Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...) Questo libro mi è piaciuto molto. Soprattutto mi è piaciuto lo stile in cui l'autrice ha deciso di raccontare, utilizzando lunghe descrizioni (soprattutto psicologiche) dei personaggi.Questo infatti ha creato un'atmosfera molto affascinante e ha fatto in modo che riuscissi a immedesimarmi meglio nei personaggi e nelle loro storie. Inoltre mi è piaciuto molto il modo in cui i personaggi vivono l'amore: ridendo, cherzando insieme, confidandosi e facendo discorsi molto seri e profondi stabilendo tra loro un rapporto di grande onestà e sincerità. Dato che questo libro mi è piaciuto molto mi viene molto difficile trovare un qualcosa che non mi è piaciuto, ma se proprio devo fare una critica al liro è l'inizio. Questo infatti mi sembra un po' inadatto col resto del racconto. Non c'è una canzone precisa che assocerei a questo libro però penso che se esistesse una canzone che funge da colonna sonora di questo libro dovrebbe essere una musica dolce, classica e un po' statica, ma in alcuni punti dovrebbe ripartire e diventare forte e dura. In altri punti invece, la canzone, dovrebbe diventare giocosa, scherzosa e allegra (per esempio quando la prima volta che i due ragazzi si trovano sulla spiaggia) Penso che sia un libro adatto per persone di tutte le età, ma credo che dovrebbero leggerlo soprattutto quei ragazzi che si sentono esclusi, estranei, incompresi. Che pensano che questo mondo non gli appartenga perchè questo libro è la dimostrazione che anche i momenti peggiori passano e nel mondo c'è sempre qualcuno che è nato per noi. Di questo libro mi son piaciuti in modo particolare due frasi: Onestamente leggendo questo libro non son riuscita a collegarlo a nessun altro romanzo o film.
- Si tende a pensare che gli eventi fondamentali debbano essere solenni, e grandiosi, con sottofondo di violini. é difficile rendersi conto che le cose realmente fondamentali sono soltanto piccoli, normali avvenimenti e decisioni, e che quando invece c'è musica di sottofondo e luminarie e vestiti di gala , non accade assolutamente nulla di decisivo. (pag. 22-23)
- Decidemmo che non ha senso chiedersi qual è il significato della vita, perchè la vita non è una risposta, la vita è una domanda, e tu, proprio tu, sei la risposta. (pag. 47)
tinker bell *-*
voto: Molto bello