Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...) Mi ha molto colpito la pacatezza del protagonista. Un tipo molto calmo e sereno che lascia trasparire a malapena i suoi pensieri intimi. In alcuni punti la narrazione diventa troppo statica e pesante e a volte un po' troppo dramamtica Superman dei five for fighting....penso proprio che non dev essere stata una passeggiata trovarsi su un altro pianeta e sentirsi a volte spaesato A una persona riflessiva e ovviamente a una persona appassionata al genere fantascientifico Newton dopo esser sceso a compromessi con la CIA continua a seguire il progetto, nonostante le sue condizioni fisiche, aiutato dai suoi amici Bryce e Betty-Jo. Per Newton arriva la morte ma Bryce è ostinato a portare a termine il progetto così finita l'astronave va di persona su Anthea e riesce a portare in salvo la popolazione Leggendo questo libro, soprattutto nell'ultima parte, ho pensato molto ad Arancia meccanica di Burgess e conseguentemente al film in quanto si parla in entrambi i libri di momenti in cui i protagonisti vengono sottoposti a torture contro il loro volere. Mi verrebbe anche da pensare al quadro di Munch intitolato "l'urlo" perchè penso che possa esprimere al meglio il dolore di Newton nei momenti più tragici
Inoltre anche il rapporto fra lui e la sua colf Betty-Jo è abbastanza singolare poiché essi si conoscono a fondo a vicenda ma senza aver mai avuto un rapporto strettamente confidenziale
titty92
voto: Discreto