I suoi libri in Xanadu:
Raymond Queneau
Nasce in Francia all’inizio del Novecento. Fin da bambino ha la mania di stilare liste e di appuntare tutto su un diario. Ragazzino curioso e appassionato di Charlie Chaplin, Raymond diventa negli anni dell’università un assiduo frequentatore dei caffè letterari dove si incontrano i poeti e gli artisti della sua generazione: Jacques Prévert, Henry Miller, Marguerite Duras, Albert Camus, Sartre, Picasso, per citarne solo alcuni. Attratto dagli studi sull’inconscio e i sogni, si avvicina al movimento surrealista, ma presto arriva l’occupazione nazista, e Raymond è costretto ad assistere all’arresto di molti amici. Finita la guerra Queneau vive finalmente un periodo di sicurezza, anche professionale: ormai è un editore importante, un intellettuale stimato e riconosciuto. Nel 1959 esce il suo più grande successo, Zazie nel metro, che Louis Malle porterà sullo schermo l’anno dopo. Nel 1960 fonda l' "Ouvroir de littérature potentielle" (Oulipo), a cui partecipano anche Georges Perec e Italo Calvino e che diventerà un punto di riferimento della sperimentazione letteraria europea. Muore nel 1976.Esercizi di stile, Einaudi, 1947
Zazie nel metrò, Einaudi, 1959
I fiori blu, Einaudi, 1965