Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...) Una cosa che mi ha veramente colpito è il carattere di Roy, è molto determinato in tutto: nel baseball, in amore e nella vita in generale: sa di avere talento ed è convinto che un giorno diventerà il miglior giocatore di baseball di tutti i tempi. Inoltre mi è piaciuto il rapporto tra la ragazza che si alzava dagli spalti e il protagonista quando giocavano. Sono quasi arrivata ad odiare, o comunque ho preso in forte antipatia, il personaggio di Memo: dapprima si innamora di Bump, un compagno di squadra di Roy e, alla sua morte, inizia ad uscire con un uomo molto più grande con cui ha in comune solo la ricchezza. Inoltre non mi è piaciuto molto lo stile che l’autore ha usato per questo libro, troppo noioso e dal mio punto di vista poco affascinante. Credo che la colonna sonora giusta per questo libro sia “We are the champions” dei Queen, rende molto l’idea del libro. Sicuramente consiglio questo libro alle persone competitive e amanti dello sport, del baseball in particolare, infatti in questo romanzo vengono descritti in modo dettagliato i pensieri di uno sportivo che farebbe di tutto per realizzare il suo sogno, anche a costo di tralasciare la realtà che circonda il campo da baseball. Inoltre lo consiglio a chi, avendo degli ideali o comunque dei sogni nel cassetto, trova difficile faticare per essi o credere in loro. Secondo me dopo l’ultima pagina Roy si accorge che Memo non è la ragazza di cui si era innamorato, e decide di intraprendere una relazione con Iris, dalla quale avrà una figlia. Egli non giocherà mai più a baseball ma decide di intraprendere una nuova carriera più reale e lontana dai sogni che lo hanno accompagnato per tutta la vita. Io collegherei a questo libro il film "Sognando Beckham", infatti la protagonista, pur non potendo giocare a calcio perché proibitogli dai genitori, si impegna moltissimo per realizzare il suo sogno finendo infine a giocare in una squadra di professioniste.
amelia*
voto: Molto bello