Yvan Sagnet

Yvan Sagnet è del Camerun e ha due passioni: il calcio e l’Italia. Da bambino resta profondamente emozionato dal mondiale italiano del 1990 dove il Camerun raggiunge i quarti di finale in Coppa del Mondo. Anche se non arriva alla vittoria è la prima squadra africana a giungere fin lì riuscendo ad ottenere rispetto ed attenzione da ogni parte del mondo. Sempre legato all’Italia, invece di studiare economia francese, com’è solito fare uno studente camerunense, decide di studiare economia italiana ottenendo una borsa di studio all’Università di Torino. Per mantenersi agli studi va in Salento, dove cercano manodopera per la raccolta di pomodori. È un lavoro certo, ma altrettanto certo è lo sfruttamento da parte dei padroni nei confronti dei braccianti… è così che il suo sogno italiano svanisce in una profonda delusione nei confronti di un sistema marcio fatto di sfruttatori e di mancanza di diritti umani. Una delusione così grande che lo porta a scrivere un libro per sfogarsi dei torti subiti e per ricordare a noi italiani che abbiamo ancora molto per cui lottare.