Torna all'home page della Biblioteca Sala Borsa

XANADU

comunità per lettori ostinati
2 A int., Liceo Ginnasio Galvani, Bologna

Questo fumetto racconta la rocambolesca avventura di Aida, giovane studentessa bolognese, che si trasferisce a Trieste, nella casa dei nonni materni, dove spera di recuperare un po’ di serenità. Invece questo soggiorno si trasforma in un viaggio a ritroso nel tempo: infatti Aida incontra nella sua casa triestina gli spiriti dei nonni morti e di Nino, il suo prozio di cui non si avevano avuto più notizie dopo l’ultima guerra. È un’anima tormentata, fortemente provata dalla sua esperienza in trincea, che vaga sul molo in cerca della sua identità. Nino, per l’appunto, non ricorda nulla della sua vita né di come è morto. È grazie ad Aida, di cui si innamora, che i ricordi mano a mano riaffiorano nella sua mente e ritorna nella sua epoca; ma il dolore è straziante per la ragazza, che deve rassegnarsi alla perdita del suo amore impossibile. Sinceramente la vicenda in sé non mi è piaciuta per niente perché mi è sembrata troppo banale, nonostante la capacità del fumetto di riprodurre con fedeltà il fascino inconfondibile di Trieste. Comunque l’ambientazione è in buona armonia con la storia scelta, poiché l’atmosfera intrigante della città e del suo Carso contribuisce a dare un alone di mistero a tutti i personaggi.

Aggiungi un nuovo commento:

scuola:

autore/classe

commento

voto
  
85

Vinci V.
Aida al confine
Kappa Edizioni 2003


Biblioteca Sala Borsa Ragazzi | Hamelin Associazione Culturale
ultima modifica: 14 gen 2007