Tema: PASSIONI Percorso: Amore

Città di carta

Descrizione

Autore

Nato nel 1977, è cresciuto tra Florida e Alabama, e oggi vive a Indianapolis. Il suo primo romanzo èCercando Alaska, che negli Stati Uniti ha vinto numerosi premi come miglior libro per ragazzi, e nel 2013 diventerà un film scritto e diretto da Josh Schwartz, il creatore di The O.C. Nel 2007, Green ha iniziato a pubblicare una serie di video su YouTube, dando vita alla comunità dei nerdfighters, persone che si battono per l’intellettualismo e per abbassare il livello mondiale di cose che fanno schifo. Negli ultimi anni, i nerdfighters hanno raccolto centinaia di migliaia di dollari da devolvere in beneficenza nei paesi in via di sviluppo e hanno piantato centinaia di alberi in tutto il mondo.

Teorema Catherine, Rizzoli, 2009
Città di carta, Rizzoli, 2009
Cercando Alaska, Rizzoli, 2010
con David Levithan, Will ti presento Will, Piemme, 2011
Colpa delle stelle, Rizzoli, 2012

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Commenti Finora

Descrizione

Si. L’errore fondamentale che avevo sempre fatto – e che lei mi aveva lasciato fare, a onor del vero – era questo: Margo non era un miracolo. Non era un’avventura. non era una cosa incantevole e preziosa. Era una ragazza.

E’ mezzanotte a casa Jacobsen e Quentin nota un viso completamente dipinto di nero che si staglia davanti alla sua finestra. A fargli segno di avvicinarsi è la sua vicina e amica d’infanzia Margo Roth Spiegelman.

Quella scena evoca ricordi affatto piacevoli nella memoria di Quentin, sono passati esattamente 9 anni da quando Margo si affacciò per la prima volta a quella finestra, e fu per comunicargli che aveva fatto un indagine, e aveva capito com’era morto l’uomo che lei e Quentin avevano scoperto quel caldo pomeriggio della loro infanzia nel parco cittadino.

Nove anni dopo Margo è a quella finestra per altri motivi. Quella notte ha una missione da compiere e chiede, o meglio implora, il suo amico d’infanzia di aiutarla.

Quentin è un po’ preoccupato perché conosce il carattere di Margo e sa che è capace di qualsiasi follia, ma essendone segretamente innamorato non le può dire di no.

I due partono per la missione, in realtà per le undici missioni che Margo si è promessa di portare a termine. La prima è capire se le voci che girano sul suo ragazzo sono vere. Pare che la tradisca con la sua migliore amica, e, dovesse essere vero, la vendetta sarà senza pietà. Quella notte è interminabile e piena di situazioni divertenti e avventurose, ma il giorno dopo Margo scompare. L’ha già fatto altre volte, e sempre ha lasciato indizi per essere ritrovata. Quentin è convinto che i messaggi questa volta siano per lui, e si mette a cercarli…

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Rated 4.12 stars
4.12 / 5 (219 Votanti)

82.4%
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Summary:

Rated 4.12 stars
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Aurora, Liceo Andrea Maffei, Riva del Garda, 2B, Liceo Maffei

Questo romanzo parla molto di amicizia e fa notare l’importanza di avere veri amici al proprio fianco, che ti sostengono anche in momenti difficili. Ci insegna che chiunque può diventare “il più forte”, basta avere il coraggio di farsi valere. Inoltre un’altra tematica importante che viene trattata è l’amore. Quentin scopre di essersi innamorato di un’immagine di Margo inventata da lui, così come Margo scopre di non aver mai considerato Quentin come una persona da scoprire, bensì lo considerava solo come un personaggio dei suoi racconti immaginari. Mostra inoltre le difficoltà che spesso incontrano gli adolescenti che fanno fatica a sentirsi realizzati e spesso si identificano nell’idea che le altre persone si fanno di loro.
Questo è quindi un romanzo interessante che ti coinvolge in quest’avventura dove anche tu, come Quentin, sei alla ricerca del misterioso mondo interiore di Margo. John Green ha creato un romanzo dove anche il lettore, come il protagonista, prova preoccupazione e paura per quello che potrebbe succedere o per quello che potrebbe essere successo a questa ragazza.

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_storm-heart_, 2N, Liceo copernico Bologna

I personaggi sono molto interessanti, come pure la trama.

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Elisa, 1A, Liceo Scientifico Medi Senigallia

Assolutamente il libro più bello che abbia mai letto. In questa storia l’autore ci dice che ognuno indossa delle maschere: in base alle situazioni, si sceglie una maschera diversa che a sua volta viene interpretata dagli altri in modo diverso, per cui una persona è convinta di conoscere le altre, quando in realtà non conosce nessuno e forse nemmeno se stessa.
Di queste maschere è difficile liberarsi, perché ti seguono ovunque vai.
Un libro dunque che parla di apparenza e realtà, ma anche che racconta di tutti i turbamenti e le ansie che interessano un periodo della vita particolarissimo, in cui il futuro è incerto e pare che venga chiesto di crescere all’improvviso. La trama mi ha affascinato fin dall’inizio, attirando la mia attenzione con continue scoperte e avventure, come in una caccia al tesoro. John Green è riuscita a farmi provare felicità, preoccupazione, dolore, entusiasmo e paura insieme ai protagonisti del libro.

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Ludo, 1E, Liceo Linguistico-Scienze Sociali Laura Bassi

Questo romanzo è davvero fantastico e coinvolgente. Racconta una storia che a nell’adolescenza ricorre molto spesso, ossia la fuga, ma allo stesso tempo parla di una storia d’amore che nasce sin da quando i due protagonisti, Margo e Quentin, sono dei bambini. La figura di Margo è sempre misteriosa, ma vista dagli occhi di Quentin è qualcosa di incredibile. Più andavo avanti con la lettura dei capitoli più il mistero di Margo mi toccava ed era inevitabile leggerlo. Come in ogni libro di John Green, il rapporto di amicizia è ben presente ed è una delle cose che più mi piace del libro: 4 ragazzi che si uniscono alla ricerca di Margo.

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Mavi Triani, 2C, Liceo Scientifico Ulivi Parma

É una storia spesso coinvolgente e appassionante, di facile lettura e in cui risulta semplice ritrovarsi in quanto si tratta di una storia tra una coppia di adolescenti nonché amici d’infanzia.

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tommaso costa, 1N, Liceo copernico Bologna

il libro mi è piaciuto molto, soprattutto perché suscita numerose emozioni nel lettore, e anche perché ha una storia molto originale.

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Federica_, 1G, Liceo Rosmini Rovereto

Lo stile di John Green è piuttosto inconfondibile per chi, come me, ha letto anche altri suoi romanzi come “Cercando Alaska”,”Colpa delle stelle”. I suoi libri oltre che appassionare il lettore, riescono anche a mandare messaggi molto profondi sul mondo adolescenziale e da questo punto di vista, sicuramente non ha deluso le aspettative. “Città di Carta” è un libro coinvolgente, colmo di pensieri che fanno davvero riflettere e con quel pizzico di impredivibilità che rende un romanzo avvicente. A me è piaciuto. Promosso!

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Federica, 1G, Liceo Rosmini Rovereto

Questo romanzo mi è piaciuto molto perché è originale, con una storia diversa dalle altre, e con un finale inaspettato ma sorprendente che riesce a coinvolgere il lettore.

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Chiaruz14, 1B, Liceo Scientifico Morandi

Quentin è un diciassettenne un po’ nerd che è innamorato della sua popolare e misteriosa vicina di casa, Margo Roth Spiegelman fin da quando lei si è trasferita accanto a casa sua, all’età di nove anni. Dopo essere stati amici da piccoli, le loro strade si sono allontanate e ora i due non si frequentano più.
Una notte, Margo si intrufola nella camera di Quentin e lo convince ad accompagnarla per la città a fare scherzi al suo ex fidanzato e ai suoi amici, colpevoli di non averla avvertita che lui la tradiva.
Dopo la notte divertente ed emozionante trascorsa insieme, la mattina seguente, però, Margo è scomparsa lasciandogli degli indizi e lui inizierà a cercarla…

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ilariaromani99, 3C, Istituto Superiore Vittoria Colonna Roma

Questa storia non mi e’ piaciuta affatto.

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Rachi, 3c, Istituto Superiore Vittoria Colonna Roma

Il testo e scorrevole

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Gemma, 2D, Liceo Scientifico Medi Senigallia

Questo libro mi è piaciuto perché narra le varie sfaccettature della vita di un adolescente tramite quella del protagonista che, innamorato fin dall’infanzia di Margo, e legato, come fossero fratelli, ai suoi migliori amici Ben e Radar, affronta le proprie paure e i propri conflitti interiori scoprendosi man mano. Infatti, sebbene la storia verta sulla ricerca di Margo, scomparsa nel nulla, effettuata dal protagonista con i suoi amici, in realtà il vero percorso analizzato è quello formativo del ragazzo. Ho apprezzato particolarmente come l’autore sia riuscito a descrivere il rapporto di grande fiducia e lealtà che vi è tra i tre amici, evidenziando come le vere amicizie siano fondamentali nella vita di un adolescente, che si vuole staccare dalla famiglia, ma al contempo non è pronto per scoprire il mondo da solo.

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Elisa Monari, 1F, ITAS Selmi Modena

è un romanzo che tratta del passaggio dall’età adolescenziale all’età adulta, tratta di un’avventura piena di amicizia e amore. è una storia ricca di colpi di scena e suspense. john Green è riuscito a interpretare il pensiero dei giovani e i loro problemi adolescenziali in modo unico. La storia è una riflessione su cosa significhi vivere davvero, sull’importanza dell’amicizia e dell’amore. mi ha fatto riflettere su me stessa, su come credo che siano gli altri e sulle mie emozioni e sentimenti.

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teddyland, 4A, Liceo Galvani Bologna

Questa storia mi ha colpito molto perché nonostante la scrittura scorrevole e spesso ironica fornisce molti spunti di riflessioni.
Tra questi quello su cui mi sono soffermata maggiormente riguarda le aspettative che ci facciamo sulle persone che ci circondano (“…tu dagli altri ti aspetti che non siano loro stessi…”), infatti costruiamo un’idea su ognuna di esse e smettiamo di ascoltarle (“…per troppo tempo non avevo ascoltato Margo – l’avevo vista che urlava e avevo immaginato che ridesse – e ora mi rendevo conto che il mio compito era quello…”).
Questa trama evidenzia come Quentin e Margo riescano a maturare, acquisire maggiore consapevolezza, conoscere loro stessi e vivere realmente ogni attimo probabilmente nei luoghi in cui possono condurre una vita basata su quello in cui credono.

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Se ti è piaciuta la storia scrivi qualche riga per promuoverla

Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla

Personalmente mi sarebbe piaciuto che Margo tornasse a casa non sentendosi più “leggera e facile da piegare” come la carta (“Guardavo giù e pensavo che quella fatta di carta ero io. Ero io la persona leggera e facile da piegare, non gli altri. E qui sta il problema.”) ma probabilmente questo sarebbe stato incoerente con la trama.

La musica che metteresti come colonna sonora
One Republic - I lived

Inventa un nuovo titolo
La ragazza di carta

La frase che mi è piaciuta di più

-«Mi piace l’idea dei fili, mi è sempre piaciuta. Perché è così che ci si sente. Secondo me però fa sembrare la sofferenza più irrimediabile del dovuto.Noi non siamo fragili come i fili ci fanno credere .E mi piace anche l’immagine dell’erba . L’erba mi ha portato a te, mi ha aiutato a immaginarti come una persona vera.Noi però non siamo germogli diversi nati da una stessa pianta.
Io non posso essere te.
Tu non puoi essere me.
Puoi arrivare a immaginare abbastanza bene una persona, però mai a vederla alla perfezione»
-«Forse è più come hai detto prima, che dentro di noi si sono aperte delle crepe. Ognuno all’inizio è una nave inaffondabile. Poi ci succedono alcune cose: persone che ci lasciano, che non ci amano, che non ci capiscono o che noi non capiamo, e ci perdiamo, sbagliamo, ci facciamo del male, gli uni agli altri. E lo scafo comincia a creparsi. E quando si rompe non c’è niente da fare, la fine è inevitabile. Però c’è un sacco di tempo tra quando le crepe cominciano a formarsi e quando andiamo a pezzi. Ed è solo in quei momenti che possiamo vederci, perché vediamo fuori di noi, dalle nostre fessure e dentro gli altri attraverso le loro. Una volta che lo scafo va in pezzi, però, la luce entra. Ed esce.»

Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché

“Colpa delle stelle” perchè lo stile leggero e ironico con cui John Green riesce a stimolarmi a riflettere mi ha ricordato proprio quel libro.

Quello che pensi di questa storia in una riga

Questa trama è davvero affascinante ed è molto utile per riflettere su ciò che ci sembra banale rendendoci meno superficiali.

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Larissa, 3C, Istituto Superiore Vittoria Colonna Roma

La storia del libro è originale e rispecchia abbastanza la realtà. Inoltre sono rimasta molto colpita dal comportamento dei due migliori amici del protagonista, Radar e Ben, che hanno sempre aiutato il loro caro amico a ritrovare la sua migliore amica.

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Diletta Sperandini, 2B, Liceo Scientifico Medi Senigallia

Il libro mi è piaciuto molto perché è accattivante e tratta d argomenti che noi adolescenti proviamo continuamente, come ad esempio la voglia di lasciare tutto alle spalle e sparire per un po’

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Nicole Pedrini, 1G, Liceo Rosmini Rovereto

La storia mi è piaciuta molto. John Green ha un tipo di scrittura semplice e scorrevole che rende piacevole la lettura. La trama intreccia capitoli di amore e di storia. Ho adorato la descrizione di Margo, lei è stata un miracolo per Quentin, un’avventura. La voglia di vivere della ragazza viene trasmessa sia al protagonista che al lettore. Libro che consiglio a chiunque ami ogni sfumatura e forma dell’amore.

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_NOE_, 1R, Liceo Scientifico Morandi

“Città di carta” è un romanzo che racconta la “fuga” inaspettata di una ragazza di nome Margo. Il desiderio più profondo di Margo è quello di una fuga da “tutte quelle persone di CARTA”. Questa sua fuga è come una richiesta d’aiuto per lei.L’unica persona che sarà in grado di capirla e aiutarla sarà Quentin, un amico d’infanzia.Questa amicizia però si sgretola col tempo… e quello che farà combaciare i fili di questo rapporto è proprio la fuga e la richiesta d’aiuto di Margot.

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perla30, 1G, Liceo Rosmini Rovereto

Questo libro ti trasporta nel suo mondo, nel senso che durante il viaggio di Margo e Quentin non puoi non immaginarti le scene, gli edifici che vanno a visitare, è tutto così bello da poter interpretare. Questo libro non è fatto per essere letto solo per 5 minuti, è una calamita dalla quale non ti puoi staccare perchè ti intrappola e vorresti non finisse mai.

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A^2, 1M, Liceo copernico Bologna

Si tratta di una storia avvincente, che mi ha coinvolto totalmente facendomi leggere il ,libro pagina dopo pagina, l’avventura in cui sono coinvolti quattro studenti del college, che il giorno della consegna del diploma decidono di cercare l’amica scomparsa da alcune settimane, lo si può vedere non solo come un viaggio attraverso gli stati uniti ma anche come un viaggio dall’adolescenza all’età adulta.

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Annamaria, 1E, Pertini di Campobasso

Onestamente all’inizio non mi interessava molto, non avevo alcuna voglia di leggerlo, ma successivamente i fatti accaduti sono diventati sempre più coinvolgenti. inoltre penso che con questo libro, John Green abbia voluto farci capire che nulla è perduto per sempre e che prima o poi si risolverà tutto.

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Francesca, 2E, Liceo Statale Eleonora dArborea Cagliari

Leggere “città di carta” mi è piaciuto molto perché la storia mi ha appassionato tantissimo. Ho trovato questa storia molto realistica: il contesto liceale dove nascono bellissime amicizie, dove molti ragazzi si sentono “diversi” e soprattutto dove nascono i primi amori che la maggior parte delle volte sono destinati a finire, al contrario di come vengono raccontati in molti altri libri che personalmente trovo troppo irrealistici.

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sha, 3D, Liceo Rosmini Rovereto

Città di carta è un libro molto bello e avvincente. Mi è piaciuto molto vedere come un legame riesca ad essere così speciale da non spezzarsi neanche dopo anni di lontananza. Questo legame unisce i due ragazzi facendo sì che quando Margo fugge senza spiegazioni, Quentin la insegua. La insegua non per un veloce viaggio on the road ma per un viaggio diverso, un viaggio che potrebbe cambiare le loro vite, un viaggio che potrebbe durare per sempre.

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Veronica, 2E, Liceo Statale Eleonora dArborea Cagliari

La storia è molto coinvolgente e piacevole, fa riflettere sul fatto di vivere giorno per giorno godendo ogni momento. Mi ha colpito particolarmente il personaggio di Margo che è alla continua ricerca di emozioni nuove e libertà. E’ una storia appassionante che tocca nel profondo.

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Mariarita Monni, 2E, Liceo Statale Eleonora dArborea Cagliari

Non ho niente da ridire sullo stile di scrittura: ironico, divertente, semplice e scorrevole. Tuttavia alla fine del libro sono rimasta insoddisfatta e ripensandoci non riesco ancora a cogliere se ci sia o meno un significato più profondo nel libro. Ok, il passaggio dall’adolescenza all’età adulta, però c’è da dire comunque che sono rimasta a bocca asciutta. Perché Margo è scappata? Io lo interpreto molto come un fuggire da un mondo brutto è inadeguato, insensibile e inconsistente, proprio come la carta. Forse è fuggita sperando di trovare qualcuno che non sia di “carta”, avendo fede sul fatto che il mondo non sia tutto così “sottile”?

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Sofiagrc, 1i, Liceo Galvani Bologna

Questo libro mi è piaciuto molto perché la storia non è banale, i pensieri del protagonista sono espressi coerentemente e lo sviluppo dei personaggi è realizzato molto bene. All’interno di questa storia è presente una relazione tra due adolescenti, che fa in modo di potersi immedesimarenei personaggi, cosa che mi è successa. Il film manca di tante parti rispetto al libro, perciò è stato più piacevole leggere la versione cartacea.

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Federicacmp, 1i, Liceo Galvani Bologna

Questo libro mi è piaciuto veramente tanto perchè credo che, oltre agli avvenimenti che compongono la trama, proponga anche un collegamento e una riflessione su cosa siano veramente l’amore e l’amicizia. Oltre a questo si può notare quanto sia difficile crescere e iniziare a doversi assumere delle responsabilità, o lasciare tutti gli amici

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Miriana, 2E, Liceo Statale Eleonora dArborea Cagliari

mi è piaciuto il libro sia dal punto di vista della narrazione sia per la trama .. tranne la fine, ma è comunque stata interessante

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bpalmas, 2E, Liceo Statale Eleonora dArborea Cagliari

La storia è ricca di significati, è un contesto piuttosto adolescenziale, ma può toccare tutti gli ambiti da vari punti di vista. I protagonisti sono due personaggi che ho amato, nelle loro imperfezioni e nei loro punti di forza.

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Giuliaaciampi, 1i, Liceo Galvani Bologna

John Green è riuscito a scrivere a proposito dei dubbi,dei pensieri e dei problemi di una adolescente complicata descrivendo Margot. Margot vede falle nella società che gli altri “teenager”,suoi amici, non vedono.Nonostante lei sia una ragazza speciale,è molto popolare a scuola e tutti la conoscono per le sue imprese fantastiche e misteriose. Quentin (soprannominato “Q”) è un ragazzo normale e conosce Margot perchè, durante la sua infanzia, è stata una sua compagna di giochi. I due si conoscono ma non si frequentano nonostante Q abbia una cotta per Margot fin da quando erano piccoli. Una notte, però, la finestra di Q viene aperta dalla bellissima Margot che lo trascinerà, per una notte, in una delle sue fantastiche avventure. Il giorno dopo Q è convinto che tutto sia cambiato invece Margot è scomparsa e ha lasciata una traccia di indizi che solo il protagonista potrà trovare.Facendosi aiutare dai suoi migliori amici Quentin andrà alla ricerca della sua anima gemella.

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Ilaria, 2B, Liceo Maffei

Questo libro è una sorta di mistero ,non solo per la storia in se, ma perché non si riesce a capire fino in fondo il suo vero significato. Penso infatti che siamo a doverlo di interpretare. Il personaggio che sicuramente mi ha incuriosita maggiormente è Margo , infatti in qualche modo mi ha portata a riflettere sulla mia vita e sulle persone che mi circondano. Inoltre mi ha affascinato il coraggio che ha avuto Quentin, decidendo infatti di seguire Margo nel suo mondo di follie.

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Giuli, 2I, Liceo Galvani Bologna

La storia è scritta molto bene:sono presenti riflessioni e allo stesso tempo parti divertenti e leggere.
Fa capire come ognuno possa avere una visione differente del futuro e spiega che l’amore e l’amicizia non possono impedire s due persone di prendere strade diverse,ma se sono abbastanza forti non le faranno allontanare.

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Lucia Boschetto, 3B, Istituto Primiero

Parto con il dire che quando ho visto la dimensione fisica del libro ho preso letteralmente paura perché non ho mai amato leggere, ma l’ho preso perché me ne avevano parlato molto bene e in effetti è così!
Questo libro l’ho “divorato” mi è piaciuto da impazzire perché ha dentro tutto ciò che mi piace a partire dalla protagonista perché mentre tutti si limitano a vivere seguendo un percorso logico ed ordinato questa lo rifiuta, è uno spirito libero e come tale ha bisogno di evadere, di ricercare altre strade, di fuggire!
Invece durante la lettura mi sono impersonata in Q: tranquillo, con molte paure e attento alle conseguenze che può portare ogni minima azione.
Un altro aspetto che mi è piaciuto molto di questo libro è l’amicizia vista in due modi: per Margo è vista negativamente perché scopre di non avere dei veri amici, mentre per Q è il contrario ha amici che lo seguirebbero ovunque e si vogliono bene per quello che sono.
Un altro aspetto positivo è il fatto che il testo è scorrevole e non mi sono accorta delle pagine che passavano.
Consiglio vivamente queso libro perché è veramente fantastico!!

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Sofy, 3H, Liceo copernico Bologna

Mi è piaciuta la storia perché l’ho trovata originale (come tutti i libri di John Green, che ho letto, dopo tutto), inoltre mi ha affascinato il personaggio di Margo.

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ClaudiaCorona, 2B, Liceo Statale Eleonora dArborea Cagliari

Bella storia, però mi sarei aspettata qualcosa di più,non mi ha convinto tanto e un pò mi ha deluso. La parte centrale del libro è troppo descrittiva e spesso mi sono persa in qualche riga. Per me che sono una fan del lieto fine,il finale è stato veramente spiazzante e non mi è piaciuto per niente

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Gaia.Berga, 1L, Liceo Galvani Bologna

Una storia appassionante sin dalle prime pagine, di lettura scorrevole, riesce a coinvolgere il lettore facendogli provare emozioni contrastastanti, poichè può immedesimarsi nei panni di diversi personaggi.
Un romanzo diverso dal solito, Margo e Quentin, vicini di casa fin dall’infanzia, non si parlano per molti anni, fino a quando una sera Margo irrompe nella camera di Q chiedendogli di aiutarla nel suo piano di vendette verso gli amici traditori.
Q capirà quanto lo fa sentire bene stare insieme a Margo e si illude pensando all’amicizia che sarebbe potuta nascere. Quello che non era pianificato, però, è il fatto che Margo il giorno dopo scompare e Q e i suoi amici si ritroveranno a dover compiere un lungo viaggio alla ricerca di lei sulla base degli indizi trovati, che Margo era solita a lasciare quando se ne andava.

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ludovica, 2c, Liceo Scientifico Medi Senigallia

Un libro diverso dalla solita storia d’amore, che ci sprona a mettere da parte tutto il nostro mondo per seguire quello che davvero vogliamo,il nostro cuore

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Benedetta, 2D, Liceo Scientifico Romita Campobasso

“Città di carta” è un libro molto coinvolgente e di facile e scorrevole lettura. Molto di più di una semplice storia, poiché nasconde profonde riflessioni su varie tematiche. Tutta l’avventura, infatti, manda un messaggio significativo: bisogna vivere la vita in tutti i suoi aspetti. Bisogna esplorare e conoscere il mondo, viaggiare per andare alla ricerca di se stessi, non buttare via la vita, un dono tanto speciale, perché questa non deve essere vuota, non deve essere di carta.

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pelodigatto, 1E, Liceo Statale Eleonora dArborea Cagliari

La storia è veramente molto bella, soprattutto la parte iniziale. La parte centrale la ho trovata molto noiosa, perche è ricca di scene descrittive e molte parti non sono riuscita a capirle, le ho dovute infatti rileggere. Il finale mi ha deluso perchè desideravo che finisse meglio, ma nel compenso è un bel libro. Consiglio questo libro a tutte le persone che amano il mistero, dato che questo libro è praticamente basato su questo.

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federicam, 1E, Liceo Statale Eleonora dArborea Cagliari

Questo libro mi è piaciuto tanto, è molto rifflessivo e ha dei lati dolci e dei lati divertenti che mi hanno incuriosito sino alla fine del libro.

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cuscinomorbido, 1E, Liceo Statale Eleonora dArborea Cagliari

Il libro è molto bello e interessante e mi ha coinvolto sin da subito. La storia mi è piaciuta molto perchè è originale rispetto alla maggior parte dei romanzi d’amore;di solito hanno tutti un lieto fine mentre questo ha un brutto finale che non mi sarei mai aspettata.

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_ns_, 1E, Liceo Statale Eleonora dArborea Cagliari

A me personalmente questo libro è piaciuto, in certi punti sembra di entrare nella storia. Parla principalmente di un ragazzo che dopo tanto tempo sembra riesca riavvicinarsi alla ragazza che ama sin da piccolo, con la quale attraversa una notte particolare ma che poi si rivela solo un’avventura, prima di poter scappare di nuovo. Lui ovviamente la insegue e su questo fatto si possono vedere i grandi amici che lo aiutano. Attraversano un lungo viaggio nella quale accadono svariate cose. Margo è una ragazza che ha le idee chiare per quanto riguarda il mondo esterno, sempre pronta a nuove avventure,coraggiosa e non vede l’ora di finire il liceo per potersene andare. Q al contrario è molto attento al suo andamento scolastico, un ragazzo modello che non ha mai fatto assenze ma dopo l’arrivo di Margo cambierà tutto.

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A.P241001, 1E, Liceo Statale Eleonora dArborea Cagliari

Storia commovonte,appassionante e intrigante.Mi ha coinvolto dalla prima all’ultima pagina, son riuscito a sentire ogni singolo sentimento del protagonista: quando lui era triste altrettanto ero io, se era felice allora provavo gioia, se era frustato dentro di me non potevo che esserlo anche io.La storia è davvero una delle migliori che io abbia mai letto eccetto per il finale, inaspettato, che mi é piaciuto di meno. Questo libro è fatto per tutti gli adolescenti che, come me, cercano di capire come si sentano i propri coetanei, dalla prima all’ ultima emozione. Consigliatissimo

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Laura-22, 1E, Liceo Statale Eleonora dArborea Cagliari

Il linguaggio è semplice e la storia molto coinvolgente.Il libro mi è piaciuto molto sopprattutto all’inizio.E’bellissimo il legame che si crea tra i due protagonisti durante il viaggio e il fatto che lei insegna a lui a lasciarsi andare in certe situazioni. Mi piace tantissimo il carattere forte della ragazza però mi aspettavo un finale diverso.

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Valea, 1E, Liceo Statale Eleonora dArborea Cagliari

Libro molto bello e coinvolegente,soprattutto per gli adolescenti che sono nella fase in cui vogliono fare tutto e sperimentare tutto.La vicenda tra Quentin e Margo cattura subito l’attenzione del lettore che sia grande o piccolo. Sin dalle prime righe ho capito e si capiva il messaggio che lo scrittore vuole mandare ai lettori:vivere la propria vita giorno per giorno,vivendo di avventure senza pensare al domani. Infatti è quello che fa Margo nella storia non pensa che a casa la aspettino la famiglia e gli amici, lei vuole vivere la sua vita giorno per giorno.

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Coccinella_01, 1E, Liceo Statale Eleonora dArborea Cagliari

È un libro fantastico che parla del mondo adolescenziale mettendo in evidenza l’amore, nell’adolescenza si ha solitamente la prima cotta, per una persona si potrebbe fare di tutto, anche andare a cercarla grazie a degli indizi. Mi è piaciuta molto la fuga di Margot, è stata forse la parte dove mi sono sentita più coinvolta.

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Lau, 1E, Liceo Statale Eleonora dArborea Cagliari

Ho trovato il libro molto interessante. E’ un libro che, secondo me, coinvolge particolarmente gli adolescenti che stanno vivendo un periodo pieno di sentimenti come amore e amicizia vissuti anche dai protagonisti del libro: Margo e Quentin. Non tratta della solita storia d’amore perché Margo dopo aver passato un’intera notte in giro con Quentin sparisce misteriosamente. Lui, dopo aver scoperto questo, va subito alla sua ricerca. Questo dà al libro un tocco di avventura che mi ha incuriosito. Invece, per quanto riguarda la fine, la immaginavo diversa. Ma talvolta, anche nella vita reale, nonostante i sentimenti che legano due persone, le strade si possono dividere.

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CarolaGarau, 1E, Liceo Statale Eleonora dArborea Cagliari

È un libro molto bello,piacevole e scorrevole.Tra le righe si nascondono piccole perle di saggezza. Questo libro lo consiglio per i giovani che piace leggere romanzi.Consiglio prima di leggere il libro e poi il film.

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racherond, 4H, Liceo Classico Minghetti Bologna

E’ la storia di Quentin che è sempre stato innamorato di Margot, ma poi il loro legame si spezza finchè una sera è proprio lei che lo va a cercare a casa per partire in una meravigliosa avventura.
Dopo questa serata Quentin è davvero felice ma poco dopo scopre che lei è fuggita; insieme ai suoi amici compierà un viaggio alla ricerca della ragazza, fatto da mille emozioni e tanto divertimento, ma poi quando è giunto a destinazione non la trova.
A quel punto si dirige in città, la vede la riabbraccia si incontrano ma lei no se ne va da quella città e Quentin affranto se ne va.

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Megghi.M, 4H, Liceo Classico Minghetti Bologna

La storia è scritta molto bene,alternando riflessioni a parti più leggere e divertenti.È un libro che ti resta dentro,e che ti fa capire come ognuno possa avere una visione differente del proprio futuro.Ti fa capire che l’amore e l’amicizia non possono impedire a due persone di prendere strade diverse,ma se sono abbastanza forti non le faranno allontanare

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sofi, 4H, Liceo Classico Minghetti Bologna

Città di carta è un libro che oltre ad essere molto bello racchiude in se un mistero, un’ incertezza che non si rivela e rimane così lasciando il lettore a bocca aperta.

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costanzamacchetto, 4H, Liceo Classico Minghetti Bologna

Una storia d’amore che si rivela tale solo dopo la scomparsa della ragazza coprotagonista, e solo dopo la sua ricerca disperata da parte di chi la ama.

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giuliabonfiglioli2001, 1M, Liceo copernico Bologna

è una storia molto affascinante e interessante. parla di valori importanti come l’amicizia, la famiglia e gli amici. tratta tematiche contemporanee ed è indicato per i giovani perché parla di come noi viviamo, di come esterniamo le nostre emozioni e di come ci rapportiamo con le persone che ci sono vicine.

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sere, 3A, Istituto Primiero

la storia è veramente molto bella soprattutto all’inizio, solo il finale mi ha un po’ delusa. comunque sono stata felice di averlo letto.

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Susy, 1A, Liceo Scientifico Medi Senigallia

Credo sia uno dei più bei libri che abbia mai letto… intrigante dalla inizio alla fine… fino alla fine non si scopre se la ragazza è viva oppure no, ed è questo uno dei motivi che ti spinge a continuare a leggere

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Glo248, 3B, IIS GALILEI JESI

Questa non è la solita storia d’amore in cui due ragazzi si innamorano e vivono la loro vita insieme, perché questa storia, oltre ad essere d’amore, è anche un’avventura, l’avventura che un ragazzo di nome Quentin e i suoi amici fanno per ritrovare Margo. Margo e Quentin sono opposti, lei spericolata, lui timido. Quentin non ha mai fatto niente di spericolato e che non rispettasse le leggi, almeno fino a quella sera, la sera in cui Margo si affacciò alla sua finestra e lo portò con sé per compiere un’avventura lunga una notte. Dopo di essa Quentin pensò che le cose tra lui e Margo sarebbero andate diversamente, ma la mattina seguente, lei era scomparsa. E’ così che lui e i suoi amici partono per un viaggio che ha come scopo quello di ritrovare la ragazza di cui Quentin è innamorato ormai da tempo, ma lui riuscirà a raggiungere questo scopo? Tutto ciò che posso dire è che il finale è veramente inaspettato.
Questo libro mi è piaciuto molto, lo consiglio per chi ama leggere storie d’amore un po’ diverse dal solito.

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vittoriadeplano_, 3E, Liceo Statale Eleonora dArborea Cagliari

Ho trovato questa storia particolarmente avvincente e intensa. Trovo che la parte migliore sia l’originalità della trama e personalmente ho amato i caratteri ben definiti dei protagonisti. Trovo che sia una vicenda che fa riflettere e che fa provare emozioni di ogni tipo, questo è stato un fattore che mi ha fatta rimanere incollata al libro.

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vittoria_, 3E, Liceo Statale Eleonora dArborea Cagliari

Ho trovato questa storia particolarmente scorrevole e avvincente. Ho apprezzato soprattutto l’originalità della trama e i caratteri ben definiti dei protagonisti. Trovo che sia un romanzo molto intenso che fa riflettere e pensare fin da subito, inoltre è una storia che fa provare emozioni di tutti i tipi, ciò fa amare la storia e tiene il lettore incollato al libro.

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elisa2001, 1L, ITAS Selmi Modena

Questa storia mi è piaciuta molto perchè non è la tipica storia d’amore che c’è di solito in questi tipi di film, poi anche il finale è diverso e originale

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Luke_07, 2D, Liceo Scientifico Romita Campobasso

Mi è piaciuto molto come libro, essendo scritto in maniera piuttosto semplice e scorrevole. Il linguaggio utilizzato dall’autore mi ha aiutato ad essere coinvolto ancora di più nella lettura.

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SemaZeiti, 1L, ITAS Selmi Modena

È una storia molto bella

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gio, 2D, Liceo Scientifico Romita Campobasso

Un romanzo molto avvincente e scorrevole. L’autore dice che ognuno indossa delle maschere, per cui una persona è convinta di conoscere le altre, quando in realtà non conosce nessuno e forse nemmeno se stessa. Proprio per questo Margo decide di scappare, per liberarsi della sua maschera. Questo personaggio mi ha colpito particolarmente soprattutto per il suo spirito di libertà e per il desiderio di distinguersi dalla massa. E’ una grande storia di amore e amicizia.

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T22, 1L, ITAS Selmi Modena

La storia mi ha preso molto e mi ha anche emozionato. Penso che sia originale e ti faccia riflettere.

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Martina Fusco, 1L, ITAS Selmi Modena

Storia avvincente e intrigante, specialmente per la psicologia dei personaggi.
Le vicende si susseguono in maniera coinvolgente ed entusiasmante.

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chiccatarzia, 1L, ITAS Selmi Modena

L’ho trovato molto romantico, interessante e coinvolgente.
E’ molto bello, ma allo stesso tempo strano, il rapporto che si crea pian piano tra Q e Margo.
Nonostante lei sia circondata di amici, molti di questi ultimi sono falsi e lei parte alla ricerca di un posto dove essere realmente felice nonostante si debba allontanare da Q e dalle comodità quotidiane.

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Wiss, 1L, ITAS Selmi Modena

È una storia molto bella e coinvolgente,con momenti di suspense ma anche di riflessione. Vi consiglio vivamente di leggere questo libro,ne vale la pena.

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danielasimbula, 3E, Liceo Statale Eleonora dArborea Cagliari

Il libro é fatto bene, il linguaggio semlice e la storia coinvolgente. Mi é piaciuto molto il legame che si crea tra i personaggi durante il viaggio. Mi aspettavo però un’altro finale.

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Sara, 2A, Liceo Scientifico Medi Senigallia

L’autore ha reso innovativa la dolce storia tra i due teenager immettendo dialoghi e descrizioni dettagliate, in particolar modo per quanto riguarda i sentimenti e le emozioni provate dai giovani che permettono al lettore di immedesimarsi nel personaggio. Inoltre l’attenzione viene catturata dalle azioni impulsive e frenetiche dei protagonisti alle quali si alterna un’ atmosfera di suspance presente durante il viaggio finale.

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hasibe17, AL, Liceo Scientifico Medi Senigallia

Un libro che mi ha colpita molto, sia per la storia che per il messaggio che l’autore vuole trasmettere: la vita non è solo diplomarsi, trovare lavoro e sposarsi, come pensa Quentin, ma è crescere vivendo avventure senza pensare al domani. Una storia che fa riflettere sull’importanza dell’amicizia e dell’amore, adatto agli adolescenti che vogliono dare una svolta alla vita, cambiare, ma anche per adulti che vogliono tornare indietro nel tempo, alla loro adolescenza e rivivere quei momenti.

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EleonoraRombi, 3E, Liceo Statale Eleonora dArborea Cagliari

Ho trovato questo libro molto interessante. Mi ha colpito specialmente l’atteggiamento della ragazza che, nonostante abbia una famiglia e degli amici, scappa alla ricerca di un mondo migliore. Ho visto anche il film ma consiglio di leggere prima il libro, non ve ne pentirete.

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virginiasalvi, 2G, Liceo Galvani Bologna

Ho apprezzato molto la storia e le caratteristiche dei personaggi principali, tra i quali ci sono grandi differenze. Ciò che mi è piaciuto di meno è stato il finale che mi ha lasciato un po’ delusa, anche se grazie alla sua particolarità ha attribuito alla storia una marcia in più.

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Agne18, 1H, ITAS Selmi Modena

La storia mi è piaciuta molto,anche se sono rimasta un po’ delusa dal finale che non era proprio come mi aspettavo. Nonostante questo il racconto cattura subito l’attenzione del lettore,essendo una storia interessante e ricca di sentimenti e passione.

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Chiarapalombi, 2D, Liceo Scientifico Medi Senigallia

Partendo dal presupposto che John Green è il mio scrittore preferito sin dal suo esordio, anche il libro città di carta rientra nella lista dei componimenti più belli di sempre. Infatti la storia appassionante e vicina ai giovani, le pazzie, l’amicizia e l’amore dei protagonisti mi hanno coinvolto pagina dopo pagina in questa
Appassionante storia che rispecchia al meglio la personalità di noi ragazzi. Ciò che mi è più piaciuto del libro, oltre ad alcune scene divertenti e coinvolgenti è sicuramente lo stile linguistico dal momento che john Green narra secondo il punto di vista di Quientin utilizzando un linguaggio scorrevole e semplice.

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ire_montagna, 2C, Liceo Scientifico Ulivi Parma

Bella storia sull’amicizia e sull’amore, ma anche sull’avventura. Ne consiglio vivamente la lettura ai ragazzi.

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ChiaraC, 1E, Liceo Linguistico-Scienze Sociali Laura Bassi

Città di carta è un libro che racconta di una storia d’amore complicata e anche un po’ strana tra Margo Roth Spiegelman e Quentin Jacobsen, due adolescenti molto intelligenti e creativi. Mi è piaciuto molto il personaggio di Quentin per la sua determinazione e sicurezza.

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Chiary, 1m, Liceo copernico Bologna

È una storia bellissima che mi ha colpito molto , un libro diverso dagli altri e il fatto che Quentin non abbia mai mollato nell’impresa di cercare Margo è stato davvero una cosa molto romantica . Mi è piaciuto anche il fatto che la storia sia piena di amore e misteriosità.

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matiss, 1S, ITAS Selmi Modena

la storia mi è piaciuta molto perchè ti intrattiene e ti appassiona.

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La pimpa, 1H, ITAS Selmi Modena

questa storia mi è piaciuta molto perchè ha in se tutti i fattori che per me dovrebbero essere in un libro.Per esempio la storia è intrigante e si sta la maggior parte del tempo molto sulle spine perchè l’autore non dice tutto ciò che i personaggi pensano o cosa potrebbero fare e quindi ci si può sbizzarrire con le idee. l’unica parte che non mi ha convinto molto è il finale perchè essendo io un’amante del lieto fine mi ha un po deluso ma il fatto che nonostante tutto l’amicizia abbia vinto mi è piaciuto molto come messaggio

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Giada, 1S, ITAS Selmi Modena

Città di carta è stato un libro che mi è piaciuto molto, mi ha colpito come l’autore è riuscito a scrivere una storia d’amore che non fosse come le altre, qualcosa di diverso.Questa è la storia di Quentin Jacobsen e di Margo Roth Spiegelman, due adolescenti alle soglie della vita adulta.
Quentin è da sempre innamorato di Margo, sin da quando erano entrambi bambini, ma con il tempo il loro legame speciale si è affievolito, sino al giorno della vigilia del diploma, nel quale Margo si presenta alla finestra di Quentin e lo trascina in una notte di fatta di avventure.
Consiglio a tutti questo libro poichè ne vale la pena leggerlo

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gio.barbieri, 1S, ITAS Selmi Modena

E’ bello perchè ha suspance ed è emozionante

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Aledelmo00, 2B, Pertini di Campobasso

Storia d’amore e d’avventura di due ragazzi molto diversi, ma forse in fondo, anche molto simili. Nel complesso una bella storia; mi piace molto il modo in cui è scritta, adatto a noi giovani.

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saira.jackson, 2B, Pertini di Campobasso

Questa storia mi é piaciuta molto perché l’ho trovata molto interessante. Mi ha coinvolto in un modo fantastico; sembrava come se fossi uno dei personaggi. Questo fatto non mi era mai accaduto prima d’ora.

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Ele, 5A, Liceo Maffei

La storia mi è piaciuta molto, é da subito molto coinvolgente e scorrevole. L’adolescenza è il tema principale, a cui se ne aggiungono altri come l’innamoramento e l’amore. Tra i due protagonisti, Quentin e Margo, si instaura un rapporto davvero particolare che andrà poi a sfociare nell’amore. Anche l’amicizia gioca un ruolo importante in questa storia, creando insieme alle altre, un mix di caratteristiche che tutti i libri dovrebbero avere. Una volta iniziato il libro, è impossibile smettere di leggerlo.

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Rashi, 1S, ITAS Selmi Modena

Città di carta è un romanzo molto profondo.La parte iniziale è molto veloce avventurosa e interessante.Ho apprezzato molto lo stile di John Green semplice e scorrevole.I libri di John ti lasciano sempre su qualcosa di cui riflettere

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Ale_Genti1E, 1E, Liceo B. Russell

John Green sa come colpirmi, questo è sicuro.
Sa come farmi appassionare alla trama, sa come farmi sorridere, sa come farmi commuovere fino alle lacrime, insomma, sa come emozionarmi!John Green con il suo stile semplice, ma che sa andare dritto al punto, è riuscito nello stesso libro a farmi sorridere, preoccupare e persino a farmi piangere con quell’intensità tale da lasciarmi senza fiato.
Nonostante una trama un po’ rocambolesca, la storia rispecchia la realtà soprattutto per quanto riguarda i caratteri dei vari personaggi.Città di Carta è un libro ricco di eventi inaspettati, di misteri e di sorrisi. Molto di più di una semplice storia, si tratta di un viaggio alla ricerca di se stessi, dove gli indizi sono solo dei tasselli che fanno crescere. Che dire infine..davvero una splendida lettura!

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flaviopolis, 4A, Liceo Galvani Bologna

Una storia commovente e allo stesso tempo piena di misteri, che racconta l’amore di Quentin Jacobsen per la sua bellissima vicina di casa, Margo Roth Spiegelman. I due erano stati migliori amici da piccoli e avevano anche condiviso un’inquietante scoperta di un uomo, che probabilmente, si era suicidato perché dentro di lui “tutti i fili si erano rotti”. Dopodiché il legame fra i due amici si spezzò, Margo divenne una ragazza molto popolare che scappava di casa affinché tutti parlassero dei suoi viaggi… mentre Quentin rimase sempre un ragazzo tranquillo, vittima di bullismo. Un giorno però,in piena notte, Margo svegliò Quentin e lo pregò di prendere la sua auto e di portarla in giro a vendicarsi delle persone che le avevano fatto del male. Infine i due salirono sulla cima del SunTrustBuilding dove, osservando la città di Orlando dall’alto, Margo la definì una “città di carta”, abitata da persone “sottili e fragili come carta”. Dopo quest’avventura, Quentin sperò che fra Margo e lui tutto sarebbe cambiato ma, il giorno dopo la ragazza scomparve… Inizia così una storia sensazionale che vedrà Quentin e i suoi amici alla ricerca di una ragazza piena di misteri, Margo, di cui Quentin è sempre stato innamorato. Questo amore però sarà corrisposto? E la ragazza verrà ritrovata?

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giorgiasalvionii, 1E, Liceo Linguistico-Scienze Sociali Laura Bassi

Penso che la storia narrata sia la conferma che il vero amore esiste. Penso che ogni ragazza sogni di avere un ragazzo come Quentin accanto. Ma purtroppo di persone come lui ce ne sono veramente poche ora come ora. La società di oggi comunica solo attraverso i Social network e il cellulare. Quentin no. Lui si mette i piedi in spalla e lotta, lotta per ritrovare la ragazza della quale è da sempre innamorato e per farla ragionare, purtroppo senza successo. Trovo comunque che la storia narrata sia molto bella: ho riletto questo libro almeno tre volte dalla prima. Me ne sono letteralmente innamorata, così come mi sono innamorata dell’idea che il libro dà dell’adolescenza e dell’amore adolescenziale.

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payno93, 4A, Liceo Galvani Bologna

Questa storia non è la classica storia d’amore, non parla dell’amore proibito di due ragazzi, non ha nessun cliché che possa farti pensare “questo libro mi ricorda qualcosa”, perché non è così. ‘Città di carta’ è un racconto totalmente differente, niente va mai come si crede, e, soprattutto nel finale, tutto quello che si crede non è quello che è veramente. I personaggi, poi, sono qualcosa di unico: non troviamo il ragazzo ‘deriso da tutti’ e la ragazza popolare. Inoltre tutta l’avventura ti manda un messaggio tanto bello quanto significativo, che si può riassumere in tre parole: vivi la vita. Bisogna vivere la vita fino in fondo, non bisogna sprecarla per cose che ci fanno perdere del tempo. Bisogna vivere la vita in tutti i suoi aspetti, in modo da potersi dire, alla fine di tutto, di non aver buttato via un dono tanto speciale. Dobbiamo essere persone vere, non ‘di carta’, come dice il libro. La nostra vita non deve essere vuota.

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Ali_cavazzuti, 1F, ITAS Selmi Modena

Penso che città di carta sia un libro molto interessante, evidenzia il periodo dell’adolescenza, gli aspetti negativi e anche positivi credo che rispecchi la conoscenza dei cosiddetti “primi amori”.
Direi che non si possa definire un libro spettacolare ma se vi piacciono i finali a sorpresa allora vi dico: LEGGETELO !

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Miriam, 2A, Liceo Rosmini Rovereto

Città di Carta è una storia molto semplice, di facile e scorrevole lettura.
Intreccio tra mistero e avventura sono le chiavi per rendere il libro particolarmente accattivante e coinvolgente per il lettore che sicuramente rimarrà stupefatto dal finale inaspettato e per niente scontato.
Esso però non è solamente una storia d’amore meno sdolcinata del solito e maggiormente carica di suspance.
Nasconde infatti profonde riflessioni su varie tematiche come il senso di inadeguatezza,la voglia di sentirsi liberi che riguardano soprattutto noi adolescenti.
Oltre a ciò l’autore ha voluto lasciare un messaggio morale esteso a tutte le persone appartenenti a qualsiasi fascia d’età.
Quentin è innamorato di Margo da quando ne ha memoria, ma forse sembra essere innamorato più che della reale Margo di quella ‘idealizzata’ dai compagni di scuola.
L’incapacità di non lasciarsi coinvolgere dai pregiudizi, siano essi positivi (“è la persona più incredibile che abbia mai conosciuto!”), siano essi negativi (“è una popolare, che ti aspetti da lei?”) è qualcosa che purtroppo si osserva comunemente ogni giorno.
Penso sia importante non lasciarci coinvolgere dalle opinioni comuni, dai sentito dire e verificare di prima persona determinate cose.
Con il tempo ho imparato che le apparenze ingannano e che non è possibile giudicare senza prima conoscere.

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Camilla, 1N, Liceo copernico Bologna

Il libro è bellissimo ed ho visto anche il film. Ho amato tantissimo il personaggio Quentin per la determinazione che ha dimostrato nel cercare Margo. Non si è mai arreso nonostante tutti gli imprevisti e la altrettanta determinazione di Margo nel non farsi trovare, non ha mai dubitato che quei messaggi non fossero stati lasciati per lui. Vorrei anche io un amico così.

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ems, 1N, Liceo copernico Bologna

Questo libro mi è piaciuto particolarmente perché è stato in grado di coinvolgermi fin dal primo capitolo. Lo consiglio agli adolescenti perché è una storia appassionante con momenti drammatici ma anche molto romantici. È tutta un’avventura che si svolge nel corso di una calda notte d’estate dalla quale Margo e Quentin partono per compiere le loro undici missioni che lei stessa ha progettato da sola: tutte vendette.

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chiara1n, 1N, Liceo copernico Bologna

Questo libro mi è piaciuto molto, l’ho letto volentieri, dato che il testo era scorrevole e l’autore è stato capace di mantenere il livello di attenzione sempre alto.
Mi sono immedesimata ed appassionata alla storia del protagonista sempre di più, fino a rimanere sorpresa per il finale del tutto diverso da quello che mi ero immaginata.
Penso che l’autore abbia voluto farci riflettere sul fatto che ognuno di noi tenda a non mostrarsi per come è realmente, ma per come vuole apparire agli occhi degli altri.

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ash1994, 4A, Liceo Galvani Bologna

Questa storia mi é piaciuta molto, perché mi ha davvero coinvolta. Infatti, mi sono ritrovata molto spesso nel personaggio di Quentin, insicuro e determinato nello stesso tempo. Questo é un romanzo che é stato capace di farmi ridere, preoccupare e quasi piangere, tale era l’intensità. Un altro pro é la scorrevolezza della scrittura, ed il fatto che non mi sia mai accorta di quante pagine leggessi, tanto ero presa dalla storia. Insomma, é un romanzo che consiglio vivamente a tutti, perché in più riflette molto bene i tutti i pensieri, e anche quelli più nascosti di una grande parte degli adolescenti di oggi.

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olivierigemma, 1N, Liceo copernico Bologna

La storia che viene narrata in questo libro è davvero bella. Trovo stupendo il sentimento che Quentin, il protagonista, provava e negli anni ha continuato a provare per Margo. Per questo consiglio il libro a chiunque piacciano i romanzi d’amore.

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rumpleteazer, 1H, ITAS Selmi Modena

La storia non mi ha fatto impazzire… Carina l’idea di decifrare tutti gli indizi che avrebbe dovuto lasciare Margo per farsi trovare dai suoi amici. In realtà questi indizi sono solo nella testa del gruppo di amici, che si è preoccupato di cercarla, pensando che lei avesse bisogno d’aiuto. Il finale l’avrei cambiato.

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Basmael, 1N, Liceo copernico Bologna

Ho deciso di leggere Città di Carta perchè conoscevo abbastanza bene l’autore, che l’anno scorso mi aveva letteralmente conquistata con Colpa delle Stelle. L’ho finito dopo appena tre giorni, non riesci a fare a meno di leggerlo. Più di ogni altra cosa questo libro è una grande metafora sul passaggio dall’adolescenza all’età adulta. L’autore ripercorre con entusiasmo, quei momenti in cui qualsiasi adolescente capisce che il periodo dei giochi è terminato e si inizia a fare sul serio. Mi è piaciuto davvero tanto il personaggio di Quentin. Alla fine del libro sono riuscita a capire anche il carattere di Margo.. quel senso di libertà che non guarda in faccia a nessuno, quella voglia di esplorare e conoscere il mondo, e la forza di portare avanti le proprie decisioni. Lo consiglio vivamente.

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Sonia21, 1R, Liceo Scientifico Morandi

Secondo me John Green con il suo stile semplice,ma che sa andare dritto al punto,è riuscito a farmi sorridere,preoccupare e persino farmi piangere con quell’intensità tale da lasciarmi senza fiato. La storia rispecchia la realtà soprattutto per quanto riguarda i caratteri dei vari personaggi.

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ITAS Selmi Modena, 1F, ITAS Selmi Modena

Città di carta è un libro molto bello, riesce a coinvolgerti nella storia e ti fa capire benissimo le emozioni che stanno provando in quel momento i protagonisti,perchè descrive i loro sentimenti in modo molto preciso.
E’ adatto soprattutto a noi ragazzi/e perchè ti insegna il vero valore dell’amore e di inseguire i tuoi sogni, anche se a volte ti sembrano impossibili.

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dobbyisfreenow, 1N, Liceo copernico Bologna

noi adolescenti veniamo considerati il degrado e dei buoni a nulla mentre invece riusciamo a capire tutto prima degli adulti. perché noi una situazione qualsiasi la sentiamo diecimila volte in più del normale. noi adolescenti passiamo la notte a pensare perché di giorno siamo troppo impegnati a ridere o a piangere. noi adolescenti ci aggrappiamo più a una canzone o a un libro che a una persona perché sappiamo che le persone non saranno per sempre. gli adulti ci sottovalutano perché siamo così confusionari e immaturi quando invece stiamo imparando a non cadere e a capire il mondo. John Green è l’unico adulto che riesce a capirci perché è l’unico a non essersi dimenticato che anche lui è stato adolescente.

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Margherita, 2X, Liceo Scientifico Morandi

Questo è un libro che si legge molto piacevolmente ed è molto scorrevole.
L’autore, come nella maggior parte dei suoi libri, è riuscito a mettere per iscritto molti di quei problemi, situazioni, emozioni e avventure che noi ragazzi e adolescenti affrontiamo ogni giorno. inoltre è riuscito ad esprimere il pensiero dei giovani.
Questo libro mi è piaciuto perché più si va avanti a leggerlo e più si capisce che non sai mai quello che succederà.
Il personaggio che mi ha incuriosito di più è Margo per il suo spirito selvaggio, per il suo lato misterioso, per la sua voglia di differenziarsi dalla massa, per il suo senso di libertà e per la sua abilità di vivere la vita così come viene, senza progetti per il futuro.

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Martina, 1E, Pertini di Campobasso

È una storia molto avvincente e piena di imprevisti. Mi è piaciuto molto il fatto che l’autore non pensa mai ai pregiudizi, ma riflette molto su se stesso e sull’amicizia. Lo trovo un libro molto coinvolgente, soprattutto per noi ragazzi, perchè racconta di stati d’animo e di emozioni che vengono trasmesse anche al lettore.

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Gloria.c99, 3A, Istituto Primiero

la storia è avvincente e piena di emozioni che arrivano al lettore e gli fanno amare ancora di più questo racconto. per le persone che amano i libri romantici e di avventura questo è assolutamente consigliato per loro

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Marfabb, 1m, Liceo copernico Bologna

penso sia un bellissimo libro, pieno di avventure e tratta principalmente di temi adolescenziali, un genere che io personalmente adoro.

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Pertini di Campobasso, 1E, Pertini di Campobasso

È un libro che ti lascia piacevolmente sorpresa, niente va come ti aspetti. In alcuni punti sinceramente mi ha lasciata un po’ perplessa, ma con un pizzico di curiosità… la storia mi ha dato degli insegnamenti e mi ha trasmesso delle emozioni che nessun altro libro
mi aveva mai trasmesso.

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valentina, 1E, Pertini di Campobasso

Una storia ricca di scene divertenti e di parole che fanno riflettere. Un viaggio dove l’introspezione dei personaggi, i loro desideri e le paure diventano il punto chiave di tutto il romanzo. Una trama creata per
mettere in luce l’amicizia più che l’amore, e per
diffondere un messaggio di coraggio per tutti quei
ragazzi che si trovano a dover fare i conti con la vita
e i suoi cambiamenti dopo la scuola. La difficoltà di
fare delle scelte. Margo Spiegelman è una guida e
ispira anche noi a perseguire qualcosa di nuovo, che
esca fuori dagli schemi. Ci invita a non avere paura
del tempo che passa, ma solo a divertirci e fare della
nostra vita un qualcosa di molto lontano da una persona
che abita in una città di carta, che sceglie ogni
giorno di non deviare dalla sua routine e dalle
tradizioni.
Un romanzo che si legge velocemente, molto scorrevole e
carico di ispirazione. Tenero e allo stesso tempo
misterioso.
Sono rimasta molto soddisfatta.

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martipoli03, 2C, Scuola Media Da Vinci Bologna

la storia in se è molto ma molto bella

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IssImutnG00D, 4A, Liceo Galvani Bologna

Libro che lascia piacevolmente sorpresi. Niente va come te lo aspetti. Puoi sforzarti quanto vuoi ad immaginare il finale ma non ce la farai mai a indovinarlo. La trama è veramente ottima e i personaggi non sono “bidimensionali” come accade spesso in questo genere di libri, ma hanno un loro carattere completo e non sono “echitettabili”(sportivo sexy, bionda cretina, ecc…). Non li capisci dalla prima riga, e arrivano a sorprenderti. Non ci sono pregiudizi e già questo è un insegnamento bellissimo, trasmesso in una storia avvincente e piacevole.

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Anna, 2B, Liceo Maffei

Questo romanzo di John Green mi è piaciuto molto perché racconta l’adolescenza sotto una luce diversa rispetto a quella che siamo abituati a ritrovare nei libri. La lettura è scorrevole anche se in alcuni tratti un poco noiosa.
Il personaggio che mi ha affascinato maggiormente è Margo Roth Spiegelman, in quanto affronta la vita in maniera del tutto particolare, non curandosi apparentemente delle opinioni altrui. Quentin è invece la “reincarnazione” del tipico adolescente insicuro, innamorato sin da piccolo di Margo affronterà assieme ad alcuni amici un lungo viaggio per ritrovarla. Non mi è piaciuto molto il finale ma nel complesso sono stata affascinata da questo romanzo per la maggior parte della narrazione.

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Alice, 1E, Pertini di Campobasso

È veramente un bellissimo libro,coinvolge e lascia desiderare che non finisca mai!

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Martina, 2B, Liceo Scientifico Medi Senigallia

In Città di Carta la storia gira intorno al protagonista Quentin, giovane ragazzo maturo e “impopolare”, innamorato della misteriosa e affascinante Margo. Ma questo libro parla più di una storia d’amore;parla del mondo attuale dove le persone non sono come si mostrano ma spesso indossano delle “maschere”,comode per chi vive in modo semplice e quasi scontato la vita.Ci fa riflettere sul fatto che mostrare se stessi è difficile,forse perchè è complicato capire se stessi ed è altrettanto complicato farlo capire agli altri, quindi scegliamo la via più facile: non essere noi stessi.Ciò lo si può cogliere dai personaggi, su cui qualunque adolescente ci si può rispecchiare.La storia gira intorno a misteri e avvenimenti che ti fanno ridere e altri che ti lasciano a bocca aperta e ti fanno emozionare a tal punto che ogni pagina, ogni riga, ogni parola è importante e non ne puoi fare a meno. Il libro è scritto in modo semplice ma avvincente, la lettura è scorrevole e piena di suspance. Consiglio vivamente a tutti della mia età di leggere questo libro, soprattutto per chi è alla ricerca di emozioni e di se stessi.

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Pertini di Campobasso, 1E, Pertini di Campobasso

E’ un libro che non ti lascia indifferente, anzi ti tiene con il fiato sospeso, ti fa sentire parte della compagnia. Mi intriga la personalità di Margò nel riuscire a tenere testa ai bulli. Leggendolo mi ha suscitato amore, il senso dell’amicizia e del mistero. Lo spirito di libertà mi manda un messaggio di coraggio nell’affrontare la vita futura e qualche volta uscire fuori dagli schemi, dalla routine. Per Margò le cose, le persone, sembrano di carta.

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eleonoraev, 1N, Liceo copernico Bologna

La trama del racconto si sviluppa intorno a due semplici quesiti: “Cosa conta davvero?” e “Conosciamo veramente le persone intorno a noi?”. Quentin, il protagonista del romanzo tenta di dare le risposte nel suo viaggio di 21 ore alla ricerca dell’amica Margo, sparita misteriosamente; un viaggio alla riscoperta del “cosa è vero” e “cosa è di carta”. Tutto ruota intorno al concetto di “maschere”: tutti indossiamo una maschera che ci protegge e che nasconde chi siamo veramente.

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ChiaraGilè, 3B, IIS GALILEI JESI

Questo libro è ricco di scene divertenti, è molto scorrevole e interessante,uno spaccato perfetto dell’adolescenza, descrive come siano difficili gli anni dell’adoloscenza.
Inzia con un avventura meravigliosa che vede protagonisti Quentin e i suoi amici, si conclude con un finale avvicente e inaspettato.

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Matt, 2C, Liceo Scientifico Medi Senigallia

Una storia che ti prende in quanto parla di cose non troppo distanti dalla vita di un normalissimo ragazzo.
Si tratta di una storia di amicizia ma è allo stesso tempo anche un giallo che riesce a toccare anche argomenti molto interessanti e che fanno riflettere un giovane su molte cose, alcune volte anche sulle proprie priorità

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sara, 2B, Liceo Scientifico Medi Senigallia

Non saprei come definire il libro: un giallo? una commedia? un libro d’amore? di amicizia? di avventura? Forse basterebbe semplicemente l’aggettivo emozionante. E’ un libro che parla di temi di attualità,del riuscire a non basarsi sulle opinioni altrui,dell’essere sempre se stessi senza nasconderci dietro a maschere,dell’eterno conflitto tra popolari e meno popolari,dell’evitare i pregiudizi,ma anche di amore,amicizia,avventura,scuola…Ciò che mi è piaciuto di più è stata la capacità dell’autore di permettere a chi legge il libro di mettersi nei panni di tutti i personaggi,protagonisti e non. Io mi sono sentita Margo,tradita,pensierosa e misteriosa;Quentin,maturo e innamorato; Ben,preoccupato dei pensieri degli altri e di entrare a far parte del gruppo dei popolari;Radar,puntiglioso e attento ai particolari;Lacey,pentita e bisognosa di rivelarsi per ciò che è veramente e non per quello che appare e per cui è sempre stata giudicata;Ruthie,dolce e che ammira la sorella; ma anche jase,becca,chuck,i signori spiegelman e jacobsen… Insomma,a mio parere questo libro è un capolavoro che racchiude tanti generi,tanti sentimenti,tante personalità e tanta,tanta emozione e suspance.E’ uno di quei libri che non riesci a smettere di leggere nemmeno volendolo.

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Virginia Venturi, 1M, Liceo copernico Bologna

L’idea di John Green è molto interessante ed attuale. Tutto questo romanzo gira attorno a un argomento: le ‘maschere’. Infatti secondo l’autore tutti ne indossiamo una diversa a seconda del ruolo che vogliamo rivestire e del con chi siamo in quel momento. Inoltre si crea un meccanismo secondo il quale tutti credono di conoscere l’individuo al proprio fianco quando,in realtà, nessuno conosce nessuno, in cui il ‘vero io’ non riesce mai a venire fuori perchè è sempre camuffato da un travestimento diverso. Ma quando le maschere finiscono si arriva a un limite e si decide di ricominciare da capo, partendo da zero,ma sempre ci sarà una maschera nel nostro bagaglio di viaggio. Consiglio vivamente di leggere questo bellissimo libro a chi ama essere coinvolto, a chi ama essere attento dalla prima all’ultima pagina e soprattutto a chi piace, una volta finito il libro, riflettere sulle mille emozioni che esso ci trasmette.

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GIada, 1E, Giada (Biotecnologie)

A parer mio questo libro è meraviglioso e andrebbe letto da tutti, perché fa capire il vero senso dell’amicizia e la forza di un grande amore; insegna a rispettare la personalità altrui senza pretendere troppo e a capire che possiamo assomigliarci, ma non potremo mai essere un’altra persona.
Inoltre lo stile è calibrato, con le giuste descrizioni e una suspense perfetta.

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Chantal, 1M, Liceo copernico Bologna

Il libro mi è piaciuto molto: la storia non è banale, i pensieri del protagonista sono espressi coerentemente e lo sviluppo dei personaggi è realizzato molto bene nel corso della storia.
Adoro i romanzi d’amore, in particolare quando all’interno è presente una relazione tra due adolescenti, perché così riesco a immedesimarmi meglio con i personaggi, e questo è quello che mi è successo con questo libro.
Avevo già visto il film che, nonostante segua abbastanza la trama del libro, manca di tante parti; quindi consiglio di leggere anche la versione cartacea della storia alle persone che hanno visto solo quella cinematografica.

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AnastasiaParini1M, 1M, Liceo copernico Bologna

questa storia la consiglio vivamente ai ragazzi della mia età in quanto è una storia molto coinvolgente e genera suspance in vari momenti della storia.

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Chiara_Merighi, 2R, Scuola Media Guido Milanesi

Ho trovato questo libro molto interessante e coinvolgente.Si può affermare che è l’unione dei temi della vita: amore, amicizia ma anche mistero. Sembra una vita all’esterno della quotidianità ma non è affatto cosi. Molti adolescenti, infatti, come Margo vogliono scappare e lasciarsi tutto alle spalle per capire la sola domanda che li tormenta “Qual’è il mio scopo nella vita e chi sono?”

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maddy_00, 2D, Liceo Scientifico Medi Senigallia

Il libro mi è piaciuto molto perché la storia tra Quentin e Margo è molto emozionante. Mi ha coinvolto soprattutto l’inizio, quando Margo “costringe” Quentin ad aiutarla a vendicarsi di tutte quelle persone che gli hanno fatto un torto durante l’ultimo anno di scuola. Mi è piaciuto molto anche perché è incentrato sulla grande amicizia che tutti i personaggi provano per Margo.

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ITAS selmi modena, 1F, ITAS Selmi Modena

In Città di Carta gli argomenti della narrativa sono: l’amicizia, l’amore, bulli contro nerd ecc. Nella storia c’è una riflessione dell’autore: l’incapacità di non lasciarsi coinvolgere dai pregiudizi, sia positivi, sia negativi

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_saralepre, 1F, ITAS Selmi Modena

il libro mi è piaciuto moltissimo, la cosa che mi ha colpito maggiormente è la forte amicizia e l’amore che nasce tra i due.
E’ una storia realistica e coinvolgente.

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Itas Selmi Modena, 1F, ITAS Selmi Modena

Questo libro mi è piaciuto perché narra la storia di un ragazzo follemente innamorato di Margo, sua vicina e amica fin da quando erano piccoli.
Credo sia un racconto istruttivo per i ragazzi della nostra età perché insegna a lottare per inseguire i propri sogni e anche se le cose non vanno come speri, ci fa capire che non bisogna abbattersi ma continuare ad essere felici.
Inoltre, il libro mi è piaciuto per il fatto che gli amici del protagonista lo seguivano anche nelle avventure meno improbabili e questa amicizia è una delle cose che mi ha colpito di più.

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-mery-, 1F, ITAS Selmi Modena

la storia mi è piaciuta, è coinvolgente, sono descritte molto bene le emozioni dei personaggi e i loro pensieri e lo scrittore fa capire l’intensità in ognuna di esse. Il finale che potrebbe sembrare scontato alla fine lascia un po’ di sorpresa e per i romantici potrebbe far restar male perché non è il perfetto lieto fine; questa particolarità comunque mi fa apprezzare il libro.

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Martina Ascari, 1F, ITAS Selmi Modena

E’ un libro che non ti lascia indifferente anche quando lo hai finito vorresti ricominciare e credo che questo sia l’intento di ogni scrittore: far si che i lettori alla fine del libro vorrebbero continuare a leggerlo.
Io l’ho letto in due giorni e solitamente sono una persona piuttosto lenta a leggere ma questo è diverso è avventuroso ma allo stesso tempo non fantastico, è profondo ma non troppo drammatico, è un mix di tutto ciò che si cerca in un libro ed è ben riuscito.

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_alessiajakaj, 1F, ITAS Selmi Modena

Questo è uno dei libri che mi sono piaciuti di più perchè riesco ad immedesimarmi bene nei personaggi.
Hanno pochi anni in più di noi; in linguaggio è molto semplice e comune tra i giovani; la storia è ambientata ai giorni nostri; vengono raccontati fatti che chiunque ha fatto o potrebbe fare.
Mostra la società di oggi, quello che noi rendiamo così monotono, perchè non abbiamo il coraggio di affrontare ciò che veramente amiamo.
Mi è piaciuto il fatto che l’amore è uno dei temi principali, ma anche la ricerca di sè stessi , che caratterizzz tutti.
E’ un libro molto bello, che vale la pena leggere.

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itas Selmi Modena, 1F, ITAS Selmi Modena

La storia mi è piaciuta molto, forse qualche punto lo avrei cambiato un po.

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Alice, 1S, ITAS Selmi Modena

Penso che il libro sia molto coinvolgente perchè tratta di argomenti che colpiscono soprattutto gli adolescenti. L’autore riesce a scrivere in modo semplice ma dettagliato. Il libro è bello tanto quanto il film.

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Romina00, 2R, Liceo Scientifico Morandi

Città di carta è un libro bellissimo, anche per una persona come me a cui non piace leggere. Lo consiglierei a tanti altri ragazzi perché è una storia avvincente e appassionante. Parla dei sentimenti che prova Quentin, il protagonista, verso Margo, la ragazza coraggiosa e intrepida, amata da tutta la scuola. Quando Margo scappa di casa, Quentin cerca indizi per ritrovarla e, sebbene sapesse già che non poteva convincerla a tornare, inizia un’avventura insieme ad alcuni suoi amici, con lo scopo di ritrovare Margo e sapere che era ancora viva. Credo che questo romanzo coinvolga il lettore, che cerca di capire fin dall’inizio, il motivo per cui Margo è scappata e che prova come Quentin a decifrare gli indizi che si trovano man mano che la storia va avanti.

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Angy, 1Q, ITAS Selmi Modena

Molto affascinante,la storia che ogni ragazzo vorrebbe vivere al fianco della persona di cui è innamorato. Nonostante lo stile di Green che fa rimanere un po’ delusi sul finale,lo consiglio vivamente. Secondo me è il suo romanzo migliore

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margherita, 1Q, ITAS Selmi Modena

libro molto interessante, non banale e soprattutto ha appassionato anche me che non sono una lettrice, ti fa venire la voglia di passare alla pagina successiva

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Silvia01, 1Q, ITAS Selmi Modena

Questo libro mi è piaciuto molto perchè tratta di una bella storia di amicizia; mi sono identificata molto nei personaggi soprattutto in Margo perchè anche io, come lei, a volte ho voglia di scappare dai problemi e dal mondo reale. I protagonisti hanno circa la mia età quindi affrontiamo problemi simili e mi sembra di condividere la stessa realtà.

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milena_soci, 1q, ITAS Selmi Modena

Bellissima storia,per la fantasia che il lettore è riuscito a mettere su carta.Mi ci immedesimo un po nella figura di Margot. Molto bello anche per il significato ‘nascosto’ o in secondo piano rispetto alla storia d’amore.Molto commovente e forse un po inaspettato e deludente il finale,ma meglio cosi.La consiglio a chi piace il genere,ma chi ha le lacrime facili come me è un problema

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Isa, 1Q, ITAS Selmi Modena

Penso che il libro sia molto coinvolgente,tratta di argomenti che colpiscono soprattutto noi adolescenti,il fatto di non sentirsi nel luogo adatto e di voler in qualche modo scappare per trovare la propria strada. Secondo me John Green ha fatto centro con il suo modo di scrittura semplice e all’avanguardia,é sempre in grado di coinvolgere il lettore,sa cosa piace ai ragazzi e tratta sempre di argomenti che, nonostante il modo di scrivere giovanile e non troppo elaborato,vanno a colpire nel profondo e ti fanno riflettere. A differenza del libro il film mi é piaciuto meno,anche se ritengo che la scelta musicale sia adatta.

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Lisa Lazzaretti, 1Q, ITAS Selmi Modena

La storia è raccontata da John Green in modo semplice e chiaro, quindi molto adatta a ragazzi della nostra etá. È un libro molto scorrevole da leggere, non annoia e in certi momenti è pure divertente.
Ho visto il film e mi ha deluso, il libro è molto piú bello e pieno di particolari che nel film non vengono narrati.
Consiglieri molto volentieri questo libro perché tratta il tema dell’amicizia tra adolescenti e la difficoltá a trovare la propria strada.

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marty, 2C, Scuola Media Da Vinci Bologna

la storia è bellissima, e coinvolge molto i lettori

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Francy, 2B, Liceo Maffei

La lettura è stata molto piacevole e scorrevole, infatti l’ho letto in breve tempo, ma non particolarmente accattivante e coinvolgente. La storia è una bella riflessione su cosa significhi vivere davvero, sull’importanza dell’amicizia e dell’amore. Induce a interrogarsi su come siamo noi stessi, su come crediamo che siano gli altri e sulle nostre emozioni e sentimenti.

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Anyta, 1R, Scuola Media Guido Milanesi

Il libro è coinvolgente e con una trama insolita. Quando inizi leggerlo non puoi più smettere.

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Saretta, 1Q, ITAS Selmi Modena

“Città di Carta”, come Colpa delle Stelle, è un libro che mi ha appassionato molto, si legge facilmente e la storia è molto bella. Rispecchia, a mio pare, come si sentono molti ragazzi nell’età dell’adolescenza: in fuga da loro stessi e da ciò che li circonda.

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Ali, 1Q, ITAS Selmi Modena

Il libro è molto coinvolgente e ben scritto.
Non è la tipica storia d’amore che tutti si aspetterebbero, ed è proprio questo che rende questo libro così originale e piacevole da leggere.

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TurboFranci, 3B, IIS GALILEI JESI

è una storia molto coinvolgente che tratta i valori dell’amicizia

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Aurora2098, 3B, IIS GALILEI JESI

Città di carta è un libro coinvolgente dall’ inizio alla fine . Narra di una storia contemporanea che arriva dritto al cuore del lettore. John Green con il suo stile semplice, ma che sa andare dritto al punto permette una lettura scorrevole che non ricade mai nel banale. Q sicuro del suo futuro , lei incerta di se stessa , il bianco e il nero , due opposti che si attraggono . Mi è molto piaciuta la metafora della città di carta, intesa come una maschera , dove tutti credono di conoscere qualcuno per quello che è ,ma in realtà non conosce nessuno e forse nemmeno se stesso. “Noi però non siamo germogli diversi nati da una stessa pianta. io non posso essere te e tu non puoi essere me”. Questa frase mi ha molto colpita, perché secondo me riesce a trasmettere in poche parole il significato della storia contrariata tra i due protagonisti.

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_valentinabolognese_, 1M, Liceo copernico Bologna

Città di carta è stato uno tra i romanzi più belli e coinvolgenti che avessi mai letto. La storia infatti è molto vicina al mondo adolescenziale. I protagonisti hanno caratteri opposti, tipici dei ragazzi della loro età ed espongono le problematiche del periodo liceale. Inoltre l’autore, tramite Margo e Quentin, presenta i due modi di agire di un adolescente: Margo, per esempio, preferisce scappare dai problemi piuttosto che affrontarli, mentre Quentin si dimostra un ragazzo responsabile, intelligente e determinato.
Il linguaggio usato dall’autore è molto vicino a quello dei giovani e ciò rende la lettura, oltre che più piacevole, anche meno pesante.
Un libro che consiglio davvero a chiunque!

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Giulia, 3B, IIS GALILEI JESI

Un libro che parla di apparenza e realtà, ma anche che racconta di tutti i turbamenti e le ansie che interessano un periodo della vita particolarissimo, in cui il futuro è incerto e pare che venga chiesto di crescere all’improvviso.
Una lettura forse non originalissima, ma che lo stile semplice e diretto dell’autore, nonché i personaggi ben costruiti, rendono senza dubbio piacevole.Ho letto tutto il libro in pochissimo tempo riesce a catturarti molto e una volta iniziato non riesci più a smettere di leggerlo.Il personaggio di Margo mi piace un sacco è una ragazza che vive in un mondo tutto suo, molto determinata e ferma sulle sue decisioni che sogna di girare in mondo.Consiglio a tutti di leggerlo è molto scorrevole e scritto benissimo!!

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Margherita, 3B, IIS GALILEI JESI

Ho trovato questo libro molto bello perché è una storia di amicizia e amore molto avvincente che vede come protagonisti due ragazzi adolescenti, molto diversi tra loro.. da una parte abbiamo Margò una ragazza molto folle,determinata e ribelle e dall’altra Quentin un ragazzo molto chiuso e riservato ma innamorato perso di Margo. Consiglio la lettura di questo libro perché è molto scorrevole, ma nonostante questo l’autore riesce perfettamente a immedesimarsi nella mente di un adolescente.

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Bibi, 2X, Liceo Scientifico Morandi

La storia è stata molto coinvolgente, con un finale inaspettato e per niente scontato. Mi ha appassionata molto perché, oltre a raccontare una storia di adolescenti abbastanza realistica, è un intreccio tra mistero e avventura. È un romanzo scritto con un linguaggio attuale per far sì che ci si possa immedesimare mi personaggi.

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Vaiunabomba, 2X, Scuola Media Guido Milanesi

La storia mi è piaciuta molto perché comunque parla dell’amore adolescenziale ovvero quello che in questa età si prova.

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Asia01barbieri, 1M, Liceo copernico Bologna

il libro è scritto molto bene e mi è piaciuto molto leggerlo.
La storia è molto interessante e soprattutto molto originale.

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ludovica brescia, 1E, Liceo Linguistico-Scienze Sociali Laura Bassi

Questa storia mi è piaciuta: è molto divertente e piena di colpi di scena, e Margo e Quentin sono dei personaggi davvero interessanti. Nel complesso il libro è stato bello.

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mi piace la nutella, 1I, Liceo Galvani Bologna

La storia mi è piaciuta molto. Era avvincente, e la lettura era molto scorrevole questo libro mi ha preso molto. Infatti era difficile smettere di leggere, volevo sempre sapere cosa succedeva nella pagina successiva.

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wonderland22, 1i, Liceo Galvani Bologna

Questo libro mi è piaciuto molto perchè parla soprattutto di speranza, di avventura e di compiere imprese che non ci si sognerebbe mai di fare.

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biscotto alla nutella, 1I, Liceo Galvani Bologna

questo libro è davvero coinvolgente, inizi a leggere le prime pagine e già ti ritrovi catapultato nella storia, vivendo le emozioni come le provano i personaggi. Un libro che ti sa cogliere a prendere fin da subito.

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ale123, 1i, Liceo Galvani Bologna

La storia mi è piaciuta molto e, in particolare, ho apprezzato il messaggio che vuole lasciare questo libro e cioè, secondo me, il passaggio dall’adolescenza all’età adulta. Infatti lo scrittore ripercorre con entusiasmo e anche un po’ di malinconia, quei momenti in cui qualsiasi adolescente capisce che il periodo dei giochi e della spensieratezza è terminato e si inizia a fare sul serio. E’ un libro pieno di mistero, ma anche sull’amore e sull’amicizia e lo consiglio agli appassionati di questi generi.

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Tortellinoinbrodo, 2X, Scuola Media Guido Milanesi

Questo libro mi è piaciuto molto perché parla di una relazione adolescenziale nella quale mi sono immedesimata. Il finale è stato diverso dagli altri libri d’amore

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Impanata, 2X, Scuola Media Guido Milanesi

Mi è piaciuto molto il libro perché è una storia intrigante, essendo una storia abbastanza moderna. Con un finale a sorpresa, per niente scontato.

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Matilde, 3P, Liceo copernico Bologna

Città di carta è uno dei miei romanzi preferiti, nonostante si tratti una tipica trama per adolescenti: il libro parla di due adolescenti, dell’amore che in particolare uno di loro prova per la ragazza, che all’inizio sembra non essere corrisposto e che già dalle prime pagine un lettore può immaginare come vada a finire. Nonostante tutto, il modo con cui è scritto e la giusta dose di suspense con la quale vengono trattati gli argomenti rende la lettura davvero interessante. Molti ragazzi probabilmente conoscono questo libro per il film, che a mio avviso nonostante Cara Delevingne è deludente, a maggior ragione consiglio la lettura del romanzo.

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ITASSelmiModena, 1Q, ITAS Selmi Modena

Città di carta è un libro consigliato soprattutto agli adolescenti, perché parla dei loro stati d’animo, ed è in grado di far sorridere davanti a un racconto pieno di riflessioni, di poesie e di metafore. Il libro contiene un messaggio davvero importante per il lettore: bisogna vivere la propria vita cercando di godersi ogni momento della giornata; bisogna guardare oltre le “città di carta” dove regna l’ipocrisia e tutto è finzione ma soprattutto è necessario uscire dal proprio angolo segreto per allargare gli orizzonti ed essere capaci di guardare oltre le apparenze e godersi il viaggio, se pur lungo e faticoso, verso la meritata felicità

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Benni, 2R, Scuola Media Guido Milanesi

Questa storia è davvero appassionante, ti prende fin dalla prima riga.
è una storia che ti fa emozionare, ti fa ridere e ti fa capire l’amore che prova questo ragazzo, i piccoli sacrifici e gesti che fa per lei e in che modo la descrive sempre.

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Romina00, 2R, Scuola Media Guido Milanesi

Città di carta è un libro bellissimo, anche per una persona come me a cui non piace leggere. Lo consiglierei a tanti altri ragazzi perché è una storia avvincente e appassionante. Parla dei sentimenti che prova Quentin, il protagonista, verso Margo, la ragazza coraggiosa e intrepida, amata da tutta la scuola. Quando Margo scappa di casa, Quentin cerca indizi per ritrovarla e, sebbene sapesse già che non poteva convincerla a tornare, inizia un’avventura insieme ad alcuni suoi amici, con lo scopo di ritrovarla e sapere che era ancora viva. Credo che questo romanzo coinvolga il lettore, che cerca di capire fin dall’inizio, il motivo per cui Margo è scappata e che prova come Quentin a decifrare gli indizi che si trovano man mano che la storia va avanti.

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Fede_Piraz, 1M, Liceo copernico Bologna

Mi è piaciuta molto questa storia perché mi ha dato la forza di credere un po’ di più in me stesso e di non abbattermi quando incontro delle difficoltà. Inoltre ho capito che le mie differenze dalle altre persone non sono dei difetti, ma possono essere delle qualità da sfruttare.
Quindi il messaggio di questa storia, secondo me, è pieno di valori,speranze e sentimenti.
Infine mi ha insegnato a non credere a ciò che mi dicono gli altri, ma a guardare con i miei occhi le persone.

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Saretta, 1M, Liceo copernico Bologna

Chiunque dovrebbe leggere questo libro, è fantastico, unico nel suo genere…molte persone tendono a guardare i film perché pensano che siano meno impegnativi di un libro; tendenzialmente sarebbe ciò che avrei potuto fare io ma è stata un’ottima scelta non farlo. Non è uno di quei soliti libri che a mio parere sono troppo sdolcinati e strappa lacrime. Questo libro ti conquista per la storia avvincente e ricca di colpi di scena fino all’ultima pagina, non ti fa pentire di averlo letto ,anzi, non finiresti mai di leggerlo.

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Anna, 2B, Liceo Classico B.Russel

Trovo questo romanzo di John Green molto bello. La lettura è scorrevole e la curiosità aumenta di pagina in pagina. L’adolescenza viene raccontata sotto una luce misteriosa; il personaggio di Margo Roth Spiegelman rappresenta infatti il mistero, l’avventura e la determinazione per raggiungere un traguardo. Quentin viene invece presentato come un ragazzo piuttosto introverso, segretamente innamorato d Margo sin da piccolo. Saranno proprio questi due ragazzi i protagonisti di una storia avvincente e ricca di segreti.

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Siby, 1N, Liceo copernico Bologna

Margo non vive in modo ordinario, è uno spirito libero dal carattere forte e determinato che emerge fin dalle prime pagine.
Considero questo romanzo tra i più belli e coinvolgenti di sempre.

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ceciu, 1E, Liceo Linguistico-Scienze Sociali Laura Bassi

Questo libro mi è piaciuto davvero moltissimo, l’ho trovato molto coinvolgente e il finale non è per niente scontato; ogni riga che leggevo mi spingeva ad andare avanti con la storia, inoltre mi sono appassionata ai personaggi, soprattutto a Margo.

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fede, 2I, Liceo Galvani Bologna

Questo romanzo di John Green mi è piaciuto molto. Come altri libri dell’autore, “Città di carta” è molto coinvolgente, racconta una storia di adolescenti abbastanza realistica, ma soprattutto non scontata. Infatti ha un finale a sorpresa che nessuno si sarebbe aspettato leggendo il libro.

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Koala15, 1M, Liceo copernico Bologna

la storia è veramente scritta molto bene, con un linguaggio attuale che secondo me fa si che noi lettori, ragazzi tra i 14 e i 18 anni, ci possiamo sentire parte della storia o che comunque si avvicini molto al nostro modo di approcciarci alla vita.

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yle.28, 3B, IIS GALILEI JESI

Questo libro mi è piaciuto molto in quanto è un racconto basato soprattutto su amicizia e amore dell’ultimo anno delle superiori, intrecciato al mistero di Margo, una ragazza di cui Quertin, amico d’infanzia, è sempre stato innamorato, sin da quando erano bambini. Ad un certo punto lei decide di andarsene da Orlando, la sua città di carta. Posso dire che è un libro molto scorrevole e che una volta iniziato a leggere non riesci a smettere perché è una storia che ti prende e ti appassiona.

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giulia, 2I, Liceo Galvani Bologna

ho trovato questo romanzo molto coinvolgente e intrigante leggendolo in poco tempo e non paragonandolo alle comuni storie d’amore con un finale del tutto scontato.
ho apprezzato molto il modo in cui John Green rappresenta l’adolescenza e penso che sia riuscito a cogliere perfettamente le emoziondi che ogni ragazzo/a vive alla nostra età.

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giuly0500, 1R, Liceo Scientifico Morandi

La storia è accattivante.. Ricca di colpi di scena, ogni pagina è ricca di nuovi dettagli e particolari fondamentali per la storia..
Impossibile non innamorarsi della trama.

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mm01, 1L, Liceo Galvani Bologna

Con città di carta John Green vuole raccontare l’adolescenza,la crescita,il primo amore. In questo libro si possono ritrovare gli argomenti classici narrativi spesso ricorrenti nei libri da ragazzi.
a mio parere c’è qualcosa di più sul quale è importante soffermarsi come la capacità di non farsi influenzare dai giudizi altrui anche se spesso positivi o in altri casi negativi. oppure l’imparare ad accettare e amare i difetti dei propri amici.

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NelloHOHOHOR, 4A, Liceo Galvani Bologna

La trama del libro è sicuramente originale e per niente noiosa , infatti è una lettura piuttosto leggera ma comunque molto interessante. La storia è abbastanza scorrevole e riflette senza alcun dubbio alcuni degli aspetti più comuni dell’adolescenza senza risultare però scontato o banale grazie ad un finale fantastico. Così come altri romanzi dell’autore, John Green , trovo che questo libro si distingua per originalitá tra la massa di storie di questo genere, e pertanto ne consiglio la lettura.

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tutto_un_blf, 3D, Liceo Galvani Bologna

la storia è molto coinvolgente e intrigante. Non è la solita storia d’amore con un finale scontato, che ti saresti già immaginato prima ancora di leggere il libro, ed è questa la chiave del successo di questo libro.
tutti sogniamo almeno una volta di scappare, andare via in un luogo lontano ed aspettare che qualcuno,un giorno, ci trovi; ed è proprio questa la trama di questo libro, Quentin Jacobsen, ragazzo studioso con seri principi e con un futuro già programmato, si innamora di Margo Roth Spielgeman , ragazza dallo spirito libero e senza alcuna regola.
un giorno Margo scompare, e sarà compito di Quentin trovarla e convincerla a tornare a casa… ce la farà? sta a voi lettori scoprirlo.

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Alepompoz, 3B, IIS GALILEI JESI

Questo libro mi ha appassionato molto perché è una fusione tra amicizia, amore, adolescenza con il mistero e l’avventura. Mi ha colpito in particolare il coraggio dei protagonisti e il fatto che gli amici non hanno abbandonato Quentin in questa “missione” folle, anzi lo hanno accompagnato.

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FBI, 2N, Liceo copernico Bologna

“Città di Carta” è un libro che ti coinvolge dall’ inizio alla fine.
Una ragione per la quale è scorrevole è la facilità nell’ immedesimarsi ai personaggi data la loro giovane età.
La storia è ricca di scene divertenti e di concetti che fanno riflettere, dove le paure e i desideri dei personaggi diventano i punti chiave del romanzo.
Ho apprezzato molto l’ autore di questo libro per la sua capacità nel raccontare i problemi e le difficoltà vissute durante l’ adolescenza senza però smettere di essere intrigante e misterioso.
Consiglio vivamente questo libro soprattutto alle persone che amano le storie d’ amore e d’ avventura.

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faby_, 2N, Liceo copernico Bologna

Il romanzo è una metafora sul passaggio dall’adolescenza all’età adulta. L’autore ripercorre con entusiasmo, quei momenti in cui gli adolescenti capiscono che il periodo dei giochi è ormai giunto al termine. Ho amato particolarmente il personaggio di Quentin e quello di Margo perché rispecchiano la libertà, la voglia di esplorare e conoscere e la forza di portare avanti le proprie decisioni spesso anche sbagliando . il libro pur parlando di una storia d’amore tra liceali non risulta affatto scontato o banale come molti altri, soprattutto perchè al tema dell’amore si affianca il tema dell’amicizia . Per queste ragioni lo consiglio vivamente, soprattutto ai giovani come me.

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memi, 1R, Liceo Scientifico Morandi

Questo libro mi è piaciuto molto perchè è molto coinvolgente e molto avventuroso. Una cosa che mi ha davvero affascinato è il fatto che questa storia e molto “diversa” dalle altre storie d ‘amore perchè evita di essere molto sdolcinato. Ve lo consiglio perchè è una storia spesso vincente nella sua rappresentazione del comportamento adolescenziale però potrebbe attirare l’attenzione di molti adulti ;)

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laura_specchiulli, 1N, Liceo copernico Bologna

“Città di Carta” è un romanzo di formazione in quanto tratta temi quali l’amicizia,il primo amore,l’adolescenza con tutte le sue sfumature,ma non per questo si può considerare solamente un libro per ragazzi dato che l’autore è riuscito, caratterizzando magistralmente i personaggi e le situazioni a creare tutto un mondo che risulta essere interessante e accattivante per ogni lettore,indipendentemente dalla sua fascia di età

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Wissy, 1H, ITAS Selmi Modena

Ho trovato la storia molto intrigante, riflessiva e anche divertente. Si riusciva facilmente ad immedesimarsi nei personaggi : Quentin è quella parte di noi più prudente che a detta sua la vita è ordinaria e dev’essere lo studio, il lavoro e il matrimonio; Margot invece è la parte più libera e ribelle a cui piacciono le avventure e i misteri. Penso che la trama resa piuttosto misteriosa sia la cosa che più mi è piaciuta, durante le indagini per trovare Margot riuscivo a immedesimarmi nei personaggi e sentirmi partecipe dell’investigazione.

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Lusss, 1L, Liceo Galvani Bologna

Questa storia ti “entra dentro dalla prima riga e dopo averla letta ti fa vedere il mondo da un’altra prospettiva, una prospettiva “di carta”.
Parla di noi, adolescenti di oggi, che si guardano intorno e vedono città di carta: fragili e instabili, perfette da lontano, ma dove tutto è più brutto visto da vicino.
Città che ti trasformano in quello che vogliono che tu sia e dalle quali si desidera fuggire.
Inoltre tratta il tema del primo amore,tipico dell’adolescenza, l’amore che ti cambia il modo di vedere la vita, come è successo a Quentin.

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gxgg01, 4A, Liceo Galvani Bologna

questo libro mi ha colpito molto,perché leggendelo sono riuscita ad arruolarmi molto facilmente nel personaggio inoltre lascia quasi sempre il lettore con il fiato sospeso e con la voglia di arrivare al termine della storia per scoprire come va a finire

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Vanessa, 1N, Liceo copernico Bologna

Città di carta è un libro assolutamente stupendo. È scorrevole, facile da leggere, ma soprattutto coinvolgente, tanto che qualche volta mi sembrava di far parte della storia. Secondo me, l’episodio piu’ bello, è quando Margo,all’improvviso si affaccia alla finestra di Quentin e lo trascina in una notte di avventure indimenticabili.Questo libro, ha superato ogni mia aspettativa, lo consiglierei a chiunque. John Green non smette mai di stupirmi.

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va,,, 1e, Liceo Linguistico-Scienze Sociali Laura Bassi

Questo romanzo mi è piaciuto molto perché l’ho trovato molto realistico e penso che qualunque adolescente possa vivere una situazione simile a quella vissuta dai protagonisti del romanzo.
Questa lettura la trovo anche particolare perché, a differenza della maggior parte dei romanzi rosa, non si conclude con un lieto fine.
Trovo che questo libro sia molto coinvolgente e che aiuti a riflettere, mentre durante la lettura i capitoli ti strappano risate e lacrime.

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carry, 2B, Pertini di Campobasso

Il libro non è soltanto divertente,frizzante e romantico. Non parla solo di un amore adolescenziale e impossibile tra due ragazzi molto diversi tra loro. Nasconde profonde riflessioni sui temi della vita,dell’amicizia e dell’amore,ma soprattutto sui sentimenti di oppressione e di voglia di libertà degli adolescenti.Non tutti i ragazzi,infatti,sono come Quertin:timido,studioso e sempre pronto a fare il suo dovere che si accontenta della sua vita monotona e banale fatta solo di studio,di pochi amici,di videogiochi e di un amore impossibile e non corrisposto. C’è chi come Margot sogna e desidera altro:una vita libera,avventurosa,misteriosa,lontana dalle cose banali ma soprattutto dalle oppressioni e dalla routine. Margot è l’eroina che realizza il desiderio di tutti noi adolescenti:di crescere,diventare grande e lasciarsi alle spalle tutte le difficoltà e le angosce tipiche della nostra età.

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Giulia, 1N, Liceo copernico Bologna

Il libro mi è piaciuto molto perché non è la solita storia d’amore. Parla di un ragazzo che crede che la ragazza di cui si è innamorato sia il suo miracolo, perché secondo lui ognuno di noi deve avere il proprio miracolo.
Il finale non è quello che uno si aspetta, è un finale che ti lascia pensare su quello che potrebbe succedere in futuro. John Green come scrittore mi piace molto, a un suo modo di raccontare una storia che ti invoglia a scoprire cosa succede nel capitolo successivo. Le storie d’amore che scrive sono sempre sensazionali, ti rimangono in testa finché non ti appassioni ad un altro romanzo.

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Zyy2000, 2N, Liceo copernico Bologna

Come molti libri di John Green anche città di carta ha catturato il cuore di molti giovani per il riferimento che fa l autore ai problemi adolescenziali. Una storia piena di avventure,misteri e passione mi ha fatto riflettere molto sul mondo in cui viviamo ogni giorno e lo stile di scrittura semplice e scorrevole mi ha coinvolto nell’avventura misteriosa della fantastica Margo.

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Camilla, 2T, Liceo Galvani Bologna

Il libro é molto bello ed affascinante, l’ho letto in poco tempo e mi ha coinvolto molto. Mi é piaciuto molto il modo in cui John Green ha rappresentato l’adolescenza e penso che sia riuscito a cogliere perfettamente le emozioni che ogni adolescente vive.

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mag2001, 4A, Liceo Galvani Bologna

Questa libro mi è piaciuto molto poiché è una storia nuova ed originale, non è la classica storia d’amore sdolcinata. Infatti non tratta dell’amore dei due ragazzi ma di una ‘caccia al tesoro’ svolta dal ragazzo e i suoi amici per ritrovare la ragazza scomparsa.
La trama mi ha lasciata a bocca aperta per i continui colpi di scena, ma il colpo di scena che mi ha colpito più di tutti è il finale.

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FBR2001, 4A, Liceo Galvani Bologna

Il libro mi ha sorpreso davvero molto,non è la classica storia d’amore sdolcinata,infatti l’amore sembra non essere corrisposto completamente da Margo. Mi ha lasciata un po’ perplessa il finale;è stato un vero colpo di scena..Ma la storia in sè mi ha coinvolto molto.

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iris, 3D, Liceo Rosmini Rovereto

Città di carta a parer mio è un libro bellissimo.
Una storia incentrata sull’adolescenza,l’amore e l’avventura.un libro da leggere.

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Elena Tassoni, 2N, Liceo copernico Bologna

Iniziamo col dire che noi adolescenti, quando leggiamo un libro, proviamo a cercare l’essenzialità, le parole giuste e le risposte alle domande che ci poniamo ogni giorno. John Green con ‘Città di carta’ è riuscito appunto a scrivere con parole semplici, ma di effetto, quello che noi adolescenti cerchiamo.
E’ un libro scorrevole da leggere, in cui sono presenti contenuti profondi ma allo stesso tempo realistici che fanno riflettere, facendo entrare il lettore nell’ottica dei personaggi e comprendere cose nuove.
Il libro è con semplicità ma è ricco di dettagli nelle cose narrate. Totalmente promosso come libro.

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Camy1910, 1L, Liceo Galvani Bologna

Uno dei migliori libri di John Green. Coinvolgente a tal punto da finirlo in un giorno. Sembra la classica storia d’amore ma non è affatto cosí. É una storia intrigante, misteriosa e affascinante, un po’ come la protagonista d’altronde. Margo odia sembrare quella che non è e Quentin la adora proprio per quella che sembra. È assurdo il modo in cui mi sono immedesimata in Margo. Assolutamente consigliato, non ve ne stancherete mai. Anche se non vi piace leggere, amerete questo libro.

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Gaja, 3D, Liceo Rosmini Rovereto

In “Città di Carta” l’amore è presentato in maniera diversa da quella con la quale ci viene illustrato normalmente in libri e film. Quentin, il protagonista, affida un volto e un nome alla sua idea di perfezione: Margot, e su di lei scarica tutta il suo amore che a volte sembra prendere le sembianze di un’ossessione. Ma Margot non è altro che una ragazzina, forse più testarda e coraggiosa della media, ma di certo non perfetta. E’ capace di ferire e come tutti può essere ferita. Per lei Quentin si immergerà in una difficile indagine dalla quale non ne uscirà ne vincitore ne perdente e nella quale la sua percezione della ragazza assumerà un’aspetto diverso e meno idealizzato. Ma soprattuto, in questa folle sua ricerca verso Margot, Quentin troverà se stesso.

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Mati, 2T, Liceo Galvani Bologna

scritto moto bene grazie a questo cattura bene l’attenzione del lettore

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Alice, 1R, Liceo Scientifico Morandi

” Città di carta ” è un libro bellissimo ,a mio parere John Green è stato bravissimo a scrivere questa storia d ‘amore , che sembra esprimere completamente i pensieri dei ragazzi e affronta i problemi che tutti si pongono. I pensieri , i caratteri e le emozioni dei personaggi mi hanno coinvolto molto nella lettura del libro che mi ha insegnato a vivere la vita attimo per attimo , senza preoccuparsi dei pensieri degli altri.

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Melanie Grilletto., 2I, Pertini di Campobasso

Qualche riga non è abbastanza per descrivere la magnificenza di questo libro, ma ci proverò.
Iniziamo dal fatto che John Green ha una tipologia di scrittura Divina,i suoi libri9 sono pieni di dettagli e questo rende il libro ancor più avvincente.
Personalmente io trovo città di carta uno dei libri più belli che lui abbia mai scritto,la storia di una ragazza misteriosa che adorava “scappare” di casa per staccare dalla solita e noiosa vita;con il ragazzo innamorato che la insegue…non è una cosa da niente!
Ho divorato il libro nel giro di qualche ora (essendo una persona che ama leggere)e ne sono rimasta affascinata!
Se potessi voterei 3.000 stelle…ma sfortunatamente non posso!
Consiglio questo libro ASSOLUTAMENTE!

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Maria Vittoria Manzo, 2I, Pertini di Campobasso

Libro assolutamente fantastico, mi ha appassionata ancora di più alla lettura. Il mio preferito tra i libri di Green! L’ho letteralmente divorato in poche ore, e lo rileggo spesso e ogni volta mi prende come se lo leggessi per la prima volta. Se potessi metterei molte più stelle come valutazione.

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elecorradi, 1Q, ITAS Selmi Modena

Città di carta a parer mio è il libro piu’ bello di john green.
Un racconto basato su amicizie e amori dell’ultimo anno di scuola intrecciato al mistero di Margo. Ho letto questo libro in un giorno, perchè quando lo inizi a leggere sembra di viverci dentro e non riesci a smettere di leggere.

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Nicol, 2A, Liceo Rosmini Rovereto

Questo libro mi ha colpito sin da subito, il titolo aveva catturato la mia ttenzione e mi sentivo in dovere di leggerlo per capire come mai John Green si mettesse a scrivere un libro su delle “città di carta”. Adoro il modo con cui l’autore scrive e descrive le vicende ed i personaggi, sono riuscita facilmente ad immedesimarmi nei personaggi e ho ritrovato qualcosa di me in ognuno di loro. La trama è avvincente e una volta iniziata la lettura è quasi impossibile fermarsi, Green è riuscito a reinterpretare il pensiero dei giovani e i loro problemi adolescenziali in modo unico, come solo lui ha dimostrato di poter fare. Il messaggio che dà del voler fuggire da un posto in cui si è etichettati come qualcosa che non si è rispecchia totalmente ciò che succede a noi ragazzi durante un periodo della nostra crescita. Questa storia mi è piaciuta veramente molto, tanto da arrivare a dire che questo in assoluto è il mio libro.

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Tema: PASSIONI Percorso: Amore

Città di carta

John Green

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Autore

John Green

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