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XANADU

comunità per lettori ostinati
2 A int., Liceo Ginnasio Galvani, Bologna

Questo romanzo mi è piaciuto tantissimo sia perché è scritto in maniera facile, ma allo stesso tempo con espressioni complesse e ricche di contenuti, sia perché la storia è avvincente, ma anche perché la tecnica narrativa è particolare; infatti la storia viene raccontata da diversi punti di vista che alla fine del libro si incontrano e si fondono in un narratore onnisciente.Il libro, oltre che piacevole da leggere, fa riflettere su alcune tematiche importanti quali l’adolescenza e tutti i problemi ad essa correlati (incomprensione verso i genitori, ribellione, voglia d’indipendenza, droghe e trasgressione delle regole). Infatti la storia, che inizialmente è separata in due racconti, parla di due ragazzi sedicenni: Assaf è un ragazzo molto timido e impacciato che lavora d’estate presso il comune e Tamar, una ragazza estroversa e trasgressiva che vuole aiutare il fratello tossicodipendente ad uscire dalla sua terribile situazione. S’incontrano perché Assaf deve restituire Dinka, la cagna di Tamar, alla suo proprietario e, dopo una serie di strani e pericolosi incontri, scoprirà tutta la verità su quello che è accaduto a Tamar.Nel testo sono presenti metafore ben riuscite e particolari che mi sono piaciute molto; per esempio in una parte del racconto Assaf è paragonato ad una cassetta di frutta quando viene svuotata.

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66

Grossman D.
Qualcuno con cui correre
Mondadori, Milano, 2002


Biblioteca Sala Borsa Ragazzi | Hamelin Associazione Culturale
ultima modifica: 14 gen 2007