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I M, Liceo Scientifico G. Ulivi, Parma
Ho dato questo punteggio al libro “Contare le stelle” perché mi è piaciuto il modo con cui è stato scritto.
L’autore racconta cose che rispecchiano la verità della maggior parte dei ragazzi;infatti i loro dubbi,le loro paure a la loro rabbia che appare improvvisamente è descritta,a mio parere,quasi perfettamente.
Questo libro lo consiglio ai ragazzi che non hanno una grande passione per la lettura,perché una volta iniziato è difficile smettere e finisce molto in fretta!
Lo consiglio anche a quei ragazzi che,nell’adolescenza,non sapendo bene dove collocarsi nella società e come comportarsi in certe situazioni hanno bisogno di leggere alcune “impressioni della vita” viste dallo stesso punto di vista ma da un’altra persona che “gli fa compagnia” e che li aiuta.
Come punteggio non gli ho dato 5 perché non mi ha colpito fino in fondo:mi è piaciuto e mi sono riconosciuta in alcuni aspetti,ma ripensandoci anche adesso,non c’è niente che mi torna in mente in particolar modo;ho soltanto letto un libro che aggiungerò alla mia lista dei “LIBRI LETTI”.
Sicuramente se dovessi rileggerlo lo farei volentieri,ma preferirei rileggere “Il mago dei numeri”che leggevo una volta alla settimana quando avevo circa 9-10 anni e mi colpiva sempre di più ogni volta che giravo pagina!
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