Così come Telemaco nell’Odissea è alla ricerca di suo padre, Margherita, ragazza di quattordici anni, decide di partire alla ricerca del proprio. Il vuoto nel cuore di Margherita viene colmato da Giulio, un ragazzo solitario e misterioso, che grazie al proprio passato riesce a comprendere la rabbia e le paure della ragazza.
Il viaggio, in compagnia di Giulio, svolge nella vita di Margherita un ruolo fondamentale poiché ritrova nella figura maschile un rifugio.
Non solo Giulio, ma anche il professore di lettere, la cui passione per l’insegnamento travolge gli animi degli studenti, e la nonna Teresa, unita da un legame profondo con Margherita, la aiuteranno a liberarsi della corazza di indifferenza verso la vita.
Il loro viaggio, sia fisico che emotivo, porterà Margherita alla consapevolezza di sé stessa.
Perchè leggerlo
E' un libro travolgente che tutti gli adolescenti che stanno per varcare la soglia del liceo dovrebbero leggere. Lo considero come un libro pilastro, in quanto D'Avenia, con le sue descrizioni dei sentimenti dei personaggi, riesce a far immedesimare ogni lettore nella storia. Un libro che ti fa diventare parte della storia.
Qualcosa sull'autore
Alessandro D'Avenia nasce a Palermo il 2 maggio 1977, terzo di sei figli. Si laurea in lettere classiche a Roma, successivamente insegna lettere al liceo, e, dopo aver frequentato una scuola di cinematografia, fa lo sceneggiatore. Tutti i suoi romanzi, ma in particolare l'ultimo uscito, "Ciò che inferno non è" sono influenzati dalla sua adolescenza e dalla sua esperienza personale.
Rilanci:
Ciò che inferno non è - Alessandro D'Avenia