Cath Crowley

È nata a Melbourne nel 1971, ma è cresciuta in una casa lontana dalla città. Nella sua famiglia erano in sette: i suoi genitori, tre fratelli e un cane di nome Elvis. Leggeva tanto perché non c’era molto altro da fare e amava tutti i libri di investigatori privati e di avventura. In realtà non voleva diventare una scrittrice. Dopo il diploma si è iscritta all’università per studiare produzione radiofonica e letteratura e successivamente è diventata insegnante d’inglese. Ha viaggiato molto e proprio durante un viaggio in Europa, scrisse le lettere al fratello che in seguito trasformerà nel musical, The Journey Girl. Incoraggiata da tutta la famiglia (cane compreso) a diventare una scrittrice a tempo pieno, inizia a studiare scrittura creativa. Nel 2005 esce il suo primo romanzo, The Life and Times of Gracie Faltrain. Oggi è un’affermata scrittrice di libri per ragazzi. Il suo ultimo romanzo Graffiti moon ha vinto l’Ethel Turner Prize per la letteratura giovanile ed è il suo primo libro a essere pubblicato in Italia. L’ispirazione per Graffiti Moon le è venuta da un quadro: Gli Amanti di Magritte, che raffigura due persone che si baciano con il viso avvolto da lenzuola. Come i protagonisti, Cath è appassionata d’arte. I suoi artisti preferiti sono Mark Rothko, Pablo Picasso, Johannes Vermeer, Rosalie Gascoigne, Bethany Wheeler, Ghostpatrol e Miso. Il personaggio a cui è più affezionata è Poet, perché le ricorda i ragazzi con cui ha lavorato, quelli che dicono di non saper scrivere e poi creano versi meravigliosi. La prima stesura di Graffiti Moon, l’ha scritta di notte in giro per Melbourne. Poi ha cancellato tutto e ha ricominciato daccapo.

Graffiti Moon, Mondadori, 2011