Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...) Ho apprezzato la maturità e la grande intelligenza di cui hanno dato prova i protagonisti. Essi dimostrano che mettendo in pratica tutte le nostre conoscenze e non arrendendosi mai, anche uomini molto diversi possono collaborare e riuscire a sopravvivere in condizioni estreme. Il romanzo ci mostra inoltre che ogni persona ha delle competenze in campi diversi, che integrate a quelle di altre persone possono creare una vera e propria forza. Ho apprezzato anche i colpi di scena e il finale imprevedibile. La lettura è piacevole e coinvolgente fin dall’inizio; infatti la narrazione inizia in medias res. Di questo romanzo mi è piaciuto tutto, tranne alcune descrizioni che si protraggono, a mio avviso, troppo lungamente, facendo risultare noiosa la lettura. Metterei la colonna sonora dei film "La maledizione della prima luna" e di "Peter Pan" (il film di un paio di anni fa). Perchè sono film di avventura che rigurdano imprese legate a pirati e isole sconosciute, proprio come il romanzo di Verne. Lo consiglio a tutti quelli che sono curiosi e che amano i misteri. Inoltre è adatto anche a chi, in genere, come me, non ama i libri di avventura; infatti questo romanzo sarà in grado di coinvolgervi ugualmente. Per quanto riguarda l’età, secondo me, è un libro adatto sia ai ragazzi che agli adulti. I naufraghi tornano nell'isola, fanno in modo che venga segnata sulle cartine e riconosciuta. La collegano alla terra ferma e la fanno diventare una riserva naturale, studiata dagli scienziati e visitata dai turisti di tutto il mondo. La trama di questo libro mi ha fatto venire subito in mente il telefilm "Lost", in quanto sia il film che il libro narrano le avventure di un gruppo di naufraghi su un'isola deserta.
Collegherei a questo romanzo anche "L'isola del tesoro" di Robert Louis Stevenson, perchè, pur avendo una trama diversa, vi sono immagini paesaggistiche che mi ricordano l'isola dei naufraghi.
trilly
voto: Va nella biblioteca ideale