Descrizione
Autore
Mary Shelley
È nata il 30 agosto 1797 dal filosofo William Godwin, uno degli esponenti più importanti del razionalismo anarchico, e da Mary Wollstonecraft, una donna forte e determinata, fra i primi personaggi della sua epoca a promuovere i diritti della donna. Purtroppo, questa madre così eccezionale che avrebbe potuto sicuramente dare tantissimo alla figlia, morì poco dopo il parto. Godwin, dunque, si risposò nel 1821 con una vedova sua conoscente e madre di due figli, la signora Clairmont.
Mary, invece, incontra durante un soggiorno in Scozia il giovane e geniale poeta ribelle Percy Bysshe Shelley, che sposa in seguito nel 1816, appena diciannovenne e dopo una rocambolesca fuga in Svizzera. Con lui viaggia in Francia, Germania e Olanda.
Il suo primo libro è scritto nel 1818 e nato quasi per gioco, ossia quando Byron, durante un soggiorno estivo con gli Shelley e il servo Polidori a Ginevra, suggerì che ciascuno di loro scrivesse un racconto dell’orrore, racconto che poi ognuno avrebbe letto agli altri come passatempo serale. Shelley compose un’opera breve intitolata The Assassins, Byron scrisse il racconto The burial mentre Polidori creò la romantica figura di un vampiro affascinante e misterioso, con il romanzo breve The vampire; Mary scrisse invece Frankenstein, dopo averlo sognato in un terribile incubo, (così almeno narra la leggenda).
Una nota inquietante della vita della Shelley è ricavata dalla tragica fine che quasi tutti i partecipanti a quelle serate ginevrine fecero: nel 1822, dopo essersi trasferiti a La Spezia, Percy Shelley morì annegato a causa di un naufragio, Byron morì giovanissimo a Missolungi, Polidori si suicidò.
Mary, invece, dopo una tormentata esistenza (che dopo il successo e la morte del marito proseguì infarcita di scandali, di difficoltà economiche e di amori respinti), morì a Londra nel 1851, dopo aver condotto una serena vecchiaia in compagnia dell’unico figlio rimastole.
Bibliografia
Maurice, o la capanna del pescatore, Mondadori, 2003
La ragazza invisibile, Barbieri, 2004
Matilda, Marsilio, 2005
Metamorfosi. Racconti gotici, La Tartaruga, 2006
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Descrizione
Mary Shelley, Frankenstein, Mondadori
Classico dell’horror, fonte d’ispirazione in tutti i campi dell’arte, Frankenstein è ormai un’icona del terrore contemporaneo. La storia narra le gesta di un giovane ricercatore ossessionato dal mistero della morte e dal desiderio di ridare la vita. A tal fine il giovane Frankenstein, studente universitario fuorisede, si costruisce un laboratorio nella camera che ha preso in affitto e passa le nottate insonne per realizzare il suo scopo. Mette insieme una creatura con pezzi di cadaveri e le dà la vita.
Appena ottenuto il miracoloso risultato il ragazzo se ne pente amaramente, consapevole di aver creato un mostro, e la scaccia. La creatura vaga per i villaggi, ricevendo dagli abitanti terrorizzati lo stesso trattamento ricevuto dal suo creatore e maturando un odio viscerale nei confronti dell’umanità. All’inizio l’orrendo essere cova la speranza di essere accettato dagli uomini e di poter ricevere una compagna della sua stessa natura. Dopo il rifiuto di Frankenstein la vendetta sembra l’unica strada percorribile e la creatura ne farà la ragione della sua esistenza.
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