Per sempre giovane

Veramente un libro bellissimo che tratta la storia di un gruppo di ragazze con la passione per la musica che formano una band rock. Un giorno Francesca, Paola, Marisa, Daniela e Sarasi dirigono da Milano ad Ascoli per un concorso viaggiando su un furgone scassato. Le rocchettare di sentivano già vincitrici in partenza, come andrà a finire vinceranno o perderanno? Resteranno unite o si separeranno?

È stato tutto bello.

Non ci credo, non ci credo che l’abbiamo fatto, non ci credo, vorrei piangere di gioia,ma non piango, sono forte, mic me lo dice sempre, ti penso, tanto intensamente rido.

Bello e interessante

Una storia di amicizia e d’amore che ha per protagoniste delle adolescenti che si trasformeranno poi in donne e la passione per la musica che le accomuna.
Ho apprezzato in modo particolare l’abilità dell’autore di scrivere un’ emozionante storia al femminile immedesimandosi nei panni di Francesca, la ragazza che narra i fatti in prima persona.

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“Tu hai paura, ma io no. Io ti aspetto, qui. Per sempre. Col cuore palpitante. Abbiamo ancora tutto da godere, abbiamo ancora tutta la vita da mordere.”

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Una storia semplice e scorrevole, forse poco profonda ma comunque piacevole e adatta a tutti.

La storia mi è piaciuta e la consiglio,perchè è molto attuale anche se ambientata negli anni 80 ed è scritta con un linguaggio semplice,immediato,ironico,giovane e comprensibile a tutti.Quello che mi ha sorpreso di più è stata la capacità psicologica dell’autore,che pur essendo un uomo,ha saputo interpretare i sogni,le speranze,il bisogno di uscire dalla normalità di quattro ragazze di vent’anni unite da una grande amicizia e dalla passione per la musica. Grandi protagoniste del libro quindi sono l’amicizia tra donne e tanta musica,che fa da sottofondo al viaggio di queste amiche su un pulmino sgangherato alla ricerca di se stesse e di un successo che loro credono già sicuro e che invece non arriverà mai.Il viaggio rappresenta qindi il processo di formazione delle ragazze che costruiscono un’amicizia speciale,un legame forte, destinato a durare per sempre nei loro cuori anche se non si vedranno più per anni,finchè il destino non deciderà che è arrivato il momento di ricordare il passato e confrontarsi con quello che sono diventate da grandi.

Non ho critiche particolari da fare,l’unica forse è che ci sono troppe citazioni musicali che alla lunga diventano un po’noiose anche perchè sono canzoni troppo vecchie che io non conosco

Francesca dice:

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Un viaggio bellissimo,in cui quello che ricorderai per sempre non è dove stai andando, ma con chi lo stai facendo.

Quella di “Per sempre giovane” è la storia di un gruppo, ma allo stesso tempo anche della persona singola; le ragazze che ne fanno parte, incontrandosi nel presente, analizzano la loro vita e, riflettendo sulle scelte fatte in passato, si accorgono di come certe lontananze e certi distacchi possano sottolineare l’importanza e il valore di un rapporto. Inoltre il racconto di una band femminile, narrato da un uomo, da un colore diverso all’intero romanzo.

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“Ricordo quei giorni quando tutto sembrava finito e quando tutto forse doveva cominciare.”

Sebbene il quadro in cui questo telefilm è inserito sia totalmente diverso, personalmente ho trovato una certa somiglianza con il telefilm de “I Braccialetti Rossi”: il desiderio di fare gruppo, di superare gli ostacoli, di affrontare i problemi fino alla fine, di mantenere intrecciate le proprie vite anche senza volerlo, sono alcune tematiche presenti in entrambi.

E’ una storia di amicizia e di decisioni, che legano il presente al passato, molto vicina a tutti gli adolescenti.

Questo libro mi è piaciuto molto perché è ricco di avventure memorabili e amicizie molto strette. Inoltre mi sono rispecchiata molto nella protagonista, perché, come me, è disposta a correre dei rischi pur di vivere un’avventura e un’esperienza indimenticabile con le proprie amiche.

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Siamo barchette portate dall’onda dell’esistenza. Conosciamo l’acqua che navighiamo?

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un’indimenticabile avventura che ha fatto nascere delle amicizie molto strette.

Il libro narra di un’avventura che ha come protagonista (nonchè narrante)Francesca che si ritrova a ripercorrere senza malinconia ma con grande maturità e consapevolezza,attraverso i ricordi della sua mente,le meravigliose esperienze che ha vissuto nell’eta della giovinezza.Una fra tante il viaggio che ha trascorso con le sue quattro amiche con cui ha condiviso la passione per la musica ed ha formato una band.Io penso che questa storia sia una testimonianza visibile di quanto possano essere importanti nella vita di ogn’uno di noi gli amici e legami di lealtà e d’affetto che ci legano ad essi;inoltre da tale racconto si può trarre la conclusione che,anche a distanza di anni e nonostante i numerosi momenti difficili della vita,l’amico vero sarà sempre al nostro fianco per darci una mano senza mai abbandonarci!

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“la storia è un’angelo pietoso che ha rivolto lo sguardo verso i detriti del passato.”

Il film “Quattro amiche e un paio di jeans”

Una storia travolgente ed emozionante ideale per tutti coloro che hanno voglia di fare sempre nuove esperienze ed avventurarsi scoprendo nuovi orizzonti possibilmente insieme alle persone a loro care

Questa storia mette a confronto vari aspetti e morali di vita, soprattutto il confronto tra la storia di ognuno e la Storia (Cioè quella che ci insegnano a scuola). Racconta un episodio di quattro amiche alla ricerca di sogni e speranze. Racconta di musica e la passione che loro hanno in essa. Ci fa capire i problemi ed eventi adolescenziali molto rincorrenti.

mi è piaciuta

Non esiste vita senza musica.

Mi è venuto in mente il quadro ‘La colazione dei canottieri’ perchè da queste vicende traspira una sensazione di libertà e serenità come quella nel quadro.

E’ una storia avvincente dalle vicende e dal linguaggio.

Inizialmente sono stata tentata di abbandonare la lettura del romanzo di Biondillo perché pensavo fosse uno di quei libri che lette le prime pagine se ne dà per scontato il finale. Esso però non lo è affatto: gli ultimi capitoli rimettono in discussione i rapporti tra le Viceversa. La parte più bella è sicuramente il momento in cui le ragazze, nonostante siano in ritardo sulla loro tabella di marcia, decidono di fare il bagno nel mare tutte insieme. Mi ha fatto sorridere la trasformazione di Sara da ragazza studiosa e diligente a ragazza “trasgressiva” come Paola.
Per quanto riguarda lo stile narrativo questo romanzo è molto scorrevole e la storia è narrata usando un linguaggio molto semplice.
Ho apprezzato molto la suddivisione dei capitoli, in particolar modo quelli intitolati “ora” perché in essi Francesca si sofferma in particolar modo sulle sue riflessioni personali. Consiglio questo romanzo a tutti gli appassionati di musica perché ci sono molti riferimenti a brani e a cantanti. Inoltre secondo me “Per sempre giovane” è un romanzo che fa riflettere molto sulla vita e su quanto, anche a distanza di anni, gli amici siano presenti nella vita di tutti, soprattutto per chi come Daniela deve affrontare momenti difficili.

Non essendo appassionata di musica, non ho apprezzato molto i tanti riferimenti ai brani che le ragazze ascoltano sul furgone.

“Ci ricordiamo solo quello che abbiamo vissuto con il nostro corpo. Ecco cosa credo. Questa è l’unica storia che il nostro corpo accetta. E non è mai piccola, non è mai con la esse minuscola, se vissuta veramente. Io mi ricordo. Ecco il mio piccolo monumento. Ricordo tutto, fino alla fine. Ricordo quei giorni, quando ormai tutto, forse, doveva ancora incominciare.”

Leggendo questo romanzo ho pensato al film e al libro che leggerò prossimamente: “Into the wild”. Entrambi raccontano di viaggi, ma il secondo racconta la storia di un ragazzo che si ritrova solo in mezzo al nulla. Mi piacerebbe leggerlo per vederne le differenze.

Semplice, imprevedibile, scorrevole, divertente ma crudele.