Un treno è costretto a fermarsi per un guasto. Tutti i viaggiatori, tra cui alcuni importantissimi giocatori di baseball, con allenatori e giornalisti al seguito, scendono e aspettano in un prato che il problema venga risolto. C’è anche la star del momento, il vincitore del premio “Giocatore dell’anno”, un lanciatore eccezionale che vuole prendersi gioco di Roy, un ragazzino poverissimo col sogna di diventare un giocatore professionista. Così lo sfida di fronte a tutti, per umiliarlo. Roy estrae da una valigetta la sua mazza preferita, Wonderboy, e aspetta il lancio. Quando arriva, la battuta di Roy è incredibile, e la palla si perde lontanissima. La voce si diffonde immediatamente, ed è facile prevedere un futuro brillante per quel ragazzino. Ma accade qualcosa, e quando Roy potrà presentarsi di fronte ad una squadra di professionisti per un provino avrà già 34 anni, e verrà accolto così: “34 anni… Per Giove! Il tuo posto è all’ospizio, non nel baseball, caro mio!” è il tramonto di una stella mai nata o la nascita del Migliore?