Vittorio Guido Zucconi
Gli spiriti non dimenticano
Mondadori
"In quel momento, davanti allo steccato di Fort Laramie, davanti al volto muto dello zio condotto via in catene dall'Uomo Bianco al quale non aveva fatto nulla, il ragazzo chiamato Riccetto cominciò a morire. Al suo posto, sarebbe nato un guerriero il cui nome avrebbe fatto tremare la Prateria per trent'anni e la coscienza di tutta l'America bianca per sempre. Cavallo Pazzo."
Zucconi, dopo un'imponente ricerca storica, parte alla scoperta dei luoghi e delle persone che conservano la memoria della vita e della morte di Cavallo Pazzo. Profondamente coinvolto nelle vicende dei Sioux che nel 1876 sconfissero il Settimo Cavalleggeri di Custer a Little Bighorn, il giornalista ci guida alla scoperta di tradizioni, riti e pensieri di un popolo destinato a scomparire. Una storia che pochi hanno saputo raccontare con tale fedeltà e che è ben lontana da quella descritta nella maggior parte dei film western dove gli indiani vengono dipinti come primitivi assetati di sangue. Una storia che cerca però di non dimenticare la complessità dell'essere umano e ci descrive un popolo ben lontano, anche, dalla rappresentazione buonista e un po' romantica che vuole i pellerossa innocui agnellini sacrificali alla mercé dei bianchi. Zucconi non dimentica mai che gli indiani sono prima di tutto uomini, capaci di violenza e tenerezza, di odio e di amore.
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I commenti finora:
la cosa che mi è piaciuta di più di questo libro è il fatto che, leggendolo, mi sono molto ricreduta, in quanto fossi sempre stata convinta che le storie sugli indiani fossero noiose : questa storia ti tiene incollata al libro finchè non lo finisci.
Trovo inoltre molto interessanti le usanze degli indiani.
voto: Molto bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
la cosa che mi è piaciuta di più di questo libro è il fatto che, leggendolo, mi sono molto ricreduta, in quanto fossi sempre stata convinta che le storie sugli indiani fossero noiose : questa storia ti tiene incollata al libro finchè non lo finisci.
Trovo inoltre molto interessanti le usanze degli indiani.
Cosa non mi è piaciuto e perché
L'unica critica può essere che a volte le descrizioni siano un po' lente
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Sicuramente è molto adatta una musica tribale indiana come "Lay o lay ale loya "
Lascia un breve messaggio per chi sta per leggere questo libro
Non crediate che sia la solita storia western
La frase che mi p piaciuta di più
"Rispettate le donne, giovani guerrieri, perché tutti nasciamo tra le mani di una donna e tutti moriamo tra le mani di una donna"
questa frase mi ha colpita molto perchè fa capire l'importanza della donna all'interno di queste comunità
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
mi è venuto in mente il film "Piccolo grande uomo"
inserito da maria elisa, voto: Molto bello
La cosa che più mi è piaciuta all'interno di queto romanzo sicuramente è la descrizione che l'autore riporta a noi lettori del popolo dei Sioux. Ci fa riflettere sul fatto che molto spesso l'opinione che si ha sui Sioux, come d'altronde sugli altri pelle rossa, è totalmente sbagliata, poichè solamente costruita ascolatando una delle due parti, i soldati americani determinati a distruggerli. Dopo aver letto il romanzo, ho finalmente sfatato,almeno per quanto riguarda me stessa, l'inesatta opinione che generalmente tutti hanno di loro. Ho capito la loro cultura, il loro modo di essere ed altri concetti che non si riuscirebbero a comprendere immediatamente, purtroppo. Grazie a questo approfondimento storico che Zucconi ci rilascia, finalmente tutti potranno capire che i Sioux sono tali e quali a noi, liberi di pensare, di odiare e di amare.
voto: Discreto ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
La cosa che più mi è piaciuta all'interno di queto romanzo sicuramente è la descrizione che l'autore riporta a noi lettori del popolo dei Sioux. Ci fa riflettere sul fatto che molto spesso l'opinione che si ha sui Sioux, come d'altronde sugli altri pelle rossa, è totalmente sbagliata, poichè solamente costruita ascolatando una delle due parti, i soldati americani determinati a distruggerli. Dopo aver letto il romanzo, ho finalmente sfatato,almeno per quanto riguarda me stessa, l'inesatta opinione che generalmente tutti hanno di loro. Ho capito la loro cultura, il loro modo di essere ed altri concetti che non si riuscirebbero a comprendere immediatamente, purtroppo. Grazie a questo approfondimento storico che Zucconi ci rilascia, finalmente tutti potranno capire che i Sioux sono tali e quali a noi, liberi di pensare, di odiare e di amare.
Cosa non mi è piaciuto e perché
All'interno del romanzo, non mi è piaciuto affatto la troppa veridicità con cui sono stati raccontati gli attacchi da parte dei soldati americani nei confronti dei Sioux. Credo che sia giusto sia raccontare i punti di vista degl indiani, sia quelli degli americani, cercando di riportare il tutto senza variazioni, per farci capire come veramente siano andate le cose. Però penso anche che la troppa violenza in un libro che ritengo mirato all'informazione, sia stata superflua in quel momento, magari poteva essere più attenuata,riportando sempre e comunque i fatti realmente accaduti.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Una musica tribale, accompagnata da strumenti musicali tradizionali della loro cultura.
Lascia un breve messaggio per chi sta per leggere questo libro
L'unico suggerimento che posso dare è leggere questo libro con la mente più aperta che mai, ed essere pronti, se necessario, a rimettere in discussione i propri pensieri ed idee.
La frase che mi p piaciuta di più
"Schivo, scontroso, timido, geniale, maestro d’armi, vestito solo di una pelle di daino ai fianchi anche negli inverni più rigidi e una penna di falco rosso in testa, Cavallo Pazzo non accettò mai i patti con gli uomini bianchi che porgevano ai Sioux carte da firmare, per poi tradire continuamente gli impegni presi. Per lui ci fu solo la lotta, e solo per salvare il proprio popolo dalla fame si arrese all’uomo bianco, ma mai ne fu sconfitto."
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Anche se può sembrare infantile, leggendo questo libro mi sono venuti in mente i villaggi del film "Asterix e Obelix", pechè sopratutto rileggendo i passi iniziali della lotta contro i bianchi, l'immagine che avevo in mente era questa.
inserito da Dani, voto: Discreto
Il libro mi è piaciuto molto perchè l' autore utilizza un linguaggio semplice e soprattutto molto coinvolgente; inoltre non utilizza parole complicate o difficili da comprendere. Alle volte magari riporta espressioni tipiche della tribù Sioux che invece di rendere difficile la comprensione lo rende più coinvolgente e interessante. La trama è straordinaria, racconta infatti la storia dello sterminio degli indiani vista dagli occhi degli oppressi e non da quelli dei vincitori come troppo spesso accade. Reputo questo libro anche istruttivo perchè rende noto quali terribili azioni hanno compiuto i conquistatori "bianchi" e da voce anche (in questo caso) alla popolazione dei Sioux che è stata sterminata in modo disumano.
voto: Molto bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Il libro mi è piaciuto molto perchè l' autore utilizza un linguaggio semplice e soprattutto molto coinvolgente; inoltre non utilizza parole complicate o difficili da comprendere. Alle volte magari riporta espressioni tipiche della tribù Sioux che invece di rendere difficile la comprensione lo rende più coinvolgente e interessante. La trama è straordinaria, racconta infatti la storia dello sterminio degli indiani vista dagli occhi degli oppressi e non da quelli dei vincitori come troppo spesso accade. Reputo questo libro anche istruttivo perchè rende noto quali terribili azioni hanno compiuto i conquistatori "bianchi" e da voce anche (in questo caso) alla popolazione dei Sioux che è stata sterminata in modo disumano.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Di questo libro non ho trovato alcun argomento che non mi sia piaciuto e anche analizzando il racconto non sono riuscito a trovare alcun aspetto negativo.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
La musica che affiancherei a questo libro inizialmente è una musica ritmica tipica dei "pellerossa" che veniva suonata nel corso delle cerimonie. In un secondo momento invece affiancherei una canzone triste e solenne che ricorda la strage dei Sioux e impedisca di dimenticarla.
Lascia un breve messaggio per chi sta per leggere questo libro
Il libro come aspetto estetico sembra povero e monotono poiché raffigura un indiano in atto di devozione verso gli dei, ma una volta iniziato a leggere le prime pagine ci si rende conto che è un libro molto coinvolgente e per niente monotono che finito di leggere permette di guardare alla conquista del west da un punto di vista completamente diverso.
La frase che mi p piaciuta di più
" Meglio morire nudi da valorosi piuttosto che vivere ben vestiti da vigliacchi. " [ COLUI CHE FA PAURA (1865)]
Ho trovato questa frase molto significativa perchè riassumeva in poche parole la mentalità dei Sioux nei confronti degli Americani che distruggevano le loro terre. I "pellerossa" infatti combattevano fino alla morte per proteggere il loro territorio e impedire che i nemici se ne impossessassero.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Durante la lettura di questo libro non sono riuscito a trovare alcun libro o fumetto che possa essere collegato a questo splendido romanzo; tuttavia ricordo un film il cui titolo è "Balla coi lupi"che tratta lo stesso argomento.
inserito da STE_96, voto: Molto bello
la cosa che mi è piaciuta di più del libro è stata la capacità del giornalista di descrivere gli avvenimenti in modo abbastanza obbiettivo rendendola intrigante e scorrevole.
voto: Bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
la cosa che mi è piaciuta di più del libro è stata la capacità del giornalista di descrivere gli avvenimenti in modo abbastanza obbiettivo rendendola intrigante e scorrevole.
Cosa non mi è piaciuto e perché
la storia è comunque molto triste perchè parla del declino di una tribù e quindi di una parte di usi, costumi,cultura e religione scomparsi che ci avrebbero potuto insegnare molto.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
colonna sonora dei cartoni animati "pocahontas", "coda fratello orso", qualcosa tratto dai western di Morricone o anche la colonna sonora di "l'ultimo dei moicani" o "balla coi lupi".
Lascia un breve messaggio per chi sta per leggere questo libro
Anche se la storia può sembrare banale in realtà c'è molto da scoprire.
La frase che mi p piaciuta di più
Forse proprio il titolo "gli spiriti non dimenticano".
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Sicuramente il film "balla coi lupi", infatti entrambi sia il libro che il film hanno come riferimento la tribù dei Sioux
inserito da dama96, voto: Bello
Ho apprezzato il libro dal punto di vista del lavoro dell'autore che si è documentato bene e ha cercato di far sapere a tutti la storia di uno dei più grandi capi indiani.
voto: Così così ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Ho apprezzato il libro dal punto di vista del lavoro dell'autore che si è documentato bene e ha cercato di far sapere a tutti la storia di uno dei più grandi capi indiani.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Il libro non mi è piaciuto perchè l'ho trovato poco scorrevole e poco interessante. In particolare non ho trovato molto coinvolgente il tema della storia degli indiani.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Metterei una musica tipicamente indiana.
Lascia un breve messaggio per chi sta per leggere questo libro
E' un libro da leggere per chi è appassionato degli indiani e il loro mondo.
La frase che mi p piaciuta di più
"Meglio morire nudi da valorosi piuttosto che vivere ben vestiti da vigliacchi."
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Non mi viene in mente nulla.
inserito da Andrea, voto: Così così
Questo romanzo storico è stato scritto dal giornalista Vittorio Zucconi nel 1996 ed è ambientato nella seconda metà dell’Ottocento, il periodo in cui visse Tashunka Uitko, ovvero Cavallo Pazzo.
Il racconto si svolge nelle immense praterie del Nord America, un tempo popolate da mandrie di bisonti e invase dai forti costruiti da i bianchi.
Il protagonista è Cavallo Pazzo, che nacque intorno al 1840 da una famiglia modesta in un angolo delle Paha Sapa, le Colline Nere, un luogo sacro per i Sioux; egli aveva un aspetto fisico molto diverso dalle persone della sua gente e si distaccava spesso dai suoi compagni per riflettere e digiunare in solitudine; combatté molte guerre per proteggere il suo popolo dall’uomo bianco, che aveva ingannato molti capi tribù e le vinse grazie alla sua astuzia; non cadde mai in battaglia, ma per mano del suo amico Piccolo Grande Uomo, che era diventato un poliziotto al servizio dei bianchi e dei capi tribù del suo popolo, che erano invidiosi della sua fama raggiunta.
Il romanzo parla delle battaglie e degli eventi che hanno portato alla tragedia dei Sioux, degli usi e delle tradizioni di questo popolo e in particolare della vita, delle sofferenze, delle amicizie e degli amori del protagonista Cavallo Pazzo, diventato il terrore della prateria.
La storia segue l’ordine cronologico, ad eccezione della digressione in cui Cavallo Pazzo racconta al padre la sua visione.
Secondo me, l’autore e lo stesso Cavallo Pazzo vogliono comunicare la bellezza della vita libera di cui godevano un tempo gli indiani delle praterie del Nord; il messaggio del romanzo consiste nel fatto che non bisogna arrendersi e rinunciare alla libertà, come avevano ormai fatto tutte le tribù Sioux, ad eccezione di quella di Cavallo Pazzo, che accettò per ultima e senza via d’uscita di entrare nella riserva.
Mi è piaciuto molto il protagonista perché, fino alla fine, non si è arreso davanti alle pretese dei bianchi e ha scelto di morire per non essere imprigionato proprio dal suo amico. Inoltre, ho trovato interessante, per la sua singolarità, il personaggio del tenente Collins, il “piccolo capo bianco” che ha stretto un’amicizia con Cavallo Pazzo.
Considero importante la visione del Grande Spirito avuta da Cavallo Pazzo, che ha determinato le scelte del guerriero, le sue rinunce e soprattutto gli eventi accaduti.
voto: Molto bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Questo romanzo storico è stato scritto dal giornalista Vittorio Zucconi nel 1996 ed è ambientato nella seconda metà dell’Ottocento, il periodo in cui visse Tashunka Uitko, ovvero Cavallo Pazzo.
Il racconto si svolge nelle immense praterie del Nord America, un tempo popolate da mandrie di bisonti e invase dai forti costruiti da i bianchi.
Il protagonista è Cavallo Pazzo, che nacque intorno al 1840 da una famiglia modesta in un angolo delle Paha Sapa, le Colline Nere, un luogo sacro per i Sioux; egli aveva un aspetto fisico molto diverso dalle persone della sua gente e si distaccava spesso dai suoi compagni per riflettere e digiunare in solitudine; combatté molte guerre per proteggere il suo popolo dall’uomo bianco, che aveva ingannato molti capi tribù e le vinse grazie alla sua astuzia; non cadde mai in battaglia, ma per mano del suo amico Piccolo Grande Uomo, che era diventato un poliziotto al servizio dei bianchi e dei capi tribù del suo popolo, che erano invidiosi della sua fama raggiunta.
Il romanzo parla delle battaglie e degli eventi che hanno portato alla tragedia dei Sioux, degli usi e delle tradizioni di questo popolo e in particolare della vita, delle sofferenze, delle amicizie e degli amori del protagonista Cavallo Pazzo, diventato il terrore della prateria.
La storia segue l’ordine cronologico, ad eccezione della digressione in cui Cavallo Pazzo racconta al padre la sua visione.
Secondo me, l’autore e lo stesso Cavallo Pazzo vogliono comunicare la bellezza della vita libera di cui godevano un tempo gli indiani delle praterie del Nord; il messaggio del romanzo consiste nel fatto che non bisogna arrendersi e rinunciare alla libertà, come avevano ormai fatto tutte le tribù Sioux, ad eccezione di quella di Cavallo Pazzo, che accettò per ultima e senza via d’uscita di entrare nella riserva.
Mi è piaciuto molto il protagonista perché, fino alla fine, non si è arreso davanti alle pretese dei bianchi e ha scelto di morire per non essere imprigionato proprio dal suo amico. Inoltre, ho trovato interessante, per la sua singolarità, il personaggio del tenente Collins, il “piccolo capo bianco” che ha stretto un’amicizia con Cavallo Pazzo.
Considero importante la visione del Grande Spirito avuta da Cavallo Pazzo, che ha determinato le scelte del guerriero, le sue rinunce e soprattutto gli eventi accaduti.
Cosa non mi è piaciuto e perché
L’unica cosa che non mi è piaciuta è il racconto delle guerre che hanno coinvolto gli indiani del nord e l’uomo bianco perché, secondo me, è stato affrontato con una leggera superficialità.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Nessuna.
Lascia un breve messaggio per chi sta per leggere questo libro
Consiglio questo romanzo non solo ai miei coetanei, ma a tutti coloro che sono desiderosi di conoscere un po’ meglio gli indiani Sioux e di scoprire i veri motivi che hanno portato al loro massacro.
Ho trovato questo romanzo abbastanza complesso e allo stesso tempo coinvolgente. Gli interventi dell’autore e le frequenti riflessioni mi sono apparsi interessanti, perché fanno capire la miopia dell’uomo bianco e le assurde motivazioni che lo hanno spinto al massacro dei Sioux, mettendo per sempre fine alla libertà di questo popolo.
La frase che mi p piaciuta di più
“Nel tempo le tradizioni si spengono, i miti si sbriciolano, e gli uomini, inesorabilmente, dimenticano.
Ma gli spiriti non dimenticano”
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Nessuno.
inserito da Giacomo_cat2, voto: Molto bello
lo stile utilizzato dall’autore mi è sembrato lineare e immediato, inoltre le descrizioni degli usi e dei costumi delle popolazioni indiane sono estremamente interessanti; del protagonista,”cavallo pazzo”,mi è piaciuto il coraggio e la forza morale:doti rare nelle cosiddette civiltà progredite,compresa la nostra.
voto: Molto bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
lo stile utilizzato dall’autore mi è sembrato lineare e immediato, inoltre le descrizioni degli usi e dei costumi delle popolazioni indiane sono estremamente interessanti; del protagonista,”cavallo pazzo”,mi è piaciuto il coraggio e la forza morale:doti rare nelle cosiddette civiltà progredite,compresa la nostra.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Non ho gradito di meno le ampie descrizioni di tutte le fasi delle battaglie contro “l’uomo bianco”perché spesso ripetitive.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
la colonna sonora di questo film potrebbe essere quella di alcuni film western di Sergio Leone,capace di creare la giusta atmosfera,senza essere banale.
Lascia un breve messaggio per chi sta per leggere questo libro
A chi ha intenzione di leggere questo libro dico che si va alla scoperta di un mondo a noi lontano,fatto di guerrieri valorosi e di ingiustizie politiche e sociali: è un po’ come fare il tifo per la squadra che è destinata a perdere…ma con onore.
La frase che mi p piaciuta di più
La frase che mi è piaciuta di più è stata “Non è come nasci,ma come muori,che rivela a quale popolo tu appartieni”scritta da Alce nero,nel 3 capitolo.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Inevitabilmente questo libro mi ha ricollegato ad alcuni film western visti quando ero piccolo,nei quali gli indiani venivano rappresentati quasi sempre come selvaggi ignoranti e poco intelligenti:grave errore!
inserito da andrea cat2, voto: Molto bello
mi è piaciuto moltissimo il modo delle considerazioni dello scrittore,le descrizioni,le ambientazioni.
voto: Va nella biblioteca ideale ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
mi è piaciuto moltissimo il modo delle considerazioni dello scrittore,le descrizioni,le ambientazioni.
Cosa non mi è piaciuto e perché
il capitolo iniziale
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
welcome to the jungle(guns...)
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é un bel libro.Leggetelo!
La frase che mi p piaciuta di più
gli spiriti non dimenticano
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
gli indiani del vecchio west
inserito da slash 96, voto: Va nella biblioteca ideale
Ciò che mi è piaciuto è che ci viene quì proposto un'altro punto di vista attraverso il quale osservare gli indiani d'America e non sempre il solito in cui essi sono dei selvaggi senza scrupoli che attaccano senza motivo i bianchi.
voto: Molto bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Ciò che mi è piaciuto è che ci viene quì proposto un'altro punto di vista attraverso il quale osservare gli indiani d'America e non sempre il solito in cui essi sono dei selvaggi senza scrupoli che attaccano senza motivo i bianchi.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Ciò che non mi è piaciuto è che ho provato un senso di disagio per essere un'uomo bianco visto che essi hanno annientato senza pietà la popolazione indigena ritenendola inferiore e distruggendo così un paradiso terrestre com'era l'America prima del suo arrivo.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Metterei come colonna sonora una delle numerose canzoni tribali che accompagnavano la vita degli indiani d'America nelle varie azioni quotidiane, dalle battaglie con le altre tribù alle danze attorno ai fuochi come rito propiziatorio per la caccia.
Lascia un breve messaggio per chi sta per leggere questo libro
Conoscerete in modo più approfondito la cultura indiana vedendo dal loro punto di vista l'arrivo dell'uomo bianco nei propri territori e gli stratagemmi intrapressi per evitare tale invasione.
La frase che mi p piaciuta di più
Nel tempo le tradizioni si spengono, i miti si sbriciolano, e gli uomini inesorabilmente, dimenticano. Ma gli spiriti non dimenticano.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Collegherei questo libro a "L'ultimo dei Moicani" visto che entrambi trattano un argomento comune, cioè l'annientamento della popolazione indigena dell'America da parte dell'uomo bianco.
inserito da Pitbull, voto: Molto bello
L' autore non racconta semplicemente la storia dello sterminio degli indiani d' america ma ci svela la loro concezione della vita attraverso la figura di uno dei più grandi personaggi della storia di quel popolo: Tashunka Uitko (cavallo pazzo).Questo libro mi è piaciuto perchè mi ha fatto scoprire la cultura pellerossa di cui prima conoscevo solo l' immagine di facciata.
voto: Molto bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
L' autore non racconta semplicemente la storia dello sterminio degli indiani d' america ma ci svela la loro concezione della vita attraverso la figura di uno dei più grandi personaggi della storia di quel popolo: Tashunka Uitko (cavallo pazzo).Questo libro mi è piaciuto perchè mi ha fatto scoprire la cultura pellerossa di cui prima conoscevo solo l' immagine di facciata.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Non ho trovato difetti significativi.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Sand Creek di Fabrizio De Andrè
Lascia un breve messaggio per chi sta per leggere questo libro
Questo libro è adatto a coloro che hanno voglia di conoscere la vera storia degli indiani d' america e di un uomo che ha donato se stesso al suo popolo e al grande spirito.
La frase che mi p piaciuta di più
Per voi uomini bianchi, il paradiso è in cielo, per noi, il paradiso è la terra. Quando ci avete rubato la terra ci avete rubato il paradiso.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Non mi sono venuti in mente altri film o immagini da collegare a questo film.
inserito da Horle 96, voto: Molto bello
In questo libro troviamo una grandiosa descrizione di quello che erano i popoli indigeni prima e dopo l'arrivo degli europei. In questa storia la cosa che mi e' piaciuta di piu' e' la descrizione dei paesaggi delle grandi praterie. Le loro tradizioni, i loro costumi, il loro senso di comunita' e partecipazione. La storia di questo messia della guerra ci insegna la liberta' di cui godevano i popoli prima della "contaminazione" europea.
voto: Bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
In questo libro troviamo una grandiosa descrizione di quello che erano i popoli indigeni prima e dopo l'arrivo degli europei. In questa storia la cosa che mi e' piaciuta di piu' e' la descrizione dei paesaggi delle grandi praterie. Le loro tradizioni, i loro costumi, il loro senso di comunita' e partecipazione. La storia di questo messia della guerra ci insegna la liberta' di cui godevano i popoli prima della "contaminazione" europea.
Cosa non mi è piaciuto e perché
La cosa che non mi e' piaciuta e' la descrizione delle guerre tra europei e Sioux.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Come musica di sottofondo metterei una colonna sonora che accompagna la quotidianita' degli indiani d'America come la caccia, i riti, le guerre ecc..
Lascia un breve messaggio per chi sta per leggere questo libro
E' un libro che ci puo' insegnare molto su come si svolgeva la vita di un popolo che poco a poco e' andato in estinzione. Un popolo che avrebbe benissimo potuto sopravvivere se non fosse stato costretto a numerose umiliazioni da parte dei conquistatori.
La frase che mi p piaciuta di più
"Nel tempo le tradizioni si spengono, i miti si sbriciolano, e gli uomini inesorabilmente, dimenticano. Ma gli spiriti non dimenticano."
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Leggendo questa storia mi e' venuto in mente un classico della Walt Disney, Pocahontas.
inserito da M.M, voto: Bello
La cosa che mi è piaciuta di più di questo libro oltre la trama molto appassionante, è stata lo stile semplice, perchè rende il racconto molto comprensibile e non stanca il lettore.
voto: Bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
La cosa che mi è piaciuta di più di questo libro oltre la trama molto appassionante, è stata lo stile semplice, perchè rende il racconto molto comprensibile e non stanca il lettore.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Di questo libro non mi è piaciuto il fatto di provare un senso di vergogna per essere un 'uomo bianco'. Infatti i 'visi pallidi' hanno annientato senza pietà gli Indiani d'America.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Come colonna sonora del libro 'Gli spiriti non dimenticano', metterei quella del film 'L'ultimo dei Moicani'.
Lascia un breve messaggio per chi sta per leggere questo libro
Questo libro lo consiglio maggiormente ai ragazzi adolescenti, che a volte non si rendono conto di quanto possa essere ferito 'il diverso' anche solo con delle parole.
La frase che mi p piaciuta di più
La frase che mi è piaciuta di più è stata: 'Se esiste un uomo che nella Storia più di ogni altro abbia incarnato il mito omerico di Achille questi è stato certamente Tashunka Uitko, conosciuto dai Bianchi come Crazy Horse, Cavallo Pazzo".
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Leggendo questo libro mi è venuto in mente il racconto 'Seppellite il mio cuore a Wounded Knee', perchè quest'ultimo tratta lo stesso argomento anche se da un punto di vista differente.
inserito da Ema, voto: Bello
Il libro "Gli Spiriti Non Domenticano" del giornalista italiano Vittorio Zucconi, a mio avviso può essere definito fantastico. Narra del declino delle popolazioni indigene del nord America causato dall'avanzata dei coloni europei.
Durante tutta la durata del racconto c'è un personaggio, Cavallo Pazzo, un guerriero indiano che pur di salvare il suo popolo, è disposto a lottare fino alla motre.
Di questo libro mi ha colpito oltre alla storia, che mostra con quanta forza gli indiani d'America abbiano lottato per difendere la loro terra, anche lo stile che Vittorio Zucconi ha utilizzato per parlare di queste culture. Ha dimostrato un immenso rispetto per entrambi i popoli (nativi e coloni) e un'apertura mentale nei confronti delle altre civiltà che ben pochi oggi sanno avere, restando imparziali, come ha fatto Zucconi.
voto: Molto bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Il libro "Gli Spiriti Non Domenticano" del giornalista italiano Vittorio Zucconi, a mio avviso può essere definito fantastico. Narra del declino delle popolazioni indigene del nord America causato dall'avanzata dei coloni europei.
Durante tutta la durata del racconto c'è un personaggio, Cavallo Pazzo, un guerriero indiano che pur di salvare il suo popolo, è disposto a lottare fino alla motre.
Di questo libro mi ha colpito oltre alla storia, che mostra con quanta forza gli indiani d'America abbiano lottato per difendere la loro terra, anche lo stile che Vittorio Zucconi ha utilizzato per parlare di queste culture. Ha dimostrato un immenso rispetto per entrambi i popoli (nativi e coloni) e un'apertura mentale nei confronti delle altre civiltà che ben pochi oggi sanno avere, restando imparziali, come ha fatto Zucconi.
Cosa non mi è piaciuto e perché
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
A questo libro abbinerei una colonna sonora tribale, in cui si colgano la cultura e la spiritualità del popolo che suona queste musiche e questi strumenti, così diversi dai nostri.
Lascia un breve messaggio per chi sta per leggere questo libro
Leggete questo libro che vi apre la mente e vi fa vedere la storia che non si insegna a scuola sotto un altro punto di vista rispetto a come la racconta il mondo.
La frase che mi p piaciuta di più
Una frase che mi ha colpito particolarmente di questo libro è stata la seguente: "Rispettate le donne, giovani guerrieri, perchè tutti nasciamo tra le mani di una donna e tutti moriamo tra le mani di una donna". Questa frase è stata detta nel 1893 da Alce Nero, un nativo americano.
Loro, gli indigeni, spesso considerati e trattati come animali, più di un secolo fa avevano capito quello che noi, studiosi e laureati, non riusciamo a capire e ad imparare.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Collegherei questo libro ai classici western, ad esempio "Ombre Rosse" di John Ford per evidenziare le idee opposte presenti nel libro e nei film: nel racconto di Zucconi gli Indiani sono gli "attaccati" e gli indifesi; nei film è esattamente l'opposto.
Sarebbe bello quindi riuscire dopo la lettura del libro a vedere i film western con lo sguardo di un indiano.
inserito da Anne, voto: Molto bello
a me è piaciuto che il libro è molto ben dettagliato. E che quando sta per iniziare und nuovo titolo c'è sempre una poesia, la mia preferita è di cavallo pazzo che e il protagonista :"il cane che lecca una mano non vede il coltello nel altra."
voto: Molto bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
a me è piaciuto che il libro è molto ben dettagliato. E che quando sta per iniziare und nuovo titolo c'è sempre una poesia, la mia preferita è di cavallo pazzo che e il protagonista :"il cane che lecca una mano non vede il coltello nel altra."
Cosa non mi è piaciuto e perché
quando la figlia di cavallo pazzo e morta.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
knock knock to heavens door
Lascia un breve messaggio per chi sta per leggere questo libro
questo libro è molto bello e la storia è bellissima, èuna vera storia.
La frase che mi p piaciuta di più
il cane che lecca una mano non vede il coltello nell'altra
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
i film del western
inserito da amaral.L, voto: Molto bello
Mi è piaciuta la storia di Cavallo Pazzo. E' incredibile come realtà e leggenda si uniscano in quell'eroe che è quasi riuscito a salvare gli indiani dalla conquista dell'Uomo Bianco
voto: Molto bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Mi è piaciuta la storia di Cavallo Pazzo. E' incredibile come realtà e leggenda si uniscano in quell'eroe che è quasi riuscito a salvare gli indiani dalla conquista dell'Uomo Bianco
Cosa non mi è piaciuto e perché
Non mi è piaciuto il personaggio di Senz'Acqua perchè era disposto a tutto per ottenere ciò che voleva
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
That's the way it is di Celine Dion
Lascia un breve messaggio per chi sta per leggere questo libro
Preparatevi ad entrare in un mondo di cui non potete nemmeno immaginare l'esistenza, un posto dove i bisonti cavalcavano fieri nellla prateria e dove gli spiriti degli antichi eroi, la magia e le leggende regnavano sovrani
La frase che mi p piaciuta di più
Ora, nel momento finale del crepuscolo sulla riserva, quando il sole precipitava dietro le creste delle vicinissime Colline Nere dove Cavallo Pazzo era nato, eccoci di nuovo sul sentiro che porta alla casa di Colui Che Aiuta, per l\'incontro con \"lui\". Con il morto.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Il film disney Pocahontas perchè anche questo film dimostra che i veri barbari non erano gli indiani, che lottavano per tenersi ciò che era già loro, ma gli uomini bianchi, con la loro sete di conquiste e la loro "febbre dell'oro"
inserito da Giady:), voto: Molto bello
Il libro è appassionente perché racconta tutti i dettagli della vita degli indiani d' America
voto: Molto bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Il libro è appassionente perché racconta tutti i dettagli della vita degli indiani d' America
Cosa non mi è piaciuto e perché
Il fatto che solo alla fine spieghi i mesi dell'anno e le tribù Lakota
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Come colonna sonora del libro 'Gli spiriti non dimenticano', metterei quella del film 'L'ultimo dei Moicani'.
Lascia un breve messaggio per chi sta per leggere questo libro
Leggete questo libro perché è veramente bello e racconta quello che a scuola non viene riportato
La frase che mi p piaciuta di più
Ci sono molte frasi belle nel libro ma forse quella che mi ha colpito di più è la frase di Cavallo Pazzo prima della battaglia del Little Bighorn ovvero "Coraggio Lakota, coraggio, oggi è un bel giorno per morire."
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Mi è venuto in mente Il buio oltre la siepe perchè riporta vicende pressochè identiche nel tempo della Guerra Civile Americana
inserito da ale, voto: Molto bello
"Gli spiriti non dimenticano" di Vittorio Zucconi è stato uno dei più bei libri che abbia mai letto. Mi ha appassionato già dal momento in cui ho dato un'occhiata alla trama.
Lo stile che ha utilizzato lo scrittore è chiaro, limpido, facile da comprendere e moderno.
Il ritmo in molti pezzi è veloce e scorrevole, per poi rallentare nelle descrizioni dei paesaggi e di certi loro rituali.
È un libro che ti colpisce e ti prende fino all'ultima pagina.
Oltre allo stile sono rimasto affascinato dai personaggi. Tramite la descrizione dei loro comportamenti mi sono fatto un'idea riguardo alla loro mentalità e al loro forte carattere.
voto: Molto bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
"Gli spiriti non dimenticano" di Vittorio Zucconi è stato uno dei più bei libri che abbia mai letto. Mi ha appassionato già dal momento in cui ho dato un'occhiata alla trama.
Lo stile che ha utilizzato lo scrittore è chiaro, limpido, facile da comprendere e moderno.
Il ritmo in molti pezzi è veloce e scorrevole, per poi rallentare nelle descrizioni dei paesaggi e di certi loro rituali.
È un libro che ti colpisce e ti prende fino all'ultima pagina.
Oltre allo stile sono rimasto affascinato dai personaggi. Tramite la descrizione dei loro comportamenti mi sono fatto un'idea riguardo alla loro mentalità e al loro forte carattere.
Cosa non mi è piaciuto e perché
In generale non trovo niente che non mi sia particolarmente piaciuto.
A mio avviso, l'unica sbavatura, è che leggendo questo libro automaticamente provo disprezzo verso quell' "uomo bianco" da cui discendo.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Un canto tribale accompagnato da percussioni potrebbe essere la colonna sonora di questo libro.
Lascia un breve messaggio per chi sta per leggere questo libro
Consiglierei questo libro a qualsiasi lettore, anche al meno esperto come me, perchè è appassionante e facilmente comprensibile.
N.B. ai lettori dei libri di azione e di avventura è ultra consigliato.
La frase che mi p piaciuta di più
"Quando i finti guerrieri della penna avranno visto la verità, toccherà a noi veri guerrieri delle lance scendere in campo" cit. CAVALLO PAZZO
Con questa frase si evidenzia la grande caparbietà e il grande valore degli Indiani, pronti a tutto per la loro libertà e quella del loro popolo.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Mi sono venuti in mente alcuni episodi del telefilm "WALKER TEXAS RANGER" che guardavo da piccolo, in cui spesso ricorrevano spiriti indiani che illuminavano il protagonista.
inserito da Ricky96, voto: Molto bello
Il romanzo "Gli spiriti non dimenticano" è a mio parere un' opera di grande talento: un libro fresco, intenso, potente e fluido, ma al contempo ricchissimo. L'autore, il giornalista Vittorio Zucconi, utilizza uno stile sobrio ed elegante, ma estremamente scorrevole.
Benchè io non sia molto appassionato in generale di indiani e cowboy, il libro non mi ha quasi mai stancato, anzi, mi ha affascinato dalla prima all'ultima pagina.
Un' altra cosa che mi ha colpito molto sono le descrizioni dei vari personaggi, tutte assai dettagliate: è impressionante come Zucconi, che ha sicuramente una conscenza molto ampia sull'argomento, riesca a delineare con una tale precisione i sentimenti e le emozioni dei protagonisti.
voto: Bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Il romanzo "Gli spiriti non dimenticano" è a mio parere un' opera di grande talento: un libro fresco, intenso, potente e fluido, ma al contempo ricchissimo. L'autore, il giornalista Vittorio Zucconi, utilizza uno stile sobrio ed elegante, ma estremamente scorrevole.
Benchè io non sia molto appassionato in generale di indiani e cowboy, il libro non mi ha quasi mai stancato, anzi, mi ha affascinato dalla prima all'ultima pagina.
Un' altra cosa che mi ha colpito molto sono le descrizioni dei vari personaggi, tutte assai dettagliate: è impressionante come Zucconi, che ha sicuramente una conscenza molto ampia sull'argomento, riesca a delineare con una tale precisione i sentimenti e le emozioni dei protagonisti.
Cosa non mi è piaciuto e perché
L'unica cosa che mi ha lasciato un po' di "amaro in bocca" sono gli atteggiamenti, ignobili, crudeli e spietati dei coloni americani: come dice Zucconi, "nessun viso pallido potrà leggere questo libro senza un brivido di tenerezza e vergogna".
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Sicuramente la colonna sonora per questo libro potrebbe essere un canto tradizionale indiano.
Lascia un breve messaggio per chi sta per leggere questo libro
Non fatevi ingannare dai pregiudizi: lette le prime pagine, non riuscirete più a smettere.
La frase che mi p piaciuta di più
La frase che mi è piaciuta di più si trova alla fine del libro, è detta dal generale americano Crook e si riferisce a Cavallo Pazzo:\" Credevo di trovare un Attila con la pelle rossa,un cavaliere mongolo delle steppe. Ho trovato un uomo di pace. Se soltanto ci fossimo parlati prima\".
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Potrei collegare a questo libro film come "Balla coi Lupi" di Kevin Costner o libri come "L'ultimo dei Mohicani" di James F. Cooper perchè entrambi, con punti di vista più o meno differenti, parlano dello stesso tema.
inserito da Bri, voto: Bello
Ho trovato questo libro molto interessante, la storia che viene raccontata è coinvolgente in quanto gli scontri tra le popolazioni indiane e americane sono avvenuti realmente.
voto: Discreto ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Ho trovato questo libro molto interessante, la storia che viene raccontata è coinvolgente in quanto gli scontri tra le popolazioni indiane e americane sono avvenuti realmente.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Non mi sono piaciuti i paragoni fatti tra l'Ottocento e la nostra epoca. Avrei preferito si parlasse solo di allora.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Secondo me la più adatta sarebbe una canzone tribale con strumenti tradizionali usati all'epoca.
Lascia un breve messaggio per chi sta per leggere questo libro
Bisogna leggerlo con attenzione perchè il libro è pieno di particolari e di dettagli che potrebbero sfuggire a chi lo legge.
La frase che mi p piaciuta di più
"Il cane che lecca una mano non vede il coltello nascosto nell'altra."
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Mi è venuto in mente un cartone chiamato "Spirit".
inserito da Giorgia, voto: Discreto
Ciò che mi ha colpita di più di questo libro è stata soprattutto la storia e il modo in cui è stata scritta. I fatti sono raccontati rispettando ogni singolo dettaglio e con un realismo che rende il tutto molto comprensibile. La bravura dell'autore ha fatto sì che mi immergessi nella storia sin dalle prime righe del primo capitolo. Inoltre, penso che la storia di Cavallo pazzo, personaggio davvero interessante e caratteristico, e della sua tribù sia un buon modo per riflettere a proposito dello sbagliato pregiudizio che fin dall'antichità la storia ha portato con sè, ovvero il voler "distruggere" le popolazioni che si ritengono inferiori.
voto: Molto bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Ciò che mi ha colpita di più di questo libro è stata soprattutto la storia e il modo in cui è stata scritta. I fatti sono raccontati rispettando ogni singolo dettaglio e con un realismo che rende il tutto molto comprensibile. La bravura dell'autore ha fatto sì che mi immergessi nella storia sin dalle prime righe del primo capitolo. Inoltre, penso che la storia di Cavallo pazzo, personaggio davvero interessante e caratteristico, e della sua tribù sia un buon modo per riflettere a proposito dello sbagliato pregiudizio che fin dall'antichità la storia ha portato con sè, ovvero il voler "distruggere" le popolazioni che si ritengono inferiori.
Cosa non mi è piaciuto e perché
L'unica cosa che non mi è piaciuta molto di questo libro è la crudezza con cui sono raccontate le scene di combattimento.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
La prima canzone che mi è venuta in mente mentre leggevo questo libro è "Blowin' in the wind" di Bob Dylan.
Lascia un breve messaggio per chi sta per leggere questo libro
Il libro è davvero bello, è capace di catturare chi lo legge fin da subito e porta con sè un messaggio che fa molto riflettere.
La frase che mi p piaciuta di più
La frase che mi è piaciuta di più è quella pronunciata da Cavallo Pazzo nel capitolo intitolato "il sogno": "Il cane che lecca una mano non vede il coltello nascosto nell'altra".
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
La prima cosa che mi viene in mente se penso al libro che ho appena letto sono i numerosissimi fumetti di Tex.
inserito da Lia, voto: Molto bello
L'impatto iniziale e la presentazione del personaggio fanno immergere il lettore nell'epoca in modo perfetto
voto: Bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
L'impatto iniziale e la presentazione del personaggio fanno immergere il lettore nell'epoca in modo perfetto
Cosa non mi è piaciuto e perché
Alcune fasi della narrazione eccessivamente lunghe
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Jhon,Jhon
Lascia un breve messaggio per chi sta per leggere questo libro
Aspettati un coinvolgimento molto diretto e profondo, ti commuoverai parecchio
La frase che mi p piaciuta di più
Gli uomini dimenticano, ma gli spiriti non dimenticano.....
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Balla coi lupi, l'ultimo dei mohicani
inserito da Ugueto1965, voto: Bello
il libro degli spiriti che non dimenticano parla dalla storia di un grande guerriero e di un popolo. la storia è coinvolgente.
voto: Molto bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
il libro degli spiriti che non dimenticano parla dalla storia di un grande guerriero e di un popolo. la storia è coinvolgente.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Alcune parti sembrano inventate perciò è difficile credere a certi racconti
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Chiedo perdono
Lascia un breve messaggio per chi sta per leggere questo libro
È bello scoprire e conoscere certe storie dei grandi popoli che ci hanno preceduto.
La frase che mi p piaciuta di più
Quando ci avete rubato la terra, ci avete rubato il paradiso.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
ballando con i lupi. La vita è bella
inserito da Sonam, voto: Molto bello
Mi è piaciuta molto la figura di Cavallo Pazzo per la sua tenacia nel voler realizzare quello in cui credeva, cioè salvare il suo popolo.
voto: Va nella biblioteca ideale ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Mi è piaciuta molto la figura di Cavallo Pazzo per la sua tenacia nel voler realizzare quello in cui credeva, cioè salvare il suo popolo.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Non mi è piaciuta la cattiveria con la quale il Governo Americano ha trattato il popolo indiano.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Come colonna sonora metterei una musica triste e maestosa al tempo stesso.
Lascia un breve messaggio per chi sta per leggere questo libro
E' un libro che si legge molto bene, perchè ti fa entrare nella vicenda, infatti ogni situazione è spiegata molto bene e ti fa comprendere il dramma degli Indiani d'America.
La frase che mi p piaciuta di più
"Non è come nasci, ma come muori, che rivela a quale popolo tu appartieni."
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Un altro libro che collegherei a questo è "Alce Nero parla" perchè Alce Nero ha conosciuto personalmente Cavallo Pazzo.
inserito da Lalla, voto: Va nella biblioteca ideale
Ritengo che il libro "Gli spiriti non dimenticano" di Vittorio Zucconi sia una delle più belle opere che abbia mai letto: l'autore, infatti, ripercorre in modo mirabile le vicende legate alla vita di uno dei personaggi più misteriosi che la Storia abbia mai conosciuto, un uomo di nome Tashunka Uitko, cioè Cavallo Pazzo. Leggendo questo libro, mi sono sentita letteralmente trasportare e trascinare all'interno del racconto, come se avessi veramente potuto correre nelle sperdute praterie del South Dakota e combattere per la libertà insieme a Cavallo Pazzo e alla sua gente.
Chiaramente mi ha colpito molto il personaggio di Tashunka Uitko, uomo valoroso e avvolto dal più grande mistero, ma anche Marvin, il "santone" a cui si rivolge all'inizio il protagonista della vicenda (lo stesso Vittorio Zucconi) e il grande Toro Seduto hanno destato il mio interesse.
Mi sono piaciute anche le descrizioni delle tattiche e dello svolgimento delle guerre e delle numerose battaglie, nonostante il fatto che io non sia un'esperta in questo campo, come mi è piaciuta la trama, che ritengo molto avvincente e appassionante.
Dal punto di vista narratologico mi sono piaciuti molto in primo luogo lo stile utilizzato dall'autore, che si è dimostrato semplice e scorrevole; in secondo luogo mi hanno colpito in modo particolare le frasi che precedevano la lettura di ogni singolo capitolo pronunciate da personaggi realmente esistiti che furono in qualche maniera legati alla misteriosa vicenda di Cavallo Pazzo.
Durante la lettura di questo libro, mi sono veramente vergognata di essere una "ragazza bianca" e di vivere in una società così consumista e materialista, che si basa principalmente sull'apparire e non sull'essere e che, la maggior parte delle volte, si dimostra ampiamente razzista e condanna il "diverso".
Dunque un sincero complimento va all'autore, che, dal mio punto di vista, ha saputo ripercorrere e riproporre questa storia come solo pochi sanno fare, con un'ingenuità e un umorismo iniziale tipicamente italiani, ma con dei contenuti e delle morali più nobili di quanto potessi immaginare, sapendo, inoltre, trasmettere una grande ammirazione per il popolo indiano e far immedesimare il lettore all’interno della vicenda.
voto: Va nella biblioteca ideale ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Ritengo che il libro "Gli spiriti non dimenticano" di Vittorio Zucconi sia una delle più belle opere che abbia mai letto: l'autore, infatti, ripercorre in modo mirabile le vicende legate alla vita di uno dei personaggi più misteriosi che la Storia abbia mai conosciuto, un uomo di nome Tashunka Uitko, cioè Cavallo Pazzo. Leggendo questo libro, mi sono sentita letteralmente trasportare e trascinare all'interno del racconto, come se avessi veramente potuto correre nelle sperdute praterie del South Dakota e combattere per la libertà insieme a Cavallo Pazzo e alla sua gente.
Chiaramente mi ha colpito molto il personaggio di Tashunka Uitko, uomo valoroso e avvolto dal più grande mistero, ma anche Marvin, il "santone" a cui si rivolge all'inizio il protagonista della vicenda (lo stesso Vittorio Zucconi) e il grande Toro Seduto hanno destato il mio interesse.
Mi sono piaciute anche le descrizioni delle tattiche e dello svolgimento delle guerre e delle numerose battaglie, nonostante il fatto che io non sia un'esperta in questo campo, come mi è piaciuta la trama, che ritengo molto avvincente e appassionante.
Dal punto di vista narratologico mi sono piaciuti molto in primo luogo lo stile utilizzato dall'autore, che si è dimostrato semplice e scorrevole; in secondo luogo mi hanno colpito in modo particolare le frasi che precedevano la lettura di ogni singolo capitolo pronunciate da personaggi realmente esistiti che furono in qualche maniera legati alla misteriosa vicenda di Cavallo Pazzo.
Durante la lettura di questo libro, mi sono veramente vergognata di essere una "ragazza bianca" e di vivere in una società così consumista e materialista, che si basa principalmente sull'apparire e non sull'essere e che, la maggior parte delle volte, si dimostra ampiamente razzista e condanna il "diverso".
Dunque un sincero complimento va all'autore, che, dal mio punto di vista, ha saputo ripercorrere e riproporre questa storia come solo pochi sanno fare, con un'ingenuità e un umorismo iniziale tipicamente italiani, ma con dei contenuti e delle morali più nobili di quanto potessi immaginare, sapendo, inoltre, trasmettere una grande ammirazione per il popolo indiano e far immedesimare il lettore all’interno della vicenda.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Non ho alcuna critica da muovere a questo libro, in quanto, come ho scritto in precedenza, la trama è talmente avvincente da far dimenticare qualsiasi altro particolare.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Sicuramente la musica che associerei a questo libro è la colonna sonora del film "L'ultimo dei Mohicani" e "Gabriel's oboe" tratto dal film "Mission", in quanto entrambi rievocano mirabilmente, attraverso poche la storia e le vicende di Cavallo Pazzo e del popolo Sioux.
Lascia un breve messaggio per chi sta per leggere questo libro
A tutti coloro che si accingono a leggere questo romanzo, dò un consiglio che può sembrare banale e scontato, ma che in realtà, se ci riflettiamo bene, non lo è: prima di aprire il libro e cominciare a leggere dimenticatevi di tutto ciò che state pensando; concentratevi solo sul romanzo e lasciatevi trasportare dalla meravigliosa storia alla scoperta di un popolo che ancora oggi lotta per mantenere la sua tradizione e la sua cultura in vita. Leggetelo bene questo libro, non con la mente, ma con il cuore e con un pizzico d'immaginazione: scoprirete così un mondo sconosciuto e totalmente nuovo per voi, ambientato nel lontano West, e potrete, come l'autore, immaginare di essere accanto a Cavallo Pazzo e ai Sioux, vivere le vicende con i loro occhi e provare ciò che provarono loro a quell'epoca, rivivere le situazioni in cui essi si ritrovarono e provare il dolore, ma mai la rassegnazione, di coloro che videro sterminare la loro gente in modo disumano dall'Uomo Bianco, ma che combatterono fino alla morte per continuare ad essere ciò che sono e per tramandare antichi valori che, purtroppo, noi bianchi spesso dimentichiamo.
Come me, forse, alla fine, proverete un pò di vergogna nell'avere la pelle bianca, ma state tranquilli: significa solo che vi state rendendo conto di quanto brutale sia stato il gesto di sterminare un popolo che è passato alla Storia e che ancora oggi ricordiamo con il nome di "indiani d'America".
La frase che mi p piaciuta di più
Le frasi, o, per meglio dire, i brevi paragrafi di questo libro che mi sono piaciuti di più sono tre:
“Non so se ho visto davvero "gli spiriti" nella cantina di Colui Che Aiuta. Ma so di aver visto uno spirito: lo spirito di un popolo che è costretto a sopravvivere nelle catacombe della sua storia, ma non si è ancora arreso. Come non si arrese mai l'uomo morto 120 anni or sono che mi aveva concesso quella notte, tra il tuono del passato e gli sbuffi di una vecchia caldaia, il privilegio di raccontare la sua storia.„
“Quella era l'occasione di vivere il mito, di entrare da protagonisti nei racconti di gloria, di essere davvero un Lakota, come il Grande Spirito avrebbe voluto e magari di mettere a tacere per sempre quei nonni e padri che li tormentavano con le storie eroiche di . E quella sarebbe stata l'ultima occasione.„
“Nel tempo le tradizioni si spengono, i miti si sbriciolano, e gli uomini, inesorabilmente, dimenticano. Ma gli spiriti non dimenticano.„
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Questo libro mi ha riportato alla memoria una raccolta di poesie indiane che mi avevano regalato da piccola e che ora sto riprendendo in mano, un'opera scritta intitolata "Natives".
Mi sono venuti in mente, inoltre, un classico della Walt Disney, "Pocahontas", e lo splendido sceneggiato del film "Mission".
inserito da Fra, voto: Va nella biblioteca ideale
Innanzitutto mi è piaciuto il contesto storico: sono sempre stata attratta dalle tribù indigene che occupavano le praterie del nord America,prima dell'arrivo di Colombo e delle loro battaglie per la difesa delle proprie terre e della propria libertà contro l'uomo bianco. Poi mi ha colpito la storia di questo ragazzo,Cavallo Pazzo,realmente esistito,che cerca di tutelare la sua gente,dedicando la sua vita alle lotte contro i nuovi coloni.
voto: Molto bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Innanzitutto mi è piaciuto il contesto storico: sono sempre stata attratta dalle tribù indigene che occupavano le praterie del nord America,prima dell'arrivo di Colombo e delle loro battaglie per la difesa delle proprie terre e della propria libertà contro l'uomo bianco. Poi mi ha colpito la storia di questo ragazzo,Cavallo Pazzo,realmente esistito,che cerca di tutelare la sua gente,dedicando la sua vita alle lotte contro i nuovi coloni.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Alcune volte il libro si soffermava un po' troppo sulle descrizioni di personaggi secondari
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Non so un titolo, ma una musica composta dal suono di un flauto: una musica malinconica
Lascia un breve messaggio per chi sta per leggere questo libro
È veramente un libro fantastico,che ti apre il cuore e ti informa di un fatto accaduto realmente di cui si dovrebbe parlare più spesso
La frase che mi p piaciuta di più
Rispettate le donne, giovani guerrieri, perché tutti nasciamo tra le mani di una donna e tutti moriamo tra le mani di una donna
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
"Balla coi lupi",perché è ambientato anch esso nelle grandi pianure del Nord America
"Gli eroi del crepuscolo", per come dei popoli in conflitto fra loro mettano da parte l'odio reciproco per unirsi nella guerra contro il vero nemico comune
inserito da Vittoria R., voto: Molto bello
Mi è piaciuto questo popolo dall'inizio alla fine e come ha affrontato il destino della loro cultura. Lo stile è molto scorrevole e fluido. Mi ha colpito la figura di Cavallo Pazzo, un uomo che ha cercato in tutti i modi di evitare il peggio per questa popolazione. Struggente il racconto della perdita della bambina.
voto: Discreto ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Mi è piaciuto questo popolo dall'inizio alla fine e come ha affrontato il destino della loro cultura. Lo stile è molto scorrevole e fluido. Mi ha colpito la figura di Cavallo Pazzo, un uomo che ha cercato in tutti i modi di evitare il peggio per questa popolazione. Struggente il racconto della perdita della bambina.
Cosa non mi è piaciuto e perché
La parte iniziale del racconto, era abbastanza noiosa però è servita a farmi capire il proseguo del libro.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Per lo sviluppo della storia una musica movimentata, eccitante e emozionante ma allo stesso tempo con un velo di tristezza.. Per la fine invece una musica molto triste e malinconica, come un assolo al pianoforte.
Lascia un breve messaggio per chi sta per leggere questo libro
Abbastanza scorrevole e fluido. Non so se i fatti narrati siano totalmente corretti,ritengo, tuttavia, che nella sostanza rispecchino quella che è stata una vergognosa pagina di storia che ha segnato la fine di una meravigliosa cultura ed il genocidio di un popolo.Riesce a dare spessore alla figura di Cavallo Pazzo inquadrandolo soprattutto come uomo, con le sue debolezze e le sue paure, oltre che come mitico guerriero. Leggerlo emoziona, ma allo stesso tempo provoca rabbia e passione.E' un libro che fa riflettere anche su ciò che sta succedendo ai giorni nostri.
La frase che mi p piaciuta di più
Nessuna in particolare
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Non essendo un appassionata di lettura e non leggendo molto non mi vengono in mente altri libri o film che collegherei a questo libro! L'immagine che mi da è quella di un popolo che vive nelle distese praterie dell'Ameria, costretto a fuggire a causa di un destino già segnato!
inserito da Giulia.C!, voto: Discreto
mi è piaciuta la narrazione dettagliata e interessante, con tutta la parte storica chiara ma che non rende noioso il racconto. mi è piaciuto anche come venivano spiegati i punti di vista dei personaggi.
voto: Bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
mi è piaciuta la narrazione dettagliata e interessante, con tutta la parte storica chiara ma che non rende noioso il racconto. mi è piaciuto anche come venivano spiegati i punti di vista dei personaggi.
Cosa non mi è piaciuto e perché
niente.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
musica dei Nativi Americani.
Lascia un breve messaggio per chi sta per leggere questo libro
se siete appassionati della storia degli Indiani d'America è un libro che può spiegare molto dei motivi della loro fine.
La frase che mi p piaciuta di più
nessuna in particolare.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
balla coi lupi perchè uno dei personaggi è quello a cui è ispirato il film. anche ai fumetti di Tex che trattano comunque della difesa degli Indiani. o anche al telefilm Walker Texas Renger in cui le origini del protagonista sono indiane.
inserito da Amanda.C., voto: Bello