Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...) Anche in questo libro mi sono piaciute molto le descrizioni, soprattutto perchè l'autore, che ho avuto il piacere di incontrare, è a parer mio molto bravo ad usare i cinque sensi, e non soltanto la vista. Fortunatamente non ho trovato particolari passi o avvenimenti che non sono stati di mio gradimento. Non saprei quale colonna sonora sarebbe la migliore, forse paradossalmente il silenzio, oppure un brano di musica classica, anche se non saprei bene quale. Pensandoci anche "The Trio", di Ennio Morricone potrebbe andare. Anche qui non saprei con certezza a chi consigliarlo: probabilmente ad una persona che ama la lettura e che ama immergersi in essa. Credo, come ho sentito dire dall'autore il 18/05/07 quando ho avuto l'occasione di incontrarlo, per una sorta di conferenza, che vi sia possibilità di redenzione per Pietro, mentre non vi sia per suo padre. Io non ho paura.
Inoltre ho trovato molto azzeccata la scelta stilistica di far prevalere la paratassi, conferendo molta chiarezza, seppur velata, al romanzo. Un'altra cosa che mi è piaciuta è il fatto di venire a conoscenza dei fatti attraverso ciò che il bambino scopre, e di non sapere niente di più di lui. Ho trovato interessante anche il significato profondo del titolo.
TheKing®
voto: Molto bello