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Immagini tratte da:
Hei aspetta, © Jason/Black Velvet 2003

James Graham Ballard

È nato il 15 Novembre del 1930 a Shanghai. Era una città nella zona d'influenza Statunitense e il piccolo James cresce in un paesaggio popolato di macchine americane, coca-cola e film hollywoodiani: si sedimentano i materiali che esploderanno nella sua fiction. Nell'estate del 1942 viene internato, assieme ai genitori ed ai cittadini occidentali di Shanghai, nel campo di prigionia giapponese di Lunghua. Un’esperienza importante, rievocata nel libro L'impero del sole da cui Spielberg trasse il film omonimo (nel 1984).
Il talento di scrittore si palesa presto: a scuola Ballard scrive racconti di nascosto sul quaderno di scuola al posto di copiare pagine di celebri scrittori. Tornato in Inghilterra nel 1946 frequenta il college e poi si iscrive a medicina, studi che non porterà mai a termine. Il linguaggio medico diverrà un tratto tipico del suo stile, che ben rende conto di quelle ossessioni e pulsioni che per lo scrittore inglese attraversano il corpo sociale e psicologico contemporaneo.
Si susseguono i lavori: copywriter, venditore di enciclopedie… decide anche di arruolarsi in aeronautica. Gli addestramenti della RAF si svolgono in Canada e qui entra in contatto con le riviste di Science-fiction americane. Passaporto per l'eternità è il suo primo racconto di fantascienza. Fondamentale è l'incontro con Limbo 90 di Thomas Wolfe: è la spinta per scrivere le visioni al limite della propria immaginazione. La scena fantascientifica e letteraria non sarà più la stessa.
Ballard subisce il fascino dell'arte pop e soprattutto del surrealismo, magnifico serbatoio immaginativo per i suoi racconti. L'universo ballardiano esplode come una bomba psichica gettandoci al centro di una lucida visione dell'inconscio postmoderno. Per la prima volta nell'arte (con gli artisti pop) e nella letteratura (una letteratura "popolare", di genere, come quella fantascientifica) ci si occupa di "cosa significa comprare un frigorifero nuovo, stare in una cucina moderna, la pubblicità la comunicazione di massa: la TV i telefoni la radio il cinema". La fantascienza smette di occuparsi di viaggi spaziali e comincia a rendere conto della mutazione del corpo e della psiche umana ad opera della tecnologia, ad esplorare lo spazio interno.
Nel 1960 Ballard si trasferisce a Shepperton, un sobborgo di Londra molto distante dal centro: l'esperienza di quei lunghi viaggi in auto ed un drammatico incidente diventeranno poi narrativa in Crash (1973).
Ballard diventa il paladino di una nuova fantascienza che verrà chiamata “new wave”. In realtà non ne fece mai organicamente parte, ma si tenne sempre defilato dal mondo della Sci-fi e degli appassionati, superiore per valore letterario e consapevolezza poetica.
A tutt’oggi Ballard continua a indagare la contemporaneità: il recentissimo Millennium People sorprende per l’acutezza dello sguardo su una classe media dimenticata ma intrinsecamente pericolosa.

Bibliografia:
La mostra delle atrocità, Feltrinelli, 2001
Il condominio, Feltrinelli, 2003
Tutti i racconti. 1956-1963, Fanucci, 2003
Tutti i racconti. 1963-1968, Fanucci, 2004
Tutti i racconti. 1969-1992, Fanucci, 2004
Millennium people, Feltrinelli, 2004
Crash, Feltrinelli, 2004
Il mondo sommerso, Feltrinelli, 2005
Foresta di cristallo, Feltrinelli, 2005
Regno a venire, Feltrinelli, 2006
L’impero del sole, Feltrinelli, 2006
I suoi libri in Xanadu: