Descrizione
Autore
Walter Tevis
È nato il 28 febbraio del 1928 a San Francisco.
All’età di dieci anni una malattia reumatica al cuore lo costringe a rimanere in ospedale un anno intero; nel frattempo la sua famiglia si trasferisce nel Kentucky, lasciandolo a San Francisco. La degenza, le terapie e gli esami spesso dolorosi, il senso di abbandono trasformano l’ospedale in un’autentica camera delle torture; e una volta dimesso, non è meno difficoltoso integrarsi nella tranquilla provincia kentuckiana quando si proviene da una grande città. Da questi ricordi trarrà spunto per creare l’alieno Newton, protagonista de L’uomo che cadde sulla terra. Inoltre Walter è timido, gracile, impacciato, buffo (deve portare un apparecchio per i denti) e ha trovato un precoce rifugio nei libri: tutto questo fa di lui il bersaglio naturale dei bulli della scuola, che non gli risparmiano beffe e pestaggi.
Al liceo cambia scuola per ben tre volte, poi si arruola in marina in tempo per prestare servizio alla base di Okinawa, in Giappone, negli ultimi due anni della seconda guerra mondiale; una volta congedato riesce finalmente a diplomarsi e si iscrive all’università. Trova anche lavoro, in una sala da biliardo. Da questa esperienza scrive il suo primo romanzo Lo spaccone (1959), che è subito un successo; due anni dopo verrà portato sullo schermo dal regista Robert Rossen, con la sceneggiatura dello stesso Tevis e Paul Newman e Jackie Gleason nei panni dei protagonisti.
Mentre termina L’uomo che cadde sulla terra Tevis sta diventando schiavo dell’alcol, come il suo personaggio. Lo rimarrà per diciassette anni, durante i quali non scriverà nulla di notevole, ad eccezione di pochi racconti e articoli.
Non si è mai considerato un autore “serio”, si definiva “un bravo scrittore americano di secondo livello”.
Nel 1975, però, la svolta: Walter decide di smettere di bere ed entra in psicoterapia. Due anni dopo spinge ancora oltre la decisione di cambiare radicalmente la propria vita: si dimette dall’università e si trasferisce a New York, risoluto a dedicarsi soltanto alla scrittura.
Walter Tevis se ne va per una crisi cardiaca nel 1984, a causa del tumore ai polmoni, appena cinquantaseienne.
Bibliografia
Solo il mimo canta al limitare del bosco, Nord, 1983
Futuro in trance, Mondadori, 1983
Il colore dei soldi, Sperling & Kupfer, 1987
A pochi passi dal sole, Mondadori, 1992
L’uomo che cadde sulla terra, Minimum fax, 2006
La regina degli scacchi, Minimum fax, 2007
Lo spaccone, Minimum fax, 2008
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Descrizione
L’uomo che cadde sulla terra, Beat, 2012
“Non era un uomo, eppure era molto simile a un uomo. Le unghie erano artificiali, i piedi avevano soltanto quattro dita, era privo di appendice intestinale e dei denti del giudizio. Però aveva ciglia e sopracciglia, i pollici opponibili, e mille altre caratteristiche fisiologiche. Era un essere umano, insomma, ma non esattamente un uomo. Come gli uomini poteva provare amore, paura, intenso dolore fisico e un senso di autocommiserazione”.
Questo è Thomas Newton, un alieno, capace di confondersi con gli esseri umani, caduto sulla Terra, proveniente da un lontano pianeta, Anthea, con uno scopo ben preciso ma oscuro. Newton è intelligente, di un’intelligenza superiore a quella dell’uomo, però è debole, fisicamente ma anche moralmente, perché schiacciato da un forte senso di solitudine, consapevole di essere circondato da esseri estranei alla sua realtà. Il suo potere sarà quindi il denaro, ottenuto grazie alla sua mente brillante, speso per portare a termine il suo progetto segreto. Solo un semplice e poco noto professore di Chimica, Bryce, si insospettisce studiando le brillanti scoperte scientifiche di Newton e comprende che si basano su logiche mai viste, logiche non umane. Inizierà una lunga ricerca per capire chi sia Thomas Newton e quali siano i suoi progetti che lo hanno portato a esiliarsi in un mondo avulso e lontano
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Anche se non è il mio genere di libri, la storia mi ha coinvolto molto per via di questo sua strano aspetto misterioso ed extraterrestre.
Voto: leggi dettagliAnche se non è il mio genere di libri, la storia mi ha coinvolto molto per via di questo sua strano aspetto misterioso ed extraterrestre.
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Mi è piaciuto e non ho trovato alcun aspetto negativo di cui poter parlare.
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L'uomo extraterrestre
La frase che mi è piaciuta di più
Era, se non felice, almeno troppo occupato per essere infelice.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Quello che pensi di questa storia in una riga
Un libro di fantascienza molto interessante e avvincente nonostante posssa non piacere il genere fantascientifico.
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È una storia molto avvincente che potrebbe far appassionare tutti gli amanti del genere fantascientifico. Thomas Newton, il protagonista di questo romanzo, è un alieno dotato di una grande intelligenza venuto sulla terra per aiutare il genere umano, si scoprirà più sensibile di molti umani ma allo stesso tempo molto ingenuo e sensibile. La cosa più bella è che Newton nutrirà sempre una curiosità per la terra e tutti i suoi abitanti.
Voto: leggi dettagliÈ una storia molto avvincente che potrebbe far appassionare tutti gli amanti del genere fantascientifico. Thomas Newton, il protagonista di questo romanzo, è un alieno dotato di una grande intelligenza venuto sulla terra per aiutare il genere umano, si scoprirà più sensibile di molti umani ma allo stesso tempo molto ingenuo e sensibile. La cosa più bella è che Newton nutrirà sempre una curiosità per la terra e tutti i suoi abitanti.
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La musica che metteresti come colonna sonora.
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La frase che mi è piaciuta di più
“E fareste tutto questo solo per salvarci?”
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
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Quello che pensi di questa storia in una rigaStoria molto bella, appassionante ed avvincente.
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Storia avvincente, che mette in relazione due mondi paralleli ma allo stesso tempo vicini tra loro tant’è che l’alieno scopre alla fine di essere più umano degli stessi abitanti.
Voto: leggi dettagliStoria avvincente, che mette in relazione due mondi paralleli ma allo stesso tempo vicini tra loro tant’è che l’alieno scopre alla fine di essere più umano degli stessi abitanti.
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Non ci sono motivi per stroncare questo romanzo.
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Viaggio per la salvezza
La frase che mi è piaciuta di più
“Era, se non felice, almeno troppo occupato per essere infelice”
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
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Bel romanzo, piene di vicende capace di coinvolgere ogni tipo di pubblico.
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Penso che questa storia sia molto interessante e appasionante perchè parla di un alieno dotato di grande intelligenza, che si rifugia sulla terra per cercare di salvare il suo pianeta. L’ alieno di nome Thomas Newton è descritto come un personaggio complesso e fragile sia dal punto fisico che da quello mentale a causa della solitudine che prova a vivere su un altro pianeta circondato da estranei. Una cosa che mi ha colpito particolarmente è che alla fine Thomas scopre di essere più umano degli stessi abitanti e riflette gli aspetti negativi che gli esseri umani fanno quando si trovano in difficoltà(come quando si rifugia nel alcool).
Voto: leggi dettagliPenso che questa storia sia molto interessante e appasionante perchè parla di un alieno dotato di grande intelligenza, che si rifugia sulla terra per cercare di salvare il suo pianeta. L’ alieno di nome Thomas Newton è descritto come un personaggio complesso e fragile sia dal punto fisico che da quello mentale a causa della solitudine che prova a vivere su un altro pianeta circondato da estranei. Una cosa che mi ha colpito particolarmente è che alla fine Thomas scopre di essere più umano degli stessi abitanti e riflette gli aspetti negativi che gli esseri umani fanno quando si trovano in difficoltà(come quando si rifugia nel alcool).
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La musica che metteresti come colonna sonoraheroes - David Bowie
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l umanità in un alieno
La frase che mi è piaciuta di più
“Era, se non felice, almeno troppo occupato per essere infelice”
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
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Quello che pensi di questa storia in una rigapenso che sia una storia appasionante e che ci fa riflettere.
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Come si fa a non amare questa storia?! Di certo gli amanti del genere fantascientifico l’apprezzeranno di più ma nonostante il genere, esso colpisce molto sotto qualsiasi punto di vista.
Inoltre, dopo aver letto questo libro, posso affermare che non è il solito libro di fantascienza che narra la storia di un alieno che accidentalmente piomba in piena notte sulla terra fino al suo ritorno a casa, ma racconta ogni sua esperienza ed ogni suo sentimento nel sentirsi sulla terra da estraneo, senza qualcuno che lo potesse aiutare nella sua missione
Come si fa a non amare questa storia?! Di certo gli amanti del genere fantascientifico l’apprezzeranno di più ma nonostante il genere, esso colpisce molto sotto qualsiasi punto di vista.
Inoltre, dopo aver letto questo libro, posso affermare che non è il solito libro di fantascienza che narra la storia di un alieno che accidentalmente piomba in piena notte sulla terra fino al suo ritorno a casa, ma racconta ogni sua esperienza ed ogni suo sentimento nel sentirsi sulla terra da estraneo, senza qualcuno che lo potesse aiutare nella sua missione
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Non credo ci siano molti difetti nella storia
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Le avventure di un alieno quasi umano
La frase che mi è piaciuta di più
Lui guardò la bestia con tenerezza, aveva imparato ad amare i gatti: avevano qualcosa che gli ricordava la sua patria, anche se là non c’erano animali simili. Ma anche i gatti sembravano estranei alla Terra.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Quello che pensi di questa storia in una riga
Penso che questo libro metta il risalto l’uomo nella società: insicuro e a volte persino solo
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Storia affascinanate che ho apprezzato molto avendo letto il libro in inglese (a mio parere un libro appassiona di più se letto in lingua originale),anche se mi sarebbe piaciuto un finale più incisivo e meno tragico. Mi ero affezionata molto al personaggio di Thomas Jerome Newton,che mi è stato simpatico dalla prima pagina, un po’ per la sua complessità, un po’ perchè porta il nome di due personaggi di una trilogia che ho letto e che non mi vergogno a dire amo. Mi ha appasionata specialmente la parte in cui si descrive il senso di solitudine e alienazione di Newton che, lontano da casa, prova finalmente un sentimento umano, la nostalgia, infatti più tempo passa sulla Terra, più diventa simile ai suoi abitanti, quindi mette in discussione la sua identità, non è più un Antheano, ma nemmeno completamente un terrestre.
Voto: leggi dettagliStoria affascinanate che ho apprezzato molto avendo letto il libro in inglese (a mio parere un libro appassiona di più se letto in lingua originale),anche se mi sarebbe piaciuto un finale più incisivo e meno tragico. Mi ero affezionata molto al personaggio di Thomas Jerome Newton,che mi è stato simpatico dalla prima pagina, un po’ per la sua complessità, un po’ perchè porta il nome di due personaggi di una trilogia che ho letto e che non mi vergogno a dire amo. Mi ha appasionata specialmente la parte in cui si descrive il senso di solitudine e alienazione di Newton che, lontano da casa, prova finalmente un sentimento umano, la nostalgia, infatti più tempo passa sulla Terra, più diventa simile ai suoi abitanti, quindi mette in discussione la sua identità, non è più un Antheano, ma nemmeno completamente un terrestre.
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Il libro mi è piaciuto molto e non vedo motivi per cui stroncare la storia.
La musica che metteresti come colonna sonoraLife on Mars ? di David Bowie
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Un alieno quasi umano.
La frase che mi è piaciuta di più
Then he spoke aloud, to himself, in English. “Who are you?” he said. “And where do you belong?”
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
American Horror Story Asylum, perchè anche qui la storia si basa su alieni con intelligenze superiori provenienti da altri pianeti e sui progetti che hanno con esseri umani e con il pianeta.
Quello che pensi di questa storia in una rigaOriginale e appassionante.
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Amante dei libri di fantascienza non ho potuto non apprezzare la lettura di questo romanzo. La trama scorre veloce e ha il suo perno nel protagonista misterioso, l'”alieno”, essere di un’intelligenza superiore, venuto sulla Terra per salvare quanto restava del suo pianeta, che non riuscirà però a rimanere estraneo a sentimenti umani come la solitudine e la frustrazione, che pian piano lo divoreranno, inducendolo a cercare rifugio nell’alcol. Particolare e inaspettato è il finale, che mi ha fatto riflettere su una sfaccettatura della vita che prima non avevo mai preso in considerazione, ossia sul fatto che anche i più nobili obiettivi, in cui crediamo e per cui agiamo, possano improvvisamente essere messi da parte.
Voto: leggi dettagliAmante dei libri di fantascienza non ho potuto non apprezzare la lettura di questo romanzo. La trama scorre veloce e ha il suo perno nel protagonista misterioso, l'”alieno”, essere di un’intelligenza superiore, venuto sulla Terra per salvare quanto restava del suo pianeta, che non riuscirà però a rimanere estraneo a sentimenti umani come la solitudine e la frustrazione, che pian piano lo divoreranno, inducendolo a cercare rifugio nell’alcol. Particolare e inaspettato è il finale, che mi ha fatto riflettere su una sfaccettatura della vita che prima non avevo mai preso in considerazione, ossia sul fatto che anche i più nobili obiettivi, in cui crediamo e per cui agiamo, possano improvvisamente essere messi da parte.
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La musica che metteresti come colonna sonoraBeethoven Sym. 3 "Eroica" II. Marcia Funebre.
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Una Nuova Emozione
La frase che mi è piaciuta di più
“Fra quanto tempo comincerà la grande guerra? Quella che distruggerà tutto?”
“E perché non bisognerebbe distruggere tutto?” […] “Magari invece sarebbe bene distruggere tutto”.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
La Svastica sul Sole di Philip K. Dick. I due romanzi, pur non avendo analogie nella trama, sono considerati tra i pilastri della fantascienza moderna ed entrambi sono stati scritti nello stesso periodo.
Quello che pensi di questa storia in una rigaDa questa storia emerge come qualsiasi essere vivente venga in realtà condizionato dall’ambiente e dalle persone che lo circondano.
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Un’alieno più umano degli umani stessi, come anticipato anche dal titolo. Il nostro protagonista Newton si ritrova a dover capire e aiutare una razza dall’intelligenza inferiore alla sua, mettendo a rischio la sua integrità mentale. Ma cosa succederebbe se lui abbassasse la guardia? E se iniziasse a provare amore per questo nuovo pianeta e le persone che lo abitano? Come reagirà l’uomo nei suoi confronti ?
Sono domande a cui Walter Tevis ha deciso di rispondere con questo libro, raccontando la storia dal punto di vista di un’alieno per niente minaccioso, anzi fragile come un'”uccellino”, non particolarmente socievole che si consola con l’alcol. Una storia coinvolgente che ti fa riflettere sulla natura dell’uomo, sulla curiosità di sapere e analizzare il “diverso” senza pensare all’impatto che può avere su di lui.
Un’alieno più umano degli umani stessi, come anticipato anche dal titolo. Il nostro protagonista Newton si ritrova a dover capire e aiutare una razza dall’intelligenza inferiore alla sua, mettendo a rischio la sua integrità mentale. Ma cosa succederebbe se lui abbassasse la guardia? E se iniziasse a provare amore per questo nuovo pianeta e le persone che lo abitano? Come reagirà l’uomo nei suoi confronti ?
Sono domande a cui Walter Tevis ha deciso di rispondere con questo libro, raccontando la storia dal punto di vista di un’alieno per niente minaccioso, anzi fragile come un'”uccellino”, non particolarmente socievole che si consola con l’alcol. Una storia coinvolgente che ti fa riflettere sulla natura dell’uomo, sulla curiosità di sapere e analizzare il “diverso” senza pensare all’impatto che può avere su di lui.
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La musica che metteresti come colonna sonora"shadow of the day" dei linkin park
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quanto siamo realmente umani ?
La frase che mi è piaciuta di più
In autunno, le montagne intorno al lago si fecero rosse e gialle, arancioni e brune. L’acqua sotto il cielo più freddo, era di un’azzurro più intenso e qua e là rifletteva il colore degli alberi alti sulle colline. Quando il vento soffiava spingendo davanti a sé le increspature dell’acqua, i rossi e i gialli scintillavano, e cadevano le foglie.
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Questo romanzo mi ha fatto pensare al film “il ponte delle spie”, una pellicola recente, che racconta la storia di un’avvocato americano che decide di difendere una spia russa contro il volere di tutta la nazione. Era come se l’uomo fosse rappresentato allo stesso tempo sia dalla spia bisognosa di difesa che dal resto dell’america che voleva condannarla a morte; mentre Newton fosse l’avvocato pronto a rischiare tutto pur salvarlo.
Quello che pensi di questa storia in una rigaUn romanzo piccolo, dalla trama semplice ma che contiene un grande significato, che fa riflettere sulla natura contraddittoria dell’uomo.
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Questo libro mi è piaciuto molto, soprattutto perché palra di un alieno quasi uguale a un essere umano che partendo da zero, è riuscito a diventare un miliardario con lo scopo di salvare la sua famigli; inoltre mi è piaciuto perché rimane incuriosito dalla Terra e da tutti i suoi abitanti.
Voto: leggi dettagliQuesto libro mi è piaciuto molto, soprattutto perché palra di un alieno quasi uguale a un essere umano che partendo da zero, è riuscito a diventare un miliardario con lo scopo di salvare la sua famigli; inoltre mi è piaciuto perché rimane incuriosito dalla Terra e da tutti i suoi abitanti.
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La musica che metteresti come colonna sonoraInventa un nuovo titolo
Un alieno solo
La frase che mi è piaciuta di più
“La maggior parte degli uomini vive una vita di quieta disperazione”
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Quello che pensi di questa storia in una riga
Penso che questo romanzo dica che la paura del ignoto porta terribili conseguenze e che biogna sempre seguire i propri obiettivi.
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Ho molto apprezzato questa storia nonostante non sia mai stata particolarmente al genere fantascientifico. Mi è piaciuto soprattutto il comportamento di Newton, l’alieno, ingenuo nel suo modo di comportarsi nei confronti della società e allo stesso tempo brillante nelle sue conoscenze scientifiche. Mi piace il suo punto di vista, dove esprime gli aspetti negativi della società, e lui stesso pensa dell’ingenuità della gente senza rendersi conto che lui lo è ancora di più.
Voto: leggi dettagliHo molto apprezzato questa storia nonostante non sia mai stata particolarmente al genere fantascientifico. Mi è piaciuto soprattutto il comportamento di Newton, l’alieno, ingenuo nel suo modo di comportarsi nei confronti della società e allo stesso tempo brillante nelle sue conoscenze scientifiche. Mi piace il suo punto di vista, dove esprime gli aspetti negativi della società, e lui stesso pensa dell’ingenuità della gente senza rendersi conto che lui lo è ancora di più.
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La musica che metteresti come colonna sonora"Space oddity", di David Bowie
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L'Antheano
La frase che mi è piaciuta di più
“A volte gli pareva di impazzire come impazziscono i terrestri eppure, teoricamente, per un antheano era impossibile diventare pazzo.”
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Pensando a un film mi è venuto in mente E.T. perchè i due alieni hanno in comune l’innocenza. Sono esseri innocenti che devono far fronte a un mondo che non riescono a comprendere, non sanno reagire di fronte a determinate circostanze, così come reagisce un bambino alle prese con i primi passi verso una società molto complicata e talvolta problematica.
Quello che pensi di questa storia in una rigaPenso che in questa storia l’autore voglia mettere in risalto il pensiero che ha nei confronti della società umana e degli eventi la contraddistinguino.
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Come lettice amante della fantascienza, questo romanzo mi è piacuto molto, soprattutto per come si presenta l’alieno protagonista: curioso della natura umana così diversa da quella sul suo pianeta, la sua pesonalità che a volte assume comportamenti innocenti, la sua testardaggine nel portare avanti il suo intento di portare la sua gente qui per fare in modo di evitare un’eventuale Guerra Nucleare, ma anche l’abbandono del progetto dopo essere stato liberato dalla CIA. Tutte queste caratteristiche lo fanno diventare più umano di quanto potrebbe mai aver pensato. La cosa più rivoluzionaria che però mi ha colpito molto di questo personaggio, è stato il fisico debole e fragile; di solito ci vengono presentati alieni con un fisico e una foza superiore a quella di un essere umano, mentre qui Newton è debole come un uccellino.
Voto: leggi dettagliCome lettice amante della fantascienza, questo romanzo mi è piacuto molto, soprattutto per come si presenta l’alieno protagonista: curioso della natura umana così diversa da quella sul suo pianeta, la sua pesonalità che a volte assume comportamenti innocenti, la sua testardaggine nel portare avanti il suo intento di portare la sua gente qui per fare in modo di evitare un’eventuale Guerra Nucleare, ma anche l’abbandono del progetto dopo essere stato liberato dalla CIA. Tutte queste caratteristiche lo fanno diventare più umano di quanto potrebbe mai aver pensato. La cosa più rivoluzionaria che però mi ha colpito molto di questo personaggio, è stato il fisico debole e fragile; di solito ci vengono presentati alieni con un fisico e una foza superiore a quella di un essere umano, mentre qui Newton è debole come un uccellino.
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La musica che metteresti come colonna sonora"Control" di Halsey
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Un alieno fin troppo umano
La frase che mi è piaciuta di più
“Newton guardò la bestia con tenerezza, aveva imparato ad amare i gatti: avevano qualcosa che gli ricordava la sua patria, anche se là non c’erano animali simili. Ma anche i gatti sembravano estranei alla Terra.”
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Questo libo mi ha ricordato, sin dalle prime pagine, il secondo volume di “Marvel Boy” del 2000, un fumetto con come protagonista un ragazzo alieno diciottenne chiamato Noh-Varr che arriva sulla Terra accidentalmente e progetta, dapprima di conquistarla, poi di cercare di capire gli esseri umani. La cosa che più l’accomuna con Newton, però, è l’aspetto che l’alieno del romanzo di Tevis “sceglie” per mischiarsi alle altre persone: infatti anche Noh-Varr ha capelli bianchi, occhi chiari e una tecnologia molto più avanzata di quella terrestre. Forse è stato proprio dal personaggio di Newton che il disegnatore e lo scrittore di “Marvel Boy” partirono per creare Noh-Varr.
Quello che pensi di questa storia in una rigaPenso che questo romanzo cerchi di farci vedere che tutti, non solo su questo mondo, hanno dei problemi e sta a noi decidere se affrontarli oppure no.
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Non sono appassionata dei racconti di fantascienza, ma nonostante ciò ho trovato la storia interessante; l’ho apprezzata anche per le circostanze piuttosto familiari che l’autore, Walter Tevis, presenta: siamo in America, alla fine degli anni ’80 però il personaggio principale è tutt’altro che familiare, perché è un alieno proveniente dal pianeta Anthea; alla fine Newton, l’alieno, si rivela essere molto più umano degli stessi abitanti della Terra perché impara ad adattarsi alla società e perché è costretto ad affrontare problemi che anche gli esseri umani affrontano.
Voto: leggi dettagliNon sono appassionata dei racconti di fantascienza, ma nonostante ciò ho trovato la storia interessante; l’ho apprezzata anche per le circostanze piuttosto familiari che l’autore, Walter Tevis, presenta: siamo in America, alla fine degli anni ’80 però il personaggio principale è tutt’altro che familiare, perché è un alieno proveniente dal pianeta Anthea; alla fine Newton, l’alieno, si rivela essere molto più umano degli stessi abitanti della Terra perché impara ad adattarsi alla società e perché è costretto ad affrontare problemi che anche gli esseri umani affrontano.
Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarla
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La musica che metteresti come colonna sonora"Make the world go away"- Jim Reeves
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The human alien
La frase che mi è piaciuta di più
“Era, se non felice, almeno troppo occupato per essere infelice”
Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in mente o che collegherei a questo libro e perché
Quando ho finito di leggere il libro, la prima cosa a cui ho pensato è stata “Guida galattica per autostoppisti” perché, nonostante le trame non si somiglino per niente, entrambi i libri costituiscono dei pilastri per il mondo della fantascienza
Quello che pensi di questa storia in una rigaPenso che sia una storia che faccia riflettere sul modo che abbiamo di porci nelle situazioni quotidiane.
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12 thoughts on “L’uomo che cadde sulla terra”