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1 A int., Liceo Ginnasio Galvani, Bologna
Aida è una ragazza che decide di allontanarsi da Bologna e trasferirsi a Trieste nella casa dei suoi nonni morti tempo prima. A Trieste vive anche sua cugina con la quale Aida si trova bene. Una sera Aida mentre è seduta in cucina vede apparire la sagoma di suo nonno che sta uscendo di casa e lei incuriosita lo segue fino a scoprire che lui è un fantasma e che in casa sua si trova anche la nonna. Aida è l’unica che può parlare con loro. Una sera si imbatte in un uomo che è un fantasma ma non sa di esserlo.Questo fumetto è disegnato molto bene e, pur essendo in bianco e nero, i particolari fondamentali si notano senza difficoltà . È un fumetto molto strano che mi ha colpito perché diverso dagli altri letti in precedenza. Per me è molto interessante perché imprevedibile: infatti questa presenza di fantasmi che solo Aida può notare vivacizza la storia. Nell’incontro tra Aida e l’uomo vestito di nero non si intuisce nemmeno minimamente che l’uomo potrebbe essere un fantasma come alla fine si scopre. Inoltre la storia termina in modo semplice senza significati reconditi. Tuttavia, la stranezza stessa della storia potrebbe far pensare il contrario.
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