Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...) Mi è piaciuto moltissimo il linguaggio e la descrizione di luoghi, persone e azioni. Stephen King ha quel particolare tono di malcelata ironia e sadica realtà che divertono e spaventano allo stesso tempo. Mi ha divertito da matti il carattere del protagonista che è sempre lucido e pungente, con le sue battute affilate come rasoi. Mi è piaciuto tutto il sistema dell'ambiente in cui si svolge la storia, che mette molto e bene in evidenza i difetti principali della società contemporanea, e anche il fatto che non è un futuro troppo distorto o improbabile come capita in molti altri libri di fantascenza. Mi ha colpito la trama, perchè alla fine sembra che tutto si avvii ad una conclusione lenta e piatta, e poi il personaggio riprende vita e sconvolge tutto. Mi è piaciuta anche l'originalità dell'idea di fare 100 capitoli brevi e di iniziare da "meno 100", "meno 99".... niente. é un libro davvero splendido. Anzi, in effetti è un po' improbabile che una persona qualunque sappia guidare un aereo e farlo schiantare dove vuole lui, ma sono sottigliezze. una musica angosciante e piena di suspance in certi punti e una musica incalzante e veloce in altri, come nelle fughe o le sparatorie A tutti. Bisogna apprezzare un minimo lo stile ed il genere, ma è un libro leggibile e apprezzabile alla fine da tutti. E' uno di quei libri con cui senza vivi lo stesso, ma se si ha l'occasione è meglio leggerlo. Non credo che possa succedere molto altro: E' una fine che, come dovrebbe essere ogni fine, non può essere prolungata. Mi viene in mente il personaggio del dr.House, perchè anche lui come il protagonista ha un umorismo sottile e tagliente, enon si cura di tener nascosto ciò che pensa. Credo che siano due personaggi abbastanza simili e unici nel loro genere.
sempre riccardo
voto: Va nella biblioteca ideale