Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...) Le cose che mi sono piaciute di più del libro sono l'argomento di cui si parla cioè il periodo delle persecuzioni degli ebrei e la storia che viene narrata, perchè è piena di passaggi significativi per il proseguimento della narrazione. I personaggi, anche quelli secondari, sono descritti in modo accurato. Cose che non mi sono piaciute particolarmente non ci sono, anche se in alcuni momenti ci sono passaggi noiosi (quando i personaggi dialogano molto e non agiscono) perchè rendono la narrazione lenta. La musica che metterei come colonna sonora a questo libro potrebbe essere lenta e che richiami tristezza, sopratutto nell'ultima parte quando ci sono scene sanguinose. Lo consiglierei ad adulti e ragazzi interessati alla seconda guerra mondiale in perticolare alle persecuzioni degli ebrei.Deve essere anche una lettura attenta poichè a volte i passaggi sono molto veloci e quindi è difficile da seguire. Secondo me dopo l'ultima pagina può succedere di tutto perchè lo scrittore passa da una situazione all'altra così velocemente che se non sei attento a seguire gli eventi, ti trovi "spiazzato". Un film che potrebbe richiamare le persecuzioni degli ebrei è "La vita è bella" di Roberto Benigni, come libro invece il diario di Anna Frank.
Manno
voto: Bello