Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...) Il libro mi è piaciuto molto, non è però comprensibile a tutti, a differenza di come ci si potrebbe aspettare, in quanto bisogna conoscere molto della personalità Burtoniana, poichè il celebre autore- regista mette sempre una parte di sè nei suoi lavori. sinceramente non ci sono cose che non mi sono piaciute, solo evidenzierei il fatto che questo libro possa essere frainteso, considerandolo un libricino per bambini dell'asilo. ciò è un grave, ma comune, errore che bisognerebbe evitare, essendoci dietro tutta una poarticolare filosofia che, in qualche modo, ci riguarda tutti. Metterei: Concerto per pianoforte e orchestra in la minore del norvegese Edvard Hagerup Grieg (1843-1907). lo consiglio agli amanti dello stile Burtoniano. Temo che questo quesito non possa avere risposta. sempre dello stesso autore i già citati "The nightmare before christmas" e "Vincent".
Il libro parla di vari personaggi "non- comuni" (in prevalenza bambini) nati da persone "normali". sono descritte le situazioni di vita di questi bambini, che, come loro, sono molto particolari, tormentate ed anomale (nel puro stile di Tim, si veda anche il cortometraggio "Vincent" di qualche anno fa), destinate poi a finire in modo, molto spesso, tragico (come accade al Bambino- ostrica).
La scorrevolezza è senza dubbio massima, essendoci sempre poche righe in rima in una facciata, e, nell'altra, un disegno dell'autore che ritrae ciò che è descritto nella filastrocca.
con questo libro, Tim Burton esprime all'ennesima potenza la sua visione della vita, in quanto molto triste e malinconica, quasi come ai tempi di "The nightmare before christmas" (1992, credo).
Il libro ribadisce l’egemonia di Burton sull’esprimere al meglio la malinconia e riconferma Tim come il re del dark.
consiglierei anche il bellissimo "Mars attack".
sarei più titubante nel proporre anche "la sposa cadavere", in quanto non raggiunge i livelli del primo film che ho citato, anche se ci sono particolari ragionamenti di discreta importanza in alcune scene.
ZAK
voto: Va nella biblioteca ideale