Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...) Questo libro è nel complesso avvincente e anche interessante, con descrizioni dei personaggi piuttosto accurate. Il romanzo è diviso in due filoni narrativi, corrispondenti alle vicende dei due principali personaggi. Avviene quindi molto spesso un “salto” da una situazione all'altra che crea suspence ma che a volte risulta anche un po' disorientante. Il tema centrale – quello della clonazione di Hitler - che al primo impatto può sembrare banale, coinvolge poi il lettore con lo sviluppo della storia, spingendolo a prendere posizione su un tema caldo e all'ordine del giorno come è quello, appunto, della clonazione. La tecnica dello scrittore a volte crea un po' di confusione, e i personaggi presentati (essendo anche molti) non si riescono a mettere bene a fuoco. L'intreccio della storia e le situazioni a volte non sono chiare. La comprensione del romanzo viene resa più difficile dall'ambientazione spazio-temporale, anch'essa non ben definita. Per la personalità dei due protagonisti – Yakov Liebermann e il dottor Mengele – credo che ci starebbe bene musica classica, tedesca, magari Bach. Lo consiglio a quelle persone cui piace il giallo di tipo storico. La storia non è semplice e sono del parere che richieda una conoscenza di base sul periodo storico in questione (Seconda guerra mondiale – secondo dopoguerra). Il racconto è piuttosto insolito nel suo genere, stupisce ma fa pensare. Alla fine uno dei ragazzini-cloni diventa davvero una personalità come quella di Hitler, ma usa tutta la sua intelligenza per fare del bene nel mondo. Sicuramente ho ripensato a tutte le atrocità che sono successe durante la Seconda guerra mondiale. Ma mi sono sorti anche dei dubbi, delle paure. Il libro presenta la facilità con cui si sarebbe potuto creare un quarto Reich. Mi è tornata in mente una frase di Primo Levi: “Tutti coloro che dimenticano il loro passato, sono condannati a riviverlo”. Non ho visto l'omonimo film con L.Olivier e G.Peck, ma mi piacerebbe vederlo.
UtopieReali
voto: Bello