Descrizione
Autore
Gary Paulsen
Classe 1939, straordinario autore di tante splendide storie di avventura, è tra i nomi più amati negli Stati Uniti da più di vent’anni. Come il grande Jack London, anche Paulsen ha fatto della sua vita una continua avventura: ha vissuto moltissimo all’estremo nord con i suoi adorati cani da slitta, su cui ha scritto anche diversi libri (Io e Cookie, I cani della mia vita), e partecipato più volte, anche ormai anziano, alla massacrante Iditarod Trail Sled Dog in Alaska. Quando il suo medico gli ha ordinato di smetterla con quella vita, si è trasferito sull’oceano, dove ha vissuto su una barca. Poi è tornato tra le nevi a correre coi cani. Dice di non essere in grado di starsene tranquillo in città, e preferisce di gran lunga i boschi del Minnesota.
Con i suoi romanzi ha vinto più volte i maggiori premi nazionali e internazionali, come la Newbery Medal. In rete si possono trovare centinaia di booktrailer sui suoi libri creati dai ragazzi che li hanno letti.
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Descrizione
Gary Paulsen, Nelle terre selvagge, Piemme
«La fame aveva scavato il suo stomaco. E il sole, dopo averlo scottato, gli aveva dato un’abbronzatura color cuoio. Ma forse, più che nel corpo, era cambiato dentro. Nella testa. Non sono più lo stesso, pensò.»
Brian è solo nella foresta, a centinaia di chilometri di distanza da qualsiasi forma di civiltà, e deve trovare il modo per sopravvivere. Tutti lo cercano, ma nessuno sa che è lì: stava sorvolando le foreste del Nord America su un piccolo aeroplano, con il triste pensiero fisso al divorzio dei genitori, quando d’improvviso il pilota ha avuto un malore.
Dopo un miracoloso atterraggio su un lago sperduto, sbalzato via dall’abitacolo, rinviene ferito e dolorante sulla riva, consapevole della situazione disperata: l’aereo con il pilota e i suoi beni sono sul fondo del lago, irraggiungibili, ed è molto difficile che qualcuno riesca a trovarlo lì. Non gli resta che concentrarsi, mantenere il sangue freddo, e usare tutta l’intelligenza, il coraggio e la forza fisica che ha per fare meno errori possibili e capire come rimanere vivo.
Ora deve cercarsi un riparo, proteggersi dagli animali selvatici, trovare da mangiare, imparare ad accendere un fuoco per scaldarsi, cuocere cibi, segnalare col fumo la sua presenza lì, forse costruirsi trappole e armi per la caccia. Brian si organizza, e può costatare quanta sia la distanza tra ciò che si crede di sapere e quello che la realtà richiede. Un incubo al limite delle forze umane, ma anche una strepitosa avventura per capire se stesso nel profondo, immerso nelle meraviglie della natura.
Su youtube si trovano centinaia di booktrailer amatoriali in inglese. Se vuoi, cercalo col titolo originale “Hatchet”.
Un pazzo ci ha fatto un film in stop motion, tutto con i Lego!
E un altro ci ha fatto un videogioco…
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