Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...) Sono rimasta colpita dall'intero romanzo: dai personaggi (uomini, orchi ed elfi), dai loro pensieri, dalle loro azioni; mi è piaciuto particolarmente lo stile adottato dall'autrice per il racconto: gli intrecci, i misteri, le situazioni descritte da diversi punti di vista. Trovo che alcune pagine siano state ripetitive e quindi "pesanti" da leggere. Il brano è molto famoso e si intitola "Now we are free" di Enya. E' anche la colonna sonora del film "Il Signore degli anelli". Lo consiglio a tutti coloro che non credono che "orchi" non si nasce ma si diventa perché ognuno è artefice del proprio destino. Dall'unione di Rankstrail e Aurora nasceranno tre figli. Il popolo del neo Re diventerà libero di pensare e di fare: i figli degli orchi non saranno più parte di un esercito pronto a sacrificare la propria vita con indifferenza, ma saranno persone. Lo collegherei al film "Il Signore degli anelli" per il suo genere fantasy e a racconti epici per il carattere dei personaggi e per alcune scene di guerra che compaiono nel romanzo.
Le parole dell'autrice mi hanno catapultato nel libro, è come se avessi conosciuto da vicino i personaggi del romanzo: ho sentito adrenalina prima delle guerre, tensione durante i combattimenti, ho provato gioia dopo le vittorie, ho visto la disperazione nei volti di coloro che hanno perso qualcuno, ho provato paura nello scoprire la verità ... ma soprattutto ho pianto con Robi alla morte di Yorsh.
Il libro è entusiasmante e avvincente perché l'autrice in un mondo fantastico crea personaggi in grado di amare, di soffrire e di emozionare che si battono per un futuro in cui nessuno più conoscerà violenza e odio.
GiuCru
voto: Va nella biblioteca ideale