Jørn Riel
Prima di domani
Iperborea
Pescare nel ghiaccio, cucire gli abiti con la pelle di foca, remare in barca. La vecchia Ninioq è esperta non solo in tutti i mestieri delle donne, ma anche in quelli degli uomini. Sa andare in kajak, tenere a bada i lupi, placare gli spiriti della caccia. Ha vissuto la sua vita pienamente, ha ascoltato e imparato le grandi storie del suo popolo, ha amato il suo cacciatore, ha cresciuto i suoi figli e ha insegnato ai suoi nipoti.
Ma quando ormai il momento si avvicina, e sa che presto dovrà lasciare i suoi cari, una grande angoscia, un'inquietudine non la fa dormire, nelle eterne notti delle distese di ghiaccio. Da quando, ormai anni addietro, le renne hanno lasciato le loro terre, Ninioq non può che provare una grande paura per il futuro del suo popolo. Può quasi percepire il suo mondo, la sua vita e quella dei suo popolo disgregarsi, perdersi nel nulla, senza saper dire perché.
Per cercare di calmare la sua ansia parte sola con Manik, il suo nipotino preferito, per portare a seccare il pesce del villaggio. Solo quando il tempo passa, l'inverno si avvicina e nessuno dei loro cari torna a prenderli, Ninioq si rende conto che la sua inquietudine era un presagio, un destino di solitudine. Cosa altro può fare, se non insegnare al povero Manik tutto quello che sa, per prepararlo a ciò che lo aspetta?
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I commenti finora:
Questo libro mi è piaciuto perchè è il primo libro che ho letto in italiano
voto: Molto bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Questo libro mi è piaciuto perchè è il primo libro che ho letto in italiano
Cosa non mi è piaciuto e perché
Questo libro è bello e non c'è niente che non mi è piaciuto
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
non mi viene in mente però penso per la colonna sonora più bella in mondo
Lascia un breve messaggio per chi sta per leggere questo libro
Leggetevi questo libro perchè ha un testo bellissimo
La frase che mi p piaciuta di più
non mi ricordo
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
non saprei assocciare nessun film o libro
inserito da higherta, voto: Molto bello
Prima di domani è un libro molto interessante: sui primi capitoli l'autore da un inquadramento generale della storia, per poi cominciare a raccontare la vicenda! Il libro racconta le avventure che sono costretti ad affrontare i due protagonisti: Ninioq (una donna) e Manik (un bambino). I due si trovano da soli su un'isola. Il libro di capitolo in capitolo fa intattenere il lettore, lo fa sognare e fantasticare.
voto: Va nella biblioteca ideale ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Prima di domani è un libro molto interessante: sui primi capitoli l'autore da un inquadramento generale della storia, per poi cominciare a raccontare la vicenda! Il libro racconta le avventure che sono costretti ad affrontare i due protagonisti: Ninioq (una donna) e Manik (un bambino). I due si trovano da soli su un'isola. Il libro di capitolo in capitolo fa intattenere il lettore, lo fa sognare e fantasticare.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Mi è piaciuto tutto di questo libro.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Sinceramente non saprei... forse una musica lenta...
Lascia un breve messaggio per chi sta per leggere questo libro
Leggetelo... è davvero interessante, non è certo un libro noioso... anzi, è pieno di colpi di scena, di personaggi che entrano ed escono, di avventure in posti sconosciuti... Secondo me non ve ne pentirete!
La frase che mi p piaciuta di più
"La vita era lotta e morte, crudeltà e paura mescolate a una gioia assolutamente inspiegabile di essere semplicemente vivi"
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Mentre leggevo Prima di domani mi è venuto in mente il film Into the wild. Racconta la storia di Christopher, un ragazzo che decide di andare a vivere per un periodo in Alaska; propio come i due protagonisti decidono di andare a passare l'estate su un isola per far seccare la carne.
inserito da Aly_95, voto: Va nella biblioteca ideale
“Prima di domani” è un romanzo di avventura scritto nel 2009, nel quale l’autore (esterno rispetto alla narrazione) racconta la storia della vecchia Ninioq, sullo sfondo di una Groellandia colma di antiche leggende inuit e di vicende di varie popolazioni.
L’attenzione dell’autore si focalizza su questa anziana signora, abitante della Groellandia nord-orientale del 1860, che sa che presto arriverà anche per lei il momento di stendersi sul ghiaccio e attendere dignitosamente la morte, secondo le tradizioni del suo popolo. Prima di questo ultimo momento, però, ha il compito di essiccare tutto il pescato dell’estate sull’isoletta di Neque con l’aiuto del suo giovane nipote Manik.Terminato il rischioso viaggio verso la casa, li attende un amara sorpresa: il loro villaggio è stato sterminato; Ninioq decide così di ritornare sull’isoletta con suo nipote e di affrontare da soli l’inverno…
Mi sono piaciute soprattutto le pagine riguardanti le tradizioni e i costumi delle popolazioni della Groellandia di quel tempo, le quali ci fanno capire come le popolazioni riuscissero a sopravvivere in uno dei paesi più rigidi del mondo.
voto: Discreto ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
“Prima di domani” è un romanzo di avventura scritto nel 2009, nel quale l’autore (esterno rispetto alla narrazione) racconta la storia della vecchia Ninioq, sullo sfondo di una Groellandia colma di antiche leggende inuit e di vicende di varie popolazioni.
L’attenzione dell’autore si focalizza su questa anziana signora, abitante della Groellandia nord-orientale del 1860, che sa che presto arriverà anche per lei il momento di stendersi sul ghiaccio e attendere dignitosamente la morte, secondo le tradizioni del suo popolo. Prima di questo ultimo momento, però, ha il compito di essiccare tutto il pescato dell’estate sull’isoletta di Neque con l’aiuto del suo giovane nipote Manik.Terminato il rischioso viaggio verso la casa, li attende un amara sorpresa: il loro villaggio è stato sterminato; Ninioq decide così di ritornare sull’isoletta con suo nipote e di affrontare da soli l’inverno…
Mi sono piaciute soprattutto le pagine riguardanti le tradizioni e i costumi delle popolazioni della Groellandia di quel tempo, le quali ci fanno capire come le popolazioni riuscissero a sopravvivere in uno dei paesi più rigidi del mondo.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Ho trovato troppo analitica la descrizione dei pesci quando l’autore racconta della signora Ninioq che, con l’aiuto di suo nipote Manik, si reca sull’isoletta di Neque per essiccare il pescato.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
“L’ultima notte al mondo”
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Questo libro ci fa capire che con la forza di volontà si può sopravvivere anche in posti dimenticati da Dio.
La frase che mi p piaciuta di più
"Sa che presto arriverà anche per lei il momento di stendersi sul ghiaccio e attendere dignitosamente la morte."
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Questo libro ci fa capire che con la forza di volontà si può sopravvivere anche in posti dimenticati da Dio.
inserito da Chiara CAT2, voto: Discreto
Questo libro parla di una donna, Ninioq che ormai è vecchia ma, nonostante ciò, vede ancora bene ed è una buona rematrice, anche se sa che fra poco le forze l’abbandoneranno e rimarrà sola su quei ghiacci che la uccideranno. Ella pensa alla sua morte con molta serenità, ma ha una strana sensazione di malinconia che la assale, nonostante sappia che tutti gli animali nascono e poi muoiono. Solo osservare la natura le fa placare l’animo; così decide di partire con suo nipote, Manik, per l’isola di Neqe, e in questo lungo periodo sull’isola insegna al nipote tutte le varie tecniche per essere un vero inuit. Il tempo passa e i due non vedono nessuno all’orizzonte e così in loro inizia il presentimento di essere stati abbandonati. Un destino drammatico incombe sul giovane cacciatore che deve affrontare una vita difficile e ricca di responsabilità.
voto: Bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Questo libro parla di una donna, Ninioq che ormai è vecchia ma, nonostante ciò, vede ancora bene ed è una buona rematrice, anche se sa che fra poco le forze l’abbandoneranno e rimarrà sola su quei ghiacci che la uccideranno. Ella pensa alla sua morte con molta serenità, ma ha una strana sensazione di malinconia che la assale, nonostante sappia che tutti gli animali nascono e poi muoiono. Solo osservare la natura le fa placare l’animo; così decide di partire con suo nipote, Manik, per l’isola di Neqe, e in questo lungo periodo sull’isola insegna al nipote tutte le varie tecniche per essere un vero inuit. Il tempo passa e i due non vedono nessuno all’orizzonte e così in loro inizia il presentimento di essere stati abbandonati. Un destino drammatico incombe sul giovane cacciatore che deve affrontare una vita difficile e ricca di responsabilità.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Non mi è piaciuto molto questo libro perché è molto malinconico e si dillunga troppo sulla descrizione degli stati d’animo dei protagonisti
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
MAD WORD
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Questo libro è appassionante, anche se un po’ noioso, a causa delle lunghe descrizioni degli stati d’animo, ma ciò viene compensato con la storia della strage del popolo degli Inuit, ricca di particolari interessanti.
La frase che mi p piaciuta di più
La frase più bella del libro è: “E’ come se il nome Manik non fosse più adatto, ora che si è diventato un cacciatore".
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Il film che mi è venuto in mente leggendo questo libro è “Io sono leggenda”, il cui protagonista viene abbandonato in un mondo malinconico.
inserito da MattiaCat2, voto: Bello
Mi è piaciuto molto il modo in cui il narratore descrive la vita di questa tribù e il paesaggio artico.
voto: Bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Mi è piaciuto molto il modo in cui il narratore descrive la vita di questa tribù e il paesaggio artico.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Le prime pagine sono state un pò troppo piene di descrizioni e questo ha reso tutto meno fluido e veloce da leggere
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Non mi è venuta in mente una particolare colonna sonora per questo film
Lascia un breve messaggio per chi sta per leggere questo libro
E' un libro con un finale inatteso, che mostra anche il lato più estremo dell'amore
La frase che mi p piaciuta di più
Il silenzio che l'aveva seguita per tutta la vita, e che sarebbe stato con lei quando sarebbe morta
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Non mi è venuto in mente nessun altro libro né altro che collegherei a questo libro
inserito da Maddalena, voto: Bello