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Descrizione
Giusi Quarenghi, Niente mi basta, Salani
“Che sollievo sarebbe stato vomitare, insieme al cibo, anche se stessa. Ma forse era proprio quello che succedeva, tanto forte era la sensazione di essere tutta nella gola, di stare intera nella bocca e di venir poi buttata fuori. Sentiva il cuore arrivarle fin sulle labbra e poi ritornare giù, per essere affannosamente risospinto in su. Su e giù, su e giù, e lei impotente a fermarlo.”
Gaspara, per gli amici Gasp, non si accetta. Guarda se stessa allo specchio e non si piace, ha sempre quel nodo in gola, quel groppo che non sale né scende. Tanto cibo e poi nulla, vomito, mal di testa e tanta solitudine, fino a quando Giulia, una compagna di classe sempre al centro dell’attenzione, bella e intelligente, intuisce il suo male interiore. Insieme passeranno un’estate indimenticabile, senza genitori, con intorno una vecchia zia appassionata di settimana enigmistica, il cane Spuma e tanti ragazzi. Alla fine però si ritorna a casa e sembra che niente sia cambiato anche se solo il tempo può guarire alcune ferite e Gaspara forse lo ha intuito.
Autore
Giusi Quarenghi
È nata nel 1951 a Sottochiesa, un piccolo paese della Val Taleggio dov’è ambientato Io sono il cielo che nevica azzurro, il romanzo autobiografico in cui racconta la sua infanzia in montagna. Oggi vive a Bergamo. Ha iniziato a scrivere storie da bambina, a se stessa o al suo gatto, e da allora non ha mai smesso. Ha scritto poesie, racconti, filastrocche, testi di divulgazione, rielaborazioni di fiabe, miti e testi sacri. Oltre alla letteratura per l’infanzia si occupa di cinema, cartoni animati, fumetti, pubblicità e televisione. Tutta la sua produzione mescola linguaggi diversi, forma e sostanza, parole, immagini e musica.
È convinta che anche i linguaggi più raffinati siano adatti ai ragazzi, e che la complessità faccia crescere più della semplificazione. Il suo romanzo più famoso è Un corpo di donna, uscito nel 1997, uno dei primi libri per ragazzi in Italia ad affrontare il tema dell’anoressia. Lo scorso anno né è uscita una nuova versione, Niente mi basta, edita da Salani.
Bibliografia
Io sono il cielo che nevica azzurro, Mondadori, 2010
Niente mi basta, Salani 2011
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Questa storia l’ho trovata coinvolgente e particolarmente adatta per le ragazze della mia età(ovvero l’età anche della protagonista)perché tutte noi non siamo come vorremmo essere per qualche motivo,quindi leggere l’esperienza di Gasp potrebbe essere d’aiuto a tutte.
Voto: leggi dettagliQuesta storia l’ho trovata coinvolgente e particolarmente adatta per le ragazze della mia età(ovvero l’età anche della protagonista)perché tutte noi non siamo come vorremmo essere per qualche motivo,quindi leggere l’esperienza di Gasp potrebbe essere d’aiuto a tutte.
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La musica che metteresti come colonna sonora*
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Vomitare l'adolescenza
La frase che mi è piaciuta di più
O si illudeva che non dandole importanza le sarebbe passato prima?
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
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Quello che pensi di questa storia in una rigaCoinvolgente e anche profonda
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è una bella storia interessante. Mi è piaciuto soprattutto il finale.
Voto: leggi dettagliè una bella storia interessante. Mi è piaciuto soprattutto il finale.
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La musica che metteresti come colonna sonora.
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la ragazza spaventata
La frase che mi è piaciuta di più
- io sono io: ciò che è invisibile.-
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
.
Quello che pensi di questa storia in una rigaè interessante il modo in cui la ragazza protagonista reagisce agli avvenimenti che le succedono.
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Mi è piaciuto questo romanzo perché è scritto in modo semplice e chiaro, rispecchiando problemi e situazioni riguardanti l’adolescenza.
Voto: leggi dettagliMi è piaciuto questo romanzo perché è scritto in modo semplice e chiaro, rispecchiando problemi e situazioni riguardanti l’adolescenza.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
la frase che non mi è piaciuta è : ” solo vomitare la faceva stare bene, quanto mangiare.”
La musica che metteresti come colonna sonoraGuerriero di Marco Mengoni
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La ricerca di se stessi
La frase che mi è piaciuta di più
in una sola notte imparai così che, per stare a galla, basta non opporsi al mare, ma affidarsi a lui.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Quello che pensi di questa storia in una riga
La vita è tua, quello che pensano gli altri non è rilevante.
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Questo libro ha sorpreso notevolmente le mie aspettative. Mi è piaciuto molto perchè tratta di argomenti come l’amore, l’amicizia e i rapporti con i genitori, ma soprattutto di un argomento a cui molte volte non si fa molto caso: il rapporto con il cibo. Durante l’adolescenza tendiamo a voler assomigliare alle modelle che vediamo in TV o sui giornali oppure tendiamo ad abbuffarci per riempire un vuoto che ci circonda. La protagonista è senz’altro la persona nel libro che mi è piaciuta di più. Si chiama Melania Gaspara ed è una delle tante ragazze che sembra conducano una vita normale. Va a scuola come tutti gli altri ma proprio in questo luogo pare che l’aspetto conti più delle proprie capacità. Melania non può contare sull’appoggio dei familiari che sembrano voler più bene al fratello maggiore: si ritrova cosi ad affrontare i problemi da sola.Il suo rapporto con il cibo oscilla tra l’anoressia e la bulimia: fa grosse scorpacciate e vomita, oppure,semplicemente non mangia. Solo grazie a questo Melania riesce a colmare il vuoto che sente dentro di lei. Di certo non si può rifiutare di crescere. Sebbene la strada dell’adolescenza è lunga e difficile, non è infinita e con grande forza di volontà si riuscirà a superarlo anche con l’aiuto di qualcuno che è proprio dietro l’angolo ad aspettarla.
Voto: leggi dettagliQuesto libro ha sorpreso notevolmente le mie aspettative. Mi è piaciuto molto perchè tratta di argomenti come l’amore, l’amicizia e i rapporti con i genitori, ma soprattutto di un argomento a cui molte volte non si fa molto caso: il rapporto con il cibo. Durante l’adolescenza tendiamo a voler assomigliare alle modelle che vediamo in TV o sui giornali oppure tendiamo ad abbuffarci per riempire un vuoto che ci circonda. La protagonista è senz’altro la persona nel libro che mi è piaciuta di più. Si chiama Melania Gaspara ed è una delle tante ragazze che sembra conducano una vita normale. Va a scuola come tutti gli altri ma proprio in questo luogo pare che l’aspetto conti più delle proprie capacità. Melania non può contare sull’appoggio dei familiari che sembrano voler più bene al fratello maggiore: si ritrova cosi ad affrontare i problemi da sola.Il suo rapporto con il cibo oscilla tra l’anoressia e la bulimia: fa grosse scorpacciate e vomita, oppure,semplicemente non mangia. Solo grazie a questo Melania riesce a colmare il vuoto che sente dentro di lei. Di certo non si può rifiutare di crescere. Sebbene la strada dell’adolescenza è lunga e difficile, non è infinita e con grande forza di volontà si riuscirà a superarlo anche con l’aiuto di qualcuno che è proprio dietro l’angolo ad aspettarla.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
Devo dire che in questo libro non c’è una cosa che proprio non mi è piaciuta, ma alcuni aspetti non mi hanno del tutto convinta. Secondo me gli episodi di bulimia e rifiuto del proprio corpo avrebbero potuto trovare maggiore spazio e chiarimento. Se devo dare un consiglio avrei preferito ci fossero più episodi riguardanti il problema con il cibo e alcuni commenti da parte della protagonista stessa.
La musica che metteresti come colonna sonora"Dimentico tutto" di Emmma Marrone
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"Dentro ognuno di noi si nasconde qualcosa di cupo e nascosto"
La frase che mi è piaciuta di più
“Che sollievo sarebbe stato, vomitare, insieme al cibo anche se stessa.”
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Cuore di ciccia si Susanna Tamaro perchè il progonista del romanzo è un bambino cicciottello che ha come migliore amico un frigorifero, con cui si confida. La madre che vorrebbe avere un figlio magro, non si rassegna e per questo manda il figlio in un istituto,da dove poi scapperà per vivere un’avventura.
Quello che pensi di questa storia in una rigaLo consiglio a tutte quelle persone a cui piace il tema dell’adolescenza.
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16 thoughts on “Niente mi basta”