9788866561514

Christian H
il volo dell’asso di picche ,
Einaudi Ragazzi, 2010


'' vidi Bepi entrare con la tuta da soldato e dire : Siamo stati ingaggiati.

Bepi, Attilio, Ilario e Martino hanno tra i tredici e i quindici anni e un’unica passione: il volo. Ma i voli del 1917 sono voli di guerra, e loro si limitano a spiarli da lontano, nella piccola base aeronautica di Mordenons, un paese del Friuli. Nel frattempo vivono la loro vita di ragazzi di paese. Bepi è il più spavaldo del gruppo, perché il più libero; suo fratello maggiore è un pilota e per questo lui si sente già esperto. Attilio è il secondo, quello posato, lo studioso. Ilario è sensibile e svelto, mentre Martino è il damerino, ricco e un po’ viziato. Nonostante le differenze, la loro amicizia è salda e sincera. Il paesino in cui vivono è pieno di operazioni aeronautiche e militari. I ragazzi non vogliono combattere: vogliono volare. Improvvisamente la base di Mordenons cessa l’attività: così, da un giorno all’altro. Un giorno i protagonisti scoprono che tutti i 20 soldati sono stati uccisi e solo loro sono in grado di svolgere una missione di fondamentale importanza…

Perchè leggerlo

Io sostengo che questo libro sia molto bello e vale la pena leggerlo perché possiede una trama scorrevole ricca di colpi di scena e interessante . In oltre sono numerose le parti divertenti serie e drammatiche che si alternano donandogli maggiore velocità e al lettore voglia di leggerlo tutto di un fiato.

Qualcosa sull'autore

.

Rilanci:

4 febbraio 2016 | nano.petrus , bologna