Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...) Le cose che mi sono piaciute maggiormente sono che molte volte i personaggi usano frasi comiche che quasi non stanno nè in cielo nè in terra ma colpiscono e rimangono impresse e che i personaggi sono rappresentati ridicolmente. Questo aspetto è particolarmente evidente nei comportamenti un po’ sciocchi e senza senso soprattutto dei personaggi secondari come il buttafuori dell’astronave Vogon. Sono molte le cose che invece non mi sono piaciute sono molte; ad esempio, la storia è veramente poco scorrevole e non riesce ad entusiasmarti, per questo la lettura è lenta e faticosa. La vicenda è troppo fantasiosa e fuori dal comune perciò leggendo si sente quasi una sensazione di estraniazione poco piacevole. Dal punto di vista del ritmo narrativo la scelta di suddividere la storia in molti capitoli fa perdere anche la concentrazione al lettore e ad ogni capitolo la voglia di concludere la lettura è più forte di quella di continuare a leggere. La musica che matterei come colonna sonora a questo libro è a tratti classica con un tocco di ironico, a simile alla musica dei cartoni animati. Io consiglio questo libro ad una persona sicura di sè e con molto tempo libero. Secondo me dopo l’ultima pagina succede che il terrestre Arthur fa amicizia con Zaphod ma a lungo andare, soprattutto dopo molte esperienze, anche l’ormai ex abitante della terra diventa un ladro di professione e Zaphod lascia tutto il suo patrimonio al terrestre dopo essere deceduto per infarto durante una rapina. Non saprei
Ford invece decide di ritirarsi su un piccolo pianeta ai confini della galassia.
L’unico ad essere arrestato è Marvin, il robot della compagnia.
La nave spaziale Cuore d’Oro invece viene distrutta e vengono fatti sparire i progetti che la riguardano.
AnMar
voto: Molto scarso