Il gioco ha inizio a Boston, negli Stati Uniti d’America. Sono passati ormai 20 anni dall’inizio della diffusione su scala mondiale di un’epidemia che proietta il giocatore in un mondo che non ha nulla a che vedere con la realtà dei nostri giorni. L’intera umanità è stata flagellata dal Cordcypes, fungo parassitario che si diffonde nell’aria attraverso spore letali, che infetta le sue vittime sviluppandosi gradualmente negli strati corticali del cervello. Gli effetti prodotti da questo parassita influiscono in modo del tutto determinante nel dare forma a mutamenti significanti, sia dal punto di vista psichico che da quello fisico. Ciò che contraddistingue tuttavia questa pandemia risiede nella cura inesistente. In mezzo a questa ambientazione post-apocalittica, Joel, tenace sopravvissuto reduce da un episodio drammatico, affronta costantemente una lotta contro la sopravvivenza che lo porterà ad intraprendere un viaggio insidioso attraverso l’America.
Perchè giocarlo
Naughty Dog è riuscita a mio parere a dare forma a un capolavoro video ludico. Ciò che rende questo videogioco così particolare e unico nel suo genere consiste nell'aver rievocato un'atmosfera surreale, che gioca all'interno di questo contesto un ruolo di prim'ordine nell'intrattenimento e nell'ambito dell'intero fulcro narrativo. Così come la brillante caratterizzazione dei protagonisti.
Qualcosa sulla casa produttrice
Naughty Dog è un'azienda americana produttrice di videogiochi, fondata nel 1984 ad opera di Andy Gavin e Jason Rubin, con sede in California. Le origine di questa azienda video ludica risalgono al 1984, quando la compagnia si chiamava JAM SOFTWARE. Gavin e Rubin iniziarono a sviluppare allora software per la casa APPLE IGGS. Tra i titoli di maggiore successo, spiccano Uncharted e The last of us.
Rilanci:
A mio parere il film"Io sono leggenda" è il titolo che più di tutti riesce ad avvicinarsi in termini di trama a questo videogioco: la tematica è la stessa.