Il libro parla del naufragio di una fregata della marina francese, in un oceano. I 147 uomini a bordo cercano di salvarsi su una zattera. Sul mare si incontreranno le vicende di strani personaggi. Come il professore Bartleboom che cerca di stabilire dove finisce il mare, o il pittore Plasson che dipinge solo con acqua marina, e tanti altri individui in cerca di sé, sospesi sul bordo dell’oceano, col destino segnato dal mare. E sul mare si affaccia anche la locanda Almayer, dove i tanti personaggi alloggiano.
Perchè leggerlo
E' un libro molto particolare, interessante perchè l'autore usa il mare come metafora esistenziale: il mare rappresenta la vita di ogni personaggio, alla ricerca di una strada nuova. Vale la pena leggerlo perchè è un libro che fa riflettere, che fa sorgere domande sulla vita, l'amore, l'inizio e la fine, la realtà e la fantasia.
Qualcosa sull'autore
Baricco è è uno scrittore, saggista, critico musicale, conduttore televisivo, pianista, sceneggiatore e regista italiano nato nel 1958 a torino. Le sue opere più importanti sono Novecento, Castelli di rabbia e Seta. Ha vinto diversi premi, tra cui il premio Viareggio proprio per questo libro. Nel 1994 ha ideato e fondato la Scuola Holden a Torino, una scuola in cui si insegna storytelling.