quel periodo ed il problema della droga senza censure.
Cosa non mi è piaciuto e perchéNon mi è piaciuto molto il finale perchè penso manchi qualcosa. E spesso le lettere della madre sono lunghe e noiose.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroMetterei come colonna sonora TIME TO PRETEND degli MGMT perchè parla della libertà dei giovani e dei problemi legati ad essa.
A che tipo di persona lo consiglioLo consiglio a qualche ragazzo/a interessato/a alla società contemporanea in modo che possa fare un confronto con la realtà di 20 e più anni fa.
La frase che mi p piaciuta di piùNon sapevo più perché avevo paura di morire. Di morire da sola. I bucomani muoiono da soli. La maggior parte in un cesso puzzolente. Ed io volevo morire. In realtà non aspettavo niente altro che quello. Non sapevo perché ero al mondo. Anche prima non lo avevo mai saputo con esattezza.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéAssocerei il libro al telefilm "skins" perchè per un certo verso lo rispecchia, dato che i protagonisti sono ragazzi ribelli dediti all'alcol e alla droga.
Jade_Katastrophe
voto: Va nella biblioteca ideale
Premetto di essere stata completamente travolta dalla magnificenza di questo testo. Ci sono innumerevoli personaggi , scelte che mi hanno personalmente colpita ed ispirata .
-Primo fra tutti , il personaggio di Christiane.
La ragazza infatti , si mostra sotto l' occhio del lettore come uno strumento morale . Si spoglia dei suoi sbagli . Non c'è, credo , azione più ammirabile ed efficace di un'autentica e reale testimone che confessi i suoi errori , per evitare a te di ripeterli.
La sua forza e la sua tenacia , mischiata ad una sconsiderata quantità metaforica di testardaggine, la portano ad essere quasi uno stereotipo di un tipico adolescente dei nostri giorni. Il fatto che più volte la ragazza riconosca l'esistenza reale delle sue debolezze , la rende perfetta nella sua imperfezione . Un imperfezione che è dovuta specialmente a carenze di autorità familiare che dopotutto riuscirà comunque a risolvere con temperanza e maturità . Dopo questi meritati elogi , bisogna sottolineare un'aspetto fondamentale del suo carattere ripreso con particolare attenzione in molteplici fasi della lettura . Anche se , più volte ha avuto la possibilità di fare una scelta , opportunità che in molti altri noti casi di persone non si è avuta , lei costantemente , ha preso la strada più breve ed indolore , la strada della semplicità , dell'immoralità , dell'apparenza . Tendeva a nascondere la sua fantastica personalità , mascherandosi da persona debole , persona dipendente da una sostanza distruttiva , persona che non sfugge difronte alla morte ma anzi , ne crea le occasioni.
Insomma ciò che mi ha affascinata di questo questo brillante e travolgente libro , è il fatto che venga descritta interamente una persona '' umana '' , solita , reale .
- Inoltre mi ha affascinata lo stile di stesura del racconto . Un racconto per tutti , scritto in gergo adolescenziale , comprensibile e piacevole .
Ripeto più volte , mi è capitato di sentirmi immedesimata nelle vicende , nelle scelte , questo anche perchè , le circostanze e le situazioni me lo permettevano .
- Sorprendentemente assurda ed appassionata mi è apparsa la presentazione dell'amore fra Christiane e Detlef , che penso abbia veramente colto in pieno tutti gli ideali di una storia che fa provare emozioni . Mi è piaciuto il ruolo del rispetto in questo rapporto .
Rispetto che non è limitato senz'altro dell'età , io lo definirei per questo , un'Amore senza tempo. Vero , sincero , aggressivo , dolce , spensierato ,serio.
Bè cosa non mi è piaciuto è piuttosto difficile esprimerlo . Forse l'aspetto che mi ha più di tutti infastidita , va cercato nell'atteggiamento di alcuni personaggi . A partire dalla sua famiglia ( in parte ) , dalla polizia e dai responsabili degli istituti di recupero , mi ha impressionata negativamente questa totale incapacità di far valere la propria autorità per il bene esclusivo della ragazza. A volte , un confronto , un gesto , un riconoscimento valgono più di mille parole e buone intenzioni.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro''Possibility'' di Likke Li
A che tipo di persona lo consiglio
Lo consiglio a tutte quelle persone che costantemente sono poste difronte a scelte alle quali si sottopongono in modo superficiale.
A quelli che non hanno ancora capito quale sia la bellezza della vita o perlomeno quale sia la sua importanza .
A quelli che sono schiavi della droga , in modo da far comprendere loro che c'è sempre una scelta che può cambiare in meglio la situazione , basta la volontà d'animo , ma soprattutto l'intenzione di proteggersi.
''Mi fu chiaro che non potevo diventare un'altra persona dall'oggi al domani.... ero certa però che ce l'avrei fatta ad uscire illesa dalla droga , quindi non mi sono mai arresa ''
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéArrivata all'incirca alla conclusione del testo , quando la ragazza............ ho collegato le parole ad un' immagine che è quella di una ragazza triste , piangente che con occhi espressivi cerca in me un consiglio..una via da prendere. Mi ha rabbrividita questa sensazione di abbandono che , confesso , mi ha emozionata , in quanto impossibilitata di darle il mio aiuto.
Sofi
voto: Va nella biblioteca ideale
Trovo incredibile che una persona, dopo tutto quello che ha fatto per la droga, abbia il coraggio di raccontare tutta la verità senza peli sulla lingua, affinché altri giovani non cadano nel tunnel della droga. Questo libro mi ha insegnato tanto su un mondo a me totalmente sconosciuto. Sapevo che la droga rovina una persona ma non posso immaginare che una bambina di tredici anni assuma eroina.
Cosa non mi è piaciuto e perchéSe proprio devo dire una parte del libro che non mi è piaciuta, è la parte iniziale della sua vita, quando si trasferisce a Berlino con la famiglia. Quella è la parte normale della sua vita ed era un pò noiosa, rispetto al contenuto del libro. Per il resto il libro è bellissimo e mi ha insegnato piùdi quanto potesse insegnarmi qualsiasi esperto sulla droga.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroLa musica a cui ho pensato leggendo il libro è "I love the way you lie" di Rihanna ed Eminem. Infatti Christiane mentiva, mentiva a sua madre, che forse non voleva vedere come realmente stavano le cose, mentiva a se stessa quando diceva che poteva smettere quando voleva.
A che tipo di persona lo consiglioPenso che l'ideale sia leggere questo libro a 12/13 anni, cioé l'età che aveva Christiane quando ha iniziato a drogarsi. Penso che dopo, quando un ragazzo comincia ad andare alle superiori, entri in contatto con un certo mondo e, se una persona è debole e non informata, può iniziare a drogarsi senza sapere bene a cosa va incontro, cioé che solo il 4% dei tossicodipendenti riescono a guarire!
La frase che mi p piaciuta di piùI ragazzi non riescono a smettere di drogarsi perché molte volte ritrovano nell'ambiente che li circonda gli stessi stimoli che li hanno indotti a drogarsi la prima volta.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéUn film che ho visto di recente sempre sul tema della droga è "Thirteen". le ragazze che poi arriveranno a drogarsi hanno 13 anni e ciò che mi ha stupito, comune a tutte e due le storie, è il fatto che i genitori non si accorgano di ciò che succede ai figli.
Sime
voto: Va nella biblioteca ideale
Ho 18 anni e ho terminato questo libro qualche mese fa. Sono rimasta praticamente scoinvolta. Dall'insieme, dalla cruda realtà del mondo della droga, dalla psiche tormentata della protagonista. Mi ritengo fortunata perchè nell'età in cui la F. è stata coinvolta nel giro della droga io andavo a fare passeggiate in campagna con i miei amici! Un libro da leggere e rileggere, chiaro e profondo. Un insieme di sentimenti ed emozioni mi ha suscitato la lettura di questo libro. Orrore, rabbia, impazienza, delusione, amore, compassione..
Cosa non mi è piaciuto e perchénon mi e poiaciuto nulla
La musica che metterei come colonna sonora a questo libronessuna
A che tipo di persona lo consiglionessuna
La frase che mi p piaciuta di piùessuno
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchénessuno
marcy92
voto: Va nella biblioteca ideale
di questo libro mi è piacuto mlto come si presenta l' eroina,come viene vista dai suoi amici e capire perchè tanti ragazzi iniziano a drogarsi in così giovane età ;inotre mi ha colpito come i genitori piuttosto di aiutarli si vergognano e chiudono gli occhi lasciando fare ai figli tutto quello che vogliono.
Cosa non mi è piaciuto e perchél' intervento nel libro di Berndt Georg Thamm , il direttore del consultorio di psicologia sociale , non mi è piacuta perchè ripete le stesse cose già dette tante volte in modo lungo e noioso dando solo informazioni tecniche.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libronon saprei....
A che tipo di persona lo consiglioconsiglio questo libro a tutti sia adulti che , giovani, in particolare alle persone che hanno difficoltào figli in età adolescenziale perchè fa capire molto bene come si sentono i giovani d' oggi.
La frase che mi p piaciuta di piùnon saprei.... tutto mi ha colpito
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéthirteen 13
scooby doo
voto: Va nella biblioteca ideale
Mi è piaciuto molto il modo in cui la protagonista racconta e fa comprendere al lettore le emozioni che prova, le paure (tipiche di noi adolescenti), le gioie, i dolori, la rabbia...mi è piaciuto anche il modo in cui vengono descritte le scene e le situazioni che vive la protagonista all'interno di una società come quella di Berlino molto diversa rispetto all'ambiente di campagna da cui lei proviene.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Il libro mi è piaciuto però l'ho trovato abbastanza monotono e in particolare privo di suspance.
Non mi sono piaciuti anche alcuni passaggi che ho trovato troppo veloci e poco esaustivi.
Credo che la miglior canzone per questo libro sia la canzone di Lou Reed: Perfect day.
A che tipo di persona lo consiglioLo consiglio a persone a cui piacciono le biografie, racconti di esperienze adolescenziali, a cui piacciono in modo particolare i temi legati alla dipendenza da sostanze stupefacenti o storie sulle conseguenze che ha il rapporto genitori-figli nella vita dei figli.
La frase che mi p piaciuta di piùSiamo completamente soli in questa valle della follia.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Collegherei il libro "Il mio bambino difficile" di Albert Hoffman che riprende sempre il tema della droga.
Ci sono anche alcuni film sempre legati a questo tema come : "Radiofreccia", "Thirteen" oppure "Noi ragazzi dello zoo di Berlino" proprio tratto da questo libro.
Vivi
voto: Bello
Mi è piaciuta la sincerità e il coraggio di Christiane. Lei è riuscita a raccontare la sua brutta esperienza dall'inizio alla fine, per fare in modo che nessun altra persona viva ciò che lei ha subito.
Questo sicuramente potrà aiutare qualcuno.
Niente.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroNessuna.
A che tipo di persona lo consiglio
A chi vuole essere informato sulla facilità per i giovani di arrivare alla droga e di essere dipendenti da essa.
Ai genitori che non seguono per bene i loro figli, per far capire a loro che il proprio figlio potrebbe diventare, o è già come Christiane.
"Non avevo mai pensato che un suicidio potesse essere così sdrammatizzato. Non pensavo alla mia vita fino a quel momento. Non pensavo a mia madre. Non pensavo a Detlef. Pensavo solamente alla mia pera."
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéNessuno.
Sara
voto: Molto bello
Il libro di per sè è bellissimo.
Il modo in cui vengono narrati i fatti, dato che veri, mi piace molto, perchè riesce a far entrare meglio il lettore nella storia.
Non c'è nessun particolare che non mi è piaciuto.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroBring me to life - Evanascence
A che tipo di persona lo consiglioQuesto libro lo consiglio a ragazzi a partire dai 15 anni. E' un pò crudo e certe scene dei ragazzi più piccoli potrebbero non capirle.
La frase che mi p piaciuta di piùDopo che lei andò al lavoro mi guardai allo specchio. Per la prima volta vidi i miei occhi mentre stavo a rota. C'erano solo le pupille. Completamente nere e ottuse. Veramente completamente inespressivi.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéMi viene in mente un altro libro che parla di droga "Alice e i giorni della droga"
GrazyElena
voto: Va nella biblioteca ideale
Questo libro mi è piaciuto moltissimo perchè descrive molto bene il modo in cui la giovane ragazza Christiane entri nel mondo della droga e successivamente come poi lei riuscirà ad uscire da questo mondo così vicino e pericoloso nel quale è molto facile sprofondare e di conseguenza molto difficile uscirne..
In particolare non c'è stato niente che non mi sia piaciuto perchè, come dicevo prima, questo libro per me è stato molto utile e mi ha fatto capire perfettamente ciò che comporta la droga e quindi alle sue gravi conseguenze.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroNon saprei..
A che tipo di persona lo consiglioQuesto libro lo consiglierei a tutte quelle persone che vogliono aprire gli occhi su una realtà che, anche se non gli appartiene, comunque esiste purtroppo.
La frase che mi p piaciuta di più"Christiane non aveva fatto niente a nessuno: lei aveva rovinato se stessa".
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéNon saprei .
Vale_
voto: Bello
Un libro molto forte. Apre gli occhi sul mondo della droga e su quanto possa essere difficile la vita di un adolescente che viene lasciato solo dalla famiglia, o per lo meno non viene seguito nel modo corretto. Lascia senza fiato la mancanza assoluta di stimoli in ragazzi così giovani e lascia un'amarezza incredibile la forza che una ragazzina di soli 14 anni ha nell'autodistruggersi.
Cosa non mi è piaciuto e perchéNon mi è piaciuta la narrazione di alcuni fatti perchè erano molto monotoni.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroThe mirror- tideland my summer of love
A che tipo di persona lo consiglioConsiglio questo libro alle persone deboli e facilmente influenzabili.
La frase che mi p piaciuta di piùNon sapevo più perché avevo paura di morire. Di morire da sola. I bucomani muoiono da soli. La maggior parte in un cesso puzzolente. Ed io volevo morire. In realtà non aspettavo niente altro che quello. Non sapevo perché ero al mondo. Anche prima non lo avevo mai saputo con esattezza.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéIl film tratto da questo libro.
Battistonlisa
voto: Molto bello
Di questo libro mi è piaciuto il coraggio che ha christiane nel rivivere la sua storia per raccontarla agli altri.
Cosa non mi è piaciuto e perchéNiente in particolare.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroLa crisi - Bluvertigo
A che tipo di persona lo consiglio
Lo consiglierei a tutti i giovani, perché siano consapevoli che le sostanze stupefacenti portano all'annullamento della persona.
"[...]Ad un certo punto ci fu una stasi nel gruppo. Il fumo, ovvero l'hascisc, gli acidi non davano più lo stravolgimento giusto. In un certo senso essere sballati era la condizione normale. Non portava nessuna nuova esperianza.[...]"
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéTrainspotting diretto da Danny Boyle
Cami
voto: Discreto
Questo libro mi ha impressionata tantissimo,soprattutto per la franchezza,la schiettezza e la libertà con cui i fatti sono stati narrati; senza mezzi termini l'autrice racconta in prima persona ciò che ha vissuto, che ha passato,il dolore e la tristezza,la sua vita di tossicodipendente. Le senzazioni che si provano leggendo sono molteplici ma restano comunque in primo piano la paura e il ribrezzo verso la droga. Il libro è allo stesso tempo,nonostante il tema, appassionamte e coinvolgente, la storia prende molto, sembra di trovarsi in un altro mondo all'apparenza distante da noi, ma in realtà molto vicino.
La situazione che mi ha fatto più riflettere è stata il lento cammino verso il baratro di Christiane, il cominciare con il fumo solo per gioco e per far parte di un gruppo fino ad arrivare a diventare una vera e prorìpria "bucomane"; questa è ormai una mentalità comune nei giovani e ciò mi spaventa molto.
Non ho apprezzato del libro le continue interruzioni della narrazione dovute alle riflessioni della madre, di alcuni psicologi ecc... Queste erano noiose e interrompevano di punto e in bianco le vicende.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroLeggendo il libro mi sono venute in mente due canzoni che si addicono moltissimo al tema, la prima è "Animale" di Don Diablo e Dragonette poichè il testo della canzone parla sostanzialmente della droga, racconta di una giungla che può essere paragonata allo zoo di Berlino e dei vari animali che corrispondono ai tossicodipendenti, inoltre il video di questa canzone racconta la storia di due ragazzi,che ho paragonato a Christiane e Detlef, e della loro storia d'amore cominciata e finita a causa della droga. L'altra canzone è "Time to pretend" degli MGMT la quale descrive come è ormai ridotta la gioventù, le difficili situazioni, le aspettative di futuro inesistenti e ciò che fanno i ragazzi poichè senza meta.
A che tipo di persona lo consiglioConsiglio la lettura di questo libro a chiunque perchè è un libro a mio parere molto formativo per quanto riguarda il mondo della droga; io ad esempio non conoscevo questa realtà. In alcuni punti il libro è stato sconvolgente ma anche rivelatorio, certo è un libro molto forte ma perchè rimanga impressa una cosa deve anche sconvolgere, quindi penso sia un libro che vale la pena di leggere.
La frase che mi p piaciuta di più"Credo che per un giovane sia meglio avere falsi ideali che non averne nessuno".
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéNon mi viene in mente niente.
_BelaPalanka_
voto: Molto bello
"Noi, i ragazzi di Berlino" è un libro molto avvincente ed entusiasmante. Mi è piaciuto molto lo stile con cui è stato scritto il libro che risulta essere scorrevole e chiaro.
La vicenda che viene narrata è molto impegnativa, poiché il tema è difficile. Ho apprezzato questo libro perché tratta un argomento molto vicino a noi giovani, ovvero il contatto con le droghe e, dal mio punto di vista, il messaggio che mi è arrivato è quello di avermi fatto disprezzare completamente qualsiasi tipo di droga e tutte le persone che ne fanno uso.
Questo libro fa "vedere" un mondo completamente parallelo al nostro, quindi sconosciuto e talvolta indecifrabile.
Non mi è piaciuto il fatto che molte volte, durante la narrazione delle vicende, c'era la presenza di alcune pagine scritte da dottori, da poliziotti e dalla madre di Christiane, dove narravano la situazione reale della ragazza e quindi descrivevano tutti i problemi che essa aveva. Queste pagine risultavano interrompere la narrazione e, qualche volta, erano noiose.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroLa musica che metterei come colonna sonora è "should I stay or should I go" dei "the Clash", perché con il suo ritmo e le parole del ritornello mi fa pensare alla storia di Christiane: una ragazza che è comunque indecisa sulle amicizie che vuole frequentare, infatti "girerà" molti gruppi di amici prima di arrivare al gruppo finale, ovvero quello dei tossicodipendenti e di Detlef, il suo grande amore, anch'egli tossicodipendente.
A che tipo di persona lo consiglio"Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino" è un libro che deve avere un pubblico principalmente giovanile, in modo tale da trasmettere degli insegnamenti, e di sicuro non deve avere un pubblico di giovani a cui interessa leggere solo romanzi rosa.
La frase che mi p piaciuta di più
"Adesso c'era l'abitudine che noi ragazze ci passavamo la roba tra di noi quando una non ne aveva e i ragazzi su si preoccupavano per sé.
Ma l'amicizia che ci legava era pur sempre un'amicizia basata sull'eroina."
Leggendo questo libro mi è venuto in mente appunto il film che è stato tratto da esso, ma è molto meno interessante vedere il film che leggere il libro.
Camilla :)
voto: Va nella biblioteca ideale
Premesso che questo romanzo è sicuramente uno dei più inquietanti che io abbia letto, posso senza dubbio affermare che quello che ho trovato più interessante e, in qualche modo, istruttivo è proprio la nuda e cruda testimonianza di Christiane. Questo libro, che fa luce sui fatti che sono avvenuti a Berlino negli anni ottanta per quanto rigurda i ragazzi e la loro vita trascurata, presenta uno stile colloquiale ed è proprio questo che suscita nel lettore la sensazione di vivere assieme alla protagonista tutte le sue disavventure. Il lessico utilizzato nell'intero romanzo essendo colloquiale ed incisivo rende molto bene la situazione di vita di Christiane. I personaggi che mi hanno colpito particolarmente sono: Christiane, soprattutto verso la fine, per la determinazione e la forza che impiega per cercare di uscire dalla droga, spesso senza alcun esito positivo; Babsi e Stella, amiche di Christiane, di cui la prima sarà la più giovane morta di eroina.
Cosa non mi è piaciuto e perchéNon mi è piaciuta affatto l'indifferenza degli adulti e delle forze dell'ordine rispetto alla tragica situazione. L'indifferenza delle famiglie e quasi la vergogna di avere un figlio/a bucomane a mio parere peggiorano la situazione dato che coloro che fanno uso di stupefacenti hanno dei problemi e andrebbero aiutati. Credo che chiunque faccia uso di sostanze stupefacenti abbia dei problemi di fondo che sarebbe necessario risolvere piuttosto che peggiorare la situazione ignorando completamente questi soggetti.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroSicuramente come colonna sonora a questo libro metterei una musica triste e malinconica.
A che tipo di persona lo consiglioVorrei consigliare questo libro a persone che desiderano una conoscenza più approfondita e una testimonianza reale sul problema della droga.
La frase che mi p piaciuta di più
La frase che mi è rimasta più impressa è sicuramente questa: "La mia famiglia era il mio gruppo. Lì c'era qualcosa come amicizia, tenerezza e in un certo senso amore."
Leggendo questo libro mi sono venuti in mente gli episodi tragici della cronaca attuale che purtroppo invadono tutt'oggi le notizie dei giornali e dei telegiornali.
Francesca
voto: Bello
Questo libro mi è piaciuto molto. Riesce, raccontando le tristi avventure di Christiane, a far capire cosa succede veramente quando si iniziano ad usare sostanze stupefacenti. Il libro si riesce a leggere con molta facilità e coinvolge dall'inizio alla fine. Questo libro è ottimo per far vedere il vero lato negativo della droga, che ti porta a fare cose impressionanti pur di sopravvivere e prendere la dose necessaria.
Cosa non mi è piaciuto e perchéNon ci sono cose che non mi sono piaciute.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroCome colonna sonora di questo libro metterei la canzone "Bad boys" di Bob Marley.
A che tipo di persona lo consiglioLo consiglio agli adolescenti. Soprattutto a coloro che vogliono fare nuove esperienze o che vogliono sentirsi più grandi. Con questo libro capirebbero veramente cosa è capace di fare la droga.
La frase che mi p piaciuta di più"La mia famiglia era il mio gruppo. Lì c'era qualcosa come amicizia, tenerezza e in un certo senso amore."
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéMi è venuto subito in mente il film di questo libro. Film che colpisce molto soprattutto in alcune scene.
Fab
voto: Va nella biblioteca ideale
Credo che il libro sia un'interessante testimonianza di vita, che riesce a darti un'idea di quanto terribile sia essere schiavi della droga.In alcuni punti lo definirei agghiacciante.
Cosa non mi è piaciuto e perchého trovato il libro estremamente triste,a volte deprimente
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
lacrimogeni"le luci della centrale elettrica
"piromani"le luci della centrale elettrica
a tutti gli adolescenti
La frase che mi p piaciuta di più
Non sapevo più perché avevo paura di morire. Di morire da sola. I bucomani muoiono da soli. La maggior parte in un cesso puzzolente. Ed io volevo morire. In realtà non aspettavo niente altro che quello. Non sapevo perché ero al mondo. Anche prima non lo avevo mai saputo con esattezza.
Mia madre capì benissimo che avevo bucato. Aveva una faccia molto disperata. Mi guardava soltanto con occhi tristi, disperati. Non potevo sopportare questo sguardo. Mi penetrava nella testa che pareva mi scoppiasse.
Il libro "Cosa racconteremo di questi cazzo di anni zero" di Vasco brondi
sunsplash
voto: Molto bello
Mi è piaciuto molto leggere la storia di questa ragazza che ci ha fatto conoscere il mondo in cui ha vissuto, un mondo pieno di droga in cui nessuno sembra voler fare niente; un libro che fa riflettere e che apre gli occhi.
Cosa non mi è piaciuto e perchéPenso niente.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroSweet disposition - The temper trap.
A che tipo di persona lo consiglioAd una persona superficiale che non sa cosa vuol dire vivere una storia come quella trattata in questo libro, un passato difficile.
La frase che mi p piaciuta di più"Dopo che lei andò al lavoro mi guardai allo specchio. Per la prima volta vidi i miei occhi mentre stavo a rota. C'erano solo le pupille. Completamente nere e ottuse. Veramente completamente inespressivi."
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéPenso che un'immagine riesca a dire molto. Io mi immagino due ragazzi nel bel mezzo della notte che sono seduti in mezzo alla strada. Solo la luce di un lampione, fumo e alcool per terra. Isolati da tutto, in un mondo loro. Non gliene importa di niente, vivono quel momento, l'unica cosa che importa è che sono felici..
Anna (:
voto: Molto bello
Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino è in assoluto il più bel libro che abbia mai letto.
Di questo libro mi è piaciuto tutto dall’orrore alla felicità quasi ritrovata.
Quando ho iniziato a leggere questo libro mi sembrava impossibile che ci si potesse ridurre così, ma a mano a mano che andavo avanti a leggerlo mi rendevo conto che è più facile e veloce di quel che sembra. La droga ti uccide. Questo lo sapeva anche la protagonista, perché molte volte ha detto che voleva smettere. “Posso smettere quando voglio diceva.” E invece ogni volta i suoi tentativi fallivano. Ecco è questo che ti fa la droga. Ti fa sembrare di poterla avere in pugno e comandarla, quando invece è proprio il contrario, è lei che ti ha in pugno e ti comanda.
Di questo libro non c’è qualcosa che non mi sia piaciuto. Mi è piaciuto tutto, anche le parti più dure e cruenti. Non è stato facile leggerlo, in certi momenti veramente mi si chiudeva lo stomaco, ma comunque ne è valsa la pena.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro"Come è bello il mondo insieme a te" di Max Pezzali
A che tipo di persona lo consiglioA quelle persone che per farsi vedere grandi fumano, bevono o addirittura provano alcuni tipi di droga. Leggendo questo libro si renderebbero conto che drogarsi o anche bere e fumare uccide te e chi ti sta intorno
La frase che mi p piaciuta di più
"Ero totalmente dipendente dall’ero e da Detlef. Essere dipendente da Detlef mi faceva paura."
"Siamo completamente soli in questa valle della follia."
Mi sono venuti in mente i cartelloni pubblicitari e gli spot televisivi fatti contro l'uso della droga.
Tosca
voto: Va nella biblioteca ideale
Mi sono piaciuti tutti i personaggi anche se tutti negativi. Mi ha colpto molto la prima compagnia di Christiane che era riuscita a "imboscare"(per rubare un termine al libro) un giro di droga in un circolo della parrocchia, senza farsi scoprire.
Mi è altrettanto piaciuto il modo in cui è scritto il libro che riporta molti termini giovanili che noi ragazzi usiamo tutti i giorni.
Nel complesso il libro mi è piaciouto molto, tanto che mi è difficile trovare cose che non mi sono piaciute.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroEnzo Jannacci-Se me lo dicevi prima
A che tipo di persona lo consiglioLo consiglierei a tutti i ragazzi della nnostra età per far si che non commettano lo stesso errore della protagonista.
La frase che mi p piaciuta di piùNon ho trovato una frase che in particolare mi colpisse tuttavia ho trovato molto interessanti le descrizioni dei complessi di inferiorità che Christiane provava nei confronti degli altri.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéNon ho mai visto altri libri, film, fumetti, immagini ecc... su storie analoghe, perchè non mi sono mai interessato più di tanto all'argomento.
Baffo
voto: Molto bello
Di questo libro non mi è piaciuto nulla, nè personaggi, nè situazioni, nè stili di vita. L'ho trovato un libro molto forte e delle volte anche disgustoso.
Cosa non mi è piaciuto e perchéNon mi sono piaciuti i comporamenti, le idee, i fatti commessi dalla protagonista Christiane, come quelli dei suoi coetanei, la libertà assoluta data ingenuamente a Christiane da sua madre e il comportamento di suo padre. Il padre non mi è piaciuto perchè è un uomo debole e sfogava tutto quello che gli accadeva sui figli e sulla moglie con violenza. Di Christiane e dei suoi coetanei di Berlino non mi sono piaciuti i loro pensieri ed i loro comportamenti perchè alla loro età avrebbero dovuto avere altri pensieri, altri metodi di svago. Avrebbero dovuto stimare ed imitare altri tipi di persone, e comunque se alla loro età e in quella società cioè che li stimolava di più erano quei comportamenti avrebbero dovuto smettere prima. Soprattutto se Christiane si sentiva così forte da poter dire di smettere quando voleva con l'eroina, lo avrebbe dovuto fare molto tempo prima, al primo o al secondo "incontro" con la droga. O durante la disintossicazione avrebbe dovuto evitare di nuovo il giro, anche se questo voleva dire staccarsi dal suo grande amore Detlef, doveva capire che ciò in cui era dentro fino al collo era qualcosa di troppo forte e troppo grande per lei. Christiane avrebbe dovuto lottare con tutte le sue forze per lasciar perdere per sempre la droga e per crearsi una nuova vita.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroAll'ultimo respiro - Club dogo
A che tipo di persona lo consiglioLo consiglierei alle persone che credono che ai ragazzini vada tutto bene, che per i ragazzini non ci siano difficoltà, che essendo piccoli tutto sia bello e stimolante; Ma soprattutto lo consiglierei a chi, per motivi vari, inizia a far uso di droghe pesanti o leggere che siano, perchè davvero questo libro fa capire che bisogna usare la testa, bisogna pensare cento volte prima di fare certe cose, che bisogna andarci gradualmente in questo giro e che è meglio fermarsi il prima possibile, perchè una cosa banale può portarti ad una situazione senza uscita, la morte.
La frase che mi p piaciuta di più"Nel gruppo problemi non ce n'erano. Nessuno opprimeva l'altro con la merda di quello che gli succedeva a casa o sul lavoro. Quando stavamo insieme per noi non esisteva il mondo miserabile degli altri. Parlavamo di musica e di droga. Quelche volta di vestiti e della gente che prendeva a calci in culo questa società di poliziotti."
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéNon mi è venuto in mente nessun collegamento con questo libro.
Gre.
voto: Così così
Questo libro è molto crudo e anche abbastanza sconvolgente soprattutto nella prima parte del racconto.
Mi è piaciuto perché racconta un pò anche la realtà dei nostri giorni.
E' un libro che ti fa riflettere sul pericolo che comporta l'assunzione di sostanze stupefacenti.
Di questo libro nulla non mi è piaciuto..
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroCome colonna sonora a questo libro metterei: "Un senso - Vasco Rossi"
A che tipo di persona lo consiglioNon lo consiglio a nessuno in particolare ma potrebbe essere apprezzato di più da quelle persone a cui piace riflettere molto
La frase che mi p piaciuta di più
Le frasi che mi sono piaciute di più sono due:
- "A scappare non ci pensavo più. Mi era chiaro che scappare avrebbe significato una nuova fuga nella droga."
- "Io pure mi ero stra-truccata e travestita, prima per piacere ai tizi del giro dell'hascisc, poi a quelli dell'ero. Anch'io avevo come rinunciato al mio Io per essere solo una bucamane."
--
_BiAnCa_
voto: Va nella biblioteca ideale
Mi è piaciuto tutto quanto di questo libro.
In particolare le descrizioni dettagliate presenti e i vari personaggi della storia perchè, dato che il libro è tratto da una storia vera, riesce a coinvolgerti completamente.
Non c'è niente che non mi sia piaciuto.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroUna musica malinconica e triste.
A che tipo di persona lo consiglioA quelle persone che amano leggere e che potrebbero apprezzare questo racconto in tutte le sue sfumature.
La frase che mi p piaciuta di piùCe ne sono state varie... non saprei sceglierne una in particolare.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéNulla, perchè questo libro è unico.
Nens
voto: Va nella biblioteca ideale
Mi è piaciuto il libro perchè parla di una storia vera e il linguaggio usato è molto diretto e chietto ed è quello che viene usato dai giovani.
Cosa non mi è piaciuto e perchéNon c'è nienite in particolare che non mi sia piaciuto forse in alcuni momenti alcune parti erano scritte nei particolari e secondo me erano un pò troppo crude.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroUna musica triste, malinconica
A che tipo di persona lo consiglio
Lo consiglio principalmente agli adolescenti magari così si rendono conto di ciò che succede drogandosi,della dipendenza che provoca.
Secondo me è un libro che anche gli adulti dovrebbero leggere
"non sapevo più che cos' ero tra la ragazza che abusa di droghe e quella dolce ancora bambina che non sa neanche che cosa realmente siano e a che cosa servano"
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéSicuramente il film tratto da questo libro.
mary
voto: Bello
Di questo libro mi è piaciuto molto il messaggio che la scrittrice vuole mandare (anche se non esplicitamente) a chi fa uso di stupefacenti.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Diciamo che di questo libro un po’ di cose non mi sono piaciute: il personaggio della madre, perché nonostante avesse riprovato più volte a tirar fuori dalla droga la figlia e ogni volta avesse fallito, in alcuni momenti non era presente come madre. Le lasciava fare tutto quello che voleva (come andare in una discoteca a 12 anni e tornare a mezzanotte e delle volte anche oltre!), oppure lasciarla dormire (sempre a 12 anni) a casa di amici anche per più di un giorno.
Anche il personaggio del padre non mi è piaciuto. Molto crudele, violento. Poi, però, tutto d’un tratto ritorna dalle figlie e le lascia fare quello che vogliono e dà loro quello che vogliono.
Anche il personaggio della protagonista, Christiane, non mi è piaciuto molto. Perché che per farsi accettare dai nuovi compagni doveva farsi notare in qualche modo? Io sono dell’idea che è meglio farsi conoscere per quello che si è e non per quello che si vuole essere.
Non so che tipo di musica metterei.
Lo consiglio a tutti gli adolescenti che ancora non hanno chiaro cos’è la droga e che effetti potrebbe avere.
La frase che mi p piaciuta di più
"A scappare non ci pensavo più. Mi era chiaro che scappare avrebbe significato una nuova fuga nella droga."
"Io pure mi ero stra-truccata e travestita, prima per piacere ai tizi del giro dell'hascisc, poi a quelli dell'ero. Anch'io avevo come rinunciato al mio Io per essere solo una bucamane."
“Adesso metto fine alla mia vita perchè un bucomane porta arrabbiature, preoccupazioni, amarezze e disperazioni a tutti i parenti e agli amici.Egli non distrugge soltanto se stesso, ma anche gli amici"
Consiglierei di vedere il film tratto dal libro.
(¯`v´¯)-»lค Ŧย»-(¯`v´¯)
voto: Bello
Di questo libro mi è piaciuto il modo in cui è stato scritto, poichè i fatti vengono raccontati in maniera diretta senza temere di essere troppo crudi e pesanti. Mi sono piaciute moltissimo le pause di riflessione in cui Christiane rivela il suo stato interiore, ovvero il suo mondo che appare ingenuo e spaesato, ma nel frattempo anche crudele, che non ammette sbagli.
Cosa non mi è piaciuto e perchéAvrei preferito più pause di riflessione. Mi sono interessati enormemente sentimenti e pensieri di Christiane; soprattutto perchè, essendo una storia vera, sono certa che sono stati effettivamente provati, e che non sono solo una fantasia d'autore.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroMetterei uno dei brani di David Bowie a cui Christiane è particolarmente affezionata, oppure "Society" di Eddie Vedder.
A che tipo di persona lo consiglioLo consiglio a chiunque, poichè questo romanzo rappresenta senza rubbi la realtà non come ci appare, ma come è effetivamente.
La frase che mi p piaciuta di più"Mi immaginavo che sarei rimasta una bucomane del fine settimana. E al di là di questo mi immaginavo che avrei potuto salvare Detlef dal diventare un vero bucomane. Queste erano le bugie che mi facevano essere felice."
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéIn certi punti del libro, l'anticonformismo di Christiane contro gli "ordinari borghesucci" mi fa ricordare il film "Into the wild".
arypaaan
voto: Molto bello
La naturalezza del linguaggio e le sensazioni della protagonista espresse perfettamente con tutta l'esaltazione iniziale quando si prova qualcosa di nuovo e la rapida normalizzazione della cosa stessa. Mi è piaciuto anche il modo in cui la protagonista esprime lo schifo che si fa e che le fanno le droghe: è uno schifo nascosto che ognitanto tenta di uscire, ma Catherine spesso lo sopprime o il disgusto si autosopprime per poi rispuntare e farle odiare se stessa.
Cosa non mi è piaciuto e perché
E' un libro che mi è piaciuto molto quindi questa domanda mi mette un po' in crisi, ma forse sono rimasto amareggiato dalle situazioni di vita di una importante città quale Berlino.
Ci sono molti errori di battitura.
una canzone degli Hot-Chip, nessuna in particolare.
A che tipo di persona lo consiglioNon sono un amante della lettura, ma nonostante ciò ho letto il libro in poche ore e con estrema facilità: lo consiglio a chiunque abbia voglia di illuminarsi su una nascosta realtà e non sia più interessato alla forma che al contenuto.
La frase che mi p piaciuta di piùNon sapevo più perché avevo paura di morire. Di morire da sola. I bucomani muoiono da soli. La maggior parte in un cesso puzzolente. Ed io volevo morire. In realtà non aspettavo niente altro che quello. Non sapevo perché ero al mondo. Anche prima non lo avevo mai saputo con esattezza
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéNaturalmente il film tratto dal libro.
Federico
voto: Molto bello
Ciò che più mi è piaciuto di questo romanzo è la trasparenza con cui la protagonista è riuscita a raccontare la sua storia, sottolineando ogni aspetto significativo e non nascondendo nulla. Coinvolgente è anche il linguaggio utilizzato: fedele alle tipiche espressioni gergali giovanili.
Cosa non mi è piaciuto e perchéLeggendo il romanzo ho trovato poco coinvolgenti gli inserti riguardanti quanto osservato e dedotto dagli esperti, quali ad esempio quello del direttore del consultorio di psicologia sociale.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro"All these things i hate (revolve around me)" - Bullet for my valentine
A che tipo di persona lo consiglioConsiglierei questo libro a tutti coloro che vorrebbero affrontare una lettura realistica e riflessiva. Sarebbe inoltre bello proporlo a chi, adolescente o meno, fa uso di droghe. Questo sperando magari in un loro futuro senza utilizzo di sostanze stupefacenti.
La frase che mi p piaciuta di più"Ed io volevo morire. In realtà non aspettavo niente altro che quello. Non sapevo perchè ero al mondo. Anche prima non lo avevo mai saputo con esattezza".
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéUn film che mi è venuto in mente leggendo questo libro è "Trainspotting", trattante anch'esso la tematica della droga.
ale.
voto: Molto bello
Di questo libro ho apprezzato il fatto che sia una storia vera che riporta fedelmente un problema molto comune tra i giovani della società non solo tedesca degli anni settanta ma anche della nostra attuale. Inoltre questo romanzo appartiene ad un genere che amo particolarmente ovvero le storie vere racontate dagli stessi protagonisti che riescono, meglio di qualsiasi scrittore professionista, anche attraverso un linguaggio violento, a far trasparire la verità e i loro sentimenti.
Cosa non mi è piaciuto e perché
L' unico difetto di questo romanzo, a mio parere, è la scelta di inserire le testimonianze della madre di Christianne e dei vari agenti e assistenti sociali sotto forma di deposizioni al tribunale, perchè, secondo me, rallentano molto il ritmo della storia e la rendono meno coinvolgente dal punto di vista emotivo.
La canzone che metterei come colonna sonora di questo libro è: "Keep holding on" di Avril Lavigne
A che tipo di persona lo consiglio
Lo consiglierei ad una persona che ama i libri realistici che usano un linguaggio grezzo e rale. Questo libro potrebbe essere adatto anche a chi ama confrontarsi con gli altri e non ha paura della realtà.
Se era estate o inverno, o se si festeggiava Natale o San Silvestro, per me ogni giorno era uguale all'altro. L'unica cosa particolare di Natale era che ricevevo qualche soldo e potevo farmi uno o due clienti in meno.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéNon ci sono particolari libri, film, fumetti o immagini che mi sono venuti in mente leggendo questo libro ma, forse, il libro che potrebbe essere collegato a Noi ragazzi dello Zoo di Berlino è Girls in stress di Jaquelin Wilson perchè parla dei disturbi dell' alimentazione come anoressia e bulimia che sono correlate alla droga per la dipendenza che provocano, per gli effetti distruttivi che hanno sulle persone e per la difficoltà che si ha ad uscirne, soprattutto senza l' aiuto vero di nessuno.
Yaya
voto: Bello
Di questo romanzo mi è piaciuta la storia,cioè quello di cui si parla e come l'argomento(abbastanza delicato) è trattato, ovvero con molta semplacità senza mascherare e minimizzare i contenuti.
Cosa non mi è piaciuto e perchéNon c'è un qualcosa che posso dire non mi sia piaciuto, ma devo dire che non ho apprezzato alcune espressioni usate dall' autrice, come "mi ritrovavo ogni sera con il culo pieno di botte", perchè leggerle non mi ha dato una bella senzazione.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro"Alleluya" di Jeff Buckley.
A che tipo di persona lo consiglioLo consiglio alle persone alle quali piace leggere di questi temi attuali, che interessano noi giovani, o alcuni di noi, in prima persona.
La frase che mi p piaciuta di più"Più mi drogavo, più mi allontanavo da mia madre".
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéQuesto libro mi fa venire in mente il romanzo "Camminare, correre, volare" perchè simile per quanto riguarda il contenuto. in questo libro si narra, infatti, la storia di una ragazza che, vedendo la madre drogarsi, inizierà anche lei a fare uso di sostanze; fino a quando non si trasferirà dal padre.
Monic:)
voto: Discreto
mi è piaciuta molto la trama, infatti questo libro mi ha fatto conoscere un mondo nuovo, che la maggior parte dei mie coetanei ,per fortuna, non conosce.
Cosa non mi è piaciuto e perchénon mi è piaciuto lo stile, infatti, la scrittrice scrive come parla, e oltretutto utilizza anche un gergo giovanile; in alcuni punti per capire il senso delle frasi ho dovuto rileggere anche più di una volta
La musica che metterei come colonna sonora a questo librotry di asher book
A che tipo di persona lo consiglioa tutti i liceali ed anche ai genitori
La frase che mi p piaciuta di piùAdesso mia madre mi controllava ogni sera le braccia per vedere se c'erano segni di punture fresche. Mi bucavo quindi nella mano, sempre nel medesimo punto. Mi era venuta una macchia scura di crosta.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchétrainspotting, l'argomento è lo stesso.
sofi
voto: Bello
Il libro è ancora molto attuale dunque mi ha fatto riflettere e capire molte cose sulla droga.
Leggerlo è stato un'esperienza positiva poichè ho cominciato a compendere la realtà dei protagonisti, sebbene non abbia mai conosciuto le vittime della droga ed i suoi effetti.
Probabilmente è l'eccessiva crudezza che non ho troppo amato e ha reso il libro abbastanza pesante, ma comunque leggibile.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroIo assocerei a questo libro la canzone "IMMORALE" di J AX
A che tipo di persona lo consiglioQuesto libro fa crescere e maturare,lo consiglio quindi a chi ancora non lo ha fatto.
La frase che mi p piaciuta di piùNel nostro gruppo è diverso il tipo di libertà che arriva attraverso la droga. Noi non abbiamo bisogno del sound per farci rintronare con la musica ad altissimo volume. Per quelli del nostro gruppo è proprio il colmo farsi il trip di libertà sotto lo sbrilluccichioelle reclame del Kurfustendamn.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéPensando a questo libro mi viene in mente una gradazione di colori e sfumature passando dal bianco cioè la speranza , la neutralità, la giovinezza e la purezza sino a cadere nel nero, nel buio più totale in cui si trovano Christine, Detlef e tutti gli altri protagonisti.
Reb.
voto: Bello
Mi è piaciuto molto l'alternarsi della narrazione schietta e nitida della realtà in cui Christiane vive con i momenti in cui invece sfugge in un suo mondo ideale, dandosi assurde giustificazioni per quello che fa e riuscendo a convincersene.
Cosa non mi è piaciuto e perchéI racconti delle varie ricadute della protagonista possono sembrare ripetitivi e forse un po' noiosi, ma credo servano a mettere in risalto le difficoltà di uscire dal giro che i personaggi affrontano.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroIl rock psichedelico anni '70 che tutti i personaggi del libro adorano.
A che tipo di persona lo consiglioUn po' a tutti, ma soprattutto a coloro che non sono troppo facilmente suggestionati da storie così crude.
La frase che mi p piaciuta di più"Tra i bucomani l'amicizia non esiste proprio. Sei totalmente sola. Sei sempre sola. Tutto il resto te lo inventi."
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéTrainspotting - Irvine Welsh
ViviM
voto: Molto bello
Ho trovato davvero positivo in generale il fatto che sia stato scritto un libro sulla droga, perchè aiuta a sensibilizzare le persone a proposito di argomenti di cui non si ama parlare essendo molto duri.
Cosa non mi è piaciuto e perchéNon mi è piaciuta molto l'idea di spezzare alcune volte il racconto per inserire il punto di vista della madre o altri commenti "esterni"
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroMad world di Adam Lambert
A che tipo di persona lo consiglioLo consiglio a tutte le persone più "coraggiose" che vogliono affrontare la realtà.
La frase che mi p piaciuta di più
Dopo che lei andò al lavoro mi guardai allo specchio. Per la prima volta vidi i miei occhi mentre stavo a rota. C'erano solo le pupille. Completamente nere e ottuse. Veramente completamente inespressivi.
Non credo ci siano libri o film che collegherei a questo libro, perchè è molto crudo e il tema della droga non viene mai analizzato abbastanza.
Madda
voto: Bello
Mi è piaciuta molto l'idea di pubblicare un libro raccontando perfettamente come si rischia facilmente di entrare in dei giri di droghe e credo che questo libro possa essere davvero molto ultile a molte persone.
Cosa non mi è piaciuto e perchéPersonalmente non c'è niente che non mi sia piaciuto, ho trovato tutto molto interessante e istruttivo
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroHeros di David Bowie
A che tipo di persona lo consiglioA delle persone che conosco che hanno problemi con la droga
La frase che mi p piaciuta di più"Ghetto della droga e, per vivere di droga, il ghetto del rubare, del prostituirsi, dello spaccio. Una via verso la galera e poi, molto presto, verso la morte, quando ancora non sai cosa sia la vita"
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Mi è venuto in mente il film tratto da questo libro.
Ho notato una differenza molto evidente nella riproduzione cinematografica della storia; molti personaggi, rappresentati nel libro con una certa importanza, come il padre di Christine e l'amica stella, nel film sono presentati solo una volta.
Giulia
voto: Molto bello
Ho apprezzato la chiarezza e la trasparenza con cui è stato trattato l'argomento centrale della droga, nonostante sia molto serio e complicato. Si tratta di un tema attuale e penso sia molto positivo poter conoscere in maniera tanto approfondita queste realtà, non poi così lontane da noi, e comprenderne i rischi e le conseguenze.
Cosa non mi è piaciuto e perchéNon ho amato particolarmente lo stile poco accurato utilizzato dall'autrice anche se probabilmente si addice al tipo di narrazione.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro"Undisclosed desires" dei Muse
A che tipo di persona lo consiglioLo consiglio a tutti i ragazzi della mia età, poichè possano imparare da questo e rendersi consapevoli delle realtà che li circondano, ma anche a tutti gli adulti, perchè non smettano mai di imparare e di confrontarsi su argomenti tanto importanti.
La frase che mi p piaciuta di più
"Non sapevo più perché avevo paura di morire. Di morire da sola. I bucomani muoiono da soli. La maggior parte in un cesso puzzolente. Ed io volevo morire. In realtà non aspettavo niente altro che quello. Non sapevo perché ero al mondo. Anche prima non lo avevo mai saputo con esattezza.."
"Neanche mi sparai dentro la roba che partii. Mi risvegliai solo dopo un'ora buona. La siringa era ancora infilata nel braccio. Avevo dolori alla testa bestiali. Sulle prime non riuscivo ad alzarmi. Pensavo che ero arrivata, che sarei morta. Giacevo sul pavimento e piangevo. Avevo paura. Non volevo morire così sola. Strisciando letteralmente carponi andai al telefono. Ci misi certamente dieci minuti prima di farcela a fare il numero dell'ufficio di mia madre. Ripetei soltanto un paio di volte: "Ti prego, Ti prego mamma, vieni, muoio"."
Leggendo questo libro ho ripensato al film "Requiem for a dream" diretto da Darren Aronofsky, film veramente agghiacciante che tratta del medesimo tema.
Bianca
voto: Bello
Mi è piaciuta molto l'idea dell'autrice di raccontare la sua storia e i problemi nei quali molti adolescenti inciampano senza trovare il coraggio di mettere i propri pensieri e le proprie esperienze per iscritto.
Cosa non mi è piaciuto e perchéIn alcuni passaggi l'ho trovato un po' lento, ma nel complesso molto bello.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroHo trovato "How to save a life" (The Fray) perfetta per questo libro fin da quando ho iniziato a leggerlo, sia per la melodia un po' malinconica che per il testo.
A che tipo di persona lo consiglioQuesto libro potrebbe essere molto istruttivo per chiunque.
La frase che mi p piaciuta di piùNon ricordo una frase in particolare, ma alcuni passaggi mi hanno davvero colpita. Leggendo i commenti lasciati prima del mio, ho notato riportate molte frasi del libro che mi sono piaciute.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Non ho letto altri libri che trattavano questo agomento, nè visto alcun film, quindi non riesco a rispondere a questa domanda.
Però, nel leggere il libro, ho sempre immaginato i pesonaggi, così come le ambientazioni, in bianco e nero.
Giorgia
voto: Bello
Mi ha colpito molto il coraggio dimostrato dalla scrittrice nel raccontare la propria storia senza alcuna paura del giudizio altrui.
Cosa non mi è piaciuto e perchéNiente
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroNessuna
A che tipo di persona lo consiglioLo consiglio ad una persona che si trovi nella stessa situazione di Christiane o a quei genitori che non riescono a seguire i loro figli.
La frase che mi p piaciuta di piùAltri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Ho associato questo libro all'immagine di una strada difficile da percorrere e che solo i più coraggiosi riescono a superare.
fra!
voto: Bello
Questo libro mi è piaciuto perchè da un idea veritiera e cruda di quella che era la situazione di chi cadeva nel giro della droga, un problema che è presente tuttora, anche se più seguito e con una maggiore consapevolezza.
Cosa non mi è piaciuto e perchéIn alcuni punti l'ho trovato un po' noioso, forse perchè descrive le continue disintossicazioni seguite puntualmente da una nuova ricaduta nell'eroina. In ogni caso penso che questo, come anche l'indifferenza da parte degli adulti, contribuisca a chiarire bene la situazione agli occhi del lettore ed a provare lo stesso senso di speranza soffocata ogni volta.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroUnder the Bridge - Red Hot Chili Peppers
A che tipo di persona lo consiglioLo consiglio agli adolescenti come me, ma anche agli adulti, che dovrebbero essere i primi ad aiutare i propri figli a partire da loro stessi
La frase che mi p piaciuta di più
"Questi erano stati gli ideali sorpassati dai nostri genitori: vivere per poter tirar su dei soldi. Per me, e credo anche per molti altri, quel paio di cose materiali erano il presupposto minimo per vivere.
Poi doveva esserci qualche altra cosa. Esattamente quello che dà un significato alla vita."
"Trainspotting", film che tratta dello stesso argomento, ma anche il film "Thirteen", che parla appunto di questo modo di vivere troppo adulto per la propria età, che porta anche alla droga.
Ari
voto: Molto bello
Mi è piaciuta molto Christiane perchè cerca comunque di uscirne fuori anche se ci ricade ha sempre la volontà di uscire dal tunnel.
Cosa non mi è piaciuto e perchéNon mi è piaciuto il comportamento e il menefreghismo dei genitori. Se fossero stati più attenti a lei forse tutto ciò non sarebbe successo.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro"Heroes" - David Bowie
A che tipo di persona lo consiglioA una persona che vuole saperne di più delle droghe e delle conseguenze del suo uso, ma anche a persone che amano le storie tristi con un buon finale.
La frase che mi p piaciuta di piùLa mia famiglia era il mio gruppo. Lì c'era qualcosa come amicizia, tenerezza e in un certo senso anche amore.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéTrainspotting
»łα ∂ع∂ч❤
voto: Va nella biblioteca ideale
Non riesco ancora ad immaginarmi una realtà come quella descritta da questa autrice, però penso che sia un libro coinvolgente che ci fa riflettere su come sarebbe potuta essere la nostra adolescenza nei casermoni della periferia di Berlino con una situazione famigliare critica: un padre che si vergogna della famiglia e in più violento e una madre impotente e rassegnata!
In ogni modo apprezzo molto l'intera storia se pur tragica e con uno svolgimento che si getta nei problemi della droga e della prostituzione vissuti da una ragazzina di appena quindici anni.
Della storia nulla, forse un po' il modo di raccontarla.
La musica che metterei come colonna sonora a questo librodirei proprio la canzone di Max Pezzali "Come deve Andare" nel quale l'autore parla dei propri amici caduti nelle "mani della droga".
A che tipo di persona lo consiglioA tutte le persone che siano disposte ad immaginarsi un mondo che non ha niente a che fare con " C'era una volta e vissero tutti felici e contenti " .
La frase che mi p piaciuta di più
" Siamo completamente soli in questa valle della follia"
nessuno
Cla
voto: Va nella biblioteca ideale
Mi ha colpito il modo in cui è narrata la storia: descritta con una cruda verità, fredda ma reale. La trama, seppur drammatica, fa aprire gli occhi su una realtà che non avremmo mai potuto prendere in considerazione.
Cosa non mi è piaciuto e perchéC'è carenza di dialoghi. Inoltre l'autrice utilizza un gergo sin troppo semplice.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroSnuff - Slipknot
A che tipo di persona lo consiglioA tutte le persone che vogliono aprire gli occhi su una realtà che probabilmente non gli appartiene, ma che esiste.
La frase che mi p piaciuta di più"Christiane non aveva fatto neinte a nessuno: lei aveva distrutto solo se stessa".
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéNessuno.
Vale-
voto: Bello
Mi è piaciuto com'è narrata la storia di Crhistiane perché fa capire ai ragazzi dove può portare la droga.
Cosa non mi è piaciuto e perchéNon mi è piaciuto il comportamento del padre nei confronti di Crhistiane perché penso che non bisogna picchiare i bambini.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroBoys Keep Swinging - David Bowie
A che tipo di persona lo consiglioLo consiglio a tutti, soprattutto ai ragazzi.
La frase che mi p piaciuta di più'..Io ero semplicemente a un passo avanti a loro. Che fosse un passo verso la merda totale allora non lo sapevo.'
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéNon ho trovato collegamenti di libri, film, fumetti, immagini a questo libro.
Alice
voto: Molto bello
Per quanto riguarda lo stile mi è sembrato adatto al contesto della storia. Il personaggio che mi è piaciuto di più è stata la mamma di Kessi, anche se non è un personaggio centrale e compare in un breve episodio. Mi è piaciuta perchè ha evitato che sua figlia seguisse la stessa strada di Christiane. La situazione che mi è piaciuta di più è stata quella in cui Christiane era in campagna dalla nonna e dimentica il mondo di Berlino e della droga.
Cosa non mi è piaciuto e perchéNon c'è niente in particolare che non mi sia piaciuto.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroIt's my life (Bon Jovi): perchè pone come obiettivo principale vivere la vita finchè si può e questo è stato un obiettivo principale anche per Christiane e i suoi amici.
A che tipo di persona lo consiglioLo consiglio a tutte le persone che pensano di sapersi controllare in ogni situazione, anche se questo molte volte non è possibile.
La frase che mi p piaciuta di piùIo ero semplicemente un passo davanti a loro. Che fosse un passo verso la merda totale allora non lo sapevo.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéNon me ne viene in mente nessuno.
-Ily-
voto: Molto bello
Mi è piaciuta la determinazione della madre nel volere a tutti i costi aiutare la figlia.
Cosa non mi è piaciuto e perchéNon mi è piaciuto il fatto che lei non riuscisse in alcun modo a controllarsi e che ogni volta che si "disintossicava" riusciva a stare solo pochi giorni senza ricadere nel tunnel della droga.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro"Heroes" David Bowie
A che tipo di persona lo consiglioLo consiglio a persone a cui piacciono racconti di esperienze adolescenziali e in modo particolare i temi legati alla dipendenza da sostanze stupefacenti.
La frase che mi p piaciuta di più"Quando mia madre mi portò ad un'uscita, sulla quale c'era scritto Amburgo, mi accorsi che avevo una possibilità di scappare. Ma ero comunque troppo priva di volontà per poterlo fare."
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché"Noi i ragazzi dello zoo di Berlino" e "Thirteen"
Caroll
voto: Va nella biblioteca ideale
Ho trovato nel libro una possibilità di riflettere in un'esperienza importante per noi adolescenti.
Ci aiuta ad avvicinarci e a comprendere meglio una realtà molto vicina alla nostra.
La parte centrale del libro un pò troppo ripetitiva, ma nulla in particolare.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Penso che come colonna sonora di questo libro metterei " It is too late" di David Bowie.
Non perchè mi piaccia come canzone, ma semplicemente perchè viene mensionata più volte dalla protagonista.
Questo libro lo consiglierei a tutti in particolare agli adolescenti, perchè si possano rendere conto di quanto cruda sia la realtà, così come lo è stata l'esperienza di Christiane.
Esperienze che recano solo danni portando sino alla morte.
Io ero semplicemente a un passo avanti a loro. Che fosse un passo verso la merda totale allora non lo sapevo.
Ritengo che sia una frase significativa per Christiane, finalmente si è resa conto che la sua vita era inutile, che la droga, l'alcool e la prostituzione l'avrebbero solamente portata alla morte.
Non mi sono venuti in mente particolari libri, film... che potrei collegare a questo tipo di libro.
Arianna
voto: Bello
Mi è piaciuto il modo in cui l'autrice riesce ad esprimere le sue emozioni e sentimenti e come la madre prova ad aiutarla
Cosa non mi è piaciuto e perchéNon mi è piaciuto il finale e il fatto che nel libro si usa un gergo molto volgare
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroSicuramente qualcosa di rock leggero
A che tipo di persona lo consiglioA tutti, sia adulti, i quali si possono immedesimare nel ruolo di un genitori che ha dei figli nella stessa situazione di Christiane e sia ai ragazzi per farli vivere un'esperienza poco bella e per farli ragionare
La frase che mi p piaciuta di più
Sono molte le frasi che mi sono piaciute, principalmente quelle di impatto!
Ovviamente il film tratto da questo libro, ma altri film, fumetti o immagini non mi vengono in mente!
Enny
voto: Discreto
Mi è piaciuto il ruolo che aveva la madre della protagonista in tutto il raccoto, perché ha sempre lottato per il bene della figlia anche quando non riusciva a smettere di drogarsi
Cosa non mi è piaciuto e perchéNon mi è piaciuto invece il ruolo che aveva il padre quando Christiane era piccola, perché sono dell’idea che i bambini non devono essere picchiati
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroSweet dreams- Marylin Manson
A che tipo di persona lo consiglioLo consiglio a persone che sono nella stessa situazione della protagonista
La frase che mi p piaciuta di piùSiamo completamente soli in questa valle della follia. Le pareti perpendicolari di calce ci separano tutt’intorno dal resto del mondo
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéMi è venuto in mente il film “Thirteen-13 anni”, perche è la storia di un ragazza normale che a causa di una amicizia sbagliata inizia un periodo di trasgressioni, droga, bugie, fumo, furti… Una storia simile a quella di Christiane.
Ilaaa :D
voto: Molto bello
Ciò che mi è piaciuto di più è il fatto che leggendo questo libro sono riuscita a capire che la protagonista non assume droghe solo per sentirsi accettata in un gruppo, come spesso accade oggi ai ragazzi, ma per cancellare, anche se in maniera sbagliata, la realtà che per lei a volte è più dura da affrontare rispetto a tutti i problemi e le paure che vive a causa della sua dipendenza.
Cosa non mi è piaciuto e perchéDi questo libro non mi è piaciuto il fatto che in alcuni punti è un po' prolisso e ripetitivo.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro"Come deve andare" di Max Pezzali, perchè nella canzone l'autore parla di tutti le persone che ha visto cadere nella spirale della droga.
A che tipo di persona lo consiglioLo consiglierei a tutti i ragazzi che anche solo per un momento hanno pensato di assumere sostanze stupefacenti. Inoltre credo che dovrebbero leggerlo anche i giovani che ritengo che la droga crei solo problemi fisici e non psicologici e relazionali.
La frase che mi p piaciuta di più\"La mia famiglia era il mio gruppo. Lì c\'era qualcosa come amicizia, tenerezza e in un certo senso amore.\"
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéCollegherei il film "Noi,ragazzi dello zoo di Berlino", propio perchè è tratto da questo libro.Inoltre leggendo questo libro ho ripensato allo spettacolo "Fughe da fermi" organizzata dall'associazione di San Patrignano che ho visto con la mia classe
kia
voto: Molto bello
Di questo libro mi è piaciuto come l'autore riesce a raccontare l'entrata di Christiane (la protagonista) nel mondo della droga e della tossicodipendenza in maniera del tutto realistica. Oltretutto il linguaggio è comprensibilissimo e rispecchia perfettamente il modo di parlare dei giovani.
Cosa non mi è piaciuto e perchéHo trovato il libro bello in tutti i suoi aspetti.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro"Boulevard of Broken dreams" dei Green Day.
A che tipo di persona lo consiglioConsiglio questo libro agli amanti di storie drammatiche ma che comunque hanno un lieto fine.
La frase che mi p piaciuta di più...\"Lui soffre della sua dipendenza dalla droga, e dei fenomeni ad essa conseguenti, ma a questa sofferenza si è abituato.\"...
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché-
XmiX
voto: Va nella biblioteca ideale
Leggendo questo libro, forse per inesperienza riguardo all'argomento, mi ha colpito molto il mondo della protagonista che viene narrato in modo crudo e talvolta pieno di amarezza.
Cosa non mi è piaciuto e perchéLa ripetitività all'interno del romanzo: ho notato che la protagonista ripete sempre lo stesso ciclo di azioni e ricade sempre nel suo problema principale, la droga.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Gary Jules - Mad World
Una canzone molto triste, per un libro intriso di tristezza.
Alle persone che come me desiderano informarsi sui problemi adolescenziali come la droga, o vorrebbero capire cosa spinge i giovani a provare sempre nuove esperienze.
La frase che mi p piaciuta di più\"Quando mia madre mi portò ad un\'uscita, sulla quale c\'era scritto Amburgo, mi accorsi che avevo una possibilità di scappare. Ma ero comunque troppo priva di volontà per poterlo fare.\"
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéPurtroppo è il primo e unico libro che ho letto su questo argomento.
Machiavelli
voto: Molto bello
Questo libro mi ha colpito perché tratta una storia vera, e per la prima volta ho capito realmente il mondo tragico della tossicodipendenza. Christiane racconta in prima persona ciò che l’ha trascinata progressivamente nel vortice della droga, per poi non riuscire più a liberarsene nonostante lo desiderasse. La protagonista è un personaggio fragile e insicuro, ma le sue vicende aiutano a riflettere meglio sulla situazione della droga.
Cosa non mi è piaciuto e perchéL’atmosfera a volte è un po’ pesante, e nella narrazione a volte si riscontrano concetti ripetuti. Queste parti un po’ noiose aiutano comunque il lettore a riflettere maggiormente su argomenti che spesso non si trattano o di cui si parla in modo superficiale.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroCome sottofondo metterei una musica tragica e triste per evidenziarne i comportamenti sbagliati
A che tipo di persona lo consiglioLo consiglio a tutti, perché questo libro, facendoci entrare in una realtà difficile ed emarginata, ci aiuta a riflettere sui problemi e sulle tragiche conseguenze della droga.
La frase che mi p piaciuta di più/Io mi trascinavo sempre dietro dei problemi, e non sapevo neanche bene di cosa si trattasse, sniffavo l’ero e i problemi sparivano, ma uno sniffo non bastava assolutamente più per una settimana./ Pag.77
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéA questo libro collegherei sicuramente l’omonimo film tratto, e altri libri che trattano l’argomento della tossicodipendenza.
sil
voto: Molto bello
Di questo libro mi è piaciuto particolarmente il modo diretto,crudo e a volte toccante in cui è narrata la storia. Mi ha colpito soprattutto la determinazione della protagonista nel voler superare definitivamente la dipendenza dalle sostanze stupefacenti, purtroppo non ottendendo mai risultati positivi. Ammiro molto il suo coraggio nel voler raccontare la sua storia drammatica e senza nascondere la verità dei fatti.
Cosa non mi è piaciuto e perchéSecondo me questo libro non ha difetti.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroIo metterei come colonna sonora una delle canzoni di David Bowie,essendo il cantante preferito di Christiane.
A che tipo di persona lo consiglio
Lo consiglio a tutti i ragazzi che hanno assunto o che hanno intenzione di assumere sostanze stupefacenti. Questo libro ci vuole avvisare della pericolosità delle droghe,perchè non basta dire "tanto io posso smettere quando voglio" perchè per la maggior parte dei casi non è così. Christiane ha ripetuto tantissime volte questa frase,ma la sua forza di volontà è stata sopraffatta dalla dipendenza.
Consiglio questo libro anche agli adulti poichè bisogna aiutare in tutti i modi possibili le persone che si drogano e non abbandonarle a sè stesse. Spero che i genitori che leggono questo libro possano magari confrontare i comportamenti di Christiane con quelli dei propri figli,in modo da poter evitare ciò che è accaduto alla protagonista.
Una delle frasi che mi è piaciuta di più è : " Dunque anche Detlef voleva disintossicarsi tanto quanto lo volevo io [...] Ma ci illudevamo. Noi eravamo sempre convinti che per noi non valevano le stesse regole che valevano per gli altri bucomani. E comunque non potevamo neanche immaginarci di fare qualcosa di importante stando separati."
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéIo collegherei a questo libro l'omonimo film e lo spettacolo "Fughe da Fermi" che trattava di questo argomento.
ale
voto: Va nella biblioteca ideale
Questo romanzo mi è piaciuto molto perchè, oltre alla trama molto bella e affascinante, sono rimasta colpita sia dal fatto che fosse una storia vera tratta dalla vita dell'autrice, sia perchè ho potuto constatare una grande differenza tra i personaggi del libro e il loro rapporto con la droga con i ragazzi di oggi e il modo il loro approccio con sostanze stupefacenti.
Cosa non mi è piaciuto e perchénon mi è piaciuta la fine... Forse mi aspettavo più qualcosa come un happy ending.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroMetterei Heroes di David Bowie.
A che tipo di persona lo consiglioConsiglio questo libro a tutti, perchè penso sia una lettura fondamentale che, ognuno di noi, prima o poi deve fare.
La frase che mi p piaciuta di più"Quando uscii rifeci di nuovo il bilancio della mia situazione.In realtà non avevo nessuna compassione per me stessa. Mi dissi: è chiaro che adesso ti sbattono in faccia i conti per quello che hai fatto. Realizzai in un colpo che tutti i sogni di una vita nuova senza l'ero erano una stupidata.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéSicuramente Trainspotting, il tema è sempre lo stesso.
bianca
voto: Va nella biblioteca ideale
Di questo libro mi è piaciuta la consapevolezza di Christiane: lei si droga, sa che sbaglia ma non riesce ad uscirne. Mi è piaciuto l'amore che c'è tra lei e Detlef, i sogni e gli obbiettivi futuri che immaginano insieme, sapendo che non riusciranno a raggiungerli. Infine mi è piaciuto il fatto che una ragazza come Christiane abbia avuto la forza di raccontare la sua storia rendendola un romanzo
Cosa non mi è piaciuto e perchéNon mi è piaciuta la totale indifferenza delle istituzioni, che con la scusa della mancanza di posti di terapia, hanno abbandonato Christiane a se stessa. Non mi è piaciuto il comportamento violento del padre e la sua idea di poter sistemare tutto da solo.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroCome colonna sonora del romanzo userei "Ebano" dei Modena City Ramblers, la melodia rende bene la triste situazione.
A che tipo di persona lo consigliolo consiglio a tutti i ragazzi giovani, perchè qusto libro fa capire perfettamente la realtà di chi si droga, il dolore e le difficoltà
La frase che mi p piaciuta di piùLa frase che mi è piaciuta di più è stata: "Noi ci immaginavamo di comprarci la cava di calce quando non verrà più sfruttata [...] L'unica strada che c'è per arrivare alla cava la volevamo chiudere. Non avremmo comunque più alcuna voglia di ritornare su."
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéLeggendo questo romanzo ho pensato a quanto il problema della droga sia importante e presente anche nei luoghi apparentemente incontaminati e di quanto le istiuzioni, in quegli anni, non erano capaci di affrontare. Mi sono resa conto di cosa vuol dire "drogarsi" e di tutte le conseguenze che ne derivano. Inoltre mi è venuto in mente il film "Radiofreccia" che tratta, in parte, di questo argomento.
Ele
voto: Va nella biblioteca ideale
Mi e` piaciuto come la storia rispecchiala realtà: trovo giusto che noi giovani possiamo sapere di storie così.
Cosa non mi è piaciuto e perchéNon mi è piaciuta la sensazione provata sapendo che queste situazioni sono reali.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroMetterei "Ritratto musicale" di Aram Kaciaturian.
A che tipo di persona lo consiglioLo consiglio a chiunque sia un mio coetaneo.
La frase che mi p piaciuta di piùMia madre mi picchiò di santa ragione. Non mi difesi. Non mi faceva più nessun effetto.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéMi è venuto in mente l'omologo film tratto da esso.
Andy
voto: Discreto
. mi è piaciuto il modo in cui Christiane racconta interamente le sue esperienze senza tralasciare niente, in modo da esplicitare a tutti un Tabù come quello della droga tra i giovani;
. mi è piaciuta la descrizione della sorda e deserta Berlino, insensibile alle esigenze di bambini e ragazzi a cui tutto è proibito;
. mi è piaciuto l’inutile e disperato modo della protagonista di attirare l’attenzione.
. non mi è piaciuto il fatto che nessuno riuscisse a reagire alla situazione disperata di Christiane, non considerando minimamente la crescente categoria dei giovani eroinomani e la vastità del problema (l’unica cosa che la società berlinese riesce a fare è processarla per avere fatto qualcosa di proibito);
. non mi è piaciuto, però, anche il fatto che Christiane stessa non riuscisse a reagire, finendo sempre con il ricascare, anche se inconsciamente, nel mortale turbine dell’eroina.
“Smells like spirits” dei Nirvana perché è una canzone “violenta” e ripetitiva, niente che si adatti meglio alla realtà descritta dal libro.
A qualcuno a cui piacciano letture forti
La frase che mi p piaciuta di più
“… Volevo morire, ma prima di ogni buco avevo una dannata paura di morire. […] Tutto era senza via di uscita. Con mia madre non scambiavo più una sola parola da quando lei aveva scoperto che mi bucavo. Io facevo casino e lei mi guardava sempre con i suoi occhi disperati. […] Intuivo che sarebbe stata felice se fosse riuscita in qualche modo a scaricarmi. Lei ora sapeva che non mi poteva più aiutare…”
-
Rachele
voto: Bello
Molti elementi mi sono piaciuti di questa storia. Per esempio è un racconto intrigante che ti colpisce fino alla fine. E' pieno di colpi di scena.
Cosa non mi è piaciuto e perchéNon mi sono piaciute le parti in cui parlavano i protagonisti come la madre o le diverse persone che hanno cercato di aiutare la protagonista; mi sembrano paragrafi fin troppo lunghi e pieni di descrizioni superflue.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroIl brano che userei come colonna sonora sarebbe "Sick, sick, sick" dei Queens of the stone age.
A che tipo di persona lo consiglioLo consiglio a un tipo di persona che ha toccato con mano questo argomento o semplicemente a qualcuno a cui piacciono i romanzi che si basano su storie vere.
La frase che mi p piaciuta di più"Io ero semplicemente un passo avanti a loro. Che fossi un passo verso la merda totale allora non lo sapevo."
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéNon riesco a pensare a dei racconti o delle immagini legate a questo libro, però ho una testimonianza di un mio amico che, pur avendo la mia età, ha già avuto un'esperienza di disintossicazione. Quando lo ascolto penso sempre con tristezza fino a che punto una persona può spingersi per essere accettata dalla società o semplicemente da un gruppo di amici.
ellyelly
voto: Va nella biblioteca ideale
Il racconto scritto in prima persona , perchè conferisce al lettore maggiore coinvolgimento.
I racconti della madre che, anche se troppo debole, è stata vicino alla figlia.
La grande verità con cui viene raccontata la storia, anche se ogni tanto può scuotere il lettore.
Gli articoli e gli interventi di persone esterne alla famiglia che davano informazioni generiche, spesso lunghe e poco interessanti.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro"Pensa" di Fabrizio Moro
A che tipo di persona lo consiglioLo consiglio a chi pensa che la droga e il fumo siano cose lontani dalla sua vita. O a chi già fuma con i compagni di scuola ma pensa di non essere ancora dipendente.
La frase che mi p piaciuta di più"Nelle nostre lettere di nuovo ci inventavamo il paradiso che ci aspettava dopo la terapia"
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéIl libro che mi è venuto in mente è "Persepolis"
Chiara
voto: Va nella biblioteca ideale
Gli stacchi dalla storia in cui la madre di Christiane o altre persone che la conoscono esprimono le loro opinioni perchè è importante sapere come stavano vivendo loro la vicenda.
Lespiegazioni sui vari tipi di droga e sula modalità d'assunzione perchè non ero informato su questo argomento e ora ne so di pù.
Il modo iin cui Christiane alla fine si disintossica perchè è molto originale.
IL comportamento dei genitori, in particolare della madre, perchè si sono arresi dopo poco tempo al fatto che Christiane si drogasse e dopo pochi tentativi non abbiano più fatto niente, a parte l'esasperata azione finale, per provare a risolvere il problema.
Il fatto che Christiane e Detlef, pur di ottenere i soldi per la droga, si siano prostituiti.
Quella usata nel film tratto dal libro.
A che tipo di persona lo consiglioA tutte le persone che vogliono informarsi sul mondo della droga, in particolare ai ragazzi che non hanno idea di cosa possa essere cadere nella droga.
La frase che mi p piaciuta di piùL'ultima del libro: "Non avremmo comunque più alcuna voglia di ritornare su".
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéL'immagine nella copertina del mio libro (diversa da quella sul sito), immagini di siringhe e di ragazzi che si stanno inettando l'eroina.
De
voto: Va nella biblioteca ideale
Un Bellissimo Racconto,fa capire che la vita non è fatta solo da principi azzurri...E il morale fa capire che con queste cose non si scherza!!!
Cosa non mi è piaciuto e perchéForse scritto e come strutturato
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroNoyz Narcos- Drag to Hell
A che tipo di persona lo consiglioAlle persone che credono che la droga sia un gioco, e che lo fanno per credersi "figh"difronte gli occhi degli altri.
La frase che mi p piaciuta di piùLe Lettere della madre
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéMalavita
Daniel2I
voto: Bello
Da questo libro, sono stata colpita sopratutto dal modo crudo, schietto con cui vengono narrati i fatti della giovane Christiane, per altro tratti da avvenimenti reali dell'adolescenza dell'autrice. Inoltre, l'utilizzo di un linguaggio gergale, permette di far comprendere meglio a noi giovani una situazione che, magari, è ritenuta "lontana", ma che in realtà, e purtroppo, riguarda il periodo attuale.
Cosa non mi è piaciuto e perchéIn generale, non ci sono aspetti di questo libro che non ho gradito, fatta eccezione per le testimonianze di altri personaggi che si incontrano via via nel corso della lettura, poichè credo che queste rallentino eccessivamente lo scorrimento della vicenda.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroArticolo 31 - La vita non è un film
A che tipo di persona lo consiglioConsiglierei la lettura di questo libro a tutti i giovani, perchè siano consapevoli della sempre più vasta diffusione delle sostanze stupefacenti, e che se se ne viene a fare uso , è molto difficile, se non impossibile, uscire da un infinito e terribile tunnel come quello della droga.
La frase che mi p piaciuta di più"Noi avremmo dovuto avere la capacità di realizzare le cose come stavano perchè eravamo al corrente di tutta una serie di esperienze di altri che avevano fatto tentativi di disintossicazione simili. Ma non volevamo appunto sapere quello che ci succedeva realmente. Eravamo proprio dei ragazzini pazzescamente ingenui. E in questo anche tutta la nostra esperienza personale non cambiava nulla.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéConsiglierei la visione del film "Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino", tratto dall'omonimo libro.
_sara_
voto: Molto bello
Questo libro l'ho amato molto, in quanto credo che sia in grado di fare immergere totalmente il lettore nella Berlino degli anni Settanta. Inoltre ho amato il modo in cui sono descritte le sensazioni, gli stati d'animo della protagonista, il fatto che non vengano usati mezzi termini per attenuare le situazioni, bensì venga raccontato tutto come era veramente.
Inoltre l'immagine di Christiane mi ha fatto riflettere molto sulla situazione di molti giovani oggi, infatti nonostante possa sembrare quasi impossibile, molti ragazzi combattono ogni giorno per uscire da quel oscuro tunnel che è la droga. Molto spesso, purtroppo senza vedere "una luce" per moltissimi anni.
Questo libro mi ha coinvolto molto, infatti non ho trovato aspetti che non ho gradito. Ho amato tutto, dalla storia, i personaggi ed i modi di raccontare.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Articolo 31, "Gente che spera";
Articolo 31, "Domani smetto";
Articolo 31, "A pugno col mondo";
Vasco Rossi, "Vivere".
Credo che questo libro dovrebbe essere letto da tutti, indifferentemente se maschi o femmine, in quanto a parer mio questa realtà che è la droga dovrebbe essere conosciuta. Purtroppo, secondo me c'è poca informazione e soprattutto troppa incomprensione verso i ragazzi che soffrono di dipendenza. Invece di criticarli, secondo me, bisognerebbe provare a capirli, comprendere cosa li ha portati a ciò ed aiutarli.
La frase che mi p piaciuta di più"Non sapevo più perché avevo paura di morire. Di morire da sola. I bucomani muoiono da soli. La maggior parte in un cesso puzzolente. Ed io volevo morire. In realtà non aspettavo niente altro che quello. Non sapevo perché ero al mondo. Anche prima non lo avevo mai saputo con esattezza."
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéUn film che mi è venuto in mente leggendo questo libro è "Trainspotting", film molto bello (ricavato dall'ononimo libro) che tratta lo stesso argomento.
FederOca
voto: Va nella biblioteca ideale
il libro mi è piaciuto perchè è molto realistico, ultilizza un linguaggio molto forte e spesso anche crudo,ma che permette di capire perfettamente il mondo della droga.
Fornisce descrizioni dettagliate e cura i minimi particolari senza lasciare nulla all'immaginazione.
in generale mi è piaciuto tutto.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro"Perchè lo fai"
A che tipo di persona lo consiglioa tutti gli adolescenti, perche aiuta a capire davvero un mondo che spesso sembra lontano da noi.
La frase che mi p piaciuta di più"Adesso mia madre mi controllava ogni sera le braccia per vedere se c'erano segni di punture fresche. Mi bucavo quindi nella mano, sempre nel medesimo punto. Mi era venuta una macchia scura di crosta."
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchésicuramente il film "i ragazzi dello zoo di berlino"e il libro "Trainspotting"
Ceci
voto: Molto bello
Mi è piaciuto molto il fatto che sia tratto da una storia vera. Inoltre ho molto apprezzato anche il linguaggio utilizzato dall'autrice, un linguaggio diffuso e utilizzato tutti i giorni dai giovani.
Cosa non mi è piaciuto e perchéL'unica cosa che non mi è molto piaciuta è il fatto della ripetitivitàdi alcuni passaggi all'interno del testo, soprattutto nella parte centrale.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroJust Tonight dei The Preetty Reckless.
A che tipo di persona lo consiglioConsiglio questo libro a chiunque, giovani e adulti.
La frase che mi p piaciuta di più
"Io ero semplicemente un passo avanti a loro. Che fosse un passo verso la merda totale allora non lo sapevo."
Assocerei questo libro al telefilm Skins, dato che gli argomenti trattati, sono gli stessi del libro.
DoubleL
voto: Molto bello
Nonostante la vicenda sia ambientata nel 1980 è molto vicina ai giorni nostri. I giovani d'oggi sono "circondati" dalle droghe e spesso cominciano presto ad assumerle. Lo fanno per noia, per curiosità o per cercare di risolvere i loro problemi, senza capire che così non fanno altro che aggirarli. I genitori, poi, spesso non si rendono conto delle situazioni in cui si trovano i figli, o comunque lo fanno quando ormai è troppo tardi. Penso inoltre che sia veramente assurdo che una ragazza di 14 anni si trovi nel giro della droga o della prostituzione. La droga per lei era diventata più importante di tutto il resto, sia delle persone che del suo orgoglio.
Cosa non mi è piaciuto e perchéNiente in particolare.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro"Heroes" di David Bowie o "Mr Brownstone" dei Guns N' Roses.
A che tipo di persona lo consiglioAi ragazzi, soprattutto a quelli che fanno uso di sostanze stupefacenti o non sanno che danni può comportare la droga. Anche agli adulti, però, che spesso non si accorgono delle strade che prendono i loro figli.
La frase che mi p piaciuta di più
"La mia famiglia era il mio gruppo. Lì c'era qualcosa come amicizia, tenerezza e in un certo senso amore."
Nessuno.
Dream Theater
voto: Va nella biblioteca ideale
Mi è piaciuto come l'autrice di questo libro ha raccontato la sua storia, descrivendo tutto nei minimi dettagli e anche il fatto che questa nuda e cruda testimonianza riesca, anche se solamente letta, a commuoverti. Mi è piaciuto anche che Christiane F. abbia usato un lessico colloquiale in tutto il romanzo ed è grazie a questo che rende il romanzo più coinvolgente
Cosa non mi è piaciuto e perchéIl libro in sè era molto bello, ma all'interno della vicenda non mi è piaciuto come si sono comportati degli istituti per recuperi e il loro atteggiamento di "menefreghismo" nei confronti dei giovani con queste difficoltà da superare.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroCome colonna sonora metterei una musica molto veloce e marcata
A che tipo di persona lo consiglioLo consiglio alle persone che non sanno cosa significhi essere dipendenti da queste sostanze, a che punto si può arrivare e le conseguenze psicologiche e sociali.
La frase che mi p piaciuta di più"...e lì ci vogliamo costruire delle case (...) l'unica strada che c'è per arrivare alla cava la vogliamo chiudere. Non avremmo comunque più voglia di ritornare su."
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéè la prima volta che leggo un libro su questo argomento ma mi è venuto in mente, leggendo il libro, l'omonimo film tratto da questo libro.
gege
voto: Molto bello
Mi è piaciuto tutto di questo libro;ti propone una realtà nuda e cruda che io personalmente pensavo di conoscere,ma in realtài racconti o quello che si pensa non hanno niente a che vedere con ciò che succede veramente;i sentimenti provati dai vari personaggi, il modo in cui ragionano, come la droga li ha resi completamente dipendenti, ti fanno pensare in modo molto intenso. Durante la lettura di tutto il libro mi sino sempre chiesta come non potessero sapere che continuando in quel modo sarebbero diventati dipendenti, che era proprio ciò che non volevano diventare.
Cosa non mi è piaciuto e perchénon c'è niente che non mi sia piaciuto
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroio proporrei una musica molto marcata con un continuo sottofondo di tanburi che scandiscano le crisi di astinenza, mentre sarebbe appropriato qualcosa di leggero per il momento immediatamente dopo la dose, per esprimere gli stati d'animo.
A che tipo di persona lo consiglioio lo consiglierei a tutti coloro che vogliono sapere di più sull'argomento perchè, per quanto poco, ti apre gli occhi.
La frase che mi p piaciuta di più
... non avrei mai immaginato che lo sarei diventata anch'io....
....andammo alla metropolitana. Fu tutto automatico. Eravamo tyirati da un filo invisibile senza che ce ne rendessimo conto. E alla fine stavamo al Bahnhof Zoo...
niente di particolare
....Heidi....
voto: Molto bello
Di questo libro mi è piaciuto tutto, poichè rispecchia la vita di un adolescente come tante al giorno d'oggi. Ho apprezzato lo stile così aperto e diretto, quasi senza peli sulla lingua ... Finalmente un libro dove le cose sono riportate per come sono realmente anche nei momenti in cui la storia di Christiane si fa davvero complicata (come l'astinenza,laprostituzione).
Cosa non mi è piaciuto e perchéHo apprezzato tutto della storia narata, ogni singola frase esprime infatti un momento di autentica vita di Christiane.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro"Perchè lo fai" di Marco Masini.
A che tipo di persona lo consiglioLo consiglierei n primo luogo a tutti quei ragazzi che hanno cominciato a intraprendere l'esperienza della droga. Rifletterebbero forse sull'enorme sbaglio che stanno commettendo.
La frase che mi p piaciuta di piùnessuna in particolare ha sovrastato alte. Tutte hanno avuto su di me un impatto così forte, che dovrei riscrivere tutto il libro.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Mentre leggevo ho ripensato soprattutto alla storia di un ragazzo che ho avuto l'enorme piacere di conoscere all'interno di una comunità di ex tossicodipendenti, visitata quest'anno con la mia classe.
Poi ho ripensato spesso alle scene del bellissimo film ricavato da questo libro.
_Vany_
voto: Va nella biblioteca ideale
Il libro mi è piaciuto molto sia per lo stile che per il tema affrontato, molto difficile ma allo stesso tempo alla portata di tutti.
Credo sia scritto molto bene per far capire il mondo della droga ai ragazzi e non solo.
Forse in certi punti la narrazione era molto lenta perciò rallentava un po' la lettura
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroThe Wall dei Pink Floyd
A che tipo di persona lo consiglioA qualunque ragazzo e magari anche agli adulti.
La frase che mi p piaciuta di più"L'ultima volta che avevo riflettuto freddamente ero arrivata alla conclusione che per me c'erano due possibilità:o smettevo definitivamente con l'ero o spararmi il buco finale."
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéNiente in particolare, questa è la prima volta che leggo questo genere di libro, sulla droga.
_NoVe_
voto: Bello
Libro interessante, molto adatto alle tematiche giovanili, principalmente a quel pericoloso ed astuto "passatempo" della droga. IN questo libro all'inizio la si prende con leggerezza, alla fine l'oppressione della droga è insopportabile, persino per noi semplici lettori. Mi è piaciuto parecchio il fatto che il libro sia stato raccontato da qualcuno che ha provato ed ha camminato nel lungo tunnel della droga, e non da uno psicologo qualsiasi, del tutto ignaro su cosa si provi ad essere sotto l'effetto di stupefacenti.
Cosa non mi è piaciuto e perchéNon mi sono piaciute le riflessioni dei genitori che interrompevano il racconto, secondo me sono superflue, poichè il libro è incentrato su Christiane.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroPer Elisa di Battiato e Alice.
A che tipo di persona lo consiglioA tutti i giovanie, perchè no, anche agli adulti, perchè spesso anche loro sono tentati dalle promesse di "sballo totale" della droga.
La frase che mi p piaciuta di piùNon sono riuscita a trovarne una di "preferita". Sono tutte dense di significato.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéNulla di particolare, è la prima volta che leggo un libro su questo argomento.
Chiàà.
voto: Bello
Di questo libro mi è piaciuto particolarmente il fatto che si tratti di una storia vera, ambientata a Berlino negli Anni Settanta.In generale, penso che questo sia stato uno dei migliori libri che abbia mai letto, poichè la storia della giovanissima protagonista, Christiane, mi ha fatto comprendere come viviamo nell'indifferenza senza sapere che, dietro l'algolo, ci siamo ragazzi che si distruggono la vita con la droga. Purtroppo questo problema viene spesso sottovalutato, mentre a mio parere la conoscenza in questo campo da parte dei giovani andrebbe incentivata già a partire dalla scuola media.
Cosa non mi è piaciuto e perchéQuesto libro mi è sembrato molto semplice ed interessante, l'unico difetto che riesco a trovargli sta nella parte centrale. Questa, in cui l'argomento predominante è l'eroina, l'ho trovata troppo lunga e in alcuni passi addirittura ripetitiva. Nonostante ciò, l'argomento della droga mi ha colpita molto: il libro porta alla conoscenza di tutto ciò che ne riguarda, dal perchè si comincia a farne uso, come mai si passa a droghe sempre più forti, quali danni fisici e psichici comporta, ma soprattutto, particolare che personalmente mi ha colpito di più, il perchè è così difficile smettere. La forza necessaria per smettere è enorme, da soli è praticamente impossibile uscirne, e se si ha amici drogati (come il caso di Christiane) è ancora peggio.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro"Station to station" di David Bowie, poichè la protagonista cita più volte il nome del cantanto; inoltre il testo della canzone dice che ormai è troppo tardi, per cui mi rinvia alla parte centrale del libro, in cui Christiane prova a disintossicarsi senza riuscirsi, poichè era ormai entrata nella spirale della droga.
A che tipo di persona lo consiglioIl libro di Christiane F. lo conosiglio a tutti gli adolescenti: a mio parere, infatti, le parti principali del libro dovrebbero essere inserite anche nelle antologie per le scuole medie e superiori, in modo da far capire a noi giovani quanto sia pericoloso e deleterio l'uso di sostanze stupefacenti.
La frase che mi p piaciuta di più
"Io ero semplicemente un passo avanti a loro. Che fosse un passo verso la merda totale allora non lo sapevo."
Questa frase mi ha particolarmente colpita poichè fa capire al lettore che Christiane, a quel tempo, era solo una ragazzina, e non era consapevole delle azioni che compiva: per entrare a fare parte di una compagnia di amici, cominciò a drogarsi, non credendo poi che queste sostanze, successivamente, l'avrebbero quasi uccisa. Purtroppo situazioni come questa accadono in gran numero ancora oggi, ma spesso notizie del genere non vengono divulgate in modo adeguato.
Non mi sono venuti in mente altri libri che collegherei a questo, però , leggendo i commenti di altri partecipanti, ho notato che molti lo hanno associato al libro "Qualcuno con cui correre", David Grossman. Siccome "Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino", mi è piaciuto molto, penso che il libro di Grossman sarà uno dei prossimi che leggerò!
Bianca T.
voto: Molto bello
Ciò che mi è piaciuto di più di questo libro è il fatto che sia stato tratto da una storia reale. Grazie a questo libro ho capito quanto fosse forte e sentito il problema della droga tra i giovanissimi negli anni '70; ho capito quanto fosse difficile per loro uscire dal tunnel della droga, quando le istituzioni e le loro famiglie non potevano fare niente per aiutarli.
Inoltre mi è piaciuto molto lo stile dell'autrice, che ha usato un linguaggio comune a noi giovani.
Non c'è niente che non mi sia piaciuto. L'unica critica che potrei fare riguarda la parte centrale del racconto che ho trovato un po' pesante e per certi aspetti un po' ripetitiva.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroLa vita non è un film- Articolo 31
A che tipo di persona lo consiglioLo consiglio a tutti i ragazzi, perchè possano vedere con i propri occhi a cosa porta davvero la droga.
La frase che mi p piaciuta di più"Una volta ho chiesto stupidamente perchè tutto quello che facevamo non potevamo farlo anche senza stravolgerci. E quelli mi hanno detto che era proprio una domanda cretina. Come ci si potrebbe altrimenti liberare di tutta la merda che uno vive durante il giorno ?"
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéLeggendo questo libro, mi è venuto in mente un film che avevo visto da poco : trainspotting, completamente diverso in fatto di trama ma che ha il tema comune della droga.
L.o.l.l.o@live.it
voto: Bello
Questa biografia apre gli occhi, o almeno, mi ha aperto gli occhi. Ti commuove al punto da dissolvere quei paraocchi di egoismo che impediscono di vedere la sofferenza altrui.
Fa capire che non bisogna per forza girare il mondo per intendere veramente cosa sia la degradazione della vita.
Dall' autrice traspare un insegnamento incredibile: la vita, indipendentemente da quanto sia difficile e piena di dolore, non va sprecata e non bisogna autodistruggersi.
Lei, ha vissuto in prima persona cosa significhi rovinare un dono meraviglioso e, con questo libro, vuole evitare che altri giovani facciano i suoi stessi errori.
Non trovo nessuna critica da muovere nei confronti di questo libro, anzi ha una grandissima qualità: ogni fatto, ogni azione, ogni dialogo, ogni situazione è espressa in modo tale da far sentire completamente immersi nella storia e quindi capire e sentire la sofferenza del distruggere la propria vita.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroSinceramente non saprei che canzone o musica sarebbe adatta alla colonna sonora di questo libro, poichè rende il suo significato intenso anche senza sottofondi.
A che tipo di persona lo consiglio
Ad ogni adolescente, senza distinzioni.
Questo libro va oltre alla vita personale di ognuno di noi. Incondizionatamente e senza critiche, fa capire quali possono i rischi, che sono numerosissimi e a volte involontari, della vita.
Il tentativo dell' autrice è probabilmente quello di sensibilizzare i giovani e dimostrare quanto sia facile farsi risucchiare in situazioni dalle quali è faticosissimo, se possibile, uscire.
"Non ricordo bene come arrivai a casa. Sul tragitto della metropolitana verso casa crollai. Mi trascinai fino ad una scala davanti ad un negozio, e mi piegai in due. A un certo punto mi tirai su e rimbalzavo da un punto d' appoggio all' altro. Da un lampione al prossimo albero e da questo di nuovo al lampione. Era un tragitto senza fine. Pensavo che se non ce l' avessi fatta sarei morta. La cosa peggiore era il dolore al petto. Come se qualcuno mi scavasse il cuore con una spada".
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
E' unico nel suo genere.
E' difficile trovare qualcosa che si abbini facilmente con le esperienze personali di questa autrice.
Infatti non avevo mai letto prima un libro di questo genere.
Caterina B.
voto: Va nella biblioteca ideale
Questo libro mi è piaciuto particolarmente. Ho trovato la storia coinvolgente e ho trovato interessante il fatto che venisse raccontata, attraverso l'intervento di più narratori. Christiane F. ha saputo aprirmi gli occhi su un mondo così vicino e pericoloso, con le sue parole è riuscita a togliermi qualsiasi curiosità riguardo quel mondo, buio e solitario, della droga, nel quale è facile sprofondare.
Cosa non mi è piaciuto e perchéNon mi è piaciuta la conclusione del libro, mi sarei aspettata magari un fine diverso, al quale si sarebbe susseguita anche una riflessione. Non mi sono piaciuti molto i personaggi, i quali sembravano illudere e mentire persino al lettore.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Eminem - Beautiful.
Lil' Wayne feat Eminem - Drop the world.
Rihanna - Cry
Keri Hilson - Energy
The game - My life.
Articolo 31 - La vita non è un film.
Una musica con delle parole piene di significato.
"Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino" lo consiglio a qualsiasi tipo di adolescente, soprattutto se ha la curiosità di conoscere ciò che comporta l'uso della droga, e quali sono le sue gravi conseguenze. In modo che anche lui possa capire cosa si nasconde a volte dietro la vita di quei ragazzi che scelgono di abusarne.
La frase che mi p piaciuta di più"Non sapevo più perché avevo paura di morire. Di morire da sola. I bucomani muoiono da soli. La maggior parte in un cesso puzzolente. Ed io volevo morire. In realtà non aspettavo niente altro che quello. Non sapevo perché ero al mondo. Anche prima non lo avevo mai saputo con esattezza."
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Christiane F. , noi i ragazzi dello zoo di Berlino - Uli Edel ( Film)
Ale
voto: Va nella biblioteca ideale
La storia di Christiane è raccontata senza mezzi termini, con quella fredda obiettività che è necessaria per rendere vera la situazione descritta, per non girarci intorno con un perbenismo ipocrita. Il dolore, la paura, tutta la degradazione che la protagonista ha vissuto - ciò che lei stessa definisce senza remore "la merda più totale" - tutto questo diviene reale, travolge il lettore con una violenza spietata: impossibile ignorarlo.
La migliore qualità che ogni buon libro possa vantare di possedere - quella del coinvolgere veramente chi legge - in questo romanzo raggiunge la massima espressione: non ci si limita ad entrare nella storia, a sentirsi emotivamente vicini ai personaggi, ma si viene completamente pervasi da una sensazione di malessere generale e di esasperazione; ci si ritrova inorriditi, schifati e stanchi, proprio come Christiane e tutti gli altri ragazzi dello zoo di Berlino.
Il libro non rispetta il tipico canone romanzesco, ma è impostato su una struttura di dichiarazioni e interviste rilasciate dai personaggi stessi della storia: questi intermezzi giornalistici e documentaristici rendono la narrazione originale e sicuramente molto più realistica di come sarebbe altrimenti apparsa, ma allo stesso tempo ne rallentano il ritmo e riducono molti avvenimenti fondamentali a un misero dato di cronaca.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Sono molte le canzoni che trattano il tema della droga, ma la prima a cui ho pensato è stata "Il cantico dei drogati" - De André.
(http://www.youtube.com/watch?v=7UgqJsulKTI&feature=related)
Non la collego al libro solo per il titolo, come sarebbe più banale pensare: ciò che accomuna Christiane con il narratore della canzone è l'incapacità di guardare la vita, l'arrendersi alla morte - quasi cercarla, desiderarla, senza avere più umanità.
" E soprattutto chi
e perché mi ha messo al mondo,
dove vivo la mia morte
con un anticipo tremendo?
Come potrò dire a mia madre che ho paura? "
Il linguaggio utilizzato è facilmente comprensibile e le tecniche linguistiche fanno 'sì che il messaggio arrivi diretto e istantaneo alla mente di chi legge; per questo consiglierei il libro soprattutto a chi non è abituato ad affrontare onestamente gli aspetti più crudi della nostra società - a chi ancora si ostina a rifugiarsi in un idealistico mondo perfetto.
La frase che mi p piaciuta di più" Neanche mi sparai dentro la roba che partii. Mi risvegliai solo dopo un'ora buona. La siringa era ancora infilata nel braccio. Avevo dolori alla testa bestiali. Sulle prime non riuscivo ad alzarmi. Pensai che ero arrivata, che sarei morta. Giacevo sul pavimento e piangevo. Avevo paura. Non volevo morire così sola. Strisciando letteralmente carponi andai al telefono. Ci misi certamente dieci minuti prima di farcela a fare il numero dell'ufficio di mia madre. Ripetei soltanto un paio di volte: . "
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
"Stargirl", di Jerry Spinelli
Il libro non tratta il tema della droga, ma mi è spesso venuto in mente a proposito del sentirsi accettati dalla società, cambiare sé stessi nell'aspetto e nell'atteggiamento pur di far parte di un gruppo - annientare la propria personalità a favore di una maschera che si omologhi al volto degli altri.
Memy
voto: Molto bello
Di questo libro mi è piaciuta la volontà, che ha avuto la protagonista, nell'affrontare il problema che aveva, cioè con la droga. Perchè non tutte le persone che hanno questo tipo di difficoltà riescono, come Christiane, a superarlo, infatti, come accade nel libro, molti suoi coetanei non sono riusciti a sopravvivere abbandonandosi alla loro difficoltà.
Cosa non mi è piaciuto e perchéDi questo libro non mi è piaciuto il fatto che il racconto venisse interrotto per troppo tempo dalle testimonianze della madre di Christiane e di altri che hanno avuto contatti con lei.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroNo, non saprei che tipo di musica mettere
A che tipo di persona lo consiglioQuesto genere di libro lo consiglio alle persone che, come me, amano leggere storie vere, accadute realmente nella realtà.
La frase che mi p piaciuta di più" ....dopo aver fatto questo mi sentivo come se avessi fatto un passo verso la m***a....."
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéPer quanto riguarda le storie vere, consiglierei il libro: " Rapita dalla giustizia "
Nina-Nino:)
voto: Va nella biblioteca ideale
Mi è piaciuto il modo in cui è stato scritto il libro. La lettura è molto fluida. L'argomento è molto interessante perchè parla di un problema (la droga) che oramai è molto diffuso in particolar modo tra noi giovani.
Cosa non mi è piaciuto e perché
A volte è troppo ripetitivo e mi sarebbe piaciuto un finale diverso...
Un' altra cosa che non mi è particolarmente piaciuta sono le lettere della madre, perchè non voleva ammettere il problema della figlia.
Una canzone che mi viene in mente è Mis Colegas degli Ska-P.
A che tipo di persona lo consiglioA tutti perchè tratta un tema di tutti i giorni.
La frase che mi p piaciuta di piùLa frase che mi è piaciuta di più è: " Adesso metto fine alla mia vita perchè un bucomane porta arrabbiature, preoccupazioni, amarezze e disperazioni a tutti i parenti e agli amici.Egli non distrugge soltanto se stesso, ma anche gli amici".
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéIl film che mi è venuto in mente è Thirteen, perchè parla di una ragazza che ha problemi in famiglia e per questo motivo incomincia a drogarsi.
sam
voto: Discreto
Mi è piaciuto molto come la scrittrice affronta il tema della droga, mettendo in prima persona il lettore, facendogli capire realmente cosa si prova a stasera in questo mondo sbagliato e pieno di pericoli.
Il personaggio che mi è piaciuto di più è la protagonista, che con la sua forza riesce a combattere la droga, purtroppo molti ragazzi ancora non ci riescono.
Alcuni passaggi sono pesanti, ma credo che siano utile per fare capire bene i concetti e quanto faccia schifo la droga.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroDavid Bowie - Heroes
A che tipo di persona lo consiglioA tutte le persone che ancora non hanno capito che le droghe non sono la soluzione, ma peggiorano solamente le cose.
La frase che mi p piaciuta di più
Dopo che lei andò al lavoro mi guardai allo specchio. Per la prima volta vidi i miei occhi mentre stavo a rota. C'erano solo le pupille. Completamente nere e ottuse. Veramente completamente inespressivi.
volevo solamente provare quello che provi tu.
il film: Amore tossico si avvicina molto a questa storia
-Eli-
voto: Bello
Ho amato la protagonista del libro da subito,e ho amato immediatamente anche i personaggi che le stavano attorno: dal padre violento alla madre incapace di affrontare le situazioni fino agli amici "bucomani" e al ragazzo, Detlef.
La lettura è molto scorrevole,soprattutto piacevole. Viene utilizzato un linguaggio semplice e tipico di noi ragazzi giovani.
Le situazioni in cui si ritrova Christiane sono sempre le stesse ma c'è sempre qualcosa di diverso,qualcosa che ti fa venir voglia di continuare a leggere,qualcosa che ti spinge ad andare avanti per vedere cosa farà la protagonista per tirarsi fuori dal guaio in cui si è cacciata.
In realtà non c'è stato niente che non ho gradito, il libro è davvero bello.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroIl libro è molto drammatico, ma non mi è venuto niente in mente che possa avere qualcosa a che fare con il testo.
A che tipo di persona lo consigliolo consiglio a tutte le persone piene di pregiudizi,a tutte quelle che fanno qualcosa che non porta del bene ma fa solo del male e pur sapendolo non riescono a smettere e soprattutto lo dedico alle persone che non capiscono il valore della vita e non le danno il giusto peso.
La frase che mi p piaciuta di più
Ce ne sono tante,ma due brani mi piacciono particolarmente:
1- \"Un bucomane, prima di essere veramente disposto a cambiare qualcosa, deve non volerne sapere assolutamente più niente della merd* e della porcheria. Allora si uccide, oppure utilizza l\'ultimo filo di possibilità per venire fuori dall\'ero. Ma allora idee di questo tipo non ce le avevo per niente.\"
2- \"Non sapevo più perché avevo paura di morire. Di morire da sola. I bucomani muoiono da soli. La maggior parte in un cesso puzzolente. Ed io volevo morire. In realtà non aspettavo niente altro che quello. Non sapevo perché ero al mondo. Anche prima non lo avevo mai saputo con esattezza. \"
Mi è venuto in mente il medesimo film, "Noi,i ragazzo dello zoo di Berlino" uscito negli anni '80 e tante immagini che creavo io stessa con la mia immaginazione perchè i fatti descritti erano talmente chiari che nella mia testa si formava qualcosa di veramente reale.
AnnalisaScano
voto: Va nella biblioteca ideale
Questo libro è il più bello che abbia letto fino ad ora,è la storia vera di Christiane che entra nel tunnel della droga e della prostituzione; mi è piaciuto molto come riesce a ricreare la vita di un tossicodipendente in maniera realistica (perchè descrive anche il modo in cui lo fa). Descrive molto bene il problema della droga è mi ha sconvolto l'età nalla quale i ragazzi si somministrano l'eroina, a soli 14 anni! Alla fine lei riuscirà ad uscire da questo tunnel grazie all' aiuto dei familiari e dei centri di disintossicazione...
Cosa non mi è piaciuto e perchéNon c'è stato niente che non mi sia piaciuto
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroMi ha fatto pensare a light my fire di jim morrison
A che tipo di persona lo consiglioLo consiglio a tutti, soprattutto a ragazzi della mia età che stanno affrontando appunto il problema della crisi adolescenziale...per andare alla ricerca di se stessi come persona (infatti lei inizia a drogarsi per farsi accettare dal suo gruppo,e non dimostrare di essere debole)
La frase che mi p piaciuta di più\"Non sapevo più perché avevo paura di morire. Di morire da sola. I bucomani muoiono da soli. La maggior parte in un cesso puzzolente. Ed io volevo morire. In realtà non aspettavo niente altro che quello. Non sapevo perché ero al mondo. Anche prima non lo avevo mai saputo con esattezza\" mi ha colpito perchè è proprio la sostanza del libro secondo me,ossia la ricerca di se stessi
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchémi viene in mente il film di Muccino "Come te nessuno mai" perchè anche questo parla dell'adolescenza e della ricerca della propria identità..
ilaria
voto: Va nella biblioteca ideale
Mi è piaciuto molto il modo in cui è stato scritto questo libro perché è un documento-verità e ti fa vivere insieme alla protagonista la sua storia. Christiane parla di una realtà ben nota ai tempi nostri purtroppo, che è quella della droga; a soli 12 anni entra in un mondo infernale e, anche dopo molti tentativi, non riesce a uscirne. Mi sono piaciute inoltre le pagine dove è la madre che racconta il suo punto di vista. Questo ci fa capire che la colpa non è solo da addossare ai figli ma il più delle volte sono le famiglie che prestano ben poca attenzione ai figli e a ciò che fanno.
Cosa non mi è piaciuto e perchéLa cosa che non mi è piaciuta di questo libro è la ripetizione dei fatti, cioè quando cerca di disintossicarsi ma ogni volta ricade nella trappola della droga, tanto che alla fine ho dovuto saltare delle pagine per ritrovarmi a leggere un finale che non aveva niente di bello perchè lei non è riuscita a trovare la forza e l'appoggio per vincere su questo male.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroLa musica che metterei è una canzone degli Evanescence, "My immortal".
A che tipo di persona lo consigliolo consiglio a chiunque perchè è un libro che parla di una realtà che fa parte della nostra società.
La frase che mi p piaciuta di piùLe parole che mi sono piaciute di più si trovano in una lettera d'addio che un ragazzo scrive prima di morire di overdose, la lettera dice " Adesso metto fine alla mia vita perchè un bucomane porta arrabbiature, preoccupazioni, amarezze e disperazione a tutti i parenti e agli amici. Egli non distrugge soltanto se stesso, ma anche gli altri [...]. Questa vuole essere una lettera d'ammonimento per tutti quelli che si trovano di fronte a questa decisione che faccio, ci provo? Stupidi: guardate me."
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéLeggendo questo libro, l'ho collegato ad un altro che ho letto e che tratta lo stesso argomento e racconta storie di ragazzi legati a questo mondo ma ambientato ai giorni nostri, il libro si intitola "coca party".
Marti
voto: Bello
Bé...dire che questa storia non colpisca nessuno sarebbe una vera e propria bugia, soprattutto per dei ragazzi come noi che si possono immedesimare in questa verità, cruda, ma sicuramente toccante per coloro che la leggono..
Cosa non mi è piaciuto e perchéA volte è un pò lento..
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroHeroes di David Bowie
A che tipo di persona lo consiglioLo consiglio a tutti i ragazzi, perchè possano vedere con i propri occhi a cosa porta davvero la droga.
La frase che mi p piaciuta di piùIo ero semplicemente un passo avanti a loro. Che fosse un passo verso la merda totale allora non lo sapevo.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché"Qualcuno con cui correre" di David Grossman
Marty:)
voto: Bello
la storia è scritta con uno stile appropriato aglia argomenti trattati.
Cosa non mi è piaciuto e perchénulla in particolare.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libronon lo so.
A che tipo di persona lo consiglioa tutti quell che vogliono approfondire il tema della droga.
La frase che mi p piaciuta di piùnon ne ricordo una in paerticolare.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchénessuno.
lettore accanito 2 asd
voto: Bello
Mi è piacuta molto la storia narrata perchè penso che l'esperienza della protagonista sia molto significativa e che possa aiutare i lettori ad avvicinarsi e a coprendere meglio una realtà molto vicina alla nostra, ma che nessuno sembra avere in nota.
Cosa non mi è piaciuto e perchéNon c'è niente che non mi sia piaciuto. L'unica critica che potrei fare riguarda la parte centrale del racconto che ho trovato un po' pesante e per certi aspetti un po' ripetitiva.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro"It's too late" di David Bowie, semplicemente perchè la protagonista ne parla più volte come se fosse la colonna sonora della sua vita.
A che tipo di persona lo consiglioLo consiglierei a tutti coloro a cui piacciono letture un po' più impegnative del solito e che fanno riflettere.
La frase che mi p piaciuta di piùNon c\'è una frase in particolare che mi sia rimasta impressa. Tuttavia mi hanno colpito molto tutte le osservazioni e i pensieri di Christiane.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché"Qualcuno con cui correre" di Grossman. E' un libro che parla di droga e in cui i protagonisti sono dei giovani adolescenti. Dal punto di vista del contenuto i due libri sono molto simili.
Veronica Mattioli
voto: Molto bello
Mi ha molto colpito il modo in cui si è trattato il problema della droga. Il fatto di aver descritto un'esperienza personale la cui protagonista e narratrice è colei che ha vissuto a pieno questa storia mi è piaciuto molto.
Cosa non mi è piaciuto e perchéNon c'è nulla che non mi sia piaciuto veramente.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro"Don't stop believing" di Journey
A che tipo di persona lo consiglioA tutti i ragazzi che vogliono approfondire un argomento interessante e intenso come quello della droga. A coloro che non si lasciano intimidire dalla crudeltà del mondo in cui viviamo. Ai ragazzi che vogliono conoscere una realtà diversa da quella in cui vivono.
La frase che mi p piaciuta di più
La frase che più mi ha colpito è: "Le cose stavano così che l'uno vedeva nell'altro la merda che lui stesso era. Uno vedeva il proprio squallore e rimproverava all'altro lo stesso squallore per dimostrare a se stesso di non essere tanto squallido come l'altro".
In più mi ha impressionato un aggettivo attribuito alla droga da uno psicologo, la droga è stata infatti definita come ONNIPRESENTE.
"Qualcuno con cui correre" di Grossman
Fra
voto: Va nella biblioteca ideale
Di questo libro mi è piaciuto il modo estremamente realistico e dettagliato in cui l'autrice descrive le sue esperienze.
Cosa non mi è piaciuto e perchéNiente
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroMetterei le canzoni di David Bowie perchè è nel libro è l'artista preferito di Christiane e dei suoi amici
A che tipo di persona lo consiglioA tutti ma soprattutto ai giovani perchè il libro racconta di fatti e problemi più vicini ai ragazzi
La frase che mi p piaciuta di piùNon c'è una frase che mi è piaciuta particolarmente
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéOltre al film tratto da questo libro non mi è venuto in mente niente
luca94
voto: Bello
Di " Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino" mi è piaciuta in particolar modo la crudezza con la quale la protagonista affronta questo tema cosi importante, decidendo di raccontare agli altri la sua tragica storia.
Il modo violento e brutale con cui esprime emozioni, dolori e paure catapulta completamente il lettore all' interno del racconto.
Ho trovato troppo lenta e ripetitiva la parte introduttiva, dove la protagonista racconta il suo trasferimento a Berlino.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro"Heroes"di David Bowie.
A che tipo di persona lo consiglio
Lo consiglierei a tutti i ragazzi.
Secondo me è utile per capire la semplicita' con cui facilmente si cade nel tunnel della droga, cio' che una persona puo' arrivare a fare per ottenere la propria dose giornaliera e la difficolta' estrema per poterne, alla fine, uscire puliti.
\" Siamo completamente soli in questa valle della follia...\"
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché" Caramelle pericolose " di Raffaella Fletcher
_ely_
voto: Bello
Mi ha molto affascinato la figura di Christiane è riuscita a farmi calare completamente in quella triste situazione. Mi sembrava davvero, leggendo il libro, di essere li con lei quando stava male per la disintossicazione, quando dopo una pera stava un quarto d'ora quasi svenuta negli squallidi bagni della stazione.
ho apprezzato il libro anche per il suo realismo nel raccontare qualsiasi particolare: dal difficile trasloco all' età di 6 anni, alla tossicodipendenza, persino alla prostituzione.
Non mi è piaciuto molto il finale, mi aspettavo qualcosa di più, mi ha un po' delusa
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroMusiche degli anni '80. David Bowie mi sembra molto appropriato; anche i Radiohead mi sarebbero piaciuti
A che tipo di persona lo consigliolo trovo adatto a persone che vogliono sapere davvero cosa accade ai ragazzi che cadono in questo vorticoso gioco senza fine, a coloro che amano i documenti - realtà sui giovani e sui loro problemi
La frase che mi p piaciuta di piùuna volta ho chiesto stupidamente perchè tutto quello che facevamo non potevamo farlo anche senza stravolgerci
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéun libro molto toccante è "jim entra nel campo da basket" dove lo stesso ragazzino conosce l eroina a 13 anni, assomiglia abbastanza alla storia di Christiane: entrambi i libri sono davvero travolgenti
francy
voto: Bello
Trovo questo libro parecchio interessante perchè è un vero e proprio invito a riflettere su quanto sia facile avvicinarsi, per poi non uscirne più, al giro della droga. Uscendo dal banale e dalle frasi fatte, di questo libro mi è piaciuto lo stile crudo ed essenziale che mi fa entrare (ancora meglio) nei panni di questa ragazza disagiata, schiava del suo contesto storico e sociale dove per sentirsi affermati ci si avvicinava,inevitabilmente,al giro mortale dell' "ero". Calza a fagiolo il commento di Vittorino Andreoli sul retro dell' edizione Rizzoli:
"un libro, in definitiva, per pensare, e non alla droga soltanto, prima ancora del senso della vita, quella dei nostri figli".
Non mi è piaciuto la lunghezza di questo romanzo: nelle ultime cento pagine parla di come lei si vuole disintossicare dall "ero" ma alla fine ci ricasca, inevitabilmente, sempre; secondo me con un bel "nei mesi successivi ricascai spesso nel giro" mi avrebbe risparmiato qualche ora di lettura annoiata.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroCome colonna sonora sarebbero perfette le canzoni di David Bowie,delle quali si parla anche nel libro.
A che tipo di persona lo consiglioSecondo me è un libro universale.Naturalmente dai 16 anni in su (più o meno)
La frase che mi p piaciuta di più\"I rapporti consistevanonel mandarsi in paranoia reciprocamente. Nessuno aiutava l\'altro, ognuno voleva essere il migliore\"
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéNon mi viene in mente niente.
nonsonotarasconi
voto: Bello
Di questo libro mi ha colpito particolarmente il modo in cui vengono spiegate e descritte le sensazioni, le emozioni e gli stati d'animo della ragazza protagonista. Riescono a coivolgere il lettore e a farlo immedesimare nelle vicende raccontate.
Cosa non mi è piaciuto e perchéCiò che mi è piaciuto meno è la drammaticità, a volte eccessiva, delle vicende narrate. Infatti in alcuni punti della narrazione vengono descritte in modo triste e drammatico le emozioni provate dai protagonisti.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroPenso che la musica di David Bowie, ascoltata dal gruppo di ragazzi protagonisti del racconto, sia la più appropriata colonna sonora.
A che tipo di persona lo consiglioConsiglio questo libro a ragazzi della mia età perchè credo che spieghi in modo esauriente e renda l'idea di quanto sia vincolante e terribile il tunnel della droga.
La frase che mi p piaciuta di più
"Non avevo più bisogno nemmeno di una famiglia".
Questa frase mi ha particolarmente colpito poichè fa capire quanto sia drammatica la situazione che sta vivendo la ragazza.
Nonostante questo libro sia ambientato negli anni '80 la trama rimanda a fatti drammatici che purtroppo accadono anche ai giorni nostri.
Lety
voto: Bello
Ritengo questo romanzo molto bello, non certamente per le tematiche che affronta - dato che sono trattati alcuni gravi problemi quali la droga e la prostituzione - ma piuttosto per lo stile utilizzato dalla scrittrice (protagonista della storia) che è stata in grado di comunicarci, nel migliore dei modi, paura e ribrezzo nei confronti di "quel mondo". Probabilmente è proprio il fatto che la storia narrata è realmente accaduta e a parlarne è la protagonista della vicenda, che permette ai lettori di appassionarsi al libro.
Cosa non mi è piaciuto e perchéHo trovato tutto il romanzo molto bello.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Mentre leggevo questo libro ho ascoltato più volte queste due canzoni perchè mi sembravano molto adatte alla situazione narrata.
The Pretty Reckless- Make me wanna die
The Pretty Reckless- Just tonight
Ritengo che questo libro sia un accessibile a tutti, sia ragazzi che ragazze, ma anche aldulti, dato che il tema è un problema reale e come tale riguarda tutti.
La frase che mi p piaciuta di più\"Lui soffre della sua dipendenza dalla droga, e dei fenomeni ad essa conseguenti, ma a questa sofferenza si è abituato.\"
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéLeggendo questo libro mi è capitato di ripensare ad un precedente libro che ho letto: "Qualcuno con cui correre", che tratta più o meno gli stessi argomenti.
_Cla_
voto: Va nella biblioteca ideale
A me questo romanzo è piaciuto moltissimo, ed è stato molto interessante, perchè mi ha fatto scoprire un mondo a me sconosciuto, quello della droga, che per chi non lo vive è incomprensibile fino in fondo...
Un altro fattore che mi ha reso il romanzo ancora più bello è stata la storia amorosa tra due tossicodipendenti, la protagonista e Detlef un ragazzo di un paio d'anni più grande di lei, e la loro voglia di disintossicarsi insieme.
Io credo che non ci sia stato nulla che non mi sia piaciuto, anzi al contrario ad ogni pagina che svogliavo e leggevo mi veniva voglia di rileggerla, perchè ti fa provare emozioni grandissime, quasi come fossi tu stessa a viverle.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Io come colonna sonora utilizzerei due musiche:
La prima è la canzone di Nelly "Just Dreams" che verebbe utilizzata come colonna sonora di tutto la storia, mentre come colonna sonora per i momenti amorosi e la storia d'amore tra i due giovani utilizzerei "Sun Rise".
Questo libro lo consiglierei a tutti i genitori che hanno figli adolescenti, i quali possano comprendere meglio i problemi adolescenziali di un figlio, e rendersi conto che molto spesso questi problemi emergono quando i figli vengono trascurati o hanno avuto problemi familiari; così che se mai un figlio dovesse avere problemi con la droga, un genitore non lo rimprovererebbe in modo aggressvo, ma cercherebbe in qualche modo di aiutarlo ad uscirne fuori...
La frase che mi p piaciuta di piùAmavo questo ragazzo così pazzamente che improvvisamente ebbi paura.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéQuesto romanzo mi ha fatto venire in mente un libro da me letto in precedenza:"Qualcuno con cui correre" perchè la trama è molto simile.
Nebby_94
voto: Molto bello
Mi è piaciuta molto la storia, mi ha colpito profondamente nonostante sia raccontata in maniera cruda e reale. Mi è rimasta impressa soprattutto Christiane e Datlef, il loro modo di vivere, la voglia che hanno insieme di uscire dal giro della droga ma la mancanza di forza e volontà li fa ricadere varie volte. Colpisce il fatto che Christiane ha solo 13 anni quando inizia a drogarsi e successivamente è costretta perfino a prostituirsi, mi ha fatto riflettere molto come sia facile trovare e cascare nella droga e come questa rovini molti ragazzi e li porti persino alla morte e al suicidio.
Cosa non mi è piaciuto e perchéDi questo libro non c'è niente di particolare che non mi sia piaciuto, forse l'unica critica riguarda la parte iniziale, la descrizione di alcuni momenti da bambina di Christiane sono fin troppo dettagliati.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroCome colonna sonora metterei "Heroes" di David Bowie, poichè è menzionata varie volte da Christiane.
A che tipo di persona lo consiglioLo consiglierei sia agli adolescenti della mia età sia ai genitori, per capire che purtroppo la droga, gli stupefacienti, il pericolo possono seriamente rovinare la vita di un ragazzo e bisogna fare molta attenzione perchè purtroppo si possono trvare vicino a noi e facilmente.
La frase che mi p piaciuta di più"E cominciò proprio con lo smarrimento. Pensai che era proprio una merda. Prima ti frega l'unico amico che hai e poi la tua migliore amica. Tra bucomani l'amicizia non esiste proprio. Sei totalmente sola. Sei sempre sola. Tutto il resto te lo inventi. Tutto quell'orrore per una pera, quel pomeriggio. Ma non era proprio un caso particolare. Tutti i giorni è lo stesso orrore."
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéLeggendo questo libro mi è venuto in mente il film: "Thirteen" perchè tratta più o meni gli stessi argomenti, una giovane ragazza a causa di amicizie sbagliate entra in un brutto giro.
Gio
voto: Molto bello
Mi è piaciuta molto la storia che, essendo vera, ha un impatto più forte sul lettore
Cosa non mi è piaciuto e perchéNon mi è piaciuto il finale perchè avrei voluto sapere come continua la vita della protagonista
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroDavid Bowie, l'artista preferito di Christiane
A che tipo di persona lo consiglioA ragazzi e ragazze dai 14-15 anni in su
La frase che mi p piaciuta di più
\"Non volevo pensare. Dovevo fare uno sforzo per non pensare e non dare di matto. Mi concentrai su due pensieri: . E . Volevo andarmene, tornare nel giro, rimediare una pera, cazzeggiare, non pensarci finchè non arrivava il vero buco finale\".
Secondo me riassume la disperazione di Christiane.
Solo il film dello stesso libro
Vale :)
voto: Molto bello
Mi è piaciuto molto lo stile; non troppo descrittivo e molto scorrevole.
Cosa non mi è piaciuto e perchéNon c'è niente che non mi è piaciuto.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroCantico dei drogati - Fabrizio De Andrè
A che tipo di persona lo consiglioLo consuiglio alle persone che si drogano e che ancora non si rendono conto del male che puà fare l'assunzioen di queste sostanze
La frase che mi p piaciuta di piùAltri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Film:Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino
-Vale-
voto: Va nella biblioteca ideale
Mi è piaciuta molto la conclusione del libro perchè................Inoltre mi ha fatto riflettere sul fatto che a volte è necessario toccare il fondo prima di riuscire a risalire.Certo è che la superficialità si paga e purtroppo non tutti riescono ad essere fortunati come la protagonista del film che appunto ha avuto la possibilità di riprendere in mano la sua vita. Per la maggior parte dei suoi amici questo non è stato possibile perchè la vita non ha regalato loro un'altra possibilità. Il personaggio che mi è piaciuto è Detlef il fidanzato di Cristiane, perchè nonostante non fosse mai lucido completamente in quanto preda della droga aveva sempre un atteggiamente protettivo con lei soprattutto all'inizio e prova a tenerla lontana da quel mondo anche se la sua dipendenza e la sua debolezza avranno la meglio e non riusciranno a salvaguardare la vita di Cristiane da tutto lo squallore che ruota attorno alla droga.
Cosa non mi è piaciuto e perchéNon mi è piaciuta la descrizione esageratamente realistica,cruenta e dettagliata dei fatti. Dopo la lettura di questo libro rimane una sensazione di orrore,disgusto ed impressione.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroMetterei la "Messa da Requiem" di Mozart.
A che tipo di persona lo consiglioLo consiglierei solo a persone difficilmente impressionabili e a soggetti "a rischio",cioè alle quali la cultura dello sballo affascina.
La frase che mi p piaciuta di piùLa frase che mi è piaciuta di più :"Pensai a tutto quello che avevo fatto.Tutte queste disintossicazioni,e poi subito ricominciare, malgrado sapessi esattamente che con la droga una volta o l'altra mi ci sarei uccisa."
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéMi si collega al film di Pedro Almodovar "La Mala Educacion" perchè anche qui si intrecciano storie di violenza,droga e prostituzione.
Ele
voto: Così così
Di questo libro ho apprezzato quasi tutto. La storia davvero coinvolgente e la trama tratta da fatti reali, insieme allo stile fluido e appassionante hanno saputo rendere la lettura attenta e piacevole.
Cosa non mi è piaciuto e perchéLa cosa che forse risulta pesante dopo alcuni capitoli è la monotonia delle situazioni, cioè il fatto che con il descrivere attentamente tutte le vicende, giorno dopo giorno, la trama risulta in alcuni punti un pò ripetitiva.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroCome colonna sonora per questo libro metterei la canzone "back in black" degli AC/DC. E' una canzone rock che, a parer mio, esprime tutta la rabbia contenuta nella storia vera descritta da Christiane F. Anche il testo della canzone fa in parte riferimento ad un messaggio più o meno simile al racconto.
A che tipo di persona lo consiglio
Lo consiglio in particolar modo a quelle persone che si sentono continuamente attratte dalla trasgressione, dal cercare ciò che gli manca in qualcosa di stravolgente. Perchè, con questa storia, capiscano qual è la verità e il modo migliore per affrontare determinate situazioni.
"...mi faceva venire in mente che morire era una cosa miserabile quando non si ha ancora veramente vissuto." Questa è la frase che mi ha colpito di più perchè la lettura del libro mi ha suscitato tanta rabbia. Non riuscivo a capire come mai una persona che pensava e diceva queste cose così giuste e vere, puntualmente ricadesse del disastro più totale.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéDevo ammettere che non ho collegato nulla a "noi, i ragazzi dello zoo di Berlino" perchè la storia, i pensieri e le riflessioni che questo libro ha suscitato in me non le ho ancora trovate in nient'altro.
Agne
voto: Va nella biblioteca ideale
1974, 12 anni, un padre violento, una madre sottomessa, un quartiere assolutamente squallido e un mare di divieti pronti ad essere trasgrediti.
Christiane F. vive in un “casermone” della Berlino Ovest, che offre ben poco: nessuno spazio per il gioco, un parco di cemento, ascensori nuovi già mal funzionanti e portieri poco simpatici. Delle corse sui corridoi si è stancata, così inizia ad uscire da quel reticolato di vie ed esplora una realtà che ben presto le sarà familiare. E’ ossessionata dalla trasgressione, da qualsiasi forma di dissenso, è brusca, scontrosa, la sua famiglia è sempre più invadente. Per allontanare da sé la noia, per cercare ad ogni costo una sensazione di divertimento mista ad un’eccitante paura comincia a fumare hashish, ad assumere Lsd ed eroina.
“Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino” è il libro-scandalo che ha fermato lo stupore ipocrita di chi davanti all’elenco dei nomi delle vittime della droga non aveva paura per i propri figli perché “certa gente di queste cose non ne fanno”, il libro scritto per raccontare la verità, per dire che la droga non è l’inizio della devastazione ma l’esternazione di un malessere interiore già insito e sul quale grava una situazione propria di difficoltà.
Impossibile non venire presi, rapiti da questo libro, poiché vengono descritti in maniera accattivante, forte e senz’altro coinvolgente le esperienze che affronta la giovane protagonista. Le parole sono dure, cattive, scarne per certi versi anche eccessive, ma è proprio questo linguaggio molto vicino al gergo e questo stile lapidario ed incisivo a rendere al meglio la fatiscenza di quella Berlino. Molto spesso nella lettura si viene coinvolti a tal punto da provare sensazioni di disgusto, soffocamento ed ansia, a causa della pienezza e della totalità con cui si percepisce la sofferenza stessa dell’autrice. Le sue parole sono pietre dure scagliate contro sé, Christiane F. ha una visione nitida di quanto le sta accadendo, sa che l’eroina la ucciderà, ma non ha più niente a cui avvinghiarsi, nulla che le dia la forza di provare, sentire veramente senza rincorrere la giusta emozione, senza dimenticare la tristezza ma nutrendo speranza nella felicità.
Altra scelta molto riuscita nell’impostazione del libro è stata l’alternare stralci delle interviste a quanti hanno conosciuto Christiane alla storia. Infatti in questo modo è possibile avere una più chiara e obbiettiva conoscenza dei fatti, poiché tanti punti di vista differenti aiutano ad una maggiore comprensione e ovviamente avvicinano alla verità. Così anche alla madre è data la possibilità di interagire col lettore, di instaurare un dialogo immaginario con sua figlia dopo anni di incomprensioni; dalle sue parole emerge una figura tenace, una donna che sente il peso di aver sbagliato, di aver inizialmente respinto sua figlia quando più volte le aveva raccontato la verità, ma che alla fine ha salvato Christiane strappandola con prepotenza a quanti le avrebbero precluso il suo diritto alla vita.
Inoltre il libro presenta un finale aperto, che lascia speranza e al contempo la paura e l’amarezza di una ricaduta nell’eroina. Christiane non è affatto sicura di farcela, ha 16 anni e un corpo magro che sembra lentamente rianimarsi, è ancora giovane ma.................
In alcune parti ho trovato il libro troppo dettagliato e particolareggiato nelle descrizioni di eventi poco significativi, che ovviamente dovevano restituire la quotidianità e il rapporto di assoluta normalità con la droga, ma che in alcuni casi hanno reso poco scorrevole e difficoltosa la lettura. Spesso sarebbe bastato un veloce resoconto o addirittura l’omissione della narrazione di vicende non essenziali alla storia.
Inoltre avrei preferito che fossero stati più sviscerati i pensieri e le riflessioni di Christiane, infatti è difficile trovare una parte del libro completamente dedicata al suo mondo interiore, spesso il suo sentire viene rivelato superficialmente, senza indagare con profondità. Sembra quindi che ci sia una sorta di pudore nell’aprirsi completamente, una vergogna mossa soprattutto dalla consapevolezza di essere sentiti da altri, che sono i destinatari, i custodi di una parte della tua essenza. A causa di ciò alcune parti ripercorrono la vita dalla protagonista come un elenco di fatti ed eventi mancanti di una vero coinvolgimento emotivo.
Infine la parte conclusiva.................................... In questa città Christiane ha perso la parte di sé annoiata dalla vita, lontana dai veri piaceri dell’esistenza e ha cominciato ad addentrarsi in una realtà in cui lei stessa si evolve sino a sfiorare la totale comprensione del senso della propria esistenza, però tutto questo percorso e cammino interiore non vengono approfonditi, solo accennati da brevi riflessioni.
La musica che utilizzerei come colonna sonora è la canzone di Elisa “Un senso di te”, che ha toni struggenti in contrasto con la dolcezza della voce, infatti anche nel libro l’innocenza di Christiane è celata dalla sua stessa autodistruzione. Mentre per sottolineare lo spirito di rinascita e di vittoria dopo la disintossicazione, insidiato però dalla paura di una ricaduta nella droga, userei la canzone “Il cielo è sempre più blu” di Rino Gaetano.
A che tipo di persona lo consiglioConsiglio questo libro a chi ha il coraggio di sapere la verità, a chi vede in essa sempre la giustizia, a chi giudica irresistibile la ribellione autolesionista, a chi pensa la vita una grande noia, a chi trova negli altri e in sé la forza di alzarsi ogni giorno, a chi cammina con lo sguardo volto in avanti, afferrando le mani di chi incontra per strada, perché a volte sono più grandi delle nostre.
La frase che mi p piaciuta di più
Le frasi che mi hanno maggiormente colpito sono due: l’una è la lettera di addio che Atze (amico di Christiane) scrive ai suoi genitori prima di morire, l’altra riassume la reazione della protagonista.
“Adesso metto fine alla mia vita perché un bucomane porta arrabbiature, preoccupazioni, amarezze e disperazione a tutti i parenti e agli amici. Egli non distrugge soltanto se stesso, ma anche gli altri. Grazie ai miei amati genitori e alla mia nonnina. Fisicamente sono uno zero. Essere bucomani vuol dire essere l’ultima merda. Ma chi spinge all’infelicità, quanti arrivano al mondo dei giovani, pieni di voglia di vivere? Questa vuole essere una lettera di ammonimento per tutti quelli che si trovano di fronte a questa decisione: che faccio, ci provo? Stupidi: guardate me.”
“Stavo sul letto e pensavo: ma lui è stato il tuo primo ragazzo. In una bara. Non riuscivo a piangere. Non ero più capace di avere sentimenti.”
Un film che può essere collegato a questo romanzo è “Caterina va in città”, che narra la storia di una ragazza adolescente, che da un piccolo paese si trasferisce in una grande città, entrando in contatto con realtà molto diverse da quella da cui proveniva. Mentre un quadro che può essere associato al libro è “A trip to wonderland” di Patrick Ahmann, esponente della visual art, poiché esso allude all’armonia e alla piacevolezza, sensazioni che Christiane trova nella droga.
Sere
voto: Bello
Il libro mi è piaciuto molto perchè la semplicità con cui una situazione così drammatica viene descritta è straordinaria. Il linguaggio gergale che viene usato ti proietta direttamente nella realtà della protagonista e ti incatena alla sua terribile sorte, avvicinandoti ad un mondo che magari, erroneamente, sentiamo lontano.
Cosa non mi è piaciuto e perchéNon mi è piaciuta molto la parte centrale che ho trovato un po monotona e ripetitiva.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroLa canzone che mi è venuta in mente leggendo il libro è "Same Mistakes" di James Blunt.
A che tipo di persona lo consiglioLo consiglio ad una persona che vorrebbe leggere un libro impegnato ma comunque semplice e non pesante dal punto di vista stilistico.
La frase che mi p piaciuta di più
"Non volevo pensare. Dovevo fare uno sforzo per non pensare e non dare di matto. Mi concentrai su due pensieri: . E . Volevo andarmene, tornare nel giro, rimediare una pera, cazzeggiare, non pensarci finchè non arrivava il vero buco finale".
In questa frase secondo me si mostra tutta la reale disperazione e rassegnazione di Christiane.
Un film che si collega molto a "Noi, ragazzi dello zoo di Berlino" è "Trainspotting", infatti i temi trattati sono quasi gli stessi.
@fede@
voto: Molto bello
Di tutto il libro mi ha particolarmente impressionato la difficile situazione familiare di Christiane, a causa della quale la protagonista ha trovato rifugio nel mondo della droga.
Cosa non mi è piaciuto e perchéMi è piaciuto tutto del libro.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroIo metterei come colonna sonora a questo libro una musica molto triste.
A che tipo di persona lo consiglioLo consiglio a coloro che iniziano ad assumere sostanze stupefacenti o droghe, per farli riflettere riguardo alla gravità di ciò.
La frase che mi p piaciuta di più"Non sapevo più perché avevo paura di morire. Di morire da sola. I bucomani muoiono da soli. La maggior parte in un cesso puzzolente. Ed io volevo morire. In realtà non aspettavo niente altro che quello. Non sapevo perché ero al mondo. Anche prima non lo avevo mai saputo con esattezza."
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéIo collergherei questo libro a " l'uomo che corre" perchè appunto in questo libro è trattato il tema del dramma esistenziale, simile al dramma familiare idi Christiane.
gabry_00
voto: Molto bello
Mi è piaciuto il realismo con cui è stato raccontato il libro: è difficile trovare libri che descrivono così bene la vita di una ragazza drogata perché quando si vive un’esperienza come quella di Christiane è difficile riuscire a raccontare bene la propria storia come ha fatto lei. Inoltre mi sono piaciute la chiarezza e la crudezza della narrazione perché, dopo un po’, sono riuscita ad immedesimarmi molto bene nella storia.
Non mi è piaciuto il gergo con cui è stato scritto il libro perché l’ho trovato un po’ volgare ma capisco che era il linguaggio con cui parlava Christiane e aiuta il lettore ad immedesimarsi di più nella storia ma soprattutto rende più realistico il libro.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroNon è tempo per noi di Ligabue perché nel corso del libro sembra che Christiane viva in un mondo irreale separato da quello vero.
A che tipo di persona lo consiglioLo consiglio a tutti perché è una testimonianza preziosa della vita di una ragazza drogata e, per quanto si faccia informazione nelle scuole non si riesce mai ad arrivare al nocciolo del problema come fa questo libro.
La frase che mi p piaciuta di piùUna volta ho chiesto stupidamente perché tutto quello che facevamo non potevamo farlo senza stravolgere. E quelli mi hanno detto che era proprio una domanda cretina. Come ci si potrebbe altrimenti liberare di tutta quella merda che uno vive durante il giorno?
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéIo collego questo libro al “diario di Anna Frank” perché sono tutte e due storie che immergono il lettore in situazioni in cui magari non è abituato ad immedesimarsi.
Federica
voto: Molto bello
la scrittura cruda e diretta mi ha permesso di calarmi completamente all'interno della vicenda, e l'ho trovato istruttivo oltre che appassionante e coinvolgente al punto che non riuscivo a smettere di leggere.
Cosa non mi è piaciuto e perchénon c'è nulla di particolare che abbia scatenato la mia delusione o insoddisfazione, anche se a volte ho trovato spesso fastidiose le testimonianze di altri personaggi, che inframmentavano la storia e attenuavano la scorrevolezza della vicenda, anche se ciò aveva il fattore stimolante di aumentare la mia curiosità.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroToxicity dei System of a Down.
A che tipo di persona lo consigliopenso che sia un libro fondamentale e coinvolgente per qualunque adolescente che si trovi direttamente o meno a contatto con il mondo della droga, e penso che la testimonianza realmente vissuta di una coetanea, sia incisiva per qualunque ragazzo della mia età.
La frase che mi p piaciuta di più"Avevo imparato come ci si afferma a Berlino: sempre a muso duro. Preferibilmente il più duro di tutti. Allora puoi fare il capo."
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchénon ho collegato questo libro a nessun altro particolare libro o film.
alice
voto: Bello
"Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino" rappresenta purtroppo un'angolo della nostra società che spesso si tende a nascondere. La tossicodipendenza in età giovanissima sta raccogliendo sempre più vittime esattamente come viene anche narrato nel libro.
A mio parere questo documento-verità sulla droga tra i giovani è l'ideale da leggere per rendersi conto delle paure, delle emozioni, delle difficoltà che si affrontano in un percorso di tossicodipendenza! Leggerlo è stato a dir poco coinvolgente poichè l'utilizzo di termini precisi (del gergo giovanile) ed il fatto stesso che il narratore è niente meno che la protagonista di questa orribile storia hanno contribuito di certo a trasportarmi completamente nella vicenda, ad immaginarla in modo molto realistico. Le situazioni presenti sono molto particolari ed interessanti, sanno cogliere l'attenzione del lettore e allo stesso tempo concedono di riflettere sui singoli fatti! Nella storia Christiane raggiunge alti e bassi e quindi anche l'adrenalina di chi legge è in un continuo sali-scendi. Trovo tra l'altro molto originale il fatto che certe scene vengano interrotte dalle riflessioni della madre o delle autorità statali perchè ci pongono anche la prospettiva vissuta da altri personaggi all'infuori della protagonista.
In questi casi, secondo me, è complicato chiedere cosa è o non è piaciuto al lettore.Trattandosi inoltre di un documento-verità è inevitabile leggere dei passi anche molto forti, violenti e crudi! Dopo tutto fa parte di ciò che veramente Christiane ha vissuto sulla propria pelle e quindi non vedo per quale motivo si dovevano applicare dei tagli. Quindi sono del parere che anche scene magari più forti sono state efficaci a farci riflettere sul tema presente.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroCome colonna sonora del libro sceglierei Superman dei Five for fighting perchè sentendola fa veramente pensare a questa triste storia.
A che tipo di persona lo consiglioLo consiglierei a qualsiasi persona a prescindere dall'età perchè comunque è un romanzo molto formativo, che svela la triste verità nascosta tra stazioni di Berlino! E' una lettura piacevole e scorrevole che appassiona fin dalla prima pagina, quindi, a mio parere, non dovrebbe essere difficile al primo impatto.
La frase che mi p piaciuta di più"Non sapevo più perché avevo paura di morire. Di morire da sola. I bucomani muoiono da soli. La maggior parte in un cesso puzzolente. Ed io volevo morire. In realtà non aspettavo niente altro che quello. Non sapevo perché ero al mondo. Anche prima non lo avevo mai saputo con esattezza".
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéNon mi è venuto in mente nè un film, nè un libro,nè un fumetto preciso.
ioana
voto: Va nella biblioteca ideale
Lo stile diretto, crudo e privo di giri di parole è riuscito a catapultarmi dentro la storia, a colpirmi e a lasciarmi di stucco.
Christiane espone le sue esperienze estreme senza vergogne, come se, arrivata alla fine, si fosse realmente resa conto dei motivi per cui si era ritrovata ad imboccare una strada così buia.
E' un libro duro, che secondo me non va letto soltanto per sentirsi in un qualche modo migliori della protagonista, ma per comprenderla e capirla, per ascoltarla.
L'unica cosa che non mi è piaciuta un po' è il finale... Ma per il resto non ho nessun'altra obbiezione.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Cavalry dei Kula Shaker
oppure Peter Pan RIP sempre dei Kula Shaker
Secondo me è un libro che può essere letto da tutti, l'importante è avere voglia di ascolare.
La frase che mi p piaciuta di più
Dopo che lei andò a lavoro mi guardai allo specchio.Per la prima volta vidi i miei occhi allo specchio mentre stavo a rota. C'erano solo le pupille. Completamente nere e ottuse.
Veramente completamente inespressivi.
Mi è rivenuto in mente un film dove il bambino di 8 uccide i genitori, credo si chiamo Case 39. ma non sono molto sicura del titolo.
:)
voto: Molto bello
La vicenda narrata nel libro è molto coinvolgente perché racconta, a volte anche con toni molto crudi, la vera storia di Christiane, una ragazza tedesca di tredici anni che, nella Berlino degli anni '70, comincia il percorso doloroso della droga.
L'aspetto interessante è sapere che la storia è accaduta veramente, perciò il libro diventa un “documento-verità”, a tratti anche sconvolgente, che mostra come Christiane, precipitata nell'abisso della droga, è costretta a vivere esperienze di prostituzione per procurarsi le dosi di cui non può più fare a meno. Anche il linguaggio contribuisce a rendere la storia più coinvolgente: è diretto e duro con l'utilizzo di espressioni gergali tipicamente giovanili, a tratti difficile “da digerire”.
A mio parere il ritmo della narrazione è un po' discontinuo: in particolare le pagine centrali, in cui vengono descritte in maniera minuziosa le modalità con cui la giovane assume sostanze stupefacenti, sono troppo ripetitive.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroConsiglierei come colonna sonora le musiche di David Bowie e anche alcuni brani dei Pink Floyd tratti dall'album “Atom Heart Mother”.
A che tipo di persona lo consiglioLo consiglierei a tutti i giovani, perché siano consapevoli che le sostanze stupefacenti, non solo l'eroina di cui fa uso Christiane, ma anche le droghe cosiddette leggere oggi sempre più diffuse, portano a gravi danni cerebrali, ad un annullamento della persona e ad una terribile solitudine da cui è difficile uscire.
La frase che mi p piaciuta di più
“Io devo morire. Non ci resisto proprio. Non ce la faccio. Da sola non ce la farò mai. Piangevo per la rabbia e per la disperazione. Non riuscivo assolutamente a frenarmi.”
Questa è una frase tragica: leggerla fa davvero paura.
Consiglio la visione del film "Noi ragazzi dello zoo di Berlino" diretto da Uli Edel.
Chiara
voto: Molto bello
Dello stile mi sono piaciuti molto i commenti della mamma e degli altri personaggi esterni al racconto in prima persona di Christine....poi indubbiamente la storia mi è piaciuta tantissimo, perché, nonostante narri una verità molto dura, è coinvolgente e accresce la voglia del lettore di leggere.
Cosa non mi è piaciuto e perchéNon c'è qualcosa che non mi sia piaciuto semplicemente è orribile che ragazzi della nostra età sono morti (e continuano a morire) a causa di droghe.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro"hai un momento, Dio" e "ho ancora la forza" (Luciano Ligabue) perché Christiane ha avuto la forza di smettere e riuscire a dire "nel mondo sono andato dal mono sono tornato sempre VIVO"
A che tipo di persona lo consiglioAd una persona sensibile capace di cogliere tutte le emozioni che un libro può dare e che riesce a vedere questo strumento non solo come qualcosa che occupi del tempo libero, ma come qualcosa di unico che arricchisce il nostro animo
La frase che mi p piaciuta di più"Non avevo alcun bisogno di leggere oltre:era Babsi. Già da prima quasi lo sapevo. Stavo lì incapace di avere qualsiasi sentimento. Ero morta totale. Era come se sul giornale ci fosse la notizia della mia morte." p.262
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéIl quadro "L'urlo"
Chià
voto: Va nella biblioteca ideale
Cosa dire del libro? Una volta terminata la lettura sono rimasto molto colpito.
Come è possibile che sia successo veramente?
Mi è piaciuto che il romanzo, benchè ambientato in un contesto che sembra lontano da noi, parli (con la voce di una ragazza della mia età) di una storia ancora attuale, la droga, e indirettamente ci trasmetta un senso di rifiuto nei confronti dellle sostanze che Christiane assume.
Tutta la storia non può non lasciar riflettere.
Come si raggiunge questo inferno a 14 anni?
Come si può finire a iniettarsi eroina e a prostituirsi a 14 anni?
Non ho apprezzato le interruzioni della storia (i documenti della madre e della polizia) che mi hanno fatto un po' perdere la concentrazione sulla storia e che in alcuni punti la narrazione sia lenta.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Ho pensato di mettere come colonna sonora del libro una canzone di David Bowie, figura che compare nel romanzo, uno dei miti dei ragazzi del giro della droga, "Heroes" o "Life on Mars", ma anche "Eclipse" dei Pink Floyd.
Per l'atmosfera cupa, invece, "Fear of the Dark" degli Iron Maiden.
Lo consiglio a tutti i ragazzi della mia età, ma anche ai genitori.
La frase che mi p piaciuta di piùEra la prima volta che ero al Bahnhof Zoo. Era una stazione enormemente squallida. C'erano barboni buttati nel loro vomito e ubriachi dappertutto. Che ne sapevo che entro un paio di mesi avrei passato qui tutti i pomeriggi?
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéUn libro che mi è venuto in mente, dello steso argomento, è "Trainspotting" di I. Welsh.
black sabbath
voto: Bello
Di questo romanzo-verità mi è piaciuto molto lo stile semplice ed essenziale, che permette una lettura scorrevole e focalizza maggiormente l’attenzione del lettore sul contenuto. Il lessico povero e quasi elementare utilizzato dai giovani concorre anch’esso ad una resa più fedele della realtà e permette al lettore stesso di immergersi nella narrazione, quasi di camminare al fianco della protagonista durante i suoi spostamenti e di riconoscere i luoghi che frequenta, anche solo al primo accenno. La tragicità del racconto assume dimensioni differenti da quelle reali, poiché narrata dal punto di vista di un’ adolescente, a volte sconvolta, sfinita fin quasi al punto di desiderare la morte e poco dopo già immemore delle sofferenze passate e pronta a ricominciare a far uso di quelle stesse sostanze che l’avevano spinta sul ciglio della vita.
Cosa non mi è piaciuto e perchéDurante la lettura ho notato un certa ripetitività, soprattutto riguardo ai tentativi di disintossicazione di Christiane, che ritengo forse un po’ esagerata. Riconosco, comunque, che l’autrice si sia limitata a riportare le vicende del suo vissuto e che, magari, abbia voluto in tal modo sottolineare le ripetute e continue difficoltà affrontate.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroSicuramente una canzone di David Bowie, cantante citato più volte nel corso della narrazione.
A che tipo di persona lo consiglioConsiglio questo libro agli adolescenti totalmente estranei al mondo della droga, ma anche a quelli che, in un modo o nell’altro, ne fanno uso, perché a mio avviso potrebbe suggerire delle motivazioni più che valide per non entrare nel vortice o, addirittura, per smettere di usarle.
La frase che mi p piaciuta di più
“Siamo completamente soli in questa valle della follia. Le pareti perpendicolari di calce ci separano tutt'intorno dal resto del mondo.”
Penso che le pareti perpendicolari della cava siano la metafora di una barriera “perpendicolare”, invalicabile che si crea tra i tossicodipendenti e il resto del mondo.
Sicuramente il film omonimo tratto da questo libro e diretto da Uli Edel.
Giuly95
voto: Va nella biblioteca ideale
Mi è piaciuto il fatto che sia una storia realmente successa,e anche se è una testimonianza lo stile di scrittura è talmente coinvolgente che ho fatto perfino fatica a finire il libro da quanto è pesante
Cosa non mi è piaciuto e perchénon mi è piaciuto il finale che lascia tutto in sospeso però d'altronde è una storia vera e l'autrice è ancora viva
La musica che metterei come colonna sonora a questo librocome è presente nel libro userei le canzoni psichedeliche di David Bowie
A che tipo di persona lo consiglioLo consiglierei a persone che guardano la realtà come è e che riescano a sopportare i ritmi del libro
La frase che mi p piaciuta di più
la frase che mi piace di più è quella scritta da Atze
"Adesso metto fine alla mia vita perchè un bucomane porta arrabbiature,preoccupazione,amarezze e disperazione a tutti i parenti e gli amici. Egli no ndistrugge soltanto sè stesso, ma anche gli altri. Grazie ai miei amati genitori e alla mia nonnina. Fisicamente sono uno zero. Essere bucomani vuo ldire essere l'ultima merda. Ma chi spinge all'infelicità quanti arrivano al mondo giovani,pieni di voglia di vivere? Questa vuole essere una lettera di ammonimento per tutti quelli che si trovano di fronte a questa decisione: che faccio,ci provo? Stupidi: guardate me. Adessso non hai più nessun problema."
nessuno
-Ker
voto: Va nella biblioteca ideale
penso che sia un libro veramente coinvolgente,che riesce a trasmetterti molto. quello che mi ha spinto a leggerlo è il fatto che sia il racconto della vita di una ragazza,ed è proprio per questo che mi è piaciuto,leggendo sembrava quasi una storia talmente eccessiva e anormale che si stentava quasi a credere a certi fatti e proprio questo rende straordinario questo libro.penso che questo libro oltre ad essere straordinario abbia un fine,quello di educarci e si denuncia l'indifferenza della nostra società riguardo drammi non solo degli anni settanta ma che tutt'ora ci sono e spesso non si fa niente. è un libro capace di farci riflettere non solo sulla droga ma sul nostro senso della vita..
Cosa non mi è piaciuto e perchésinceramente non c'è stato niente che non mi sia piaciuto
La musica che metterei come colonna sonora a questo librosweet dreams - marylin manson
A che tipo di persona lo consigliolo consiglio a una persona che innanzitutto ama leggere,e che vuole provare una lettura diversa dalle altre.
La frase che mi p piaciuta di piùsiamo completamente soli in questa valle della follia-
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchépenso che abbia una sua unicità,al momento non mi viene in mente niente..
elisabetta giacomoni
voto: Molto bello
Mi è piaciuto e mi ha colpita il modo in cui Christiane F. riesce a esprimere la sia personale situazione, a parlarne senza inibizioni e a trasmettere al lettore le sensazioni della sua vita di tutti i giorni. Mi è piaciuto lo stile crudo nel mostrare la sua esperienza con cui vuole far arrivare un messagio. Fra le righe del libro il lettore può facilmente assumere il punto di vista della protagonista e capire il perchè delle azioni, avvicinandosi ad un mondo che può sembrare così lontano da noi, da non riuscire ad essere immaginato.
Cosa non mi è piaciuto e perchéNon c'è niente in particolare nel libro che non mi sia piaciuto. L'unica cosa che mi ha un po' deluso è stato non poter conoscere oltre la storia la vita di Christiane F., mi ha lasciato la curiosità di sapere qualcosa di lei nel presente.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroHaunted- Evanescence
A che tipo di persona lo consiglioLo consiglierei a tutti quelli che possono sentirsi lontani dal mondo di Christiane, perchè questo libro riesce davvero a far capire e ad aprire la mente, in particolare anche a persone insicure o che si sentono perse nella propria situazione.
La frase che mi p piaciuta di più"A scappare non ci pensavo più. Mi era chiaro che scappare avrebbe significato una nuova fuga nella droga. E mi era sempre più chiaro che oggi questo non mi sarebbe servito a niente. Pensavo che doveva esserci una via di mezzo. Nè doversi adeguare completamente a questa società di merda, nè farci completamente distruggere."
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perchéGuardando al modo in cui la protagonista e molti degli altri personaggi considerano la società in cui si trovano a vivere mi ha ricordato come in modo simile la pensano il protagonista e altri personaggi del libro 'Jack Frusciante è uscito dal gruppo' di Enrico Brizzi. Da entrambe le parti c'è una forte critica nei confronti della società, e da entrambe si spera in qualcosa che la possa migliorare e che possa tirarli fuori dalla loro stessa situazione.
Alice!
voto: Va nella biblioteca ideale
L'originalità e il coraggio dell'autrice a scrivere la storia autobiografica vanno sicuramente premiati, inoltre mi è piaciuto lo stile semplice, chiaro e conciso, senza uso di mezzi termini con il quale viene descritto il mondo della droga e della prostituzione, mondi che crediamo, anzi che vogliamo credere lontani da noi ma che sono molto più vicini di quanto pensiamo, mi è piaciuto anche l'ottima resa della vita dei tossicodipendenti, di ciò che fanno, di quello che pensano e di come parlano.
un libro da leggere!
forse l'eccessiva descrizione di ogni azione compiuta dalla protagonista , la quale però può essere giustificata poiche è la storia della stessa autrice
La musica che metterei come colonna sonora a questo libroBoulevard of broken dreams-Green Day
A che tipo di persona lo consiglioa tutti, ma in particolare agli adolescenti, a quelli che considerano una sigaretta in bocca, farsi una canna, fare uno sniffo di coca o provare un buco di ero una cosa figa e trasgressiva non capendo che si va incontro alla rovina del proprio corpo
La frase che mi p piaciuta di più
è difficile scegliere una sola frase in un libro bello e profondo come questo, riporto un breve passo di quando Christiane cerca di disintossicarsi che è stato uno tra i preferiti in quanto a sensazioni provate.
Improvvisamente non controllavo più le mie gambe. Sentivo una pressione tremenda nel cavo delle ginocchia. mi sdraiai sul pavimento e stesi le gambe. tentai di distendere i muscoli delle gambe. Ma non riuscivo più a controllarli. Spinsi le gambe contro l'armadio. E lì rimasero. Non riuscivo a spostarle. Mi rotolavo sul pavimento, ma i piedi rimanevano come appicciati all'armadio. [...] Mi sembrava come se mi stessero esorcizzando.
il film tratto dal libro ovviamente
Beta73
voto: Molto bello