Andre Agassi
Open. La mia storia
Einaudi
Può un tennista odiare il tennis? Può uno dei più vincenti e famosi sportivi degli ultimi vent'anni dichiarare praticamente in ogni pagina della propria autobiografia che ciò che gli ha portato soldi, gloria e successo è uno sport che non ha scelto, che gli è stato imposto, che detesta in modo viscerale? In realtà parlare di autobiografia in questo caso è un po' riduttivo. Di solito quando ci allungano un libro sulle memorie dell'ennesimo sportivo che racconta le proprie vittorie e sconfitte, magari di una disciplina che neanche ci appassiona, ci viene da roteare gli occhi verso l'alto e sbuffare... Cosa mai potrò imparare dalla storia di uno che con ogni probabilità non si è neanche mai dovuto occupare di cucinare una pastasciutta? Non è questo il caso. Proprio no. Andre Agassi era un punk, un ribelle, uno che si scontrava in ogni modo con le consuetudini signorili e aristocratiche del tennis, uno che si tingeva i capelli, portava gli orecchini e giocava con i calzoncini di jeans, ma anche uno dei più forti ribattitori della storia di questo sport. Open non è per niente l'autobiografia che vi aspettate. Per esempio di tennis giocato si parla pochissimo (per fortuna, sai che noia leggersi pagine e pagine di cronaca delle partite senza poterne vedere le immagini). Open è la storia di un uomo, dei suoi successi e dei suoi clamorosi tonfi, che combatte prima di tutto per capire chi è, e per diventare se stesso, e lo fa anche attraverso lo sport a cui è stato avviato da bambino da un padre che voleva a tutti i costi un figlio campione.
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I commenti finora:
mi è piaciuti molto il modo in cui Agassi parla della sua introspezione, il modo in cui si apre ai lettori. Dopo aver finito il suo libro mi pare di conoscere meglio Agassi che me stesso.
inoltre lo stile è semplice e genuino, molto piacevole.
Devo ammettere che venivo da un periodo di astinenza dai libri ma con questo ho riscoperto il piacere della lettura, tanto da portarmi sempre con me Open semmai avessi avuto dei momenti liberi per leggere.
voto: Molto bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
mi è piaciuti molto il modo in cui Agassi parla della sua introspezione, il modo in cui si apre ai lettori. Dopo aver finito il suo libro mi pare di conoscere meglio Agassi che me stesso.
inoltre lo stile è semplice e genuino, molto piacevole.
Devo ammettere che venivo da un periodo di astinenza dai libri ma con questo ho riscoperto il piacere della lettura, tanto da portarmi sempre con me Open semmai avessi avuto dei momenti liberi per leggere.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Talvolta non ricordavo chi fosse un personaggio citato da Agassi, troppi nomi propri.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
-
A che tipo di persona lo consiglio
A una persona che deve capire ancora bene chi è.
La frase che mi p piaciuta di più
"sogna ad occhi aperti Andre. Sono capaci tutti di sognare dormendo, ma tu devi sognare sempre, e raccontare a voce alta i tuoi sogni, e crederci."
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
-
inserito da Borga96, voto: Molto bello
mi è piaciuta soprattutto la trama perchè non parla solo di tennis e sport ma della vita impegnativa di un ragazzo che con impegno e determinazione è diventato il migliore.
voto: Va nella biblioteca ideale ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
mi è piaciuta soprattutto la trama perchè non parla solo di tennis e sport ma della vita impegnativa di un ragazzo che con impegno e determinazione è diventato il migliore.
Cosa non mi è piaciuto e perché
mi è piaciuto veramente tanto perciò non ho particolari critiche da fare ma penso che con un pochino più di descrizione alcune parti potrebbero essere meglio apprezzate dal lettore
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
metterei "we are the champions" dei queen
A che tipo di persona lo consiglio
a tutte le persone,non è un libro che parla di tennis ma della vita intrigante di un ragazzo che è diventato il numero 1
La frase che mi p piaciuta di più
"qui mi hanno detto che partecipa anche un ragazzotto piuttosto bravo di nome Roger Federer"
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
non mi è venuto in mente un libro specifico,ma quest?opera la potrei ricollegare a tutto il genere biografico
inserito da fede98, voto: Va nella biblioteca ideale
Open è un libro molto interessante e per niente noioso. La storia di Agassi non è come le normali biografie che si leggono in giro, ma è una storia fatta di vittorie e sconfitte, non solo nell'ambito sportivo ma anche nell'ambito delle relazioni sociali, in questo caso con il padre. Ho apprezzato molto il fatto che il linguaggio fosse semplice e scorrevole in modo da aiutare la comprensione di una storia così difficile e sofferta. Mi è piaciuto il fatto che Agassi abbia raccontato il suo processo di crescita interiore passando attraverso un'infanzia caratterizzata dalla presenza di una figura paterna opprimente e dai continui obblighi che gli si ponevano di fronte.
voto: Molto bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Open è un libro molto interessante e per niente noioso. La storia di Agassi non è come le normali biografie che si leggono in giro, ma è una storia fatta di vittorie e sconfitte, non solo nell'ambito sportivo ma anche nell'ambito delle relazioni sociali, in questo caso con il padre. Ho apprezzato molto il fatto che il linguaggio fosse semplice e scorrevole in modo da aiutare la comprensione di una storia così difficile e sofferta. Mi è piaciuto il fatto che Agassi abbia raccontato il suo processo di crescita interiore passando attraverso un'infanzia caratterizzata dalla presenza di una figura paterna opprimente e dai continui obblighi che gli si ponevano di fronte.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Il libro mi è piaciuto interamente, non ho alcuna critica.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Utilizzerei "The Nobodies" di Marilyn Manson.
A che tipo di persona lo consiglio
Lo consiglierei a tutti, ma soprattutto ai genitori che molto spesso ci obbligano a fare cose contro la nostra volontà.
La frase che mi p piaciuta di più
\"A pochi di noi è concessa la grazia di conoscere se stessi, e finché non ci riusciamo, la cosa migliore è essere coerenti.\"
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Mi è venuta in mente la monaca di Monza, proprio come Agassi, obbligata ad assecondare i voleri del padre.
Ho pensato anche a "Billy Elliot".
inserito da Martina m/, voto: Molto bello
mi è piaciuto molto lo stile che ha usato l'autore: molto diretto e semplice.
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Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
mi è piaciuto molto lo stile che ha usato l'autore: molto diretto e semplice.
Cosa non mi è piaciuto e perché
non mi è piaciuto il fatto che sono usati tanti termini tecnici del tennis e le persone che non conoscono il gioco del tennis non sempre riescono a capire di cosa si parla
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
"we are the champions" perchè il protagonista alla fine arriva al raggiungimento della felicità
A che tipo di persona lo consiglio
ad una persona che si trova in un momento della vita in cui ha dei dubbi su se stessa perchè ti aiuta a capire che non bisogna mai perdere la speranza di raggiungere la felicità
La frase che mi p piaciuta di più
\"controlla ciò che puoi\"
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
l'immagine che mi è venuta in mente è quella di una partita con una squadra che vince, felice, che alza un trofeo, e una che perde che se anche delusa fiera di aver messo tutto
inserito da margherita, voto: Va nella biblioteca ideale
Credo che sia un grandissimo libro, non solo per la franchezza, la sincerità e le emozioni con cui è scritto, ma anche perché, nel raccontare le situazioni che ha vissuto, Andre Agassi, lo scrittore, non tralascia niente, nessun dettaglio, importante o no. Racconta della travagliata vita di uno dei più grandi tennisti di tutti i tempi, mettendo a nudo tutto quello che ha dovuto sopportare e affrontare per diventare il campione che conosciamo oggi. Leggendo questo libro si ha l'impressione di avere davanti a sé Andre Agassi che ti racconta, come un amico di tutti i giorni, quello che gli è capitato; si ha l'impressione di aver vissuto parti della sua vita e conosciuto le persone che l'hanno accompagnato quotidianamente in questo suo grande viaggio "il tennis", uno sport che, anche se odiava profondamente, era la sua vita. Penso che ognuno di noi possa ritrovarsi e immedesimarsi in Andre Agassi, possa ritrovare il "divario" di cui parla nel suo libro, non obbligatoriamente nel tennis o in uno sport, come lui, ma nella vita di tutti i giorni: la differenza tra ciò che piace e tra ciò che si vuole effettivamente, che appare l'essenza della vita.
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Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Credo che sia un grandissimo libro, non solo per la franchezza, la sincerità e le emozioni con cui è scritto, ma anche perché, nel raccontare le situazioni che ha vissuto, Andre Agassi, lo scrittore, non tralascia niente, nessun dettaglio, importante o no. Racconta della travagliata vita di uno dei più grandi tennisti di tutti i tempi, mettendo a nudo tutto quello che ha dovuto sopportare e affrontare per diventare il campione che conosciamo oggi. Leggendo questo libro si ha l'impressione di avere davanti a sé Andre Agassi che ti racconta, come un amico di tutti i giorni, quello che gli è capitato; si ha l'impressione di aver vissuto parti della sua vita e conosciuto le persone che l'hanno accompagnato quotidianamente in questo suo grande viaggio "il tennis", uno sport che, anche se odiava profondamente, era la sua vita. Penso che ognuno di noi possa ritrovarsi e immedesimarsi in Andre Agassi, possa ritrovare il "divario" di cui parla nel suo libro, non obbligatoriamente nel tennis o in uno sport, come lui, ma nella vita di tutti i giorni: la differenza tra ciò che piace e tra ciò che si vuole effettivamente, che appare l'essenza della vita.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Trovo che sia un grandissimo libro, l'unica pecca è che a volte si ripete nel trascrivere i suoi pensieri.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Per accompagnare questo libro metterei come sottofondo una canzone movimentata, mai calma o tranquilla. Una canzone che cambia velocemente tonalità e ritmo senza lasciarti immaginare come proseguirà.
A che tipo di persona lo consiglio
Lo consiglio a tutti, a chi non piace il tennis, ma sopratutto a chi piace, come a me. Lo consiglio a chi legge spesso o a chi non trova la forza per aprire un libro, perché è avvincete e può insegnare come dei sacrifici, sportivi o no, portino sempre qualcosa di buono e bello.
La frase che mi p piaciuta di più
"Odio il tennis, lo odio con tutto il cuore, eppure continuo a giocare, continuo a palleggiare tutta la mattina, tutto il pomeriggio, perché non ho scelta. Per quanto voglia fermarmi non ci riesco. Continuo a implorarmi di smettere e continuo a giocare, e questo divario, questo conflitto tra ciò che voglio e ciò che effettivamente faccio mi appare l'essenza della mia vita.."
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Non conosco altri libri di questo genere.
inserito da Benni, voto: Molto bello
Mi è piaciuto il fatto che l'autore abbia scelto di raccontare ogni avvenimento, sia che fosse riguardo alla sua carriera da professionista sia i ricordi di quando era bambino, al presente. Secondo me questo ha aiutato molto ad entrare di più nella mentalità del personaggio e rendeva le emozioni e i fatti narrati più reali, in un certo senso.
voto: Bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Mi è piaciuto il fatto che l'autore abbia scelto di raccontare ogni avvenimento, sia che fosse riguardo alla sua carriera da professionista sia i ricordi di quando era bambino, al presente. Secondo me questo ha aiutato molto ad entrare di più nella mentalità del personaggio e rendeva le emozioni e i fatti narrati più reali, in un certo senso.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Non c'è niente in particolare che non mi sia piaciuto, a dire il vero. Dopotutto è una biografia, di una persona che non conosco, quindi sotto il punto di vista dei contenuti mi sembra sbagliato giudicare. Per quanto riguarda lo stile, invece, è semplice, e a parer mio è stata una scelta opportuna. L'unica cosa per cui sento di dire che non mi è piaciuto è che non seguo il tennis e di conseguenza nemmeno Andre Agassi; per questo il libro non mi ha colpito molto; tuttavia, per chi è appassionato, non ritengo possa esserci qualcosa che non piaccia.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Come colonna sonora a questo libro metterei Hall of fame dei The script, Under pressure, I want to break free e We are the champions dei Queen.
A che tipo di persona lo consiglio
A chi piace il tennis, o a chi è costretto a fare uno sport che non gli piace, oppure, ancora, a chi non riesce a fare a meno di una qualsiasi attività che non sopporta.
La frase che mi p piaciuta di più
Da qualche parte, lassù, c'è una stella con sopra il tuo nome.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Billy Elliot, perché le due storie sono l'una l'opposto dell'altra.
inserito da Stè(:, voto: Bello
Mi è piaciuto tutto di questo libro, in particolare la freddezza e la semplicità con le quali l'autore è riuscito a raccontare questa storia; esprime forti emozioni e quando si finisce viene voglia di rileggerlo
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Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Mi è piaciuto tutto di questo libro, in particolare la freddezza e la semplicità con le quali l'autore è riuscito a raccontare questa storia; esprime forti emozioni e quando si finisce viene voglia di rileggerlo
Cosa non mi è piaciuto e perché
Questo libro non ha alcun aspetto negativo, se non le reiterazioni dei suoi pensieri e i numerosi nomi da ricordare
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
una qualsiasi canzone rock o rap che parla di sconfitte e ragazzi ribelli
A che tipo di persona lo consiglio
a tutti
La frase che mi p piaciuta di più
Da qualche parte, lassù, c'è una stella con sopra il tuo nome
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
nssn
inserito da L'Herman, voto: Molto bello
Di questo libro mi è piaciuto sopratutto il modo in cui l'autore, Andre Agassi, racconta la sua storia. Il modo con cui si mette a nudo e racconta la sua storia e le sue emozione, senza tralasciare alcun dettaglio. Leggendolo, infatti, sembra di avere davanti Andre che ti racconta la sua storia.
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Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Di questo libro mi è piaciuto sopratutto il modo in cui l'autore, Andre Agassi, racconta la sua storia. Il modo con cui si mette a nudo e racconta la sua storia e le sue emozione, senza tralasciare alcun dettaglio. Leggendolo, infatti, sembra di avere davanti Andre che ti racconta la sua storia.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Non mi è piaciuto il fatto che usa molti termini tecnici del tennis, quando descrive i suoi incontri, senza spiegare in cosa consistono.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
_
A che tipo di persona lo consiglio
Ad una persona che non ha ancora ben chiaro chi è.
La frase che mi p piaciuta di più
"Non è un caso, penso, che il tennis usi il linguaggio della vita. Vantaggio, servizio, errore, break, love (zero), gli elementi basilari del tennis sono quelli dell'esistenza quotidiana, perchè ogni match è una vita in miniatura. Perfino la struttura del tennis, il modo in cui i pezzi entrano uno nell'altro come in una matrioska, rispecchia la struttura delle nostre giornate. I punti diventano game che diventano set che diventano tornei, ed è tutto collegato così strettamente che ogni punto può segnare una svolta. Mi ricorda il modo in cui i secondi diventano minuti che diventano ore, e ogni ora può essere la più bella della nostra vita. O la più buia. Dipende da noi.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
-
inserito da Lucia, voto: Molto bello
non c' è nulla che mi sia piaciuto particolarmente
voto: Molto bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
non c' è nulla che mi sia piaciuto particolarmente
Cosa non mi è piaciuto e perché
non mi è piaciuta la parte iniziale ,in cui il padre di Agassi ,voleva che il figlio diventasse a tutti i costi il numero uno del tennis mondiale . Infatti , non reputo giusto che i genitori decidano per il futuro dei loro figli .
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
non trovo colonna sonra da associare a questo libro.
A che tipo di persona lo consiglio
consiglierei questo libro alle persone timide, perchè credo che insegni a dichiarare ciò che si pensa , indipendentemente dai giudizi degli altri .
La frase che mi p piaciuta di più
odio il tennis con tutto il cuore .Qui si nota la sincerità di Agassi, che nonostante, sia stato un grande tennista, presenta ancora rimpianti sulla sua scelta di vita .
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
penso che questo libro sia diverso da altri che ho letto in precedenza, per cui non lo ritengo paragonabile .
inserito da el beckhér, voto: Molto bello
Ti prende molto: è coinvolgente, soprattutto perché sai che il racconto è una storia vera (di un personaggio famoso) e ti da la forza nel fare qualcosa che tu non ami.
voto: Molto bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Ti prende molto: è coinvolgente, soprattutto perché sai che il racconto è una storia vera (di un personaggio famoso) e ti da la forza nel fare qualcosa che tu non ami.
Cosa non mi è piaciuto e perché
rey
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Heroes
A che tipo di persona lo consiglio
Ad uno sportivo, ma anche ad un fannullone: èun libro per chiunque
La frase che mi p piaciuta di più
fj
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
tresg
inserito da IovSparaflesh, voto: Molto bello
Mi è piaciuto praticamente tutto di questo libro perché coinvolgente e permette di farti entrare nella storia in modo diretto grazie alle sensazioni provate da Agassi che ha scritto con una schiettezza disarmante. Egli ha parlato con franchezza della sua vita dall'infanzia fino ad oggi, incontrando parecchie sfide, non solo nel senso di sfida sportiva, ma anche come sfide nella vita. Il rapporto con il padre, con l'accademia, con gli altri tennisti e con i giornalisti ti fanno capire che vita particolare ha affrontato e che sicuramente moltissimi sportivi non hanno vissuto, facendo sacrifici e trasgredendo regole, diventando un campione nello sport che ha sempre odiato
voto: Va nella biblioteca ideale ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Mi è piaciuto praticamente tutto di questo libro perché coinvolgente e permette di farti entrare nella storia in modo diretto grazie alle sensazioni provate da Agassi che ha scritto con una schiettezza disarmante. Egli ha parlato con franchezza della sua vita dall'infanzia fino ad oggi, incontrando parecchie sfide, non solo nel senso di sfida sportiva, ma anche come sfide nella vita. Il rapporto con il padre, con l'accademia, con gli altri tennisti e con i giornalisti ti fanno capire che vita particolare ha affrontato e che sicuramente moltissimi sportivi non hanno vissuto, facendo sacrifici e trasgredendo regole, diventando un campione nello sport che ha sempre odiato
Cosa non mi è piaciuto e perché
Ci sono molti nomi: ad esempio il coach Gil che compare alle prime cinque pagine per poi riapparire dopo altre centocinquanta e ci metti un po' a riconnetterlo. Comunque è normale che ci siano tanti nomi considerando tutte le persone che ha incontrato e tutti gli avversari che ha affrontato.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Another Sunrise - Planet Funk
A che tipo di persona lo consiglio
Il libro è da consigliare a chiunque perché non è impegnativo, anche se abbastanza lungo, e perché è una storia che tutti devono avere la possibilità di leggere.
La frase che mi p piaciuta di più
Vincere? A che serve? Perché vincere dovrebbe cambiare l'opinione che la gente ha di me? Che io vinca o perda, rimango sempre lo stesso. E' per questo che devo vincere? Per tappare la bocca alla gente? Per far contento un manipolo di critici sportivi e giornalisti che non mi conoscono? Sono questi i termini della trattativa?
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
molte immagini mi vengono in mente per i riferimenti pubblicitari e per quelli a film e libri. Poi ti saltano in mente immediatamente le immagini dei luoghi descritti nel racconto.
inserito da Mattia I, voto: Va nella biblioteca ideale
Il libro mi è molto piaciuto soprattutto perchè la sua storia è raccontata in modo diretto e veloce, tutte le emozioni che ha provato soprattutto durante gli anni della sua infanzia vengono trasmesse al lettore in modo chiaro e per questo si riesce bene a immedesimarsi nel personaggio.
voto: Molto bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Il libro mi è molto piaciuto soprattutto perchè la sua storia è raccontata in modo diretto e veloce, tutte le emozioni che ha provato soprattutto durante gli anni della sua infanzia vengono trasmesse al lettore in modo chiaro e per questo si riesce bene a immedesimarsi nel personaggio.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Non c'è niente in particolare che non mi sia piaciuto.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Numero Uno di ensi
A che tipo di persona lo consiglio
Lo consiglo a tutti i ragazzi, anche a i meno appassionati di sport.
La frase che mi p piaciuta di più
Sai che ti dico? Tu stai combattendo e puoi contare su di me fino all'ultimo uomo. Da qualche parte, lassù, c'è una stella con sopra il tuo nome. Forse non sarò capace di aiutarti a trovarla, ma le mie spalle sono forti e puoi salirci sopra mentre la cerchi. Hai capito? Per tutto il tempo che vuoi. Sali sulle mie spalle e allunga la mano, ragazzo. Allungala.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
...
inserito da Antony567, voto: Molto bello
la biografia di Andree Agassi non narra solo la storia di un tennista eccelso, ma anche di un bambino che con i tennis è diventato uomo.
il suo percorso di crescita, caratterizzato da momenti altalenanti, è stato segnato, in modo particolare nella sua infanzia, dalla presenza della figura paterna, ovvero di un uomo che ha voluto sottomettere il proprio figlio per farlo diventare la persona, o meglio automa del tennis, che avrebbe sconfitto i suoi avversari, vincendo tornei importanti da montepremi in dollari a dir poco sconvolgenti.
Mike Agassi è riuscito a trasmettere anche se in malo modo la sua passione ad Andree, dopo aver fallito questo tentativo con i suoi tre figli primogeniti, nonché fratelli maggiori di Andree.
un'aspetto che mi ha particolarmente colpito all'interno della vicenda è stato lo spirito libero di Andree, la sua voglia di ribellarsi per riuscire ad ottenere quello che desiderava; non gli importava vincere un torneo per la gloria ma solo per poter migliorare il suo gioco, per poter maturare dal punto di vista psicologico (percorso iniziato con Gil).
un'altro aspetto che mi ha particolarmente colpito è stato la sua voglia di affrontare ogni situazione difficile, di non fermarsi davanti agli ostacoli, alle difficoltà; mi ha particolarmente coinvolto la sua vita al di fuori della sport, la sua vita famigliare, ma anche i progetti che è riuscito a creare a favore dei ragazzi come l' Agassi College Preparatory Academy.
è stato un libro che mi ha fatto apprezzare a pieno lo sport che pratico, mi ha fatto credere in me stesso, nelle mie possibilità di giocatore di tennis e di atleta che con il suo sport preferito si è creato un mondo a parte nella sua vita, lontano da sentimenti quali tristezza noia e dolore.
voto: Molto bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
la biografia di Andree Agassi non narra solo la storia di un tennista eccelso, ma anche di un bambino che con i tennis è diventato uomo.
il suo percorso di crescita, caratterizzato da momenti altalenanti, è stato segnato, in modo particolare nella sua infanzia, dalla presenza della figura paterna, ovvero di un uomo che ha voluto sottomettere il proprio figlio per farlo diventare la persona, o meglio automa del tennis, che avrebbe sconfitto i suoi avversari, vincendo tornei importanti da montepremi in dollari a dir poco sconvolgenti.
Mike Agassi è riuscito a trasmettere anche se in malo modo la sua passione ad Andree, dopo aver fallito questo tentativo con i suoi tre figli primogeniti, nonché fratelli maggiori di Andree.
un'aspetto che mi ha particolarmente colpito all'interno della vicenda è stato lo spirito libero di Andree, la sua voglia di ribellarsi per riuscire ad ottenere quello che desiderava; non gli importava vincere un torneo per la gloria ma solo per poter migliorare il suo gioco, per poter maturare dal punto di vista psicologico (percorso iniziato con Gil).
un'altro aspetto che mi ha particolarmente colpito è stato la sua voglia di affrontare ogni situazione difficile, di non fermarsi davanti agli ostacoli, alle difficoltà; mi ha particolarmente coinvolto la sua vita al di fuori della sport, la sua vita famigliare, ma anche i progetti che è riuscito a creare a favore dei ragazzi come l' Agassi College Preparatory Academy.
è stato un libro che mi ha fatto apprezzare a pieno lo sport che pratico, mi ha fatto credere in me stesso, nelle mie possibilità di giocatore di tennis e di atleta che con il suo sport preferito si è creato un mondo a parte nella sua vita, lontano da sentimenti quali tristezza noia e dolore.
Cosa non mi è piaciuto e perché
il libro da me presentato non è caratterizzato da caratteristiche negative, in quanto narra la vita a dir poco fantastica di uno dei più grandi tennisti della storia dello sport.
l'autore ha saputo esprimere in maniera a dir poco eccellente ogni sua partita, ogni sua emozione provata quando vinceva, riuscendo a far immedesimare il lettore all'interno della situazione: sembrava quasi di poter giocare con la fantasia a tennis.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
la colonna soora che utilizzerei per questo libro è: "hall of fame" by The Script
A che tipo di persona lo consiglio
Il libro esprime un significato particolare, ovvero quello che lo sport ti aiuta a crescer, ti fa maturare dal punto di vista psicologico e anche sentimentale.
Questo libro lo consiglio a tutti i ragazzi che amano lo sport che credono di poterlo utilizzare come mezzo di crescita; lo consiglio anche a tutte le persone che vogliono scoprire uno sport emozionante come il tennis
La frase che mi p piaciuta di più
....odio il tennis, lo odio con tutto il mio cuore, eppure continuo a giocare, continuo a palleggiare tutta la mattina, tutto il pomeriggio perché non ho scelta. per quanto voglia fermarmi non ci riesco.
continuo a implorarmi di smettere e continuo a giocare e questo divario, questo conflitto, tra ciò che voglio e ciò che effettivamente faccio mi appare l'essenza della mia vita...
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
sono molti i libri e i film che si potrebbero collegare alla biografia che ho letto.
i libri che consiglierei maggiormente sono VOLERE E VINCERE, la biografia di Michael Phelps e LA STELLA NEL PUGNO
inserito da rickyraichu97, voto: Molto bello
la sincerita con cui ha ammesso cose e avvenimenti scomodi da raccontare a milioni di persone. Il modo in cui trasmette al lettore le forti emozioni, soprattutto nella parte in cui parla della sua infanzia.
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Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
la sincerita con cui ha ammesso cose e avvenimenti scomodi da raccontare a milioni di persone. Il modo in cui trasmette al lettore le forti emozioni, soprattutto nella parte in cui parla della sua infanzia.
Cosa non mi è piaciuto e perché
gli inconti di tennis sono, a mio parere,troppo dettagliati e noiosi.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
everyday di carly comando
A che tipo di persona lo consiglio
a un appassionato di sport
La frase che mi p piaciuta di più
sai che ti dico? Tu stai combattendo e puoi contare su di me fino all'ultimo uomo. Da qualche parte, lassù, c'è una stella con sopra il tuo nome. Forse non sarò capace di auitarti a trovarla, ma le mie spalle sono forti e puoi salirci sopra mente la cerchi. Hai capito? Per tutto il tempo che vuoi. Sali sulle mie spalle e allunga la mano, ragazzo. Allungala.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
un' altra autobiografia che mi è rimasta impressa, ovvero "L' Autobiografia" di Eric Clapton (il mio chitarrista/musicista preferito)
inserito da rickymazzotti, voto: Va nella biblioteca ideale
Questo libro mi è piaciuto molto, in particolare la narrazione di Andre Agassi e la sua relazione con il tennis. Inoltre l'autore descrive le parti della sua vita senza paura e molto semplicemente.
voto: Molto bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Questo libro mi è piaciuto molto, in particolare la narrazione di Andre Agassi e la sua relazione con il tennis. Inoltre l'autore descrive le parti della sua vita senza paura e molto semplicemente.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Non mi è piaciuto il racconto troppo dettagliato di alcune parti di partite e l'uso di termini tecnici che io non conosco.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Una canzone Punk-Rock, come il suo stile.
A che tipo di persona lo consiglio
A qualunque persona che gli piace lo sport
La frase che mi p piaciuta di più
Sai che ti dico? Tu stai combattendo e puoi contare su di me fino all'ultimo uomo. Da qualche parte, lassù, c'è una stella con sopra il tuo nome. Forse non sarò capace di aiutarti a trovarla, ma le mie spalle sono forti e puoi salirci sopra mentre la cerchi. Hai capito? Per tutto il tempo che vuoi. Sali sulle mie spalle e allunga la mano, ragazzo. Allungala.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Altre biografie di personaggi sportivi
inserito da Capitano10, voto: Molto bello
Avevo già sentito parlare del tennista Agassi e di quanto fosse bravo perciò pensavo che avesse scelto di fare il tennista per passione, invece si può leggere dalle prime righe del suo libro che lui odiava il tennis. mi è piaciuto la sincerità con cui ha espresso i suoi sentimenti e le sue emozioni, inoltre il linguaggio è semplice e scorrevole.
voto: Molto bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Avevo già sentito parlare del tennista Agassi e di quanto fosse bravo perciò pensavo che avesse scelto di fare il tennista per passione, invece si può leggere dalle prime righe del suo libro che lui odiava il tennis. mi è piaciuto la sincerità con cui ha espresso i suoi sentimenti e le sue emozioni, inoltre il linguaggio è semplice e scorrevole.
Cosa non mi è piaciuto e perché
alcune volte si sofferma troppo sulle descrizioni degli incontri di tennis che rallentano il ritmo della narrazione
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
nonostante non mi piaccia quel genere secondo me la canzone più adatta a questo libro è Stronger di Kanye West
A che tipo di persona lo consiglio
questo libro lo consiglio a tutte le persone a cui piace il tennis oppure alle persone che sono costrette a praticare uno sport che non gli piace
La frase che mi p piaciuta di più
"La vita è un incontro di tennis tra estremi polarmente opposti. Vincere e perdere, amare e odiare, aperto e chiuso. È utile riconoscere gli estremi contrapposti in voi e se non riuscite ad accettarli o a riconciliarvi con essi, almeno ammetterli e tirare avanti. L'unica cosa che non potete fare è ignorarli."
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
questo libro lo collegherei ad altre biografie perché tutte le biografie presentano sia gli aspetti riguardanti la vita privata sia quella pubblica dell' autore
inserito da Gigi D' Ambrosio, voto: Molto bello
Ho apprezzato l'onestà e la franchezza con cui l'autore si racconta in questo libro. Mi è piaciuto molto lo stile utilizzato: semplice e schietto. Mi è piaciuta l'attenzione da parte del tennista ai particolari che mi ha saputo dare spesso un' immagine di ciò che accadeva. Sono stato colpito infine da quanto possano essere modificate le notizie passando per i giornali, per le riviste, per i programmi tv ecc. per creare scalpore.
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Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Ho apprezzato l'onestà e la franchezza con cui l'autore si racconta in questo libro. Mi è piaciuto molto lo stile utilizzato: semplice e schietto. Mi è piaciuta l'attenzione da parte del tennista ai particolari che mi ha saputo dare spesso un' immagine di ciò che accadeva. Sono stato colpito infine da quanto possano essere modificate le notizie passando per i giornali, per le riviste, per i programmi tv ecc. per creare scalpore.
Cosa non mi è piaciuto e perché
...
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Accosterei a questo libro un repertorio di musica rock per l'infanzia ribelle del campione.
A che tipo di persona lo consiglio
Lo consiglio ai miei coetanei ma anche a persone adulte perchè da questo libro si può apprendere molto.
La frase che mi p piaciuta di più
''Una vittoria non è così piacevole così quanto è dolorosa una sconfitta. E ciò che provi dopo aver vinto non dura altrettanto a lungo. Nemmeno lontanamente''
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
.
inserito da Marco, voto: Molto bello
E' molto interessante il modo con cui il tennista si descrive e racconta la sua vita senza alcun timore di esprimere i suoi sentimenti e le sue emozioni, senza nascondere quasi nulla della sua vita privata e professionale (descrive senza vergogna il suo comportamento in età adolescenziale, ammette l'uso di anfetamina). L'introspezione psicologica assume molta importanza all'interno della sua vita oltre che all'interno del libro dove sono rilevanti l'analisi e l'osservazione della sua interiorità. I personaggi che incontra, siano avversari o membri della sua stessa squadra, sono descritti con grande franchezza e onestà così come sono descritti con altrettanto rigore e scrupolosità i luoghi dove si svolgono le vicende narrate (stadi, abitazioni, auto).
Lo stile usato è semplice e diretto ed è molto coinvolgente tanto che Alessandro Baricco ha scritto su "La Repubblica" che "se parti non scendi più fino all'ultima pagina". Il linguaggio è piuttosto semplice e colloquiale; sul piano linguistico prevalgono le costruzioni paratattiche, spesso con frasi coordinate per asindeto, soprattutto nella descrizione dei match, che rendono il ritmo veloce e incalzante.
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Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
E' molto interessante il modo con cui il tennista si descrive e racconta la sua vita senza alcun timore di esprimere i suoi sentimenti e le sue emozioni, senza nascondere quasi nulla della sua vita privata e professionale (descrive senza vergogna il suo comportamento in età adolescenziale, ammette l'uso di anfetamina). L'introspezione psicologica assume molta importanza all'interno della sua vita oltre che all'interno del libro dove sono rilevanti l'analisi e l'osservazione della sua interiorità. I personaggi che incontra, siano avversari o membri della sua stessa squadra, sono descritti con grande franchezza e onestà così come sono descritti con altrettanto rigore e scrupolosità i luoghi dove si svolgono le vicende narrate (stadi, abitazioni, auto).
Lo stile usato è semplice e diretto ed è molto coinvolgente tanto che Alessandro Baricco ha scritto su "La Repubblica" che "se parti non scendi più fino all'ultima pagina". Il linguaggio è piuttosto semplice e colloquiale; sul piano linguistico prevalgono le costruzioni paratattiche, spesso con frasi coordinate per asindeto, soprattutto nella descrizione dei match, che rendono il ritmo veloce e incalzante.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Talvolta risultano poco interessanti le digressioni e gli approfondimenti sui fondamentali del tennis o sulle mosse tattiche intraprese da Agassi o dai suoi avversari in alcuni match. Infatti, nella descrizione, alquanto rigorosa e precisa, si ricorre all'uso di termini tecnici del tennis, rendendo così di più difficile comprensione il testo a chi, come me, non conosce bene il tennis.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Proporrei come colonna sonora per il libro, soprattutto laddove si parla di sconfitte personali e professionali e per i momenti di delusione e solitudine della sua vita (separazione dalla sua migliore amica Wendi e dalla prima moglie, problemi nei rapporti con il padre e con la stampa) la canzone "Wish you were here" dei Pink Floyd. Per le vittorie agli Open e i momenti più gloriosi della carriera e della vita privata del protagonista (matrimonio con Stefanie Graf, nascita della sua scuola - l'Agassi Prep), oltre che per i discorsi del suo fitness trainer Gil, suggerirei invece i brani "Stand up for the Champions" di Patrizio Buanne e "One Moment in Time" di Whitney Houston.
A che tipo di persona lo consiglio
Sicuramente consiglio questo libro agli sportivi perché possono condividere le stesse emozioni e gli stessi stati d'animo dell'autore dopo una sconfitta, ma lo consiglio anche a tutte le persone abituate a guardarsi dentro e che si mettono continuamente alla prova.
La frase che mi p piaciuta di più
Mi ha colpito molto il discorso del fitness trainer Gil ad un giovane Agassi alla fine del capitolo undicesimo. Ne riporto una parte: "Tu stai combattendo e puoi contare su di me fino all'ultimo uomo. Da qualche parte, lassù, c'è una stella con sopra il tuo nome. Forse non sarò capace di aiutarti a trovarla, ma le mie spalle sono forti e puoi salirci sopra mentre la cerchi."
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Durante la lettura del libro mi sono venuti in mente varie scene del film "Momenti di Gloria" ("Chariots of Fire", regia da Hugh Hudson, 1981), soprattutto per le molte vittorie agli Open. Assocerei invece il film "Il ritorno del campione" ("The Stratton Story", regia di Sam Wood, 1949) al ritorno alla vittoria di Agassi dopo un periodo di crisi interiore e professionale nel biennio 1997-1998.
inserito da msartorair, voto: Va nella biblioteca ideale
Open è un romanzo autobiografico del tennista statunitense Andrè Agassi, per alcuni aspetti lo si può considerare anche un romanzo di formazione e forse è proprio questo a conferire al libro un incisività e una scorrevolezza che ne fanno un libro fantastico con emozioni e colpi di scena fino all' ultima pagina. Anche la scelta di iniziare dalla fine della sua carriera la reputo molto originale sopratutto per uno scrittore alle prime armi.
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Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Open è un romanzo autobiografico del tennista statunitense Andrè Agassi, per alcuni aspetti lo si può considerare anche un romanzo di formazione e forse è proprio questo a conferire al libro un incisività e una scorrevolezza che ne fanno un libro fantastico con emozioni e colpi di scena fino all' ultima pagina. Anche la scelta di iniziare dalla fine della sua carriera la reputo molto originale sopratutto per uno scrittore alle prime armi.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Non c'è stato nulla del romanzo che non mi sia piaciuto o che mi abbia distratto dalla lettura.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Lo accosterei ad una musica rock trasgressiva nei momenti in cui l' autore si vuole ribellare alla realtà circostante.
A che tipo di persona lo consiglio
Lo consiglierei a ragazzi della mia stessa età e a persone che si intendono di tennis o praticano uno sport a livello agonistico poiché credo possano immedesimarsi al meglio nella narrazione.
La frase che mi p piaciuta di più
La frase che più mi ha colpito è stata:"Non è un caso, penso che il tennis usi lo stesso linguaggio della vita. Vantaggio, servizio, errore, break, zero, gli elementi basilari del tennis sono quelli dell' esistenza quotidiana, perché ogni match è come una vita in miniatura." che ci mostra il vero significato che c'è dietro una partita di tennis.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Leggendo il romanzo ho ricordato il film "Amadeus" poichè anche in questo film il padre costringeva Mozart ad esibirsi nelle corti dell' intera Europa rovinandogli la parte più preziosa della vita: l' infanzia.
inserito da davide97, voto: Va nella biblioteca ideale
Mi è piaciuto il libro in generale, perchè parla di sport ed è raccontato senza censure, questo lo rende molto comprensibile. Inoltre personalmente mi piacciono le autobiografie perchè sono la rappresentazione della realtà.
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Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Mi è piaciuto il libro in generale, perchè parla di sport ed è raccontato senza censure, questo lo rende molto comprensibile. Inoltre personalmente mi piacciono le autobiografie perchè sono la rappresentazione della realtà.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Non ho nulla in particolare da criticare.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
-Hall of fame (The script);
-We are the champions (queen).
A che tipo di persona lo consiglio
Sportivi e amanti del tennis.
La frase che mi p piaciuta di più
Odio il tennis, lo odio con tutto il cuore, eppure continuo a giocare, continuo a palleggiare tutta la mattina, tutto il pomeriggio, perché non ho scelta. Per quanto voglia fermarmi non ci riesco. Continuo a implorarmi di smettere e continuo a giocare, e questo divario, questo conflitto tra ciò che voglio e ciò che effettivamente faccio mi appare l'essenza della mia vita..
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Steve Jobs per l'autobiografia.
inserito da Luca Brunello 44DL, voto: Va nella biblioteca ideale
Non sono un lettore appassionato, ma credo che sia un libro che ti prenda. Questo è dato da un linguaggio semplice e diretto e dal fatto che il libro parla di una storia vera
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Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Non sono un lettore appassionato, ma credo che sia un libro che ti prenda. Questo è dato da un linguaggio semplice e diretto e dal fatto che il libro parla di una storia vera
Cosa non mi è piaciuto e perché
La lunga descrizione degli incontri di tennis a volte può risultare noiosa e l'utilizzo di termini specifici non è sempre comprensibile da parte di chi non conosce questo sport
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
We are the champion
A che tipo di persona lo consiglio
A un amante dello sport, ma credo che possa essere letto da tutti in quanto tratta di una storia vera, entusiasmante
La frase che mi p piaciuta di più
Ho giocato a tennis per un sacco di motivi, e mi sembra che nessuno sia mai stato mio
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Ho pensato a immagini di gioia nel vincere, contrapposte alla sofferenza e alla fatica
inserito da robs97, voto: Bello
Mi è piacuto che ha raccontato la sua storia in modo semplice. Poi mi è piacuto che gli amici ci sono sempre stati per lui nel momento del bisogno cosi come lui per loro.
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Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Mi è piacuto che ha raccontato la sua storia in modo semplice. Poi mi è piacuto che gli amici ci sono sempre stati per lui nel momento del bisogno cosi come lui per loro.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Non mi è piaciuto il comportamento del padre di Andre perchè lo costringe a a giocare a tennis, ad allenarsi tutto il giorno anche se ad Andre non piace il tennis. Poi lo costringe anche ad andare all'accademia del tennis e Andre inizia a ribellarsi ma continua sempre a giocare a tennis.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
burn it down (Linkin Park)
A che tipo di persona lo consiglio
A una persona che odia il tennis che pero ne vuole saperne qualcosa.
La frase che mi p piaciuta di più
Ho giocato a tennis per un sacco di motivi, e mi sembra che nessuno sia mai stato mio.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
nessuno
inserito da angelo quintieri, voto: Bello
Il libro mi ha appassionato molto,perchè è molto avvincente;ciò è frutto di una vera storia,ricorrente anche oggi, tra genitori e figli e, come nel caso descritto, il padre spezza la vita del ragazzo, costringendolo a fare cose contro il suo volere, e pur riuscendoci benissimo ogni volta che lo faceva, si sentiva addosso quel sentimento di rimorso e solitudine, ma dall'altra parte vedeva il desiderio e la sfrenata brutalità del padre che lo costringeva a continuare ciò.
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Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Il libro mi ha appassionato molto,perchè è molto avvincente;ciò è frutto di una vera storia,ricorrente anche oggi, tra genitori e figli e, come nel caso descritto, il padre spezza la vita del ragazzo, costringendolo a fare cose contro il suo volere, e pur riuscendoci benissimo ogni volta che lo faceva, si sentiva addosso quel sentimento di rimorso e solitudine, ma dall'altra parte vedeva il desiderio e la sfrenata brutalità del padre che lo costringeva a continuare ciò.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Il libro è stato di mio gradimento e mi è piaciuto interamente.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
"Gli ostacoli del cuore" di Elisa e Ligabue.
A che tipo di persona lo consiglio
Lo consiglierei ad adulti e ragazzi perchè è un bellissimo romanzo formativo,che vuol metterci in guardia affinchè cose del genere non accadano ancora oggi.
La frase che mi p piaciuta di più
"Apro gli occhi e non so dove sono o chi sono.Non è una novità:ho passato metà della mia vita senza saperlo. Eppure oggi è diverso; è una confusione più terrificante. Più totale."
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Film:"Billy Elliot". Anche qui Billy,orfano di madre, viene costretto dal padre nel fare pugilato, ma lui reagisce e sentendo una grande passione per la danza, decide di praticarla, diventando poi a sorpresa di tutti un abile ballerino.
inserito da simo97, voto: Molto bello
Alessandro Baricco su:"La Repubblica" ha scritto:"Se parti non scendi più fino all'ultima pagina.Roba che i famigliari protestano e sul lavoro non combini più un granchè". Non posso che trovarmi pienamente d'accordo, la storia è scprrevole e commovente, vengono raccontati i fatti, i pensieri, le difficoltà, i dubbi e le paure di uno dei più grandi tennisti; l'autobiografia si legge come un romanzo, ed è molto facile immedesimarsi in Andre Agassi: quando lui gioca si riesce quasi a sentire la sua stessa stanchezza. Il libro mi è piaciuto molto, anche perchè sono entrata nel mondo del tennis, che non conoscevo, e ho capito quanto sia fondamentale per un atleta la concentrazione. Ho imparato che cento vittorie non ripagano una sconfitta, perchè lascia un senso di vuoto e incompletezza.
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Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Alessandro Baricco su:"La Repubblica" ha scritto:"Se parti non scendi più fino all'ultima pagina.Roba che i famigliari protestano e sul lavoro non combini più un granchè". Non posso che trovarmi pienamente d'accordo, la storia è scprrevole e commovente, vengono raccontati i fatti, i pensieri, le difficoltà, i dubbi e le paure di uno dei più grandi tennisti; l'autobiografia si legge come un romanzo, ed è molto facile immedesimarsi in Andre Agassi: quando lui gioca si riesce quasi a sentire la sua stessa stanchezza. Il libro mi è piaciuto molto, anche perchè sono entrata nel mondo del tennis, che non conoscevo, e ho capito quanto sia fondamentale per un atleta la concentrazione. Ho imparato che cento vittorie non ripagano una sconfitta, perchè lascia un senso di vuoto e incompletezza.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Ho trovato che nessun elemento nel libro sia sbagliato o fuori posto.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Abbinerei il libro alla canzone dei "Linkin Park":"Castle of glass" perchè mi ha fatto pensare agli stati d'animo del tennista dopo ogni sconfitta.
Oppure alla canzone di "The script":"Hall of fame" per i suoi momenti di gloria e felicità.
A che tipo di persona lo consiglio
Questo non è un libro sul tennis, è il libro di una persona che ha giocato a tennis; quindi, non lo consiglio solo agli appassionati dello sport, ma soprattutto a chi di sport non sa niente, per fargli scoprire cosa si nasconde dietro un atleta come Andre Agassi.
La frase che mi p piaciuta di più
Una delle frasi che meglio ricordo del libro è:"Non è un caso,penso, che il tennis usi il linguaggio della vita. Vantaggio, servizio, errore, break, love, gli elementi basilari del tennis sono quelli dell'esistenza quotidiana, perchè ogni match è una vita in miniatura. Perfino la struttura del tennis, il modo in cui i pezzi entrano uno nell'altro come in una matrioska, rispecchia la struttura delle nostre giornate. I punti diventano game che diventano set che diventano torne, ed è tutto collegato così strettamente che ogni punto può segnare una svolta. Mi ricorda il modo in cui i secondi diventano minuti che diventano ore, e ongi ora puo' essere la più bella della nostra vita. O la più buia. Dipende da noi".
Questo è cio' che ho imparato dall'autobiografia: la vita è strettamente paragonabile al tennis,la vita è fatta di momenti, il tennis di partite, ognuno è collegato all'altro, pur essendo due cose distinte.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Lo collegherei inoltre al film:"Billy Elliot" perchè analogamente ad Andre Agassi, viene costretto dal padre a fare qualcosa che non gli piace.
inserito da Ca97, voto: Molto bello
Pensavo che essendo un'autobiografia, fosse noiosa e poco coinvolgente e invece mi sbagliavo. Agassi è riuscito a coinvolgermi, a far sì che quella vita fosse di chi la leggesse. Penso che abbia scritto questo libro proprio perchè non considerava sua quella vita, essendo anche lui un lettore e non il vero protagonista. Mi è piaciuto l'attenzione per il dettagli che ha quest'uomo, ogni cosa è descritta nei minimi particolari. Ho vissuto le sue emozioni, le sue paure, i suoi trionfi e le sue sconfitte. Mi è piaciuto soprattutto perchè Agassi vinceva per sè stesso e non per il Tennis. Vinceva perchè si poneva dei limiti e voleva superarli. Penso che sia una persona molto coraggiosa a mettere la sua vita così, nero su bianco senza pudore. E' un libro di un adolescente cresciuto sena un figura adulta che lo aiutasse nel suo percorso. Mi sono innamorata di quest'uomo.
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Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Pensavo che essendo un'autobiografia, fosse noiosa e poco coinvolgente e invece mi sbagliavo. Agassi è riuscito a coinvolgermi, a far sì che quella vita fosse di chi la leggesse. Penso che abbia scritto questo libro proprio perchè non considerava sua quella vita, essendo anche lui un lettore e non il vero protagonista. Mi è piaciuto l'attenzione per il dettagli che ha quest'uomo, ogni cosa è descritta nei minimi particolari. Ho vissuto le sue emozioni, le sue paure, i suoi trionfi e le sue sconfitte. Mi è piaciuto soprattutto perchè Agassi vinceva per sè stesso e non per il Tennis. Vinceva perchè si poneva dei limiti e voleva superarli. Penso che sia una persona molto coraggiosa a mettere la sua vita così, nero su bianco senza pudore. E' un libro di un adolescente cresciuto sena un figura adulta che lo aiutasse nel suo percorso. Mi sono innamorata di quest'uomo.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Non c'è niente di particolare che non mi sia piaciuto. Spesso alcune parti erano raccontate in dettaglio, anche se erano episodi della sua vita poco importanti; mentre altri pezzi che hanno contribuito alla sua formazione era raccontati velocemente e senza specificare. Molto vago. Per il resto è un libro interessantissimo.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Abbinerei questo libro alla canzone degli Who "Who are you?" perchè mi fa pensare alla difficoltà che ha Agassi di capire sè stesso. Il ritornello della canzone ripete appunto "Who, who, who, who? Who are you?Who, who, who, who?"
A che tipo di persona lo consiglio
Consiglierei questo libro soprattutto a quei genitori che non danno libertà ai figli, non lasciano loro vivere la propria vita. Agassi è stato fortunato, anche vivendo una vita infelice, ma ci sono persone che hanno avuto meno fortuna di lui. Lo consiglierei anche alle persona che conoscono o vogliono conoscere qualcosa sul tennis, vedere altri aspetti di questo sport, con gli occhi di chi lo vive in pieno.
La frase che mi p piaciuta di più
La frase che mi è piaciuta di più e che, credo, riassumi il carattere del campione è:
"A pochi di noi è concessa la grazia di conoscere se stessi, e finché non ci riusciamo, la cosa migliore che possiamo fare è essere coerenti."
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Leggendo questo libro ho subito paragonato Agassi a Gertrude, la monaca di Monza del celebre romanzo di Manzoni. E' un paragone molto strano, ma i due personaggi hanno vissuto una vita scelta dai loro padri e dai loro familiari, senza avere la libertà di fare qualcos'altro. E quando avevano la possibilità evadevano dalla vita che non consideravano propria.
inserito da Val_P, voto: Va nella biblioteca ideale
Questo libro mi è piaciuto particolarmente perché è un’autobiografia del Grande Andrè Agassi, uno dei migliori tennisti in assoluto, l’unico ad aver vinto una Golden Slam, cioè tutti e quattro i grande Slam e l’oro olimpico.
È un libro in cui Agassi dice tutto di sé, è il racconto della sua vita privata e pubblica.
Andrè Agassi odia il tennis, lo odia con tutto il suo cuore, lo ha sempre odiato, fin da bambino, ma pur odiandolo tanto, ha sempre continuato a giocarci.
Egli racconta del padre ossessivo che non gli ha mai lasciato tregua, che già da piccolissimo lo sottoponeva ad intensi allenamenti con il “Drago Sputapalle”, un marchingegno inventato dal Padre Stesso, un ex pugile di nome Mike Agassi, che, dopo aver lasciato il pugilato, ha trovato lavoro come MGM di un Casinò.
Il sogno del Padre è sempre stato di vendicare la propria esistenza facendo diventare il figlio il numero uno del tennis, perciò era sempre severissimo con il figlio, negandogli tutto per dedicarlo completamente ad un solo sport.
Dopo che Andrè partecipò e fece una grande prestazione ad un torneo organizzato dal MacDonald, il quale chiamò i migliori 12 ragazzi dell’Australia, la Bollettieri Accademy volle che il ragazzo prodigio frequentasse l’accademia e convinse subito il padre a mandarlo.
Nella Bollettieri Accademy, Andrè conobbe tanti tennisti più o meno della sua età, e conobbe Nick, il presidente dell’accademia.
Egli che non era mai voluto andare in quell’accademia, si ribellò a modo suo, facendosi un taglio di capelli che il padre non gli avrebbe mai permesso, poi litigando con Nick, fino all’arrivo dell’accordo definitivo con il presidente: Nick doveva fargli da Coach e avrebbe dovuto fargli fare i vari tornei.
Da qui iniziò la Carriera di Andrè, che inizialmente non riusciva mai a vincere uno Slam; tra le durissime sconfitte che subiva e la non consapevolezza di cosa volesse nella vita, egli era sempre più confuso.
Il protagonista racconta come siano cambiati gradualmente i suoi punti di vista nel giocare a Tennis, racconta come sia passato dall’odiare il Tennis e giocarci per dovere, a Giocare a Tennis per un obbiettivo e per un suo determinato scopo, cioè, quello di investire i suoi guadagni nella sua nuova scuola, L’Andrè Agassi College Preparatory Accademy.
Egli racconta, nei punti chiave della sua storia, il penultimo Match, nel quale tanto ha sofferto ma anche tanto ha goduto per la vittoria, le tantissime finali disputate con il rivale di sempre, Pete Sampras e tutti gli ostacoli che gli sono capitati nella vita.
Penso che sia un libro bellissimo, per tutti gli appassionati dello sport e non, perché Agassi racconta con un’incredibile sincerità e schiettezza tutti i fatti accaduti, senza nascondersi dietro menzogne.
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Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Questo libro mi è piaciuto particolarmente perché è un’autobiografia del Grande Andrè Agassi, uno dei migliori tennisti in assoluto, l’unico ad aver vinto una Golden Slam, cioè tutti e quattro i grande Slam e l’oro olimpico.
È un libro in cui Agassi dice tutto di sé, è il racconto della sua vita privata e pubblica.
Andrè Agassi odia il tennis, lo odia con tutto il suo cuore, lo ha sempre odiato, fin da bambino, ma pur odiandolo tanto, ha sempre continuato a giocarci.
Egli racconta del padre ossessivo che non gli ha mai lasciato tregua, che già da piccolissimo lo sottoponeva ad intensi allenamenti con il “Drago Sputapalle”, un marchingegno inventato dal Padre Stesso, un ex pugile di nome Mike Agassi, che, dopo aver lasciato il pugilato, ha trovato lavoro come MGM di un Casinò.
Il sogno del Padre è sempre stato di vendicare la propria esistenza facendo diventare il figlio il numero uno del tennis, perciò era sempre severissimo con il figlio, negandogli tutto per dedicarlo completamente ad un solo sport.
Dopo che Andrè partecipò e fece una grande prestazione ad un torneo organizzato dal MacDonald, il quale chiamò i migliori 12 ragazzi dell’Australia, la Bollettieri Accademy volle che il ragazzo prodigio frequentasse l’accademia e convinse subito il padre a mandarlo.
Nella Bollettieri Accademy, Andrè conobbe tanti tennisti più o meno della sua età, e conobbe Nick, il presidente dell’accademia.
Egli che non era mai voluto andare in quell’accademia, si ribellò a modo suo, facendosi un taglio di capelli che il padre non gli avrebbe mai permesso, poi litigando con Nick, fino all’arrivo dell’accordo definitivo con il presidente: Nick doveva fargli da Coach e avrebbe dovuto fargli fare i vari tornei.
Da qui iniziò la Carriera di Andrè, che inizialmente non riusciva mai a vincere uno Slam; tra le durissime sconfitte che subiva e la non consapevolezza di cosa volesse nella vita, egli era sempre più confuso.
Il protagonista racconta come siano cambiati gradualmente i suoi punti di vista nel giocare a Tennis, racconta come sia passato dall’odiare il Tennis e giocarci per dovere, a Giocare a Tennis per un obbiettivo e per un suo determinato scopo, cioè, quello di investire i suoi guadagni nella sua nuova scuola, L’Andrè Agassi College Preparatory Accademy.
Egli racconta, nei punti chiave della sua storia, il penultimo Match, nel quale tanto ha sofferto ma anche tanto ha goduto per la vittoria, le tantissime finali disputate con il rivale di sempre, Pete Sampras e tutti gli ostacoli che gli sono capitati nella vita.
Penso che sia un libro bellissimo, per tutti gli appassionati dello sport e non, perché Agassi racconta con un’incredibile sincerità e schiettezza tutti i fatti accaduti, senza nascondersi dietro menzogne.
Cosa non mi è piaciuto e perché
difficile dire che non mi sia piaciuto qualcosa di questo libro, è un libro appassionante dalla prima all’ultima pagina.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Hall of Fame – The Script
A che tipo di persona lo consiglio
Lo consiglio soprattutto agli appassionati di Tennis ed agli appassionati di sport, anche se sinceramente penso che questo libro possa essere destinato a tutti, anche a chi di solito non legge molto.
La frase che mi p piaciuta di più
“Odio il tennis, lo odio con tutto il cuore, eppure continuo a giocare, continuo a palleggiare tutta la mattina, tutto il pomeriggio, perché non ho scelta.
Continuo a implorarmi di smettere e continuo a giocare, e questo divario, questo conflitto, tra ciò che voglio e ciò che effettivamente faccio, mi appare l’essenza della mia vita…”
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
non ci sono molti film, immagini, libri o fumetti che potrei collegare a questo libro, perché questo è molto anomalo, dato che il protagonista non vive ciò che fa quotidianamente con passione, ma lo vive come se fosse in qualche modo obbligato e perché ormai non sa fare altro che quello; penso che sia un tipo di libro molto particolare, unico nel suo genere.
Forse anche per questo cattura moltissimo il lettore!
inserito da Taq, voto: Va nella biblioteca ideale
Avevo già sentito più volte fare il nome di Agassi associato a uno dei più grandi talenti del tennis e di conseguenza mi ero fatto l'idea di una persona, un atleta che amasse ciò che faceva. Mi ero sbagliato. Già dalle prime battute del libro viene messo in evidenza il suo odio verso il tennis e devo dire che questo mi ha enormemente sorpreso e incuriosito.
Inoltre trovo lo stile molto semplice e a tratti anche divertente.
voto: Molto bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Avevo già sentito più volte fare il nome di Agassi associato a uno dei più grandi talenti del tennis e di conseguenza mi ero fatto l'idea di una persona, un atleta che amasse ciò che faceva. Mi ero sbagliato. Già dalle prime battute del libro viene messo in evidenza il suo odio verso il tennis e devo dire che questo mi ha enormemente sorpreso e incuriosito.
Inoltre trovo lo stile molto semplice e a tratti anche divertente.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Dato che ho letto il libro con una certa gratificazione, non ho trovato nulla di particolare che non mi sia piaciuto.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
La musica che più facilmente mi viene da associare a questo libro sono le Quattro Stagioni di Vivaldi in quanto rappresentano perfettamente i momenti della sua carriera e della sua vita.
A che tipo di persona lo consiglio
Mi sento di consigliare questo libro intanto a tutti coloro che praticano sport e anche a quelli che si trovano in qualche momento di difficoltà.
La frase che mi p piaciuta di più
"Siamo come blocchi di pietra...i colpi del Suo scalpello,che ci fanno così male, sono ciò che ci rende perfetti."
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Quando racconta i suoi trionfi, mi è venuta in mente la canzone We Are The Champions dei Queen.
Inoltre quando poi si sofferma nel descrivere la scuola che egli stesso ha fondato mi sono immaginato ogni singola scena narrata.
inserito da TheFlash, voto: Molto bello
Lo stile è molto semplice e la storia è molto coinvolgente
voto: Discreto ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Lo stile è molto semplice e la storia è molto coinvolgente
Cosa non mi è piaciuto e perché
a volte le descrizione degli incontri di tennis sono un po' specifiche e quindi un po' noiose
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
We are the champions dei Queen
A che tipo di persona lo consiglio
agli amanti del tennis
La frase che mi p piaciuta di più
Una vittoria non è così piacevole così quanto è dolorosa una sconfitta. E ciò che provi dopo aver vinto non dura altrettanto a lungo. Nemmeno lontanamente.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
nessuno
inserito da Gabri, voto: Discreto
Mi è piaciuto in particolare come l'autore e protagonista del romanzo abbia sviluppato la storia di quello che è stata la sua vita e di come lo sport sia diventata essa. E' stato molto efficace secondo me la parte iniziale in cui Agassi parla della sua ultima partita e pian piano andando avanti nella narrazione è interessante vedere come si evolvono i suoi sentimenti e passo a passo si comprende ogni tassello che ha condizionato la sua storia. Inoltre credo che sia una visione dello sport diversa, nonchè il ritratto di un atleta incredibile.
voto: Molto bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Mi è piaciuto in particolare come l'autore e protagonista del romanzo abbia sviluppato la storia di quello che è stata la sua vita e di come lo sport sia diventata essa. E' stato molto efficace secondo me la parte iniziale in cui Agassi parla della sua ultima partita e pian piano andando avanti nella narrazione è interessante vedere come si evolvono i suoi sentimenti e passo a passo si comprende ogni tassello che ha condizionato la sua storia. Inoltre credo che sia una visione dello sport diversa, nonchè il ritratto di un atleta incredibile.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Non ho trovato aspetti negativi evidenti. Non mi ha mai annoiato.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Fighter di Christina Aguilera
A che tipo di persona lo consiglio
A tutti quelli che amano lo sport e non perchè secondo me è una storia che può toccare chiunque.
La frase che mi p piaciuta di più
È il pubblico là fuori che ti osanna o ti affonda. La priorità è il loro divertimento.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
L'arte di vincere. Un film un po' diverso sul baseball mi ha ricordato il libro di Agassi.
inserito da MChiara, voto: Molto bello
La prima cosa che mi è piaciuta è il fatto che questo libro sia stato scritto da un campione di tennis uno dei miei sport preferiti.
voto: Bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
La prima cosa che mi è piaciuta è il fatto che questo libro sia stato scritto da un campione di tennis uno dei miei sport preferiti.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Non ho trovato molti punti che non mi sono piaciuti, se non quello che si tratti di un'autobiografia che non è il mio genere preferito, ma tuttavia la curiosità nello scoprire la vita di un ex-campione di tennis, mi ha portato ugualmente a volerlo leggere. Devo dire che mi sono dovuto ricredere.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
"We are the champions" dei Queen.
A che tipo di persona lo consiglio
A chiunque voglia leggere qualcosa che vada contro le sue aspettative ma che lo stupisca piacevolmente.
La frase che mi p piaciuta di più
\"Sogna ad occhi aperti Andre. Sono capaci tutti di sognare dormendo, ma tu devi sognare sempre, e raccontare a voce alta i tuoi sogni, e crederci.\"
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Mi viene in mente l'immagine di un poster, che ho in camera, che rappresenta Rafael Nadal (altro grande tennista) nel momento della battuta.
inserito da rik, voto: Bello
Di questo libro mi sono piaciute molto le emozioni che provava il protagonista, diverse, contorte e in alcune mi ci ritrovavo anche.
Ho apprezzato molto il modo in cui il protagonista trattava e si rivolgeva alle persone a lui più care perchè, da questo libro, ho dedotto che l'autore è, in realtà, una persona buona e brava.
voto: Molto bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Di questo libro mi sono piaciute molto le emozioni che provava il protagonista, diverse, contorte e in alcune mi ci ritrovavo anche.
Ho apprezzato molto il modo in cui il protagonista trattava e si rivolgeva alle persone a lui più care perchè, da questo libro, ho dedotto che l'autore è, in realtà, una persona buona e brava.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Non mi é piaciuto il comportamento del padre; non riusciva ad accettare che ad Agassi non piacesse il tennis, però lo costringeva a giocare molte ore al giorno.
Un altro modo di comportarsi male è stato quello di Nick, il suo primo allenatore; non gli importava come si sentiva Andre, non era interessato ai suoi progressi, pensava solo a guadagnare soldi.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Come colonna sonora metterei una canzone di Eminem, '' Lose yourself''; il titolo vuol dire '' Perdersi'' proprio come fece il tennista nel corso della sua carriera.
A che tipo di persona lo consiglio
lo consiglierei ad un amante del tennis, proprio perchè è l'autobiografia di uno dei migliori giocatori di tutti i tempi; ma anche a persone che sono poco sicure di loro stesse, perché mostra la forza che ha il protagonista di rialzarsi ed affrontare la vita.
La frase che mi p piaciuta di più
\"Siamo come blocchi di pietra... i colpi del Suo scalpello, che ci fanno così male, sono ciò che ci rende perfetti\'\' .
Questa è stata la mia frase preferita perchè spiega, in poche poche parole, che il dolore non é solo negativo, ma ci insegna a non sbagliare in futuro e ci migliora
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Questo testo lo collego a tutte quelle storie di sofferenza riguardanti persone famose, sottoposte alla pressione del loro lavoro, ma che, nella maggior parte dei casi non sarebbero diventate persone così conosciute e amate senza un prezzo così alto.
inserito da Fede, voto: Molto bello
Mi è piaciuto lo stile dell' autore semplice e diretto e come riesca a colpirti.
Infine ammiro il suo modo di parlare delle sue emozioni e come riesce a farti comprendere i suoi stati d' animo.
voto: Va nella biblioteca ideale ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Mi è piaciuto lo stile dell' autore semplice e diretto e come riesca a colpirti.
Infine ammiro il suo modo di parlare delle sue emozioni e come riesce a farti comprendere i suoi stati d' animo.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Non mi è piaciuta la descrizione degli incontri, che a volte risultava noiosa.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
I Queen: "We are the Champions".
A che tipo di persona lo consiglio
Lo consiglio a un amante del tennis o dello sport perché penso che possa capire benissimo come si sente e cosa provi Agassi sia quando perde che quando vince.
La frase che mi p piaciuta di più
Sai che ti dico? Tu stai combattendo e puoi contare su di me fino all\'ultimo uomo. Da qualche parte, lassù, c\'è una stella con sopra il tuo nome. Forse non sarò capace di auitarti a trovarla, ma le mie spalle sono forti e puoi salirci sopra mentre la cerchi. Hai capito? Per tutto il tempo che vuoi. Sali sulle mie spalle e allunga la mano, ragazzo. Allungala.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Il film "Wimbledon" perchè parla di un tennista che partecipa per l' ultima volta a al torneo inglese di Wimbledon prima di ritirarsi, e durante la gara si innamora di un' altra tennista. Questo film è simile alla vita che conduce Andre verso la fine della sua carriera.
inserito da blabblala, voto: Va nella biblioteca ideale
Ciò che ho apprezzato maggiormente di "Open" è il carattere del protagonista. Andre Agassi, nel corso del racconto, sembra un ribelle, un ragazzo problematico, un disadattato.
Eppure dopo l'infanzia, dove è stato oppresso tantissimo dal padre, e l'adolescenza, momento in cui ha avuto la massima ribellione, si dimostra un uomo buono, caricatevole, sincero.
Infatti si allena sempre duramente, nonostante odi il tennis, e compie sforzi estremi. Una volta sposato con Brooke Shields incontra Nelson Mandela nel 1997, che parla dell'ignoranza come causa del razzismo. Agassi si sente in colpa per aver abbandonato la scuola al'età di 13 anni, ed è consapevole di essere molto ignorante; convinto dalle parole di Mandela (che lui definisce "come Gandhi, con occhi senza amarezza") fonda, nel 2001, una scuola a Las Vegas per ridurre il tasso di ignoranza.
Come altro esempio, Agassi nella prima parte del libro nutre un odio profondo per il padre, ma alla fine del romanzo il padre è vecchio, e gli fa compassione. Sente di amare profondamente quell'uomo, lo stesso uomo che vent'anni prima gli costruiva un enorme drago sputapalle per allenarlo a colpire un milione di palle all'anno, lo stesso che preferiva che giocasse a tennis invece di andare a scuola, lo stesso che lo ha spinto a una vita tanto faticosa. La bontà d'animo di Andre mi ha colpito.
Notevoli anche la chiare descrizioni di tutti gli altri personaggi.
voto: Va nella biblioteca ideale ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Ciò che ho apprezzato maggiormente di "Open" è il carattere del protagonista. Andre Agassi, nel corso del racconto, sembra un ribelle, un ragazzo problematico, un disadattato.
Eppure dopo l'infanzia, dove è stato oppresso tantissimo dal padre, e l'adolescenza, momento in cui ha avuto la massima ribellione, si dimostra un uomo buono, caricatevole, sincero.
Infatti si allena sempre duramente, nonostante odi il tennis, e compie sforzi estremi. Una volta sposato con Brooke Shields incontra Nelson Mandela nel 1997, che parla dell'ignoranza come causa del razzismo. Agassi si sente in colpa per aver abbandonato la scuola al'età di 13 anni, ed è consapevole di essere molto ignorante; convinto dalle parole di Mandela (che lui definisce "come Gandhi, con occhi senza amarezza") fonda, nel 2001, una scuola a Las Vegas per ridurre il tasso di ignoranza.
Come altro esempio, Agassi nella prima parte del libro nutre un odio profondo per il padre, ma alla fine del romanzo il padre è vecchio, e gli fa compassione. Sente di amare profondamente quell'uomo, lo stesso uomo che vent'anni prima gli costruiva un enorme drago sputapalle per allenarlo a colpire un milione di palle all'anno, lo stesso che preferiva che giocasse a tennis invece di andare a scuola, lo stesso che lo ha spinto a una vita tanto faticosa. La bontà d'animo di Andre mi ha colpito.
Notevoli anche la chiare descrizioni di tutti gli altri personaggi.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Ho trovato a volte un po' complicato capire esattamente le partite di tennis, perchè nel libro vengono usati soltanto termini specifici.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
-"She's a rebel", dei Green Day, perchè caratterizza lo stato d'animo del protagonista da ragazzo
"The scientist", dei Coldplay, per il testo "Nobody said it was easy, no one had never said it would be this hard", che esprime in qualche modo la difficoltà della vita, di riuscire nelle sfide, di sopportare le difficoltà.
A che tipo di persona lo consiglio
Non avevo mai letto un'autobiografia vera e propria nè sapevo nulla del tennis, ma "Open" mi è piaciuto tantissimo, quindi lo consiglio a tutti!
La frase che mi p piaciuta di più
\"Oltre a indossare la mia divisa, i fan vengono allo stadio ostentando la mia pettinatura. Vedo il mio taglio su uomini e donne. (Alle donne sta meglio). Sono lusingato dagli imitatori, imbarazzato e assolutamente confuso. Non riesco a immaginare chi voglia assomigliare ad Andre Agassi, dal momento che io non voglio essere Andre Agassi\"
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Collegherei a questo libro la vita di W.Amadeus Mozart, altro bambino prodigio costretto dal padre a rinunciare all'infanzia per sfondare in un determinato campo, analogamente ad Agassi.
Inoltre leggendo "Open" mi è venuto in mente il libro di mia madre di Normal Rockwell, dato che la mamma di Agassi amava fare puzzle coi suoi dipinti.
inserito da Rrebel, voto: Va nella biblioteca ideale
Il personaggio lo conoscevo già perchè mio padre è un appassionato di tennis, ma devo ammettere che questo libro mi ha svelato cose che prima neanche potevo immaginare. Mi è piaciuta in particolare la forza e la determinazione di Agassi nell'affrontare ogni singola partita.
voto: Va nella biblioteca ideale ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Il personaggio lo conoscevo già perchè mio padre è un appassionato di tennis, ma devo ammettere che questo libro mi ha svelato cose che prima neanche potevo immaginare. Mi è piaciuta in particolare la forza e la determinazione di Agassi nell'affrontare ogni singola partita.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Non mi è piaciuto il comportamento del padre: lo costringe a giocare a tennis e ad allenarsi tutto il giorno contro la sua volontà.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
"The final countdown" degli Europe
A che tipo di persona lo consiglio
Lo consiglio in particolare a tutti quelli che amano il tennis, ma anche a tutti quelli che sono curiosi e vogliono saperne di più sulla vita di un grande campione.
La frase che mi p piaciuta di più
«Odio il tennis, lo odio con tutto il cuore, eppure continuo a giocare, continuo a palleggiare tutta la mattina, tutto il pomeriggio, perché non ho scelta. Per quanto voglia fermarmi non ci riesco. Continuo a implorarmi di smettere e continuo a giocare, e questo divario, questo conflitto, tra ciò che voglio e ciò che effettivamente faccio mi appare l\'essenza della mia vita...».
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Mi vengono in mente tutte le partite di pallavolo che ho giocato in questi ultimi anni, tutte le partite perse dopo lunghe ore di allenamento, ma anche le dure partite lottate e vinte.
inserito da MARTOLLAA, voto: Va nella biblioteca ideale
“Open” è un libro coinvolgente ed appassionante che mescola l’esuberante storia di uno degli sportivi più influenti dell’ultimo secolo e lo stile descrittivo di un vincitore del premio Pulitzer, John Moehringer, il quale si è dedicato alla stesura delle avventure di Agassi. Quest’ultimo è riuscito a rendere un libro di oltre 400 pagine molto discorsivo grazie all'utilizzo di periodi brevi e di un linguaggio marcatamente semplice. Detto ciò la cosa che mi è piaciuta di più è stato il temperamento di Andre, il quale ha sempre cercato di manifestare la propria avversione al mondo del tennis, sia dentro che fuori dal campo.
voto: Molto bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
“Open” è un libro coinvolgente ed appassionante che mescola l’esuberante storia di uno degli sportivi più influenti dell’ultimo secolo e lo stile descrittivo di un vincitore del premio Pulitzer, John Moehringer, il quale si è dedicato alla stesura delle avventure di Agassi. Quest’ultimo è riuscito a rendere un libro di oltre 400 pagine molto discorsivo grazie all'utilizzo di periodi brevi e di un linguaggio marcatamente semplice. Detto ciò la cosa che mi è piaciuta di più è stato il temperamento di Andre, il quale ha sempre cercato di manifestare la propria avversione al mondo del tennis, sia dentro che fuori dal campo.
Cosa non mi è piaciuto e perché
A mio avviso “Open” non ha nessun difetto: è scritto magistralmente, ha una trama molto avvincente e si finisce con lo stesso tempo che si impiega a bere un bicchiere d’acqua.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
La canzone che metterei come colonna sonora a questo libro è "Paranoid", del gruppo heavy metal "Black Sabbath".
A che tipo di persona lo consiglio
Questo libro lo consiglio a tutti, sportivi e sedentari, amanti del calcio e del tennis, adulti e ragazzi. “Open”, infatti,è un libro versatile; si può considerare sia come la mera descrizione delle imprese compiute da un ex tennista professionista sia come un viaggio compiuto da un ragazzo per scoprire se stesso.
La frase che mi p piaciuta di più
''Una vittoria non è così piacevole così quanto è dolorosa una sconfitta. E ciò che provi dopo aver vinto non dura altrettanto a lungo. Nemmeno lontanamente". Ho scelto questa frase perché anche io, essendo stato un agonista, ho provato in prima persona le stesse emozioni di Agassi. Le partite perse, soprattutto quelle più combattute, si ricordano per sempre.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Questo libro mi ha fatto ricordare il giornalista sportivo Gianni Clerici, uno dei massimi esperti di tennis nonché ex giocatore professionista.
inserito da Pezzolo, voto: Molto bello
Mi sono piaciute molto le emozioni che prova il protagonista e, in alcune, mi ci sono anche ritrovata.
Ho apprezzato molto il modo in cui il protagonista si rivolge alle persone care.
voto: Discreto ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Mi sono piaciute molto le emozioni che prova il protagonista e, in alcune, mi ci sono anche ritrovata.
Ho apprezzato molto il modo in cui il protagonista si rivolge alle persone care.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Non mi è piaciuta la lunghezza del libro, poiché lo rende un libro pesante anche se, in verità, è coinvolgente.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Come musica metterei "We are the champions" dei Queen.
A che tipo di persona lo consiglio
Lo consiglio a tutti coloro che amano il tennis.
La frase che mi p piaciuta di più
\"Siamo come blocchi di pietra... i colpi del Suo scalpello, che ci fanno così male, sono ciò che ci rende perfetti\".
Questa è stata la mia frase preferita perchè spiega come il dolore non é solo un aspetto negativo della nostra vita ma è anche positivo, poiché ci insegna a vivere il futuro.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Leggendo questo libro ho paragonato Agassi a Gertrude, la monaca di Monza del celebre romanzo di Manzoni.
E' un paragone strano e insolito, però come la vita di Agassi è stata decisa da suo padre, anche quella di Gertrude è stata scelta dal padre.
inserito da bibi, voto: Discreto
Un aspetto che mi ha particolarmente colpito all'interno della vicenda è stato il cambiamento del carattere di Andre: la sua voglia di ribellarsi dopo l'infanzia, in cui è stato oppresso tantissimo dal padre, cambia con l'avanzare degli anni, facendolo diventare un uomo buono e sincero.
L'autore ha poi saputo esprimere in maniera eccellente ogni sua partita ed ogni sua emozione, riuscendo a far immedesimare il lettore all'interno della situazione: mi sembrava quasi di giocare a tennis con lui.
Le descrizioni sono talvolta scritte rapidamente ma facendo attenzione ai dettagli, con aggiunte di opinioni dell’autore, similitudini e metafore. Altre volte, spesso per descrivere i suoi stati d’animo quando sta per giocare un match importante o quando esegue un dialogo profondo con un suo amico intimo, il racconto rallenta, l’autore entra nei dettagli e descrive ogni comportamento, ogni particolare, con l’aiuto di climax ed esagerazioni volontarie che bloccano la scena in quel preciso istante per rievocarla perfettamente nella fantasia del lettore.
voto: Molto bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Un aspetto che mi ha particolarmente colpito all'interno della vicenda è stato il cambiamento del carattere di Andre: la sua voglia di ribellarsi dopo l'infanzia, in cui è stato oppresso tantissimo dal padre, cambia con l'avanzare degli anni, facendolo diventare un uomo buono e sincero.
L'autore ha poi saputo esprimere in maniera eccellente ogni sua partita ed ogni sua emozione, riuscendo a far immedesimare il lettore all'interno della situazione: mi sembrava quasi di giocare a tennis con lui.
Le descrizioni sono talvolta scritte rapidamente ma facendo attenzione ai dettagli, con aggiunte di opinioni dell’autore, similitudini e metafore. Altre volte, spesso per descrivere i suoi stati d’animo quando sta per giocare un match importante o quando esegue un dialogo profondo con un suo amico intimo, il racconto rallenta, l’autore entra nei dettagli e descrive ogni comportamento, ogni particolare, con l’aiuto di climax ed esagerazioni volontarie che bloccano la scena in quel preciso istante per rievocarla perfettamente nella fantasia del lettore.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Talvolta ho trovato le descrizioni fin troppo lunghe, anche se indispensabili per vivere a pieno le emozioni dello stesso Agassi.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Le canzoni più appropriate nei momenti di vittoria di Agassi mi sembrano "We are the champions" dei Queen e "Hall of fame" dei The Script. "She's a rebel" dei Green Day la assocerei invece alla sua adolescenza appunto ribelle.
A che tipo di persona lo consiglio
Lo consiglio a tutti, amanti del tennis e non: è un libro molto coinvolgente e permette di vedere altri aspetti di questo sport, con gli occhi di chi lo vive in pieno.
La frase che mi p piaciuta di più
La frase che mi è piaciuta di più e che, credo, riassume il carattere del campione è:
\"A pochi di noi è concessa la grazia di conoscere se stessi, e finché non ci riusciamo, la cosa migliore che possiamo fare è essere coerenti.\"
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Collegherei questo libro alla vita di Mozart, un altro bambino prodigio costretto dal padre a rinunciare alla sua infanzia per avere successo nel campo della musica, analogamente ad Agassi.
inserito da GD_Francesca✘✘, voto: Molto bello
Mi è piaciuto molto l'inizio del romanzo, quando si racconta del “bambino prodigio”, della sua infanzia, dei suoi amici, della sua famiglia e dei tentativi di Andre di trasgredire le regole.
voto: Discreto ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Mi è piaciuto molto l'inizio del romanzo, quando si racconta del “bambino prodigio”, della sua infanzia, dei suoi amici, della sua famiglia e dei tentativi di Andre di trasgredire le regole.
Cosa non mi è piaciuto e perché
L’interesse verso il romanzo è cominciato a sparire più o meno a metà , quando Agassi diventa famoso e inizia viaggiare per le gare. Credo che l’interesse mi sia diminuito a causa delle lunghe descrizioni tennistiche, con termini tecnici davvero difficili per una come me che non si intende di questo sport; e forse perché a mano a mano che si allontana dalla mia fascia d’età non riesco più ad immedesimarmi.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Come colonna sonora metterei "Try" di Pink, soprattutto il pezzo in cui dice:
“But just because it burns
Doesn't mean you're gonna die
You've gotta get up and try try try”
(Ma solo perché brucia, non vuol dire che tu morirai, ti devi rialzare e provare provare provare)
Questa canzone, secondo me, riassume tutta la vita di Andre, che ha sempre voluto lasciare il tennis ma lo ha fatto solo alla fine per sopraggiunti limiti di età.
A che tipo di persona lo consiglio
Lo consiglio sicuramente a persone appassionate di tennis ma credo che leggere questo libro farebbe bene a tutti coloro che sono sottomessi nella famiglia o nella società.
La frase che mi p piaciuta di più
Le frasi che mi sono piaciute di più in generale sono quelle di Gil e in particolare:“Non ti posso promettere che non ti stancherai, risponde. Ma sappi questo. Ci sono un sacco di belle cose in serbo per te al di là della stanchezza. Stancati, Andre. E\' lì che conoscerai te stesso. Al di là della stanchezza.”
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Leggendo questo romanzo mi è venuto in mente il film “L’attimo fuggente” nel quale il protagonista è sottomesso a tal punto dal padre che si suicida perché non riesce a fare ciò che vuole.
inserito da bebebonfi, voto: Discreto
Mi è piaciuto lo stile semplice e diretto dello scrittore, privo di giri di parole e molto scorrevole. Si può definire un'autobiografia 'completa' poichè Agassi scrive con sincerità e schiettezza disarmanti, senza tralasciare i dettagli e raccontando sia i lati positivi che quelli negativi della sua vita sentimentale e della sua carriera da tennista. Al termine del libro il lettore sembra conoscere perfettamente l'autore grazie all'autoanalisi costante nel libro. Mi ha colpito anche particolarmente il cambiamento del tennista: accettare se stessi e imparare a conoscersi sono obbiettivi importanti della vita di ogni adolescente e bisognerebbe prendere Agassi come esempio.
voto: Bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Mi è piaciuto lo stile semplice e diretto dello scrittore, privo di giri di parole e molto scorrevole. Si può definire un'autobiografia 'completa' poichè Agassi scrive con sincerità e schiettezza disarmanti, senza tralasciare i dettagli e raccontando sia i lati positivi che quelli negativi della sua vita sentimentale e della sua carriera da tennista. Al termine del libro il lettore sembra conoscere perfettamente l'autore grazie all'autoanalisi costante nel libro. Mi ha colpito anche particolarmente il cambiamento del tennista: accettare se stessi e imparare a conoscersi sono obbiettivi importanti della vita di ogni adolescente e bisognerebbe prendere Agassi come esempio.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Non mi sono piaciuti gli interminabili racconti delle partite di tennis, in cui veniva usato un linguaggio molto tecnico per me di difficile comprensione.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Nel libro è citato più volte il Boss, Bruce Springsteen e l'autore stesso racconta che prima di un match di tennis è andato ad un suo concerto. La sua musica lenta e malinconica e a tratti adrenalinica si adatterebbe bene per accompagnare questo libro.
A che tipo di persona lo consiglio
Lo consiglio particolarmente agli amanti del tennis che potrebbero osservare quel mondo dal punto di vista di un professionista tormentato e molto spesso frainteso.
La frase che mi p piaciuta di più
"Sento delle fitte al petto. Lo dico a Gil. Lui dice che sembrerebbe un tipico cuore infranto. Piccole lacerazioni che non ne vogliono sapere di guarire. Il risultato dell'usura"
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Il contrasto tra Andrè e suo padre mi ha ricordato molto quello tra Billy e Jackie Elliot nel libro 'Billy Elliot'. Immagini dei luoghi descritti nel racconto, dai famosi campi di tennis a Wimbledon alle grandi metropoli come New York o Parigi, vengono subito in mente.
inserito da cate, voto: Bello
Di questo libro mi è piaciuto il fatto che fosse la pura e semplice verità di un bambino a cui è stata tolta l'infanzia e che è diventato campione. Ma soprattutto il fatto che questo libro sia una lezione di vita non solo per chi fa sport, ma per tutti, perchè insegna a rimanere fedeli a se stessi e alle proprie scelte, senza farsi condizionare.
voto: Va nella biblioteca ideale ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Di questo libro mi è piaciuto il fatto che fosse la pura e semplice verità di un bambino a cui è stata tolta l'infanzia e che è diventato campione. Ma soprattutto il fatto che questo libro sia una lezione di vita non solo per chi fa sport, ma per tutti, perchè insegna a rimanere fedeli a se stessi e alle proprie scelte, senza farsi condizionare.
Cosa non mi è piaciuto e perché
No, non c'è niente che non mi sia piaciuto o che cambierei. Questo è uno dei libri che dovrebbe esserci in ogni casa, un libro da rileggere nei momenti di sconforto e non, un po' come il cibo consolatorio.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
"Best Of You" dei Foo Fighters oppure "Because We Can" di Bon Jovi
A che tipo di persona lo consiglio
A tutti, sportivi e non, depressi e non depressi, giovani e meno giovani, a chi abbia il tempo e la voglia di leggere un libro che ha tanto da insegnare.
La frase che mi p piaciuta di più
Le nostre migliori intenzioni sono spesso frustrate da forze esterne - forze che noi stessi abbiamo messo in moto tanto tempo prima. Le decisioni, soprattutto quelle sbagliate, generano un\'inerzia e fermare l\'inerzia può essere un bel casino, come ogni atleta sa bene. Anche se giuriamo di cambiare, anche se siamo dispiaciuti e facciamo ammenda dei nostri errori, l\'inerzia del passato continua a trascinarci per la strada sbagliata. L\'inerzia governa il mondo. L\'inerzia dice: Calma, non così in fretta, sono ancora io che comando qui. Come ama dire un mio amico, citando un vecchio poema greco: La mente degli dei eterni non cambia all\'improvviso.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Mi è venuta in mente l'immagine che ho visto su una maglietta. Raffigura una mano stretta a pugno, ma con taglio profondo sulle vene. Perchè rappresenta la forza che si può avere anche quando si è feriti e stanchi, è appunto L'INERZIA che ti fa vivere ogni giorno come se fosse l'ultimo.
inserito da GiUpOzZ, voto: Va nella biblioteca ideale
Di questo libro mi è piaciuta la storia. Il fatto che lui vivesse sempre in un continuo turbamento, tra la ricerca della perfezione nel tennis e il fatto che lui odiasse quello sport!
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Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Di questo libro mi è piaciuta la storia. Il fatto che lui vivesse sempre in un continuo turbamento, tra la ricerca della perfezione nel tennis e il fatto che lui odiasse quello sport!
Cosa non mi è piaciuto e perché
Ci sono troppi nomi e dopo un po' ti perdi.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Fort Minor - Remember The Name.
A che tipo di persona lo consiglio
/
La frase che mi p piaciuta di più
Se colpisci 2500 palle al giorno, cioè 17500 la settimana, cioè un milione di palle l\'anno, non potrai che diventare il numero uno.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
/
inserito da hubbub, voto: Bello
Sicuramente la franchezza e la semplicità con cui la biografia viene scritta fanno parte delle cose che mi sono piaciute di più. Leggendo questo libro sembra che il protagonista sia un proprio amico fidato, che raccontandoti la storia della sua vita ti rende quasi parte di essa. Dopo avere letto l'ultima pagina l'autore mi ha fatto il regalo più grande che potesse farmi: volerlo rileggere. Questo lo rende davvero un grande libro per me.
voto: Va nella biblioteca ideale ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Sicuramente la franchezza e la semplicità con cui la biografia viene scritta fanno parte delle cose che mi sono piaciute di più. Leggendo questo libro sembra che il protagonista sia un proprio amico fidato, che raccontandoti la storia della sua vita ti rende quasi parte di essa. Dopo avere letto l'ultima pagina l'autore mi ha fatto il regalo più grande che potesse farmi: volerlo rileggere. Questo lo rende davvero un grande libro per me.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Non ho molto gradito i troppi nomi da ricordare e l'eccessiva attenzione per descrivere ogni singolo incontro, che con i molti termini tecnici a me sconosciuti, lo rendeva troppo lungo e noioso. Credo comunque che in questo modo l'autore volesse renderci pienamente conto delle sue fatiche.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Pitbull "feel this moment". Canzone che come il romanzo non è mai veramente ferma.
A che tipo di persona lo consiglio
Lo consiglio in particolare a tutti quelli che amano il tennis, ma anche a tutti quelli che sono curiosi e vogliono saperne di più sulla vita di un grande campione.
La frase che mi p piaciuta di più
"Da qualche parte, lassù, c'è una stella con sopra il tuo nome."
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
A questo libro collegherei due opere che mi hanno molto appassionato, le biografie di Micheal Jordan e di Wolfgang Amadeus Mozart, due grandi "campioni" nel loro campo che hanno faticato molto per rimanere nella storia proprio come Andre Agassi.
inserito da mattepostak, voto: Va nella biblioteca ideale
Del libro mi è piaciuto particolarmente lo stile semplice e diretto dell'autore, poiché riesce a coinvolgere ampiamente i lettori con dettagli, similitudini e metafore. Mi ha anche colpito il cambiamento del tennista: accettarsi e imparare a conoscersi sono obbiettivi importanti della vita di ogni adolescente e bisognerebbe prendere Agassi come esempio.
voto: Molto bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Del libro mi è piaciuto particolarmente lo stile semplice e diretto dell'autore, poiché riesce a coinvolgere ampiamente i lettori con dettagli, similitudini e metafore. Mi ha anche colpito il cambiamento del tennista: accettarsi e imparare a conoscersi sono obbiettivi importanti della vita di ogni adolescente e bisognerebbe prendere Agassi come esempio.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Del romanzo non mi sono piaciuti i racconti e le descrizioni riguardo le partite di tennis, poiché viene usato un linguaggio molto tecnico, per me, di difficile comprensione.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Come colonna sonora metterei le canzoni di Bruce Springsteen, poiché, all'interno del racconto, l'autore narra di essere andato a un suo concerto prima di un match di tennis. La musica lenta e malinconica si adatterebbe bene per accompagnare questo libro.
A che tipo di persona lo consiglio
Consiglio questo romanzo a tutte le persone amanti del tennis e non, poiché è un racconto molto avvincente e permette di vedere gli altri aspetti di questo affascinante sport, con gli occhi di chi lo vive pienamente.
La frase che mi p piaciuta di più
"[...] Sai che ti dico? Tu stai combattendo e puoi contare su di me fino all'ultimo uomo. Da qualche parte, lassù, c'è una stella con sopra il tuo nome. Forse non sarò capace di aiutarti a trovarla, ma le mie spalle sono forti e puoi salirci sopra mentre la cerchi. Hai capito? Per tutto il tempo che vuoi. Sali sulle mie spalle e allunga la mano, ragazzo. Allungala.[...]"
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Collegherei questo libro al romanzo di Manzoni "I Promessi Sposi", in particolare, alla storia della monaca di Monza: lei, proprio come Agassi, è obbligata ad assecondare i voleri del padre, ovvero diventare suora.
inserito da Keksb, voto: Molto bello
Mi è piaciuto il modo in cui Agassi parla di se stesso, si apre totalmente ai lettori e fa conoscere a tutti le sue emozioni.
Inoltre lo stile usato è semplice e comprensibile.
voto: Molto bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Mi è piaciuto il modo in cui Agassi parla di se stesso, si apre totalmente ai lettori e fa conoscere a tutti le sue emozioni.
Inoltre lo stile usato è semplice e comprensibile.
Cosa non mi è piaciuto e perché
A mio parere l'autore ha inserito troppi nomi propri infatti a volte capitava che non mi ricordassi chi era il personaggio citato.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Non ho una musica specifica per questo libro.
A che tipo di persona lo consiglio
Lo consiglio ad una persona che deve ancora capire chi è e che è indecisa su quello che vorrà essere nella vita.
Per le persone indecise questo libro le aiuterà a farsi delle idee più chiare.
La frase che mi p piaciuta di più
\"Non è un caso, penso, che il tennis usi il linguaggio della vita. Vantaggio, servizio, errore, break, love (zero), gli elementi basilari del tennis sono quelli dell\'esistenza quotidiana, perchè ogni match è una vita in miniatura. Perfino la struttura del tennis, il modo in cui i pezzi entrano uno nell\'altro come in una matrioska, rispecchia la struttura delle nostre giornate. I punti diventano game che diventano set che diventano tornei, ed è tutto collegato così strettamente che ogni punto può segnare una svolta. Mi ricorda il modo in cui i secondi diventano minuti che diventano ore, e ogni ora può essere la più bella della nostra vita. O la più buia. Dipende da noi.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Non mi è venuto in mente niente di particolare.
inserito da beba, voto: Molto bello
Mi è piaciuto davvero tutto di questo libro, specialmente il fatto che la storia è raccontata in modo diretto: sono descritte tutte le emozioni che ha provato Agassi durante gli anni della sua infanzia fino ad oggi. Egli ha incontrato parecchie sfide, non solo nel senso sportivo, ma anche nella vita. È un libro coinvolgente e scorrevole, che ti permette di entrare nella mentalità del personaggio.
voto: Bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Mi è piaciuto davvero tutto di questo libro, specialmente il fatto che la storia è raccontata in modo diretto: sono descritte tutte le emozioni che ha provato Agassi durante gli anni della sua infanzia fino ad oggi. Egli ha incontrato parecchie sfide, non solo nel senso sportivo, ma anche nella vita. È un libro coinvolgente e scorrevole, che ti permette di entrare nella mentalità del personaggio.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Premetto che il libro mi è piaciuto molto, ma l’unica cosa che cambierei è l’eccessiva lunghezza delle descrizioni degli incontri di tennis: li ho trovati troppo dettagliati e talvolta noiosi.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Hall Of Fame dei The script
A che tipo di persona lo consiglio
Lo consiglio a tutti i ragazzi che amano leggere, ma soprattutto agli appassionati di sport.
La frase che mi p piaciuta di più
"A pochi di noi è concessa la grazia di conoscere se stessi, e finché non ci riusciamo, la cosa migliore che possiamo fare è essere coerenti."
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Leggendo le parti dove parla dei trionfi del protagonista, mi sono venute subito in mente le canzoni We Are The Champions dei Queen e Hall Of Fame dei The script: entrambe incitano a non mollare mai e a non arrendersi, perché alla fine si uscirà vincitori dalle dure battaglie della vita.
inserito da fre97, voto: Bello
Nonostante l'autore del libro sia un tennista, e non abbia proseguito più di tanto con gli studi, ciò che mi ha colpito di più è proprio il suo modo di scrivere, infatti riesce ad esprimere quello che pensa e prova nel corso della sua vita in modo estremamente semplice ed efficace; inoltre, mi è piaciuto il fatto che sia un'autobiografia sentita, e non un resoconto sterile.
voto: Bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Nonostante l'autore del libro sia un tennista, e non abbia proseguito più di tanto con gli studi, ciò che mi ha colpito di più è proprio il suo modo di scrivere, infatti riesce ad esprimere quello che pensa e prova nel corso della sua vita in modo estremamente semplice ed efficace; inoltre, mi è piaciuto il fatto che sia un'autobiografia sentita, e non un resoconto sterile.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Non mi è piaciuto, all'interno della storia, il ruolo che il padre svolge all'interno della vita di Andre, perché penso che il suo comportamento sia un classico esempio di come una persona molto talentuosa e dotata (il figlio) viene sfruttata fin dalla tenera età per gli interessi degli altri, in questo caso il padre, che riversa su di lui tutte le sue aspettative.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Essendo un'autobiografia, e quindi la storia di una vita intera, è molto difficile trovare una colonna sonora adatta a ogni singolo momento dell'esistenza di una persona; comunque penso che la colonna sonora più adatta per questo libro sia l'album "Curtain Call" di Eminem.
A che tipo di persona lo consiglio
Consiglio questo libro ad uno sportivo, per quanto possa sembrare ovvio, ma anche a chiunque abbia necessità di trovare una motivazione in qualsiasi ambito della propria vita.
La frase che mi p piaciuta di più
"Io odio il tennis, lo odio con tutto il cuore, eppure continuo a giocare."
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Non riuscirei a collegare niente a questo libro perché, almeno per me, è abbastanza unico nel suo genere, e non conosco libri o fumetti che si possano collegare a questo.
inserito da marioandreotti, voto: Bello
L'aspetto da me preferito è stato la facilità con cui l'autore si è messo a nudo nel libro andando molto di più nel profondo rispetto al puro racconto della sua storia sportiva nel mondo del tennis.
Inoltre mi è piaciuta molto la descrizione degli incontri, molto dettagliata e approfondita che può risultare comprensibile anche ai non appassionati.
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Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
L'aspetto da me preferito è stato la facilità con cui l'autore si è messo a nudo nel libro andando molto di più nel profondo rispetto al puro racconto della sua storia sportiva nel mondo del tennis.
Inoltre mi è piaciuta molto la descrizione degli incontri, molto dettagliata e approfondita che può risultare comprensibile anche ai non appassionati.
Cosa non mi è piaciuto e perché
La mia critica principale non è sullo stile dell'autore né sulla storia raccontata, ma sul ruolo del padre nella vita di André, che fin dall'infanzia è stato spronato dal padre in maniera oltremodo eccessiva.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Secondo me la canzone più adatta a fare da colonna sonora a questo libro è "Hall of Fame" dei The Script.
A che tipo di persona lo consiglio
Come già sottolineato prima riguardo gli aspetti che ho preferito, consiglio questo libro a tutti gli amanti della buona scrittura, appassionati di tennis e non, perchè questo libro ti permette di andare nel profondo delle emozioni provate da una persona prima che di uno sportivo.
La frase che mi p piaciuta di più
\"A pochi di noi è concessa la grazia di conoscere se stessi, e finché non ci riusciamo, la cosa migliore che possiamo fare è essere coerenti.\"
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
A questo libro collegherei due opere che mi hanno molto appassionato, le biografie di Micheal Jordan e di Wolfgang Amadeus Mozart, due grandi "campioni" nel loro campo che hanno faticato molto per rimanere nella storia proprio come André Agassi.
inserito da Edo, voto: Molto bello
Amo i romanzi autobiografici in generale, e di questo libro ho apprezzato il modo in cui Agassi mette a nudo la sua anima e la sua vita senza filtri, descrivendola accuratamente e spingendo il lettore all'immedesimarsi in lui.
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Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Amo i romanzi autobiografici in generale, e di questo libro ho apprezzato il modo in cui Agassi mette a nudo la sua anima e la sua vita senza filtri, descrivendola accuratamente e spingendo il lettore all'immedesimarsi in lui.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Ho trovato il libro molto bello e scorrevole, non trovo difetti.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
La musica che userei come colonna sonora sono le Quattro stagioni di Vivaldi
A che tipo di persona lo consiglio
Consiglio questo libro ad una qualunque persona che ami le biografie, rimarrà molto soddisfatta nel leggere questo romanzo
La frase che mi p piaciuta di più
\"A pochi di noi è concessa la grazia di conoscere se stessi, e finché non ci riusciamo, la cosa migliore è essere coerenti.\"
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Leggendo il libro ho notato una somiglianza con "Billy Elliot", spinto come Agassi a seguire gli ordini del padre.
inserito da FraSiniBello:), voto: Molto bello
Di questa autobiografia mi é piaciuto molto lo stile confidenziale con cui André Agassi ci racconta i milioni di palline da tennis che ha colpito con la sua racchetta nel corso di 20 anni di carriera. Schiavizzato da un padre frustrato ed ossessivo, che lo mette di fronte al Drago sparapalline quando è ancora bambino, ben presto emerge il suo talento sportivo che lo porterà a lasciare la famiglia per frequentare l'Accademia Bollettieri in Florida. Debutta nel professionismo a 16 anni e tra vittorie e brucianti sconfitte conquista con la sua originalità caparbia i favori del pubblico che lo rendono un personaggio molto popolare con la sua caratteristica bandana da pirata sul capo, che in realtà nasconde una calvizie precoce. È proprio quando capisce che non può nascondersi dietro un cappellino e si rasa i capelli che André inizia una nuova fase della sua vita con una nuova compagna, la tennista Steffi Graf, i due figli e soprattutto la sua Scuola Preparatoria al College.
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Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Di questa autobiografia mi é piaciuto molto lo stile confidenziale con cui André Agassi ci racconta i milioni di palline da tennis che ha colpito con la sua racchetta nel corso di 20 anni di carriera. Schiavizzato da un padre frustrato ed ossessivo, che lo mette di fronte al Drago sparapalline quando è ancora bambino, ben presto emerge il suo talento sportivo che lo porterà a lasciare la famiglia per frequentare l'Accademia Bollettieri in Florida. Debutta nel professionismo a 16 anni e tra vittorie e brucianti sconfitte conquista con la sua originalità caparbia i favori del pubblico che lo rendono un personaggio molto popolare con la sua caratteristica bandana da pirata sul capo, che in realtà nasconde una calvizie precoce. È proprio quando capisce che non può nascondersi dietro un cappellino e si rasa i capelli che André inizia una nuova fase della sua vita con una nuova compagna, la tennista Steffi Graf, i due figli e soprattutto la sua Scuola Preparatoria al College.
Cosa non mi è piaciuto e perché
L'unica cosa discutibile è senza dubbio il comportamento del padre. Per il resto il libro si legge volentieri, sembra di vedere un film.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
"The show must go on" dei Queen
A che tipo di persona lo consiglio
Lo consiglio a chiunque perché fa capire che per arrivare all'apice del successo o realizzare i propri obiettivi, propri non dei genitori, ci vuole impegno, costanza, fatica. Fa capire che nel percorso può capitare di "inciampare" e cadere, di perdere, ma non ci si deve abbattere ed arrendere: bisogna stringere i denti e perseverare sino alla meta.
La frase che mi p piaciuta di più
\"La vita è un incontro di tennis tra estremi polarmente opposti. Vincere e perdere, amare e odiare, aperto e chiuso. È utile riconoscere gli estremi contrapposti in voi e se non riuscite ad accettarli o a riconciliarvi con essi, almeno ammetterli e tirare avanti. L\'unica cosa che non potete fare è ignorarli.\"
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Il film "Wilmbedon" di Richard Loncraine
e "Jimmy Grimble" di John Hay
inserito da Pin97, voto: Molto bello
Ciò che mi è piaciuto di questo libro è stata la capacità di comunicare le sensazioni dell'autore, grazie anche a un linguaggio semplice, ma pieno di significato. Sembra quasi che Agassi si trovi davanti al lettore e gli stia parlando direttamente della propria vita. Devo dire che sono rimasto piacevolmente sorpreso da questa biografia; infatti mi aspettavo che l'autore parlasse della propria carriera sportiva e di ciò che ha provato durante quel periodo della sua vita, invece l'ex tennista ha raccontato la propria vita fin dall'infanzia e del proprio rapporto con il padre.
voto: Molto bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Ciò che mi è piaciuto di questo libro è stata la capacità di comunicare le sensazioni dell'autore, grazie anche a un linguaggio semplice, ma pieno di significato. Sembra quasi che Agassi si trovi davanti al lettore e gli stia parlando direttamente della propria vita. Devo dire che sono rimasto piacevolmente sorpreso da questa biografia; infatti mi aspettavo che l'autore parlasse della propria carriera sportiva e di ciò che ha provato durante quel periodo della sua vita, invece l'ex tennista ha raccontato la propria vita fin dall'infanzia e del proprio rapporto con il padre.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Qualche volta vengono ripetuti gli stessi concetti.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
"Hall of fame" dei The Script
A che tipo di persona lo consiglio
Credo che sia consigliabile veramente a chiunque, poiché è un libro davvero bello, sempre che si sia interessati a legger una biografia. Certamente se si è appassionati di tennis il libro diventa ancora più interessante.
La frase che mi p piaciuta di più
\"A pochi di noi è concessa la grazia di conoscere se stessi, e finché non ci riusciamo, la cosa migliore è essere coerenti\".
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
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inserito da Michele R., voto: Molto bello
Un aspetto molto interessante del racconto è l'introspezione psicologica di Agassi, che permette di comprendere meglio e appieno la personalità del personaggio e le rispettive azioni. Infatti il periodo trasgressivo e ribelle dell'adolescenza è arricchito da infrazioni verso il mondo eticamente rigido del tennis, aprendo una nuova prospettiva di questo, e tutti. Agassi è un soggetto estremamente contradditorio e insolito, dotato però di grande abilità nel barcamenarsi fra le difficoltà incontrate nella sua strada verso il successo, aiutato da tutti quelli a cui vuole bene e da cui è amato. Ben descritti i personaggi principali e secondari, con un'ottima inquadratura della loro personalità.
voto: Bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Un aspetto molto interessante del racconto è l'introspezione psicologica di Agassi, che permette di comprendere meglio e appieno la personalità del personaggio e le rispettive azioni. Infatti il periodo trasgressivo e ribelle dell'adolescenza è arricchito da infrazioni verso il mondo eticamente rigido del tennis, aprendo una nuova prospettiva di questo, e tutti. Agassi è un soggetto estremamente contradditorio e insolito, dotato però di grande abilità nel barcamenarsi fra le difficoltà incontrate nella sua strada verso il successo, aiutato da tutti quelli a cui vuole bene e da cui è amato. Ben descritti i personaggi principali e secondari, con un'ottima inquadratura della loro personalità.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Non sono un tipo particolarmente appassionato di sport in genere. Prima di leggere questo libro non sapevo nemmeno quali fossero le regole del tennis, e credo che tutto questo abbia penalizzato quel che basta l'impressione che ho avuto del libro. Inoltre ci sono molte parti narrative riguardanti le partite e le stagioni del tennis, che possono risultare alquanto noiose.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
"Struggle for pleasure" di Wim Mertens;
"Love me" di Yiruma;
"Waka Waka (This Time for Africa)" di Shakira.
A che tipo di persona lo consiglio
Lo consiglio ai ragazzi con una forte passione per lo sport e, in particolare, per il tennis.
Consigliabile anche agli appassionati di autobiografie e a chi cerca un personaggio ribelle e dalla personalità forte realmente esistito.
La frase che mi p piaciuta di più
Papà dice che quando tirava di boxe voleva sempre buscarsi il colpo migliore dell'avversario. Me lo racconta un giorno sul campo da tennis: Se sai di esserti beccato il colpo migliore di quell'altro, e sei ancora in piedi, e lui lo sa - gli strapperai il cuore. Nel tennis, dice, la regola è la stessa. Attacca l'altro sui suoi punti di forza. Se serve bene, strappagli il servizio. Se gioca di potenza, superalo in potenza. Se ha un ottimo diritto, di cui va fiero, cerca il suo diritto fino a farglielo odiare.
Papà ha un nome speciale per questa strategia di contrasto. La definisce . Con questa strategia, questa filosofia brutale, mi ha segnato a vita. Ha fatto di me un pugile con una racchetta da tennis. Non solo: poiché la maggioranza dei tennisti va fiera del proprio servizio, mio padre ha fatto di me un esperto nel contrattacco - uno che sa rispondere.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Mi è venuto spontaneo associare alle vittorie di Agassi il film "Momenti di Gloria", per l'intensa sensazione di trionfo e soddisfazione che accomuna entrambi.
inserito da ShyShadow, voto: Bello
Del personaggio di Andre Agassi mi è piaciuta la sincerità con cui narra gli eventi, senza omettere nemmeno i dettagli più imbarazzanti, l'onestà e la lealtà che lo hanno sempre contraddistinto sia dentro sia fuori dal rettangolo di gioco e la forza di non arrendersi mai, che gli ha permesso di ritornare ai vertici dopo i momenti più difficili.
voto: Discreto ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Del personaggio di Andre Agassi mi è piaciuta la sincerità con cui narra gli eventi, senza omettere nemmeno i dettagli più imbarazzanti, l'onestà e la lealtà che lo hanno sempre contraddistinto sia dentro sia fuori dal rettangolo di gioco e la forza di non arrendersi mai, che gli ha permesso di ritornare ai vertici dopo i momenti più difficili.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Devo dire che non ho apprezzato particolarmente il dilungarsi di molte descrizioni di incontri tennistici.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
We Are the Champions - The Queen
A che tipo di persona lo consiglio
Consiglierei questo libro soprattutto ad un appassionato di tennis ma anche a qualcuno che è interessato a una lettura leggera ma anche ricca come contenuto emotivo.
La frase che mi p piaciuta di più
A un osservatore casuale il mio può sembrare uno sforzo disperato di farmi notare. In realtà ho reso invisibile il mio io interiore, il mio vero io.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Un immagine che mi è venuta in mente mentre leggevo questa autobiografia è quella di Rocky Balboa. Entrambi infatti possiedono la stessa determinazione, la stessa fame di successo e la stessa forza di spirito. E sono proprio queste le caratteristiche che li hanno portati al successo.
inserito da nicolòmusiani, voto: Discreto
Mi è piaciuto il fatto che si parli di sport. Ritengo infatti che Agassi abbia fatto la scelta giusta a raccontare a tutti le sue sofferenze perché credo che molti agonisti siano come lui sottoposti a forti pressioni psicofisiche
voto: Bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Mi è piaciuto il fatto che si parli di sport. Ritengo infatti che Agassi abbia fatto la scelta giusta a raccontare a tutti le sue sofferenze perché credo che molti agonisti siano come lui sottoposti a forti pressioni psicofisiche
Cosa non mi è piaciuto e perché
Non mi è piaciuto il fatto che il libro si dilegui per troppe pagine. Nonostante sia molto coinvolgente ritengo che sia veramente pesante
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Tieni duro- Mondo Marcio
A che tipo di persona lo consiglio
Agli amanti dello sport; a quelli che hanno molto tempo libero; a quelli che amano le letture intense
La frase che mi p piaciuta di più
Voglio giocare solo un altro po'
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Leggendo il libro mi sono tornate alla mente i miei pomeriggi estivi passati al campetto in montagna a giocare a tennis con gli amici.
inserito da MmstTBZ. 10279, voto: Bello
Il personaggio principale,Andre Agassi,mi ha appassionato e colpito molto perchè nonostante le vessazioni del padre è riuscito a seguire le sue inclinazioni e a sviluppare il suo talento,diventando il tennista più forte al mondo, nonostante non gli piacesse.
Il suo stile in campo,soprattutto nei primi anni della sua carriera,era particolare:i capelli da mohicano e i jeans corti anzichè indossare un classico paio di pantaloncini da tennis. Questo perchè egli fu sempre costretto dal padre a giocare a tennis essendo dotato, ma contro la sua volontà perchè Andre avrebbe voluto forse non gareggiare.
voto: Molto bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Il personaggio principale,Andre Agassi,mi ha appassionato e colpito molto perchè nonostante le vessazioni del padre è riuscito a seguire le sue inclinazioni e a sviluppare il suo talento,diventando il tennista più forte al mondo, nonostante non gli piacesse.
Il suo stile in campo,soprattutto nei primi anni della sua carriera,era particolare:i capelli da mohicano e i jeans corti anzichè indossare un classico paio di pantaloncini da tennis. Questo perchè egli fu sempre costretto dal padre a giocare a tennis essendo dotato, ma contro la sua volontà perchè Andre avrebbe voluto forse non gareggiare.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Il carattere del padre Mike Agassi non mi è decisamente piaciuto; egli è stato troppo severo contro il figlio,anche se aveva l'opportunità di rendere il figlio uno dei giocatori più forti al mondo.Per tutti gli anni dell' adolescenza del figlio,egli decise sempre sul da farsi del figlio, senza lasciargli la libertà di trascorrere il tempo come avrebbe voluto.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
the passenger(Iggy Pop).
A che tipo di persona lo consiglio
questo libro va consigliato alle persone che sono appassionate di tennis,o per lo meno sanno un po' di storia del tennis,se no è difficile comprendere tutte le situazioni o eventi o nomi presenti nel testo.
La frase che mi p piaciuta di più
Mi ha colpito il dialogo tra Mike Agassi(padre)e Jim Brown(grande campione di football americano),nel quale Mike propone un incontro di tennis tra Jim e Andre dove in palio ci sono 500 dollari.
Trovo che questo dialogo sia divertente perchè Mike decide di far affrontare ad Andre(che aveva otto anni) il giocatore di football,che termina con una sconfitta brutale di Jim Brown.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Un film che si potrebbe paragonare al libro è "Imbattibile"un film drammatico con Mark Walberg,tratto da una storia vera.Il protagonista è un carpentiere che nel tempo libero va a giocare a football americano con gli amici.Nella storia egli è nettamente il piu forte del gruppo e a circa 40 anni decide di diventare un professionista per due o tre anni.Questo film e il libro di Agassi hanno in comune entrambi il TALENTO.
inserito da Jack Pancaldi, voto: Molto bello
Il libro parla fondamentalmente della vita di Andre Agassi, uno dei più grandi tennisti di sempre, partendo dalla sua infanzia fino ad arrivare al presente. Ho apprezzato molto, durante la lettura, il modo in cui sono state articolate le descrizioni e le conversazioni. La punteggiatura a introduzione dei discorsi è comunemente assente, la maggior parte delle volte sono presenti soltanto i due punti; ciò che il personaggio dice è scritto direttamente, e mi ha affascinato questa tecnica per come cattura il lettore senza mai distrarlo. Mi sembrava, leggendo, che la scena si svolgesse senza mai fermarsi, le narrazioni si susseguivano ai discorsi e alle azioni velocemente e in modo fluido. Le descrizioni sono talvolta scritte rapidamente ma facendo attenzione ai dettagli, con aggiunte di opinioni dell’autore, similitudini e metafore. Altre volte, spesso per descrivere i suoi stati d’animo quando sta per giocare un match importante o quando esegue un dialogo profondo con un suo amico intimo, il racconto rallenta, l’autore entra nei dettagli e descrive ogni comportamento, ogni particolare, con l’aiuto di climax ed esagerazioni volontarie che bloccano la scena in quel preciso istante per rievocarla perfettamente nella fantasia del lettore.
voto: Molto bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Il libro parla fondamentalmente della vita di Andre Agassi, uno dei più grandi tennisti di sempre, partendo dalla sua infanzia fino ad arrivare al presente. Ho apprezzato molto, durante la lettura, il modo in cui sono state articolate le descrizioni e le conversazioni. La punteggiatura a introduzione dei discorsi è comunemente assente, la maggior parte delle volte sono presenti soltanto i due punti; ciò che il personaggio dice è scritto direttamente, e mi ha affascinato questa tecnica per come cattura il lettore senza mai distrarlo. Mi sembrava, leggendo, che la scena si svolgesse senza mai fermarsi, le narrazioni si susseguivano ai discorsi e alle azioni velocemente e in modo fluido. Le descrizioni sono talvolta scritte rapidamente ma facendo attenzione ai dettagli, con aggiunte di opinioni dell’autore, similitudini e metafore. Altre volte, spesso per descrivere i suoi stati d’animo quando sta per giocare un match importante o quando esegue un dialogo profondo con un suo amico intimo, il racconto rallenta, l’autore entra nei dettagli e descrive ogni comportamento, ogni particolare, con l’aiuto di climax ed esagerazioni volontarie che bloccano la scena in quel preciso istante per rievocarla perfettamente nella fantasia del lettore.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Non ho trovato aspetti negativi all’interno del libro. Pur non essendo un lettore per passione e non conoscendo quindi a fondo i tipi di errori in cui ci si può imbattere durante la lettura di un libro, mi sento libero di poter affermare che, a mio parere, non sono presenti imprecisioni.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Al periodo della sua infanzia assocerei una canzone triste e malinconica, che evochi ricordi tristi ma che allo stesso tempo non annoi. Ad esempio la colonna sonora di un film mentre viene proiettata una scena drammatica, in cui muore un personaggio.
Gli incontri sul campo da tennis, descritti come veri e propri duelli e prove di forza fisica, li ho immaginati con una musica da western all’italiana in sottofondo. La stessa utilizzata nei duelli del far west di Sergio Leone (per citarne uno: “Il buono, Il brutto e Il cattivo”), genere country-western.
Durante il frenetico periodo in cui Andre Agassi viene allenato da Brad Gilbert (e in cui vince svariati match e tornei in una manciata di pagine) il ritmo della narrazione mi è sembrato incredibilmente veloce, ma anche estremamente coinvolgente (capitolo quindici). Una volta letta l’ultima frase del capitolo ho chiuso il libro per una breve pausa e sono rimasto meravigliato dal fatto che solo allora mi sono accorto che stavo battendo il piede in terra tenendo il ritmo di un motivetto che avevo in testa. La melodia era quella della canzone “Who are you” degli Who.
A che tipo di persona lo consiglio
Consiglio questo libro a chiunque perché penso che se sia riuscito ad appassionare me potrebbe appassionare chiunque. Le persone sportive, in particolare chi apprezza il tennis, lo amerebbero; spesso, nel descrivere i propri incontri, Agassi utilizza un linguaggio tecnico, nominando tipi di tiro o battuta e penso che gli amanti di questo sport amerebbero questa forma di narrazione.
La frase che mi p piaciuta di più
L’ultima parte del capitolo undici mi ha colpito particolarmente. Gil Reyes ha approvato da pochi giorni l’offerta di Agassi di farlo diventare il proprio personal trainer. Entrambe sono persone socievoli, altruiste e sono agli albori del proprio rapporto, sociale e lavorativo, ma sanno già di poter contare l’uno sull’altro. Sono sdraiati su una collina ad ammirare le stelle della notte, parlando dei propri rispettivi futuri, quando Gil pronuncia una frase carica di affetto, lungimiranza, stima e rispetto nei confronti di Agassi capace di commuovere qualsiasi destinatario. Egli afferma “Da qualche parte, lassù, c’è una stella con sopra il tuo nome. Forse non sarò capace di aiutarti a trovarla, ma le mie spalle sono forti puoi salirci sopra mentre la cerchi. Hai capito? Per tutto il tempo che vuoi. Sali sulle mie spalle e allunga la mano, ragazzo. Allungala.” . Con queste parole termina l’undicesimo capitolo e mi pare più che mai lampante la capacità di Andre Agassi, oltre che di tennista, di scrittore. Questo racconto è perfetto per concludere un capitolo e per rendere chiaro il tipo di rapporto che è presente tra Andre e Gil. Questo dialogo mi è piaciuto molto perché, immedesimandomi nel protagonista, mi sono sentito davvero libero di porre la mia fiducia in quest’uomo. Ho immaginato la scena dei due soggetti sdraiati sulla collina che si promettono eterna amicizia e ho creduto fermamente a Gil Reyes per come ha espresso il proprio sentimento.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Essendo troppo preso dalla lettura del libro non sono riuscito ad associarvi spontaneamente altri racconti, fumetti o film. Come ho già detto però, associo indubbiamente l’atmosfera da western all’italiana agli scontri di tennis che il protagonista intraprende numerosi durante la sua strada verso il successo. La tensione, il dolore, le forti emozioni provate dal narratore e descritte accuratamente nel libro hanno rievocato in me le scene dei duelli nel far west a colpi di pistola. Lo scenario dei primi capitoli e dell’infanzia di Andre, dopotutto, è il deserto di Las Vegas, dove il ragazzo è nato e cresciuto, tra i divari familiari e i conflitti con il possessivo e burbero padre. Qui Andre Agassi ha imparato a giocare a tennis, tramite i duri metodi del padre, e sempre tramite essi ha sviluppato il suo eterno e incrollabile odio per questo sport.
inserito da Federico, voto: Molto bello
La cosa che mi ha appassionato maggiormente di questo libro è il modo in cui andre agassi ha descritto la sua vita e di conseguenza anche il suo odio nei confronti del tennis.
La parte migliore del libro a mio avviso è quando Agassi parla della sua esperienza alla Bollottieri Academy.
Un luogo dove non è mai riuscito ad ambientarsi finendo così per fare anche azioni che non avrebbe mai pensato di fare.
voto: Molto bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
La cosa che mi ha appassionato maggiormente di questo libro è il modo in cui andre agassi ha descritto la sua vita e di conseguenza anche il suo odio nei confronti del tennis.
La parte migliore del libro a mio avviso è quando Agassi parla della sua esperienza alla Bollottieri Academy.
Un luogo dove non è mai riuscito ad ambientarsi finendo così per fare anche azioni che non avrebbe mai pensato di fare.
Cosa non mi è piaciuto e perché
L'unica cosa che non ho apprezzato è il personaggio della madre di Agassi. La madre non ha mai preso le difese dei figli nei confronti del padre. Il padre voleva che almeno uno dei suoi figli diventasse il numero uno del mondo. Per raggiungere questo obbiettivo non risparmiò nessuna fatica ai figli e la madre pur notando il disappunto dei figli non mosse mai un dito.
Dal punto di vista del lettore si potrebbe anche dire che la madre non presenta alcun tipo d'istinto materno nei confronti del povero Andre.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Credo che la canzone che potrebbe accompagnare al meglio questa biografia sia 'We Are the Champions'.
A che tipo di persona lo consiglio
Questo è un libro molto leggero ma soprattutto molto semplice da leggere è quindi un libro alla portata di tutti. Ho apprezzato a pieno questo libro soprattutto per il fatto che mi riconoscevo nel personaggio. Credo infatti che questo libro possa essere apprezzato a pieno solamente da un'altra persona che abbia patito le sue stesse pene.
La frase che mi p piaciuta di più
da qualche parte lassù c'è una stella con sopra il tuo nome.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
nessuno
inserito da Giuseppe, voto: Molto bello
Mi è piaciuto molto lo stile con cui è stato scritto questo libro perchè durante la lettura non mi ha annoiato soffermandosi troppo sulle descrizioni delle partite, ma ha analizzato tutta la vita dell'atleta Andre Agassi sotto l'aspetto psicologico, aspetto di uno sportivo che raramente si conosce e si prende in considerazione quando lo si giudica.
Inoltre questo libro, pur non trattando dello sport che pratico, mi ha aiutato molto a capire il mio rapporto con lo sport: perchè lo pratico e quali sono i miei obbiettivi.
voto: Va nella biblioteca ideale ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Mi è piaciuto molto lo stile con cui è stato scritto questo libro perchè durante la lettura non mi ha annoiato soffermandosi troppo sulle descrizioni delle partite, ma ha analizzato tutta la vita dell'atleta Andre Agassi sotto l'aspetto psicologico, aspetto di uno sportivo che raramente si conosce e si prende in considerazione quando lo si giudica.
Inoltre questo libro, pur non trattando dello sport che pratico, mi ha aiutato molto a capire il mio rapporto con lo sport: perchè lo pratico e quali sono i miei obbiettivi.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Essendo molto coinvolto nella lettura, mi ha infastidito e innervosito molto il fatto che Andre non riuscisse a dire pubblicamente che non gli piaceva il tennis e che era obbligato dal padre a praticarlo e che dovesse trovare modi alternativi per esprimere il suo disagio. Infatti mi sono sentito molto sollevato quando ha trovato un motivo per giocare e per impegnarsi: suo figlio e avere più fondi da investire nella scuola che aveva costruito per i bambini di un quartiere malfamato, e darle più notorietà.
Ho scritto questo come una cosa che non mi è piaciuta, ma come fatto in sè non è negativo che l'autore mi abbia fatto vivere in prima persona la storia del protagonista, cioè la sua. Quindi ciò che ho scritto non deve essere assolutamente preso come una critica per come è scritto il libro.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Metterei della musica classica durante le riflessioni personali dell'atleta in modo da aiutare la riflessione anche del lettore.
A che tipo di persona lo consiglio
Lo consiglio agli sportivi scontenti, a quelli che vorrebbero essere migliori non per loro stessi ma perchè non sopportano il giudizio negativo degli altri.
La frase che mi p piaciuta di più
"L'essenza della buona disciplina è il rispetto."
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
...
inserito da Gian Marco Grieco, voto: Va nella biblioteca ideale
Quello che mi è piaciuto di più è stata la capacità dell'autore di farmi provare tutte le emozioni che viveva in ogni momento del libro proprio come se tutto quello stesse succedendo a me.
voto: Va nella biblioteca ideale ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Quello che mi è piaciuto di più è stata la capacità dell'autore di farmi provare tutte le emozioni che viveva in ogni momento del libro proprio come se tutto quello stesse succedendo a me.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Non mi è piaciuto lo stile con cui è stato scritto questo libro perchè mancavano i discorsi diretti e non si capiva mai se i personaggi stessero parlando, pensando oppure se l'autore stesse immaginando cosa avrebbero potuto dire le persone intorno a lui.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
We are the champions è la canzone che metteri come colonna sonora di questo libro.
A che tipo di persona lo consiglio
Consiglierei questo libro alle persone che amano lo sport, che ritengono l'attività fisica la loro vita, che senza non riuscirebbero a vivere perchè si rendono conto che senza lo sport la vita non avrebbe più senso, anche se lo praticano a livello non agonistico.
La frase che mi p piaciuta di più
La frase che mi è piaciuta di più è "LA vita è un incontro di tennis tra estremi polarmente opposti. Vincere e perdere, amare e odiare, aperto e chiuso. è utile riconoscsere presto questo fatto penoso."
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Lo collegherei al libro "la stella nel pugno" perchè entrambi parlano di sport e anche se visto da punti diversi.
inserito da valfmo, voto: Va nella biblioteca ideale
Mi ha sorpresa la storia del protagonista: la perdita di se stesso nel corso della sua carriera e la sua forza di volontà, grazie anche alle persone che gli sono state vicine, con la quale è riuscito poi a raggiungere la felicità che, dice lui, il tennis non gli ha mai fatto provare.
voto: Discreto ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Mi ha sorpresa la storia del protagonista: la perdita di se stesso nel corso della sua carriera e la sua forza di volontà, grazie anche alle persone che gli sono state vicine, con la quale è riuscito poi a raggiungere la felicità che, dice lui, il tennis non gli ha mai fatto provare.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Non mi è piaciuto il fatto che si usano numerosi termini tecnici riguardanti il tennis che non tutti sono in grado di comprendere, compresa me.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Come colonna sonora propongo ''Voglio credere'' delle Cattive Abitudini e per spiegare la mia scelta riporto una frase della canzone che rispecchia molto il libro: ''L'unica cosa di cui si ha certezza è che tutti muoiono in questa esistenza, ma pochi soltanto possono dire di averla vissuta, di aver combattuto''.
A che tipo di persona lo consiglio
Lo consiglio agli appassionati di tennis o comunque dello sport. La storia e le sensazioni di Andre sono molto interessanti e vere ma in generale, il libro è esageratamente tecnico.
La frase che mi p piaciuta di più
''Una vittoria non è poi così piacevole quant'è dolorosa una sconfitta. E ciò che provi dopo aver vinto non dura altrettanto a lungo''.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Durante la lettura del libro mi sono venute in mente molte immagini di partite di tennis, nella quale Andre sfogava le sue emozioni e cercava di portare avanti la sua carriera.
inserito da Martina, voto: Discreto
Mi è piaciuto il modo sincero di raccontare dell'autore perchè ha reso questa storia molto interessante e diretta
voto: Discreto ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Mi è piaciuto il modo sincero di raccontare dell'autore perchè ha reso questa storia molto interessante e diretta
Cosa non mi è piaciuto e perché
Troppi termini tecnici riguardo al tennis che nonostante ogni tanto mi interesso al tennis non erano comprensibili da chiunque
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Momenti di gloria
A che tipo di persona lo consiglio
Lo consiglierei a persone a cui piace lo sport e che sono interessate al modo di vivere di uno sportivo
La frase che mi p piaciuta di più
Una vittoria non è così piacevole così quanto è dolorosa una sconfitta. E ciò che provi dopo aver vinto non dura altrettanto a lungo. Nemmeno lontanamente
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
...
inserito da Nicolò, voto: Discreto
Mi è piaciuto il fatto che sia un libro "diverso", poiché esce un po' dagli schemi. Interessante l'assenza di discorsi diretti ed è anche molto semplice da capire.
voto: Bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Mi è piaciuto il fatto che sia un libro "diverso", poiché esce un po' dagli schemi. Interessante l'assenza di discorsi diretti ed è anche molto semplice da capire.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Non mi sono piaciuti i numerosi salti temporali.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
"We are the champions" dei Queen.
A che tipo di persona lo consiglio
Lo consiglio alle persone sportive, soprattutto agli amanti del tennis.
La frase che mi p piaciuta di più
Non mi ha colpito nessuna frase in particolare.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
“L’ultimo dei Mohicani” di J.F. Cooper
inserito da Andrea Dossi, voto: Bello
mi è piaciuto molto il modo di impostare il libro, e lo stile; niente discorsi diretti e molto sepmlice da capire. Agassi è riuscito a spiegare tutti i suoi problemi psicologici in poche parole, coinvolgendomi parecchio. Mi è piaciuto anche il fatto che è un libro fuori dal comune, è stato bello per una volta uscire dagli schemi. questo libro vale la pena di leggerlo.
voto: Bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
mi è piaciuto molto il modo di impostare il libro, e lo stile; niente discorsi diretti e molto sepmlice da capire. Agassi è riuscito a spiegare tutti i suoi problemi psicologici in poche parole, coinvolgendomi parecchio. Mi è piaciuto anche il fatto che è un libro fuori dal comune, è stato bello per una volta uscire dagli schemi. questo libro vale la pena di leggerlo.
Cosa non mi è piaciuto e perché
l'unica cosa che non mi è piaciuta sono i numerosi salti temporali che non menziona
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
still waiting - sum 41
A che tipo di persona lo consiglio
lo consiglio specialmente alle parsone amanti dello sport, del tennis soprattutto
La frase che mi p piaciuta di più
È il pubblico là fuori che ti osanna o ti affonda. La priorità è il loro divertimento
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
quando penso ad Agassi mi viene sempre in mente la mia infanzia, giocavo a tennis e l'ho sempre considerato come un mito anche se era alla fine della sua carriera
inserito da Riccardo D., voto: Bello
Mi è piaciuto tantissimo lo stile diretto che ha usato l'autore, descrivendo in maniera quasi disgustata lo sport che pareva, agli occhi di tutti, amato dal tennista. Questo libro mi ha coinvolto tanto pur non essendo un tennista e mi ha insegnato che tutti i fenomeni di qualsiasi sport agli occhi di tutti sembrano felici di fare il proprio lavoro ma dopo aver letto questo libro ho capito che non è del tutto vero.
voto: Molto bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Mi è piaciuto tantissimo lo stile diretto che ha usato l'autore, descrivendo in maniera quasi disgustata lo sport che pareva, agli occhi di tutti, amato dal tennista. Questo libro mi ha coinvolto tanto pur non essendo un tennista e mi ha insegnato che tutti i fenomeni di qualsiasi sport agli occhi di tutti sembrano felici di fare il proprio lavoro ma dopo aver letto questo libro ho capito che non è del tutto vero.
Cosa non mi è piaciuto e perché
mi è piaciuto tutto.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Kanye West-Stronger
A che tipo di persona lo consiglio
a tutti gli amanti dello sport e soprattutto del tennis.
La frase che mi p piaciuta di più
non ricordo una frase in particolare ma sono rimasto colpito dall'incipit.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
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inserito da Scooby96, voto: Molto bello
“Open” è la biografia di uno dei più grandi tennisti dei nostri tempi. Il romanzo comincia con la descrizione della penultima partitadi Andre Agassi,“U.S.Open 2006”. Sin dalle prime pagine questo romanzo mi è piaciuto per il ritmo incalzante delle descrizioni per cui era impossibile staccarsi dal racconto. In tutte le cinquecento pagine del libro il punto di vista del protagonista è sempre al centro della narrazione, ciò che più mi ha colpito è il coraggio di mettersi a nudo nella descrizione degli eventi della sua vita. Dal racconto di Agassi emergono due grandi doti che un campione deve possedere: coraggio e sincerità. In modo crudo e distaccato l’autore descrive il padre come un uomo feroce e crudele:«A mio padre piace sparare ai falchi. La nostra casa è ammantata delle sue vittime, uccelli morti che coprono il tetto come le palle da tennis coprono il campo». La madre, una donna fragile e completamente succube del marito che non sa difendere i figli dalle ambizioni del loro padre. La descrizione del mondo del tennis come un ambiente snob, competitivo, pieno di ricchezza dove è difficile creare rapporti veri e leali.
Emerge prepotentemente la solitudine dell’infanzia, le infinite ore di crudele allenamento:«Papà dice che se colpisco 2.500 palle al giorno, ne colpirò 17.500 alla settimana e quasi un milione in un anno. Crede nella matematica. I numeri, dice, non mentono. Un bambino che colpisce un milione di palle all’anno sarà imbattibile».
Ho apprezzato leggere come dietro all’apparente immagine di un campione bravo, ricco, bello emerga l’esistenza di un uomo semplice, insicuro, solo e una vita fatta di sacrifici, tensioni, solitudine, dolore, dove le sconfitte bruciano di più delle numerose vittorie: “Gioco a tennis per vivere, anche se odio il tennis, lo odio di una passione oscura e segreta, l’ho sempre odiato. Quando quest’ultimo tassello della mia identità va al suo posto, scivolo sulle ginocchia e in un sussulto dico: fa’ che finisca presto».
voto: Molto bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
“Open” è la biografia di uno dei più grandi tennisti dei nostri tempi. Il romanzo comincia con la descrizione della penultima partitadi Andre Agassi,“U.S.Open 2006”. Sin dalle prime pagine questo romanzo mi è piaciuto per il ritmo incalzante delle descrizioni per cui era impossibile staccarsi dal racconto. In tutte le cinquecento pagine del libro il punto di vista del protagonista è sempre al centro della narrazione, ciò che più mi ha colpito è il coraggio di mettersi a nudo nella descrizione degli eventi della sua vita. Dal racconto di Agassi emergono due grandi doti che un campione deve possedere: coraggio e sincerità. In modo crudo e distaccato l’autore descrive il padre come un uomo feroce e crudele:«A mio padre piace sparare ai falchi. La nostra casa è ammantata delle sue vittime, uccelli morti che coprono il tetto come le palle da tennis coprono il campo». La madre, una donna fragile e completamente succube del marito che non sa difendere i figli dalle ambizioni del loro padre. La descrizione del mondo del tennis come un ambiente snob, competitivo, pieno di ricchezza dove è difficile creare rapporti veri e leali.
Emerge prepotentemente la solitudine dell’infanzia, le infinite ore di crudele allenamento:«Papà dice che se colpisco 2.500 palle al giorno, ne colpirò 17.500 alla settimana e quasi un milione in un anno. Crede nella matematica. I numeri, dice, non mentono. Un bambino che colpisce un milione di palle all’anno sarà imbattibile».
Ho apprezzato leggere come dietro all’apparente immagine di un campione bravo, ricco, bello emerga l’esistenza di un uomo semplice, insicuro, solo e una vita fatta di sacrifici, tensioni, solitudine, dolore, dove le sconfitte bruciano di più delle numerose vittorie: “Gioco a tennis per vivere, anche se odio il tennis, lo odio di una passione oscura e segreta, l’ho sempre odiato. Quando quest’ultimo tassello della mia identità va al suo posto, scivolo sulle ginocchia e in un sussulto dico: fa’ che finisca presto».
Cosa non mi è piaciuto e perché
Non ho trovato in questo libro aspetti che non mi siano piaciuti.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Trevor Jones “Last of The Mohicans” (collonna sonora del film “L’ultimo dei Moicani” regia diMichael Mann).
A che tipo di persona lo consiglio
Io considero questo romanzo di formazione e poiché dalla personalità di Agassi traspare sempre la tenacia nell’affrontare le prove della vita e la capacità di resistere nella difficoltà.
La frase che mi p piaciuta di più
“L’odio mi mette in ginocchio, l’amore mi fa alzare.”
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
•“L’ultimo dei Mohicani” di J.F. Cooper, personaggio “Occhio di falco”. Il motivo è per la caratteristica di non arrendersi mai.
•“Ivanhoe” di W. Scott, Ivanhoe per lo spirito ribelle e corraggioso.
•“Il visconte dimezzato” di I. Calvino per l’incalzante divisione tra parti apparentemente opposte nella personalita di Agassi.
inserito da 1218, voto: Molto bello
a me piacciono molto i romanzi auto biografici in generale ma sopratutto questo perché Agassi mette nudo la su anima e la sua vita senza filtri descrivendola per filo e per segno con descrizioni accurate facendoci immaginare di essere lui stesso che vive quelle situazioni
voto: Va nella biblioteca ideale ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
a me piacciono molto i romanzi auto biografici in generale ma sopratutto questo perché Agassi mette nudo la su anima e la sua vita senza filtri descrivendola per filo e per segno con descrizioni accurate facendoci immaginare di essere lui stesso che vive quelle situazioni
Cosa non mi è piaciuto e perché
non mi è piaciuto il fatto che spesso usi nomi propri di giocatori senza poi approfondire facendomene dimenticare subito e anche il fatto che spesso usi termini specifici del tennis che non tutti conoscono
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
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A che tipo di persona lo consiglio
lo consiglio a un pubblico giovane e credo che tutti debbano leggerlo
La frase che mi p piaciuta di più
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Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
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inserito da ghina, voto: Va nella biblioteca ideale