Sylvan Tesson
Nelle foreste siberiane
Sellerio
Mai capitato di sentire il bisogno di staccare con tutto e tutti? Di andartene in un posto isolato e lontano dal mondo? Sylvain l'ha fatto davvero. Ha scelto uno dei posti più inospitali e magnifici della terra, ha preparato le sue cose ed è partito, lasciando a casa amici, colleghi, parenti, la fidanzata. Per sei mesi ha vissuto in una capanna in riva al lago Bajkal, in Siberia, a 120 Km dal villaggio più vicino, con temperature sotto i 30 gradi, e qualche orso di tanto in tanto a fargli compagnia, senza tecnologie né possibilità di contatto con alcuno, fatti salvi i rari cacciatori e pescatori di passaggio, in cerca di calore, compagnia e un po' di vodka.
Cosa portarsi da casa? Cosa è necessario alla sopravvivenza? Nella sua lista, che ci mette a disposizione, compaiono attrezzi da lavoro, indumenti per muoversi sul ghiaccio e nella neve, farmaci, razzi antiorso, il necessario per pescare e cucinare, decine di libri, alcol in quantità, cibo in scatola, fogli e penne.
Perché Sylvain si è dato un unico compito: deve scrivere ogni giorno qualcosa sul diario, cascasse il mondo. A noi rimangono i suoi appunti, a volte filosofici, a volte poetici, a volte rabbiosi, sui suoi giorni lì e sul nuovo significato che dà alla vita. Perché, come recita la frase che cita nella prima pagina, "la libertà esiste sempre. Basta pagarne il prezzo."
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I commenti finora:
Mi è piaciuto soprattutto l'idea del protagonista di allontanarsi dalla vita civilizzata e fugace per tornare ad assaporarne una più semplice e tranquilla.
voto: Discreto ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Mi è piaciuto soprattutto l'idea del protagonista di allontanarsi dalla vita civilizzata e fugace per tornare ad assaporarne una più semplice e tranquilla.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Non mi è piaciuto affatto lo stile con cui è stato impostato il racconto: molto discorsivo, con pochi particolari quasi fosse una lista della spesa. Inoltre le descrizione erano sempre le stesse.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Le musiche più adatte a questo libro a mio parere sono Mad world dei Tears for Fears però nella reinterpretazione di Gary Jules e Michael Andrews oppure Back to life di Giovanni Allevi.
sono musiche che trasmettono la tranquillità presente nelle foreste.
A che tipo di persona lo consiglio
Lo consiglirei a persone che amano libri autobiografici, realisti e per chi ama la natura.
La frase che mi p piaciuta di più
Al mio risveglio le giornate mi stanno davanti, vergini, vogliose, mi si offrono come pagine bianche. E nel mio magazzino ne ho decine e decine di riserva. Di loro mi appartiene ogni secondo. Sono libero di disporne come voglio, di farne dei capitoli di luce, di sonno o di maliconia. Nessuno può alterare il corso di un'esistenza come questa. I giorni sono esseri di creta da modellare. Sono il sovrano di un harem virtuale.
Gli imprevisti dell'eremita sono i suoi pensieri. Essi soli interrompono il corso delle ore sempre uguali a se stesse. Per provare sorpresa bisogna fantasticare.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Questo libro mi ha fatto venire in mente i libri:" I racconti della Kolyma" di Varlam Salamov e "Una giornata di Ivan Denisovič" di Aleksandr Solženicyn essenzialmente per i paesaggi Siberiani e per il comunismo a cui fa riferimento ogni tanto il protagnista.
Mi ha anche ricordato il film Into the Wild di John Krakauer, poichè entrambi i protagonisti cercano di sfuggire alla vita ormai troppo monotona e consumistica isolandosi dal mondo.
inserito da anonymous, voto: Discreto
Ben poche cose mi sono piaciute del libro, direi un po' le descrizioni dei paesaggi.
voto: Molto scarso ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Ben poche cose mi sono piaciute del libro, direi un po' le descrizioni dei paesaggi.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Ogni principio che Tesson ha in testa. Non ho concordato con praticamente nessuna sua riflessione. Per non parlare della pittoresca teoria dell'eremita che va a vivere per sei mesi in Siberia isolato da tutto e da tutti, con spropositate idee di ritorno all'uomo selvaggio e di astrazione dalle città e dalla società, che però non perde tempo ad ubriacarsi quasi ogni giorno con della vodka e a fumare degli umili sigari. Di marca.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
"E ti vengo a cercare", Franco Battiato
A che tipo di persona lo consiglio
A chi si condanna da solo a scappare dalle cose che gli stanno attorno.
La frase che mi p piaciuta di più
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
(G. Gaber). Questo è stato l'errore di Tesson.
inserito da Oscar Pinedear, voto: Molto scarso
Bellissime descrizioni di paesaggio; affascinante l'idea di fondo e il senso di umana, contraddittoria, oscillante riflessione su se stesso del protagonista.
voto: Così così ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Bellissime descrizioni di paesaggio; affascinante l'idea di fondo e il senso di umana, contraddittoria, oscillante riflessione su se stesso del protagonista.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Non trovo sia un libro adatto a giovani lettori, anche forti. La scrittura è intessuta di riferimenti filosofici e letterari senza cogliere i quali ci si perde l'85% del piacere di leggere. Nella sua ricerca continua di annichilimento alcolico e di compagnia umana, per quanto non sempre gradevole, Tesson mostra tutti i limiti del suo desiderio di solitudine: è un uomo troppo urbano, in fondo, o troppo debole, o troppo adulto perchè questo genere di esperienza raggiunga la radicalità di un Thoreau o di un McCandless, e sia per questo davvero significativa per un adolescente.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Nessuna, il silenzio.
A che tipo di persona lo consiglio
A un adulto colto.
La frase che mi p piaciuta di più
"Non c'è niente di più bello della solitudine. Per essere completamente felice mi manca solo una cosa: avere qualcuno a cui spiegarlo" (p. 138).
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
L'ovvio Walden di Thoreau e l'altrettanto ovvio (ma più vicino alla sensibilità dei ragazzi) Into the wild; il film di Sean Penn, più che il libro.
inserito da eli76, voto: Così così
mi piace l'idea del partire a abbandonare tutto.
voto: Molto bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
mi piace l'idea del partire a abbandonare tutto.
Cosa non mi è piaciuto e perché
a gradi linee mi è piaciuto
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Man On Fire di Edward Scarphe
A che tipo di persona lo consiglio
una persona che si trova in un periodo di crisi personale
La frase che mi p piaciuta di più
Sono libero di fare qualunque cosa in un mondo in cui non c'è niente da fare
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
un'altro libro,e film,che si chiama "into the wild"
inserito da Loreerbi, voto: Molto bello
Mi è piaciuta molto la descrizione dei paesaggi che ha trattato Sylvain nel suo libro, soprattutto quella delle foreste innevate.
Mi è piaciuta anche molto l’idea del protagonista di andarsene da tutto e tutti per imbattersi in una pazza avventura nei pressi del Lago Bajkal, in Siberia.
voto: Così così ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Mi è piaciuta molto la descrizione dei paesaggi che ha trattato Sylvain nel suo libro, soprattutto quella delle foreste innevate.
Mi è piaciuta anche molto l’idea del protagonista di andarsene da tutto e tutti per imbattersi in una pazza avventura nei pressi del Lago Bajkal, in Siberia.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Secondo me, questo libro non è molto adatto ad un pubblico di lettori che appartiene alla fascia d’età adolescenziale, dato che ha un messaggio ed una storia molto contorti. La lettura non è scorrevole ed è molto complicato capire alcune espressioni che usa Sylvain.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
“Rivers Flow – in you”
A che tipo di persona lo consiglio
Consiglierei molto questo libro a persone colte, a cui piacciono libri strutturati in forma di diario e in cui bisogna immedesimarsi molto nel protagonista, per capir bene la storia.
La frase che mi p piaciuta di più
“Vado avanti, supero il boschetto che scompare alla mia vista. Chissa se esiste ancora?
Se esiste un compagno gli chiederei di controllare che il mondo non si cancelli dietro di me.”
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Questo libro per il suo genere assomiglia molto ad un film bellissimo intitolato “Into the wild”.
inserito da Nicola.cat2, voto: Così così
Mi ha particolarmente colpito il bisogno del personaggio di allontanarsi da tutto e da tutti, al fine di intraprendere un'avventura diversa dalla solita vita civilizzata. Per compiere ciò sono stati necessari grande forza e coraggio, doti che pochi possiedono.
voto: Così così ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Mi ha particolarmente colpito il bisogno del personaggio di allontanarsi da tutto e da tutti, al fine di intraprendere un'avventura diversa dalla solita vita civilizzata. Per compiere ciò sono stati necessari grande forza e coraggio, doti che pochi possiedono.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Non mi è piaciuto affatto lo stile con cui è stato impostato il racconto: molto discorsivo, con pochi particolari e con descrizioni spesso ripetitive.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
La colonna sonora che vedo più adatta a questo libro è la canzone “The sound of Silence” di Simon & Garfunkel. “ll suono del silenzio”... il titolo dice tutto.
A che tipo di persona lo consiglio
Consiglierei senza dubbio questo libro a una persona che sia in cerca di nuove emozioni e nuove sensazioni, una persona a cui piaccia osare e che abbia una visione della vita ampia sotto diversi punti di vista.
La frase che mi p piaciuta di più
“Quando si lascia un bivacco, ricordarsi di lasciare sul posto due cose. La prima: niente. La seconda: i ringraziamenti”.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Lo collegherei al film "Into the wild", il cui protagonista fa una scelta di vita estrema, quella di vivere ai margini della società per ritrovare se stesso
inserito da Francesco.cat2, voto: Così così
Mi ha particolarmente colpito il bisogno di allontanarsi da tutto e da tutti, al fine di intraprendere un'avventura diversa dalla solita vita civilizzata. Per compiere ciò è stata necessaria grande forza e coraggio, doti che pochi possiedono. Di questo libro mi sono piaciute le riflessioni del personaggio, le quali erano estremamente profonde e interessanti.
voto: Bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Mi ha particolarmente colpito il bisogno di allontanarsi da tutto e da tutti, al fine di intraprendere un'avventura diversa dalla solita vita civilizzata. Per compiere ciò è stata necessaria grande forza e coraggio, doti che pochi possiedono. Di questo libro mi sono piaciute le riflessioni del personaggio, le quali erano estremamente profonde e interessanti.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Non ho apprezzato il fatto che in alcuni punti non fossero presenti i particolari. A volte, inoltre, erano impostati come un elenco e molte azioni risultavano ripetitive.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Non metterei nessuna colonna sonora dal momento che, un particolare evidenziato in diversi punti del libro, era appunto il silenzio nel quale era circondato il protagonista.
A che tipo di persona lo consiglio
A coloro a cui piacciono libri autobiografici o diari.
La frase che mi p piaciuta di più
"Incredibile quanto l'uomo riesca a monopolizzare l'attenzione dell'uomo. La presenza dei nostri simili sottrae interesse al resto del mondo. La solitudine è la conquista che fa ritrovare il piacere delle cose."
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Il film "Into the Wild" di Sean Penn, per la trama e per le riflessioni filosofiche dei personaggi.
inserito da Blo12, voto: Bello
mi è piaciuto il fatto che il protagonista vuole mettersi alla prova andando a vivere in piena solitudine nella foresta siberiana e deve cavarsela senza l'aiuto di nessuno.
voto: Bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
mi è piaciuto il fatto che il protagonista vuole mettersi alla prova andando a vivere in piena solitudine nella foresta siberiana e deve cavarsela senza l'aiuto di nessuno.
Cosa non mi è piaciuto e perché
niente
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
non lo so
A che tipo di persona lo consiglio
a tutte le persone il quale genere preferito è quello di avventura ma soprattutto a coloro che amano mettersi alla prova affrontare le sfide.
La frase che mi p piaciuta di più
la frase che i è piaciuta di più è:MI ERO RIPROMESSO CHE PRIMA DEI QUARANT'ANNI AVREI VISSUTO DA EREMITA NEI BOSCHI perchè proprio da questa frase emerge la sua determinazione a superare la sfida di vivere nelle foreste siberiane.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
non lo so
inserito da , voto: Bello
Ho apprezzato molto le descrizioni dei luoghi e dei personaggi, ho trovato interessanti anche alcune sue riflessioni.
voto: Molto scarso ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Ho apprezzato molto le descrizioni dei luoghi e dei personaggi, ho trovato interessanti anche alcune sue riflessioni.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Non mi è piaciuta la lentezza e la monotonia del libro.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Il silenzio più assoluto.
A che tipo di persona lo consiglio
Ad un adulto paziente che non ama le storie di avventura, ma piuttosto quelle statiche.
La frase che mi p piaciuta di più
Ci sono state diverse frasi e pensieri che mi hanno fatto riflettere, ma non saprei dire quella che ho preferito.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Niente.
inserito da ali, voto: Molto scarso
Del libro mi è piaciuta solo la descrizione delle foreste innevate.
voto: Molto scarso ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Del libro mi è piaciuta solo la descrizione delle foreste innevate.
Cosa non mi è piaciuto e perché
A me il libro non è piaciuto, perchè non c'è quasi nessun momento durante il quale sono riuscita ad immedesimarmi nel personaggio. Inoltre l'ho trovato noioso a causa della ripetizione delle solite azioni da parte del protagonista.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Lo abbinerei alla canzone "River flows in you" in particolare quella interpretata da Lindsey Stirling, perché riesce a trasmettere la stessa tranquillità presente nei luoghi innevati descritti nel libro.
A che tipo di persona lo consiglio
Lo consiglierei a coloro che amano questo genere, ovvero il diario, perché essendo una cosa molto personale credo che solo chi è appassionato lo troverà interessante.
La frase che mi p piaciuta di più
Chi non ha avuto voglia di fare dietro-front proprio quando tutto quello che desiderava era lì, a portata di mano? Al momento decisivo certi uomini si tirano indietro.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Lo abbinerei a qualsiasi altro diario.
inserito da agu, voto: Molto scarso
Mi è piaciuto il modo in cui l'autore sviluppa il libro, sotto forma di diario. E' bello immaginare un uomo solo, nel bel mezzo delle foreste Siberiane, che cerca di cambiare,di diventare estraneo al mondo che lo circonda. le descrizioni anch'esse molto belle, ricche di particolari.
voto: Così così ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Mi è piaciuto il modo in cui l'autore sviluppa il libro, sotto forma di diario. E' bello immaginare un uomo solo, nel bel mezzo delle foreste Siberiane, che cerca di cambiare,di diventare estraneo al mondo che lo circonda. le descrizioni anch'esse molto belle, ricche di particolari.
Cosa non mi è piaciuto e perché
A me piace il genere del diario, ma l'autore lo rende noioso, non poco. Inoltre tutti gli incontri con gli uomini siberiani, eremiti come lui, erano sempre identici... Birra, chiacchiere e nulla di più. Quindi ho trovato poco interessante la narrazione.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Una canzone qualunque, perchè non mi ha colpito troppo, e la musica deve rispecchiare me stessa.
A che tipo di persona lo consiglio
Lo consiglio agli amanti della natura, che apprezzano le descrizioni lunghe di paesaggi innevati. Ai giovani non sono convintissima che possa piacere, quindi mi limito a dire quel che ho già scritto sopra.
La frase che mi p piaciuta di più
''Non c'è niente di più bello della solitudine. Per essere completamente felice mi manca una cosa: avere qualcuno a cui spiegarlo.''
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
La mia testa si è immaginata l'inverno gli animali che vanno in letargo, mentre gli eremiti come l'autore utilizzano questo periodo per riflettere, cambiare, stando soli. E anche la vita in generale.
inserito da Bea Ferrari, voto: Così così
è stato abbastanza interessante seguire le vicende di quest'uomo che, pur di trovare il suo 'io interiore', ha il coraggio di staccarsi dal mondo e da tutte le sue comodità e si rinchiude in una capanna nel mezzo di una foresta siberiana in pieno inverno. Sono stata capace grazie ai suoi racconti di immaginare le bellezze di quel luogo desolato dove si ritorna al passato e dove, per la maggior parte dell'anno, la natura dorme sotto uno strato di morbida neve.
voto: Discreto ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
è stato abbastanza interessante seguire le vicende di quest'uomo che, pur di trovare il suo 'io interiore', ha il coraggio di staccarsi dal mondo e da tutte le sue comodità e si rinchiude in una capanna nel mezzo di una foresta siberiana in pieno inverno. Sono stata capace grazie ai suoi racconti di immaginare le bellezze di quel luogo desolato dove si ritorna al passato e dove, per la maggior parte dell'anno, la natura dorme sotto uno strato di morbida neve.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Il libro in certi aspetti non è stato molto di lettura scorrevole sia per la ripetizione di azioni che compie il personaggio ogni volta, sia per l'espressione dei pensieri con termini abbastanza ricercati.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Non lo so.
A che tipo di persona lo consiglio
Lo consiglierei agli amanti della natura.
La frase che mi p piaciuta di più
La frase che mi è piaciuta di più è quella che l'autore ha riportato da un libro di Casanova:" per essere liberi basta credere di esserlo" perché infondo anche quando si è rinchiusi basta immaginare di non esserlo, volare con la fantasia e ci si sente più liberi.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Lo collegherei al film '8 cani da salvare' perché anche se ambientato in Alaska mi ricorda i paesaggi descritti nel libro.
inserito da CamillaS, voto: Discreto
Sì, il libro mi è piaciuto, soprattutto perché è un libro che riesce a coinvolgerti soprattutto sul piano emotivo. Infatti esso parla di un uomo che decide un giorno di lasciare tutto e partire, cercando un luogo solo e disperso, Qui impiega le sue giornate nel leggere, riflettere, procacciarsi il cibo e mantenere lontani quei pochi animali affamati.
voto: Bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Sì, il libro mi è piaciuto, soprattutto perché è un libro che riesce a coinvolgerti soprattutto sul piano emotivo. Infatti esso parla di un uomo che decide un giorno di lasciare tutto e partire, cercando un luogo solo e disperso, Qui impiega le sue giornate nel leggere, riflettere, procacciarsi il cibo e mantenere lontani quei pochi animali affamati.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Non mi è piaciuta la presenza di riflessioni sulla solitudine, sul rapporto con l'ambiente naturale talmente coinvolgente da diventare noioso.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Lo abbinerei alla canzone "La solitudine" di Laura Pausini perché rispecchia uno dei temi nel quale si incentra il libro.
A che tipo di persona lo consiglio
Lo consigliere a tutte quelle persone che vogliono trovare un momento di solitudine, di tranquillità, perché capiscano com'è vivere da soli.
La frase che mi p piaciuta di più
"Parlavo troppo. Desideravo il silenzio. Troppa corrispondenza arretrata e troppa gente da incontrare".
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Lo abbinerei al film "Robinson Crusoe" perché tratta gli stessi temi.
inserito da mattia pizzuto, voto: Bello
Le descrizioni dei paesaggi e degli stati d'animo del protagonista sono sicuramente fatte molto bene. È stato molto bello anche l'immedesimarsi nell'autore che lascia la sua vita per vivere 6 mesi in solitudine.
voto: Discreto ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Le descrizioni dei paesaggi e degli stati d'animo del protagonista sono sicuramente fatte molto bene. È stato molto bello anche l'immedesimarsi nell'autore che lascia la sua vita per vivere 6 mesi in solitudine.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Lo stile in cui esprime tutti i suoi pensieri, senza restarci sopra per un po' e senza nessuna introduzione.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Non metterei alcuna musica.
A che tipo di persona lo consiglio
A chi piacciono molto le descrizioni.
La frase che mi p piaciuta di più
"Non c'è niente di più bello della solitudine. Per essere completamente felice mi manca solo una cosa: avere qualcuno a cui spiegarlo"
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Nessuno
inserito da Sanzio, voto: Discreto
Il modo di pensare del protagonista e di come descrive il paesaggio attorno alla sua capanna
voto: Discreto ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Il modo di pensare del protagonista e di come descrive il paesaggio attorno alla sua capanna
Cosa non mi è piaciuto e perché
Era un po' noioso
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Nessuna di quelle che conosco mi sembrano adattea questo libro
A che tipo di persona lo consiglio
A una persona a cui piace stare per conto suo e che ami la natura che la circonda
La frase che mi p piaciuta di più
Nassuna in particolare
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Nulla
inserito da , voto: Discreto
Di questo libro mi hanno affascinato particolarmente il coraggio del protagonista, la forza e la perseveranza nell'affrontare l' avventura . Si dice che la difficoltà maggiore delle grandi imprese non sia l’impresa stessa bensì il fatto di aver avuto il coraggio di aver sognato con i propri occhi l’avventura. Il libro è molto interessante, affascina il lettore trascinandolo direttamente sulle sponde del lago dove è ambientata la vicenda.
voto: Bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Di questo libro mi hanno affascinato particolarmente il coraggio del protagonista, la forza e la perseveranza nell'affrontare l' avventura . Si dice che la difficoltà maggiore delle grandi imprese non sia l’impresa stessa bensì il fatto di aver avuto il coraggio di aver sognato con i propri occhi l’avventura. Il libro è molto interessante, affascina il lettore trascinandolo direttamente sulle sponde del lago dove è ambientata la vicenda.
Cosa non mi è piaciuto e perché
L’unica pecca del racconto è quella di essere monotono in alcuni momenti. Ovviamente da un libro che racconta la storia di un eremita non ci si può aspettare una vita movimentata.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
La colonna sonora che vedo più adatta a questo libro è la canzone “The sound of silence” di Simon & Garfunkel. “l suono del silenzio”... il titolo dice tutto.
A che tipo di persona lo consiglio
Consiglierei senza dubbio questo libro ad una persona che è in cerca di nuove emozioni e nuove sensazioni, una persona a cui piace osare e ha una visione della vita ampliata da più punti di vista.
La frase che mi p piaciuta di più
“Quando si lascia un bivacco, ricordarsi di lasciare sul posto due cose. La prima:niente. La seconda: i ringraziamenti”
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Il libro mi riporta al film “In to the wild” scritto e diretto da Sean Penn, basato sul romanzo di Jon Krakauer.
inserito da Fede Martinelli, voto: Bello
La cosa che più ho apprezzato di questo libro è stata la capacità di Tesson di lasciare la sua città, i suoi impegni e la sua famiglia, per ritrovare se stesso e riconciliarsi con i propri pensieri, affrontando la solitudine della foresta siberiana.
voto: Molto bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
La cosa che più ho apprezzato di questo libro è stata la capacità di Tesson di lasciare la sua città, i suoi impegni e la sua famiglia, per ritrovare se stesso e riconciliarsi con i propri pensieri, affrontando la solitudine della foresta siberiana.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Nessuna parte del libro non mi è piaciuta.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
"Eppure soffia" Pierangelo Bertoli
A che tipo di persona lo consiglio
Consiglio questo libro sia ai ragazzi della mia età sia agli adulti, perché insegna ad apprezzare le piccole cose e a fare a meno di tutte quelle superflue, che al giorno d'oggi appaiono indispensabili agli occhi di tutti.
La frase che mi p piaciuta di più
"Sono maestri che mi insegnano a vivere nella sola patria che valga qualcosa: l'istante. Il peccato di noialtri uomini sta nell'aver perduto quell'ardore instancabile con cui il cane continua a riportare indietro sempre lo stesso osso."
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Mi ha ricordato il film "Into the wild" perché entrambi i protagonisti decidono di rifugiarsi lontani dalla realtà delle città, in cerca di pace e solitudine.
inserito da Alice, voto: Molto bello
Del libro mi sono piaciute particolarmente le descrizioni dei paesaggi e la voglia del protagonista di allontanarsi dalla società. Spesso può essere d'aiuto allontanarsi dalla gente e immedesimarsi realmente o solo con la mente in un mondo un po' solitario
voto: Bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Del libro mi sono piaciute particolarmente le descrizioni dei paesaggi e la voglia del protagonista di allontanarsi dalla società. Spesso può essere d'aiuto allontanarsi dalla gente e immedesimarsi realmente o solo con la mente in un mondo un po' solitario
Cosa non mi è piaciuto e perché
Non ho trovato parti del libro che non mi sono piaciute
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Assocerei questo libro alla canzone "La montanara", un canto popolare montano, perché mi ricorda la libertà e la montagna.
A che tipo di persona lo consiglio
Questo libro lo consiglio a una persona che ha voglia di allontanarsi dal mondo e intraprendere uno stile di vita diverso, senza essere immersa nella società, restando sola.
La frase che mi p piaciuta di più
"Si sta lassù, sopra la foresta, dopo essere sopravvissuti alla notte e aver conquistato un un altro frammento di esistenza".
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Collegherei questo libro al film "Into the wild" perché racconta una storia simile.
inserito da PietroGiack, voto: Bello
mi è piaciuto il fatto che l'autore è il protagonista e che abbandoni la civiltà per immergersi nelle natura.
voto: Discreto ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
mi è piaciuto il fatto che l'autore è il protagonista e che abbandoni la civiltà per immergersi nelle natura.
Cosa non mi è piaciuto e perché
ci sono molti dettagli poco importanti.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
bonfire heart.
A che tipo di persona lo consiglio
a chi piacciono i libri di avventura.
La frase che mi p piaciuta di più
mi ero ripromesso che prima dei quarant'anni avrei vissuto da eremita nei boschi.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
non saprei.
inserito da lollo98, voto: Discreto
Personalmente ho trovato molto allettante l'idea di lasciare tutto, la società moderna, la famiglia e partire per vivere come un eremita e godere per un po' della solitudine. L'unica cosa che ho apprezzato sono le descrizioni dei paesaggi, il modo con cui sono state scritte, e le riflessioni che suscitava.
voto: Discreto ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Personalmente ho trovato molto allettante l'idea di lasciare tutto, la società moderna, la famiglia e partire per vivere come un eremita e godere per un po' della solitudine. L'unica cosa che ho apprezzato sono le descrizioni dei paesaggi, il modo con cui sono state scritte, e le riflessioni che suscitava.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Trovo che il libro sia a tratti dispersivo e un po' noioso. Il fatto che sia un diario e la monotonia del luogo, rendono inoltre la storia più simile ad una lista che ad un libro.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Penso che un libro di questo genere no abbia bisogno di una musica, ma solamente del silenzio.
A che tipo di persona lo consiglio
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La frase che mi p piaciuta di più
La foresta raccoglie e riunisce quello che la città disperde.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
-
inserito da Tamara, voto: Discreto
Di questo libro mi sono piaciute molte le descrizioni,soprattutto quelle dei paesaggi. Il fatto di abbandonare tutto e partire mi incuriosisce per certi aspetti.
voto: Così così ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Di questo libro mi sono piaciute molte le descrizioni,soprattutto quelle dei paesaggi. Il fatto di abbandonare tutto e partire mi incuriosisce per certi aspetti.
Cosa non mi è piaciuto e perché
In generale questo libro non mi è piaciuto molto perchè è lento e viene anche utilizzato un linguaggio ricercato e difficile. Credo sia soprattutto noioso perchè si ripetono continuamente le azioni del protagonista
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
River flows in you. Yiruma
A che tipo di persona lo consiglio
Lo consiglio a chi magari vorrebbe scappare dalla vita quotidiana per rendersi veramente conto com'è stare da soli.
La frase che mi p piaciuta di più
"Non c'è niente di più bello della solitudine. Per essere completamente felice mi manca solo una cosa: avere qualcuno a cui spiegarlo" (p. 138).
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Io e te. Niccolò ammaniti
inserito da Bruco44, voto: Così così
Bellissime le descrizioni dei paesaggi, ma niente di più che mi sia piaciuto.
voto: Molto scarso ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Bellissime le descrizioni dei paesaggi, ma niente di più che mi sia piaciuto.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Non mi è piaciuta per niente la lentezza e la monotonia del libro. Questo libro non mi è piaciuto, perché non c'è quasi nessun momento nel quale sono riuscita a immedesimarmi nel personaggio. L'ho trovato noioso, con troppe ripetizioni.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
“The Sound of Silence” di Simon & Garfunkel.
A che tipo di persona lo consiglio
Consiglio questo libro ad adulti pazienti che non amano le storie statiche. A coloro che amano questo genere, ovvero il diario.
La frase che mi p piaciuta di più
La frase che mi ha colpito di più è stata: "Chi non ha avuto voglia di fare dietro-front proprio quando tutto quello che desiderava era lì, a portata di mano? Al momento decisivo certi uomini si tirano indietro".
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Non lo collegherei a niente...
inserito da Ape98, voto: Molto scarso
Mi è piaciuto molto il modo in cui lo scrittore descrive i paesaggi.
voto: Discreto ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Mi è piaciuto molto il modo in cui lo scrittore descrive i paesaggi.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Non mi è piaciuto tanto lo stile, questo libro non mo ha per niente preso dall'incipit.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
/
A che tipo di persona lo consiglio
A una persona che ha voglia di rivoluzionare, ma alla stesso tempo che sa essere tranquilla.
La frase che mi p piaciuta di più
Sono imperatore di una costa, signore dei miei cuccioli di cane, re dei Cedri del Nord, protettore delle cince, alleato delle linci e fratello degli orsi.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
/
inserito da giogio, voto: Discreto
Ho apprezzato dal primo impatto le considerazioni dell'autore sul mondo, sulla natura e sull'umanità, le ho trovate molto interessanti. Poi mi è piaciuto molto il modo di impostazione della storia: il diario è stata un'ottima scelta dal mio punto di vista. Infine tutte le descrizioni della stagione invernale sono state le mie preferite.
voto: Va nella biblioteca ideale ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Ho apprezzato dal primo impatto le considerazioni dell'autore sul mondo, sulla natura e sull'umanità, le ho trovate molto interessanti. Poi mi è piaciuto molto il modo di impostazione della storia: il diario è stata un'ottima scelta dal mio punto di vista. Infine tutte le descrizioni della stagione invernale sono state le mie preferite.
Cosa non mi è piaciuto e perché
A volte l'autore faceva riferimento a persone o cose che non conoscevo, quindi per me è stato un po' complicato capire questi passi, ma il resto mi è piaciuto.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
When you say nothing at all - Ronan Keating
A che tipo di persona lo consiglio
Lo consiglio a quel tipo di persona a cui non dispiace stare da sola o che ha bisogno di staccare dal mondo per qualche minuto.
La frase che mi p piaciuta di più
1) Spingiamo una porta credendo di raggiungere la felicità, ma quasi subito torniamo sui nostri passi per ritrovarci tra cose che non ritarderanno a pesarci di nuovo.
2)Il mondo, del quale siamo di volta in volta le macchie o i pennelli
3)Torna a me il silenzio, l'immane silenzio che non è l'assenza di rumore ma la scomparsa totale degli interlocutori.
4)Pensare che bisognerebbe immortalare un momento fotografandolo è il modo migliore per ucciderne l'intensità.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Non mi viene in mente niente.
inserito da Elisa_P, voto: Va nella biblioteca ideale
Mi sono piaciute le riflessioni dell'autore sulla società e la sua capacità di vedere il mondo civilizzato da un punto di vista esterno, grazie all'avventura estrema che ha deciso di vivere.
voto: Discreto ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Mi sono piaciute le riflessioni dell'autore sulla società e la sua capacità di vedere il mondo civilizzato da un punto di vista esterno, grazie all'avventura estrema che ha deciso di vivere.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Non mi sono piaciute le troppe descrizioni dell'ambiente paesaggistico che appesantiscono il romanzo e le numerose citazioni che creano una distanza tra l'autore e il lettore.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Open - Rhye
A che tipo di persona lo consiglio
Lo consiglio a chi ha tempo di leggere e di fare una lettura attenta e a chi ha voglia di riflettere e porsi delle domande.
La frase che mi p piaciuta di più
Il grigiore delle nostre esistenze dipende solo da noi. La nostra mediocrità incupisce il mondo. La vita vi appare scialba? Cambiate vita, andate in una capanna. Se in un bosco il mondo continua ad essere tetro e l'ambiente insopportabile, il verdetto è chiaro: siete voi che non vi sopportate. In tal caso prendete provvedimenti.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Lo collegherei al film "Into the wild" poichè anche qui il protagonista fa una scelta di vita estrema, ossia di vivere ai margini della società per ritrovare se stesso.
inserito da IreneZannini, voto: Discreto
Il punto che mi è piaciuto di più in questo libro è stato senza dubbio i paesaggi, affiancati ai ragionamenti e le riflessioni del protagonista che sono stati molto interessanti. Il tema dell'eremitaggio sembra folle in questi tempi dove tutto dipende dalla città, ma questo libro l'ha fatto diventare realtà e presenta molti aspetti che lo rendono a ideologia del protagonista naturali e più efficaci.
voto: Bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Il punto che mi è piaciuto di più in questo libro è stato senza dubbio i paesaggi, affiancati ai ragionamenti e le riflessioni del protagonista che sono stati molto interessanti. Il tema dell'eremitaggio sembra folle in questi tempi dove tutto dipende dalla città, ma questo libro l'ha fatto diventare realtà e presenta molti aspetti che lo rendono a ideologia del protagonista naturali e più efficaci.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Malgrado il libro mi sia piaciuto devo dire che avrei preferito un pochino più di movimento ed enfasi. Il libro in questo senso l'ho trovato molto statico e scarso in sentimenti forti nonostante le situazioni.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Come colonna sonora a questo libro sceglierei una musica new age da sottofondo, poiché il primo pensiero a cui mi rimanda il libro è la tranquillità e la pace.
A che tipo di persona lo consiglio
Lo consiglierei ad un tipo di persona che è stanca della mondanità e dal sistema della città, come per altro è il protagonista stesso del libro.
La frase che mi p piaciuta di più
La frase che mi è piaciuta di più è stata: "L'eremita acquista in dolcezza quello che perde in urbanità." Per altro questa frase la utilizzerei per riassumere il libro e per me è quella anche più significativa.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Di famosi purtroppo nessuno, poiché i temi e gli ambienti presenti non sono così frequenti.
inserito da Giovanni G., voto: Bello
Ho apprezzato la situazione e il contesto in quanto anche io a volte sento il bisogno di stare da solo per riflettere, dunque mi sono immedesimato molto in questa fuga da tutto e tutti per passare un po' di tempo solo con me stesso e la natura incontaminata.
voto: Discreto ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Ho apprezzato la situazione e il contesto in quanto anche io a volte sento il bisogno di stare da solo per riflettere, dunque mi sono immedesimato molto in questa fuga da tutto e tutti per passare un po' di tempo solo con me stesso e la natura incontaminata.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Lo stile mi è piaciuto, è infatti uno stile elevato ma al contempo facilmente comprensibile tuttavia non ho gradito l'inserimento di tutte quelle citazioni che in gran parte non ho compreso.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
La canzone che collego al libro è dei Beatles e si chiama Hey Jude.
A che tipo di persona lo consiglio
Lo consiglio ad una persona profonda che sa apprezzare anche un libro dal racconto statico, ovvero senza avvenimenti particolari bensì numerosi monologhi del protagonista che sono un ottimo spunto di riflessione.
La frase che mi p piaciuta di più
Ho apprezzate diverse frasi. Le due che ho preferito sono:
1) L'uomo libero possiede il tempo. L'uomo che controlla lo spazio è solo potente.
2) La felicità è fugace come una boccata di fumo.
Se dovessi scegliere per forza quella che ho preferito di più sceglierei la prima poiché fa ragionare molto sulla vita di tutti i giorni.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
AL libro collego il quadro "viandante sul mare di nebbia" di Caspar David Friedrich. La relazione è motivata dal fatto che il messaggio sia del libro che del quadro è l'uomo solitario davanti alla natura che ha bisogno di conoscere la sua anima, e per farlo deve stare da solo.
inserito da fpacio, voto: Discreto
Di questo libro ho amato ogni aspetto, ma più di tutto il persognaggio al quale attende una solitudine differente da quella del navigatore o dell’alpinista che attraversano paesaggi e scenari: nei boschi ghiacciati egli sta fermo e viaggia dentro se stesso, e la natura si gode lo spettacolo; tutto per capire che la neve ha delle sfumature, che un paesaggio svuotato di vita umana in realtà è pieno. Quando non si ha nessuno a cui esporre i propri pensieri la carta diviene preziosa confidente, e il taccuino compagno fedele. Ho amato ogni emozione, ogni dolore stilato. Ho amato come una sedia di fronte alla finestra fosse un punto di osservazione ideale per cogliere il respiro del mondo, l’inverno, l’arrivo della primavera, ma anche la propria felicità, la disperazione, e finalmente la pace. Perché nell’immobilità della Siberia la vita continua a scorrere, impetuosa ma diversa. Si sente il rumore del tempo, si sta in ascolto della propria metamorfosi. La cosa più straordinaria di questo libro è come il protagonista si fonde dentro questa realtà e vi si adagia raccontando la Siberia come terra e come popolo con dei tratti tanto cristallini quanto remoti.
voto: Molto bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Di questo libro ho amato ogni aspetto, ma più di tutto il persognaggio al quale attende una solitudine differente da quella del navigatore o dell’alpinista che attraversano paesaggi e scenari: nei boschi ghiacciati egli sta fermo e viaggia dentro se stesso, e la natura si gode lo spettacolo; tutto per capire che la neve ha delle sfumature, che un paesaggio svuotato di vita umana in realtà è pieno. Quando non si ha nessuno a cui esporre i propri pensieri la carta diviene preziosa confidente, e il taccuino compagno fedele. Ho amato ogni emozione, ogni dolore stilato. Ho amato come una sedia di fronte alla finestra fosse un punto di osservazione ideale per cogliere il respiro del mondo, l’inverno, l’arrivo della primavera, ma anche la propria felicità, la disperazione, e finalmente la pace. Perché nell’immobilità della Siberia la vita continua a scorrere, impetuosa ma diversa. Si sente il rumore del tempo, si sta in ascolto della propria metamorfosi. La cosa più straordinaria di questo libro è come il protagonista si fonde dentro questa realtà e vi si adagia raccontando la Siberia come terra e come popolo con dei tratti tanto cristallini quanto remoti.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Mi è piaciuto tutto
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Michael Nyman-The heart asks pleasure first
A che tipo di persona lo consiglio
Lo consiglio a quelle persone a cui piacciono le letture un po' complicate, nelle quali bisogna anche ragionare per capire i concetti espressi e che amano anche i libri un po' statici.
La frase che mi p piaciuta di più
"La solitudine è una rivolta. Ritirarsi nella propria capanna significa uscire dal campo degli schermi di controllo. L'eremita scompare. Non lascia più tracce digitali, non invia impulsi telefonici né ordini bancari. Si spoglia di qualunque identità"
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Non può ovviamente sfuggire Thoreau con il suo "Walden" o "la vita nei boschi", quasi simile anche nel titolo, così come Jon Krakauer autore di quel "Nelle terre selvagge" che è diventato, per breve tempo, un film di culto col suo titolo originale "Into the wild".
inserito da LindaZ_98, voto: Molto bello
ci sono poche cose che mi hanno colpito e piaciuto di questo libro. posso dire che mi è piaciuto lo sprito del protagonista, il quale ogni giorno da solo e lontano da tutti trova sempre qualcosa da fare e non si abbatte mai, ma soprattutto mi piacciono alcune sue riflessioni.
voto: Così così ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
ci sono poche cose che mi hanno colpito e piaciuto di questo libro. posso dire che mi è piaciuto lo sprito del protagonista, il quale ogni giorno da solo e lontano da tutti trova sempre qualcosa da fare e non si abbatte mai, ma soprattutto mi piacciono alcune sue riflessioni.
Cosa non mi è piaciuto e perché
il libro l'ho trovato noioso, la storia non ha situazioni interessanti. Lo trovo noioso perchè tutta la storia si basa sul passare della vita lontano da tutti e passare il tempo a leggere bescare bere vodka e fumare.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
metterei della musica classica, perchè nei quasi sempre il protagonista è sempre e costantemente in atmosfera tranquilla
A che tipo di persona lo consiglio
Non saprei. forse lo consiglierei a chi pensa in un futuro di poter trascorrere una vita come quella a cui il libro fa riferimento
La frase che mi p piaciuta di più
Chi non ha avuto voglia di fare dietro-front proprio quando tutto quello che desiderava era lì, a portata di mano? Al momento decisivo certi uomini si tirano indietro.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
un po' mi ricorda "sostiene pereira" di sergio tabucchi. mi ricorda questo libro perche anche qui il protagonista svolge ogni giorno le stesse abitudini, anche se il libro di sergio tabuccji lo trovo molto piu bello e interessante
inserito da chris.derubeis97, voto: Così così
Mi e piaciuto lo stile che lo scrittore ha datto al personaggio, descritto fin dall'inizio come un pazzo che cerca qualcosa a 120km da casa e tra rabbia e poesia riesce a ritrovare se stesso e a lasciare a 120km i suoi problemi
voto: Discreto ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Mi e piaciuto lo stile che lo scrittore ha datto al personaggio, descritto fin dall'inizio come un pazzo che cerca qualcosa a 120km da casa e tra rabbia e poesia riesce a ritrovare se stesso e a lasciare a 120km i suoi problemi
Cosa non mi è piaciuto e perché
Il fatto che il 70% parla del suo lato interiore, un libro moolto "lento"
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
La piu triste e tranquilla
A che tipo di persona lo consiglio
Uno che ha passione per la lettura, perche e un bel libro, ma molto difficile da comprendere
La frase che mi p piaciuta di più
Mi sono portato con me solo birra, sigari - spazio e silenzio ci sono gia
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Io sono leggenda
inserito da fede, voto: Discreto
mi è piaciuta moltissimo l'ambientazione selvaggia e dura. La Siberia viene presentata in tutta la sua solitudine e meraviglia. Il protagonista vuole capire questa terra e cercare di cavarsela da solo nonostante il freddo, la fame e la solitudine. Ha diversi momenti di debolezza, ma alla fine li supera e diventa più forte. Mi piace quando si incanta davanti agli spettacoli che la natura gli offre e cerca di scalare i monti solo per vedere meglio il tramonto.
voto: Bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
mi è piaciuta moltissimo l'ambientazione selvaggia e dura. La Siberia viene presentata in tutta la sua solitudine e meraviglia. Il protagonista vuole capire questa terra e cercare di cavarsela da solo nonostante il freddo, la fame e la solitudine. Ha diversi momenti di debolezza, ma alla fine li supera e diventa più forte. Mi piace quando si incanta davanti agli spettacoli che la natura gli offre e cerca di scalare i monti solo per vedere meglio il tramonto.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Non mi sono piaciute le scene in cui il protagonista si ubriaca fino a non capire più nulla. Non mi sembra sia necessario dovere perdere il proprio controllo per affrontare la fatica, anzi se si rimane lucidi forse si reagisce meglio. Non ho neanche bene capito perchè lui abbia scelto di vivere 6 mesi in totale isolamento in una terra così inospitale.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Il cd dei Red Hot Chilli Peppers con la canzone snow
A che tipo di persona lo consiglio
a chi ama viaggiare in luoghi poco conosciuti o inospitali
La frase che mi p piaciuta di più
quando si limita il numero delle azioni, si aumenta la profondità di ogni esperienza
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
zanna bianca e i film o libri di Jack London
inserito da matti00, voto: Bello
Niente non c'è niente che mi è piaciuto
voto: Molto scarso ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Niente non c'è niente che mi è piaciuto
Cosa non mi è piaciuto e perché
Non mi è piaciuto la forma del testo la scrittura era molto complessa e poco comprensibile
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
no nessuna
A che tipo di persona lo consiglio
A nessuno perché secondo me è molto noioso
La frase che mi p piaciuta di più
Nessuna
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Un film mi è venuto in mente molto simile al racconto e si intitola "into the wild"
inserito da Silvy Congiu, voto: Molto scarso
Il personaggio principale, nonché narratore, che decide di isolarsi dal resto del mondo per affrontare se stesso
voto: Discreto ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Il personaggio principale, nonché narratore, che decide di isolarsi dal resto del mondo per affrontare se stesso
Cosa non mi è piaciuto e perché
Lo stile narrativo perché si presenta essere noiso e ripetitivo
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Musica soul
A che tipo di persona lo consiglio
A una persona che abbia voglia sapere cosa si prova a meditare per molto tempo
La frase che mi p piaciuta di più
La mattina ha un sapore di morte, il sapore della partenza.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Nessuno
inserito da golian, voto: Discreto
Il coraggio dell’autore. Pensare di passare sei mesi lontano da tutto e da tutti. Decidere di cambiare, di trovare se stessi o perlomeno di “ provare a cavare quel cavolo di ragno dal buco”. Un uomo solo di fronte alla natura: un’esperienza radicale, un esperimento e una riflessione sulla condizione umana. Il protagonista scappa dalla civiltà per rifugiarsi nel suo mondo interiore, un mondo che riscopre nella solitudine di una capanna, al freddo, in compagnia dei suoi insostituibili libri e di un bicchiere di vodka. Semplicità è la parola chiave di questa permanenza. Per scoprire se stessi forse non serve molto: spazio, silenzio e solitudine sono alcuni degli elementi per raggiungere uno scopo quasi irraggiungibile: la pace interiore, una riconciliazione con il proprio Io. Il suo è un rifugio nel quale la quotidianità, le abitudini, lo porteranno ad apprezzare ogni singola “piccola” cosa (diversamente da come spesso accade). Attraverso giorni dai ritmi precisi, forse fin troppo, passeggiate in mezzo al verde (e al bianco) impara, legge, vive. Veramente. Impara a scoprire un se stesso diverso, un se stesso che vive nascostamente dentro ognuno di noi: quel se stesso che è la nostra parte buona, il nostro “genio bianco”. Forse un giorno, come ha fatto l’autore, anche noi avremo bisogno di una svolta, di un cambiamento radicale e mi piace crogiolarmi nel pensiero che quel giorno, se lo volessi, anche io potrei partire per ricominciare, ricominciare a creare me stessa ex novo.
voto: Discreto ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Il coraggio dell’autore. Pensare di passare sei mesi lontano da tutto e da tutti. Decidere di cambiare, di trovare se stessi o perlomeno di “ provare a cavare quel cavolo di ragno dal buco”. Un uomo solo di fronte alla natura: un’esperienza radicale, un esperimento e una riflessione sulla condizione umana. Il protagonista scappa dalla civiltà per rifugiarsi nel suo mondo interiore, un mondo che riscopre nella solitudine di una capanna, al freddo, in compagnia dei suoi insostituibili libri e di un bicchiere di vodka. Semplicità è la parola chiave di questa permanenza. Per scoprire se stessi forse non serve molto: spazio, silenzio e solitudine sono alcuni degli elementi per raggiungere uno scopo quasi irraggiungibile: la pace interiore, una riconciliazione con il proprio Io. Il suo è un rifugio nel quale la quotidianità, le abitudini, lo porteranno ad apprezzare ogni singola “piccola” cosa (diversamente da come spesso accade). Attraverso giorni dai ritmi precisi, forse fin troppo, passeggiate in mezzo al verde (e al bianco) impara, legge, vive. Veramente. Impara a scoprire un se stesso diverso, un se stesso che vive nascostamente dentro ognuno di noi: quel se stesso che è la nostra parte buona, il nostro “genio bianco”. Forse un giorno, come ha fatto l’autore, anche noi avremo bisogno di una svolta, di un cambiamento radicale e mi piace crogiolarmi nel pensiero che quel giorno, se lo volessi, anche io potrei partire per ricominciare, ricominciare a creare me stessa ex novo.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Ripetitività superiore alla media. Ciò che è stato scritto in molte pagine si poteva racchiudere nella metà. Essendo un diario non si può pretendere troppo: la vita di molti è caratterizzata da azioni ripetitive, quotidianità, anche se ( o soprattutto? ) ci si trova nel bel mezzo della Siberia. Avrei preferito si soffermasse di più sull’analisi dei suoi sentimenti e spiegasse il perché della sua, ahimè, quasi incomprensibile scelta. Perché abbandonare chi ci ama, gli affetti, la famiglia? Perché abbandonare la società ma anche la vita sociale? Essa darà sì affanni, ma sono molti anche i piaceri. Il protagonista parte per la Siberia non supportato, senza una giuda, senza un “supervisore”, come si direbbe in analisi, senza un “Virgilio”. Il che rende la scelta ancor più azzardata o ancor più coraggiosa? L’idea di “farcela da soli” può andar bene forse per un monaco, per chi ha una fede a cui riferirsi e delle regole da seguire. L’idea di autocostruirsi lontano dagli altri sembra somigliare a una fuga.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Mettere? Diciamo piuttosto appoggiare, far risuonare leggiadra. Il rumore di una cascata, le foglie degli alberi in movimento, il vento e il “sapore della libertà”. Ma se si necessita di una musica allora azzarderei il ritornello di “Creuzadema” di Fabrizio De Andrè.
A che tipo di persona lo consiglio
Lo consiglio a chi ha tempo da dedicargli. Agli amanti del freddo, dell'inverno e, in tono per certi versi scherzoso, aggiungerei agli asociali in generale. E lo consiglio a chi vuole scoprire i libri: lo scrittore legge ogni giorno, è un appassionato di lettura di ogni genere. Elenca i titoli uno a uno, a volte li descrive. Lo consiglierei a coloro che sono stanchi della mondanità e del modo di vivere urbano.
Lo sconsiglio a mia mamma, perché sta bene dai 30 gradi in su.
La frase che mi p piaciuta di più
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
- “Dersu Uzala il piccolo uomo delle grandi pianure” di Akira Kurosawa
- “La pioggia nel pineto” di Gabriele D’Annunzio - “Eppure soffia”, una canzone di Pierangelo Bertoli.
inserito da BeatricePieretti, voto: Discreto
Mi è molto piaciuta l'idea che ha generato nell'autore il desiderio di fuga; le descrizioni sono molto particolareggiate ed è per questo che raggiungono pienamente il loro scopo: ti permettono di vedere davanti ai tuoi occhi i personaggi, i luoghi, e ti sembra quasi di poter percepire suoni ed odori.
voto: Bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Mi è molto piaciuta l'idea che ha generato nell'autore il desiderio di fuga; le descrizioni sono molto particolareggiate ed è per questo che raggiungono pienamente il loro scopo: ti permettono di vedere davanti ai tuoi occhi i personaggi, i luoghi, e ti sembra quasi di poter percepire suoni ed odori.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Non ho amato lo stile di scrittura dell'autore, poiché non fa uso né di congiunzioni, né di coordinate o subordinate: ciò mi ha reso la lettura faticosa e poco fluida.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Arvo Part - Tabula Rasa
A che tipo di persona lo consiglio
A chiunque senta il bisogno profondo di scappare dal suo tempo, per qualsiasi ragione, e di rifugiarsi nei boschi.
La frase che mi p piaciuta di più
"L'eremita deve rispondere ad una domanda: è possibile sopportare se stessi?"
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Ho pensato al libro e successivamente film "Into the Wild".
inserito da alice, voto: Bello
Mi è piaciuta solo l'idea di andare a vivere sei mesi da soli nelle foreste siberiane in Russia e il modo di descrivere il paesaggio intorno a lui.
voto: Così così ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Mi è piaciuta solo l'idea di andare a vivere sei mesi da soli nelle foreste siberiane in Russia e il modo di descrivere il paesaggio intorno a lui.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Non mi sembra molto coinvolgente..è un continuo racconto delle giornate del personaggio abbastanza noiose.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Non lo so, forse una dei Coldplay.
A che tipo di persona lo consiglio
A delle persone più adulte.
La frase che mi p piaciuta di più
Non ci sono frasi particolari..sono descrizione.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Nessuno.
inserito da alina96, voto: Così così