Descrizione
Autore
Aidan Chambers
Nato nel 1934 nella contea di Durham, in Inghilterra, da una famiglia di minatori, ora vive nel Gloucestershire. Da bambino in casa aveva solo cinque libri tra cui la Bibbia, un dizionario, alcuni manuali e un libro illustrato di fiabe di Esopo. Come dire: la lettura non era certo l’occupazione preferita della famiglia. La scuola fu un vero shock: era una schiappa in matematica e non se la cavava certo meglio in inglese. Si ricorda ancora la sera in cui imparò a leggere: aveva nove anni. In compenso adorava il cinema. Poi, la svolta. A tredici anni, incontra Jim Osborne, un insegnante che gli cambia la vita per sempre: lo porta a teatro e gli fa conoscere Shakespeare, gli fa comprare un libro a settimana, gli insegna a parlare in pubblico. È così che scopre un libro: Figli e amanti di D. H. Lawrence. Aidan ha quindici anni quando legge l’ultima pagina, chiude il libro e sa che diventerà uno scrittore. Gli ci vorranno anni prima di cominciare a scrivere e altri ancora prima di pubblicare, ma quando finalmente lo fa ottiene un successo mondiale. Nel 2002 vince il premio più prestigioso della letteratura per ragazzi, l’Hans Christian Andersen Award. Con il romanzo Quando eravamo in tre ha vinto la prima edizione di Xanadu.
Bibliografia
Ora che so, Fabbri, 2004
Breaktime, Fabbri, 2005
Cartoline dalla terra di nessuno, Fabbri, 2007
Questo è tutto, Rizzoli, 2007
Danza sulla mia tomba, Rizzoli, 2008
Quando eravamo in tre, Rizzoli, 2008
Muoio dalla voglia di conoscerti, Rizzoli, 2012
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Commenti Finora
Descrizione
Piers ha diciassette anni, e una vita apparentemente perfetta. Ottimi voti a scuola, buoni amici, una ragazza che tutti gli invidiano, un sereno rapporto coi genitori. Ma qualcosa non va. Di tanto in tanto, senza ragione, viene colto da momenti di grande tristezza, si chiude in camera e si stacca dal mondo. Nessuno capisce, e lui non sa spiegare: c’è il buio attorno, e basta. Dopo mesi di crisi ripetute, prende la sua decisione: vuole uscirne con le sue gambe, senza l’aiuto di nessuno. Mentre gli amici vanno in vacanza a divertirsi, lui accetta un lavoraccio in cima ad un monte isolato da tutto e da tutti, come custode di un ponte a pagamento. Lascia la città chiedendo espressamente a genitori e fidanzata di non fargli mai visita, convinto che l’unica soluzione sia ripartire da zero e tentare di ritrovare se stesso. Ma l’isolamento viene presto interrotto, perché arriva Tess, figlia del proprietario del ponte, attratta dalla sua scelta, e con la quale nasce una timida ma bellissima amicizia. E poi il destino porta lassù, all’improvviso, anche Adam, diverso da tutti, magnetico, misterioso, completamente pazzo.
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Io consiglio questo libro a chi piace molto pensare: a volte ci si ritrova ad essere il protagonista anzi, direi spesse volte. Narra della realtà, dell’adolescenza; narra delle riflessioni personali che,penso, al giorno d’oggi ognuno di noi dá per scontate.
Bisogna ritrovare se stessi e non essere come vogliono gli altri.
Le 4 parole-chiave del racconto sono le seguenti: vita, morte, amore e sofferenze.
Mi è piaciuto molto il fatto che il protagonista, il tipico ragazzo con una bella famiglia, fidanzata, ottimi voti a scuola, da un giorno all’altro lascia la casa per intraprendere un viaggio da solo, per ritrovare se stesso e per dare una svolta alla sua vita.
L’amicizia è l’aspetto che rende straordinario questo libro.
Io consiglio questo libro a chi piace molto pensare: a volte ci si ritrova ad essere il protagonista anzi, direi spesse volte. Narra della realtà, dell’adolescenza; narra delle riflessioni personali che,penso, al giorno d’oggi ognuno di noi dá per scontate.
Bisogna ritrovare se stessi e non essere come vogliono gli altri.
Le 4 parole-chiave del racconto sono le seguenti: vita, morte, amore e sofferenze.
Mi è piaciuto molto il fatto che il protagonista, il tipico ragazzo con una bella famiglia, fidanzata, ottimi voti a scuola, da un giorno all’altro lascia la casa per intraprendere un viaggio da solo, per ritrovare se stesso e per dare una svolta alla sua vita.
L’amicizia è l’aspetto che rende straordinario questo libro.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
Spesso l’autore utilizza un registro alto che non rende scorrevole la narrazione
La musica che metteresti come colonna sonoraThe Strumbellas - Spirits
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Amicizia senza scrupoli
La frase che mi è piaciuta di più
” Ero un perdente, lo sapevo. E mi invase quel desiderio di essere amato, un difetto che odio, ma del quale non sono mai riuscito a liberarmi”
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Quello che pensi di questa storia in una riga
Penso che questa storia ti faccia venire in mente tutti i ricordi che brutti o belli che siano. Ti invita in qualche modo a scappare lontano, dal mondo, da quello che sei, quello non vorresti diventare. Penso che tutti gli adolescenti abbiano pensato di scappare qualche volta, senza pretese, dubbi, per motivi personali che ti frenano ogni giorno, persistono nella mente e non se ne vanno. Incontrare nuovi amici, divertirsi, riflettere, pensare. Penso che sarebbe un po’ il sogno di tutti i giovani compresa me e forse anche quello degli adulti.
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Trovare se stesso è quello che chiunque vorrebbe, ma è possibile arrivarci davvero? Questo libro tratta una tematica abbastanza complessa, perché conoscere se stessi è una delle cose più difficili della vita, soprattutto se si è degli adolescenti.
Il protagonista della storia, Piers decide di allontanarsi dalla monotonia della sua vita apparentemente perfetta per vivere in solitudine e per cercare se stesso, durante la permanenza in una casa priva di comfort situata vicino al ponte a pedaggio dove lavora, incontra Kate, figlia del suo datore di lavoro e Adam, un vagabondo piuttosto inaffidabile. Questo romanzo parla di un ragazzo la quale vita ricomincia da capo, ma il percorso non sarà tutto rose e viole, insomma, un libro tutto da scoprire.
Trovare se stesso è quello che chiunque vorrebbe, ma è possibile arrivarci davvero? Questo libro tratta una tematica abbastanza complessa, perché conoscere se stessi è una delle cose più difficili della vita, soprattutto se si è degli adolescenti.
Il protagonista della storia, Piers decide di allontanarsi dalla monotonia della sua vita apparentemente perfetta per vivere in solitudine e per cercare se stesso, durante la permanenza in una casa priva di comfort situata vicino al ponte a pedaggio dove lavora, incontra Kate, figlia del suo datore di lavoro e Adam, un vagabondo piuttosto inaffidabile. Questo romanzo parla di un ragazzo la quale vita ricomincia da capo, ma il percorso non sarà tutto rose e viole, insomma, un libro tutto da scoprire.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
L’unica cosa che non mi convince è la traduzione del titolo originale ‘The toll bridge’ che racchiudeva meglio il contesto della storia.
La musica che metteresti come colonna sonoraNumb-Linkin Park
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Io, me e me stesso
La frase che mi è piaciuta di più
”Quello che la gente chiama amore è soltanto quello che uno vuole da un altro. Come una bella scopata o una piacevole serata insieme, o anche solo una persona che riempia la sua solitudine. Almeno io la vedo così, questo è ciò che quasi tutti intendono per amore. Non quello che vogliono per l’altro, ma quello che vogliono per se stessi. Divorare gli altri è sbagliato. Io voglio soltanto essere me stesso”
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Collegherei questo libro a ‘Cose che nessuno sa ‘ di Alessandro D’Avenia e a ‘Cercando Alaska’ di John Green, perché anche in questi due i protagonisti compiono un viaggio per conoscere se stessi.
Quello che pensi di questa storia in una rigaUn libro da leggere tutto d’un fiato, pieno di mistero e riflessioni, semplice la sintassi e il lessico, lo consiglio perché fa riflettere davvero molto sulla vita e sull’amore.
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Con questo libro è facile immedesimarsi nei personaggi sentendoti parte della storia. È una storia emozionante e ricca di souspance…sono contenta di aver letto questo libro.
Voto: leggi dettagliCon questo libro è facile immedesimarsi nei personaggi sentendoti parte della storia. È una storia emozionante e ricca di souspance…sono contenta di aver letto questo libro.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
Ciò che un po mi ha deluso è stata la fine del libro perché mi aspettavo un finale romantico.
La musica che metteresti come colonna sonoraLet it be
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Il ragazzo del ponte
La frase che mi è piaciuta di più
Prendilo come un regalo. L’unico regalo che posso farti. L’unico che un giorno potrà voler dire qualcosa per te.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Quello che pensi di questa storia in una riga
È una storia emozionante e divertente
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La trama è molto avvincente e coinvolgente. Questa narrazione fa capire quanto una persona passando da totale sconosciuto possa stravolgere totalmente la tua vita e che non tutto è come sembra.
Il tema centrale del libro è il riconoscere se stessi, anche altri temi sono presenti come l’amore, l’amicizia, le responsabilita, le crisi adolescenziali, la morte e la paura. I personaggi sono descritti nei minimi particolari: aspetto fisico, carattere, modo di pensare, idee e sogni.
La lettura risulta semplice e piacevole, il linguaggio utilizzato è di registro basso tipico dei ragazzi che rende molto comprensibile ciò che si sta leggendo.
La trama è molto avvincente e coinvolgente. Questa narrazione fa capire quanto una persona passando da totale sconosciuto possa stravolgere totalmente la tua vita e che non tutto è come sembra.
Il tema centrale del libro è il riconoscere se stessi, anche altri temi sono presenti come l’amore, l’amicizia, le responsabilita, le crisi adolescenziali, la morte e la paura. I personaggi sono descritti nei minimi particolari: aspetto fisico, carattere, modo di pensare, idee e sogni.
La lettura risulta semplice e piacevole, il linguaggio utilizzato è di registro basso tipico dei ragazzi che rende molto comprensibile ciò che si sta leggendo.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
La cosa che mi è piaciuta meno del libro è stato il finale.
La musica che metteresti come colonna sonoraAnother love - Tom Howell
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Il cambiamento di Piers
La frase che mi è piaciuta di più
è come una storia quando non sai come va a finire, potrebbe finire come gli indizi ti suggeriscono, o potrebbe esserci un colpo di scena, o magari potrebbe non esserci una vera fine, potrebbe interrompersi nel bel mezzo di una frase.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Quello che pensi di questa storia in una riga
Questo libro tratta di argomenti che affliggono molti giovani e a parer mio fa cambiare un po’ la visione delle cose, va assolutamente letto.
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La storia di “Quando eravamo in tre” mi è piaciuta molto perché la situazione iniziale potrebbe rappresentare la vita di un qualunque ragazzo di 17 anni. Ma è bello vedere qualcuno che si rende conto che ciò che sta facendo non è adatto a lui e decide di cambiare radicalmente vita per trovarsi e scoprirsi. Trovo che sia un esempio valido per tutti gli adolescenti che non sanno ancora bene chi sono e cosa vogliono veramente, anche se penso che la storia sia un po’ enfatizzata.
Voto: leggi dettagliLa storia di “Quando eravamo in tre” mi è piaciuta molto perché la situazione iniziale potrebbe rappresentare la vita di un qualunque ragazzo di 17 anni. Ma è bello vedere qualcuno che si rende conto che ciò che sta facendo non è adatto a lui e decide di cambiare radicalmente vita per trovarsi e scoprirsi. Trovo che sia un esempio valido per tutti gli adolescenti che non sanno ancora bene chi sono e cosa vogliono veramente, anche se penso che la storia sia un po’ enfatizzata.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
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La musica che metteresti come colonna sonoraDon't be so hard on yourself- Jess Glynne
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Dentro di noi
La frase che mi è piaciuta di più
Forse il problema è che pensiamo ai giorni in termini di orologio,una regolare misura meccanica, mentre il tempo non è affatto questo. Ci piace pensarlo così perché abbiamo l’impressione di poterlo controllare. Mentre in realtà non possiamo controllare niente. Non facciamo altro che confondere tipi diversi di parole. Uno può misurare una lunghezza. Non si può misurare il tempo. Come si fa a misurare il passato o il futuro? E il presente non ha nessuna lunghezza,visto che è solo l’Ora. Se proviamo a misurare l’Ora, scopriamo che se n’è già andata, è diventata parte del passato. Non dovremmo usare parole che indicano misure, con il Tempo, altrimenti ci confondiamo e basta.[…] L’energia è le cose; le cose sono energia. La vita è energia. Le persone sono energia fatta carne. Non può essere che anche il Tempo sia una forma di energia?
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Un libro a cui collegherei questa storia è “Città di carta” perché è una trama che parla di un adolescente che scappa di casa e scompare per mesi perché si sente inadeguata rispetto agli altri e vuole trovare la sua vera identità, senza essere influenzata dai giudizi dei suoi coetanei.
Quello che pensi di questa storia in una rigaÈ una storia molto complessa che mi fa pensare a ciò che faccio ogni giorno.
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Questo libro è … Non so, non si trovano parole. C’è solo quella sensazione indefinita alla fine che urla:”cavolo, hai appena finito di leggere un BEL libro, e non sai se essere felice per averlo letto o un po’ triste perché uffa è finito”, ma soprattutto, più che felicità è tristezza, che sono due cose che qualsiasi bel libro può trasmetterci, credo proprio che l’emozione del pensiero (pensierosità?) è quella che questo libro suscita. Sono stata giorni a rimuginarci sopra, ho scritto le sue frasi ovunque… Zaini, diari, braccia, quaderni, libri di matematica portano tutte le orme silenziose del mio amore per questa storia. Non starò a dire ben scritto o che scorre bene, perché questo libro non è un ruscellino, è un fiume in piena che non scorre ma travolge, incanta, trascina con sé nei suoi abissi d’inchiostro.
Voto: leggi dettagliQuesto libro è … Non so, non si trovano parole. C’è solo quella sensazione indefinita alla fine che urla:”cavolo, hai appena finito di leggere un BEL libro, e non sai se essere felice per averlo letto o un po’ triste perché uffa è finito”, ma soprattutto, più che felicità è tristezza, che sono due cose che qualsiasi bel libro può trasmetterci, credo proprio che l’emozione del pensiero (pensierosità?) è quella che questo libro suscita. Sono stata giorni a rimuginarci sopra, ho scritto le sue frasi ovunque… Zaini, diari, braccia, quaderni, libri di matematica portano tutte le orme silenziose del mio amore per questa storia. Non starò a dire ben scritto o che scorre bene, perché questo libro non è un ruscellino, è un fiume in piena che non scorre ma travolge, incanta, trascina con sé nei suoi abissi d’inchiostro.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
Naaah
La musica che metteresti come colonna sonoraOltre il ponte - Modena city ramblers
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Oltre il ponte
La frase che mi è piaciuta di più
Il pianto della debole ignorante fragile fallace razza umana contro l’impensabile insondabile immobile infinità del vasto noncurante sempre
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
La meglio gioventù perché anche questo film ha quel misto di struggenza, tenerezza e nostalgico passare del tempo
Quello che pensi di questa storia in una rigaChe bellezza!
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il libro è stato molto coinvolgente. L’autore scrive in maniera molto chiara e il finale è davvero inaspettato.
Voto: leggi dettagliil libro è stato molto coinvolgente. L’autore scrive in maniera molto chiara e il finale è davvero inaspettato.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
all’inizio il libro sembra un po’noioso.
La musica che metteresti come colonna sonoraInventa un nuovo titolo
Capire noi stessi
La frase che mi è piaciuta di più
Non volevo più fare la parte del figlio, dello studente, dell’amico o, se è per questo, neanche dell’innamorato. Volevo soltanto Esistere. Ed essere me stesso.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Quello che pensi di questa storia in una riga
Il libro mi ha colpito molto perché è inaspettato e per nulla scontato. Questo libro, grazie allo stile dell’autore, ti fa entrare nella storia e immedesimarti nel protagonista.
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‘Quando eravamo in tre’ è un libro molto particolare e riesce a farti apprezzare la storia. Mi piace perché ha delle parti intriganti che, solo alla fine, riesci a scoprire la verità. Un libro che ti insegna molte cose, in particolare che non si giudica mai un libro dalla copertina, ma prima di giudicare è meglio conoscere a fondo una persona.
Voto: leggi dettagli‘Quando eravamo in tre’ è un libro molto particolare e riesce a farti apprezzare la storia. Mi piace perché ha delle parti intriganti che, solo alla fine, riesci a scoprire la verità. Un libro che ti insegna molte cose, in particolare che non si giudica mai un libro dalla copertina, ma prima di giudicare è meglio conoscere a fondo una persona.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
L’unica cosa che non mi è piaciuta è stata la fine perché leggendolo, mi ero fatta una mia idea e una mia storia che si è rivelata l’opposto di ciò che pensavo.
La musica che metteresti come colonna sonoraAlessandra Amoso - Comunque andare
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'Tutto quello che ho sempre desiderato'
La frase che mi è piaciuta di più
‘Volevo solo esistere ed essere me stesso’
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Questo libro lo collegherei ad un film di Nicholas Sparks ‘Safe Haven’ perchè racconta di una ragazza che per lavoro (e per amore) parte in un’altra città e conosce nuove persone e nuovi posti.
Quello che pensi di questa storia in una rigaVorrei provare e vivere tutto quello che ha vissuto il protagonista.
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Ho trovato questo libro davvero molto interessante.
L’autore è stato in grado di coinvolgermi in una storia di tre personaggi con delle personalità apparentemente molto diverse, che però legheranno presto e instaureranno un legame davvero particolare.
Ho trovato questo libro davvero molto interessante.
L’autore è stato in grado di coinvolgermi in una storia di tre personaggi con delle personalità apparentemente molto diverse, che però legheranno presto e instaureranno un legame davvero particolare.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
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La musica che metteresti come colonna sonoraInventa un nuovo titolo
Il richiamo del ponte
La frase che mi è piaciuta di più
“Rimasi seduto a guardarlo e capii che questa volta non avrei potuto voltargli le spalle. Qualunque cosa volesse dire la sua presenza,comprendeva anche me.”
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Quello che pensi di questa storia in una riga
È una storia appassionante, coinvolgente e adatta agli adolescenti. È assolutamente un libro da leggere.
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Questa storia mi ha colpito principalmente per la sua originalità, non ho mai letto un libro con questa trama così intrigante. Il libro ha avuto una svolta negli ultimi capitoli che proprio non mi aspettavo e che mi ha decisamente lasciata a bocca aperta.
Voto: leggi dettagliQuesta storia mi ha colpito principalmente per la sua originalità, non ho mai letto un libro con questa trama così intrigante. Il libro ha avuto una svolta negli ultimi capitoli che proprio non mi aspettavo e che mi ha decisamente lasciata a bocca aperta.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
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La musica che metteresti come colonna sonoraInventa un nuovo titolo
La nostra estete
La frase che mi è piaciuta di più
‘Volevo stare da solo, perché ne avevo fin sopra i capelli di fare quello che ci si aspettava da me, di essere quello che gli altri volevano.’
Probabilmente questa frase colpirà soprattuto tutti quegli adolescenti che, nella loro vita, per diversi motivi, sono dovuti diventare persone differente da quelle che sono in realtà.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Quello che pensi di questa storia in una riga
La storia d’amicizia più bella che abbia mai letto
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questo libro mi è piaciuto molto perché può farti divertire anche nelle situazioni più improbabili. è una piacevole lettura perché non è noioso ed è di scorrevole lettura. lo rileggerei volentieri
Voto: leggi dettagliquesto libro mi è piaciuto molto perché può farti divertire anche nelle situazioni più improbabili. è una piacevole lettura perché non è noioso ed è di scorrevole lettura. lo rileggerei volentieri
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarlaLa musica che metteresti come colonna sonora
Colonna sonora del Libro Della Giungla
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Non si è mai soli
La frase che mi è piaciuta di più
“Forse la verità è che nessuno di noi è in grado di aiutare se stesso”
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Quello che pensi di questa storia in una riga
libro psicologo
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Quando ho cominciato a leggere il libro non mi era piaciuto subito e in effetti volevo anche smettere di leggerlo, ma per fortuna l’ho continuato. Alla fine mi sono affezionata e mi ha coinvolta moltissimo. Un libro consigliatissimo per tutti! :)
Voto: leggi dettagliQuando ho cominciato a leggere il libro non mi era piaciuto subito e in effetti volevo anche smettere di leggerlo, ma per fortuna l’ho continuato. Alla fine mi sono affezionata e mi ha coinvolta moltissimo. Un libro consigliatissimo per tutti! :)
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La musica che metteresti come colonna sonoraHistory da One Direction
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Come back, Be here.
La frase che mi è piaciuta di più
“Non importa. Prova ancora. Sbaglia ancora. Sbaglia meglio.”
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Quello che pensi di questa storia in una riga
La storia è bellissima e anche educativa. Adoro il rapporto nato tra Piers e Adam, quel legame inseparabile e momenti indimenticabili passati insieme, praticamente tutto quanto. Adoro anche le frasi che ha scelto l’autore che riguarda sull’amore, amicizia, cambiamenti e anche sulla famiglia.
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Tra l’essere introverso, depresso e amante della lettura di Piers detto anche Jan. Tra l’essere vivace, molto schietta e sicura di Kate detta anche Tess e l’essere misterioso di Adam un ragazzo arrivato per caso, che stravolge la vita/storia dei personaggi presenti. Il tutto unito da un legame alquanto complesso. Un libro davvero molto bello e misterioso,con un finale inaspettato. Da consigliare assolutamente.
Voto: leggi dettagliTra l’essere introverso, depresso e amante della lettura di Piers detto anche Jan. Tra l’essere vivace, molto schietta e sicura di Kate detta anche Tess e l’essere misterioso di Adam un ragazzo arrivato per caso, che stravolge la vita/storia dei personaggi presenti. Il tutto unito da un legame alquanto complesso. Un libro davvero molto bello e misterioso,con un finale inaspettato. Da consigliare assolutamente.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
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La musica che metteresti come colonna sonora/
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La frase che mi è piaciuta di più
“Ma io mi ero stufato di recitare. Non volevo più fare la parte del figlio, dello studente, dell’amico o, se è per questo, neanche dell’innamorato. Volevo soltanto esistere. Ed essere me stesso.”
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
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Quello che pensi di questa storia in una rigaLa bellezza dei legami complicati, nati per caso, che non si spezzano più.
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Piers, un ragazzo di 17 anni, decide poiché frustrato dalle pressioni dei famigliari e nel mezzo di una crisi depressiva, di riscoprire se stesso accettando di lavorare come casellante in un ponte. Durante questo lavoro in una piccola casa di fianco al fiume riceve l’aiuto di Tess, la figlia del suo capo.
La tranquillità ritrovata dal protagonista viene poi stravolta da Adam, un suo coetaneo che senza fornire informazioni su di se’ e senza permesso inizia ad abitare con lui.
Piers, un ragazzo di 17 anni, decide poiché frustrato dalle pressioni dei famigliari e nel mezzo di una crisi depressiva, di riscoprire se stesso accettando di lavorare come casellante in un ponte. Durante questo lavoro in una piccola casa di fianco al fiume riceve l’aiuto di Tess, la figlia del suo capo.
La tranquillità ritrovata dal protagonista viene poi stravolta da Adam, un suo coetaneo che senza fornire informazioni su di se’ e senza permesso inizia ad abitare con lui.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
Di questo libro mi è piaciuto tutto.
La musica che metteresti come colonna sonoraInventa un nuovo titolo
Il guardiano del ponte
La frase che mi è piaciuta di più
”Ogni cosa ha un significato. Ogni cosa c’è per un motivo. Niente succede e basta”.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Quello che pensi di questa storia in una riga
I punti di forza del romanzo sono: la scrittura e la forma semplice e comprensibile.
Questo libro mi è piaciuto soprattutto per il finale inaspettato, inoltre rende parte della storia il lettore, coinvolgendolo.
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