Descrizione
Autore
Aidan Chambers
Nato nel 1934 nella contea di Durham, in Inghilterra, da una famiglia di minatori, ora vive nel Gloucestershire. Da bambino in casa aveva solo cinque libri tra cui la Bibbia, un dizionario, alcuni manuali e un libro illustrato di fiabe di Esopo. Come dire: la lettura non era certo l’occupazione preferita della famiglia. La scuola fu un vero shock: era una schiappa in matematica e non se la cavava certo meglio in inglese. Si ricorda ancora la sera in cui imparò a leggere: aveva nove anni. In compenso adorava il cinema. Poi, la svolta. A tredici anni, incontra Jim Osborne, un insegnante che gli cambia la vita per sempre: lo porta a teatro e gli fa conoscere Shakespeare, gli fa comprare un libro a settimana, gli insegna a parlare in pubblico. È così che scopre un libro: Figli e amanti di D. H. Lawrence. Aidan ha quindici anni quando legge l’ultima pagina, chiude il libro e sa che diventerà uno scrittore. Gli ci vorranno anni prima di cominciare a scrivere e altri ancora prima di pubblicare, ma quando finalmente lo fa ottiene un successo mondiale. Nel 2002 vince il premio più prestigioso della letteratura per ragazzi, l’Hans Christian Andersen Award. Con il romanzo Quando eravamo in tre ha vinto la prima edizione di Xanadu.
Bibliografia
Ora che so, Fabbri, 2004
Breaktime, Fabbri, 2005
Cartoline dalla terra di nessuno, Fabbri, 2007
Questo è tutto, Rizzoli, 2007
Danza sulla mia tomba, Rizzoli, 2008
Quando eravamo in tre, Rizzoli, 2008
Muoio dalla voglia di conoscerti, Rizzoli, 2012
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Commenti Finora
Descrizione
Piers ha diciassette anni, e una vita apparentemente perfetta. Ottimi voti a scuola, buoni amici, una ragazza che tutti gli invidiano, un sereno rapporto coi genitori. Ma qualcosa non va. Di tanto in tanto, senza ragione, viene colto da momenti di grande tristezza, si chiude in camera e si stacca dal mondo. Nessuno capisce, e lui non sa spiegare: c’è il buio attorno, e basta. Dopo mesi di crisi ripetute, prende la sua decisione: vuole uscirne con le sue gambe, senza l’aiuto di nessuno. Mentre gli amici vanno in vacanza a divertirsi, lui accetta un lavoraccio in cima ad un monte isolato da tutto e da tutti, come custode di un ponte a pagamento. Lascia la città chiedendo espressamente a genitori e fidanzata di non fargli mai visita, convinto che l’unica soluzione sia ripartire da zero e tentare di ritrovare se stesso. Ma l’isolamento viene presto interrotto, perché arriva Tess, figlia del proprietario del ponte, attratta dalla sua scelta, e con la quale nasce una timida ma bellissima amicizia. E poi il destino porta lassù, all’improvviso, anche Adam, diverso da tutti, magnetico, misterioso, completamente pazzo.
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non pensavo che questo libro mi potesse piacere così tanto dato che è un romanzo un po inusuale perchè i personaggi sono pochi cosi come i luoghi che sono molto ripetitivi, nonostante ciò i vari intrighi tra i tre personaggi principali Piers detto anche Jan, Kate detta Tess e Adam il ragazzo misterioso del lago, sono riusciti a coinvolgermi e mi hanno fatto completamente incuriosire della stori.
Il libro è di una scrittura molto semplice parla di questo ragazzo Piers che stufo della sua vita accetta un lavoro di casellante accanto ad un ponte. Qui conosce Tess una bellissima ragazza della sua stessa età, stringono una forte amicizia ma lui è innamorato di lei. Poi compare Adam un ragazzo dal passato misterioso che man mano che si legge la storia, riaffiora sempre di più.
non pensavo che questo libro mi potesse piacere così tanto dato che è un romanzo un po inusuale perchè i personaggi sono pochi cosi come i luoghi che sono molto ripetitivi, nonostante ciò i vari intrighi tra i tre personaggi principali Piers detto anche Jan, Kate detta Tess e Adam il ragazzo misterioso del lago, sono riusciti a coinvolgermi e mi hanno fatto completamente incuriosire della stori.
Il libro è di una scrittura molto semplice parla di questo ragazzo Piers che stufo della sua vita accetta un lavoro di casellante accanto ad un ponte. Qui conosce Tess una bellissima ragazza della sua stessa età, stringono una forte amicizia ma lui è innamorato di lei. Poi compare Adam un ragazzo dal passato misterioso che man mano che si legge la storia, riaffiora sempre di più.
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mi è piaciuta
La musica che metteresti come colonna sonoraInventa un nuovo titolo
il guardiano del ponte
La frase che mi è piaciuta di più
“forse la verità è che nessuno di noi è in grado di siutare se stesso”
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Quello che pensi di questa storia in una riga
penso sia una storia fantastica soprattutto il finale che lascia a bocca aperta, bella storia!
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Libri, poesie e silenzio sono gli ingredienti del’avventura di Piers, un ragazzo di diciassette anni che ha deciso di fare un scelta molto coraggiosa. Stressato dalla monotonia della sua vita troppo normale, decide di lasciarsi tutto alle spalle e partire alla ricerca di se stesso. Senza compromessi e senza certezze accetta di fare il guardiano ad un ponte a pedaggio, alloggiando nell’umile abitazione del custode.
L’incontro con due persone particolari, Tess e Adam, renderà questa esperienza unica e ricca di emozioni.
Lo consiglio a tutti i ragazzi della mia età perché è una storia originale e fuori dagli schemi.
Libri, poesie e silenzio sono gli ingredienti del’avventura di Piers, un ragazzo di diciassette anni che ha deciso di fare un scelta molto coraggiosa. Stressato dalla monotonia della sua vita troppo normale, decide di lasciarsi tutto alle spalle e partire alla ricerca di se stesso. Senza compromessi e senza certezze accetta di fare il guardiano ad un ponte a pedaggio, alloggiando nell’umile abitazione del custode.
L’incontro con due persone particolari, Tess e Adam, renderà questa esperienza unica e ricca di emozioni.
Lo consiglio a tutti i ragazzi della mia età perché è una storia originale e fuori dagli schemi.
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In alcuni tratti la narrazione risulta poco chiara e frammentata, con flash-back azzardati.
La musica che metteresti come colonna sonoraInventa un nuovo titolo
La forza del ponte.
La frase che mi è piaciuta di più
Ogni cosa contraria, originale, complementare, estranea; tutto è mutevole, variegato (chissà come?)rapido e lento; dolce e amaro; scintillante e opaco…
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Quello che pensi di questa storia in una riga
Questa è un’avventura “sospesa” nel tempo e nel spazio in cui un ponte unisce e divide allo stesso tempo tre ragazzi.
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Storia scorrevole, Chambers ha un stile di scrittura molto bello e semplice. La trama è avvincente e la storia ha un finale inaspettato
Voto: leggi dettagliStoria scorrevole, Chambers ha un stile di scrittura molto bello e semplice. La trama è avvincente e la storia ha un finale inaspettato
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Mi è piaciuta
La musica che metteresti come colonna sonoraInventa un nuovo titolo
Il ponte a pedaggio
La frase che mi è piaciuta di più
Non sentirti mai solo, ma in due
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Quello che pensi di questa storia in una riga
Storia scorrevole, Chambers ha un stile di scrittura molto bello e semplice. La trama è avvincente e la storia ha un finale inaspettato
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La vita di un adolescente è piena di scelte: i genitori, gli insegnanti, gli amici si aspettano che tu faccia la scelta giusta o in altre parole quella che vogliono tutti, quella che risulta più comune, normale. Piers, un diciassettenne, “oppresso” da questa situazione, ha smetto di pensare, provare emozione: era in preda ad una crisi depressiva, doveva trovare se stesso. Decide di andare a lavorare in un ponte a pedaggi e vivere nella cassetta vicino priva di ogni confort. Qui incontra Tess, la figlia del proprietario, “una presenza silenziosa” e Adam, un ragazzo misterioso, continuamente in fuga da se stesso. I tre si aiuteranno a vicenda. Tess e Piers diventeranno uno indispensabile per l’altro.
Voto: leggi dettagliLa vita di un adolescente è piena di scelte: i genitori, gli insegnanti, gli amici si aspettano che tu faccia la scelta giusta o in altre parole quella che vogliono tutti, quella che risulta più comune, normale. Piers, un diciassettenne, “oppresso” da questa situazione, ha smetto di pensare, provare emozione: era in preda ad una crisi depressiva, doveva trovare se stesso. Decide di andare a lavorare in un ponte a pedaggi e vivere nella cassetta vicino priva di ogni confort. Qui incontra Tess, la figlia del proprietario, “una presenza silenziosa” e Adam, un ragazzo misterioso, continuamente in fuga da se stesso. I tre si aiuteranno a vicenda. Tess e Piers diventeranno uno indispensabile per l’altro.
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La musica che metteresti come colonna sonoraHall of fame The Script
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Aiutami ad essere me stesso
La frase che mi è piaciuta di più
“Forse il problema è che pensiamo ai giorni in termini di orologio, una regolare misura meccanica, mentre il tempo non è affatto questo. Ci piace pensarlo così perché abbiamo l’impressione di poterlo controllare. Mentre in realtà non possiamo controllare niente.”
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Lo collegherei a:
– “Piccole donne” di Louisa May Alcott: quattro sorelle che durante il periodo dell’adolescenza si sostengono una con l’altra affrontando varie difficoltà come la lontananza del padre partito per la guerra, la malattia di una di loro.
-“Cose che nessuno sa” di Alessandro D’Avenia: Margherita, una ragazza di quattordici anni, deve affrontare l’inizio delle superiori senza la figura del padre. Insieme a Giulio, un ragazzo più grande, va in cerca del genitore per scoprire anche se stessa.
Capire se stessi è molto difficile, forse ancora di più in un periodo di transizione come l’adolescenza. Piers ha reagito, ha deciso che aveva bisogno di una pausa da tutti, dal mondo pieno di scelte.
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Di questo libro mi ha colpito molto lo stile di scrittura di Aidan Chambers, con all’interno della storia molte riflessioni . Mi è piaciuta anche la scelta del protagonista, Piers una persona molto sincera e capace di compiere decisioni non facili. Piers si rende conto per cosa vale la pena lottare, cos’è l’amore e l’affetto e cosa significa proteggere e prendersi cura di un’altra persona.
Voto: leggi dettagliDi questo libro mi ha colpito molto lo stile di scrittura di Aidan Chambers, con all’interno della storia molte riflessioni . Mi è piaciuta anche la scelta del protagonista, Piers una persona molto sincera e capace di compiere decisioni non facili. Piers si rende conto per cosa vale la pena lottare, cos’è l’amore e l’affetto e cosa significa proteggere e prendersi cura di un’altra persona.
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La musica che metteresti come colonna sonora.
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Il ponte
La frase che mi è piaciuta di più
Da tre mesi vivevo come un eremita. Per scelta,voglio dire,non per caso o per necessità.Volevo stare da solo,perché ne avevo fin sopra i capelli di fare quello che ci si aspettava da me,di essere quello che gli altri volevano.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
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Quello che pensi di questa storia in una rigaCon questa storia ci si rende conto per cosa vale la pena lottare nella vita.
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È una storia intrigante che ti prende pian piano
Voto: leggi dettagliÈ una storia intrigante che ti prende pian piano
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La musica che metteresti come colonna sonoraI took a pill in ibiza max posner
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Strani casi di amicizia
La frase che mi è piaciuta di più
Anche tu hai una storia da raccontare come tutti
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Il libro della giungla perché parla di una convivenza a tre ambigua fra uomo e animali di diverso tipo
Quello che pensi di questa storia in una rigaAmbiziosa,imperfetta,pungente ed estremamente toccante
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Il libro narra molto bene la storia di Piers, un ragazzo con la testa sulle spalle, che ancora inconsapevole di ciò che vuole, decide di prendere una pausa dalla monotonia della sua vita, andando a lavorare con casellante di un ponte a pedaggio, trasferendosi temporaneamente nella casa di fianco al ponte.
Ed è proprio in quel luogo in cui conosce Tess, la figlia del suo capo, e Adam, che all’inizio fa il reticente, ma ad un certo punto tutto ciò che non vuole dire, viene a galla.
La storia mi è piaciuta perchè al racconto della storia si alternano anche i pensieri e i problemi psicologici di Piers, che vengono descritti e raccontati molto bene.
Il libro narra molto bene la storia di Piers, un ragazzo con la testa sulle spalle, che ancora inconsapevole di ciò che vuole, decide di prendere una pausa dalla monotonia della sua vita, andando a lavorare con casellante di un ponte a pedaggio, trasferendosi temporaneamente nella casa di fianco al ponte.
Ed è proprio in quel luogo in cui conosce Tess, la figlia del suo capo, e Adam, che all’inizio fa il reticente, ma ad un certo punto tutto ciò che non vuole dire, viene a galla.
La storia mi è piaciuta perchè al racconto della storia si alternano anche i pensieri e i problemi psicologici di Piers, che vengono descritti e raccontati molto bene.
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La musica che metteresti come colonna sonoraLukas Graham - 7 Years
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Pausa al ponte.
La frase che mi è piaciuta di più
“Ci preoccupiamo tanto della contraffazione dei cibi e delle piogge acide e delle radiazioni nucleari e della altre minacce alla nostra salute fisica, ma non battiamo ciglio di fronte all’abuso dei simboli o al veleno pompato nelle nostre menti dai pubblicitari e da altri imbonitori, o alle esalazioni tossiche prodotte quotidianamente dai giornali, dai politici o dai cosiddetti tuttologi televisivi.
A che cosa serve un corpo vivente quando manca una mente vivente?”
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Un film che mi viene in mente leggendo il libro è ‘Città di carta’ del regista Jake Schreier, la cui protagonista, Margo, un giorno decise di scappare via di casa, per nascondersi in una città di carta, cioè una città che non risulta esistente nelle cartine geografiche.
Quello che pensi di questa storia in una rigaPenso che molti ragazzi della mia età possano rispecchiarsi con il protagonista del libro, per cui la consiglio, soprattutto perchè è scritta molto bene ed è facile da leggere.
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“Quando eravamo in tre” è quel genere di libro che quando lo leggi,di tanto in tanto,ti spunta un sorriso.Potresti pensare che sia un libro uguale ad altri mille.Potresti pensarlo,fino a quando,nell’ultimo capitolo,l’intera storia si travolge,lasciandoti attonito.Si tratta di un romanzo basato sul valore dell’amicizia e sul coraggio di fare scelte,giuste o sbagliate che siano,giocandosi il tutto e per tutto.
Questo è uno di quei libri che in un modo o nell’altro cambiano qualcosa in te.Niente di concreto,semplicemente condizionano il tuo modo di vedere le cose,la prospettiva.
“Quando eravamo in tre” è quel genere di libro che quando lo leggi,di tanto in tanto,ti spunta un sorriso.Potresti pensare che sia un libro uguale ad altri mille.Potresti pensarlo,fino a quando,nell’ultimo capitolo,l’intera storia si travolge,lasciandoti attonito.Si tratta di un romanzo basato sul valore dell’amicizia e sul coraggio di fare scelte,giuste o sbagliate che siano,giocandosi il tutto e per tutto.
Questo è uno di quei libri che in un modo o nell’altro cambiano qualcosa in te.Niente di concreto,semplicemente condizionano il tuo modo di vedere le cose,la prospettiva.
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La musica che metteresti come colonna sonoraLudovico Einaudi,Oltremare
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"Un ponte all'interno di me"
La frase che mi è piaciuta di più
«Da tre mesi vivevo come un eremita. Per scelta,voglio dire,non per caso o per necessità.Volevo stare da solo,perché ne avevo fin sopra i capelli di fare quello che ci si aspettava da me,di essere quello che gli altri volevano […].Non volevo più fare la parte del figlio, dello studente, dell’amico o,se è per questo,neanche dell’innamorato. Volevo soltanto Esistere.Ed essere me stesso.»
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Ho collegato il libro di Chambers,ad una storia da me letta da poco di Fabio Volo:”Un posto nel mondo”.
Ho pensato subito al libro di Volo,in quanto,anche in quel caso uno dei protagonisti della storia(Federico)decide di mollare tutto e partire,stanco della vita monotona di provincia,andando alla ricerca dell’altra metà di sé.
Penso che sia un libro molto interessante,toccante e sconvolgente,che ti lascia senza aggettivi adeguati per far sì che essi rappresentino a pieno quello che voleva comunicare l’autore con la stesura del libro.
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Per il libro “Quando eravamo in tre” sono stata molto soddisfatta della mia scelta. E’ un libro che consiglio vivamente. Mi sono molto piaciuti i personaggi creati dall’autore e soprattutto lo stile di scrittura. Piers, il protagonista, è un giovane ragazzo vero e sincero, realista e credibile nel quale ognuno di noi può tranquillamente impersonificarsi. Anche gli altri sono figure semplici e dirette su quello che vogliono far capire e trasmettere. Tra questi c’è Adam che,nonostante interpreti un personaggio molto misterioso, tale ruolo è messo ben in chiaro fin dall’inizio. A questo è associata la strada che Chambers ha scelto di seguire per raccontare questa storia. L’autore ha avuto la capacità di scrivere in modo diverso, vero, realistico, senza peli sulla lingua, mettendo a nudo i suoi personaggi senza preoccuparsi di niente, se non di quello che vuole comunicare al lettore, anche se a volte poteva sembrare sgarbato, volgare o magari eccessivo. Riguardo ciò mi ha anche molto colpita il cambio della narrazione dai punti di vista dei vari personaggi. E’ stato un libro coinvolgente, scorrevole e piacevole da leggere, adatto a caratteri spigliati e diretti.
Voto: leggi dettagliPer il libro “Quando eravamo in tre” sono stata molto soddisfatta della mia scelta. E’ un libro che consiglio vivamente. Mi sono molto piaciuti i personaggi creati dall’autore e soprattutto lo stile di scrittura. Piers, il protagonista, è un giovane ragazzo vero e sincero, realista e credibile nel quale ognuno di noi può tranquillamente impersonificarsi. Anche gli altri sono figure semplici e dirette su quello che vogliono far capire e trasmettere. Tra questi c’è Adam che,nonostante interpreti un personaggio molto misterioso, tale ruolo è messo ben in chiaro fin dall’inizio. A questo è associata la strada che Chambers ha scelto di seguire per raccontare questa storia. L’autore ha avuto la capacità di scrivere in modo diverso, vero, realistico, senza peli sulla lingua, mettendo a nudo i suoi personaggi senza preoccuparsi di niente, se non di quello che vuole comunicare al lettore, anche se a volte poteva sembrare sgarbato, volgare o magari eccessivo. Riguardo ciò mi ha anche molto colpita il cambio della narrazione dai punti di vista dei vari personaggi. E’ stato un libro coinvolgente, scorrevole e piacevole da leggere, adatto a caratteri spigliati e diretti.
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La storia mi ha coinvolto molto.
La musica che metteresti come colonna sonoraInventa un nuovo titolo
'Cambiamento al ponte'
La frase che mi è piaciuta di più
‘Pensa in grande e ci riuscirai, pensa in piccolo e ti sarà fatale, pensa che potrai e lo farai, tutto sta nel tuo stato mentale’
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Quello che pensi di questa storia in una riga
E’ una storia molto coinvolgente, diretta. Arriva subito a dove mira, senza tanti giri di parole. Piacevole e molto interessante.
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La storia mi é piaciuta molto, é travolgente e spinge le persone ad attaccarsi al libro perché vogliono assolutamente scoprire la fine che in questo caso é inaspettata e sconvolgente. Fa riflettere molto sulle proprie azioni,spingendo a confrontarsi con i protagonisti.Mi sono piaciuti molto inoltre gli sbalzi temporali che riportano i dialoghi tra i personaggi avvenuti nel presente, come se fossero proprio loro a raccontare la storia discutendo degli elementi da dire e intervenendo con dei commenti. Lo consiglio a tutti.
Voto: leggi dettagliLa storia mi é piaciuta molto, é travolgente e spinge le persone ad attaccarsi al libro perché vogliono assolutamente scoprire la fine che in questo caso é inaspettata e sconvolgente. Fa riflettere molto sulle proprie azioni,spingendo a confrontarsi con i protagonisti.Mi sono piaciuti molto inoltre gli sbalzi temporali che riportano i dialoghi tra i personaggi avvenuti nel presente, come se fossero proprio loro a raccontare la storia discutendo degli elementi da dire e intervenendo con dei commenti. Lo consiglio a tutti.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
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La musica che metteresti come colonna sonoraInventa un nuovo titolo
Il ponte
La frase che mi è piaciuta di più
Conosciamo mai i nostri amici? Conosciamo mai davvero noi stessi?
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Quello che pensi di questa storia in una riga
La storia é molto coinvolgente e piena di significato ed é raccontato in un linguaggio semplice e diretto molto vicino a quello giovanile,ma allo stesso tempo incisivo.
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è una storia molto coinvolgente soprattutto per lo stile di scrittura, molto vicino ai giovani, e per i temi trattati: dall’amicizia e l’amore alla ricerca di se stessi e della propria identità. mi ha colpito molto il finale, totalmente inaspettato, anche se avrei preferito un altro finale.
Voto: leggi dettagliè una storia molto coinvolgente soprattutto per lo stile di scrittura, molto vicino ai giovani, e per i temi trattati: dall’amicizia e l’amore alla ricerca di se stessi e della propria identità. mi ha colpito molto il finale, totalmente inaspettato, anche se avrei preferito un altro finale.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
il finale me lo aspettavo decisamente diverso, ma forse va bene così com’è.
La musica che metteresti come colonna sonoraInventa un nuovo titolo
Come la vita può cambiare in un attimo
La frase che mi è piaciuta di più
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Quello che pensi di questa storia in una riga
Perfetta per noi ragazzi o per chiunque stia cercando di capire se stesso
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Ho molto apprezzato la trama di questa storia, che mi ha coinvolto molto, grazie alla perfetta descrizione dei sentimenti e delle emozioni che un adolescente normale potrebbe provare nei confronti di se stesso e degli altri. Quello che l’ autore vuole far arrivare ai lettori è l’ importanza dell’ amicizia, anche nata per caso, anche complicata, che può aiutare a risollevarsi e a ricominciare da capo.
Voto: leggi dettagliHo molto apprezzato la trama di questa storia, che mi ha coinvolto molto, grazie alla perfetta descrizione dei sentimenti e delle emozioni che un adolescente normale potrebbe provare nei confronti di se stesso e degli altri. Quello che l’ autore vuole far arrivare ai lettori è l’ importanza dell’ amicizia, anche nata per caso, anche complicata, che può aiutare a risollevarsi e a ricominciare da capo.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
non c’è niente che cambierei di questo libro
La musica che metteresti come colonna sonoraPenso che solo una canzone non possa accompagnare tutto il libro, perché ci sono momenti di tensione e momenti felici.
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Il ponte
La frase che mi è piaciuta di più
Anche tu hai una storia da raccontare. Come tutti.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Penso che non ci siano storie simili a questa.
Quello che pensi di questa storia in una rigaL’ amicizia è l’ arma più potente che esista per risollevare un animo triste.
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Questa storia mi è piaciuta particolarmente grazie all’alternanza di vari ritmi di narrazione. Momenti di pausa, colmi di riflessioni personali dei protagonisti e di descrizioni di un ambiente che dal valore simbolico (poiché spesso si rispecchia nella condizione interiore del personaggio principale, Jan), si contrappongono a vicende movimentate e a colpi di scena, come vediamo nel finale. Inoltre, l’alone di mistero che gira intorno alla figura di Adam rende la storia ancora più intrigante.
Voto: leggi dettagliQuesta storia mi è piaciuta particolarmente grazie all’alternanza di vari ritmi di narrazione. Momenti di pausa, colmi di riflessioni personali dei protagonisti e di descrizioni di un ambiente che dal valore simbolico (poiché spesso si rispecchia nella condizione interiore del personaggio principale, Jan), si contrappongono a vicende movimentate e a colpi di scena, come vediamo nel finale. Inoltre, l’alone di mistero che gira intorno alla figura di Adam rende la storia ancora più intrigante.
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Questa storia mi è piaciuta in tutti i suoi aspetti.
La musica che metteresti come colonna sonoraUserei la colonna sonora di ''Sopravvissuto-The Martian'', realizzata da Harry Gregson-Williams
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Solo, ma per scelta
La frase che mi è piaciuta di più
”Da tre mesi vivevo come un eremita. Per scelta, voglio dire, non per caso o per necessità. Volevo stare da solo, perché ne avevo fin sopra i capelli di fare quello che ci si aspettava da me, di essere quello che gli altri volevano”
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Questo libro mi ricorda il film ”Into the Wild” di Sean Penn perché in entrambi i casi vengono trattati i temi dell’amicizia e dell’inquietudine interna. Anche in questo film il protahgonista sfugge da una società che lo tormenta.
Quello che pensi di questa storia in una rigaÈ stata una storia molto piacevole e intrigante, in cui l’autore, grazie alle sue lunghe descrizioni dei personaggi e dell’ambiente permette di immedesimarsi nella vicenda
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mi è piaciuta molto la storia perché è capace di coinvolgerti e mi è piaciuto anche oer il finale abbastanza inaspettato che mi ha colpito molto. lo consiglio.
Voto: leggi dettaglimi è piaciuta molto la storia perché è capace di coinvolgerti e mi è piaciuto anche oer il finale abbastanza inaspettato che mi ha colpito molto. lo consiglio.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
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La frase che mi è piaciuta di più
“volevo solo esistere. ed essere me stesso”
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
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Quello che pensi di questa storia in una rigail finale è stato molto bello e non monotono. mi è piaciuto lo stile chiaro e semplice.
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Questa storia mi ha colpito molto dal punto di vista emotivo,mi piace molto anche il modo in cui scrive l’autore:senza troppi giri di parole, per trasmettere il significato della storia più direttamente al lettore.
Voto: leggi dettagliQuesta storia mi ha colpito molto dal punto di vista emotivo,mi piace molto anche il modo in cui scrive l’autore:senza troppi giri di parole, per trasmettere il significato della storia più direttamente al lettore.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
Anche in questo libro,come in ‘Cittá di carta’ di John Green,mi ha lasciata un po’ perplessa il finale,perché nelle ultime pagine del libro la storia si rigira completamente. Comunque è stato un bel colpo di scena.
La musica che metteresti come colonna sonoraInventa un nuovo titolo
Una persona che mi sconvolse la vita
La frase che mi è piaciuta di più
‘Non ci si puó sottrarre alla somma di ció che si è’
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Quello che pensi di questa storia in una riga
Una storia molto forte dal lato emotivo,in grado di far crescere sia la voglia di leggere,sia il lettore stesso
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La storia mi è piaciuta molto perchè le vicende che si susseguivano non sono per niente scontate poichè colgono di sorpresa il lettore attraverso dei colpi di scena.
Voto: leggi dettagliLa storia mi è piaciuta molto perchè le vicende che si susseguivano non sono per niente scontate poichè colgono di sorpresa il lettore attraverso dei colpi di scena.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
non mi sento di stroncare questa storia poichè non ho riscontrato nella lettura nessun aspetto negativo se non nel comportamento di Jan verso Gill che, a mio papare, appare ingiusto e maleducato
La musica che metteresti come colonna sonoraNefeli Ludovico Enaudi
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Oltre la porta delle apparenze
La frase che mi è piaciuta di più
il che spiega perchè a volte diciamo riempire il tempo(ossia: prendersela comoda vivendo la vita a basso wattaggio) e guadagnare tempo(ossia: non guadagnare di più in termini di quantità, ma di qualità: vivere la vita al massimo del wattaggio)
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Qualcosa è cambiato James L. Brooks perchè nel film il protagonista è una persona che all’inizio appare avere un certo tipo di carattere mentre nella fine si scopre sia un uomo completamente diverso proprio come è successo ad Adam/Aston
Quello che pensi di questa storia in una rigaPenso sia una storia coinvolgente, inaspettata, zeppa di intrighi e suspance e travolgente.
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36 thoughts on “Quando eravamo in tre”