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1B int, Liceo Ginnasio Galvani, Bologna
Il libro “Aida al confine” non c’è assolutamente piaciuto.La storia è troppo surreale e piena d’elementi paranormali, così da risultare noiosa e difficile da comprendere. Infatti non abbiamo ben capito il motivo della perdita della memoria del fantasma del prozio di Aida.Una parte del racconto che poteva esser evitata perché di cattivo gusto e senza alcuna particolare importanza nella trama del racconto è quando Aida ha un rapporto con il fantasma del suo prozio; capiamo che la prima volta non sapevano di esser parenti , ma la seconda volta ci ha fatto veramente ribrezzo.I disegni non ci sono piaciuti perché sono tetri , senza “vita” e non trasmettono alcuna emozione.
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