Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...) Del libro letto mi hanno colpito maggiormente i personaggi, che nonostante mostrino carattere ed idee differenti, presentano diverse caratteristiche comuni, ad esempio quella di essere bizzarri e davvero divertenti (proprio di un altro mondo!). Secondo me Ford è il più interessante tra personaggi principali del racconto. Infatti questi presenta una doppia personalità: sulla terra si dimostra un po’ imbranato ma soprattutto strano, specialmente quando è costretto a sostenere conversazioni con gli umani; invece quando si trova "nel suo mondo", cioè quando si trova a vagare per l'universo sulla nave rubata da Zaphod Beeblebrox, si rivela come personaggio intelligente e colto, con un quoziente intellettivo superiore a quello umano. All' inizio del racconto, leggendo qualche informazione su di lui, non l'ho trovato affatto particolare, bensì sciocco e privo di simpatia, ma andando avanti nella lettura e scoprendo quanto sia intelligente e simpatico, ho trovato i lati positivi del suo carattere. Anche lo stile della narrazione mi è piaciuto, in quanto pieno di suspense e fuori dal comune, con le sue descrizioni e "fuori scena", cioè gli interventi dell'autore. Secondo me ciò ha contribuito a rendere avvincente il libro, permettendomi di "immedesimarmi" nei panni dei protagonisti. Del libro letto non mi sono piaciute quelle parti dove vengono presentate caratteristiche troppo dettagliate e complicate riguardo pianeti, macchinari o personaggi. La parte che ho trovato più difficile è stata quella della descrizione del funzionamento di un veicolo che sfrutta la Propulsione di Improbabilità Infinita. A rendere complicata la comprensione non sono solamente i nomi, ma proprio lo stile di narrazione che usa l'autore in questa parte. La maggior parte delle volte si riesce ad intuire che tutte queste informazioni sono solamente frutto della fantasia dello scrittore. Comunque penso che la narrazione rimanga ugualmente complicata, causando grande confusione nella mente del lettore, mentre questi si accinge a leggere alcuni pezzi del libro. La colonna sonora che associo a questo libro è quella del film "Star Wars", perché mi ricorda appunto situazioni fantastiche ed emozionati che avvengono nello spazio e nell' Universo, assomiglianti a quelle della storia. Consiglio la lettura di questo capolavoro di D.Adams a tutti coloro che amano le vicende fantascientifiche, ma soprattutto a chi ama divertirsi leggendo, quindi anche agli amanti del genere comico e a chi gradirebbe leggere qualcosa di diverso rispetto agli schemi tradizionali del romanzo. dopo aver fatto una breve pausa al "Ristorante al Termine dell' Universo", i cinque componenti del gruppo continuano il loro viaggio alla ricerca di meravigliosi luoghi e di nuovi pianeti non ancora scoperti. Infatti, dopo qualche breve ma emozionante avventura avvenuta nella Galassia conosciuta, il Cuore d'Oro approda in un'altra dimensione e lì i nostri autostoppisti accompagnati da Zaphod, Trillian e Marvin incontrano nuove forme di vita intelligenti e trovano infine un luogo fisso dove vivere. Quando ho cominciato a leggere questo libro, ho pensato ad una somiglianza con un cartone animato molto famoso, "Futurama", perché anche nella serie televisiva non mancano personaggi strani e circostanze divertenti. Poi ho cercato di saperne di più riguardo alla storia e l'autore ed ho capito che il creatore di questo cartone animato, Matt Groening, si è ispirato alle avventure di questo libro per la sua creazione. Ad esempio il robot Marvin, uno dei protagonisti del racconto, nonostante sia molto diverso dal robot del cartone animato Bender, presenta nei suoi comportamenti quasi umani un velo di sarcasmo che lo accomuna al personaggio ideato da Groening.
Lizzie '92
voto: Molto bello