Sharon Creech

Americana, Sharon cresce in una grande famiglia, caotica e rumorosa, che annovera, oltre ai genitori, una sorella e tre fratelli. Senza contare i parenti e gli amici continuamente in visita. Non si può certo dire che Sharon manchi di persone cui ispirarsi! La fattoria del Kentucky, dove abitavano i cugini e dove i bambini potevano starsene in giro tutto il giorno, torna spesso nei suoi libri. Da bambina desiderava diventare molte cose: pittrice, pattinatrice sul ghiaccio, giornalista. Poi si accorse che aveva poco talento nel disegnare, poca pazienza con le cadute sul ghiaccio, non era affatto intonata, e come reporter sarebbe stata terribile perché quando c’erano dei fatti che non le piacevano li cambiava. Al college inizia ad amare la scrittura e si convince: vuole fare l’insegnante. Ed è proprio insegnando letteratura che impara tante cose sullo scrivere. Ora è sposata e ha due figli ormai grandi, Rob e Karin. Stare con loro è l’unica cosa che le piaccia più dello scrivere.

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Un anno in collegio, Mondadori, 2000
Il solito, normalissimo caos, Mondadori, 2002
Due lune, Mondadori, 2011