Silvia Rocchi
Ci sono notti che non accadono mai. Canto a fumetti per Alda Merini
BeccoGiallo
E perciò non ti chiamerò al telefono
né avrò bisogno delle tue vene che pulsano
il dolore prosciuga tutto
il dolore è un anello sponsale
ti sposa nella dolcezza
e nella verecondia feroce,
io oggi mi sono sposata al dolore,
mi sono divisa da te
La vita di Alda Merini è la dimostrazione che essere innamorati, poeti e pazzi è un po' la stessa cosa. Questo fumetto la racconta riprendendo i versi delle sue poesie, e li arricchiscono di disegni a volte vaghi, a volte violenti, popolati da personaggi senza volto. Una ragazza vestita di rosso che attraversa le colline insieme al suo amore si alterna a una donna che si aggira per le strade della sua città in cerca di un contatto, ripercorrendo le tappe che hanno segnato la vita della poetessa: la giovinezza, l'innamoramento, la follia, l'immobilità della reclusione nelle cliniche psichiatriche
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I commenti finora:
Non ho trovato nulla di interessante.
voto: Molto scarso ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Non ho trovato nulla di interessante.
Cosa non mi è piaciuto e perché
La Duplicazione della storia in 2 visioni differenti è molto difficile da seguire, la lettura delle frasi è pesante e seguire una trama lineare su questo fumetto è impossibile, non sarà il mio genere ma a me non è affatto piaciuto.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Una musica triste e allo stesso tempo molto lenta che possa favorire la riflessione e la fluidità dei pensieri.
A che tipo di persona lo consiglio
A una persona molto filosofica che possiede un'ottima capacità linguistica per capire il senso del fumetto, nonostante sia un genere così banale penso che ci sia un messaggio al fondo del libro che però io non ho ricevuto o non sono stato capace di coglierlo.
La frase che mi p piaciuta di più
Pensiero, dove hai le radici?
Mella mia anima folle? O nel mio grembo distrutto?
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Nessuno in particolare.
inserito da Robbo, voto: Molto scarso
crea nel lettore il desiderio di interesse nei confronti del libro poiché è fatto completamente ad immagini con alcune frasi sparse in alcuni punti e amo questo tipo di libri
voto: Così così ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
crea nel lettore il desiderio di interesse nei confronti del libro poiché è fatto completamente ad immagini con alcune frasi sparse in alcuni punti e amo questo tipo di libri
Cosa non mi è piaciuto e perché
il libro è molto complicato e spesso si fatica a mantenere il filo della storia
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
probabilmente una musica lenta, ma non ho idea di quale
A che tipo di persona lo consiglio
lo consiglio a un lettore attento e interessato a questo genere di libri siccome non è di facile comprensione
La frase che mi p piaciuta di più
quaggiù non è più tempo di riscosse
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
non saprei decidere, comunque qualcosa di molto complesso per essere sullo stesso piano di questo libro
inserito da Luca, voto: Così così
mi è piaciuto lo stile del libro e il fatto che sia fatto completamente ad immagini
voto: Discreto ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
mi è piaciuto lo stile del libro e il fatto che sia fatto completamente ad immagini
Cosa non mi è piaciuto e perché
non si riesce a seguire la trama perché sembra che ci siano due storie contemporaneamente e bisogna tornare indietro a rileggere alcune parti
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
non ne ho idea
A che tipo di persona lo consiglio
a lettori attenti e a chi piacciono i fumetti
La frase che mi p piaciuta di più
Pensiero, dove hai le radici? Nella mia anima folle o nel mio grembo distrutto?
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
non ne ho idea
inserito da Federico, voto: Discreto
Mi è piaciuto come è stato impostato questo libro, come sono state raffigurate le poesie di Alda Merini.
voto: Discreto ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Mi è piaciuto come è stato impostato questo libro, come sono state raffigurate le poesie di Alda Merini.
Cosa non mi è piaciuto e perché
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
all i need within temptation
A che tipo di persona lo consiglio
Adulte adolescenti
La frase che mi p piaciuta di più
La poesia è un petalo
che cade nel vuoto
in bocca ad un leone
che ruggisce.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Non saprei
inserito da rita, voto: Discreto
Di questo libro mi è piaciuta la rappresentazione della "storia" con immagini a volte un po' confuse, ma belle, e con l'inserimento sparso dei versi delle poesie di Alda Merini. Un'altra cosa che mi è piaciuta è che nelle immagini non viene mai rappresentato il volto di Alda Merini.
voto: Così così ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Di questo libro mi è piaciuta la rappresentazione della "storia" con immagini a volte un po' confuse, ma belle, e con l'inserimento sparso dei versi delle poesie di Alda Merini. Un'altra cosa che mi è piaciuta è che nelle immagini non viene mai rappresentato il volto di Alda Merini.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Non mi è piaciuto molto il fatto che ci sia una doppia successione di immagini perciò una doppia visione della storia, perché tutto ciò ha reso il libro difficile da capire.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Non saprei
A che tipo di persona lo consiglio
Alle persone che riescono a capire ciò che il libro vuole trasmettere, siccome io non ho capito molto il significato.
La frase che mi p piaciuta di più
La poesia è un petalo che cade nel vuoto in bocca ad un leone che ruggisce.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Non mi è venuto in mente nulla.
inserito da Bea, voto: Così così
Di questo libro mi è piaciuto il modo in cui è stato rappresentato, con immagini belle anche se un po' confuse.
voto: Così così ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Di questo libro mi è piaciuto il modo in cui è stato rappresentato, con immagini belle anche se un po' confuse.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Non mi è piaciuto molto, ma sopratutto per me non era molto chiaro dato che non conosceva la vita di Alda Merini.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Castle of glass, Linking Park
A che tipo di persona lo consiglio
Lo consiglio a una persona che conosce la vita di Alda Merini e a cui piace la poesia.
La frase che mi p piaciuta di più
Ho sentimento di una cosa strana che tutta mi colora e m'indurisce.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Collegherei a questo libro poesie sulla solitidine
inserito da Elena Gamberi, voto: Così così
Mi è piaciuta molta la contrapposizione tra il linguaggio quotidiano del filone verde in contrapposizione con le frasi tratte dalle poesie della Merini nel filone verde. Inoltre è molto espressiva la scelta dell'autrice di riportare l'esperienza del manicomio usando solo la grafite per tratteggiare un bosco tetro e desolato.
voto: Bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Mi è piaciuta molta la contrapposizione tra il linguaggio quotidiano del filone verde in contrapposizione con le frasi tratte dalle poesie della Merini nel filone verde. Inoltre è molto espressiva la scelta dell'autrice di riportare l'esperienza del manicomio usando solo la grafite per tratteggiare un bosco tetro e desolato.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Se le note dell'autrice fossero state all'inizio del libro sarebbe stata più facile la comprensione della trama.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
"Il libraio di Selinunte" di Roberto Vecchione oppure "Tears in Heaven" di Eric Clapton
A che tipo di persona lo consiglio
A una persona a cui piace la poesia e che magari conosce abbastanza bene Alda Merini e la sua storia.
La frase che mi p piaciuta di più
Poesia, ho tanta paura, non saltarmi addosso, ti prego.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Mi è venuta in mente l'opera di Salvador Dalì "La rosa meditativa" perché la rosa in primo piano mi ricorda la Merini del fumetto col suo vestitino rosso che va alla ricerca dell'amore ma è circondata dalla desolazione, dal niente...
inserito da Claudia V, voto: Bello
Mi è piaciuto molto il personaggio di Alda Merini e la rappresentazione della sua vita come due binari paralleli e complementari. Credo che possa dimostrarsi molto significativo il confronto tra le parole usate da tutti noi nella quotidianità e le espressioni di cui l'autrice si serve nelle sue poesie. Ho apprezzato soprattutto la modalità con cui si è scelto di illustrare la parte centrale della storia della scrittrice: i due binari paralleli si uniscono e confluiscono insieme in un unico alveo per far capire come uscire dallo "stagno", ovvero da un periodo difficile di follia e sofferenze, sia stato possibile solo con grande fatica e innumerevoli sforzi da parte della protagonista. Sicuramente è un libro profondo e toccante, la cui parte migliore è costituita dalle citazioni delle poesie della Merini: versi che spiazzano un po', ma aprono la mente pur nella loro apparente brutalità e crudezza.
voto: Bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Mi è piaciuto molto il personaggio di Alda Merini e la rappresentazione della sua vita come due binari paralleli e complementari. Credo che possa dimostrarsi molto significativo il confronto tra le parole usate da tutti noi nella quotidianità e le espressioni di cui l'autrice si serve nelle sue poesie. Ho apprezzato soprattutto la modalità con cui si è scelto di illustrare la parte centrale della storia della scrittrice: i due binari paralleli si uniscono e confluiscono insieme in un unico alveo per far capire come uscire dallo "stagno", ovvero da un periodo difficile di follia e sofferenze, sia stato possibile solo con grande fatica e innumerevoli sforzi da parte della protagonista. Sicuramente è un libro profondo e toccante, la cui parte migliore è costituita dalle citazioni delle poesie della Merini: versi che spiazzano un po', ma aprono la mente pur nella loro apparente brutalità e crudezza.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Non mi sono piaciute alcune parti un po' confuse, in cui era difficile capire cosa stava succedendo all'interno della storia.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Nobody's home - Avril Lavigne
A che tipo di persona lo consiglio
A una persona sensibile che sia capace di andare oltre le semplici parole e le figure per interpretare e capire il vero significato della storia.
La frase che mi p piaciuta di più
"Pensiero, io non ho più parole. Ma cosa sei tu in sostanza? Qualcosa che lacrima a volte, e a volte dà luce."
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Ho pensato ai testi del cantautore Vasco Brondi.
inserito da BeaB, voto: Bello
Mi è piaciuta molto la contrapposizione tra le frasi della vita quotidiana e quelle tratte dalle poesie di Alda Merini.
voto: Discreto ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Mi è piaciuta molto la contrapposizione tra le frasi della vita quotidiana e quelle tratte dalle poesie di Alda Merini.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Trovo che, per chi non conosce la storia e le opere della Merini, sia difficile comprendere il senso del testo.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Born Free di Kid Rock.
A che tipo di persona lo consiglio
A una persona che conosce bene le opere di Alda Merini in modo che possa comprendere meglio il testo.
La frase che mi p piaciuta di più
"Pensiero, dove hai le radici? Nella mia anima folle o nel mio grembo distrutto?"
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Mi ricordano i quadri di un artista faentino: Carlo Zoli.
inserito da Alice Foschini, voto: Discreto
Mi sono piaciuti molto i disegni , la contrapposizione tra il due filoni ,il fatto che mi hanno trasmesso cose diverse : quelli riguardanti la sua vota mi hanno trasmesso una grande tristezza , mentre quelli che citano pezzi delle sue poesie mi sono sembrati molto inquietanti.
voto: Bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Mi sono piaciuti molto i disegni , la contrapposizione tra il due filoni ,il fatto che mi hanno trasmesso cose diverse : quelli riguardanti la sua vota mi hanno trasmesso una grande tristezza , mentre quelli che citano pezzi delle sue poesie mi sono sembrati molto inquietanti.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Questo libro mi è sembrato interessante, peró non l'ho compreso fino in fondo, anche perchè non conoscevo la vita di Alda Merini ne le sue poesie; magari l'autore poteva cercare di far capire un po' meglio la vita di Alda Merini , senza dare per scontato che il lettore sapesse gia di lei.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Metterei una musiva malinconica, triste.
A che tipo di persona lo consiglio
Lo consiglio principalmente alle persone che conoscono gia Alda Merini, la sua storia e le sue poesie.
La frase che mi p piaciuta di più
"io non saró piú libera come un uccello, dacchè tu te ne sei andato."
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Non ho mai letto libri di questo genere.
inserito da Zama Veronica, voto: Bello
La figura di Alda Merini è affascinante, nell'opera come nella realtà. Una donna un poco problematica e molto incompresa, dal grande spirito poetico che riuscirà per fortuna ad esternare, nel corso della sua vita.
Ma ciò che ho apprezzato dell'opera letta è il modo in cui le parole, dai semplici dialoghi presenti nei riquadri superiori fino alle splendide poesie della Merini, vengono accompagnate da disegni fatti interamente a pastello, che a tratti possono parere infantili e accennati, come ad esempio nei riquadri delle camicie, alquanto imprecisi, o in generale nel modo in cui viene sparso il colore, apparentemente poco curato. Un dettaglio che crea un forte contrasto con alcune figure di fatto ben realizzate, perfettamente comprensibili in ogni loro parte, ed in generale in delle proporzioni quasi perfette. Un dettaglio che fa capire come colei che ha realizzato tale libro abbia delle ottime basi di disegno, nonostante abbia prediletto per tale opera qualcosa di completamente diverso da quello che verrebbe comunemente definito "un bel disegno". La grafica diviene in questa maniera particolare, unica, e per usare un termine recente, decisamente stilosa. In fondo lo scopo non era di mettere in secondo piano la poesia, lato fondamentale e trainante per l'intero libro, ma anzi di accompagnarla e sottolinearla con l'ausilio di immagini evocative e che ben si combinano alle parole usate dalla poetessa. Per il resto, la trama è interessante e vede da un lato la poetessa vagare per casa, cercando un contatto umano autentico per la strada, e poi dal lato opposto la stessa persona che vaga fra le colline, conoscendo e incontrando situazioni diverse, sempre accompagnata dalle sue stesse poesie. Per capire davvero il libro, però, le parole non bastano: va letto! E il mio consiglio è proprio di farlo, cercando in particolare di apprezzare come l'esperienza manicomiale sia collocata in poche pagine nel mezzo del libro, rappresentata da pochi tratti, e come dopo tale pausa vi siano proprio poesie successive al "grande silenzio", o come nei riquadri inferiori non vi siano baloon e le pochissime parole vengano riportate direttamente sul disegno; a sua volta una ben particolare scelta stilistica. Ma poi boi bisognerebbe osservare i paesaggi, le persone, le ambientazioni e i dialoghi, cercando di valutarli, e di capire il più possibile di quanto ogni dettaglio cerchi di esprimere. Ragionamenti non semplici, quelli necessari, ma sono convinto ne valga la pena.
voto: Molto bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
La figura di Alda Merini è affascinante, nell'opera come nella realtà. Una donna un poco problematica e molto incompresa, dal grande spirito poetico che riuscirà per fortuna ad esternare, nel corso della sua vita.
Ma ciò che ho apprezzato dell'opera letta è il modo in cui le parole, dai semplici dialoghi presenti nei riquadri superiori fino alle splendide poesie della Merini, vengono accompagnate da disegni fatti interamente a pastello, che a tratti possono parere infantili e accennati, come ad esempio nei riquadri delle camicie, alquanto imprecisi, o in generale nel modo in cui viene sparso il colore, apparentemente poco curato. Un dettaglio che crea un forte contrasto con alcune figure di fatto ben realizzate, perfettamente comprensibili in ogni loro parte, ed in generale in delle proporzioni quasi perfette. Un dettaglio che fa capire come colei che ha realizzato tale libro abbia delle ottime basi di disegno, nonostante abbia prediletto per tale opera qualcosa di completamente diverso da quello che verrebbe comunemente definito "un bel disegno". La grafica diviene in questa maniera particolare, unica, e per usare un termine recente, decisamente stilosa. In fondo lo scopo non era di mettere in secondo piano la poesia, lato fondamentale e trainante per l'intero libro, ma anzi di accompagnarla e sottolinearla con l'ausilio di immagini evocative e che ben si combinano alle parole usate dalla poetessa. Per il resto, la trama è interessante e vede da un lato la poetessa vagare per casa, cercando un contatto umano autentico per la strada, e poi dal lato opposto la stessa persona che vaga fra le colline, conoscendo e incontrando situazioni diverse, sempre accompagnata dalle sue stesse poesie. Per capire davvero il libro, però, le parole non bastano: va letto! E il mio consiglio è proprio di farlo, cercando in particolare di apprezzare come l'esperienza manicomiale sia collocata in poche pagine nel mezzo del libro, rappresentata da pochi tratti, e come dopo tale pausa vi siano proprio poesie successive al "grande silenzio", o come nei riquadri inferiori non vi siano baloon e le pochissime parole vengano riportate direttamente sul disegno; a sua volta una ben particolare scelta stilistica. Ma poi boi bisognerebbe osservare i paesaggi, le persone, le ambientazioni e i dialoghi, cercando di valutarli, e di capire il più possibile di quanto ogni dettaglio cerchi di esprimere. Ragionamenti non semplici, quelli necessari, ma sono convinto ne valga la pena.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Il primo approccio è a tratti difficoltoso. Il libro va capito, non v'è dubbio, e bisogna ammettere che non sia facile apprezzarlo non appena aperto. Lo stile particolare, unico, per quanto possa essere un grande pregio ha infatti un suo rovescio della medaglia: può non piacere, soprattutto a prima vista, e così il libro non diventa semplice da adocchiare. Ma superata la diffidenza iniziale, si tratta senza dubbi di un libro non di poco conto, che ha come unico altro difetto, per quanto si tratti di un dettaglio stilistico, il dualismo fra le scene ambientate a Milano e quelle sui colli, il cui succedersi rende a tratti intricato il brano. Ma soffermandosi su questi passaggi, e trovata la giusta chiave di lettura, la loro comprensione risulta meno ardua di quanto non si potesse pensare, e nel complesso risulta piacevole. Insomma, superato il primo approccio, e trovata la sopra citata chiave di lettura, il testo diviene poetico e interessante. E senza dubbio merita di essere letto.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Il tono a tratti angoscioso coadiuvato dal senso di smarrimento e di lontananza dalla propria dimensione ideale mi ha fatto tornare alla mente Iron, di Woodkid. La storia di un soldato che si trova a migliaia di miglia da casa, solo. E il ritmo è forse troppo accesso, per certi versi, ma il senso di inquietudine da egli trasmesso e le ragioni sopra citate possono essere punti in comune -a parer mio- tali da poter essere seriamente presi in considerazione.
A che tipo di persona lo consiglio
Questa domanda, senza dubbio alcuno, non è semplice. Non in quanto alla ricerca del giusto tipo di persona, che è ben semplice da descrivere, quanto al trovare in effetti una persona con le giuste caratteristiche. Ciò che serve è in effetti la capacità di scavare un poco nelle cose, di cercare in esse il senso, di comprendere la poesia che si trova nei testi del libro, e di apprezzarla. E l'animo necessario forse è diffuso, ma spesso marcato come una debolezza, di labilità mentale, e così nascosto. Ma il libro è a parer mio in grado di far ritrovare questo lato di sé, portando a ragionamenti e pause introspettive non indifferenti. Merito prevalentemente della poetica di Alda Merini, che il libro ha cercato di mantenere- peraltro riuscendovi- ma anche dei particolari disegni, che ben si prestano a suscitare tali emozioni, supportando e venendo supportati -per l'appunto- dai versi della poetessa.
La frase che mi p piaciuta di più
Per ovvie ragioni, non c'è che l'imbarazzo della scelta. E' chiaro come le parole tratte dagli scritti della poetessa siano splendidi- almeno a parer mio- e dunque le la frase che maggiormente può colpire varia da persona a persona. Nel mio caso si tratta di "Pensiero, io non ho più parole", verso della poesia "Pensiero", pubblicata nel 1984. Senza andare a valutare il resto della poesia in questione, dato che diverrebbe ben oltre la frase richiesta, devo dire come queste sei parole siano pieni di significati differenti, che possono essere per l'appunto recepiti in modi a loro volta differenti. Un ode al pensiero, davanti al quale le parole non servono... O magari un riferimento al momento in cui mancano le parole, quando rimangono solo i pensieri... O chissà che altro.
In ogni caso, è proprio per l'accostamento di parole, che va a generare questa pluralità di significati, che ho scelto proprio questa frase.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
il primo collegamento che potrebbe venir fatto è, semplicemente, il disegno attuato da un bambino non particolarmente abile nel disegno, di capacità medie e di poca esperienza. in fondo, ben pochi spargerebbero il colore come fatto da lei, lasciando volutamente alcuni spazi bianchi e facendo segni che imprimano in tal modo la grafite sul foglio. Ma si tratta di una scelta voluta -per le ragioni sopra citate, in "cosa ti è piaciuto"- e dunque non si può far altro che apprezzare. In fondo, non è certo da tutti usare uno stile radicalmente diverso da quello che si è abituati a praticare, raggiungendo comunque eccellenti risultati, da un punto di vista sia raffigurativo che, e soprattutto, espressivo. Una ragione in più- sempre a parer mio- per leggere quest'opera.
inserito da Gianluca Pasi, voto: Molto bello
Mi è piaciuto il stile del libro perché è fatto completamente da disegni.
voto: Così così ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Mi è piaciuto il stile del libro perché è fatto completamente da disegni.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Il contenuto era un po confuso e difficile da capire,
bisognava rileggerlo più volte.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Nobody's home di Avril Lavigne
A che tipo di persona lo consiglio
Alle persone di una certa esperienza, mature che riescano a capire il messaggio che questo libro vuole trasmettere ai lettori.
La frase che mi p piaciuta di più
"Pensiero, dove hai le radici? Nella mia anima folle o nel mio grembo distrutto?"
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
nessuno
inserito da wisha, voto: Così così
Queste pagine spesse, scavate da un tratto quasi violento, trasmettono tutto il tormento della vita della poetessa Alda Merini. Premettendo che sono sempre stata molto affascinata dal suo personaggio e da quella parte dei suoi turbinosi pensieri che era riuscita a mettere in salvo su carta, ho trovato che questo racconto visivo svolto su una sorta di doppio binario sia riuscito a trasmettere un frammento fedele della sua indole, in tutte le sue sfaccettature. Nella banda in alto è rappresentato il mondo reale e la sua insofferenza per una vita fatta di routine e azioni vuote, soprattutto nel rapporto di coppia; contrapposta alle passioni che turbinano nel suo animo ma che al tempo stesso vi rimangono rilegate, trovando il loro sfogo solo nel sogno ad occhi aperti della banda inferiore, nel quale una giovane ragazza vestita di rosso si aggira per colline talvolta desolate, talvolta popolate dal suo amato e da un cane, forse metafora della Poesia stessa. Capiamo quindi cos’è alla base delle sue fughe improvvise nel cuore della notte e dei suoi silenzi, lo stesso malessere interiore che affligge la maggior parte di noi adolescenti, ma esasperato e esternato. L’insofferenza e l’insensibilità per ciò che ci sta attorno, alternate ad un’ipersensibilità riguardo a particolari ignorati dal resto del mondo, questi sono i drammi di una persona affetta da bipolarismo ma anche di un adolescente, sebbene che nel secondo caso essi siano interamente sottovalutati.
voto: Bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Queste pagine spesse, scavate da un tratto quasi violento, trasmettono tutto il tormento della vita della poetessa Alda Merini. Premettendo che sono sempre stata molto affascinata dal suo personaggio e da quella parte dei suoi turbinosi pensieri che era riuscita a mettere in salvo su carta, ho trovato che questo racconto visivo svolto su una sorta di doppio binario sia riuscito a trasmettere un frammento fedele della sua indole, in tutte le sue sfaccettature. Nella banda in alto è rappresentato il mondo reale e la sua insofferenza per una vita fatta di routine e azioni vuote, soprattutto nel rapporto di coppia; contrapposta alle passioni che turbinano nel suo animo ma che al tempo stesso vi rimangono rilegate, trovando il loro sfogo solo nel sogno ad occhi aperti della banda inferiore, nel quale una giovane ragazza vestita di rosso si aggira per colline talvolta desolate, talvolta popolate dal suo amato e da un cane, forse metafora della Poesia stessa. Capiamo quindi cos’è alla base delle sue fughe improvvise nel cuore della notte e dei suoi silenzi, lo stesso malessere interiore che affligge la maggior parte di noi adolescenti, ma esasperato e esternato. L’insofferenza e l’insensibilità per ciò che ci sta attorno, alternate ad un’ipersensibilità riguardo a particolari ignorati dal resto del mondo, questi sono i drammi di una persona affetta da bipolarismo ma anche di un adolescente, sebbene che nel secondo caso essi siano interamente sottovalutati.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Sicuramente questo racconto visivo non è un genere facile da apprezzare a primo impatto: il tratto delle illustrazioni diventa talvolta un po’ troppo dinamico, nuocendo alla comprensione della storia. Infatti, il fumetto è piuttosto breve, tuttavia necessita più riletture per essere compreso appieno. Infine, il prezzo è forse spropositato per poco più di 100 pagine di libro.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
The Final Cut, Pink Floyd
A che tipo di persona lo consiglio
A tutti gli adolescenti che non capiscono cosa stia succedendo loro e che si sentono soli nella loro battaglia contro se stessi.
La frase che mi p piaciuta di più
“Liberami, amore mio,
che conosca i tripudi delle strade,
l’assenteismo del canto.”
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Non saprei, è qualcosa di unico nel suo genere
inserito da dearfra, voto: Bello
Mi sono piaciuti molto i disegn, sopratutto quelli della copia della ragazza con il vestito rosso.
voto: Discreto ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Mi sono piaciuti molto i disegn, sopratutto quelli della copia della ragazza con il vestito rosso.
Cosa non mi è piaciuto e perché
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Massive Attack - Psyche.
A che tipo di persona lo consiglio
A chi ama la pittura.
La frase che mi p piaciuta di più
Quando l\'angoscia spande il suo colore
dentro l\'anima buia
come una pennellata di vendetta,
sento il germoglio dell\'antica fame
farsi timido e grigio
e morire la luce del domani.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
inserito da Clarie., voto: Discreto