Descrizione
Autore
Silvana De Mari
Medico, prima chirurgo poi psicoterapeuta, ha due grandi passioni letterarie: Tolkien e Primo Levi, che rilegge ogni anno. Si è imposta negli ultimi tempi con i suoi fantasy, più volte premiati e tradotti in molte lingue, che si differenziano da tutti gli altri in circolazione per lo stile limpido e ironico, il coraggio nell’affrontare temi attuali e pesanti anche all’interno di un genere che sembrerebbe di pura evasione, il forte senso epico ed etico che percorre i suoi libri. Impegnata in prima linea contro le ingiustizie, non risparmia mai nulla nelle sue conferenze e negli incontri con i ragazzi: ascoltarla dal vivo è un’esperienza che difficilmente si dimentica.
Ha pubblicato anche un saggio molto interessante, Il drago come realtà, in cui studia l’importanza della narrativa fantastica (dalla fiaba al mito, dalla favola al fantasy) anche dal punto di vista neurobiologico, culturale, politico.
Bibliografia
L’ultima Stella a destra della Luna, Salani, 2000
L’ultimo Elfo, Salani, 2004
L’ultimo Orco, Salani, 2005
Gli ultimi incantesimi, Salani, 2008
Il gatto con gli occhi d’oro, Fanucci,2009
L’ultima profezia del mondo degli uomini. Epilogo, Fanucci, 2012
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Descrizione
Silvana De Mari, L’ultimo orco, Salani
Rankstrail è un ragazzone che vive sulla cinta esterna di una città-fortezza, con il vecchio e poverissimo padre. Della sua vita non sa che fare: la città è dominata da un crudele tiranno che opprime il popolo, e fuggire è impossibile, perché fuori dalle mura si attende una gigantesca orda di orchi, che stanno devastando le campagne e le città circostanti. Rankstrail impara a leggere, scrivere, e usare la spada, decide di reagire alla situazione e arruolarsi in un esercito di mercenari: l’ingaggio è di quindici anni. Con l’aiuto del fedele Lisentrail, di un lupo e di una bambina incredibilmente abile nel tiro con l’arco, Rankstrail detto l’Orso riuscirà a trovare la sua strada e incrocerà quella dell’Ultimo Elfo.
Seguito de L‘ultimo elfo, L’ultimo orco, che proseguirà in un nuovo episodio ora in stesura, è senza dubbio uno dei migliori fantasy usciti recentemente.
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la storia mi è piaciuta molto, perchè il protagonista, anche se bambino ha fatto di tutto per aiutare la sua famiglia. a volte è troppo descrittiva.
Voto: leggi dettaglila storia mi è piaciuta molto, perchè il protagonista, anche se bambino ha fatto di tutto per aiutare la sua famiglia. a volte è troppo descrittiva.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
qu
La musica che metteresti come colonna sonorala colonna sonora del signore degli anelli
Inventa un nuovo titolo
l'ultimo eroe
La frase che mi è piaciuta di più
è importante conoscere il passato per poter capire il presente
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
eragon e il signore degli anelli
Quello che pensi di questa storia in una rigache è molto bella e cge la consiglio a tutti gli amanti del fantasy6
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Una storia di guerra, di ingiustizia e di rabbia e in mezzo a questo si erge un capitano appartenente alla classe sociale più bassa, alla feccia ma nonostante ciò combatte non solo per il soldo ma soprattutto per la sua umanità e per la vita di chi lo odia e di chi lo ama.
Una storia che parla di come sia importante come si agisce e non l’appartenenza alla nobiltà, una storia che parla di come ci si possa ribellare alla propria società nel bene e nel male e di come facendolo si possa diventare eroi e re nonostante poco tempo prima la gente ti riteneva feccia da evitare e da uccidere.
Una storia di guerra, di ingiustizia e di rabbia e in mezzo a questo si erge un capitano appartenente alla classe sociale più bassa, alla feccia ma nonostante ciò combatte non solo per il soldo ma soprattutto per la sua umanità e per la vita di chi lo odia e di chi lo ama.
Una storia che parla di come sia importante come si agisce e non l’appartenenza alla nobiltà, una storia che parla di come ci si possa ribellare alla propria società nel bene e nel male e di come facendolo si possa diventare eroi e re nonostante poco tempo prima la gente ti riteneva feccia da evitare e da uccidere.
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non ho proprio nulla che non mi piace se non che l’autrice poteva allungare un po la parte finale (ultime 20 pagine)
La musica che metteresti come colonna sonoraInventa un nuovo titolo
anche l'orco è nobile
La frase che mi è piaciuta di più
vedete mia signora secondo coloro che hanno scritto la storia dell’inizio del mondo l’unico dono che hanno ricevuto gi uomini è la mancanza di doni.
gli uomini non hanno potere sulla materia,mai avrebbero potuto cavalcare un drago,soffrono il dolore più di un orco il gelo più di un elfo.
Abituati alla loro pochezza messi in ginocchio da una realtà incomprensibile e ingovernabile, gli uomini hanno dovuto imparare il coraggio: no la temerarietà suicida degli orchi, ma il coraggio vero,quello di rialzarsi in piedi: qualsiasi cosa sia successa o succederà, in qualche maniera, ci si alza e si tenta di nuovo.(…)
Il dono che gli uomini hanno ricevuto è il coraggio di non mollare mai e ritentare sepre da capo una volta ancora
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
la trilogia “ORCHI” di Stan Nicholls che parla di un gruppo di orchi come protagonisti che disertano e combattono per la la loro vita contro il loro popolo.
Il collegamento è il messaggio di libertà e di ribillione dato sia pure in modi diversi da entrambi i libri
Questa storia insegna che il carattere è forgiato da chi ci sta intorno e dal proprio sangue ma la nostra vita la creiamo con le nostre scielte
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Questa storia mi è piaciuta tantissimo: una meravigliosa combinazione dei generi fantasy ed epico le dona un carattere affascinante e particolare. Inoltre, è scritto in una maniera molto interessante: un misto tra formalità e cinismo, con tratti sarcastici e altri molto poetici.
Ho apprezzato inoltre che Rankstrail, il grosso, spietato ma sorprendentemente romantico protagonista, a parte la ferocia, la forza e l’intelligenza nella caccia e nella sopravvivenza, abbia la curiosa capacità di vedere, in qualunque situazione, la cosa più piccola e quella più grande, quindi la cosa più insignificante e quella più importante, il bicchiere mezzo vuoto e quello mezzo pieno, il lato negativo e quello positivo. Ogni persona nel suo piccolo grande mondo dovrebbe avere questa capacità per poter vivere senza pensare soltanto al successo, e vedere che alcune cose e persone solo all’apparenza sembrano inutili: ognuno è venuto alla luce per un motivo precisissimo che non è influenzato dalle proprie origini né tanto meno dall’aspetto fisico.
Infine, ho apprezzato il messaggio che a volte il nostro più grande nemico è come noi, solo che ha sofferto a tal punto che ha indirizzato il suo dolore verso gli altri sperando di soffocarlo, e che un semplice gesto di affetto può cucire anche una ferita rimasta aperta dall’infanzia.
Questa storia mi è piaciuta tantissimo: una meravigliosa combinazione dei generi fantasy ed epico le dona un carattere affascinante e particolare. Inoltre, è scritto in una maniera molto interessante: un misto tra formalità e cinismo, con tratti sarcastici e altri molto poetici.
Ho apprezzato inoltre che Rankstrail, il grosso, spietato ma sorprendentemente romantico protagonista, a parte la ferocia, la forza e l’intelligenza nella caccia e nella sopravvivenza, abbia la curiosa capacità di vedere, in qualunque situazione, la cosa più piccola e quella più grande, quindi la cosa più insignificante e quella più importante, il bicchiere mezzo vuoto e quello mezzo pieno, il lato negativo e quello positivo. Ogni persona nel suo piccolo grande mondo dovrebbe avere questa capacità per poter vivere senza pensare soltanto al successo, e vedere che alcune cose e persone solo all’apparenza sembrano inutili: ognuno è venuto alla luce per un motivo precisissimo che non è influenzato dalle proprie origini né tanto meno dall’aspetto fisico.
Infine, ho apprezzato il messaggio che a volte il nostro più grande nemico è come noi, solo che ha sofferto a tal punto che ha indirizzato il suo dolore verso gli altri sperando di soffocarlo, e che un semplice gesto di affetto può cucire anche una ferita rimasta aperta dall’infanzia.
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Non ho nulla da rimproverare all’autrice.
La musica che metteresti come colonna sonora"I Am the Doctor" di Murray Gold.
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Il sangue che ho nelle vene è solo il mio.
La frase che mi è piaciuta di più
“[…] nessuno al mondo, salvo i bambini e quando sono molto giovani, o quelli che sono i nostri amici o i nostri fratelli, merita che gli si rivolga senza che il nostro eloquio mostri i segni di assoluto rispetto che noi abbiamo di lui. A maggior ragione se si tratta di qualcuno che pensa di non meritarsi quel rispetto. Ognuno è quello che pensa di essere e, giacché non è semplice sapere chi siamo, lo deduciamo dallo sguardo di chi ci guarda, dall’intonazione di chi parla. Non è la miseria delle loro origini, la tragedia delle loro nascite, le stigmate lasciate dai carnefici sulla loro carne che esclude i vostri uomini dalla nobiltà che spetta al loro vivere, ma le parole che loro si indirizzano, insieme alle parole che loro si aspettano gli vengano indirizzate. […] Esistono arcaiche voci, antiche storie che narrano che ogni qual volta Colui il quale ha creato l’universo e la vita vorrà parlare, affiderà il messaggio a un figlio senza padre perché i figli senza padre sono i figli della vita stessa. Parlate ai pezzenti e ai reprobi con la stessa cortesia con cui parlate ai Re, con le stesse parole, e il mondo ritroverà da solo la giustizia senza bisogno di insanguinarlo. Le parole possono essere più importanti delle cose che indicano e possono modificarle. […] non trattate mai più i vostri armati da bruti o vili, e loro smetteranno di esserlo.”
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Leggendo questa storia mi sono venute in mente alcune parti della saga “Cronache dell’era oscura” di Michelle Paver, in particolare il primo libro, “La magia del lupo”, perché sembrano essere entrambi ambientati in un passo possibile ma con tratti irreali e soprannaturali (demoni, creature fantastiche,…) e anche perché hanno entrambi atmosfere cupe e paesaggi desolati.
Inoltre il messaggio che ognuno è nato per uno scopo preciso e, per questo, non è inutile, mi ha ricordato una frase del film “Hugo Cabret”:”Immaginavo che tutto il mondo fosse un enorme meccanismo. Le macchine non hanno mai dei pezzi in più, hanno sempre l’esatto numero che serve. Così ho pensato che se tutto il mondo era un’enorme macchina, io non potevo essere in più. Dovevo essere qui per qualche motivo, […]”.
Questo romanzo insegna che qualunque sia il nostro passato o quello dei nostri genitori o avi, abbiamo un presente tutto nostro e un futuro che sarà condizionato solo dalle NOSTRE scelte.
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Questo libro è tra uno dei più belli che io abbia mai letto, il suo messaggio pronfondo lo fa andare molto al di là del solito fantasy. In questo libro Silvana De Mari mette al centro il tema del libero arbitrio semplicemente narrando una storia pien di avventure, di personaggi ben carattericazzati, di battaglie, ma anche di sentimenti profondi e teneri. Il libro è ricco di filosofie e morali, utili alla formazione adolescenziale. Gli argomenti trattati sono tantissimi: l’amore, il sesso, la libertà, la giustizia, l’onore, la descriminazione razziale e la paura della diversità…
Vi consiglio di leggere questo libro perché è molto bello, sia dal punto di vista narrativo sia dal punto di vista psicologico.
Questo libro è tra uno dei più belli che io abbia mai letto, il suo messaggio pronfondo lo fa andare molto al di là del solito fantasy. In questo libro Silvana De Mari mette al centro il tema del libero arbitrio semplicemente narrando una storia pien di avventure, di personaggi ben carattericazzati, di battaglie, ma anche di sentimenti profondi e teneri. Il libro è ricco di filosofie e morali, utili alla formazione adolescenziale. Gli argomenti trattati sono tantissimi: l’amore, il sesso, la libertà, la giustizia, l’onore, la descriminazione razziale e la paura della diversità…
Vi consiglio di leggere questo libro perché è molto bello, sia dal punto di vista narrativo sia dal punto di vista psicologico.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
secondo me non ha aspetti negativi
La musica che metteresti come colonna sonoraDragon Rider
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Il capitano del popolo degli Uomini
La frase che mi è piaciuta di più
Gli orchi erano persone.
Quella che portavano sulla faccia, fatta di pelo e di zanne, era solo una maschera da guerra. Gli orchi non erano vomitati direttamente dal fango degli inferi, erano persone. Avevano ricordi. Provavano dolore. Avevano pianto da bambini, con la disperazione con cui solo i bambini sanno piangere. Erano persone. Erano stati portati anche loro dal ventre caldo di una madre.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Lo HObbit, Signore degli anelli, Neverwinter ONline
Quello che pensi di questa storia in una rigaQuesta storia è ricco di fascino e valori. E’ ben scritto e lo scrittore riesce a dosare con abilità: luoghi, personaggi e battaglie. Un libro che merita di essere letto.
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È uno dei più bei libri che abbia mai letto, una storia epica e poetica allo stesso tempo, con temi forti e scene delicate. Anche il suo stile ironico è molto divertente. È un romanzo di formazione e una guida che indica la strada da seguire nella vita: come comportarsi senza cadere negli eccessi e vivere con dignità senza divenire gli schiavi o i tiranni degli altri. Questo libro inoltre supera la solita morale delle fiabe, che spesso contengono il monito di usare la testa piuttosto che la forza, insegnandoci che è importante che le utilizziamo entrambe insieme. La compassione e la ferocia, l’empatia e la razionalità vanno quindi bilanciate.
Voto: leggi dettagliÈ uno dei più bei libri che abbia mai letto, una storia epica e poetica allo stesso tempo, con temi forti e scene delicate. Anche il suo stile ironico è molto divertente. È un romanzo di formazione e una guida che indica la strada da seguire nella vita: come comportarsi senza cadere negli eccessi e vivere con dignità senza divenire gli schiavi o i tiranni degli altri. Questo libro inoltre supera la solita morale delle fiabe, che spesso contengono il monito di usare la testa piuttosto che la forza, insegnandoci che è importante che le utilizziamo entrambe insieme. La compassione e la ferocia, l’empatia e la razionalità vanno quindi bilanciate.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
Questo libro a mio parere non ha nessun lato negativo.
La musica che metteresti come colonna sonoraInventa un nuovo titolo
La ferocia degli innocenti
La frase che mi è piaciuta di più
Solo chi conosce il passato può capire il presente e solo chi capisce il presente può stabilire il futuro: un popolo che non conosce il proprio passato non può possedere il futuro.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Questa storia mi ha ricordato altri libri come “Il Signore degli Annelli” di Tolkien ed “Eragon” di Paolini, dal momento che sono tutte storie epiche fantasy con elfi, orchi, draghi e profezie.
L’inizio del romanzo è simile al Piccolo Principe di Saint-Exupéry poiché il mondo viene descritto attraverso gli occhi del protagonista da bambino.
La sorte degli elfi mi ha ricordato quella degli ebrei descritta nel libro “Se Questo è un Uomo” di Primo Levi,mentre quella degli orchi mi ha fatto pensare ai Talebani nel racconto “Il Cacciatore di Acquiloni” di Khaled Hosseini.
Questa storia è in realtà un manuale che ci insegna come diventare degli uomini grazie all’amore, alla compassione, al buonsenso, alla giustizia, alla conoscenza e sprattutto grazie ad un pizzico di ferocia.
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12 thoughts on “L’ultimo orco”