Ivan Cotroneo
La Kryptonite nella borsa
Bompiani
"Ciao Peppino. Chiudi la porta".
"Gennaro... che ci fai nel bagno di scuola mia?"
"E che vuoi che ci faccia? Ti pensi che devo fare pipì? Sono volato fin qua appositamente per te".
Peppino ha sette anni e vive a Napoli durante gli anni '70.
Non è di certo una bellezza, con quel suo paio di occhiali dalle lenti spesse, ma a scuola si impegna molto. La scuola gli piace ... se non fosse per i suoi compagni di classe.
Da quando la mamma soffre di una misteriosa forma di depressione Peppino passa la maggior parte del suo tempo coi nonni materni e i suoi giovani zii che, tra feste psichedeliche in scantinati, collettivi femministi, balli in strada, pratiche nudiste, sigarette, acidi e alcool, lo introducono un po' prematuramente in quella realtà di rivoluzioni e trasgressioni che ha caratterizzato quel decennio.
In questo mondo di adulti, che funziona secondo regole che Peppino fatica a capire, costantemente emarginato e preso in giro dai compagni di classe, solo l'intervento di un Supereroe sembra poter risollevare la sua situazione.
Certo il Superman di Peppino non è proprio come quello originale: si chiama Gennaro.
Va in giro con una mantellina rosa da parrucchiere sulle spalle, è ossessionato dalla kryptonite e cerca di fermare gli autobus in corsa.
Ognuno in fondo ha un po' il supereroe che si merita e poi non si può giudicare un supereroe dal suo aspetto! Le armi di Gennaro non saranno di certo ortodosse, ma se riuscirà a far capire a Peppino qual è la sua vera kryptonite, allora la sua missione si potrà considerare davvero compiuta!
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I commenti finora:
Questo libro mi è piaciuto molto. Oltre al modo di narrare dello scrittore napoletano, mi ha colpito molto l’insegnamento del libro: la morale è quella di non arrendersi mai e di trovare il lato positivo anche nelle cose negative: quindi ci si sbaglia se si pensa che una cosa possa essere del tutto negativa.
E' bello capire, anche da questo libro, che i bambini non sempre vengo trattati bene e ci possono essere delle discriminazioni fin da piccoli (in questo libro da parte dei compagni di classe) per dei piccoli pregiudizi o delle caratteristiche che si hanno.
voto: Va nella biblioteca ideale ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Questo libro mi è piaciuto molto. Oltre al modo di narrare dello scrittore napoletano, mi ha colpito molto l’insegnamento del libro: la morale è quella di non arrendersi mai e di trovare il lato positivo anche nelle cose negative: quindi ci si sbaglia se si pensa che una cosa possa essere del tutto negativa.
E' bello capire, anche da questo libro, che i bambini non sempre vengo trattati bene e ci possono essere delle discriminazioni fin da piccoli (in questo libro da parte dei compagni di classe) per dei piccoli pregiudizi o delle caratteristiche che si hanno.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Di questo libro non ci sono state cose brutte, anche se ho provato un po’ di compassione per Peppino.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
La colonna sonora che attribuirei al romanzo è “Carry on” . Proprio dal titolo si può capire che bisogna andare sempre avanti anche se non è facile.
A che tipo di persona lo consiglio
Questo libro lo consiglio alle persone che si scoraggiano facilmente e pensano che la vita vada storta solo a loro, perché si ritrovino nel protagonista e capiscano che quasi tutto si può risolvere: ci vuole sono costanza e determinazione.
La frase che mi p piaciuta di più
La frase che mi è piaciuta di più è: \\\\\\\"Se tu cercherai di nasconderti in mezzo agli altri, di assomigliare a chi è diverso da te, passerai un sacco di guai. Se capirai che a stare un po\\\\\\\' da soli, a essere un esemplare unico, non c\\\\\\\'è niente di male, sarai felice. Siamo tutti esemplari unici, è una cosa che ho capito troppo tardi.\\\\\\\"
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Leggendo questo libro mi è venuto in mente Batman.
inserito da fdfgh, voto: Va nella biblioteca ideale
Del libro mi è particolarmente piaciuto l'accurato modo di descrivere i personaggi, del loro stile e del modo di fare.
voto: Così così ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Del libro mi è particolarmente piaciuto l'accurato modo di descrivere i personaggi, del loro stile e del modo di fare.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Non mi è piaciuto il linguaggio utilizzato nel racconto.
Infatti molte parti del libro sono scritte in napoletano e io non riuscivo a capire cosa significavano.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
A questo libro non servirebbe una colonna sonora.
A che tipo di persona lo consiglio
Lo consiglio alle persone che pensano di non avere tutto dalla vita.
La frase che mi p piaciuta di più
"È meglio essere diverso ma speciale che essere uguali agli altri".
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Io dentro gli spari.
Lo collego perchè l'ambientazione è simile a questa.
inserito da Serpe98, voto: Così così
Mi è piaciuto molto il comportamento di Gennaro.
Lui aiuta sempre Peppino, nel momento del bisogno.
I personaggi sono descritti in modo dettagliato.
voto: Bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Mi è piaciuto molto il comportamento di Gennaro.
Lui aiuta sempre Peppino, nel momento del bisogno.
I personaggi sono descritti in modo dettagliato.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Non mi sono piaciute le frasi e alcune descrizioni in dialetto napoletano.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Metterei, come colonna sonora a questo libro, una canzone tipica napoletana.
A che tipo di persona lo consiglio
Lo consiglio a tutte le persone che amano ridere e soprattutto apprezzano il modo di affrontare la vita dei napoletani.
La frase che mi p piaciuta di più
"Pensò a tutta la vita che doveva ancora venire,dopo quella notte, e improvvisamente si sentì felice.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Canzoni e musica di cantanti napoletani, sia recenti (Gigi D'Alessio) che del recente passato (Modugno).
Film con attori di oggi (Alessandro Siani) e di ieri (Troisi).
inserito da Ale, voto: Bello
All'inizio non davo molta fiducia a questo libro, però quando ho incominciato a leggerlo mi sono ricreduta, soprattutto verso la fine, quando la storia diventa più profonda e fa riflettere su alcuni temi importanti, come il fatto che essere diversi dagli altri è causa di emarginazione, e anche la fragilità di chi viene preso di mira ed emarginato dai compagni, che finisce per ritrovarsi con un solo unico amico immaginario, che però trova le parole giuste per infondere coraggio e speranza
voto: Bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
All'inizio non davo molta fiducia a questo libro, però quando ho incominciato a leggerlo mi sono ricreduta, soprattutto verso la fine, quando la storia diventa più profonda e fa riflettere su alcuni temi importanti, come il fatto che essere diversi dagli altri è causa di emarginazione, e anche la fragilità di chi viene preso di mira ed emarginato dai compagni, che finisce per ritrovarsi con un solo unico amico immaginario, che però trova le parole giuste per infondere coraggio e speranza
Cosa non mi è piaciuto e perché
non mi è piaciuto che qua e la vengono inserite alcune storie che non c'entrano molto e fanno perdere d'importanza la storia principale.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
sicuramente una musica allegra e vivace che va d'accordo con l'uso frecuente di espressioni e linguaggio dialettale.
A che tipo di persona lo consiglio
Non è un libro noioso o troppo pesante, quindi penso sia adatto più o meno a tutti.
La frase che mi p piaciuta di più
“Quindi mi stai dicendo che tutti mi continueranno a sfottere??” Gennaro sospirò e lo prese in braccio. “Peppì, dipenderà da te, se la tua vita sarà facile o sarà difficile. Se tu cercherai di nasconderti in mezzo agli altri, di assomigliare a chi è diverso da te, passerai un sacco di guai. Se capirai che a stare un po' da soli, a essere un esemplare unico, non c'è niente di male, sarai felice.
Siamo tutti esemplari unici, è una cosa che ho capito troppo tardi.”
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
mi è piaciuta particolarmente l'immagine che viene data di gennaro con la mantellina rosa da parrucchiere che cerca di stoppare gli autobus.
inserito da Giulia, voto: Bello
Il libro in generale mi è piaciuto. La storia della famiglia protagonista,ambientata negli anni '90, è sempre attuale e ci fa capire come tutti i problemi si possono risolvere grazie all'amore e all'affetto che ognuno prova nei confronti dell'altro. I valori della famiglia e dell'amore ritengo che non passino mai di moda, anche se spesso nella società attuale sembrano solo sdolcinature o cose sorpassate.
voto: Molto bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Il libro in generale mi è piaciuto. La storia della famiglia protagonista,ambientata negli anni '90, è sempre attuale e ci fa capire come tutti i problemi si possono risolvere grazie all'amore e all'affetto che ognuno prova nei confronti dell'altro. I valori della famiglia e dell'amore ritengo che non passino mai di moda, anche se spesso nella società attuale sembrano solo sdolcinature o cose sorpassate.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Non mi è piaciuto il fatto che la storia principale si dividesse in molte "sottostorie" che a volte non avevano un filo conduttore che le unisse l'una all'altra. Anche il modo di scrivere non mi ha colpito molto, un po troppo articolato tanto che a volte si faceva fatica a leggere e a capire il discorso principale.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Sicuramente come colonna sonora metterei le classiche canzoni napoletane, sia perchè è ambientato a Napoli e sia perchè rispecchia fedelmente la personalità e l'agire del napoletano (alcune frasi sono anche in dialetto napoletano).
A che tipo di persona lo consiglio
Non ho in mente una persona in particolare, lo consiglio a chiunque lo voglia leggere.
La frase che mi p piaciuta di più
"Cioè,quindi c'ho i superpoteri?" chiese Peppino speranzoso."No.Cioè si,ma non proprio i superpoteri di Superman. Peppi'.tu insomma...tutto questo discorso è per dirti che tu non ti devi avvilire se la gente non ti capisce" "Genna', quelli non è che non mi capiscono. Quelli mi sfottono proprio." "E tu non ti devi avvilire lo stesso. Lasciali sfottere. Sono loro che hanno dei problemi, non tu. Perciò se ti maltratteranno, se ti prenderanno sempre in giro..." " Insomma mi hai portato fino a qua sopra per dirmi che non avrò una vita facile?Che continueranno a sfottermi tutti pure quando sarò grande? Gennaro sospirò e se lo prese in braccio." Peppi', dipenderà da te, se la tua vita sarà facile o sarà difficile.Se tu cercherai di nasconderti in mezzo agli altri, di assomigliare a chi è diverso da te, passerai un sacco di guai.Se capirai che a stare un pò da soli, ad essere un esemplare unico, non c'è niente di male, sarai felice.Siamo tutti esemplari unici, è una cosa che ho capito troppo tardi." Secondo me questa è la frase più bella di tutto il libro perchè come dice Gennaro siamo tutti unici. Ognuno è diverso dall'altro e questa diversita dovrebbe essere il nostro punto di forza non di debolezza. Questa è proprio la problematica principale del nostro tempo:ognuno cerca di uniformarsi al gruppo per essere "accettato". Basta che un ragazzo sia solo più timido o non si uniformi al gruppo per essere isolato e preso in giro. Dovremmo tutti ascoltare Gennaro per capire che essere diversi è bello e che in questo modo ognuno può arricchirsi e imparare da un altra persona. Soprattutto noi adolescenti, dovremmo sforzarci di "fare gruppo" e non "branco".
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
A me vengono in mente solo delle immagini di Napoli che potrebbero essere,anzi lo sono, lo sfondo ideale per questo libro.
inserito da Syria :), voto: Molto bello
Mi è piaciuto molto lo stile dello scrittore e la storia che è raccontata anche molto bene. Mi sono piaciuti i personaggi, che hanno tutti caratteri particolari e interessanti.
voto: Bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Mi è piaciuto molto lo stile dello scrittore e la storia che è raccontata anche molto bene. Mi sono piaciuti i personaggi, che hanno tutti caratteri particolari e interessanti.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Non mi è piaciuto molto il personaggio del padre di Peppino, a pelle.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Eclipse, dei Pink Floyd. Forse perché è uscita lo stesso anno nel quale è ambientata la storia.
A che tipo di persona lo consiglio
Lo consiglierei ad una persona della mia età o più matura.
La frase che mi p piaciuta di più
"Questa è una storia che parla di un supereroe, di una famiglia e di un bambino con gli occhiali, ma non è una storia sull'infanzia. E' una storia sull'amore."
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Sicuramente Superman, l'eroe che il cugino di Peppino cerca di imitare, o crede di essere.
inserito da Amcd, voto: Bello
In questo libro la cosa che mi è piaciuta di più è stata che Peppino considerava Gennaro come un esempio da seguire e ciò lo portava a volere i suoi stessi poteri.
voto: Bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
In questo libro la cosa che mi è piaciuta di più è stata che Peppino considerava Gennaro come un esempio da seguire e ciò lo portava a volere i suoi stessi poteri.
Cosa non mi è piaciuto e perché
In questo libro non mi è piaciuto il fatto che Peppino non avesse nessuno amico con cui parlare e che tutti i compagni di classe lo trattassero male e lo prendessero in giro.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
La musica che metterei come colonna sonora sarebbe una delle tipiche canzoni napoletane.
A che tipo di persona lo consiglio
Questo libro lo consiglierei a qualsiasi persona, perchè parla del rapporto tra familiari.
La frase che mi p piaciuta di più
\"Insomma mi hai portato fino a qua sopra per dirmi che non avrò una vita facile? Che continueranno a sfottermi tutti pure quando sarò grande?\" Gennaro lo prese in braccio: \"Peppi\', dipenderà da te, se la tua vita sarà facile o sarà difficile. Se tu cercherai di nasconderti in mezzo agli altri, di assomigliare a chi è diverso da te, passerai un sacco di guai. Se capirai che a stare un pò da soli, a essere un esemplare unico, non c\'è niente di male, sarai felice. Siamo tutti esemplari unici, è una cosa che ho capito troppo tardi.\"
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Il primo libro che mi è venuto in mente è "Cose che nessuno sa", perchè parla del rapporto tra padre e figlia, come tra Peppino e suo padre.
inserito da maddalena, voto: Bello
Inizialmente non è stato il solito libro che mi colpisce già solamente dalla copertina,dal titolo o magari dalla trama. Però iniziando la lettura di questo libro,mi sono dovuta ricredere. E' un libro che affronta temi importanti,come il maltrattamento di un bambino di sette anni,Peppino Sansone che è vittima dei suoi compagni di classe che lo deridono e gli fanno dispetti,senza motivo. Ma lui,trova la forza di superare questo,grazie alla sua famiglia,ma soprattutto grazie a suo cugino Gennaro,che lo sostiene e lo asseconda in tutto.
voto: Bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Inizialmente non è stato il solito libro che mi colpisce già solamente dalla copertina,dal titolo o magari dalla trama. Però iniziando la lettura di questo libro,mi sono dovuta ricredere. E' un libro che affronta temi importanti,come il maltrattamento di un bambino di sette anni,Peppino Sansone che è vittima dei suoi compagni di classe che lo deridono e gli fanno dispetti,senza motivo. Ma lui,trova la forza di superare questo,grazie alla sua famiglia,ma soprattutto grazie a suo cugino Gennaro,che lo sostiene e lo asseconda in tutto.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Non mi è piaciuta molto la parte iniziale,dove in alcune parti non è ben chiara la narrazione e non è così travolgente come invece lo è nella seconda e nell'ultima parte del libro.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Sicuramente sarebbero adeguate le solite canzoni napoletane,ma sceglierei il Saint - Tropez Twist che i personaggi del libro ballavano durante le loro feste a casa Sansone.
A che tipo di persona lo consiglio
Non c'è un tipo di persona precisa alla quale lo consiglierei,quindi a chiunque voglia leggerlo.
La frase che mi p piaciuta di più
Mi sono molto piaciute le frasi scritte in napoletano,le ho trovate in molti casi divertenti e con il potere di strappare sempre un sorriso durante la lettura. Ma quella che mi è piaciuta di più è stata:
"Jamm,vieni qua. Mettimi le mani al collo e sali".
Peppino aveva paura.
"Che vuoi fare Gennaro?"
Lui non rispose.
"Tengo paura",insistè Peppino.
"Sali guagliò non mi fare perdere tempo che so' sempre Superman e c'ho sempre un bordello di cose da fare."
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Leggendo questo libro mi sono venute in mente le immagini di Napoli,e l'idea della numerosa e classica famiglia napoletana,divertente e simpatica.
inserito da Lauretta :), voto: Bello
mi è piaciuto l'uso del dialetto napoletano nei discorsi diretti tra i personaggi, perché rende tutto più divertente. Inoltre mi è piaciuto perché è un misto tra realtà e immaginazione che si uniscono perfettamente.
voto: Bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
mi è piaciuto l'uso del dialetto napoletano nei discorsi diretti tra i personaggi, perché rende tutto più divertente. Inoltre mi è piaciuto perché è un misto tra realtà e immaginazione che si uniscono perfettamente.
Cosa non mi è piaciuto e perché
mi ha lasciato perplessa il fatto che alla fine non si capisce bene se Gennaro sia effettivamente morto e se tutte le storie del supereroe siano solo fantasie di Peppino oppure realtà.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Dipende secondo me ogni scena merita una musica diversa.
A che tipo di persona lo consiglio
lo consiglio a chi ha voglia di riscoprire il mondo di Napoli in modo divertente e attraverso gli occhi di un bimbo di sei anni.
La frase che mi p piaciuta di più
"Ma insomma fammi capì, qualche superpotere ce l'ho pure io, o no?"
"Ce l'hai ce l'hai ma è una fissazione! Ce l'hai anche se non ti posso dire qual è perché non lo so e nemmeno tu lo sai. ma lo scoprirai, se farai veramente quello che ti senti di fare nella vita. Hai capito?
"non lo so, se ho capito. parli troppo strano."
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
non so a cosa collegarlo.
inserito da nove98, voto: Bello
Il libro in generale mi è piaciuto.
fa capire come tutti i problemi si possono risolvere grazie all'amore e all'affetto che ognuno prova nei confronti dell'altro in famiglia
voto: Molto bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Il libro in generale mi è piaciuto.
fa capire come tutti i problemi si possono risolvere grazie all'amore e all'affetto che ognuno prova nei confronti dell'altro in famiglia
Cosa non mi è piaciuto e perché
Mi è piaciuto tutto, non ho trovato cose che non mi piacessero.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Sicuramente una vecchia canzone napoletana o un canto popolare napoletano, visto che la storia è ambientata a napoli.
A che tipo di persona lo consiglio
Lo consiglio a chi ha davvero voglia di leggere. Per leggerlo fino alla fine perchè è davvero interessante.
La frase che mi p piaciuta di più
Peppi' insomma...tutto questo discorso è per dirti che tu non ti devi avvilire se la gente non ti capisce" "Genna', quelli non è che non mi capiscono. Quelli mi sfottono proprio." "E tu non ti devi avvilire lo stesso. Lasciali sfottere. Sono loro che hanno dei problemi, non tu.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Nessuno...
inserito da Gaia.A., voto: Molto bello
Mi è piaciuto molto l'insegnamento del libro, non bisogna mai arrendersi.
voto: Bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Mi è piaciuto molto l'insegnamento del libro, non bisogna mai arrendersi.
Cosa non mi è piaciuto e perché
La divisione degli episodi.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Classiche canzoni napoletane.
A che tipo di persona lo consiglio
Ad una persona che non si accontenta di ciò che ha.
La frase che mi p piaciuta di più
'Questa è una storia che parla di un supereroe, di una famiglia e di un bambino con gli occhiali, ma non è una storia sull'infanzia. E' una storia sull'amore.'
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Sinceramente nessun libro, soltanto scene dei fil napoletani.
inserito da Clauss :), voto: Bello
La parte che mi è piaciuta di più del libro è stata quella nella quale è stata descritta la famiglia di Peppino, il protagonista, per la presenza di vari soprannomi strani e buffi.
Il mio personaggio preferito è stato lo zio di Peppino, Salvatore che ha un carattere allegro e spensierato, proprio come il mio.
Per quanto riguarda il linguaggio, il testo è stato scritto abbastanza bene con anche vari termini derivati dal dialetto napoletano.
voto: Bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
La parte che mi è piaciuta di più del libro è stata quella nella quale è stata descritta la famiglia di Peppino, il protagonista, per la presenza di vari soprannomi strani e buffi.
Il mio personaggio preferito è stato lo zio di Peppino, Salvatore che ha un carattere allegro e spensierato, proprio come il mio.
Per quanto riguarda il linguaggio, il testo è stato scritto abbastanza bene con anche vari termini derivati dal dialetto napoletano.
Cosa non mi è piaciuto e perché
L'unica cosa che non mi è piaciuta del libro è la successione continua di eventi diversi nei quali vengono date numerose informazioni che non schiariscono le idee. Per quanto riguarda il resto non ritrovo elementi che non mi sono piaciuti.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
"Do you belive" è la canzone che mi sembra più adatta per il periodo nel quale avviene la storia (anni 60-70).
A che tipo di persona lo consiglio
Consiglio questo libro ai lettori che amano i testi comici e drammatici.
Nel testo non mancano momenti comici che riguardano soprattutto Peppino mischiati però a momenti drammatici che "colpiscono" la madre del protagonista, Peppino.
La frase che mi p piaciuta di più
Nel libro ci sono diverse frasi che mi hanno colpito, ma non ne trovo nessuna che mi abbia particolarmente interessato.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Esiste proprio un film diretto anche da Ivan Cotroneo nel quale viene raccontata la storia proprio come è "rappresentata" sul libro.
Il film mi è stato molto utile per capire alcune parti che inizialmente non avevo capito.
inserito da Alex98, voto: Bello
il libro mi è piaciuto molto in generale, ma ho apprezzato molto la sua scorrevolezza perche nonostante fosse ricco di espressioni dialettali nei dialoghi dei personaggi, non è difficile da leggere, anzi è uno di quei libri che, una volta cominciati, non si vede l'ora di finire.
voto: Molto bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
il libro mi è piaciuto molto in generale, ma ho apprezzato molto la sua scorrevolezza perche nonostante fosse ricco di espressioni dialettali nei dialoghi dei personaggi, non è difficile da leggere, anzi è uno di quei libri che, una volta cominciati, non si vede l'ora di finire.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Di questo libro non mi è piaciuto quando gli zii portano Peppino nelle discotche e altri posti dove i giovani si divertono prendendo della droga, e a vedere certe scene che un bambino non dovrebbe vedere
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Hero- nickelback
Questa canzone all'inizio dice: "Sono così in alto che riesco a sentire il paradiso" secondo me Peppino vuole scappare dalla realtá da lui scoperta troppo presto, e si convince di poterla cambiare, è un supereroe, e lui ci crede, è questo ciò che conta
A che tipo di persona lo consiglio
Lo consiglio alle persone di ogni genere, soprattutto a quelle chiuse, o che hanno avuto un passato un po burrascoso, magari grazie a questo libro potranno scoprire il supereroe che hanno dentro, perche tutti ne abbiamo uno.
La frase che mi p piaciuta di più
"Pensò a tutta la vita che doveva ancora venire, dopo quella notte, e improvvisamente si sentì felice."
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Di questo libro ho avuto la possibilita di vedere anche il film, e avendo a che fare con questo titolo piu volte, mi è venuta in mente una immagine: un bimbo vestito da supereroe mentre vende droga a ragazzi piu grandi. Questa mia immagine si collega molto anche alla realtà di oggi, nella quale i ragazzi vogliono essere piu grandi di quel che sono. Considero Peppino un ragazzo forte, perche non ci è cascato, e ha continuato a credere nei suoi sogni
inserito da Margherita98LB, voto: Molto bello
I personaggi del libro che hanno tutti caratteri interessanti e molto particolari.
voto: Bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
I personaggi del libro che hanno tutti caratteri interessanti e molto particolari.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Il fatto che Peppino non avesse nessun amico.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Tipiche canzoni napoletane.
A che tipo di persona lo consiglio
Alle persone che vogliono sempre di più,anche se hanno tutto!
La frase che mi p piaciuta di più
"Pensò a tutta la vita che doveva ancora venire, dopo quella notte, e improvvisamente si sentì felice."
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
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inserito da Manu, voto: Bello
L’unica cosa che mi è piaciuta è la figura di Gennaro nei confronti di Peppino: lo sostiene e lo aiuta nelle difficoltà.
voto: Molto scarso ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
L’unica cosa che mi è piaciuta è la figura di Gennaro nei confronti di Peppino: lo sostiene e lo aiuta nelle difficoltà.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Per prima cosa la trama, che non era per niente avvincente. Inoltre, non ho trovato un filo logico: la narrazione racconta fatti in qua e là nella vita di Peppino, a volte parlando di cose non necessarie per la comprensione della storia. Non mi è piaciuto neanche il fatto che abbastanza frasi erano scritte in dialetto e ho perso del tempo per capirle.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Sicuramente sceglierei una musica popolare in dialetto originaria di Napoli, o della Campania.
A che tipo di persona lo consiglio
Questo libro ha una trama molto impegnativa e non è sicuramente adatto per chi non ha molto tempo per leggere e per chi non ha voglia di perdere tempo a causa del dialetto napoletano. Perciò non lo consiglierei alle persone che si trovano nella situazione scritta precedentemente. Se devo, lo consiglieri, quindi, a chi ama leggere e a molto tempo a disposizione per questa attività. Inoltre risulterebbe più semplice se il lettore conoscesse il dialetto napoletano.
La frase che mi p piaciuta di più
“Peppì, dipenderà da te, se la tua vita sarà facile o sarà difficile. Se tu cercherai di nasconderti in mezzo agli altri, di assomigliare a chi è diverso da te, passerai un sacco di guai. Se capirai che a stare un po’ da soli, a essere un esemplare unico, non c’è niente di male, sarai felice. Siamo tutti esemplari unici, è una cosa che ho capito troppo tardi”. Questa è la frase che mi è piaciuta di più perché raccoglie un po’ tutte le problematiche di Peppino.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Leggendo il libro, mi è venuta in mente la figura di Gennaro, che se ne va in giro vestito da Superman e con una mantellina rosa da parrucchiere.
inserito da Nicole, voto: Molto scarso
Lo scrittore ha adottato uno stile di scrittura semplice e comprensibile che rende la lettura facile e poco impegnativa, ma comunque interessante. I personaggi ritraggono perfettamente una famiglia degli anni '70. Ho molto apprezzato la scelta da parte dell'autore di inserire in diversi punti della narrazione "i temi svolti di Peppino": digressioni sempre molto simpatiche e che rendono più piacevole la lettura.
voto: Bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Lo scrittore ha adottato uno stile di scrittura semplice e comprensibile che rende la lettura facile e poco impegnativa, ma comunque interessante. I personaggi ritraggono perfettamente una famiglia degli anni '70. Ho molto apprezzato la scelta da parte dell'autore di inserire in diversi punti della narrazione "i temi svolti di Peppino": digressioni sempre molto simpatiche e che rendono più piacevole la lettura.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Ivan Cotroneo abusa un po troppo delle parolacce: un tentativo forse di rendere più realistica la scrittura adattandosi alle abitudini dei protagonisti, ma di certo non proprio opportuno in un libro per ragazzi.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
"Superman theme". Il compositore è John Williams
A che tipo di persona lo consiglio
Consiglio questo libro a chi ha voglia di una lettura leggera e allo stesso tempo divertente.
La frase che mi p piaciuta di più
"Pensò a tutta la vita che doveva ancora venire, dopo quella notte, e improvvisamente si sentì felice."
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Ho pensato subito ad un'analogia tra "La kriptonite nella borsa" e il libro "Cercami" perchè le situazioni trattate in entrambi possono benissimo accadere nella vita reale.
inserito da Lo zio Sam, voto: Bello
Mi è piaciuta la trama del libro, l'attenzione con cui sono descritti i personaggi fin nel dettaglio. L'autore ci fa vivere la vita di Peppino e dei suoi familiari in prima persona, come se fossimo noi stessi protagonisti delle loro vicende.
voto: Molto bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Mi è piaciuta la trama del libro, l'attenzione con cui sono descritti i personaggi fin nel dettaglio. L'autore ci fa vivere la vita di Peppino e dei suoi familiari in prima persona, come se fossimo noi stessi protagonisti delle loro vicende.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Il libro è scritto molto bene, la trama è piacevole: non c'è niente che non mi sia piaciuto.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Vorrei una melodia che non disturbi troppo il lettore, ad esempio della musica classica, suonata al pianoforte.
A che tipo di persona lo consiglio
Lo consiglio a tutti coloro che amano le descrizioni precise e accurate e che amano lasciarsi coinvolgere da un buon libro.
La frase che mi p piaciuta di più
"Gennaro ferma Rosaria e le dice:- ferma! non puoi passare! tu tieni la criptonite dentro la borsa!"
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Il titolo:"la kriptonite nella borsa" mi fa venire in mente, naturalmente, la storia di Superman.
inserito da vendra, voto: Molto bello
Questo libro mi è piaciuto molto, scorrevole, semplice nello stile, ma sopratutto molto divertente e allegro. Ciò che ho apprezzato e' stata l' abilità dell'autore, Ivan Controneo che ha saputo descrivere i problemi e le cause legati al sentirsi "diverso" nella società' degli anni 70'. Inoltre questo argomento anche se affrontato in modo simpatico e' importante e fa capire al lettore a che cosa può portare questo sentimento che si puo' arrivare a provare. I personaggi che mi hanno colpito di più sono stati Peppino, Zia Titina e Zio Salvatore.
Il piccolo Peppino e' un bambino napoletano non molto considerato, figlio di una normale ma allo stesso tempo particolare famiglia alle prese con i problemi di tutti i giorni e le mode al
quale si mostrano molto interessati i suoi due zii preferiti, Zia Titina e Zio Salvatore; personaggi dalla particolare personalità che rispecchia la mentalità dei giovani di quel tempo ossia del sentimento del volersi sentire liberi dai parametri imposti dalla società.
Il libro e' scorrevole e piacevole da leggere perché il linguaggio e' arricchito da vocaboli del dialetto napoletano che rendono la lettura divertente.
voto: Va nella biblioteca ideale ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Questo libro mi è piaciuto molto, scorrevole, semplice nello stile, ma sopratutto molto divertente e allegro. Ciò che ho apprezzato e' stata l' abilità dell'autore, Ivan Controneo che ha saputo descrivere i problemi e le cause legati al sentirsi "diverso" nella società' degli anni 70'. Inoltre questo argomento anche se affrontato in modo simpatico e' importante e fa capire al lettore a che cosa può portare questo sentimento che si puo' arrivare a provare. I personaggi che mi hanno colpito di più sono stati Peppino, Zia Titina e Zio Salvatore.
Il piccolo Peppino e' un bambino napoletano non molto considerato, figlio di una normale ma allo stesso tempo particolare famiglia alle prese con i problemi di tutti i giorni e le mode al
quale si mostrano molto interessati i suoi due zii preferiti, Zia Titina e Zio Salvatore; personaggi dalla particolare personalità che rispecchia la mentalità dei giovani di quel tempo ossia del sentimento del volersi sentire liberi dai parametri imposti dalla società.
Il libro e' scorrevole e piacevole da leggere perché il linguaggio e' arricchito da vocaboli del dialetto napoletano che rendono la lettura divertente.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Sinceramente non c'è nulla che non abbia apprezzato in questo libro, a parte qualche piccolo racconto di altre situazioni che non c'entrano molto con il resto della lettura.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Sicuramente la colonna sonora che metterei a questo libro sono melodie allegre, divertenti con ritmi abbastanza veloci oppure canzoni tipiche in dialetto napoletano.
A che tipo di persona lo consiglio
Questo libro lo consiglierei a chiunque voglia leggere un bel racconto, ma che non ha molto tempo da dedicargli infatti la lettura e' molto veloce, ma allo stesso tempo divertente; inoltre lo consiglierei anche ad una persona non amante dei libri perché con questa lettura penso che cambierebbe idea.
La frase che mi p piaciuta di più
Le frasi che mi hanno colpita maggiormente sono:
"Se tu cercherai di nascondersi in mezzo agli altri, di assomigliare a chi è diverso da te , passerai un sacco di guai. Se capirai che a stare un po' da soli, a essere un esemplare unico, non c'è niente di male, sarai felice. SIAMO TUTTI esemplari UNICI, e una cosa che ho capito troppo tardi."
"Penso' a tutta la vita che doveva ancora venire, dopo quella notte, e improvvisamente si sentì felice."
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Un film che collegherei a questo libro e' "Il piccolo Nicholas e i suoi genitori" un Film francese dove si raccontano le avventure e le storie a casa, a scuola e con gli amici del protagonista: Nicholas un bambino proprio come Peppino che affronta i problemi quotidiani insieme alla sua famiglia.
inserito da Carly Civ :), voto: Va nella biblioteca ideale
L'autore Cotroneo usa un linguaggio semplice e diretto per descrivere i personaggi, le situazioni e l'ambiente famigliare in cui cresce il piccolo protagonista di nome Peppino. L 'autore descrive i personaggi in modo particolareggiato, sottolineando i loro insoliti e talora divertenti difetti e manie. Alcuni ritratti di momenti di vita in famiglia, a scuola, in casa sono simili comunque alla nostra vita quotidiana, anche se la storia è inventata.
voto: Molto bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
L'autore Cotroneo usa un linguaggio semplice e diretto per descrivere i personaggi, le situazioni e l'ambiente famigliare in cui cresce il piccolo protagonista di nome Peppino. L 'autore descrive i personaggi in modo particolareggiato, sottolineando i loro insoliti e talora divertenti difetti e manie. Alcuni ritratti di momenti di vita in famiglia, a scuola, in casa sono simili comunque alla nostra vita quotidiana, anche se la storia è inventata.
Cosa non mi è piaciuto e perché
L'autore qualche volta sembra dimenticare alcuni personaggi: entrano nella storia di Peppino, ne producono un cambiamento ma non viene raccontata la loro uscita dalle pagine del libro, sembrano restare in sospeso.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Il pianoforte potrebbe accompagnare i momenti tristi o di sentimenti intensi; la confusione, l'allegria, le feste a cui per forza Peppino partecipa hanno come colonna sonora canzoni in dialetto accompagnate da una banda musicale di quelle che si incontrano in una festa di paese.
A che tipo di persona lo consiglio
Il libro puo essere apprezzato da chi desidera attraversare, anche se per breve tempo, una storia di persone in cui l'ironia, la comicità, e il tragico risultano mescolati tra loro, un libro nel quale ognuno di noi puo ritrovare per un attimo momenti di riflessioni.
La frase che mi p piaciuta di più
"A Peppino i greci piacevano moltissimo. Gli sembravano ragazzi uguali a tutti gli altri, fino a quando non parlavano fra di loro in una lingua che gli pareva incomprensibile, misteriosa e affascinante. Sognava anche lui di avere una lingua propria, con cui poter parlare con qualcuno in modo che nessun altro riuscisse a capirlo.
......e da due faccie sconosciute che gli sorridevano e che parevano dirgli; non c'è niente di strano anche se sei italiano, anche se sei piccolo, anche se porti gli occhiali con il nastro adesivo, puoi ballare insieme a noi e non te ne cacciamo."
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
La Napoli descritta attraverso i personaggi da Cotroneo ricorda la Napoli dei film di Totò dove la famiglia è numerosa, che raccoglie contemporaneamente diverse generazioni, dove l'allegria, la pazzia e la comicità convivono nello stesso momento.
inserito da Sara98, voto: Molto bello
La cosa che mi è piaciuta maggiormente di questo libro è stata la tenacia e l'audacia di Peppino, il protagonista, che, nonostante trovandosi sia a scuola che in famiglia in condizioni difficili, non si è mai arreso.
voto: Bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
La cosa che mi è piaciuta maggiormente di questo libro è stata la tenacia e l'audacia di Peppino, il protagonista, che, nonostante trovandosi sia a scuola che in famiglia in condizioni difficili, non si è mai arreso.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Non mi è piaciuto il linguaggio, che, in alcune frasi, conteneva vocaboli volgari e parole in dialetto napoleano.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
''Vois Sur Ton Chemin'' del film Les Choristes.
A che tipo di persona lo consiglio
Questo libro lo consiglierei alle persone che si sentono più fragili, emotivamente, oppure alle persone che credono di essere state abbandonate dalla società capitalista odierna.
La frase che mi p piaciuta di più
La frase che mi è piaciuta maggiormente è stata quella che Gennaro, che vive solo grazie all'immaginazione di Peppino, dice al protagonista la prima volta che si incontrano dopo la tragica morte di Gennaro, supereroe napoletano:
- Sei l'unico che può sapere. L'unico che mi può vedere. Io sono morto per tutti ma non per te.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Il cartone animato "I fantagenitori", perché anch'esso ha per protagonista un ragazzino che, a scuola viene picchiato dai bulli e a casa subisce le angherie di una perfida babysitter e che per queste ragioni gli sono stati affidati due fantagenitori, spiritelli dotati di grandi poteri magici.
inserito da NapoleoneBonaparte, voto: Bello
Questo libro mi è piaciuto molto perché era semplice e molto fluente. Mi ha affascinato molto la scrittura in napoletano, e il modo in cui l'autore narra la storia. Mi è piaciuto molto Peppino perché, nonostante i problemi dentro la sua famiglia, era un bambino davvero in gamba. Passava quasi tutto il tempo a casa dei suoi nonni per non disturbare la madre che si trovava in una fase di depressione. Peppino era un bambino vivace e molto dolce, il nipotino adorato dai suoi zii. Questo libro oltre ad essere bello è stato anche molto commovente perché ogni tanto il bambino veniva maltrattato dai suoi compagni di scuola. Mi è piaciuto molto anche perché mi ha fatto tornare nel passato, ricordandomi i momenti belli trascorsi dai miei nonni, che però sono morti.
voto: Molto bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Questo libro mi è piaciuto molto perché era semplice e molto fluente. Mi ha affascinato molto la scrittura in napoletano, e il modo in cui l'autore narra la storia. Mi è piaciuto molto Peppino perché, nonostante i problemi dentro la sua famiglia, era un bambino davvero in gamba. Passava quasi tutto il tempo a casa dei suoi nonni per non disturbare la madre che si trovava in una fase di depressione. Peppino era un bambino vivace e molto dolce, il nipotino adorato dai suoi zii. Questo libro oltre ad essere bello è stato anche molto commovente perché ogni tanto il bambino veniva maltrattato dai suoi compagni di scuola. Mi è piaciuto molto anche perché mi ha fatto tornare nel passato, ricordandomi i momenti belli trascorsi dai miei nonni, che però sono morti.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Di questo libro non mi è piaciuto quando gli zii portano Peppino in discoteche e altri posti dove i giovani si divertono prendendo della droga, e a vedere certe scene che un bambino non deve frequentare e vedere.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Come colonna musicale metterei una canzone leggera e allegra oppure qualche canzone napoletana, dato che la storia si svolge a Napoli.
A che tipo di persona lo consiglio
Questo libro lo consiglierei a tutti quelli che vogliano leggere una storia divertente e commovente, e a suo modo avventurosa.
La frase che mi p piaciuta di più
Peppino iniziò a ridere, mentre volava sulle spalle del suo superman.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Sinceramente non mi è venuto niente in mente.
inserito da Fiore, voto: Molto bello
Il personaggio che mi è piaciuto di più è Peppino perché a volte, nonostante si senta molto triste, per non dare fastidio non dice niente e se ne sta buono. Questo fa capire quanto tenga alle altre persone.
voto: Così così ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Il personaggio che mi è piaciuto di più è Peppino perché a volte, nonostante si senta molto triste, per non dare fastidio non dice niente e se ne sta buono. Questo fa capire quanto tenga alle altre persone.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Lo stile di questo libro non mi è piaciuto perché a volte non si capisce quello che è scritto, perché vi sono parti scritte in dialetto napoletano.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Non sceglierei una canzone per tutto il libro. Metterei dei pezzi di canzoni che si adattano alle situazione descritte nel libro in quel punto.
A che tipo di persona lo consiglio
Lo consiglio alle persone che capiscono il dialetto napoletano e a cui piacciono le storie un po' inverosimili.
La frase che mi p piaciuta di più
Peppino intuì che nella vita non è poi così necessario avere un coraggio da leoni.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Leggendo questo libro mi è venuto in mente il fumetto di Superman.
inserito da MartySkating, voto: Così così
Mi è piaciuto molto lo stile del racconto, narrazione veloce e mi ha "catturato" tanto che ho letto le prima 84 pagine in meno di un'ora.
voto: Molto bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Mi è piaciuto molto lo stile del racconto, narrazione veloce e mi ha "catturato" tanto che ho letto le prima 84 pagine in meno di un'ora.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Mi è piaciuto tutto, poi avendo visto anche il film è stato ancora più bello leggerlo
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
non lo so
A che tipo di persona lo consiglio
a tutti, adulti e ragazzi
La frase che mi p piaciuta di più
Quando Gennaro rassicura Peppino e gli si dichiara sempre disponibile, poiché Peppino gli aveva sempre creduto
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Nessuno
inserito da ilCioni49, voto: Molto bello
Il personaggio che mi ha colpito di più in assoluto è stato Peppino.
Peppino è un ragazzino che frequenta ancora la scuola elementare ma è molto curioso, vuole sempre sapere tutto e a tutti i costi della sua numerosissima famiglia.
Peppino quando viene preso in giro dai suoi compagni di classe per via degli occhiali ha anche un "eroe", Gennaro, lui che si vestiva sempre come Superman prima di morire investito sotto un bus, nei momenti di difficoltà gli appare come un angelo custode pronto ad aiutarlo anche se poi si vedrà in modo particolare.
voto: Così così ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Il personaggio che mi ha colpito di più in assoluto è stato Peppino.
Peppino è un ragazzino che frequenta ancora la scuola elementare ma è molto curioso, vuole sempre sapere tutto e a tutti i costi della sua numerosissima famiglia.
Peppino quando viene preso in giro dai suoi compagni di classe per via degli occhiali ha anche un "eroe", Gennaro, lui che si vestiva sempre come Superman prima di morire investito sotto un bus, nei momenti di difficoltà gli appare come un angelo custode pronto ad aiutarlo anche se poi si vedrà in modo particolare.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Sinceramente è proprio la storia del libro che non mi ha entusiasmato molto.
Però ci sono anche tratti del libro che fanno ridere e che, quindi rendono il libro molto più divertente e più gradevole da leggere.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Castle of glass Linkin Park
A che tipo di persona lo consiglio
Ad un personaggio che ama dei libri che fanno ridere ma allo stesso tempo affrontano temi importanti.
La frase che mi p piaciuta di più
"Non c'è più, è salito in cielo"
"E come ha fatto ha volato?"
"No Peppino non hai capito è morto".
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
non mi è venuta in mente nessun'altra idea leggendo questo libro.
inserito da manuel98, voto: Così così
Mi è piaciuto lo stile dell'autore che usa un linguaggio familiare con espressioni tipiche napoletane e mi è piaciuta anche la trama che pur essendo un po' ambigua particolare è comunque coinvolgente e interessante.
Ho apprezzato il fatto che nella storia non ci siano personaggi divisi in buoni e cattivi:tutti infatti vengono rappresentati con i loro vizi e i loro pregi in modo che sia poi il lettore a poter dare un vero e proprio giudizio.
voto: Molto bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Mi è piaciuto lo stile dell'autore che usa un linguaggio familiare con espressioni tipiche napoletane e mi è piaciuta anche la trama che pur essendo un po' ambigua particolare è comunque coinvolgente e interessante.
Ho apprezzato il fatto che nella storia non ci siano personaggi divisi in buoni e cattivi:tutti infatti vengono rappresentati con i loro vizi e i loro pregi in modo che sia poi il lettore a poter dare un vero e proprio giudizio.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Non mi è piaciuto il modo in cui è finito il libro,un po'strano.
Mi sarebbe piaciuto sapere qualcosa di più sul matrimonio di Titina ed Elio e sul futuro di Peppino.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
O sole mio-Caruso
Il cielo è sempre più blu
A che tipo di persona lo consiglio
Lo consiglio alle persone a cui piacciono le storie particolari,quelle persone che cercano una lettura che sappia far ridere ma far riflettere su problemi della società che,anche se il libro è ambientato negli anni settanta,ci sono ancora oggi.
La frase che mi p piaciuta di più
"Siamo tutti esemplari unici,è una cosa che ho capito troppo tardi."
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Un film che mi è venuto in mente leggendo questo libro è "Benvenuti al sud".
Un fumetto a cui mi è venuto da pensare è "Superman".
inserito da eli.R, voto: Molto bello
questo libro mi è piaciuto molto, specialmente il fatto che l'autore mostri tutte le sfumature della famiglia, anche gli episodi che non hanno molta importanza nella storia.
voto: Bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
questo libro mi è piaciuto molto, specialmente il fatto che l'autore mostri tutte le sfumature della famiglia, anche gli episodi che non hanno molta importanza nella storia.
Cosa non mi è piaciuto e perché
non c'è niente che non mi sia piacuto.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
sicuramente delle canzoni italiane, con il ritmo che segua il corso della storia
A che tipo di persona lo consiglio
a tutti quelli che hanno voglia di leggere un bel libro
La frase che mi p piaciuta di più
"Perché?" chiese improvvisamente Peppino.
"Perché, cosa?"
"Perché hai scelto proprio me e mi hai portato qui?"
"Perché eri l'unico che ci credeva"
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
l'unica cosa che collegherei a questo libro è il film che ne hanno tratto
inserito da sereNa, voto: Bello
Mi è piaciuta molto l'ambientazione della storia e la descrizione della famiglia che è articolata e molto divertente.
voto: Bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Mi è piaciuta molto l'ambientazione della storia e la descrizione della famiglia che è articolata e molto divertente.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Non mi è piaciuto tanto le parti colloquiali in napoletano
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Come colonna sonora metterei una canzone divertente e spensierata.
A che tipo di persona lo consiglio
Lo consiglio a quelle persone che hanno voglia di leggere un libro non impegnativo e che fa ridere e comunque riflettere sulla società del Sud
La frase che mi p piaciuta di più
"La mia giornata è una chiavica, quella di oggi in particolare, ma pure le altre non ci sono male"
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Mi sono venuti in mente i giornalini di Paperino e Topolino.
inserito da dfghbvcfdsdfgh, voto: Bello
il libro mi è piaciuto molto in quanto non è affatto noioso e si legge in un battito di ciglia grazie allo stile comico dell'autore nonostante alcuni sviluppi tragici della storia in sé. mi è piaciuto in particolare il personaggio di zia Titina e zio Savatore in quanto rappresentano lo spirito di buona parte dei giovani del tempo, due hippy rivoluzionari che danno relativamente poca importanza al parere degli altri, dando importanza alla loro libertà.
voto: Va nella biblioteca ideale ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
il libro mi è piaciuto molto in quanto non è affatto noioso e si legge in un battito di ciglia grazie allo stile comico dell'autore nonostante alcuni sviluppi tragici della storia in sé. mi è piaciuto in particolare il personaggio di zia Titina e zio Savatore in quanto rappresentano lo spirito di buona parte dei giovani del tempo, due hippy rivoluzionari che danno relativamente poca importanza al parere degli altri, dando importanza alla loro libertà.
Cosa non mi è piaciuto e perché
non c'è niente che non mi sia piaciuto in particolare.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
sono d'accordo con la colonna sonora dell'omonimo film, vale a dire "These boots are made for walking", la trovo perfetta!
A che tipo di persona lo consiglio
lo consiglio a chi non sa credere in sè stesso, alle persone che venute a sapere che cosa gli altri pensano di loro, si vergognano di ogni cosa. dall'apparenza questo libro è comico e leggero, ma mentre lo si legge è come fare un tuffo in un mare pieno di cose nuove, diverse, che in qualche modo possono caratterizzare gli anni '70 ma che sono anche molto attuali.
La frase che mi p piaciuta di più
La frase che mi è piaciuta di più è quella detta da Antonio a Peppino:"perchè non mi abbracci come quando eri piccolo che pareva che tenevi bisogno solo di me..."
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
non ci sono libri o film o immagini che mi vengono in mente ma più un'idea di libertà, una prigione ideale da cui scappare credendo nei propri sogni.
inserito da Sofia, voto: Va nella biblioteca ideale
Il libro è abbastanza bello, non è lungo e la lettura è scorrevole.
Mi sono piaciute le stranezze di questa famiglia, ma soprattutto la parte in cui gli zii più giovani fanno conoscere a Peppino una vita divertente e allo stesso tempo contro la legge, senza però che nessuno di loro si accorga della gravità della situazione! Nella realtà, infatti, quanti zii porterebbero un nipote di 6 anni in una discoteca dove si contrabbandano sigarette e droghe?
Comunque sarebbe bello che qualche volta un cugino o uno zio giovane, sui vent'anni, ci facesse sentire più grandi portandoci in qualche luogo dove passano il loro tempo libero.
voto: Bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Il libro è abbastanza bello, non è lungo e la lettura è scorrevole.
Mi sono piaciute le stranezze di questa famiglia, ma soprattutto la parte in cui gli zii più giovani fanno conoscere a Peppino una vita divertente e allo stesso tempo contro la legge, senza però che nessuno di loro si accorga della gravità della situazione! Nella realtà, infatti, quanti zii porterebbero un nipote di 6 anni in una discoteca dove si contrabbandano sigarette e droghe?
Comunque sarebbe bello che qualche volta un cugino o uno zio giovane, sui vent'anni, ci facesse sentire più grandi portandoci in qualche luogo dove passano il loro tempo libero.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Non mi è piaciuto molto l'inizio, soprattutto la parte in cui presenta i soprannomi di tutti i parenti di Peppino e la parte in cui sua madre dice che è brutto, invece di migliorare il suo aspetto e farlo sentire più a suo agio.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
La musica che metterei come colonna sonora potrebbe essere una tra quelle che si ballavano nelle discoteche negli anni '70 che ricordi le serate di Titina e Salvatore con Peppino oppure una di quelle classiche canzoni napoletane sulla vita familiare di tutti i giorni.
A che tipo di persona lo consiglio
Lo consiglio a tutte quelle persone che vivono e vorrebbero vivere in una famiglia diversa dalle altre.
La frase che mi p piaciuta di più
[...]
"Peppi', dipenderà da te, se la tua vita sarà facile o sarà difficile. Se tu cercherai di nasconderti in mezzo agli altri, di assomigliare a chi è diverso da te, passerai un sacco di guai. Se capirai che a stare un po' da soli, a essere un esemplare unico, non c'è niente di male, sarai felice. Siamo tutti esemplari unici, è una cosa che ho capito troppo tardi."
Peppino lo guardò.
"Ma insomma, fammi capi', qualche superpotere ce l'ho pure io, o no?"
"Ce l'hai, ce l'hai, ma è una fissazione! Ce l'hai, anche se non ti posso dire qual è, perchè non lo so, e non lo sai nemmeno tu. Ma lo scoprirai, se farai veramente quello che ti senti di fare nella vita. Hai capito?"
[...]
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Mentre leggevo mi sono venuti in mente quei film di oggi, ambientati negli anni '60-'70 dove alcuni stili di vita dei protagonisti, allora non ancora frequenti, rompono i legami con le altre persone che credono quei comportamenti così non adeguati da poter eliminare ogni sentimento di amicizia e generosità.
inserito da Chià, voto: Bello
Di questo libro mi è piaciuto particolarmente il personaggio di Peppino, bambino di sette anni e protagonista del racconto. Egli, a causa della depressione della madre, viene a contatto con il mondo degli adulti e delle trasgressioni degli anni '70 e riesce a vedere tutto con innocenza e ingenuità. Inoltre mi ha colpito quando Peppino viene deriso dai compagni e Gennaro gli appare per aiutarlo nei panni di un supereroe. Credo che sia affascinante per ciascuno di noi desiderare un angelo custode che accorra in nostro aiuto quando ne abbiamo bisogno.
voto: Molto bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Di questo libro mi è piaciuto particolarmente il personaggio di Peppino, bambino di sette anni e protagonista del racconto. Egli, a causa della depressione della madre, viene a contatto con il mondo degli adulti e delle trasgressioni degli anni '70 e riesce a vedere tutto con innocenza e ingenuità. Inoltre mi ha colpito quando Peppino viene deriso dai compagni e Gennaro gli appare per aiutarlo nei panni di un supereroe. Credo che sia affascinante per ciascuno di noi desiderare un angelo custode che accorra in nostro aiuto quando ne abbiamo bisogno.
Cosa non mi è piaciuto e perché
La trama di questo libro mi ha coinvolta a tal punto che non c'è nulla che non mi sia piaciuto.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
A questo libro abbinerei una musica allegra, tipica del luogo dove è ambientato il racconto.
A che tipo di persona lo consiglio
Consiglierei questo libro a tutti quelli che amano vedere il mondo in modo diverso dalla loro prospettiva.
La frase che mi p piaciuta di più
"Se tu cercherai di nasconderti in mezzo agli altri, di assomigliare a chi è diverso da te, passerai un sacco di guai. Se capirai che a stare un po' da soli, a essere un esemplare unico, non c'è niente di male, sarai felice. Siamo tutti esemplari unici..."
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Leggendo questo libro mi è venuto in mente il film "Ghost" perché nella trama di questo compare un angelo custode pronto ad aiutare la sua protetta come Gennaro appare al piccolo Peppino.
inserito da micky, voto: Molto bello
E' appassionante la storia in sè di questo libro poichè ci permette di osservare i diversi punti di vista delle persone che ci stanno vicino riguardo ad una situazione specifica come questa.
voto: Molto bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
E' appassionante la storia in sè di questo libro poichè ci permette di osservare i diversi punti di vista delle persone che ci stanno vicino riguardo ad una situazione specifica come questa.
Cosa non mi è piaciuto e perché
non mi è piaciuta particolarmente, anche se era fondamentale per la narrazione, la figura di Valeria.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Nomadi - sospesi fra terra e cielo
A che tipo di persona lo consiglio
Lo consiglio a qualsiasi tipo di persona.
La frase che mi p piaciuta di più
''Ti ho portato con me stanotte perchè ti devo dire una cosa.''
''Una cosa bella o brutta?''
''Nè bella nè brutta. Una cosa.'' [...] ''Tu sei fatto come me. Non sei uguale a loro''.
''Perchè?''
''[...] Quello che so è che... diciamo tu sei più uguale a me di quanto sei uguale a tutti gli altri.''
''Cioè, quindi c'ho i superpoteri?''
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
L'omonimo film ''La criptonite nella borsa''.
inserito da Clarissa, voto: Molto bello
Questo libro mi è piaciuto molto, è una storia che parla di una famiglia normale e dei suoi segreti. Il personaggio che mi è piaciuto di più è Gennaro specialmente in un punto dove fa capire al bambino che ognuno è speciale e diverso a suo modo.
voto: Bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Questo libro mi è piaciuto molto, è una storia che parla di una famiglia normale e dei suoi segreti. Il personaggio che mi è piaciuto di più è Gennaro specialmente in un punto dove fa capire al bambino che ognuno è speciale e diverso a suo modo.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Alcune frasi erano poco comprensibili perchè erano in dialetto.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
La colonna sonora che metterei è "Il postino" di Massimo Troisi
A che tipo di persona lo consiglio
Lo consiglio a qualsiasi ragazzo della mia età perchè non è un libro impegnativo.
La frase che mi p piaciuta di più
La frase che mi è piaciuta di più è : Rosaria a volte vedeva che suo figlio la osservava come se capisse tutto, come se fossero molto più uniti,legati e simili di quanto lei potesse solo immaginare. Suo figlio la guardava all'improvviso e sembrava le volesse dire lo so , so come ti senti e mi dispiace.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Non mi sono venuti in mente ne film ne fumetti ne immagini etc..
inserito da Fre, voto: Bello
Mi è piaciuto come l'autore ha descritto i luoghi, le situazioni e i personaggi perchè riuscivo ad immaginarmeli... e anche il carattere del protagonista.
voto: Bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Mi è piaciuto come l'autore ha descritto i luoghi, le situazioni e i personaggi perchè riuscivo ad immaginarmeli... e anche il carattere del protagonista.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Niente in particolare.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Una canzone popolare napoletana per ricordare il luogo dove è ambientata la vicenda.
A che tipo di persona lo consiglio
Consiglio questo libro a tutti, perché è scorrevole e di facile lettura, senza però mancare di profondità e significato. L’autore trae spunto da vicende di vita quotidiana per formulare pensieri e riflessioni generali.
Probabilmente il linguaggio dialettale e alcune scene un po’ forti lo rendono più adatto ad un pubblico adulto.
La frase che mi p piaciuta di più
La frase che mi è piaciuta di più è: "Lo sai Peppì, sembravano giorni come tanti... e invece non pensavo a niente. Forse era quella la felicità."
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Niente di particolare.
inserito da Miky66, voto: Bello
Mi è piaciuto il modo in cui l'autore ha inserito il dialetto nei dialoghi, rendendo il libro più realistico. Nonostante ciò la lettura è scorrevole.
Il libro ci apre gli occhi su una visione del mondo di cui solo un bambino di sette anni può essere testimone; le varie peripezie di questa famiglia la rendono simpatica e imprevedibile.
Mi ha colpito in particolar modo il personaggio di Peppino che risulta simpatico, intelligente e molto curioso.
voto: Discreto ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Mi è piaciuto il modo in cui l'autore ha inserito il dialetto nei dialoghi, rendendo il libro più realistico. Nonostante ciò la lettura è scorrevole.
Il libro ci apre gli occhi su una visione del mondo di cui solo un bambino di sette anni può essere testimone; le varie peripezie di questa famiglia la rendono simpatica e imprevedibile.
Mi ha colpito in particolar modo il personaggio di Peppino che risulta simpatico, intelligente e molto curioso.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Non mi è piaciuto il fatto che l'autore abbia inserito parecchi capitoli riguardanti storielle e aneddoti dei familiari perché distraevano dalla trama principale.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
How to save a life - the fray.
A che tipo di persona lo consiglio
Lo consiglio a chi vuole scoprire la città di Napoli degli anni '70, ma attraverso gli occhi di uno sfortunato bambino di sette anni.
La frase che mi p piaciuta di più
\"Se tu cercherai di nasconderti in mezzo agli altri, di assomigliare a chi è diverso da te, passerai un sacco di guai. Se capirai che a stare un po\' da soli, a essere un esemplare unico, non c\'è niente di male, sarai felice. Siamo esemplari unici, è una cosa che ho capito troppo tardi.\"
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Non collegherei nessun film o fumetto a questo libro.
inserito da Jess, voto: Discreto
Mi è piaciuto molto il messaggio che il libro vuole trasmettere: nonostante le difficoltà ci sarà sempre qualcosa o qualcuno che ti aiuterà ad affrontarle e superarle.
voto: Bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Mi è piaciuto molto il messaggio che il libro vuole trasmettere: nonostante le difficoltà ci sarà sempre qualcosa o qualcuno che ti aiuterà ad affrontarle e superarle.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Le varie "sottostorie" inserite ogni tanto, senza un filo conduttore che le unisca, fanno perdere d'importanza la storia principale.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Help - The Beatles
A che tipo di persona lo consiglio
E' un libro adatto a chiunque, di qualsiasi età e carattere. Perché tratta valori quali la famiglia e l'amore che accomunano tutti.
La frase che mi p piaciuta di più
"Questa è una storia che parla di un supereroe, di una famiglia e di un bambino con gli occhiali, ma non è una storia sull'infanzia. E' una storia sull'amore."
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Non mi viene in mente nulla.
inserito da Elisa, voto: Bello
Il libro mi é piacuto perché lo stile dell'autore é chiaro e scorrevole e quindi agevola la lettura e la trama é coinvolgente. Tutti i personaggi sono risultati interessanti ma colui che reagisce meglio alle difficoltà e che mi affascina di piu é Peppino; egli infatti si rifugia nella figura del cugino travestito da Superman che lo accompagna per tutta la storia.
voto: Bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Il libro mi é piacuto perché lo stile dell'autore é chiaro e scorrevole e quindi agevola la lettura e la trama é coinvolgente. Tutti i personaggi sono risultati interessanti ma colui che reagisce meglio alle difficoltà e che mi affascina di piu é Peppino; egli infatti si rifugia nella figura del cugino travestito da Superman che lo accompagna per tutta la storia.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Non mi sono piaciuti i flashback troppo lunghi che interrompevano la storia principale e a cui viene data troppa importanza.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Secondo me questo libro non necessita di una colonna sonora e credo invece che il silenzio sia il modo migliore per rifletterci.
A che tipo di persona lo consiglio
Credo che questo libro sia adatto a chiunque voglia leggere una storia coinvolgente e con un significato particolare.
La frase che mi p piaciuta di più
"Peppino prese posto sulle spalle di Gennaro, che con un piccolo salto aggraziato scese giù dal tetto della Nunziatella e planò verso il mare. Peppino si strinse a lui, e inspirò l'odore di Superman. Somigliava un po' all'odore che aveva suo padre, e un po' all'acqua profumata che sua nonna metteva nella pastiera."
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Leggendo il libro mi é venuta in mente l'immagine di una tipica e numerosa famiglia napoletana.
inserito da Marco, voto: Bello
L'inizio non mi piaceva particolarmente ma a metà libro mi sono ricreduta. A mio parere la parte più bella del libro è la fine perchè fa riflettere anche sulla vita di tutti i giorni e fa capire che tutti i problemi ci possono risolvere più facilmente con l'aiuto della famiglia e di chi ci vuole bene.
voto: Molto bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
L'inizio non mi piaceva particolarmente ma a metà libro mi sono ricreduta. A mio parere la parte più bella del libro è la fine perchè fa riflettere anche sulla vita di tutti i giorni e fa capire che tutti i problemi ci possono risolvere più facilmente con l'aiuto della famiglia e di chi ci vuole bene.
Cosa non mi è piaciuto e perché
La parte iniziale del libro non mi è piaciuta particolarmente perchè la trovavo abbastanza scontata.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
La musica che mi viene in mente leggendo questo libro è 'volare'.
A che tipo di persona lo consiglio
Lo consiglio a tutte le persone a cui piacciono le vicende di una semplice e tipica famiglia italiana alla prese con le difficoltà di tutti i giorni.
La frase che mi p piaciuta di più
La frase che mi ha colpito più delle altre è ciò che dice Antonio a Peppino "perchè non mi abbracci come quando eri piccolo che pareva che tenevi bisogno solo di me..."
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Le uniche cose che mi venivano in mente leggendo questo libro erano delle immagini di Napoli e il caldo di questa città.
inserito da Marina, voto: Molto bello
Il libro mi è piaciuto molto. Non è noioso, in quanto parla di una famiglia e dei suoi vari segreti insoliti per una famiglia normale, ed è scritto in maniera scorrevole, soprattutto da metà libro in poi. Il personaggio che mi è piaciuto di più è Gennaro, in quanto è misterioso e perchè "aiuta" Peppino nei momenti del bisogno; inoltre, verso la fine, Gennaro lo fa riflettere su alcuni temi importanti, come il fatto di avere una vita difficile davanti.
voto: Bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Il libro mi è piaciuto molto. Non è noioso, in quanto parla di una famiglia e dei suoi vari segreti insoliti per una famiglia normale, ed è scritto in maniera scorrevole, soprattutto da metà libro in poi. Il personaggio che mi è piaciuto di più è Gennaro, in quanto è misterioso e perchè "aiuta" Peppino nei momenti del bisogno; inoltre, verso la fine, Gennaro lo fa riflettere su alcuni temi importanti, come il fatto di avere una vita difficile davanti.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Non mi sono piaciute descrizioni troppo lunghe a volte anche pesanti.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Non c'è una canzone in particolare che consiglio, ma essendo un libro allegro e con un ritmo abbastanza veloce, consiglio una canzone Napoletana (essendo ambienatato a Napoli) molto allegra.
A che tipo di persona lo consiglio
Questo libro lo consiglio ad una persona che cerca una lettura non troppo impegnativa e pesante, ma sempre che si tratti di un libro serio.
La frase che mi p piaciuta di più
La frase che mi è piaciuta di piu' è
"Gli venne in mente che prima che tutto questo si realizzasse, sarebbero dovuti passare troppi anni, e Peppino, nel frattempo, sarebbe diventato grande, e di quella sua infanzia avrebbe ricordato solo gli occhiali rotti, la madre a letto, i fogli da colorare e il silenzio di suo zio. Allora chiuse il libro, prese nel cassetto un po' di soldi che teneva da parte, e dissero al nipote che sarebbero andati a giocare a flipper".
Questa frase c'è quando lo zio di Peppino, Federico, è impegnato a studiare per diventare avvocato, ma poi riflette sul da farsi. E l'espressione felice sul volto di Peppino dopo questa sua frase, lo rende felice e sicuro di avere fatto la scelta giusta.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
A questo libro collegherei immagini di Superman, in quanto Gennaro si sente un supereroe, immagini di Napoli e immagini della vita di tutti i giorni.
inserito da Eugenia, voto: Bello
Questo libro mi è piaciuto molto perchè è scorrevole, divertente e apparentemente leggero: narra, infatti, con un certo piglio ironico, la vita di un ragazzino all'interno di una famiglia un po' scombinata. Non mancano, tuttavia, alcuni momenti più gravi in cui anche il lettore più superficiale è chiamato a riflettere su quanto accade: ad esempio, quando il protagonista è costretto a confrontarsi con un amico immaginario poichè nessuno ha il tempo o la voglia di ascoltarlo. Mi è piaciuto molto anche il contesto storico nel quale è ambientato il romanzo: credo sia stato divertente e interessante vivere negli anni settanta, anni in cui era molta la libertà di pensiero e tutto sembrava possibile e lecito .
voto: Bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Questo libro mi è piaciuto molto perchè è scorrevole, divertente e apparentemente leggero: narra, infatti, con un certo piglio ironico, la vita di un ragazzino all'interno di una famiglia un po' scombinata. Non mancano, tuttavia, alcuni momenti più gravi in cui anche il lettore più superficiale è chiamato a riflettere su quanto accade: ad esempio, quando il protagonista è costretto a confrontarsi con un amico immaginario poichè nessuno ha il tempo o la voglia di ascoltarlo. Mi è piaciuto molto anche il contesto storico nel quale è ambientato il romanzo: credo sia stato divertente e interessante vivere negli anni settanta, anni in cui era molta la libertà di pensiero e tutto sembrava possibile e lecito .
Cosa non mi è piaciuto e perché
Non mi è piaciuta la storia di Gennaro-Superman: l'ho trovata molto triste.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Sicuramente una canzone dei Beatles: uno dei gruppi più importanti degli anni '70 e che meglio rappresentano quell'epoca.
A che tipo di persona lo consiglio
A qualsiasi persona voglia leggere un libro semplice e divertente.
La frase che mi p piaciuta di più
Una delle tante conversazione tra Peppino e Gennaro: "-Perché hai scelto proprio me e mi hai portato qui?
-Perché eri l'unico che ci credeva"
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Non ho trovato collegamenti significativi con altri libri o film.
inserito da giulio, voto: Bello
Mi ha conquistato lo stile narrativo dello scrittore e soprattutto il suo lessico molto vicino al parlato napoletano. Ho apprezzato anche le vicende affrontate dal protagonista, anche se a volte appaiono piuttosto strane, apparentemente prive di senso e, nonostante la leggerezza con cui l'autore ce le descrive, sempre pervase da una sottile vena di amarezza.
voto: Discreto ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Mi ha conquistato lo stile narrativo dello scrittore e soprattutto il suo lessico molto vicino al parlato napoletano. Ho apprezzato anche le vicende affrontate dal protagonista, anche se a volte appaiono piuttosto strane, apparentemente prive di senso e, nonostante la leggerezza con cui l'autore ce le descrive, sempre pervase da una sottile vena di amarezza.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Mi hanno un po' turbato le circostanze entro cui si svolge la storia, non tanto perché siano descritte male o perché l'autore non sia stato capace di renderle a pieno, ma proprio perché si tratta di una situazione davvero difficile e triste.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Non saprei... forse qualcosa di malinconico
A che tipo di persona lo consiglio
A quanti amano i libri seri ma non troppo impegnativi.
La frase che mi p piaciuta di più
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Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
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inserito da alepivetta, voto: Discreto
La Kryptonite nella borsa è un libro dello scrittore Ivan Cotroneo che narra vicende tragico-comiche che tempestano Peppino e tutta la sua famiglia. L' autore ci mostra le avventure e i drammi della famiglia Sansone attraverso un linguaggio semlice e colloquiale che né fa del libro un aspetto davvero originale che mi ha colpito profondamente come anche il racconto ironico dei drammi di tutti i personaggi.
voto: Molto bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
La Kryptonite nella borsa è un libro dello scrittore Ivan Cotroneo che narra vicende tragico-comiche che tempestano Peppino e tutta la sua famiglia. L' autore ci mostra le avventure e i drammi della famiglia Sansone attraverso un linguaggio semlice e colloquiale che né fa del libro un aspetto davvero originale che mi ha colpito profondamente come anche il racconto ironico dei drammi di tutti i personaggi.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Non c'è stato nulla che non mi sia piaciuto.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Come musica userei la colonna sonora dell' omonimo film che rievoca molti successi degli anni '60 come "These Boots are made for Walkin" di Frank Sinatra.
A che tipo di persona lo consiglio
Lo consiglierei a tutti perché è molto semplice da leggere anche se si adatta di più ai ragazzi che frequentano le scuole superiori poiché riescono a capire meglio la drammaticità della situazione.
La frase che mi p piaciuta di più
La frase che più mi ha colpito si trova nelle ultime pagine del libro ed è pronunciata da Gennaro a Peppino:"Tu sei fatto come me. Non sei uguale a loro." Mi ha colpito poiché sintetizza i problemi di entrambi nel confrontarsi con la società.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Lo accosterei all' omonimo film La kriptonite nella borsa che vede Ivan Cotroneo al suo debutto in regia.
inserito da davide97, voto: Molto bello
Il libro mi è piaciuto molto perchè credo che, attraverso la figura di Peppino, Cotroneo oltre a far comprendere al lettore quelli che realmente erano gli anni 70, con i loro lati positivi e negativi, cerchi anche di trasmettere i suoi ideali di libertà e ugualianza. Ho notato infatti che in questo libro molto spesso compare il contrasto tra due concetti opposti che sono quelli della libertà e della prigionia, intesa nel senso di isolamento dagli altri e quindi di smarrimento.
Secondo me il messaggio principale del libro è che non importa se ci sentiamo soli o isolati dal mondo, perchè per quanto soli possiamo sentirci ci sarà sempre qualcuno che ci vuole un bene disinteressato.
voto: Bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Il libro mi è piaciuto molto perchè credo che, attraverso la figura di Peppino, Cotroneo oltre a far comprendere al lettore quelli che realmente erano gli anni 70, con i loro lati positivi e negativi, cerchi anche di trasmettere i suoi ideali di libertà e ugualianza. Ho notato infatti che in questo libro molto spesso compare il contrasto tra due concetti opposti che sono quelli della libertà e della prigionia, intesa nel senso di isolamento dagli altri e quindi di smarrimento.
Secondo me il messaggio principale del libro è che non importa se ci sentiamo soli o isolati dal mondo, perchè per quanto soli possiamo sentirci ci sarà sempre qualcuno che ci vuole un bene disinteressato.
Cosa non mi è piaciuto e perché
la lettura appare un pò pesante, soprattutto nei punti in cui l'autore si sofferma sulle descrizioni e sui flash- back.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Lucio Dalla - "Caro amico ti scrivo"
A che tipo di persona lo consiglio
Alla fascia di giovani tra i dieci e i venti anni, abbastanza maturi da poterlo capire fino in fondo ma ancora giovani per trarne insegnamento
La frase che mi p piaciuta di più
“Peppì, dipenderà da te, se la tua vita sarà facile o sarà difficile. Se tu cercherai di nasconderti in mezzo agli altri, di assomigliare a chi è diverso da te, passerai un sacco di guai. Se capirai che a stare un po' da soli, a essere un esemplare unico, non c' è niente di male, sarai felice.
Siamo tutti esemplari unici, è una cosa che ho capito troppo tardi.”
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Accosterei il libro all' omonimo film uscito da poco, che ne rispecchia abbastanza fedelmente la trama ed il significato.
inserito da Antonio97, voto: Bello
Di questo libro mi sono piaciute molto le parole che gennaro dice al bambino, e gli fa capire che ognuno è speciale e diverso a suo modo, e che non deve prendersela se la gente non lo capisce.
voto: Così così ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Di questo libro mi sono piaciute molto le parole che gennaro dice al bambino, e gli fa capire che ognuno è speciale e diverso a suo modo, e che non deve prendersela se la gente non lo capisce.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Non mi sono piaciuti quei pezzi di storie che non c'entravano molto con la storia principale. non mi è piaciuto nemmeno il modo di scrivere, non conoscendo il napoletano alcune frasi ho fatto fatica a leggerle, e questo ha reso il libro lento e pesante.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Una musica vivace, che rispecchi molto le diverse personalitá dei famigliari, tutti molto allegri e alla mano
A che tipo di persona lo consiglio
Lo consiglio a chi non crede in se stesso, alle persone che hanno sempre bisogno di una spinta, che non riescono mai a scegliere da sole.
La frase che mi p piaciuta di più
"Quindi c'ho i superpoteri ?" "no. cioè si, ma non proprio i superpoteri di supermen. Insomma tutto questo discorso è per dirti che tu non ti devi avvilire se la gente non ti capisce"
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Non credo di aver letto niente del genere, potrei associarci il film omonimo, che non ho visto, ma mi hanno detto che il film fa ridere, il libro no quindi non so.
inserito da Zama Veronica, voto: Così così
Ho trovato piacevole la lettura del libro, i cui fatti, essendo descritti dal giovane figlio di Rosaria, Peppino, sono narrati con uno stile semplice e per nulla complicato.
Del libro mi sono inoltre molto piaciuti i personaggi, che non sono altro che comunissime persone componenti di una normalissima famiglia napoletana. Ed è proprio la normalità di questi personaggi a rendere il libro particolare, a far sì che il lettore si senta un pò parte di essa, conoscendo così il suo passato e partecipando al suo presente.
I personaggi che più mi hanno colpito sono i due giovani zii di Peppino, che simboleggiano quella nuova generazione, non ancora compresa, che si fa strada nel mondo a suon di musica hippie e balli greci. Altro personaggio davvero particolare è Gennaro, il "Superman Napoletano", che fa un pò da guida a Peppino e al lettore, dimostrando come ognuno di noi sia in realtà un esemplare unico.
voto: Discreto ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Ho trovato piacevole la lettura del libro, i cui fatti, essendo descritti dal giovane figlio di Rosaria, Peppino, sono narrati con uno stile semplice e per nulla complicato.
Del libro mi sono inoltre molto piaciuti i personaggi, che non sono altro che comunissime persone componenti di una normalissima famiglia napoletana. Ed è proprio la normalità di questi personaggi a rendere il libro particolare, a far sì che il lettore si senta un pò parte di essa, conoscendo così il suo passato e partecipando al suo presente.
I personaggi che più mi hanno colpito sono i due giovani zii di Peppino, che simboleggiano quella nuova generazione, non ancora compresa, che si fa strada nel mondo a suon di musica hippie e balli greci. Altro personaggio davvero particolare è Gennaro, il "Superman Napoletano", che fa un pò da guida a Peppino e al lettore, dimostrando come ognuno di noi sia in realtà un esemplare unico.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Del libro non ho molto apprezzato l'eccessivo utilizzo del dialetto napoletano nei dialoghi, talvolta difficili da "tradurre". Ciò ha sicuramente reso la storia più reale, creando però maggiori difficoltà nella comprensione generale del testo.
Particolare è inoltre la scelta dell’autore di inserire, all’interno del racconto, storielle e aneddoti della famiglia di Peppino, che ho trovato simpatici e divertenti ma che comunque contribuivano a creare una maggiore confusione e allontanavano il lettore dal racconto principale.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Come colonna sonora di questo libro utilizzerei "Il Tema di Lara" dal film "Il Dottor Zivago" che viene citato nel libro come la canzone che Rosaria cantava al figlio. Anche "Yellow Submarine", e in generale tutte le canzoni dei Beatles, sarebbero la perfetta colonna sonora per gli stravaganti "episodi" della vita dei due giovani zii di Peppino.
A che tipo di persona lo consiglio
Consiglio questa lettura a tutti coloro che amano i romanzi leggeri e di facile lettura e a tutti coloro che, magari dopo una giornata impegnativa, amano leggere sotto le coperte prima di addormentarsi.
La frase che mi p piaciuta di più
Gennaro sospirò e se lo prese in braccio. ”Peppi’, dipenderà da te, se la tua vita sarà facile o difficile. Se tu cercherai di nasconderti in mezzo agli altri, di assomigliare a chi è diverso da te, passerai un sacco di guai. Se capirai che a stare un po’ da soli, a essere un esemplare unico, non c’è niente di male, sarai felice. Siamo tutti esemplari unici, è una cosa che ho capito troppo tardi.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Leggendo questo romanzo ho pensato immediatamente al film “Little Miss Sunshine”, la cui trama si avvicina molto a quella del libro. Oppure consiglio il film “La Kryptonite Nella Borsa” diretto dallo stesso Ivan Cotroneo, autore del romanzo.
inserito da Francesco Sanchini, voto: Discreto
Il libro è scorrevole e ha un lessico legato al popolo e alle usanze napoletane. Ho apprezzato l' inserimento di alcuni termini dialettali perché, a mio parere, descrivono e caratterizzano meglio i personaggi e gli ambienti della storia. La narrazione è collocata negli anni '70, si capisce dal comportamento dei due zii di Peppino, i quali frequentano feste hippy e sono dei fanatici dei Beatles.
Peppino con la sua curiosità cerca di orientarsi e di capire un mondo strano, caratterizzato da
contraddizioni e da ingiustizie. Con l' aiuto di Gennaro, il suo amico che solo lui può vedere, riuscirà a trovare quella sua peculiarità che farà capire sia a Peppino che ai lettori che ognuno di noi presenta differenze per le quali ci rendiamo unici.
voto: Bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Il libro è scorrevole e ha un lessico legato al popolo e alle usanze napoletane. Ho apprezzato l' inserimento di alcuni termini dialettali perché, a mio parere, descrivono e caratterizzano meglio i personaggi e gli ambienti della storia. La narrazione è collocata negli anni '70, si capisce dal comportamento dei due zii di Peppino, i quali frequentano feste hippy e sono dei fanatici dei Beatles.
Peppino con la sua curiosità cerca di orientarsi e di capire un mondo strano, caratterizzato da
contraddizioni e da ingiustizie. Con l' aiuto di Gennaro, il suo amico che solo lui può vedere, riuscirà a trovare quella sua peculiarità che farà capire sia a Peppino che ai lettori che ognuno di noi presenta differenze per le quali ci rendiamo unici.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Non mi sono piaciute le storielle e gli aneddoti sulla famiglia Sansone che distoglievano la concentrazione dalla narrazione principale. Inoltre, secondo me, l' autore non ha particolarmente arricchito di descrizioni il paesaggio e i paesi intorno a Napoli che, a parer mio, avrebbero meritato di essere delineati.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Sicuramente metterei come colonna sonora le canzoni dei Beatles, che rappresentano molto bene lo stile e la società dei giovani di quegli anni.
A che tipo di persona lo consiglio
Consiglio questo libro a persone che vogliono intraprendere una lettura leggera e divertente e a coloro a cui piace la cultura e la commedia napoletana.
La frase che mi p piaciuta di più
Gennaro sospirò e se lo prese in braccio. ”Peppi’, dipenderà da te, se la tua vita sarà facile o difficile. Se tu cercherai di nasconderti in mezzo agli altri, di assomigliare a chi è diverso da te, passerai un sacco di guai. Se capirai che a stare un po’ da soli, a essere un esemplare unico, non c’è niente di male, sarai felice. Siamo tutti esemplari unici, è una cosa che ho capito troppo tardi.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Ho collegato questo libro immediatamente al omonimo film diretto dallo stesso Ivan Cotroneo, in cui sono trattati gli stessi temi.
inserito da RiccardoZ., voto: Bello
Il libro è divertente, scorrevole, semplice e diretto. Rispecchia il modo di pensare di un bambino di sette anni (Peppino), curioso ed ingenuo, che cerca di orientarsi in un mondo in cui gli adulti si dedicano quasi esclusivamente ai loro problemi. Mi è piaciuto il personaggio Gennaro, cugino di Peppino,e come l'autore, attraverso questo ragazzo, ha affrontato l'argomento della omosessualità, una situazione scottante e imbarazzante in quel periodo per la famiglia.
voto: Bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Il libro è divertente, scorrevole, semplice e diretto. Rispecchia il modo di pensare di un bambino di sette anni (Peppino), curioso ed ingenuo, che cerca di orientarsi in un mondo in cui gli adulti si dedicano quasi esclusivamente ai loro problemi. Mi è piaciuto il personaggio Gennaro, cugino di Peppino,e come l'autore, attraverso questo ragazzo, ha affrontato l'argomento della omosessualità, una situazione scottante e imbarazzante in quel periodo per la famiglia.
Cosa non mi è piaciuto e perché
L'uso eccessivo del dialetto napoletano che ha reso difficile la comprensione.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Una canzone napoletana degli anni '70.
A che tipo di persona lo consiglio
A chi vuole leggere un libro divertente che fa anche riflettere.
La frase che mi p piaciuta di più
"Se tu cercherai di nasconderti in mezzo agli altri, di assomigliare a chi è diverso da te, passerai un sacco di guai"
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Omonimo film diretto da Ivan Cotroneo.
inserito da Bebo, voto: Bello
Il libro mi è piaciuto molto sia per la trama, sia per le espressioni utilizzate dall’autore per indicare le emozioni di Peppino, ma anche perché ho potuto ricordare quali erano i miei sogni da bambino.
voto: Bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Il libro mi è piaciuto molto sia per la trama, sia per le espressioni utilizzate dall’autore per indicare le emozioni di Peppino, ma anche perché ho potuto ricordare quali erano i miei sogni da bambino.
Cosa non mi è piaciuto e perché
La cosa che non mi è piaciuta è l'inizio perchè nn è coinvolgente come la parte finale
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro è stairway to heaven dei led zeppelin perché rappresenta la strada che Peppino dovrà compiere piena di ostacoli fino ad arrivare alla felicità.
A che tipo di persona lo consiglio
Lo consiglierei sia agli adulti per fargli ricordare le loro ambizioni da piccoli e ai ragazzi per fargli capire le difficoltà che incontreranno durante la loro crescita e anche perché non devono smettere di credere nei loro sogni.
La frase che mi p piaciuta di più
La frase che mi è piaciuta di più è :”Lo sai Peppì, sembravano giorni come tanti... e invece non pensavo a niente. Forse era quella la felicità” perché suggerisce l’idea che nella quotidianità, nelle cose di tutti i giorni vissute con leggerezza si può essere felici.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Lo abbinerei all’omonimo film diretto dall’autore del libro Ivano Cotroneo nel 2011.
inserito da Pascal, voto: Bello
Il libro mi è piaciuto molto perché parla della vita quotidiana di una famiglia napoletana che, tra pianti e risate, alla fine riesce sempre a superare tutte le difficoltà che la vita gli riserva. Tutta la storia viene filtrata sotto l’occhio vigile di Peppino, il figlio più piccolo della famiglia che ha sette anni ma è il più cosciente e saggio, ed è consapevole di vivere in una famiglia un po’ scombinata.
voto: Bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Il libro mi è piaciuto molto perché parla della vita quotidiana di una famiglia napoletana che, tra pianti e risate, alla fine riesce sempre a superare tutte le difficoltà che la vita gli riserva. Tutta la storia viene filtrata sotto l’occhio vigile di Peppino, il figlio più piccolo della famiglia che ha sette anni ma è il più cosciente e saggio, ed è consapevole di vivere in una famiglia un po’ scombinata.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Non mi è piaciuto molto il liguaggio, troppo dialettale e gergale.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
lo abbineri alla canzone Where'd you go di Forth Minor.
A che tipo di persona lo consiglio
Consiglierei questo libro a tutti, grandi e piccoli, perché può far divertire e talvolta anche piangere, alternando scene comiche a scene di vera tragedia.
La frase che mi p piaciuta di più
La frase che più mi ha colpito è: “La vedi questa bella ragazza sul giornale?” Peppino un po’ sospettoso si sporse a guardare l’immagine sull’Intrepido che gli stava mostrando suo zio Salvatore. “Veramente non è tanto bella” rispose dopo una valutazione attenta. “Eh, non è bella, ma che dici, è un po’ bassa, ma quella è una rockstar americana. Si chiama Suzi Quatro. Però il suo vero cognome è Quattrocchi, il padre è italiano e gli hanno cambiato il nome quando è emigrato in America.” Peppino guardò lo zio come a chiedere: e allora? “Non capisci, si scemo? Questa si chiama Quattrocchi. Come te.” “Ma che c’entra? A me mi chiamano quattrocchi a scuola. Mica è il mio cognome”. Salvatore cercò di spiegarsi meglio. “…eh, ma è la stessa cosa. Io ti volevo dire solo che si può essere Quattrocchi e diventare pure molto famoso, fare una bella vita..” Peppino continuava a non comprendere.” E’ una frase, a mio parere, molto significativa, in quanto, leggendola attentamente, si nota come, ancora una volta, Peppino è l’unico saggio e intelligente capitato in quella famiglia che potrebbe anche insegnare e dare qualche lezione agli altri.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Lo abbinerei all’omonimo film dello stesso Ivan Cotroneo che vuole far provare le stesse sensazioni del libro nel film che tratta lo stesso tema.
inserito da ilaria97, voto: Bello
Il libro in generale mi è piaciuto, soprattutto lo stile di scrittura dell'autore, chiaro e scorrevole. Mi è piaciuta molto la trama e le stranezze di questa famiglia che mi hanno fatto divertire.
voto: Bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Il libro in generale mi è piaciuto, soprattutto lo stile di scrittura dell'autore, chiaro e scorrevole. Mi è piaciuta molto la trama e le stranezze di questa famiglia che mi hanno fatto divertire.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Non mi è piaciuto molto l'inizio del libro, perchè secondo me è un po' noioso.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
A questo libro metterei la stessa colonna sonora dell'omonimo film.
A che tipo di persona lo consiglio
Consiglio questo romanzo alle persone a cui piacciono storie di famiglie che affrontano i vari problemi della vita.
La frase che mi p piaciuta di più
La frase che mi è piaciuta di più è quella che ha detto Antonio a Peppino: "perchè non mi abbracci come quando eri piccolo che pareva tenevi bisogno solo di me..."
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Non mi è venuto in mente alcun libro, film, fumetto, immagine a cui poter collegare questo romanzo.
inserito da Roberto, voto: Bello
In generale il libro mi è piaciuto molto, grazie soprattutto allo stile utilizzato dallo scrittore: in particolore il linguaggio colloquiale e l'uso di parole dialettali. Mi è piaciuto anche l'intreccio tra i personaggi, descritti molto attentamente. E' una bella storia e il personaggio principale, Peppino, dimostra di essere molto sensibile, curioso e coraggioso.
voto: Bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
In generale il libro mi è piaciuto molto, grazie soprattutto allo stile utilizzato dallo scrittore: in particolore il linguaggio colloquiale e l'uso di parole dialettali. Mi è piaciuto anche l'intreccio tra i personaggi, descritti molto attentamente. E' una bella storia e il personaggio principale, Peppino, dimostra di essere molto sensibile, curioso e coraggioso.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Non c'è nulla in particolare che non mi sia piaciuto.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Credo che la colonna sonora ("These boots are made for walking") utilizzata per il film di questo romanzo sia perfetta, ma anche un po' di musica napoletana ci starebbe bene.
A che tipo di persona lo consiglio
Credo che questo libro sia adatto a tutti, si legge facilmente ed è molto coinvolgente.
La frase che mi p piaciuta di più
La frase finale dl libro: "Pensò a tutta la vita che doveva venire, dopo quella notte, e improvvisamente si sentì felice".
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Mi ricorda naturalmente il film omonimo, che è appunto tratto dal libro.
inserito da Carlino Mauro, voto: Bello
La kryptonite nella borsa, scritto da Ivan Cotroneo, è un romanzo comico, che parla della famiglia Sansone, alla quale succedono stranezze di tutti i tipi.
Questa famiglia è ambientata in un paesino del Napoletano nel 1973.
Il protagonista della storia è un bambino chiamato Peppino, che ha un paio di occhiali talmente enormi da renderlo ridicolo, e ha un amico di nome Gennaro che crede fermamente di essere un superman, per questo controlla che all’ interno della borsa di Rosaria (la mamma di Peppino) non ci sia una pietra di Kryptonite.
Quello che mi è piaciuto maggiormente di questo libro è il fatto che diverte sempre tanto, senza mai far annoiare il lettore, infatti presenta una grande quantità di situazioni esilaranti, come ad esempio quella in cui Gennaro, che è convinto di essere Superman, viene investito da un autobus, perché ha cercato di fermarlo con una mano, oppure quando lo zio di Peppino Porta a casa ogni anno alcuni pulcini che fanno sempre una brutta fine, ma una volta tre di cinque pulcini sopravvivono più a lungo rispetto agli altri, infatti la zia li soprannominerà “i sopravvissuti” e li nominerà rispettivamente:“primo”, “secondo” e “terzo”.
Condivido anche il fatto di aver utilizzato il dialetto napoletano per far parlare i personaggi in modo tale da coinvolgere maggiormente il lettore nel contesto di una famiglia popolare di Napoli.
voto: Discreto ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
La kryptonite nella borsa, scritto da Ivan Cotroneo, è un romanzo comico, che parla della famiglia Sansone, alla quale succedono stranezze di tutti i tipi.
Questa famiglia è ambientata in un paesino del Napoletano nel 1973.
Il protagonista della storia è un bambino chiamato Peppino, che ha un paio di occhiali talmente enormi da renderlo ridicolo, e ha un amico di nome Gennaro che crede fermamente di essere un superman, per questo controlla che all’ interno della borsa di Rosaria (la mamma di Peppino) non ci sia una pietra di Kryptonite.
Quello che mi è piaciuto maggiormente di questo libro è il fatto che diverte sempre tanto, senza mai far annoiare il lettore, infatti presenta una grande quantità di situazioni esilaranti, come ad esempio quella in cui Gennaro, che è convinto di essere Superman, viene investito da un autobus, perché ha cercato di fermarlo con una mano, oppure quando lo zio di Peppino Porta a casa ogni anno alcuni pulcini che fanno sempre una brutta fine, ma una volta tre di cinque pulcini sopravvivono più a lungo rispetto agli altri, infatti la zia li soprannominerà “i sopravvissuti” e li nominerà rispettivamente:“primo”, “secondo” e “terzo”.
Condivido anche il fatto di aver utilizzato il dialetto napoletano per far parlare i personaggi in modo tale da coinvolgere maggiormente il lettore nel contesto di una famiglia popolare di Napoli.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Quello che mi è piaciuto meno di questo libro è il fatto che la famiglia Sansone abbia troppi componenti, di cui per me è stato difficile ricordare tutti i nomi, durante la lettura, inoltre mi è sembrato un po’ troppo incalzante il ritmo narrativo in alcuni punti.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Come colonna sonora metterei un qualsiasi tipo di canzone cantata in dialetto napoletano, dato che questo libro è ambientato in un paesino del napoletano.
A che tipo di persona lo consiglio
Consiglierei questo libro a tutte le persone che vivono o che sono nate nel sud Italia, in modo tale da capirne meglio i dialoghi, che sono scritti completamente in dialetto napoletano.
La frase che mi p piaciuta di più
La frase che mi ha divertito di più è questa:
-“Secondo, (il nome di uno dei tre pulcini di Pasquale) fu in realtà il primo a trovare la morte, quando Pasquale, allo scopo di pulirgli bene il becco con lo spazzolino da denti e dentifricio, lo soffocò.”-
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Mentre leggevo questo libro mi veniva in mente: “Il giornalino di Giamburrasca”; perché entrambi i libri presentano situazioni comiche e molto divertenti, inoltre perché i vari componenti della famiglia Sansone sono un po’ tutti dei “Giamburrasca"
inserito da Mirko, voto: Discreto
L’aspetto che più ho apprezzato del romanzo “La kryptonite nella borsa” è stato sicuramente l’ironia. Tutte le scene sono filtrate attraverso gli occhi semplici e ingenui di un bambino, Peppino, che si trova in una famiglia alquanto singolare di Napoli, durante gli anni ‘70.
Ogni scena appare quasi ridicola e caricaturale, poiché il bambino riporta e interpreta nella sua mente i segnali e le raccomandazioni che riceve dal mondo adulto, che non si dimostra in grado di crescere un figlio in modo sano ed edificante.
Il lettore assiste quindi a situazioni paradossali che sono trattate con leggerezza e a piccoli gesti a cui viene attribuita grande importanza. Apparentemente il libro non ha alcuno scopo didattico, ma ad un lettore attento si possono rivelare le sottili riflessioni che l’autore, attraverso i pensieri e le azioni di Peppino e dei suoi familiari, compie riguardo la realtà italiana del dopoguerra e soprattutto circa la natura umana, che rimane immutata nel tempo.
Mi è piaciuto lo stile del libro, che rispecchia coerentemente il modo di pensare di un bambino, che si esprime attraverso frasi semplici e lineari, e interpreta il mondo nel modo in cui lo vede.
Il libro può essere considerato un elogio all’infanzia, l’età in cui tutto appare più semplice e spontaneo, in cui le preoccupazioni non tormentano le giornate.
Allo stesso tempo però il romanzo è un’accusa nei confronti della società, che troppo spesso lascia da parte l’educazione e l’amore per i figli, per dedicarsi unicamente ai propri problemi. Peppino è un bambino trascurato dalla famiglia, che non ha un punto di riferimento. Per questo Peppino, per rifugiarsi dalle insidie del mondo esterno, riporta in vita, nella sua mente, un ragazzo che si è suicidato,Gennaro con cui parla e ritrova forza e fiducia nel mondo.
voto: Bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
L’aspetto che più ho apprezzato del romanzo “La kryptonite nella borsa” è stato sicuramente l’ironia. Tutte le scene sono filtrate attraverso gli occhi semplici e ingenui di un bambino, Peppino, che si trova in una famiglia alquanto singolare di Napoli, durante gli anni ‘70.
Ogni scena appare quasi ridicola e caricaturale, poiché il bambino riporta e interpreta nella sua mente i segnali e le raccomandazioni che riceve dal mondo adulto, che non si dimostra in grado di crescere un figlio in modo sano ed edificante.
Il lettore assiste quindi a situazioni paradossali che sono trattate con leggerezza e a piccoli gesti a cui viene attribuita grande importanza. Apparentemente il libro non ha alcuno scopo didattico, ma ad un lettore attento si possono rivelare le sottili riflessioni che l’autore, attraverso i pensieri e le azioni di Peppino e dei suoi familiari, compie riguardo la realtà italiana del dopoguerra e soprattutto circa la natura umana, che rimane immutata nel tempo.
Mi è piaciuto lo stile del libro, che rispecchia coerentemente il modo di pensare di un bambino, che si esprime attraverso frasi semplici e lineari, e interpreta il mondo nel modo in cui lo vede.
Il libro può essere considerato un elogio all’infanzia, l’età in cui tutto appare più semplice e spontaneo, in cui le preoccupazioni non tormentano le giornate.
Allo stesso tempo però il romanzo è un’accusa nei confronti della società, che troppo spesso lascia da parte l’educazione e l’amore per i figli, per dedicarsi unicamente ai propri problemi. Peppino è un bambino trascurato dalla famiglia, che non ha un punto di riferimento. Per questo Peppino, per rifugiarsi dalle insidie del mondo esterno, riporta in vita, nella sua mente, un ragazzo che si è suicidato,Gennaro con cui parla e ritrova forza e fiducia nel mondo.
Cosa non mi è piaciuto e perché
L’unico aspetto che non mi è piaciuto del libro è stato l’eccessiva caricatura delle situazioni. La famiglia in cui vive Peppino è esageratamente piena di problemi, che tardano a risolversi. Penso che l’autore, seppur volutamente, abbia insistito troppo sull’aspetto della tragedia personale dei famigliari di Peppino, dando un’idea di eccesiva trascuratezza, che posta in questo modo appare paradossale.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
La canzone che abbinerei a questo libro è tratta dalla colonna sonora del lungometraggio Disney “Tarzan”, ed è la canzone “al di fuori di me”. Questa canzone esprime il desiderio di Tarzan, l’uomo scimmia, di conoscere il mondo. Le prime strofe della canzone recitano:
Fa quello che vuoi, io sono qui
Fai vedere ed imparerò
Se tutto ha un senso
Tu puoi dirmi qual è...
Perché non si finisce mai
Di apprendere, di crescere
Io sono immerso nel mio mondo
Ma io so che fuori c'è dell'altro...
Queste frasi possono essere assimilate alla voglia che ha Peppino di crescere e di conoscere il mondo. Per farlo ha però bisogno di una guida, qualcuno che gli mostri i meccanismi della vita.
A che tipo di persona lo consiglio
Consiglio questo libro a tutti, perché è scorrevole e di facile lettura, senza però mancare di profondità e significato. L’autore trae spunto da vicende di vita quotidiana per formulare pensieri e riflessioni generali.
Probabilmente il linguaggio dialettale e alcune scene un po’ forti lo rendono più adatto ad un pubblico adulto.
La frase che mi p piaciuta di più
La frase che più mi ha colpito del libro è stata quella pronunciata dal fantasma di Gennaro, nuovo amico immaginario di Peppino: “ Peppì, dipenderà da te se la tua vita sarà facile o difficile. Se tu cercherai di nasconderti in mezzo agli altri, di assomigliare a chi è diverso da te, passerai un sacco di guai. Se capirai che a stare un po’ da soli, a essere un esemplare unico, non c’è niente di male, sarai felice. Siamo tutti esemplari unici, è una cosa che ho capito troppo tardi”.
Questa frase è significativa sia in relazione al libro, perché è il primo vero insegnamento che Peppino riceve, sia analizzata singolarmente, perché racchiude un significato importante. La vita insegna che bisogna essere fieri della propria unicità, e cercare di non omologarsi alla folla.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Da questo romanzo è stato tratto il film omonimo, con regia dello stesso Ivan Cotroneo, che ha curato le scene nei minimi particolari, offrendo al pubblico un’ottima alternativa al romanzo. Il film rispecchia fedelmente le situazioni del romanzo, i personaggi sono resi in modo realistico e le scene rispecchiano molto quelle del romanzo.
inserito da kikyd97, voto: Bello
Ho trovato molto interessanti le tematiche trattate nel romanzo, tra le quali l’amore, e le problematiche legate al disagio giovanile e all’omosessualità, rappresentate dalla figura di Gennaro, cugino di Peppino, il quale, soggetto anche a qualche disturbo mentale, viene spesso deriso e non aiutato o quanto meno capito. Mi è piaciuto il personaggio di Peppino, bambino brutto e con gli occhiali grossi, che sembra sempre essere di intralcio per tutti e che grazie alla sua immaginazione riesce a “parlare” con suo cugino Gennaro, soprattutto quando alla fine della storia sogna di volare con lui nel cielo di Napoli e si sente dire che bisogna essere se stessi, capire di essere unici e che non bisogna mai cercare di essere come chi è diverso, perché ciò porterebbe soltanto problemi. Mi è sembrata triste, anche se realistica, la figura di Antonio, padre di Peppino, un commerciante molto preso dal suo lavoro e dall’amante, con cui tradisce la moglie, la quale, dopo averlo scoperto, cade in depressione, ma non parla mai con lui apertamente del problema. Questa donna che soffre in silenzio è una figura, secondo me, ancora attuale, come anche quella del marito che, per dovere morale, lascerà poi l’amante per tornare con la moglie. Questa coppia rappresenta l’opposto di quello che io credo si debba fare in certe situazioni, infatti risolve tutto con il silenzio, mentre io credo nel dialogo.
voto: Bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Ho trovato molto interessanti le tematiche trattate nel romanzo, tra le quali l’amore, e le problematiche legate al disagio giovanile e all’omosessualità, rappresentate dalla figura di Gennaro, cugino di Peppino, il quale, soggetto anche a qualche disturbo mentale, viene spesso deriso e non aiutato o quanto meno capito. Mi è piaciuto il personaggio di Peppino, bambino brutto e con gli occhiali grossi, che sembra sempre essere di intralcio per tutti e che grazie alla sua immaginazione riesce a “parlare” con suo cugino Gennaro, soprattutto quando alla fine della storia sogna di volare con lui nel cielo di Napoli e si sente dire che bisogna essere se stessi, capire di essere unici e che non bisogna mai cercare di essere come chi è diverso, perché ciò porterebbe soltanto problemi. Mi è sembrata triste, anche se realistica, la figura di Antonio, padre di Peppino, un commerciante molto preso dal suo lavoro e dall’amante, con cui tradisce la moglie, la quale, dopo averlo scoperto, cade in depressione, ma non parla mai con lui apertamente del problema. Questa donna che soffre in silenzio è una figura, secondo me, ancora attuale, come anche quella del marito che, per dovere morale, lascerà poi l’amante per tornare con la moglie. Questa coppia rappresenta l’opposto di quello che io credo si debba fare in certe situazioni, infatti risolve tutto con il silenzio, mentre io credo nel dialogo.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Non mi sono piaciuti in questo romanzo, in qualche circostanza, l’immediatezza con cui avvenivano alcuni fatti, senza una spiegazione ben dettagliata, e il dialogo tra i personaggi in dialetto napoletano, cosa che, in un certo senso, può essere vista anche in maniera positiva, come utile per dare più realismo alle vicende, ma, secondo me, non deve essere la regola, altrimenti renderebbe difficile la comprensione delle stesse vicende.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Non c’è un particolare tipo di musica che metterei come colonna sonora di questo romanzo ma, in generale, sceglierei canzoni italiane degli anni ’70 e, nelle vicende in cui Titina e Salvatore vanno alle feste Yippie, canzoni inglesi caratteristiche di questo movimento.
A che tipo di persona lo consiglio
Lo consiglio a tutti gli adolescenti in generale e spero che lo leggano con riflessione perché, ad esempio, problematiche come il disagio giovanile e l’omosessualità sono molto importanti e caratteristici della società odierna.
La frase che mi p piaciuta di più
La frase che mi è piaciuta di più è senza dubbio il discorso fatto da Gennaro a Peppino alla fine del romanzo in cui egli dice “Se ti maltrattano, se ti prendono in giro, lasciali sfottere perché sono loro ad avere dei problemi, non tu. Dipenderà da te se la tua vita sarà facile o sarà difficile, se cercherai di nasconderti in mezzo agli altri, di assomigliare a chi è diverso da te, passerai un sacco di guai. Se capirai che a stare un po’ da soli, ad essere un esemplare unico, non c’è niente di male, sarai felice. Siamo tutti esemplari unici, è una cosa che ho capito troppo tardi. Tutti abbiamo dei superpoteri, si tratta solo di capire quali sono”.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Leggendo questo libro mi è venuto in mente il suicidio di un ragazzo di 14 anni, avvenuto poco tempo fa, a causa del suo disagio e del fatto che veniva derisa ripetutamente dai compagni. E’ brutto sentir parlare di queste storie, eppure accadono, anche tra ragazzi; molte volte non ci si pensa anche perché, come in questo caso, i coetanei non si sarebbero mai immaginati una simile reazione; forse sembrava loro un gioco, ma non lo era.
inserito da Ermagomarco, voto: Bello
Il libro mi è piaciuto molto, soprattutto per la sua facilità di lettura, ma anche nel modo che utilizza l'autore per attirare il lettore e farlo immedesimare in quella stravagante famiglia napoletana, ma soprattutto nelle bizzarre vicende del protagonista Peppino. Sono stato molto affascinato dal linguaggio usato dall'autore per narrare le vicende, ma ancor di più mi ha appassionato la vicenda stessa, poichè penso possa in parte rispecchiare la situazione di alcune famiglie, per quindi attirarle nel corso della vicenda.
voto: Va nella biblioteca ideale ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Il libro mi è piaciuto molto, soprattutto per la sua facilità di lettura, ma anche nel modo che utilizza l'autore per attirare il lettore e farlo immedesimare in quella stravagante famiglia napoletana, ma soprattutto nelle bizzarre vicende del protagonista Peppino. Sono stato molto affascinato dal linguaggio usato dall'autore per narrare le vicende, ma ancor di più mi ha appassionato la vicenda stessa, poichè penso possa in parte rispecchiare la situazione di alcune famiglie, per quindi attirarle nel corso della vicenda.
Cosa non mi è piaciuto e perché
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La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
"Vita Spericolata" di Vasco Rossi, poichè sembra proprio rappresentare la vita scombussolata e spericolata che vive Peppino ogni giorno nella sua famiglia.
A che tipo di persona lo consiglio
Consiglierei infine questo splendido libro soprattutto ad adolescenti come me, perchè penso che possa diffondere nel loro animo grandi insegnamenti, da sfruttare poi nel percorso verso il mondo degli adulti.
La frase che mi p piaciuta di più
"Peppì dipendere tutto da te, se la tua vita sarà facile o difficile,se tu cercherai di nasconderti in mezzo agli altri, di assomigliare a chi è diverso da te,passerai un sacco di guai.Siamo tutti esemplari unici,è una cosa che ho capito troppo tardi".Questa frase può essere considerata come morale della favola,dato che è un insegnamento molto importante e che purtroppo Gennaro avendolo capito troppo tardi,cerca di spiegarlo al piccolo Peppino anche se non capisce molto;ma invece esso è molto importante e purtroppo ancora ai giorni d'oggi ci sono queste distinzioni tra persone che invece,come enunciato nella frase dovrebbero essere tutte uguali.Da ciò possiamo dedurre che la frase è rivolta in particolar modo anche a noi,affinchè questa uguaglianza ci sia ancora oggi ed invogli le persone ad agire nel modo giusto.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
"La kriptonite nella borsa" diretto da Ivan Cotroneo nel 2011.
inserito da simo97, voto: Va nella biblioteca ideale
Di questo libro mi sono piaciute le parole che dice Gennaro a Peppino e gli spiega che ognuno è speciale e che non se la deve prendere se la gente non lo capisce.
voto: Bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Di questo libro mi sono piaciute le parole che dice Gennaro a Peppino e gli spiega che ognuno è speciale e che non se la deve prendere se la gente non lo capisce.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Non mi è piaciuto l'inizio del libro, non è abbastanza coinvolgente e troppo noiosa.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Metterei la stessa colonna sonora da cui è tratto l'omonimo film.
A che tipo di persona lo consiglio
Credo che questo libro lo possano leggere tutti perché il testo è semplice e molto scorrevole.
La frase che mi p piaciuta di più
“Peppì, dipenderà da te, se la tua vita sarà facile o sarà difficile. Se tu cercherai di nasconderti in mezzo agli altri, di assomigliare a chi è diverso da te, passerai un sacco di guai. Se capirai che a stare un po’ da soli, a essere un esemplare unico, non c’è niente di male, sarai felice. Siamo tutti esemplari unici, è una cosa che ho capito troppo tardi”
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Non mi vengono in mente niente che possa collegare a questo libro.
inserito da Chiara, voto: Bello
Mi è piaciuta la riflessività da libro perché tocca ideali ed emozioni molto importanti. Mi è piaciuto anche l'intreccio tra i personaggi, legati sempre in un modo gli uni con gli altri. Infine, ritengo sia giusta l'idea di Ivan Cotroneo di usare il dialetto o solamente il gergo napoletano nei discorsi diretti o nei temi in classe di Peppino: così facendo, il lettore può calarsi di più nella narrazione e viverla quasi in prima persona.
voto: Molto bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Mi è piaciuta la riflessività da libro perché tocca ideali ed emozioni molto importanti. Mi è piaciuto anche l'intreccio tra i personaggi, legati sempre in un modo gli uni con gli altri. Infine, ritengo sia giusta l'idea di Ivan Cotroneo di usare il dialetto o solamente il gergo napoletano nei discorsi diretti o nei temi in classe di Peppino: così facendo, il lettore può calarsi di più nella narrazione e viverla quasi in prima persona.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Non mi è piaciuta l'assenza di descrizione dei luoghi dove si svolge la vicenda; l'autore si limita solo a fare il nome dello spazio dove avviene la narrazione.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
The Beatles-All you need is love.
A che tipo di persona lo consiglio
Essendo questo un romanzo altamente formativo, lo consiglio a tutti.
La frase che mi p piaciuta di più
"A volte immaginava di potersi mettere al centro della casa, nell'ingresso, sotto il lampadario che teneva metà delle lampadine fulminate, allargare le braccia e attirare su di sé come una calamita tutte le cose brutte che capitavano ai figli, tutti i dolori, le malattie, le insoddisfazioni, i lamenti, le tristezze. Questo solo doveva essere alla fine, per diventare una madre come si deve: doveva essere come uno straccio per lavare a terra che prendeva su di sé tutto quello che era sbagliato.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Questo libro mi ha fatto venire in mente il fumetto "Peanuts", perché anch'esso è molto profondo e pieno di messaggi.
inserito da giovanni.97, voto: Molto bello
In questo libro mi è piaciuto molto il personaggio di Peppino: un bambino non molto carino che si sente talmente isolato a tal punto da avere un amico immaginario. Quella di Peppino è una storia che mi fa tornare indietro nel tempo, quando anche io ero una bambina con tante idee confuse nella mente, sempre assorta nei pensieri e spesso giudicata per il proprio aspetto fisico. Questo libro, inoltre, mi ha fatto pensare e capire veramente come si sente non tanto un adulto bensì un bambino emarginato da tutto e da tutti tranne che la sua famiglia.
voto: Bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
In questo libro mi è piaciuto molto il personaggio di Peppino: un bambino non molto carino che si sente talmente isolato a tal punto da avere un amico immaginario. Quella di Peppino è una storia che mi fa tornare indietro nel tempo, quando anche io ero una bambina con tante idee confuse nella mente, sempre assorta nei pensieri e spesso giudicata per il proprio aspetto fisico. Questo libro, inoltre, mi ha fatto pensare e capire veramente come si sente non tanto un adulto bensì un bambino emarginato da tutto e da tutti tranne che la sua famiglia.
Cosa non mi è piaciuto e perché
L'unica cosa che non mi è piaciuta di questo libro è che l'autore lascia molto a desiderare la descrizione dei luoghi in cui si svolgono le vicende, limitandosi solamente a nominare i piccoli paeselli vicino Napoli senza quindi un'adatta descrizione dei luoghi.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
La tarantella napoletana
A che tipo di persona lo consiglio
Io questo libro lo consiglierei a persone di qualsiasi età.
La frase che mi p piaciuta di più
Ogni volta che Peppino spostava gli stuzzicadenti in maniera corretta, incastrava un quadrato di plastica nell'incavo giusto, memorizzava una poesia o rispondeva bene a un quiz, Federico sembrava sollevato. "Almeno 'a capa 'a tieni...' si consolava, parzialmente rassicurato.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Mi è piaciuta molta l'immagine di Gennaro con la mantellina rossa e la calzamaglia bul.
inserito da Raffaella ;), voto: Bello
Di questo libro mi sono piaciuti in particolare i personaggi, diversi fra di loro e con abitudini bizzarre.
Tutto ciò ha reso la lettura facile alla comprensione e anche divertente.
Ho trovato lo stile limpido, coerente e il lessico alquanto dialettale, in quanto il narratore Cotroneo riportava nei dialoghi termini tipici napoletani.
voto: Molto bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Di questo libro mi sono piaciuti in particolare i personaggi, diversi fra di loro e con abitudini bizzarre.
Tutto ciò ha reso la lettura facile alla comprensione e anche divertente.
Ho trovato lo stile limpido, coerente e il lessico alquanto dialettale, in quanto il narratore Cotroneo riportava nei dialoghi termini tipici napoletani.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Nella trama non ho apprezzato il fatto che la madre di Peppino, nonostante sapesse che il marito la tradiva con Valeria, abbia preferito tenersi tutto dentro, aggravando cosi' la sua situazione psicologica.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Personalmente metterei come colonna sonora:
'Gocce di memoria ' canzone di Giorgia, scritta da lei stessa, con la musica di Andrea Guerra.
È contenuta nell'album Ladra di vento.
A che tipo di persona lo consiglio
Il libro 'La Kryptonite nella borsa' lo consiglio sia ad un pubblico di giovani, in quanto è molto facile da comprendere, che a quello degli adulti.
La frase che mi p piaciuta di più
"Gennaro... che ci fai nel bagno di scuola mia?"
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Leggendo questo libro mi è venuto in mente un celebre film: Little Miss Sunshine, diretto da Jonathan Dayton e Valerie Faris.
Racconta le vicende di una famiglia allargata e del loro viaggio verso la California per permettere alla figlia minore, Olive, di partecipare ad un concorso di bellezza per bambine.
Questa famiglia piuttosto strana ma divertente è molto simile alla famiglia di Peppino.
inserito da Hajar M., voto: Molto bello
Di questo libro mi è piaciuto molto lo stile, il modo in cui si esprime l'autore, facile da comprendere e scorrevole nella maggior parte dei casi. Bella anche la storia in generale, un racconto diverso dal solito.
voto: Discreto ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Di questo libro mi è piaciuto molto lo stile, il modo in cui si esprime l'autore, facile da comprendere e scorrevole nella maggior parte dei casi. Bella anche la storia in generale, un racconto diverso dal solito.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Del libro non mi è piaciuto molto il modo in cui si svolgeva la narrazione, ovvero il fatto che quest'ultima sia stata suddivisa in molte 'storielle' indipendenti. Inoltre in alcuni punti il ritmo era lento, un po' stancante.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Come colonna sonora del libro metterei una canzone che ricordi gli anni '70
A che tipo di persona lo consiglio
Lo consiglio ad una persona paziente e comprensiva.
La frase che mi p piaciuta di più
"Se tu cercherai di nasconderti in mezzo agli altri, di assomigliare a chi è diverso da te, passerai un sacco di guai."
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Di tutti i libri che ho letto non penso ci siano stati di simili. in un certo senso penso che sia un po' una storia unica nel suo genere.
inserito da Ire.b, voto: Discreto
Mi è piaciuto in particolare lo stile dell'autore, che è riuscito a farmi entrare nella storia grazie al suo modo di scrivere molto leggero e scorrevole.
voto: Molto bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Mi è piaciuto in particolare lo stile dell'autore, che è riuscito a farmi entrare nella storia grazie al suo modo di scrivere molto leggero e scorrevole.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Non ho apprezzato alcuni passaggi "tragici" del racconto, in quanto ho trovato che fossero narrati in maniera un po' troppo superficiale.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Come colonna sonora metterei "Stand up" dei Caribbean Pulse.
A che tipo di persona lo consiglio
Consiglio questo libro a tutte le persone che cercano una storia piacevole e un po' bizzarra, da leggere tutta d'un fiato.
La frase che mi p piaciuta di più
Non ci sono frasi che mi sono piaciute più di altre in particolare.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Collegherei a questo libro il romanzo "Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve" di Jonas Jonasson, per lo stile narrativo abbastanza simile.
inserito da Bebs, voto: Molto bello
Mi è piaciuto sopratutto come è stato scritto il libro e il personaggio che mi ha colpito di più è certamente il "supereroe" Gennaro.
voto: Bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Mi è piaciuto sopratutto come è stato scritto il libro e il personaggio che mi ha colpito di più è certamente il "supereroe" Gennaro.
Cosa non mi è piaciuto e perché
La lettura è molto piacevole in effetti, non penso di aver trovato punti particolarmente noiosi a parte durante qualche dialogo tra i personaggi.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
La musica che metterei, probabilmente, è una canzone in dialetto napoletano.
A che tipo di persona lo consiglio
Ovviamente a tutti gli amanti di supereroi e a chi ama le vere amicizie.
La frase che mi p piaciuta di più
"Questa è una storia che parla di un supereroe, di una famiglia e di un bambino con gli occhiali, ma non è una storia sull'infanzia. E' una storia sull'amore."
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Mi è venuta in mente un'immagine che vidi nel mio libro di storia delle medie in cui c'erano dei bambini napoletani che giocavano per terra.
inserito da Rik, voto: Bello
Il libro in generale mi è piaciuto, ma ho preferito soffermarmi sulla parte finale in quanto è più riflessiva e sottolinea alcuni aspetti della vicenda molto importanti per cogliere il messaggio finale del romanzo.
I personaggi hanno giocato un ruolo fondamentale sul mio giudizio finale personale, perchè sono attivi, partecipi della vita degli altri personaggi e anche per il motivo che rispecchiano molto bene la realtà di ogni giorno, vale a dire i problemi familiari, le liti...
Per quanto riguarda l'ambientazione non c'è molto da dire perchè il libro si limita a dire dove si svolgono le varie azioni, senza soffermarsi sui particolari del luogo.
Il tempo, al contrario dei luoghi, è più importante perchè ti fa capire che certe situazioni oggi, nel 2012, sono difficili da trovare, ma comunque non impossibili. Questo fattore è stato interessante perchè ti prova a far vivere in quegli anni (1970 circa).
voto: Molto bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Il libro in generale mi è piaciuto, ma ho preferito soffermarmi sulla parte finale in quanto è più riflessiva e sottolinea alcuni aspetti della vicenda molto importanti per cogliere il messaggio finale del romanzo.
I personaggi hanno giocato un ruolo fondamentale sul mio giudizio finale personale, perchè sono attivi, partecipi della vita degli altri personaggi e anche per il motivo che rispecchiano molto bene la realtà di ogni giorno, vale a dire i problemi familiari, le liti...
Per quanto riguarda l'ambientazione non c'è molto da dire perchè il libro si limita a dire dove si svolgono le varie azioni, senza soffermarsi sui particolari del luogo.
Il tempo, al contrario dei luoghi, è più importante perchè ti fa capire che certe situazioni oggi, nel 2012, sono difficili da trovare, ma comunque non impossibili. Questo fattore è stato interessante perchè ti prova a far vivere in quegli anni (1970 circa).
Cosa non mi è piaciuto e perché
Non mi è piaciuto molto il fatto che la storia principale si articolasse in troppe “sottostorie”, perchè penso che se la storia è quella non ci si deve perdere a parlare di altri racconti, che hanno poco a che vedere con il cuore del romanzo.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
La prima cosa che mi è venuta in mente è la tarantella napoletana perchè non c'è miglior cosa che rispecchi il libro, infatti è proprio ambientato a Napoli con questo clima familiare che assomiglia molto allo stile del romanzo.
A che tipo di persona lo consiglio
Ad una persona aperta che ha provato o vive in una famiglia allargata, classico del Sud. Questo per vedere le differenze che ci sono tra la propria famiglia e quella del libro.
La frase che mi p piaciuta di più
“Quindi mi stai dicendo che tutti mi continueranno a sfottere??” Gennaro sospirò e lo prese in braccio. “Peppì, dipenderà da te, se la tua vita sarà facile o sarà difficile. Se tu cercherai di nasconderti in mezzo agli altri, di assomigliare a chi è diverso da te, passerai un sacco di guai. Se capirai che a stare un po\' da soli, a essere un esemplare unico, non c\'è niente di male, sarai felice.
Siamo tutti esemplari unici, è una cosa che ho capito troppo tardi.”
Queste frasi finali mi hanno fatto molto riflettere e ho pensato anch\'io a quello che ha detto Gennaro a Peppino, e penso che abbia una “grande” ragione!
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Un'immagine che si si addice perfettamente è Napoli con lo sfondo del Vesuvio.
inserito da Dany, voto: Molto bello
Mi è piaciuta la storia ed il fatto che Cotroneo l'abbia fatta diventare comica. Inoltre ho apprezzato il fatto che sia ambientata negli anni 70 e grazie a questo ho potuto imparare cose che non sapevo di questi anni
voto: Bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Mi è piaciuta la storia ed il fatto che Cotroneo l'abbia fatta diventare comica. Inoltre ho apprezzato il fatto che sia ambientata negli anni 70 e grazie a questo ho potuto imparare cose che non sapevo di questi anni
Cosa non mi è piaciuto e perché
Non mi è piaciuto il finale che era poco chiaro e che non ho capito.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Metterei come colonna sonora una musica della canzone napoletana visto che il libro è ambientato a Napoli.
A che tipo di persona lo consiglio
Lo consiglio a chi è appassionato degli anni 70 o a chi vuole leggere qualcosa di divertente.
La frase che mi p piaciuta di più
Mi è piaciuto ciò che Gennaro ha detto a Peppino quando per colpa dei suoi compagni era un po\' giù di morale:\"Se tu cercherai di nasconderti in mezzo agli altri, di assomigliare a chi è diverso da te, passerai un sacco di guai\".Questa frase fa capire che ognuno è unico e non bisogna cercare di essere tutti uguali perchè sennò il mondo sarebbe noioso.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Leggendo questo libro mi è venuta in mente una foto del mio album di famiglia dove sono immortalati mia mamma e mio zio davanti al Vesuvio negli anni 70
inserito da corinne, voto: Bello
Il libro mi è piaciuto in generale moltissimo: fa riflettere sulla nostra unicità e sulla vita, ci apre gli occhi sugli anni 70'...
Credo sia uno di quei libri capaci di farci ravvivare la fiamma della passione nella lettura . Lo stile di scrittura molto semplice, i brevi dialoghi e la trama non troppo complessa permettono di masticare pagine senza stancarsi e soprattutto senza mai perdere di vista il messaggio di fondo che questo libro vuole dare : siamo tutti speciali.
voto: Va nella biblioteca ideale ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Il libro mi è piaciuto in generale moltissimo: fa riflettere sulla nostra unicità e sulla vita, ci apre gli occhi sugli anni 70'...
Credo sia uno di quei libri capaci di farci ravvivare la fiamma della passione nella lettura . Lo stile di scrittura molto semplice, i brevi dialoghi e la trama non troppo complessa permettono di masticare pagine senza stancarsi e soprattutto senza mai perdere di vista il messaggio di fondo che questo libro vuole dare : siamo tutti speciali.
Cosa non mi è piaciuto e perché
L'unico aspetto negativo che potrei trovare in questo libro è forse solo la prolissità della parte introduttiva, dove l'autore presenta la famiglia.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Metterei come colonna sonora "Hall of fame" degli Script.
E' una canzone che ci invita a lottare per raggiungere i nostri obiettivi, a non demoralizzarci e a non isolarci.
A che tipo di persona lo consiglio
Lo consiglio a tutti quelli con più di 12 anni.
E' un libro che, a mio parere, è rivolto a qualsiasi lettore già un po' maturo; sa appassionare, coinvolgere e soprattutto sa lasciare un'impronta sul nostro modo di vedere la vita.
La frase che mi p piaciuta di più
\"Peppi\', dipenderà da te, se la tua vita sarà facile o sarà difficile. Se tu cercherai di nasconderti in mezzo agli altri, di assomigliare a chi è diverso da te, passerai un sacco di guai. Se capirai che a stare un po\' da soli, a essere un esemplare unico, non c\'è niente di male, sarai felice. Siamo tutti esemplari unici, è una cosa che ho capito troppo tardi.\"
E\' lo spirito di Gennaro, il cugino di Peppino, che in una sua apparizione parla al ragazzino. Credo sia la frase che più rappresenta il libro, perché il messaggio che Gennaro dà è quello del libro intero.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Mi è venuto in mente il film "Vi presento i miei", per la particolarità della famiglia del protagonista Fotter, inusuale come quella del piccolo Peppino.
inserito da Franceschinopanevino, voto: Va nella biblioteca ideale
Mi sono piaciuti molto il messaggio finale e la concezione di famiglia illustrata nel libro. Una famiglia unita e che si aiuta nel momento del bisogno.
voto: Bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Mi sono piaciuti molto il messaggio finale e la concezione di famiglia illustrata nel libro. Una famiglia unita e che si aiuta nel momento del bisogno.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Non mi è piaciuta la parte in cui tutti i parenti sono d'accordo nel dire che Peppino è brutto e cercano di migliorarlo. Anche la madre, a volte, pensa di voler un figlio migliore ma poi si vergogna e porta il bambino a comprare un gioco per non sentirsi in colpa.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Metterei una canzone dei Beatles poiché più volte nel libro questo gruppo è stato nominato.
A che tipo di persona lo consiglio
Lo consiglio a ragazzi e adulti che hanno smesso di credere in se stessi e a persone che vivono un momento di difficoltà familiare.
La frase che mi p piaciuta di più
\"Peppi\', dipenderà da te, se la tua vita sarà facile o sarà difficile. Se tu cercherai di nasconderti in mezzo agli altri, di assomigliare a chi è diverso da te, passerai un sacco di guai. Se capirai che a stare un po\' da soli, a essere un esemplare unico, non c\'è niente di male, sarai felice. Siamo tutti esemplari unici, è una cosa che ho capito troppo tardi.\"
Peppino lo guardò.
\"Ma insomma, fammi capi\', qualche superpotere ce l\'ho pure io, o no?\"
\"Ce l\'hai, ce l\'hai, ma è una fissazione! Ce l\'hai, anche se non ti posso dire qual è, perchè non lo so, e non lo sai nemmeno tu. Ma lo scoprirai, se farai veramente quello che ti senti di fare nella vita. Hai capito?\"
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Nessuno.
inserito da Anna, voto: Bello
Di questo libro mi sono piaciute soprattutto la figura e la vista del mondo del piccolo Peppino, ma soprattutto la sua innocenza. Mi è piaciuto molto il suo punto di vista perchè racconta le realtà di quel mondo, che è la Napoli degli anni '70, in modo estremamente chiaro e più simile al vero.
voto: Così così ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Di questo libro mi sono piaciute soprattutto la figura e la vista del mondo del piccolo Peppino, ma soprattutto la sua innocenza. Mi è piaciuto molto il suo punto di vista perchè racconta le realtà di quel mondo, che è la Napoli degli anni '70, in modo estremamente chiaro e più simile al vero.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Principalmente non mi è piaciuto molto il linguaggio, che a tratti era decisamente troppo scurrile. Altra cosa che non mi è piaciuto è stato l'uso, forse troppo frequente, del dialetto napoletano, che per ragazzi che non lo conoscono diventa quasi incomprensibile e rischia di far perdere il filo della trama al lettore.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
"I'm not Superman" di Lazlo Bane
A che tipo di persona lo consiglio
A chi piace leggere della realtà più vera e a chi conosce il dialetto napoletano!
La frase che mi p piaciuta di più
\"Peppi\', dipende da te, se la tua vita sarà facile o sarà difficile. Se tu cercherai di nasconderti in mezzo agli altri, di assomigliare a chi è diverso da te, passerai un sacco di guai. Se capirai che a stare un po\' da soli, a essere un esemplare unico, non c\'è niente di male, sarai felice. Siamo tutti esemplari unici, è una cosa che ho capito troppo tardi.\"
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Leggendo questo libro mi è venuto in mente "Non trattatemi così!" di Silvio Conte e Mariella Ottino. Questo libro mi è saltato in mente perchè tratta dello stesso tema, del bullismo nelle scuole contro i ragazzi più deboli che vengono da famiglie disagiate o in una situazione un po' turbolenta.
inserito da GiUpOzZ, voto: Così così
Mi è piaciuta molto la storia nel suo complesso: la trama, i personaggi, lo stile e l'ambientazione storica. Questo libro mi ha preso molto, i personaggi sono descritti così bene che ho finito con l'affezionarmi a loro. Inoltre mi è piaciuto il fatto che alcune parti sono scritte dal punto di vista del bambino protagonista sotto forma di temi in classe.
voto: Va nella biblioteca ideale ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Mi è piaciuta molto la storia nel suo complesso: la trama, i personaggi, lo stile e l'ambientazione storica. Questo libro mi ha preso molto, i personaggi sono descritti così bene che ho finito con l'affezionarmi a loro. Inoltre mi è piaciuto il fatto che alcune parti sono scritte dal punto di vista del bambino protagonista sotto forma di temi in classe.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Non c'è niente che non mi è piaciuto. All'inizio sono però rimasta un pò sconcertata per gli elementi fantastici presenti, ma alla fine ho capito che ci stanno benissimo.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
La canzone che metterei come colonna sonora a questo libro è "Alla My Love" dei Led Zeppelin. Un pò perchè la storia è ambientata nel periodo di massima fioritura del rock, un pò perchè mi sembra che la melodia rifletta l'atmosfera del libro.
A che tipo di persona lo consiglio
Non lo consiglio a nessun "tipo" di persona. E' un bel libro, e può piacere a tutti. Consiglio solo di non lasciarsi influenzare dal titolo: io per esempio mi ero fatta una visione completamente sbagliata.
La frase che mi p piaciuta di più
La frase che mi è piaciuta di più è stata quella finale del libro: \"Pensò a tutta la vita che doveva ancora venire, dopo quella notte, e improvvisamente si sentì felice.\". E\' capitato spesso anche a me, ed è una bel modo per esprimere questa sensazione.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Ho pensato molto al periodo storico in cui il libro è ambientato. Mi piace molto la musica rock, e mi sarebbe piaciuto viverla nel suo momento migliore. Inoltre è il periodo di diversi movimenti importanti, come gli hippie, le femministe, i pacifisti, gli ecologisti e tanti altri. Era un'epoca in cui la gente aveva voglia di cambiamento. Ora sembra che la gente voglia solo tornare indietro.
inserito da AmandaB, voto: Va nella biblioteca ideale
Mi è piaciuto in modo particolare il fatto che ci fossero due punti di vista: quello ingenuo e sognatore di Peppino e quello più distaccato e saggio del narratore.
Inoltre mi è piaciuto che il "piccolo Supereroe Gennaro" vive ancora nella mente di Peppino, che avendo bisogno di una guida, di un punto di riferimento, che possa sopperire all’assenza di genitori, zii e nonni, vi si aggrappa con tutto se stesso.
voto: Discreto ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Mi è piaciuto in modo particolare il fatto che ci fossero due punti di vista: quello ingenuo e sognatore di Peppino e quello più distaccato e saggio del narratore.
Inoltre mi è piaciuto che il "piccolo Supereroe Gennaro" vive ancora nella mente di Peppino, che avendo bisogno di una guida, di un punto di riferimento, che possa sopperire all’assenza di genitori, zii e nonni, vi si aggrappa con tutto se stesso.
Cosa non mi è piaciuto e perché
In alcuni punti, di tanto in tanto, ho trovato il libro prolisso nelle descrizioni e ciò rendeva il ritmo narrativo un po' lento.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
La canzone che metterei come colonna sonora di questo libro è di certo una canzone che richiami l'ambiente psicadelico e onirico degli anni '70.
A che tipo di persona lo consiglio
Lo consiglio a una persona che vuole leggere un racconto dove si incontrino dei modi di dire, delle espressioni, dei luoghi, delle strade, persino dei nomignoli tipici della cultura napoletana.
La frase che mi p piaciuta di più
\"Peppi\', dipenderà da te, se la tua vita sarà facile o sarà difficile. Se tu cercherai di nasconderti in mezzo agli altri, di assomigliare a chi è diverso da te, passerai un sacco di guai. Se capirai che a stare un po\' da soli, a essere un esemplare unico, non c\'è niente di male, sarai felice. Siamo tutti esemplari unici, è una cosa che ho capito troppo tardi.\"
Peppino lo guardò.
\"Ma insomma, fammi capi\', qualche superpotere ce l\'ho pure io, o no?\"
\"Ce l\'hai, ce l\'hai, ma è una fissazione! Ce l\'hai, anche se non ti posso dire qual è, perchè non lo so, e non lo sai nemmeno tu. Ma lo scoprirai, se farai veramente quello che ti senti di fare nella vita. Hai capito?\"
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Data l'originalità del libro, non trovo altri film o testi a cui poterlo paragonare.
inserito da Bea, voto: Discreto
Devo dire che al primo impatto questo libro non mi ha ispirato molto. Il fatto che si svolgesse a Napoli non mi attirava granchè. L'ho preso solo perché è ambientato negli anni '70.
Ma poi leggendolo mi sono ricreduta: mi è piaciuta molto la storia nel complesso, soprattutto l'ambientazione storica.
voto: Molto bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Devo dire che al primo impatto questo libro non mi ha ispirato molto. Il fatto che si svolgesse a Napoli non mi attirava granchè. L'ho preso solo perché è ambientato negli anni '70.
Ma poi leggendolo mi sono ricreduta: mi è piaciuta molto la storia nel complesso, soprattutto l'ambientazione storica.
Cosa non mi è piaciuto e perché
L'unica critica che posso fare a questo libro è il fatto che ogni tanto ci siano storie che non c'entrano molto con il tema principale.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Proporrei come musica "Immigrant Song" dei Led Zeppelin, un po' perché il libro è ambientato nella stessa epoca, un po' perché mi sembra che la melodia richiami il tema del libro.
A che tipo di persona lo consiglio
Penso che questo libro sia adatto a tutti. Non è un libro troppo pesante; in più consiglio di non badare troppo al titolo, perché manda fuori strada rispetto a quello che veramente il libro tratta.
La frase che mi p piaciuta di più
\"Se tu cercherai di nasconderti in mezzo agli altri, di assomigliare a chi è diverso da te, passerai un sacco di guai. Se capirai che a stare un po\' da soli, a essere un esemplare unico, non c\'è niente di male, sarai felice. Siamo tutti esemplari unici, è una cosa che ho capito troppo tardi.\"
Penso che abbia pienamente ragione.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Come prima cosa ho pensato a Batman. In più ho pensato molto all'epoca storica del libro, anzi, forse ho più fantasticato su un'epoca che non ho mai vissuto e che con gran dispiacere non potrò mai vivere. Penso che, malgrado tutto, gli anni che vanno dal 60 a fine 70 siano stati i migliori, con importanti rivoluzioni, sia sul campo musicale sia sul campo idealistico. Al giorno d'oggi si tende ad indietreggiare parecchio.
inserito da Susina, voto: Molto bello
Il libro mi è piaciuto molto. L'ingenuità di Peppino mi faceva sempre sorridere e la sua immaginazione l'ho invidiata molto.
voto: Molto bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Il libro mi è piaciuto molto. L'ingenuità di Peppino mi faceva sempre sorridere e la sua immaginazione l'ho invidiata molto.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Di questo libro mi è piaciuto tutto, nulla da dire.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Jeremy dei Pearl Jam.
A che tipo di persona lo consiglio
Lo consiglio ad una persona a cui può piacere l'ingenuità di un bambino e ammirarne l'immaginazione.
La frase che mi p piaciuta di più
\"Rosaria sentiva quella presa, le piccole dita che si aggrappavano alle sue, e capiva anche quello che le stavano dicendo.\"
\"A volte Rosaria guardava suo figlio, quando era insieme agli altri bambini. Lo amava così tanto che pensava le potesse scoppiare il cuore, e si odiava perché vedeva con dispiacere quanto fosse diverso dagli altro: meno bello, meno sicuro, più fragile.\"
\"Fin da piccolo aveva sempre avuto la sensazione di entrare in una stanza quando già tutto era successo.\"
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Collegherei il film 'Spun' alle feste con qualche acido e parecchio alcool.
inserito da agostina, voto: Molto bello
Mi piace come l'autore descrive i luoghi, le situazioni e i personaggi perchè riuscivo ad immaginarmeli... e anche il carattere del protagonista.
voto: Molto scarso ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Mi piace come l'autore descrive i luoghi, le situazioni e i personaggi perchè riuscivo ad immaginarmeli... e anche il carattere del protagonista.
Cosa non mi è piaciuto e perché
A me non è piaciuto il libro in sè, non mi veniva mai voglia di andare avanti con la storia... e dopo un po' mi perdevo con il racconto, quindi non capivo più niente.
Infatti non sono riuscita a finirlo.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
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A che tipo di persona lo consiglio
Sinceramente consiglierei questo libro ad una persona che non sa proprio cosa fare durante il giorno... l'unico modo, secondo me, per finirlo è non avere niente che potrebbe distrarre la lettura.
La frase che mi p piaciuta di più
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Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
-
inserito da erica:), voto: Molto scarso
Ciò che ho apprezzato maggiormente in questo libro è stata la sua scorrevolezza: nonostante sia ricco di espressioni dialettali nei dialoghi dei personaggi, cosa che solitamente nei libri non apprezzo affatto, non è difficile alla lettura, anzi è uno di quei libri che, una volta cominciati, non si vede l'ora di finire.
Un altro aspetto che ho apprezzato è stata l' abilità dell'autore nel saper descrivere i problemi e le cause legati al sentirsi diversi nella società' degli anni '70. E' stato molto bello potersi calare nella realtà della Napoli degli anni '70 attraverso lo sguardo innocente ed ingenuo di Peppino. Anche gli altri personaggi del racconto, le cui storie spesso costituiscono delle sotto-trame del romanzo, mi sono piaciuti molto, in quanto non sono persone perfette, ma hanno delle personalità molto spiccate, in una realtà già di per sé molto colorita.
voto: Va nella biblioteca ideale ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Ciò che ho apprezzato maggiormente in questo libro è stata la sua scorrevolezza: nonostante sia ricco di espressioni dialettali nei dialoghi dei personaggi, cosa che solitamente nei libri non apprezzo affatto, non è difficile alla lettura, anzi è uno di quei libri che, una volta cominciati, non si vede l'ora di finire.
Un altro aspetto che ho apprezzato è stata l' abilità dell'autore nel saper descrivere i problemi e le cause legati al sentirsi diversi nella società' degli anni '70. E' stato molto bello potersi calare nella realtà della Napoli degli anni '70 attraverso lo sguardo innocente ed ingenuo di Peppino. Anche gli altri personaggi del racconto, le cui storie spesso costituiscono delle sotto-trame del romanzo, mi sono piaciuti molto, in quanto non sono persone perfette, ma hanno delle personalità molto spiccate, in una realtà già di per sé molto colorita.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Non mi è piaciuto molto il personaggio della maestra Lina: è di poco spessore e non l'ho trovata particolarmente utile ai fini del racconto.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Penso che "Immigrant Song" dei Led Zeppelin sia la canzone più adatta per questo libro, perché è stata scritta nello stesso periodo storico e penso che la melodia richiami molto l'atmosfera del libro.
A che tipo di persona lo consiglio
Lo consiglio davvero a tutti: è una bella storia dal punto di vista umano e coinvolge chiunque perché l'autore riesce a farci affezionare ai personaggi. Penso che comunque sia fondamentale non farsi influenzare dal titolo, perché può essere fuorviante, infatti anch'io me n'ero fatta un'idea totalmente diversa e mi sono dovuta ricredere.
La frase che mi p piaciuta di più
“Peppì, dipenderà da te, se la tua vita sarà facile o sarà difficile. Se tu cercherai di nasconderti in mezzo agli altri, di assomigliare a chi è diverso da te, passerai un sacco di guai. Se capirai che a stare un po’ da soli, a essere un esemplare unico, non c’è niente di male, sarai felice. Siamo tutti esemplari unici, è una cosa che ho capito troppo tardi”. Mi è piaciuta molto perché non è riferita solamente a Peppino, ma chiunque dovrebbe farne tesoro per imparare a valorizzarsi per quello che è senza voler assomigliare a modelli stereotipati.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Non mi è venuto in mente alcun collegamento se non con le immagini del periodo storico in cui è ambientato il libro. Mi sarebbe piaciuto molto vivere negli anni '70, perché sono un'appassionata della musica rock e sarebbe stato bellissimo viverla nei suoi anni migliori. Inoltre, in quegli anni sono state importanti le manifestazioni in campo socio-politico: i movimenti hippie, pacifisti e femministi. La mentalità dei ragazzi era ispirata a ideali di libertà ed uguaglianza e c'era la voglia di cambiare il mondo in modo pacifico. Oggi noto più indifferenza e rassegnazione verso gli stessi temi di allora e purtroppo si bada di più all'utilità immediata che al futuro di tutti.
inserito da acsecnarF, voto: Va nella biblioteca ideale
L'aspetto che ho apprezzato di più di questo libro è la sua scorrevolezza: nonostante sia ricco di espressioni dialettali nei dialoghi dei personaggi, cosa che solitamente nei libri non apprezzo affatto, non è difficile alla lettura, anzi è uno di quei libri che una volta cominciati non si vede l'ora di finire.
Anche il personaggio di Peppino mi è piaciuto moltissimo: un bambino buono e sensibile, affettuoso con tutti i suoi familiari, ed è stato molto bello potersi calare nella realtà della Napoli degli anni '70 attraverso il suo sguardo innocente ed ingenuo. Anche gli altri personaggi del racconto, le cui storie spesso costituiscono delle sotto-trame del romanzo, mi sono piaciuti molto perché non sono persone perfette, ma hanno delle personalità molto spiccate, in una realtà già di per sé molto colorita.
voto: Molto bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
L'aspetto che ho apprezzato di più di questo libro è la sua scorrevolezza: nonostante sia ricco di espressioni dialettali nei dialoghi dei personaggi, cosa che solitamente nei libri non apprezzo affatto, non è difficile alla lettura, anzi è uno di quei libri che una volta cominciati non si vede l'ora di finire.
Anche il personaggio di Peppino mi è piaciuto moltissimo: un bambino buono e sensibile, affettuoso con tutti i suoi familiari, ed è stato molto bello potersi calare nella realtà della Napoli degli anni '70 attraverso il suo sguardo innocente ed ingenuo. Anche gli altri personaggi del racconto, le cui storie spesso costituiscono delle sotto-trame del romanzo, mi sono piaciuti molto perché non sono persone perfette, ma hanno delle personalità molto spiccate, in una realtà già di per sé molto colorita.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Non mi è piaciuto molto il personaggio della maestra Lina: è di poco spessore e non l'ho trovata particolarmente utile ai fini del racconto.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Una canzone tradizionale dell'abbondante repertorio della musica napoletana.
A che tipo di persona lo consiglio
A chiunque abbia voglia di rilassarsi leggendo e di calarsi in un passato non troppo lontano, e di vivere le avventure di una famiglia un po' scombinata.
La frase che mi p piaciuta di più
\\\\\\\"Peppi\\\\\\\', dipenderà da te, se la tua vita sarà facile o sarà difficile. Se tu cercherai di nasconderti in mezzo agli altri, di assomigliare a chi è diverso da te, passerai un sacco di guai. Se capirai che a stare un po\\\\\\\' da soli, a essere un esemplare unico, non c\\\\\\\'è niente di male, sarai felice. Siamo tutti esemplari unici, è una cosa che ho capito troppo tardi.\\\\\\\"
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Recentemente ho letto "Una barca nel bosco" di Paola Mastrocola, storia di un giovane ragazzo del sud italia, dotato di un grande talento per la lingua latina, che si trasferisce al nord nella speranza di studiare e mettere a frutto le sue capacità.
inserito da Martina N., voto: Molto bello
mi è piaciuta molto la leggerezza del libro: all'inizio ho fatto un po' fatica a leggerlo perche non è il genere di storia e di che sono solita scegliere. ma poi il racconto mi ha presa e l'ho trovato molto divertente.
voto: Discreto ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
mi è piaciuta molto la leggerezza del libro: all'inizio ho fatto un po' fatica a leggerlo perche non è il genere di storia e di che sono solita scegliere. ma poi il racconto mi ha presa e l'ho trovato molto divertente.
Cosa non mi è piaciuto e perché
non ho apprezzato molto il fatto che Gennaro fosse morto e solo Peppino lo potesse vedere. Avrei preferito se se tra i due ci fosse stato un rapporto d'amicizia da vivi
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
come colonna sonora metterei "These Boots Are Made For Walking" di Nancy Sinatra perche è una canzone allegra e leggera, come questo libro, ma con una nota triste, come la storia.
A che tipo di persona lo consiglio
consiglio questo libro alle persone amanti dei libri, per leggerlo tra un romanzo difficile e un altro, come una leggera pausa
La frase che mi p piaciuta di più
\"Peppì, dipenderà da te, se la tua vita sarà facile o sarà difficile. Se tu cercherai di nasconderti in mezzo agli altri, di assomigliare a chi è diverso da te, passerai un sacco di guai. Se capirai che a stare un po\' da soli, a essere un esemplare unico, non c\'è niente di male, sarai felice.
Siamo tutti esemplari unici, è una cosa che ho capito troppo tardi\"penso sia la frase che racchiude il piu bell\'insegnamento del libro
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
leggendo il libro mi venivano man mano in mente le scene dell'omonimo film, che avevo visto molto tempo fa.
inserito da laura, voto: Discreto
Ho trovato questo libro abbastanza piacevole alla lettura. Esso narra le "avventure"della famiglia Sansone, di cui il protagonista fa parte, con un linguaggio semplice, addirittura dialettale. Ciò valorizza la vicenda, rendendola realistica e coinvolgendo il lettore negli "scorci" di vita del protagonista.
I punti di vista attraverso i quali le situazioni sono presentate riportano le sfaccettature della mentalità di coloro che li esprimono, formando un interessante intreccio.
Il libro offre numerosi spunti di riflessione su argomenti quali il bullismo, il senso della vita.
voto: Discreto ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Ho trovato questo libro abbastanza piacevole alla lettura. Esso narra le "avventure"della famiglia Sansone, di cui il protagonista fa parte, con un linguaggio semplice, addirittura dialettale. Ciò valorizza la vicenda, rendendola realistica e coinvolgendo il lettore negli "scorci" di vita del protagonista.
I punti di vista attraverso i quali le situazioni sono presentate riportano le sfaccettature della mentalità di coloro che li esprimono, formando un interessante intreccio.
Il libro offre numerosi spunti di riflessione su argomenti quali il bullismo, il senso della vita.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Ho trovato la trama piuttosto banale, non molto coinvolgente.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Probabilmente una musica vivace, a tratti malinconica, come specchio delle vicende che sconvolgono la vita del protagonista.
A che tipo di persona lo consiglio
Lo consiglio ad una persona che voglia calarsi in un romanzo non troppo impegnativo da leggere.
La frase che mi p piaciuta di più
“Peppi’, dipenderà da te, se la tua vita sarà facile o sarà difficile. Se tu cercherai di nasconderti in mezzo agli altri, di assomigliare a chi è diverso da te, passerai un sacco di guai. Se capirai che a stare un po’ da soli, a essere un esemplare unico, non c’è niente di male, sarai felice. Siamo tutti esemplari unici, è una cosa che ho capito troppo tardi.”
Penso che essa sia il messaggio principale emerso dal libro.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Probabilmente lo ricollegherei ad un vecchio film in bianco e nero.
inserito da Chiara Todeschi, voto: Discreto
La cosa che mi è piaciuta di più di questo libro è la scioltezza con cui si legge nonostante elementi come le espressioni dialettali che sono, già di per sé, impedimenti non da poco.
Peppino è il personaggio che mi è piaciuto di più poiché la sua innocenza mi fa vedere la Napoli degli anni '70 in un altro modo.
voto: Bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
La cosa che mi è piaciuta di più di questo libro è la scioltezza con cui si legge nonostante elementi come le espressioni dialettali che sono, già di per sé, impedimenti non da poco.
Peppino è il personaggio che mi è piaciuto di più poiché la sua innocenza mi fa vedere la Napoli degli anni '70 in un altro modo.
Cosa non mi è piaciuto e perché
non mi è piaciuta la superficialità con cui il narratore delinea i paesaggi e l'inserimento di troppe sottotrame che distolgono la concentrazione dal tema principale.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
una musica allegra che rispecchi il clima e le tradizioni.
A che tipo di persona lo consiglio
non saprei
La frase che mi p piaciuta di più
\"Gennaro ferma Rosaria e le dice:- ferma! non puoi passare! tu tieni la kryptonite dentro la borsa!\"
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Leggendo questo libro mi sono venute in mente le immagini di Napoli, e l'idea della numerosa e classica famiglia napoletana, divertente e simpatica.
inserito da brooklom97, voto: Bello
Mi hanno colpito molto la visione del mondo, l'innocenza e il personaggio del piccolo Peppino, protagonista di questa storia ambientata a Napoli negli anni '70. Peppino è un bambino insicuro e ingenuo, che, nonostante l'età prematura, dimostra costantemente il suo coraggio, la sua curiosità e sensibilità. Le diverse realtà dell'epoca sono narrate in maniera chiara e reale anche attraverso divertenti e caratteristiche espressioni dialettali.
voto: Discreto ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Mi hanno colpito molto la visione del mondo, l'innocenza e il personaggio del piccolo Peppino, protagonista di questa storia ambientata a Napoli negli anni '70. Peppino è un bambino insicuro e ingenuo, che, nonostante l'età prematura, dimostra costantemente il suo coraggio, la sua curiosità e sensibilità. Le diverse realtà dell'epoca sono narrate in maniera chiara e reale anche attraverso divertenti e caratteristiche espressioni dialettali.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Talvolta mi perdevo nella lettura.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Un'allegra tarantella napoletana.
A che tipo di persona lo consiglio
A coloro che non credono che non ci possa essere una seconda possibilità nella vita.
La frase che mi p piaciuta di più
\"Se tu cercherai di nasconderti in mezzo agli altri, di assomigliare a chi è diverso da te, passerai un sacco di guai. Se capirai che a stare un po’ da soli, a essere un esemplare unico, non c’è niente di male, sarai felice. Siamo tutti esemplari unici, è una cosa che ho capito troppo tardi.\"
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Mi vengono in mente l'atmosfera e la cultura meridionale di cui fa parte anche la mia famiglia.
inserito da Caterina DL, voto: Discreto
Il libro in generale mi è piaciuto. La storia della famiglia protagonista, ambientata negli anni '90, è sempre attuale e ci fa capire come tutti i problemi si possono risolvere grazie all'amore e all'affetto che ognuno prova nei confronti dell'altro. I valori della famiglia e dell'amore ritengo che non passino mai di moda, anche se spesso nella società attuale sembrano solo sdolcinature o cose sorpassate.
voto: Bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Il libro in generale mi è piaciuto. La storia della famiglia protagonista, ambientata negli anni '90, è sempre attuale e ci fa capire come tutti i problemi si possono risolvere grazie all'amore e all'affetto che ognuno prova nei confronti dell'altro. I valori della famiglia e dell'amore ritengo che non passino mai di moda, anche se spesso nella società attuale sembrano solo sdolcinature o cose sorpassate.
Cosa non mi è piaciuto e perché
non mi è piaciuto il fatto che qua e la vengono inserite alcune storie che non c'entrano molto e fanno perdere d'importanza la storia principale.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Sicuramente sarebbero adeguate le solite canzoni napoletane, ma sceglierei il Saint - Tropez Twist che i personaggi del libro ballavano durante le loro feste a casa Sansone.
A che tipo di persona lo consiglio
Ad una persona che non si accontenta di ciò che ha, che non deve per forza cercare di avere tutto, ma capisce il senso e l'importanza delle piccole cose
La frase che mi p piaciuta di più
"Pensò a tutta la vita che doveva ancora venire, dopo quella notte, e improvvisamente si sentì felice."
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
non ho trovato alcun collegamento possibile con altri film, libri o fumetti
inserito da cla_canestrelli, voto: Bello
mi è piaciuto molto il personaggio di peppino in quanto dimostra di essere un bambino coraggioso, sensibile e curioso.
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Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
mi è piaciuto molto il personaggio di peppino in quanto dimostra di essere un bambino coraggioso, sensibile e curioso.
Cosa non mi è piaciuto e perché
forse il fatto che non ci fosse una trama ben precisa ma solo un insieme di racconti.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
canzoni napoletane sarebbero perfette perché rispecchierebbero il luogo in cui è ambientato il libro, Napoli
A che tipo di persona lo consiglio
a chiunque voglia leggere un libro leggero e divertente, che ha però come sfondo un tema doloroso come quello dell'emarginazione.
La frase che mi p piaciuta di più
“Quindi mi stai dicendo che tutti mi continueranno a sfottere??” Gennaro sospirò e lo prese in braccio. “Peppi, dipenderà da te, se la tua vita sarà facile o sarà difficile. Se tu cercherai di nasconderti in mezzo agli altri, di assomigliare a chi è diverso da te, passerai un sacco di guai. Se capirai che a stare un po' da soli, a essere un esemplare unico, non c'è niente di male, sarai felice.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
mi ha fatto venire in mente vecchie foto in bianco e nero di Napoli che conservavano da tempo i miei nonni
inserito da carol, voto: Bello
All'inizio il libro non mi piaceva molto, ma andando avanti è iniziato a piacermi. Infatti attraverso la storia di una famiglia riesce a toccare argomenti importanti come il bullismo, presente con Peppino e i suoi compagni e la forza di superare tutte le difficoltà, come il tradimento del padre di Peppino. Anche la figura di Gennaro mi è piaciuta molto.
voto: Bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
All'inizio il libro non mi piaceva molto, ma andando avanti è iniziato a piacermi. Infatti attraverso la storia di una famiglia riesce a toccare argomenti importanti come il bullismo, presente con Peppino e i suoi compagni e la forza di superare tutte le difficoltà, come il tradimento del padre di Peppino. Anche la figura di Gennaro mi è piaciuta molto.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Sinceramente, anche se all'inizio non la pensavo così perché non mi è piaciuto subito tutto perché era diverso rispetto ai libri che leggo solitamente, non c'è nulla che non mi sia piaciuto.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Because of You di Kelly Clarkson
A che tipo di persona lo consiglio
Lo consiglierei a quelli che non riescono ad affrontare i problemi e che si arrendono subito.
La frase che mi p piaciuta di più
Perché hai scelto proprio me e mi hai portato qui?
Perché eri l'unico che ci credeva
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
-
inserito da Elisa, voto: Bello
Il libro in generale è bello perchè tratta della storia di una famiglia molto unita, perchè quando la madre di Peppino è andata in depressione gli zii lo hanno adottato e questo dimostra l'affetto degli zii nei confronti del nipote.
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Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Il libro in generale è bello perchè tratta della storia di una famiglia molto unita, perchè quando la madre di Peppino è andata in depressione gli zii lo hanno adottato e questo dimostra l'affetto degli zii nei confronti del nipote.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Del libro non mi è piaciuto niente in particolare.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Come colonna sonora metterei una vecchia canzone napoletana, per risaltare il luogo in cui si ambienta il libro, Napoli.
A che tipo di persona lo consiglio
Questo libro lo consiglio a tutte le persone che vogliono leggere un libro divertente, e ha persone che come Peppino si sentono emarginate.
La frase che mi p piaciuta di più
La frase che mi è piaciuta di più è quella che Antonio ha detto a Peppino:"perchè non mi abbracci come quando eri piccolo che pareva che tenevi bisogno solo di me..."
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
no
inserito da Alfonso T., voto: Bello
Sono rimasta positivamente colpita dal libro in quanto riesce a trattare tematiche forti e di spessore, come il bullismo a scuola in questo caso dai compagni di classe verso Peppino, oppure il sentirsi diversi che porta ad una totale insicurezza e all'emarginazione, in modo semplice e scorrevole; senza però sottovalutare l'importanza e la delicatezza degli argomenti. I personaggi sono tutti molto coinvolgenti e a tratti anche stravaganti. Ci sono i due zii sulla ventina d'anni che con la loro spensieratezza e purtroppo inconsapevolezza mettono a contatto il nipote Peppino con il mondo esterno, il più delle volte pericoloso. Ma soprattutto c'è Gennaro, il migliore amico immaginario del protagonista, colui che si crede Superman e va in giro con una mantellina rossa da parrucchiere ed è ossessionato dalla kryptonite. Colui soprattutto che farà provare a Peppino le emozioni più belle facendolo sentire felice.
voto: Bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Sono rimasta positivamente colpita dal libro in quanto riesce a trattare tematiche forti e di spessore, come il bullismo a scuola in questo caso dai compagni di classe verso Peppino, oppure il sentirsi diversi che porta ad una totale insicurezza e all'emarginazione, in modo semplice e scorrevole; senza però sottovalutare l'importanza e la delicatezza degli argomenti. I personaggi sono tutti molto coinvolgenti e a tratti anche stravaganti. Ci sono i due zii sulla ventina d'anni che con la loro spensieratezza e purtroppo inconsapevolezza mettono a contatto il nipote Peppino con il mondo esterno, il più delle volte pericoloso. Ma soprattutto c'è Gennaro, il migliore amico immaginario del protagonista, colui che si crede Superman e va in giro con una mantellina rossa da parrucchiere ed è ossessionato dalla kryptonite. Colui soprattutto che farà provare a Peppino le emozioni più belle facendolo sentire felice.
Cosa non mi è piaciuto e perché
La parte sicuramente che non mi è piaciuta del libro e che mi ha coinvolta di meno è stata l'inizio, con la descrizione di ogni parente di Peppino e dei loro rispettivi soprannomi, l'ho trovata poco scorrevole e noiosa. Ma anche i numerosi flashback, nel susseguirsi del racconto li ho trovati a volte troppo discordanti con la storia principale, e a mio parere facendo perdere l'interesse.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Sicuramente la colonna sonora dell'omonimo film intitolata "these boots are made for walking" è davvero azzeccata, quindi credo che andrebbe più che bene abbinata anche al libro.
A che tipo di persona lo consiglio
E' un libro semplice e molto scorrevole, quindi lo consiglierei ad ogni tipo di età. Soprattutto perchè può portare a riflettere sia giovani sia adulti su quanto sia sbagliato definire una persona "diversa" e su quanto sia giusto credere nei propri sogni.
La frase che mi p piaciuta di più
" Peppì, dipenderà da te se la tua vita sarà facile o difficile. Se tu cercherai di nasconderti in mezzo agli altri, di assomigliare a chi è diverso da te passerai un sacco di guai. Se capirai che a stare un po' da soli, a essere un esemplare unico, non c'è niente di male, sarai felice. Siamo tutti esemplari unici, è una cosa che ho capito troppo tardi".
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Leggendo questo libro mi sono venuti in mente momenti della ma vita. Le mie paure e le mie insicurezze, e la forza che mi ha saputo dare mia mamma per superare tutto, con i suoi consigli e i suoi incoraggiamenti. Ma anche la mia voglia di credere nei sogni, e la speranza che ciò che vogliamo si possa sempre realizzare.
inserito da Ambra, voto: Bello
Penso che il personaggio di Peppino sia molto completo, penso che riassuma in pieno lo stereotipo del bambino "secchione" a cui piace la scuola ma che non riesce a relazionarsi con gli altri.
voto: Molto scarso ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Penso che il personaggio di Peppino sia molto completo, penso che riassuma in pieno lo stereotipo del bambino "secchione" a cui piace la scuola ma che non riesce a relazionarsi con gli altri.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Personalmente ho trovato il libro un po noioso, con un ritmo lento e la trama quasi riciclata da altri libri o film.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Come colonna sonora di questo libro non userei una canzone precisa ma comunque una colonna classica, magari un pianoforte accompagnato da dei violini.
A che tipo di persona lo consiglio
Lo consiglio a una persona con molti più anni di me e che abbia già letto molti altri libri per riuscire a elaborare meglio questa trama.
La frase che mi p piaciuta di più
"Telefoniamo allo psichiatra per vedere se ci fa lo sconto-famiglia"
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Leggendo questo libro mi veniva spesso in mente il film di "Gomorra" probabilmente perché anch'esso riguarda Napoli in quegli anni bui.
inserito da LucaM., voto: Molto scarso
Questo libro ha una lettura scorrevole ed è formato da una trama principale che nel finale raggiunge un massimo di profondità, caratterizzato da ideali che l'autore mette in evidenza nel discorso finale tra Peppino e Gennaro ma comunque mantenendo una vena di comicità in tutto il racconto. I personaggi citati nel libro sono molti, di cui quasi tutti familiari, anche se solo alcuni sono riproposti nello svolgersi della storia; i personaggi che mi hanno colpito di più sono gli zii Titina e Salvatore che si portano dietro Peppino e gli fanno conoscere cose non adatte alla sua età nascondendo queste imprudenze convincendo il bambino che era sbagliato riferirlo ai genitori.
voto: Bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Questo libro ha una lettura scorrevole ed è formato da una trama principale che nel finale raggiunge un massimo di profondità, caratterizzato da ideali che l'autore mette in evidenza nel discorso finale tra Peppino e Gennaro ma comunque mantenendo una vena di comicità in tutto il racconto. I personaggi citati nel libro sono molti, di cui quasi tutti familiari, anche se solo alcuni sono riproposti nello svolgersi della storia; i personaggi che mi hanno colpito di più sono gli zii Titina e Salvatore che si portano dietro Peppino e gli fanno conoscere cose non adatte alla sua età nascondendo queste imprudenze convincendo il bambino che era sbagliato riferirlo ai genitori.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Una cosa di questo libro che non mi è piaciuta è il fatto che l'autore ha inserito qua e là dei temi che Peppino ha fatto alle scuole elementari e delle storielle che distraevano dalla trama principale che soprattutto nel finale è molto profonda.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Per la particolarità dei discorsi in dialetto napoletano a questo libro mi viene da associare una classica canzone della tradizione napoletana.
A che tipo di persona lo consiglio
Questo libro, a parte i dialoghi in dialetto napoletano, ha un linguaggio complessivamente semplice ed è quindi adatto a persone di ogni tipo ma che comunque abbiano un'età abbastanza elevata da capire alcuni termini presenti nella storia.
La frase che mi p piaciuta di più
“Quindi mi stai dicendo che tutti mi continueranno a sfottere??” Gennaro sospirò e lo prese in braccio. “Peppì, dipenderà da te, se la tua vita sarà facile o sarà difficile. Se tu cercherai di nasconderti in mezzo agli altri, di assomigliare a chi è diverso da te, passerai un sacco di guai. Se capirai che a stare un po' da soli, a essere un esemplare unico, non c'è niente di male, sarai felice.
Siamo tutti esemplari unici, è una cosa che ho capito troppo tardi.”
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Non mi è venuta in mente nessuna immagine mentre leggevo questo libro, solo varie immagine che la mia mente ha create mentre l'autore descriveva i luoghi della storia.
inserito da Kennet, voto: Bello
Del libro mi è piaciuto molto il tema generale dell' emarginazione degli incompresi analizzato attraverso un esempio semplice e quotidiano, quello di Peppino un bambino napoletano.
Un fondamentale aspetto che io ho apprezzato e che, se non ci fosse stato avrebbe cambiato radicalmente il rapporto tra lettore e trama, è il mantenimento del dialetto napoletano all' interno dei dialoghi. L’utilizzo del gergo infatti facilita il sentirsi parte del lettore dentro la storia e aiuta l' autore a descrivere la vita a Napoli negli anni 70. Il personaggio che mi ha colpito di più è stato Peppino che mi ha fatto ricordare quanta fantasia potesse avere un bambino capace addirittura di inventarsi un amico immaginario come sostegno nei momenti di difficoltà.
voto: Bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Del libro mi è piaciuto molto il tema generale dell' emarginazione degli incompresi analizzato attraverso un esempio semplice e quotidiano, quello di Peppino un bambino napoletano.
Un fondamentale aspetto che io ho apprezzato e che, se non ci fosse stato avrebbe cambiato radicalmente il rapporto tra lettore e trama, è il mantenimento del dialetto napoletano all' interno dei dialoghi. L’utilizzo del gergo infatti facilita il sentirsi parte del lettore dentro la storia e aiuta l' autore a descrivere la vita a Napoli negli anni 70. Il personaggio che mi ha colpito di più è stato Peppino che mi ha fatto ricordare quanta fantasia potesse avere un bambino capace addirittura di inventarsi un amico immaginario come sostegno nei momenti di difficoltà.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Posso dire realmente che non ho trovato parti del libro che non mi sono piaciute ma avrei trovato interessante un approfondimento sulle varie visioni della società all' interno della stessa famiglia Sansone rappresentato dalle tre donne: Carmela che fa parte della società più vecchia, Rosaria appartenente ad un periodo intermedio, di passaggio ed infatti è la più libera ed infine Titina che rappresenta quella più recente.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
all you need is love dei Beatles
A che tipo di persona lo consiglio
Di solito a me non piace consigliare i libri perchè penso sia un po' una forzatura però se proprio lo dovessi suggerire a qualcuno lo consiglierei a chi si sente emarginato o a chi si sente abbandonato ma in realtà non lo è.
La frase che mi p piaciuta di più
Peppino, dipenderà da te, se la tua vita sarà felice o se sarà difficile. Se tu cercherai di nasconderti in mezzo agli altri, di somigliare a chi è diverso da te, passerai un sacco di guai. Se capirai che a stare un po' da soli, a essere un esemplare unico, non c'è niente di male sarai felice. Siamo tutti esemplari unici, è una cosa che ho capito troppo tardi.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Sicuramente leggendo questo libro mi sono venute in mente le scene dell' omonimo film di Ivan Cotroneo. Inoltre la lettura mi ha fatto ricordare le foto di mio zio quando faceva il militare a Napoli per pochi mesi.
inserito da Giovanni.P, voto: Bello
Ciò che più preferisco è il personaggio di Peppino che ritengo essere personaggio a tutto tondo, all’inizio del libro viene descritta alla perfezione la sua vita e la usa situazione sociale mentre durante tutta la durata del libro viene sempre meglio spiegata la sua vita e come si relaziona con altre persone del tipo gli zii o i compagni di classe.
voto: Discreto ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Ciò che più preferisco è il personaggio di Peppino che ritengo essere personaggio a tutto tondo, all’inizio del libro viene descritta alla perfezione la sua vita e la usa situazione sociale mentre durante tutta la durata del libro viene sempre meglio spiegata la sua vita e come si relaziona con altre persone del tipo gli zii o i compagni di classe.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Ciò che non mi piace del libro è il fatto che la trama sia continuamente spezzettata da storie che non hanno molta coerenza con la trama, portando solamente a un inevitabile rallentamento della trama.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Non conosco una canzone in preciso da abbinare a questo libro, ma certamente si potrebbe affiancare a una tipica canzone napoletana. Credo che rispecchierebbe a pieno la trama del libro dove l’ambientazione è quella di un paese nei pressi di Napoli.
A che tipo di persona lo consiglio
Credo che questo libro sia adatto a chiunque voglia intraprendere una lettura leggera o comunque non troppo impegnativa.
La frase che mi p piaciuta di più
"Peppino prese posto sulle spalle di Gennaro, che con un piccolo salto aggraziato scese giù dal tetto della Nunziatella e planò verso il mare. Peppino si strinse a lui, e inspirò l'odore di Superman. Somigliava un po' all'odore che aveva suo padre, e un po' all'acqua profumata che sua nonna metteva nella pastiera."
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
nessuno
inserito da Giuseppe, voto: Discreto
Le situazioni che l'autore sottopone al lettore, sono molto evocative dell'atmosfera che si respirava in quella casa.La famiglia trovandosi a dover affrontare molte difficoltà non si divide ma c'è il desiderio di aiutarsi l'un l'altro e non lasciare mai solo nessuno.il vero aspetto più affascinante del libro è il suo realismo. Il riportare situazioni che caratterizzavano e caratterizzano la quotidianità di molte famiglie.
voto: Molto bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Le situazioni che l'autore sottopone al lettore, sono molto evocative dell'atmosfera che si respirava in quella casa.La famiglia trovandosi a dover affrontare molte difficoltà non si divide ma c'è il desiderio di aiutarsi l'un l'altro e non lasciare mai solo nessuno.il vero aspetto più affascinante del libro è il suo realismo. Il riportare situazioni che caratterizzavano e caratterizzano la quotidianità di molte famiglie.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Lo sviluppo della storia è molto lento, e la descrizione di tutte le storie e dei personaggi legati alla famiglia Sansone credo che appesantisca molto il libro.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Come sottofondo di tutte quelle scene familiari io immagino Don Raffaè di Fabrizio De Andrè.
A che tipo di persona lo consiglio
E' un libro universale, che racconta una storia che affronta a tutto tondo il problema dell'emarginazione che colpisce tutte le persone "diverse", ovvero quelle che riescono a vedere il mondo in maniera del tutto diversa dagli altri, spaventando la massa degli "uguali".Non si può consigliarlo a una persona: a tutti può essere utile leggerlo, come tutti i libri ben riusciti.
La frase che mi p piaciuta di più
E'la frase che conclude il libro: "Pensò a tutta la vita che doveva ancora venire,dopo quella notte, e improvvisamente si senti felice." La proiezione nel futuro di Peppino che gli dona felicità capendo che il suo superpotere è lui a deciderlo, perchè è lui a decidere come deve essere la sua vita.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
1984 di George Orwell. Sebbene il contesto sia assolutamente un altro e il messaggio sia completamente diverso, la caratteristica del personaggio di essere "diverso" da chi lo circonda è la medesima.
inserito da L.T., voto: Molto bello
Il libro mi è piaciuto molto perché insegna a non abbattersi davanti alle difficoltà e ad andare sempre avanti, perché mostra la maturazione psicologica di Peppino, il protagonista di nove anni, e perchè riesce a rappresentare questi significati profondi con comicità e con una scrittura scorrevole.
Il personaggio che mi è piaciuto di più è proprio Peppino che viene affidato agli zii materni quando la madre si chiude in sè stessa a seguito di un esaurimento nervoso, dovuto alla scoperta del tradimento da parte del marito. Peppino si trova così trascinato dagli zii ventenni in situazioni non adatte alla sua età, come i raduni femministi, balli in strada e festini con alcool e droghe.
Un altro personaggio particolare è Gennaro, noto a tutti perché si credeva Superman e perchè cercava la Kriptonite nascosta nelle borse delle signore. Gennaro muore investito da un bus che aveva cercato di fermare con la sua “superforza”, da quel momento in poi diventa l’amico immaginario di Peppino che era l’unico a credere nei suoi poteri.
Altre tematiche trattate dal libro sono quella dell’emarginazione da parte dei compagni di Peppino, perchè era bruttino ed era l’unico a portare gli occhiali; e del bullismo da parte del compagno Fulvio Cacace.
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Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Il libro mi è piaciuto molto perché insegna a non abbattersi davanti alle difficoltà e ad andare sempre avanti, perché mostra la maturazione psicologica di Peppino, il protagonista di nove anni, e perchè riesce a rappresentare questi significati profondi con comicità e con una scrittura scorrevole.
Il personaggio che mi è piaciuto di più è proprio Peppino che viene affidato agli zii materni quando la madre si chiude in sè stessa a seguito di un esaurimento nervoso, dovuto alla scoperta del tradimento da parte del marito. Peppino si trova così trascinato dagli zii ventenni in situazioni non adatte alla sua età, come i raduni femministi, balli in strada e festini con alcool e droghe.
Un altro personaggio particolare è Gennaro, noto a tutti perché si credeva Superman e perchè cercava la Kriptonite nascosta nelle borse delle signore. Gennaro muore investito da un bus che aveva cercato di fermare con la sua “superforza”, da quel momento in poi diventa l’amico immaginario di Peppino che era l’unico a credere nei suoi poteri.
Altre tematiche trattate dal libro sono quella dell’emarginazione da parte dei compagni di Peppino, perchè era bruttino ed era l’unico a portare gli occhiali; e del bullismo da parte del compagno Fulvio Cacace.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Non trovo nulla che non mi sia piaciuto, avrei solo voluto leggere la scena di un probabile litigio tra i genitori di Peppino.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Come colonna sonora metterei “Life on Mars” di David Bowie e le altre canzoni di quel disco, perchè è dello stesso anno in cui è ambientato il libro.
A che tipo di persona lo consiglio
Consiglio questo libro a chi si abbatte di fronte alle difficoltà, a chi si diverte con queste situazioni quotidiane ma quasi improbabili e, perché no, anche a chi tiene la Kriptonite nella borsa.
La frase che mi p piaciuta di più
“Peppi’, dipenderà da te, se la tua vita sarà facile o sarà difficile. Se tu cercherai di nasconderti in mezzo agli altri, di assomigliare a chi è diverso da te, passerai un sacco di guai. Se capirai che a stare un pò da soli, essere un esemplare unico, non c’è niente di male, sarai felice. Siamo tutti esemplari unici, è una cosa che ho capito troppo tardi.”
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
La descrizione di Gennaro (Superman) e del suo costume trasandato mi ricordano il personaggio di “Superpippo”.
inserito da Fabrizio, voto: Molto bello
Di questo libro ho apprezzato la trama scorrevole e fluida, la narrazione degli eventi è svolta in maniera semplice e chiara. Mi è piaciuto particolarmente anche l’enigmatico personaggio di Gennaro, ragazzo disturbato ma energico e probabilmente omosessuale grande amico di Peppino Sansone, il protagonista della vicenda. La scomparsa di Gennaro dal mondo dei vivi per mano di un autobus 111 barrato non basta per eliminare dalla mente di Peppino il caro amico. Per tutta la durata del libro, Gennaro “insegue” Peppino grazie ai suoi superpoteri e funge da suo angelo custode e maestro di vita. Il messaggio di fondo del libro è principalmente l’accettazione di se stessi. Come consiglia Gennaro al suo amico e protetto, egli deve accettare la propria condizione e non “badare a quelli che lo sfottono” perché i problemi li hanno loro, non lui.
voto: Discreto ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Di questo libro ho apprezzato la trama scorrevole e fluida, la narrazione degli eventi è svolta in maniera semplice e chiara. Mi è piaciuto particolarmente anche l’enigmatico personaggio di Gennaro, ragazzo disturbato ma energico e probabilmente omosessuale grande amico di Peppino Sansone, il protagonista della vicenda. La scomparsa di Gennaro dal mondo dei vivi per mano di un autobus 111 barrato non basta per eliminare dalla mente di Peppino il caro amico. Per tutta la durata del libro, Gennaro “insegue” Peppino grazie ai suoi superpoteri e funge da suo angelo custode e maestro di vita. Il messaggio di fondo del libro è principalmente l’accettazione di se stessi. Come consiglia Gennaro al suo amico e protetto, egli deve accettare la propria condizione e non “badare a quelli che lo sfottono” perché i problemi li hanno loro, non lui.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Non ho apprezzato l’alternanza, all’interno della narrazione, di termini aulici e termini dialettali napoletani, che più di una volta mi hanno lasciato perplesso. Lo stile è particolare e mi ha colpito ma non mi è piaciuto. Un altro aspetto negativo è il costante clima di tristezza. Il mondo irreale in cui vive Gennaro, i pulcini del nonno vinti a una festa che si tolgono la vita, Peppino preso in giro dai suoi compagni di classe per l’aspetto fisico, tutti questi elementi creano e mantengono un clima d’infelicità e amarezza che non mi ha conquistato. Quest’opinione è puramente personale in quanto non mi attrae per nulla il genere drammatico.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Non c'è una colonna sonora in particolare che abbinerei al libro in se ma ad ogni apparizione di Gennaro dopo la sua morte, in particolare la prima, ho sentito dentro la mia testa la colonna sonora del film Superman.
A che tipo di persona lo consiglio
Consiglio questo libro a un pubblico adolescente e preferibilmente napoletano, perché ritengo che un tale pubblico si possa immedesimare nelle vicende narrate, anche se la distanza temporale è di circa quarant’anni.
La frase che mi p piaciuta di più
La frase del libro che mi è piaciuta di più è “È un uccello! È un aereo! No, è chillu scem di Gennaro” perché l’ho trovata semplicemente esilarante. La pronuncia una donna alla vista di Gennaro fermo sulle scale dell’entrata del condominio, vestito con la sua calzamaglia blu e la mantellina sulle spalle.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Non ho collegato questo libro con alcun altro film, libro o fumetto.
inserito da Federico Scutti, voto: Discreto
Del libro, ma soprattutto dell'autore, ho apprezzato in modo particolare la capacità di riprodurre fedelmente il punto di vista che può avere un bambino di sette anni. Un'immedesimazione così realistica non è facile da trovare, e mi ha fortemente colpito. Molto significativo è anche il personaggio di Gennaro, o Superman, e come ricompaia nella storia come unica boa di salvataggio di Peppino, talmente incastrato tra il bullismo da parte dei suoi compagni di classe, la depressione della madre e la vita fin troppo estrema per un bambino nella quale viene lanciato dagli zii da aggrapparsi all'immagine di una persona che non ha mai realmente conosciuto, ma che per lui rappresenta un supereroe, una figura incompresa che non aveva mai avuto modo di capire sul serio. Ho altrettanto apprezzato la "realtà" delle situazioni descritte, così come la fedele descrizione della vita all'interno di una famiglia che può rappresentare uno stereotipo della realtà culturale del Sud Italia, ma non solo; è anche la raffigurazione delle insicurezze di un bambino in un ambiente difficile, di una madre (e moglie) con un matrimonio in crisi, di una nonna (e madre) trovatasi ad affrontare la depressione della figlia senza sapere cosa fare, vittima di una cultura semplice in una realtà così complessa. Tutta la famiglia Sansone è un agglomerato di quelle che sono le paure, le speranze raggiunte e perdute, i sogni di chi è abituato a perdere e cerca, ognuno a modo proprio, una rivalsa.
voto: Bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Del libro, ma soprattutto dell'autore, ho apprezzato in modo particolare la capacità di riprodurre fedelmente il punto di vista che può avere un bambino di sette anni. Un'immedesimazione così realistica non è facile da trovare, e mi ha fortemente colpito. Molto significativo è anche il personaggio di Gennaro, o Superman, e come ricompaia nella storia come unica boa di salvataggio di Peppino, talmente incastrato tra il bullismo da parte dei suoi compagni di classe, la depressione della madre e la vita fin troppo estrema per un bambino nella quale viene lanciato dagli zii da aggrapparsi all'immagine di una persona che non ha mai realmente conosciuto, ma che per lui rappresenta un supereroe, una figura incompresa che non aveva mai avuto modo di capire sul serio. Ho altrettanto apprezzato la "realtà" delle situazioni descritte, così come la fedele descrizione della vita all'interno di una famiglia che può rappresentare uno stereotipo della realtà culturale del Sud Italia, ma non solo; è anche la raffigurazione delle insicurezze di un bambino in un ambiente difficile, di una madre (e moglie) con un matrimonio in crisi, di una nonna (e madre) trovatasi ad affrontare la depressione della figlia senza sapere cosa fare, vittima di una cultura semplice in una realtà così complessa. Tutta la famiglia Sansone è un agglomerato di quelle che sono le paure, le speranze raggiunte e perdute, i sogni di chi è abituato a perdere e cerca, ognuno a modo proprio, una rivalsa.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Al contrario, non ho trovato ben utilizzata la struttura a episodi, che, per quanto possa quasi ricordare lo stile di Benni (con la descrizione dei personaggi e degli eventi che li caratterizzano che viene a prevalere sulla trama principale), finisce per rendere il tutto meno scorrevole e, alla lunga, piuttosto ostico anche nelle parti oggettivamente più comiche.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
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A che tipo di persona lo consiglio
Consiglio questo libro a chiunque voglia leggere una storia realistica e godibile, ma con un tocco di malinconia e realismo che fa trasparire quanto, nonostante l'umorismo di fondo, la vita dei protagonisti possa essere difficile e dolorosa (emblematica è una delle scene finali, dove Peppino viene picchiato dai compagni e, alle insistenti richieste della maestra di indicargli i colpevoli una volta entrata in classe, reagisce picchiando la suddetta in uno sfogo disperato).
La frase che mi p piaciuta di più
"E appunto, scusa, Gennaro. Non mi pare una pensata intelligente. Io ci credevo già che tu eri Superman. Potevi approfittare per portare qualcuno che non ci credeva: tua madre, tuo padre, i tuoi fratelli. Tuo cugino Michele... Lo sai quelli come rimanevano?"
"Ma che mi importa a me? Non mi hanno capito quando ero vivo, perché mi devo fare capire adesso che sono morto? A che serve?"
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Come già detto, l'autore che questo libro mi ha fatto venire di più in mente è Stefano Benni, per la struttura a episodi e per quella comicità continua, che lascia però trasparire una pesante malinconia, presente in ogni pagina, anche in quelle più umoristiche; una costante pressione di realtà su una storia che potrebbe essere leggera e semplice, se non fosse, per l'appunto, così vera.
inserito da Matteo T., voto: Bello
Mi è piaciuto molto lo stile di scrittura di Ivan Cotroneo, infatti l'autore con una nota di ironia narra la vita di Peppino, un ragazzino di sette anni appartenente ad un famiglia molto strana e scombinata. Tuttavia il narratore non mantiene un tono uniforme in tutto il racconto; egli infatti, a volte, si sofferma costringendo il lettore a riflettere sui problemi che un bambino di sette anni è costretto ad affrontare, dall'inventarsi un amico immaginario perchè non viene ascoltato, oppure dall'essere vittima del bullismo.
Molto significativa la figura di Gennaro, o Superman, che rappresenta una sorta di angelo custode per Peppino. Peppino infatti, nonostante abbia solo sette anni, entra in contatto con il mondo degli adulti e con la "trasgressione" venutasi a maturare negli anni '70. Grazie a questi elementi viene descritto più che ampiamente il contesto temporale in cui è ambientato in racconto.
voto: Va nella biblioteca ideale ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Mi è piaciuto molto lo stile di scrittura di Ivan Cotroneo, infatti l'autore con una nota di ironia narra la vita di Peppino, un ragazzino di sette anni appartenente ad un famiglia molto strana e scombinata. Tuttavia il narratore non mantiene un tono uniforme in tutto il racconto; egli infatti, a volte, si sofferma costringendo il lettore a riflettere sui problemi che un bambino di sette anni è costretto ad affrontare, dall'inventarsi un amico immaginario perchè non viene ascoltato, oppure dall'essere vittima del bullismo.
Molto significativa la figura di Gennaro, o Superman, che rappresenta una sorta di angelo custode per Peppino. Peppino infatti, nonostante abbia solo sette anni, entra in contatto con il mondo degli adulti e con la "trasgressione" venutasi a maturare negli anni '70. Grazie a questi elementi viene descritto più che ampiamente il contesto temporale in cui è ambientato in racconto.
Cosa non mi è piaciuto e perché
A volte vengono narrate cose futili e non necessarie che non presentano, a prima vista, un legame logico-connettivo con la storia principale.
Questo sistema, alla lunga, finisce per appesantire e a definire un ritmo più prosastico e monotono.
Inoltre a volte il narratore si sofferma descrivendo a fondo personaggi che non ricoprono un ruolo fondamentale nella vita di Peppino.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Nei momenti malinconici abbinerei al libro la canzone Mad World di Gary Jules, infatti nonostante la canzone parli prevalentemente della devastazione causata dalla guerra, condanna la società moderna, risaltandone la superficialità e a tratti, anche la stupidità.
A che tipo di persona lo consiglio
Consiglio questo romanzo a tutte le persone che vogliono farsi un'idea di come la società possa influenzare tutto ciò che ci circonda, dai bambini agli adulti.
La frase che mi p piaciuta di più
"A Peppino i greci piacevano moltissimo. Gli sembravano ragazzi uguali a tutti gli altri, fino a quando non parlavano fra di loro in una lingua che gli pareva incomprensibile, misteriosa e affascinante. Sognava anche lui di avere una lingua propria, con cui poter parlare con qualcuno in modo che nessun altro riuscisse a capirlo."
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Mi è venuto in mente l'omonimo film, visto qualche tempo fa.
inserito da Federico Orlandini, voto: Va nella biblioteca ideale
Del libro mi è piaciuta particolarmente la cura con cui l'autore descrive i singoli personaggi senza tralasciarne alcuno.
Mi è inoltre piaciuto il fatto che l'autore sia riuscito a trattare tematiche delicate quali: bullismo, problemi familiari e drammi, senza risultare noioso, attraverso un testo semplice e scorrevole ambientato nei movimentati anni sessanta napoletani
voto: Bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Del libro mi è piaciuta particolarmente la cura con cui l'autore descrive i singoli personaggi senza tralasciarne alcuno.
Mi è inoltre piaciuto il fatto che l'autore sia riuscito a trattare tematiche delicate quali: bullismo, problemi familiari e drammi, senza risultare noioso, attraverso un testo semplice e scorrevole ambientato nei movimentati anni sessanta napoletani
Cosa non mi è piaciuto e perché
Del libro non mi è particolarmente piaciuta la vicenda dei pulcini, poichè non ho intravisto alcun significato con le principali tematiche..
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Non penso sia necessaria una colonna sonora ma se proprio dovesse essercene una adatta penso che la migliore sia "La tammurriata"
A che tipo di persona lo consiglio
Questo libro lo consiglierei a chiunque, siccome si tratta di una lettura leggera e scorrevole
La frase che mi p piaciuta di più
Peppì, dipenderà da te, se la tua vita sarà facile o difficile. Se tu cercherai di nasconderti in mezzo agli altri, di assomigliare a chi è diverso da te, passerai un sacco di guai. Se capirai che a stare un po’ da soli, a essere un esemplare unico, non c’è niente di male, sarai felice. Siamo tutti esemplari unici, è una cosa che ho capito troppo tardi.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
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inserito da GabrieleT, voto: Bello
"La kryptonite nella borsa" è ambientato a Napoli nel 1973. Il personaggio principale è Peppino, un bambino di sette anni con una famiglia scombinata, numerosa e particolare.
Il contesto è Napoli con le sue meraviglie e i suoi pericoli, i luoghi poco raccomandabili e socialmente emarginati. Vengono messe in luce le varie debolezze umane: omosessualità, depressione, tradimento, vizi e tentazioni di una società che indossa minigonne e pantaloni a zampa di elefante, ma è povera moralmente.
Questo romanzo racconta i drammi, le avventure e le passioni ma soprattutto la parte ridicola di questa famiglia speciale.
Ma è proprio in questa famiglia strana che Peppino esce dall'ombra, entra nella luce e impara a volare con le sue fantasie e con la realtà.
voto: Bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
"La kryptonite nella borsa" è ambientato a Napoli nel 1973. Il personaggio principale è Peppino, un bambino di sette anni con una famiglia scombinata, numerosa e particolare.
Il contesto è Napoli con le sue meraviglie e i suoi pericoli, i luoghi poco raccomandabili e socialmente emarginati. Vengono messe in luce le varie debolezze umane: omosessualità, depressione, tradimento, vizi e tentazioni di una società che indossa minigonne e pantaloni a zampa di elefante, ma è povera moralmente.
Questo romanzo racconta i drammi, le avventure e le passioni ma soprattutto la parte ridicola di questa famiglia speciale.
Ma è proprio in questa famiglia strana che Peppino esce dall'ombra, entra nella luce e impara a volare con le sue fantasie e con la realtà.
Cosa non mi è piaciuto e perché
La parte che non mi è piaciuta è stata il...
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Lucio battisti - La compagnia
Lucio Battisti - La collina dei Ciliegi
A che tipo di persona lo consiglio
Consiglierei questo libro a tutte quelle persone che si rispecchiano nel personaggio di Peppino e quindi che si sono ritrovati nella vita ad affrontare momenti di disagio familiare come ad esempio l'abbandono dei propri genitori
La frase che mi p piaciuta di più
"Ciao Peppino. Chiudi la porta".
"Gennaro... che ci fai nel bagno di scuola mia?"
"E che vuoi che ci faccia? Ti pensi che devo fare pipì? Sono volato fin qua appositamente per te".
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
"Io e te" di Niccolò Ammaniti
inserito da Alex96, voto: Bello
Il personaggio principale, Peppino, è un bambino adorabile che non può non piacere. In questo libro traspare molto l'ingenuità dei bambini in generale, in quanto vivono in un modo tutto loro le situazioni. La madre di Peppino scopre che il marito la tradisce con un'altra donna, perciò inizia per lei un periodo di profonda depressione. Infatti non dice una parola a nessuno di ciò che ha scoperto, ma si limita a chiudersi in camera sua. Così Peppino passa molto più tempo a casa dei nonni materni, e soprattutto la sera esce con gli zii, poco più che ventenni, che lo portano a conoscere un mondo tutto nuovo, con cui non deve fare parola con i nonni. Peppino dice spesso che vorrebbe che alla madre "passasse il mal di testa", dato che è molto spesso in camera sua. E' un bambino di soli sette anni, e non può capire ciò che sta succedendo, e questo mi ha suscitato molta tenerezza nei suoi confronti.
voto: Bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Il personaggio principale, Peppino, è un bambino adorabile che non può non piacere. In questo libro traspare molto l'ingenuità dei bambini in generale, in quanto vivono in un modo tutto loro le situazioni. La madre di Peppino scopre che il marito la tradisce con un'altra donna, perciò inizia per lei un periodo di profonda depressione. Infatti non dice una parola a nessuno di ciò che ha scoperto, ma si limita a chiudersi in camera sua. Così Peppino passa molto più tempo a casa dei nonni materni, e soprattutto la sera esce con gli zii, poco più che ventenni, che lo portano a conoscere un mondo tutto nuovo, con cui non deve fare parola con i nonni. Peppino dice spesso che vorrebbe che alla madre "passasse il mal di testa", dato che è molto spesso in camera sua. E' un bambino di soli sette anni, e non può capire ciò che sta succedendo, e questo mi ha suscitato molta tenerezza nei suoi confronti.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Non mi è piaciuto il personaggio di Gennaro, una sorta di Superman che finisce per suicidarsi. E dopo la sua morte, solo Peppino riesce a vederlo e a parlare con lui. Gennaro cerca di aiutarlo in tutte le situazioni. Ma penso che il libro sarebbe stato più carino senza questo personaggio.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Una musica allegra, ironica, magari anche napoletana, in quanto la storia è ambientata nella Napoli degli anni Settanta. Direi "Tu vuò fa' l'americano", soprattutto quando vengono narrate le feste a cui partecipano Titina e Salvatore, e a cui sono costretti a portare anche Peppino.
A che tipo di persona lo consiglio
Penso sia un libro più adatto alle ragazze che hai ragazzi, di età non superiore ai 18 anni.
La frase che mi p piaciuta di più
"Mentre volavano verso casa pensò che il giorno dopo sua madre a colazione gli avrebbe preparato la zuppa di latte con le fette biscottate, visto che stava meglio, e lo avrebbe accompagnato a scuola. Poi all'uscita sarebbe venuta a prenderlo, con le buste della spesa sotto al braccio, e forse gli avrebbe portato anche un regalo, come quando era piccolo e si era fatta trovare fuori dall'asilo con un sacchetto di carta, e dentro c'era una piccola tartaruga."
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
L'omonimo film "La kryptonite nella borsa" perché è molto fedele al libro.
inserito da Martina, voto: Bello
La vicenda si immedesima proprio in quella che potrebbe essere una vera famiglia napoletana, il che rende molto più veritiera la narrazione e più interessante dal punto di vista del lettore
voto: Molto scarso ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
La vicenda si immedesima proprio in quella che potrebbe essere una vera famiglia napoletana, il che rende molto più veritiera la narrazione e più interessante dal punto di vista del lettore
Cosa non mi è piaciuto e perché
La storia racconta la vicenda di un bambino e l' autore scrive con un linguaggio da bambini il che rende il libro molto più stupido e meno serio di quello che potrebbe essere.Smorza e di molto le sue potenzialità
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
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A che tipo di persona lo consiglio
A tutti coloro che interessa entrare in una situazione familiare difficile, magari proprio simile alla sua
La frase che mi p piaciuta di più
Dipenderà da te se la tua vita sarà difficile o facile.Se capirai che a essere un esemplare unico non c' è niente di male sarai felice.Siamo tutti esemplari unici
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
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inserito da luca, voto: Molto scarso
è un libro molto interessante in quanto nonostante sia ambientato nel 1973 riporta gli stessi problemi all'interno delle famiglie dei giorni d'oggi relazionando la vita di un adulto con quella di un adolescente evidenziandone le differenze e le similitudini. Ha uno stile semplice e scorrevole che coinvolge il lettore incuriosendolo.
voto: Molto bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
è un libro molto interessante in quanto nonostante sia ambientato nel 1973 riporta gli stessi problemi all'interno delle famiglie dei giorni d'oggi relazionando la vita di un adulto con quella di un adolescente evidenziandone le differenze e le similitudini. Ha uno stile semplice e scorrevole che coinvolge il lettore incuriosendolo.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Non c'è una cosa in particolare che non mi è piaciuta.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Metterei come colonna sonora una musica leggera, magari riportando lo stile Napoletano.
A che tipo di persona lo consiglio
Questo libro lo consiglio a una persone sensibile e appassionata di intrecci familiari all'interno di un racconto.
La frase che mi p piaciuta di più
La frase che mi è piaciuta di più è: "Lo sai Peppì, sembravano giorni come tanti... e invece non pensavo a niente. Forse era quella la felicità."
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Leggendo questo libro immaginavo di essere nella stessa città dove è ambientata la storia, grazie alle descrizioni dettagliate e al dialetto napoletano usato dall'autore.
inserito da Valentina A., voto: Molto bello
Mi è piaciuto il fatto che parlasse della vita quotidiana, è molto realistico. Parla dei problemi che possono sorgere in una famiglia. Anche nella mia famiglia ci sono dei problemi anche se diversi quindi mi sono molto immedesimata.
voto: Bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Mi è piaciuto il fatto che parlasse della vita quotidiana, è molto realistico. Parla dei problemi che possono sorgere in una famiglia. Anche nella mia famiglia ci sono dei problemi anche se diversi quindi mi sono molto immedesimata.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Non mi è piaciuto il fatto che in certi punti risulta un po confuso, perciò facevo fatica a seguire la storia principale.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Io metterei come colonna sonora una canzone napoletana visto e considerato che il libro è ambientato a Napoli. Per esempio come cantante Gigi D'Alessio.
A che tipo di persona lo consiglio
Alle persone che credono che ci sia sempre una possibilità.
La frase che mi p piaciuta di più
Non c è una frase che mi abbia colpita maggiormente. Il libro complessivamente mi è piaciuto.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Non ho un'idea precisa ma mi immagino delle immagini di Napoli in autunno.
inserito da Sara95, voto: Bello
La storia, pur essendo leggera, è strettamente educativa; la lettura è scorrevolissima, resa piacevole da un dialetto musicale e gioioso: ovvero il napoletano.
voto: Va nella biblioteca ideale ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
La storia, pur essendo leggera, è strettamente educativa; la lettura è scorrevolissima, resa piacevole da un dialetto musicale e gioioso: ovvero il napoletano.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Può sembrare scontato, ma ho apprezzato questo libro nel complesso.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
Una bella musica anni '70
A che tipo di persona lo consiglio
A chi ama le letture leggere, a chi ancora è legato ai sogni e all'infanzia.
La frase che mi p piaciuta di più
Non c\'è una frase che mi sia piaciuta di più.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Leggendo questo libro, ho pensato a "MAFALDA", una bambina confusa e sognatrice, proprio come Peppino.
inserito da chiary97, voto: Va nella biblioteca ideale
Ho trovato questo libro molto carino, ma soprattutto per niente pesante, il che è alquanto importante. E' un libro molto leggero, spensierato, che si adatta perfettamente al contesto in cui si svolge.
E' però allo stesso tempo carico di significato e anche con una morale, non bisogna desistere nè pensare che tutto potrà finire, ma godersi ogni attimo della propria vita, viverla in positivo.
Ogni personaggio ha una sua rilevanza nella storia, e nessuno è trascurato nei dettagli.
voto: Molto bello ... vedi i dettagli
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Ho trovato questo libro molto carino, ma soprattutto per niente pesante, il che è alquanto importante. E' un libro molto leggero, spensierato, che si adatta perfettamente al contesto in cui si svolge.
E' però allo stesso tempo carico di significato e anche con una morale, non bisogna desistere nè pensare che tutto potrà finire, ma godersi ogni attimo della propria vita, viverla in positivo.
Ogni personaggio ha una sua rilevanza nella storia, e nessuno è trascurato nei dettagli.
Cosa non mi è piaciuto e perché
Tutto bello.
La musica che metterei come colonna sonora a questo libro
volare (nel blu dipinto di blu)
A che tipo di persona lo consiglio
A tutte le persone che leggendo questo libro hanno voglia di rilassarsi e, magari, divertirsi.
La frase che mi p piaciuta di più
“Peppì, dipenderà da te, se la tua vita sarà facile o sarà difficile. Se tu cercherai di nasconderti in mezzo agli altri, di assomigliare a chi è diverso da te, passerai un sacco di guai. Se capirai che a stare un po’ da soli, a essere un esemplare unico, non c’è niente di male, sarai felice. Siamo tutti esemplari unici, è una cosa che ho capito troppo tardi”
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
niente in particolare.
inserito da Stefano M., voto: Molto bello