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XANADU

comunità per lettori ostinati
1 D, Liceo P.Levi di Montebelluna, Treviso

Questo romanzo mescola memoria, sogno, realtà e immaginazione dell’autore. Infatti il tema che tratta questo libro è l’adolescenza, se pur strana e diversa da quella di oggi, dell’autore.Le sue esperienze, i suoi incontri sconosciuti, le sue scoperte sono strane proprio perché sono fondate da una “leggenda”,di non contare le stelle senza superare il centinaio poiché si pensava che solo Dio potesse sapere quante ce ne erano e chi si permetteva di contarle oltre i limiti doveva essere punito:cosa che ha fatto la sorella del protagonista provocando una serie di eventi strani.Questo romanzo mi è piaciuto,anche se in alcuni punti, l’ ho trovato un po’ difficile da interpretare perché,sotto ad una frase apparentemente semplice,si nascondeva qualcosa di fondamentale.Per esempio non è stato molto chiaro la figura delle uova di vari uccelli che possedeva il protagonista. Lo stile abbastanza semplice si mescola con qualche elemento complesso o poco chiaro. In particolare mi è piaciuto il finale:l’immagine delle ali che spunteranno ad Almond per andare in cielo, incontrare sua sorella,mi ha trasmesso una sensazione di libertà, di innocenza di questo ragazzino. Io non rispecchio molto il suo carattere vivace, determinato, ”avventuriero”,perché la mia insicurezza e timidezza mi porta ad essere più riflessiva.

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54

Almond D.
Contare le stelle
Mondadori, Milano, 2004


Biblioteca Sala Borsa Ragazzi | Hamelin Associazione Culturale
ultima modifica: 14 gen 2007