Angelo-nero

Woolrich C.
L’Angelo nero ,
Fanucci Editore, 1943


*Che cosa conquista ognuno di noi di un'altra persona, e viceversa? L'immagine che abbiamo nella mente. Non la realtà che gli altri vedono. Non bisogna mai fidarsi dell'immagine che si ha nella mente.*Il sogno era troppo antico;lo aveva illuso troppe volte, perché ora potesse crederci.

Il libro parla di una giovane donna sposata che conduce una vita abitudinaria e tranquilla fino al momento in cui il marito viene accusato di un terribile omicidio e condannato a morte. Lei certa dell’innocenza del marito indaga e tenta in tutti i modi di scagionarlo, cercando il vero colpevole dell’omicidio, e di salvarlo dalla condanna che sarebbe stata effettuata da lì a poco.
Si mette in contatto con vari personaggi e sfruttando la sua bellezza si fa rivelare importanti segreti. Alla fine ci sarà un colpo di scena che sconvolgerà il lettore.

Perchè leggerlo

Vale la pena leggerlo perché il lettore si immedesima nel racconto sopratutto nelle parti di massima tensione nelle quali la protagonista si trova in situazioni di pericolo.Mi ha colpito molto il cambiamento che lei fa da giovane casalinga abituata ad ambienti sicuri e alla protezione del marito ad una donna coraggiosa capace di lottare e ottenere ciò che vuole.

Qualcosa sull'autore

Woolrich viene ricordato come "l'inventore del romanzo nero" a causa dei temi prevalenti nei suoi libri: la morte e la solitudine. Era una persona molto pessimista che subì diverse delusioni nella vita. Il suo modo di scrivere affascina e le sue parole fanno spesso riflettere.

Rilanci:

22 marzo 2015