Mi è piaciuto moltissimo il tema del libro: la solitudine. Il protagonista, come molti adolescenti dei nostri giorni, non ha una famiglia e non ha nessuno con cui confidarsi.

Avrei voluto sapere più informazioni sulla nuova vita del protagonista. Non mi è piaciuto il viaggio nel tempo perchè lo giudico inutile.

Non metterei nessuna canzone perchè, durante la lettura del libro, bisogna concentrarsi sulle riflessioni del protagonista.

Consiglio questo libro a tutte le persone che amano leggere, ma in modo particolare agli adolescenti.

La frase che mi è piaciuta di più
Promettere. E' una bella parola. Una parola piena di speranza.

Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Durante la lettura del libro mi è venuto in mente il libro "La solitudine dei numeri primi" perchè in entrambi i libri il tema è la solitudine degli adolescenti.

Questo libro mi è piaciuto perchè l'autore,utilizzando un linguaggio ironico e talvolta anche volgare e crudo, riesce a descrivere situazioni particolari e la psicologia del protagonista con una certa sensibilità da sembrare reale e sa inoltre rispecchiare la difficoltà di alcuni soggetti in particolare indiani ad inserirsi nella società americana degli anni '70.

Non c'è niente che non mi è piaciuto tranne che alcune scene un po violente che però sono necessarie per la descrizione della storia.

Non saprei quale musica o colonna sonora mettere poichè le situazioni cambiano in continuazione e inoltre il linguaggio scorrevole e sonoro secondo me ne costituisce già una musica.In alcuni episodi starebbe bene della musica indiana.

Lo consiglio a qualsiasi persona perchè è un libro in cui non mancano episodi divertenti, riflessivi , violenti, d'avventura... quindi ce n'è per tutti i gusti.

Sono stanco di fare del male alla gente.Sono stanco di fare del male a me stesso.

Non mi è venuto in mente niente poichè è un libro unico nel suo genere.

è stata una lettura affascinante e diversa da tutte le altre, più che altro insolita, oserei definirla. Mi è piaciuto in modo particolare lo stile di scrittura utilizzato dall' autore, molto chiaro e diretto, tale da rendere le strane storie vissute da Pustola, che rendono unico questo racconto, ancora più interessanti e coinvolegenti. per il resto è un racconto molto suggestionante e non ci sono parti più interessanti di altre.

è una lettura molto coinvolgente ,ma dalla' altro lato è un libro forte e in certi versi un po' pesante a seconda anche della sensibilità del lettore. Ma se si riesce a coglierne il significato, resta comunque una lettura particolare e ricca di messaggio.

non mi viene in mente niente, ma sicuramnete metterei una musica un pò drammatica e malinconica.

a chiunque piace un genere narrativo forte e suggestivo

\" i love you more than how you will ever know\" la frase che sua madre gli cantava quando lui era piccolo. mi è rimasta impressa questa frase perchè risalta gli affetti familiari e riporta alla luce ricordi felici.

non mi viene in mente niente anche perchè è un libro unico nel suo genere.

Questo libro mi è piaciuto perche l'autore ha utilizzato un linguaggio ironico ma anche volgare. Mi è piaciuto molto l' avventura del protagonista nel viaggiare nel corpo degli altri e di capire il vero senso della vita e anche la descrizione profonda dei vari personaggi.

Non c'è niente che non mi sia piaciuto.

Leggendo il libro mi è venuta in mente una canzone di Eminem - Space Bound.

Lo consiglio a qualsiasi tipo di persona, perche non mancano episodi d'avventura, divertenti volgari e soprattutto riflessivi, ma in particolare lo consiglierei agli adolescenti.

Le frasi che mi hanno colpito di più sono :
"I love you more than you will evere know" &
"...So che la gente continuerà a farsi la guerra. So che i bambini saranno sempre bersagli indifesi.
So che le persone continueranno a tradirsi.
So che io stesso sono un traditore.
Ma comincio a pensare che, nonostante tutto, ho avito una possibilità. Comincio a pensare che non sono più tanto solo. E che potrei avere qualcosa di molto simile a una famiglia vera..."

Non mi sono venuti in mente altri libri simili a questo.

Mi è piaciuto moltissimo il tema del libro: la solitudine. Il protagonista, come molti adolescenti dei nostri giorni, non ha una famiglia e non ha nessuno con cui confidarsi. Per questo viene spinto a compiere una rapina da un ragazzo più grande che il protagonista vede come un idolo.

Avrei voluto sapere più informazioni sulla nuova vita del protagonista. Non mi è piaciuto il viaggio nel tempo perchè lo giudico inutile.

Non metterei nessuna canzone perchè, durante la lettura del libro, bisogna concentrarsi sulle riflessioni del protagonista.

Consiglio questo libro a tutte le persone che amano leggere, ma in modo particolare agli adolescenti.

Promettere. E' una bella parola. Una parola piena di speranza.

Durante la lettura del libro mi è venuto in mente il libro "La solitudine dei numeri primi" perchè in entrambi i libri il tema è la solitudine degli adolescenti.

mi è piaciuto molto il protagonista, Pustola, che ha li classico atteggiamento strafottente dei ragazzi d'oggi. Anche lo stile è molto giovanile e adatto a noi ragazzi.

Non mi è piaciuto il costante cambio di situazioni. L'ho trovato un po' stancante.

Una canzone rock che parli delle difficoltà della vita.

Lo consiglio ai ragazzi che hanno voglia di leggere un libro ricco di significati in poche pagine.

Quindi, sì, sono stato creato grazie a quella canzone che gronda sangue, sudore, lacrime e sesso. E mia madre me la cantava sempre per celebrare la mia creazione.

E' un libro molto particolare che faccio fatica a collegare a qualcos'altro. Lo ritengo unico nel suo genere.

Mi è piaciuto molto il cambio continuo di scenario, che con un viaggio nella storia, ha reso la lettura mai noiosa.

Non ho trovato particolari difetti, poichè la dinamicità della storia lascia pochi spazi per riflettere sui pochi aspetti negativi.

Waiting for the end dei linkin park.

Ad ogni ragazzo a cui piace leggere di realtà che ci riguardano da vicino , ma trattate con una chiave innovativa.

"I love you more than how you will ever know". Quindi, sì, sono stato creato grazie a quella canzone che gronda sangue, sudore, lacrime e sesso. E mia madre me la cantava sempre per celebrare la mia creazione.

Non mi sono venuti in mente altri film, libri o altro, da collegare al libro.

mi è piaciuto molto il fatto che il ragazzo sia spontaneo nei modi di fare e pensare, che sono molto simili e presenti nella vita mia e dei miei coetanei, mi sono piaciute molto gli ambienti in cui si trovava il personaggio, anche gli ambienti del passato perchè potevo condividere la lettura con i miei genitori che sapevano qualche cosa di più sulle faccende raccontate nel libro

il libro è molto avvincente forse solo il fatto che sia un lungo viaggio nel tempo diciamo, contribuisce a far diventare questo libro un po' più fantastico, e quindi a stare un po' più staccati dal personaggio e non immedesimarsi completamente.

di musiche non me ne viene in mente nessuna ma direi che ne darei una per ogni vicenda del libro, da una musica western per la battaglia nel little bighorn, alla musica suspance per le vicende più critiche.

a una persona che gli piacciono le avventure, una persona della mia età, che gli piacciono le sfide, per potersi immedesimare nel personaggio;
a una persona a cui spesso sfugge il controllo e a chi rischia di diventare una persona un po' malvivente, e che possa capire certe cose a cosa possono portare.

"I love you more than you will ever know"
ti voglio bene più di quanto tu possa mai capire.

telefilm: "Bonanza", telefilm ambientato nei tempi della battaglia del little bighorn, libri:"Tex",perchè è sempre legato all'epoca dei cowboy, e il luogo anche se non uguale me lo ha ricordato.

Mi è piaciuto moltissimo il tema del libro,cioè il senso della vita:il protagonista intraprende un viaggio nel passato, nel suo inconscio, vivendo in prima persona le esperienze riguardanti la violenza, la guerra, l'odio. Egli grazie a queste esperienze capisce che la soluzione per le problematiche della vita non è la violenza, l'odio nei confrinti delle altre persone perchè in questo modo si reca soltanto altro dolore e odio a delle persone innocenti. Egli quindi si pente dell'atto che stava per compiere e si considera un traditore.Mi è piaciuto il cambiamento del carattere del protagonista che, attraverso gli errori e le esperienze degli altri,ha capito anche i suoi errori,cioè il non saper affrontare le difficoltà in modo giusto.
La cosa che più mi è piaciuta è come l'autore affronta queste problematiche che non sono affatto banali,ma fondamentali per la vita stessa,mettendole in chiave comica ed esilarante.

Questo libro mi ha colpito palarmente e la cosa che non mi è piaciuta è il linguaggio utilizzato dallo scrittore.

"No apologise" Eminem

Consiglio questo libro a chiunque ama leggere libri che trattano temi molto importanti e profondi ma in modo divertente ed esilarante. Lo consiglio soprattutto agli adolescenti.

"...So che la gente continuerà a farsi la guerra. So che i bambini saranno sempre bersagli indifesi. So che le persone continueranno a tradirsi. So che io stesso sono un traditore. Ma comincio a pensare che, nonostante tutto, ho avito una possibilità. Comincio a pensare che non sono più tanto solo. E che potrei avere qualcosa di molto simile a una famiglia vera..."

Non mi è venuto in mente nessun collegamento.

Di questo libro mi è piaciuta l' avventura del protagonista nel viaggiare nel corpo degli altri e di capire il vero senso della vita. Oltre a questo, mi è piaciuto come l' autore ha affrontato il problema di integrazione dei nativi americani, che vivono come barboni, e la loro segregazione, sotto un profilo ironico.

Di questo libro non mi è piaciuta la tecnica dell' autore nell' usare un linguaggio volgare e scurrile, perchè un libro deve essere un insegnamento di valori e un miglioramento in positivo delle proprie capacità espressive.

Time of my life, dei Dirty Dancing

Questo libro lo consiglio a chi deve imparare delle lezioni di vita, ma anche a chi vuole semplicemente divertirsi, poiché non mancano episodi buffi e divertenti.

Sono stanco di fare del male alla gente.Sono stanco di fare del male a me stesso.

Niente perchè questo libro è unico.

E' un bel libro, particolare, che fa ragionare. Il protagonista mi pare un po' duro di comprendonio perché, pur avendo cambiato così tante famiglie, continua ancora ad essere irrispettoso e irriconoscente. Michael vede la vita attraverso prospettive diverse, e questo gli evita di fare qualcosa di sbagliato; il che rende il libro molto interessante.

Non mi è piaciuto il comportamento di Michael.

Time is ticking out- Crauberries

A chi apprezza in genere fantasy-realistico.

Corriamo, voliamo, più veloci che mai, più Veloci di quanto credessi possibile. Mi chiedo se il pony non finirà per incendiarsi. O forse si è già incendiato. Forse sta lasciando dietro di sè delle orme che bruciano come braci e una scia di scintille.

Precipitevolmente.

Questo libro è molto carino, mi è piaciuto molto.
E' stupendo il fatto che il protagonista possa immedesimarsi in alcuni personaggi vissuti realmente nel corso della storia. Ad esempio Michael (o Pustola), il protagonista, si ritrova ad essere un indiano nella battaglia del Little Big Horn.
Sarebbe la cosa più fantastica, meravigliosa che ci sia in tutto l'universo, riuscire a tornare indietro nel tempo! Potresti scoprire veramente la verità su fatti realmenti accaduti, scoprire cos'è successo, vedere le cosa da un altro punto di vista.
Ed è questo che fa Michael immedesimandosi nelle persone. In seguito capisce i suoi errori, capisce che a causa sua potevano mettersi in gioco le vite di innocenti persone. E' veramente bellissimo il percorso che segue Michael nel corso del libro e soprattutto è bellissimo il suo cambiamento: all'inizio del libro è una specie di teppista, va sempre in prigione, ha avuto una decina di famiglie adottive ma queste sono le conseguenze della mancanza di affetto. Suo padre non lo ha mai conosciuto, mentre la madre gli è morta all'età di sei anni. Comunque alla fine del libro c'è un nuovo protagonista, cambiato, consapevole dei propri errori e con una nuova famiglia.
Comunque sono una più belle dell'altra, le storie di questo libro,tutte. Ad esempio a me è piaciuta moltissimo quella in cui Michael si immedesima in un pilota, un semplice cittadino americano con la sua storia da raccontare.
Un altro aspetto interessante è che che lo scrittore è nato in una riserva indiana. Infatti il protagonista del racconto per metà è indiano e nel corso del libro si ritrova sempre in mezzo ai pellerossa.
Non è che non conosca questa popolazione, ma non so molto su di loro, però leggendo questo libro mi hanno colpito, interessato.
E poi mi piace molto il fatto che ogni indiano ha un nome per qualche azione compiuta o qualche caratteristica, come ad esempio Cavallo Pazzo o Toro Seduto.
Mi sono piaciute moltissimo anche quelle situazioni in cui si trova Michael, ad esempio la prima volta che va indietro nel tempo e lui non ne è ancora del tutto consapevole, vede quelli dell'HAMMER e gli viene in mente la storia accaduta e quindi si ricorda che l'FBI si alleò con loro e si chiede che in anno accadde, forse nel 1975 o forse nel 1976. Il bello è quando scopre che lui è uno dell'FBI ed è il 1975.
Michael Si trovava sempre un'attimo prima che cominciasse un fatto che sarebbe rimasto nella storia. E' dunque un libro pieno di sorprese, mi è piaciuto molto.

Praticamente nulla: è un libro così semplice e ben fatto! Mi è piaciuto tutto.

Non saprei.

A chiunque abbia voglia di leggere qualcosa di divertente ma che faccia riflettere allo stesso tempo.
Ma veramente chiunque può leggere questo libro.
Io ad esempio l'ho letto solo perchè... non mi ricordo perchè, mi ero gia impuntata su questo libro, forse il titolo o la copertina o qualcosa nella trama che mi ha spinto a prenderlo, ma ne è valsa la pena e sono stata veramente contenta di averlo letto.
Questo libro secondo me è adatto ai ragazzi dalla prima media in poi, è molto semplice e si legge anche in una giornata.
Io ci ho messo una giornata perchè mi e piaciuto molto ma non so, forse uno che comincia a leggerlo e non gli piace potrebbe metterci anche un mese: è questione di gusti.

-Qual\\\\è?
-è che si vergogna di me. La mia bambina si vergognava del suo papà (...)
Lente lacrime gli scendevano dagli occhi(...)
-Gesù, dico
-Cristo, fa lui
-E l\\\\\\\'uccello?
-è morto, idiota che non sei altro.Secondo te quanti uccelli sopravvivono a un bagnetto in una pentola d\\\\\\\'acqua bollente?
//
E questo mi tocca davvero l\\\\\\\'anima. In quel preciso istante mi metto a piangere. Davvero. Piango e urlo.
Mary mi abbraccia. Mi abbraccia forte. è una sensazione meravigliosa. Nessuno mi ha mai abbracciato così da quando mia madre è morta.
Sono felice

E' un libro veramente unico!
L'unica immagine che mi è apparsa nella mente è stata quella del volto del Generale Custer, ma solo perchè abbiamo dei suoi ritratti. Quindi, quando il suo nome è comparso nel libro, mi è subito venuto in mente il suo volto.

Questo libro mi è piaciuto molto perchè riflette su temi molto seri come il razzismo e la violenza senza renderli pesanti e difficili. Riesce a renderlo piacevole, divertente, in alcuni tratti commovente grazie al suo modo di narrare. L'autore, infatti, utilizza un linguaggio divertente, a volte utilizza termini crudi e un po' volgari, ma è grazie a questi che riesce a coinvolgere il lettore nella personalità del protagonista adolescente.

Per me è stato un libro piacevole da leggere, quindi non riuscirei a trovare qualcosa che non mi sia piaciuto!

In alcuni tratti ci starebbe bene un sottofondo di tamburi indiani, nelle descrizioni dei villaggi dei pellerossa, ma anche nei momenti più critici e di tensione. Quindi credo che nessuna musica sarebbe più adatta.

Essendo un libro molto divertente lo consiglio a chiunque perchè tutti possano divertirsi, ma allo stesso tempo commuoversi e immedesimarsi nelle decisioni difficili che il protagonista è tenuto a fare. il tutto conoscendo le cattiverie dell' umanità.

non c'è una frase in particolare. ma mi sono piaciute molto le riflessioni dell'autore nei momenti più complicati, attraverso le quali esprime i suoi sentimenti e i suoi cambiamenti caratteriali grazie alle avventure che vive.

Non ho letto nessun altro libro simile a questo perchè è molto originale.

è molto simpatico e divertente grazie a certi termini un po'volgari, il modo in cui racconta le cose è molto bello, secondo me la narrazione è perfetta

mi è piacuito tutto grazie al modo in cui viene narrato il il racconto

non saprei...potrebbero andare bene più di una colonna sonora

a qualsiasi persona proprio perchè credo che a tutti piaccia il divertimento e allo stesso tempo le situazioni che vengono narrate.

non c'è una frase precisa però mi son piaciute di più le frasi in cui usa termini un po' volgari proprio perchè sono divertenti.

non lo so non ho letto altri libri simili a questo.

è molto simpatico e divertente grazie a certi termini un po'volgari, il modo in cui racconta le cose è molto bello, secondo me la narrazione è perfetta

mi è piacuito tutto grazie al modo in cui viene narrato il il racconto

non saprei...potrebbero andare bene più di una colonna sonora

a qualsiasi persona proprio perchè credo che a tutti piaccia il divertimento e allo stesso tempo le situazioni che vengono narrate.

non c'è una frase precisa però mi son piaciute di più le frasi in cui usa termini un po' volgari proprio perchè sono divertenti.

non lo so non ho letto altri libri simili a questo.

Questo libro mi è piaciuto tantissimo perchè l'autore ha utilizzato un linguaggio non troppo ricercato, ma che è risultato comunque efficace, scorrevole e comprensibile ai fini della comprensione della vicenda. Questo testo mi ha conquistato anche per il fatto che lo scrittore ha descritto i problemi moderni degli Stati Uniti d'America riguardanti le minoranze etniche (soffermandosi sugli indiani) facendo talvolta riferimento ad eventi passati, come ad esempio la battaglia del Little Bighorn (avvenuta nel giugno del 1876), quando Pustola, il protagonista, si è trovato proiettato nel corpo di un giovane pellerossa.
Grazie inoltre all'abilità e allo stile di scrittura dell'autore, più andavo avanti nella lettura, più mi incuriosivo e cresceva in me la voglia di continuare a leggere e di sapere come sarebbe andata a finire la vicenda.

Di questo libro non c'è stato niente che non mi sia piaciuto.

Hold my hand-Michael Jackson ft. Akon

Lo consiglio a tutte quelle persone che si sentono sole e che pensano che la loro vita sia già finita ancora prima di iniziare affinchè trovino la forza, per quanto sia loro possibile, di reagire e non di perdersi d'animo perchè i problemi (come mi ha insegnato il finale di questo libro) si risolvono proprio quando meno ce lo si aspetta.

La frase che mi è piaciuta di più si trova alla pagina 195 del libro ed è:
Ma comincio a pensare che, nonostante tutto, ho avuto una possibilità. Comincio a pensare che forse non sono più tanto solo.

Un libro che collegherei a "Tentativi di volo" è "Ragazzi di camorra" di Pina Varriale: infatti anche qui è la SOLITUDINE a portare Antonio, un ragazzino di dodici anni, a commettere degli errori, come ad esempio quello di entrare nella criminalità organizzata di Scampia per la quale è costretto a spacciare, a fare furti, estorsioni e rapine.

Mi sono piaciute le diverse strane situazioni in cui si è recato il personaggio principale,le quali anche se crudeli e brutte erano molto interessanti e intriganti.

Non mi è piaciuta la ripetizione di alcuni frasi o parole di stesso significato.

Non so che musica metterei perché il "ritmo" della storia varia nelle diverse parti del libro , dal triste, lento e anche un pò confuso all'inizio al movimentato e più ragionevole nella metà del racconto e dopo ancora al lento ma anche felice.

Lo consiglierei a una persona triste o confusa nei sentimenti.

Prima odiavo la pioggia .Adesso invece vorrei che venisse giù il diluvio .Voglio la tempesta.Voglio che la pioggia mi lavi via tutto lo sporco.

Non mi sono noti altri libri di questo stile o aventi lo stesso messaggio.

Del libro "Tentativi di volo" , mi è piaciuto il fatto che spieghi in modo interessante avvenimenti storici passati in modo semplice, alcune volte persino vissuti da un ragazzino della nostra età, e questo, rende la storia ancora più interessante.
Una cosa che ha catturato la mia attenzione durante la lettura è la descrizione dettagliata dei vari personaggi, tutti molto curuiosi e sicuramente non comununemente normali ne semplici tanto da non catturare l'attenzione di un ragazzo. Ognuno di questi strani personaggi citati nel libro incidono fortemente nei vari avvenimenti, rendendo così, in un certo senso, loro i protagonoisti del capito in cui appaiono.
Quanto allo stile direi che sicuramente colpisce dato il linguaggio in cui è scritto, solitamente non si trovano libri scritti come questo, però è anche chiaro, perchè fa capire ancor meglio le varie situazioni ed emozioni provate dai vari personaggi e questo ti fa immedesimare ancor più nel racconto.

Non ci sono cose che non mi sono piaciute in questo libro, secondo me è stato interessante dall'inizio alla fine. Ci sono un paio di co se che mi sono piaciute meno che riguardano la storia, come il fatto che un ragazzino della mia età si trovi a vivere situazioni così forti, ma credo che più che altro questa cosa mi abbia un po' sorpresa, scossa.

Come colonna sonora di questo libro non so cosa metterei esattamente, ma sicuramente qualcosa di lento e rilassante.

Questo libro lo consiglierei a tutti, non a un genere di persona specificamente, ma credo che a quelli che, come a me, non piace molto la storia possa sembrare interessante.

"I love you more than how you will ever know" era la frase che la madre del protagonista gli cantava sempre quando era pèiccolo.

Non me ne sono venuti in mente.

Mi è piaciuto molto il continuo cambio di scenario che ha reso la lettura sempre interessante

Lo svolgimento era molto bello, ma il finale mi è sembrato un po scontato

Non saprei, perchè le situazioni erano molto differenti, perciò starebbero bene più canzoni

A chiunque abbia voglia di leggere qualcosa di divertente, ma che faccia riflettere al tempo stesso

Mi viene in mente che Dio è molto, molto vecchio. Quindi può darsi che abbia l'artrite anche lui. Forse è per questo che il mondo fa così schifo. Forse le mani e le dita di Dio non funzionano bene come una volta

Il libro è unico nel suo genere, perciò non mi viene in mente niente

Mi è piaciuto soprattutto lo stile in cui viene presentato il racconto, esso rende bene l'idea ed è adatto a lettori giovani. Le descrizioni dei personaggi sono molto chiare, come anche i pensieri del protagonista che sembrano essere quelli del lettore.

Non mi è piaciuta la voglia di uccidere del protagonista, come niente fosse.

Sum 41 - Walking Disaster

Lo consiglio ad adolescenti che amano viaggiare con la mente.

"Saluto il bambino con la mano. Lui risponde.
Lo odio per essere l'oggetto di tanto amore.
Vorrei essere lui."

L'immagine di un ragazzo ribelle, perchè rappresenta il protagonista.

Di questo libro mi ha colpito particolarmente il fatto che pur trattando un tema fondamentale come la solitudine, l'autore scriva utilizzando un linguaggio ironico,semplice e a volte crudo. Ho trovato interessante anche il protagonista Pustola,un ragazzo molto particolare.

In alcuni momenti il libro è un po' noioso anche perchè cambia continuamente scenario.

Non metterei alcuna colonna sonora a questo libro.

Lo consiglio a tutti gli appassionati della lettura,in particolare agli adolescenti perchè sono sopratutto i giovani ad essere affetti dalla solitudine.

Mi viene in mente che Dio è molto, molto vecchio. Quindi può darsi che abbia l'artrite anche lui. Forse è per questo che il mondo fa così schifo. Forse le mani e le dita di dio non funzionano più bene come una volta.

Collegherei con questo libro un romanzo sulla solitudine o un libro che narra uno scontro tra bianchi e indiani.

Di questo libro mi è piaciuta particolarmente la trama. Questa storia a mio parere non è affatto banale, anzi tratta un argomento molto triste come quello dell’ infanzia di un bambino orfano rimasto solo senza una famiglia che gli voglia veramente bene.
La mancanza di qualcuno che si prenda cura di lui è la causa del suo comportamento scontroso e freddo soprattutto nei confronti degli adulti, ma a mio parere è molto interessante vedere come durante il seguito del libro si traformi in un ragazzo sensibile ed educato. Questo secondo me significa che nella vita ci può essere sempre una seconda possibilità. Questo libro ha una scrittura molto fluida, coerente e utilizza eccezionalmente un registro colloquiale che rende il libro ancora più dinamico

Una cosa che a mio parere può risultare meno interessante è il viaggio nel tempo che richiede molta attenzione da parte del lettore dal momento che è presente un ripetuto cambio di scena.

Non ho trovato una vera e propria colonna sonora perchè a causa del ripetuto cambio di scena secondo me ci starebbero bene più canzoni.

Questo libro lo consiglio a tutti coloro che hanno voglia di leggere un libro divertente ma che allo stesso tempo non tratta situazioni banali.

-“Ho imparato a non piangere.
Ho imparato a nascondermi dietro me stesso.
Ho imparato a diventare qualcun’ altro.
Ho imparato ad essere freddo e impassibile.”
-“ "I love you more than how you will ever know"-
Queste a mio parere sono le frasi più belle e significative del libro. La prima frase, è una frase che in poche parole riassume molto bene l’ infanzia del protagonista che si è ritrovato solo, abbandonato dal padre, spesso maltrattato e senza nessuno che si occupasse di lui. La seconda frase invece è la frase che la madre gli ripeteva sempre da piccolo, una frase che gli è sempre rimasta nel cuore, soprattutto perché è uno dei rari ricordi che custodisce di lei, che è morta quando lui aveva solamente 6 mesi.

Non sono riuscita a trovare qualcosa a cui collegherei questo libro.

Mi ha particolarmente incuriosito il personaggio di Pustola, un ragazzo di strada che si atteggia da duro mentre in realtà vorrebbe solo un po' di attenzioni.

Non mi è piaciuto particolarmente il finale, che è abbastanza scontato.

Come colonna sonora metterei una canzone arrabbiata, che poi si concluda dolcemente.

Lo consiglio a lettori che hanno voglia di leggere prestando attenzione ai particolari.

Le frasi che mi sono piaciute di più sono diverse. 1) "Saluto il bambino. Lui non risponde. Lo odio per essere l'oggetto di tanto amore. Vorrei essere lui. Chiudo gli occhi e cerco di trasferirmi nel suo corpo. Ma non c'è niente da fare. Io non posso essere quel bambino.
2) "dico, e mi metto a ridere. Non sono mai stato “a posto”, nemmeno una volta in tutta la mia vita.
3) "Ho le mie due pistole sotto il cappotto, la calibro .38 special e la spruzzavernice."

Non mi è venuto in mente niente a cui collegare questo libro anche perché è una storia particolare.

Un racconto apparentemente leggero che però trasmette molti messaggi. In particolare l’autore nel trasportare Pustola in vari luoghi e corpi fa molta attenzione a mostrare i lati negativi del conflitto, nonostante la validità di alcune ragioni. Sono presenti episodi abbastanza crudi nei quali è evidente come il confine tra vittima e carnefice sia molto sottile.

Sono presenti episodi troppo crudi, anche se efficaci per l'affetto che l'autore vuole dare.

Decisamente una canzone tipica indiana.

A tutti coloro che vogliono chiarirsi le idee su chi vogliono essere e cosa vogliono fare.

Io non uccido nessuno. Ma sono insieme agli assassini, e questo basta a fare di me uno di loro.

Nessuno, è unico nel suo genere.

Mi è piaciuta molto la trama coinvolgente perché racconta la storia di un ragazzo attraverso un percorso di crescita molto singolare e comunque con un esito positivo. Inoltre mi ha colpito positivamente il linguaggio utilizzato che attira un pubblico giovanile.

Le vicende hanno un ritmo troppo veloce e a volte si seguono con difficoltà.

i Blame coco-Selfmachine

A dei lettori giovani che amano un linguaggio poco formale.

\"So che la gente continuerà a farsi la guerra.
So che i bambini saranno sempre bersagli indifesi.
So che le persone continueranno a tradirsi.
So che io stesso sono un traditore.
Ma comincio a pensareche, nonostante tutto, ho avuto una possibilità e che forse non sono più tanto solo.

Non mi viene in mente niente a cui potrei collegare il libro.

Mi è piaciuto il messaggio di questo libro, cioè che anche dopo un'infanzia terrificante, c'è la possibilità per una vita migliore.

Non mi è piaciuto molto lo stile, perchè mi è sembrato troppo diretto, con poche riflessioni vere e proprie.

Yesterday, dei Beatles

A una persona che non si trova bene nella sua famiglia, per fargli capire quanto è doloroso non avercela affatto.

"Non c'è giustizia, facciamoci giustizia da soli".

Mi è venuto in mente "La bambina nel bidone" di J.Wilson, perchè anche questo libro parla dei problemi di una ragazza senza famiglia.

Questo libro mi è piaciuto perchè il linguaggio non è troppo ricercato e difficile,infatti sembra quasi di parlare con un compagno. Mi è piaciuto lo spirito avventuroso di questo libro poichè in ogni capitolo il protagonista vive delle avventure intense,a volte irreali e combatte con la sua forza in ogni situazione. Mi è piaciuto il modo in cui vengono spiegate problematiche come la razzia dei bianchi nei confronti degli indiani.MI è piaciuto ,inoltre,lavolglia di vivere che il ragazzo ha,sebbene la sua vita sia piuttosto difficile,egli vuole lagiustizia nel mondo e cercherà a tutti i costi di "costruirsela" a modo suo.

Di questo libro non mi è piaciuta la parolaccia frequente anche se,ripensandoci,credo che nel contesto ci stia anche bene. Inoltre non mi è piaciuta la descrizione della vita triste che questo ragazzo della mia età conduce:ha perso entrambi i genitori e successivamente gli zii,fatto purtroppo non irreale e che accade spesso.

Non mi vine in mente nessuna canzone,melodia o colonna sonora da abbinare a questo libro.

Consiglio questo libro a chiunque ami l'avventura estrema,ma anche a coloro a cui piacciono le sparatorie,in paricolare a tutti i ragazzi ai quali purtroppo è mancata una persona della propria famiglia e che si sentono soli,senza voglia di combattere,perchè questo libro potrebbe dar loro la spinta necessaria per tornare a sorridere.

"Mary mi abbraccia. Mi abbraccia forte. E' una sensazione meravigliosa. Nessuno mi ha mai abbracciato così da quando mia madre è morta.(...). Comincio a pensare che forse non sono più tanto solo." Queste sono le frasi che più mi hanno colpito perchè il ragazzo,dopo tanti anni di solitudine,si è sentito di nuovo amato da una famiglia: una famiglia che si prende cura di lui ,che gli vuole bene.

Neanche qui sarei in grado di abbinare film,fumetti,immagini che ricordano il genere di questo libro.

Mi è piaciuto lo stile dell'autore, che si esprime con frasi brevi ma espressive. La narrazione è molto scorrevole. I personaggi sono molto profondi, come Pustola e Giustizia. Questo racconto, inoltre, è caratterizzato da un linguaggio psicologico che ti fa entrare nella sfera emotiva di ogni personaggio, e questo è un fattore che arricchisce molto il libro.

A volte sono presenti scene molto crude e violente, che comunque sono necessarie per la storia.

"Fade to black" e "...And justice for all" - Metallica
"Boulevard of broken dreams" - Green Day

A tutti, soprattutto quelli che si interessano di psicologia.

"Potenziarsi significa diventare potente" dico.
"Beh, questo è ovvio" ribatte lui. "Ma come fai a diventare potente? E cosa te ne fai del potere una volta che ce l'hai?"
"Non saprei" dico.
Sorride. Un sorriso a trentadue denti.
"Te lo spiego io".

Non mi viene in mente nulla.

Di questo libro mi sono piaciuti soprattutto i viaggi che compie il protagonista, quindi le situazioni. Queste ultime, infatti, mandano il lettore in un primo momento di caos, poichè le vicende non sembrano collegate. Alla fine, però, si ricongiunge tutto.

L'unica cosa che non mi è piaciuta è il lessico che viene utilizzato dall'autore, qualche volta un pò volgare.

"What I've done" dei Linkin Park.

Lo consiglio a chi piace la storia, in contrasto con i viaggi irreali del protagonista.

So che la gente continuerà a farsi la guerra.
So che i bambini saranno sempre bersagli indifesi.
So che le persone continueranno a tradirsi.
So che io stesso sono un traditore.

Non ricordo precisamente i titoli dei film, comunque, leggendo questo libro, mi sono venuti in mente i vari film di ragazzi o ragazze orfane, che rischiano di seguire la strada sbagliata.

Mi è piaciuto molto il momento in cui Pustola chiudendo gli occhi in banca, dopo la sparatoria, si ritrova in un altro tempo storico. Le pagine del libro in cui viene narrato questo fatto sono molto belle poichè il lettore non si aspetterebbe mai un cambio di luogo, tempo e l'entrata in scena di molti altri personaggi.

Non mi è piaciuto il capitolo in cui Pustola si ritrova nel corpo del padre poichè l'ho trovato piuttosto noioso.

I love you more than you will ever know.

Consiglio questo libro ai ragazzi più o meno della mia età.

Mi viene in mente che Dio è molto, molto vecchio. Quindi può darsi che abbia l'artrite anche lui. Forse è per questo che il mondo fa così schifo. Forse le mani e le dita di dio non funzionano più bene come una volta.

Collegherei a questo libro una foto dove viene raffigurato uno scontro fra indiani e bianchi perchè è un argomento citato più volte nel libro.