L’ex giocatore di football Paul Crewe viene condannato a tre anni di carcere nel penitenziario federale di Allenville , inTexas, reo di aver truccato una partita. Una volta in carcere, il direttore gli fa una proposta: formare una squadra di football composta da detenuti, ma in realtà ha intenzione di infliggere una batosta umiliante ai carcerati, che dovrebbero perdere la partita contro la squadra delle guardie di sorveglianza.
Paul Crewe viene aiutato dal suo vicino di cella, “Che ti Serve” e dall’ex stella del football Nate Scarborough a mettere insieme un team accettabile. Al gruppo si uniscono vari giocatori, ma poco coordinati e veloci, finché Che ti Serve propone di aggiungere del “colore”. Nonostante non sia facile convincere i detenuti dell’area dei carcerati di colore, alla fine viene arruolato il running back Earl Megget e la squadra comincia ad allenarsi.
Il giorno prima della partita, però, un carcerato, esortato dal direttore a trovare una soluzione per ovviare al rischio di un possibile successo dei prigionieri, posiziona una bomba nella cella di Crewe…
Perchè vederlo
Vale la pena di guardare il film perché parla di un argomento molto spinoso di cui viene parlato poco, ma in modo comico. Questo film illustra infatti le angherie che i detenuti sono costretti a subire e di come cerchino di sopportare le ingiustizie. Infatti, i carcerati possono, grazie allo sport, avere una rivalsa sui loro aguzzini, mostrando la loro umanità.
Qualcosa sull'autore
Direttore di pellicole spesso demenziali, Segal ha diretto film come: "Terapia d'urto", "50 volte il primo bacio" e "L'altra sporca ultima meta", tutti e tre con protagonista l'attore Adam Sandler.
Rilanci:
Il film da cui è tratto questo remake: "quella sporca ultima meta" ( Robert Aldrich, 1974),