Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...) La storia è magnifica e il tema trattato è ben sviluppato e ben evidenziato. Mi ha colpito il rapporto fra i due ragazzi che si basa solamente sulla fiducia data, non dalla conoscenza reciproca, ma dall'istinto e dalla valutazione sugli atteggiamenti di una persona. Secondo me questo è molto importante perchè rappresenta l'amicizia, quella vera, non condizionata da pregiudizi causati dal proprio passato o dalla situazione sociale. Il libro mi è piaciuto tutto nel suo insieme, l'unica cosa che forse cambierei è il finale perchè lascia in sospeso. Io sarei curiosa di sapere come ...Jan faceva a gestire una doppia vita senza che nessuno lo scoprisse. Metterei "we are the champions" perchè ha un ritmo allegro che fa sorridere e perchè parla di capioni e secondo me due ragazzi che riescono a vivere un'amicizia così intensa a queste condizioni sono dei veri campioni. Lo consiglio a tutte le persone che pensano che ci si possa fidare di una persona solo se si sa tutto di lei. Dovrebbero leggerlo tutte quelle persone che dicono:"fidarsi è bene, non fidarsi è meglio", e tutte quelle persone che hanno paura di essere sinceri perchè potrebbero causare la rovina di un'amicizia e infine tutte quelle persone che hanno paura a raccontarsi con chi non ha il loro stesso atteggiamento. Krille, affranto e sovrastato dai sensi di colpa cerca di scoprire chi può aver ucciso il suo amico e perchè in modo che la giustizia possa trionfare. Leggendo questo libro mi è venuto in mente un altro libro che ho letto da poco. E' un romanzo tratto dal talent-show "Amici" e si intitola "A un passo dal sogno" scritto dai due autori dl programma cioè Chicco Sfondrini e Luca Zanforlin. In questo libro il protagonista fa amicizia con un suo compagno, Stefano, che però è molto chiuso e riservato ma questo non impedisce di stringere un legame forte.
stellina
voto: Molto bello