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1D, Liceo P.Levi di Montebelluna, Treviso
Si racconta di un Batman vecchio e non più in attività che, dopo essere stato aggredito da dei membri di una gang chiamata i “mutanti”, decide di ricominciare la lotta al crimine. Però non è più giovane e fare le acrobazie diventa difficoltoso, ma lui è sostenuto dal sentimento della vendetta e, assieme ad un nuovo Robin, combatterà contro alcuni tra i suoi vecchi nemici come il Joker e Due Facce.PersonaggiBatman: E’il supereroe del fumetto. In questa storia si notano molto le sue emozioni: la depressione, la stanchezza per un “mestiere”che l’ età non gli permetterebbe di fare, il desiderio di vendetta che lo spinge a fermare come può il crimine.Batman non è lo stereotipo di supereroe americano che salva gli innocenti e manda i criminali in carcere, lui pesta i criminali fino a provocare danni permanenti al loro corpo se non fino ad ucciderli. Robin: è una tredicenne che va a sostituire il defunto aiutante di Batman. Ha un ruolo marginale nella faccenda, aiuta il supereroe a combatter il crimine come può.Superman: L’eroe positivo combatte per lo stato senza infrangere alcuna legge (al contrario di Batman); è un “venduto” per Batman e questo porta i due all’inevitabile scontro.GiudizioAnche se come disegni non mi é piaciuto gran che, ho trovato la trama eccezionale, rappresenta infatti non solo le bravure di un supereroe che salva gli innocenti dai cattivi, ma i dubbi che rodono l’anima, i dubbi di un uomo che ormai è troppo vecchio e che non la giustizia ma la vendetta fanno andare avanti. Batman non viene ringraziato per quello che fa ma anzi viene ricercato dalla polizia, é un vendicatore che si fa giustizia da solo. La cosa che probabilmente mi è piaciuta di più è che massacra i nemici non si limita a catturarli e mandarli in carcere (come la maggior parte dei supereroi) ma si accanisce per soddisfare il senso di vendetta che lo fa tirare avanti.
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