Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...) Il fumetto “Chernobyl” è una cronaca storica cioè di un fatto realmente accaduto nell’aprile del 1986: si narra di come, per colpa di un errore umano, abbiano perso la vita migliaia di persone in seguito all’esplosione di un reattore di una centrale nucleare. Del libro “Chernobyl” una sola cosa non mi è piaciuta: le figure sono troppo stilizzate, forse le disegnerei meglio io. Comunque è un argomento troppo triste: anche io ho fatto fatica a finirlo. La canzone perfetta per questo libro sarebbe “Wake me up when september ends”dei “Green Day” perché rispecchia, a mio parere, lo stato d’animo delle persone che hanno vissuto questa vicenda. Questo libro lo consiglio a persone superficiali e menefreghiste come me e alcuni miei compagni di classe... La centrale nucleare di “Chernobyl”, avendo accumulato potenza esplosiva, esploderà con tale potenza che distruggerà ogni forma di vita esistente su questo pianeta. Sinceramente non trovo nulla in comune o in relazione tra il libro che ho letto e le opzioni offerte.
Questo fumetto mi è piaciuto molto per lo stile con cui è narrata la vicenda: infatti non si esagera mai con troppe scritte ma si dà l’opportunità a chi legge di meditare anche solo guardando i disegni; molti esagerano a inserire molte scritte in poche vignette; secondo me “Chernobyl” è un fumetto usa la giusta via di mezzo.
Le situazioni narrate sono molto tristi ma dobbiamo pensare che sono successe per davvero e sperare che non capitino anche a noi.
Cippo
voto: Discreto